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enerAGRIa:
enerAGRIa:
   PARCO
IL PARCO
DELL’ENERGIA DELLA
VAL D’AGRI


Analisi della domanda
potenziale


Settembre 2011
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale




                                              La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) è
                                              un’istituzione non-partisan e non-profit che
                                              svolge attività di ricerca nel campo dello
                                              sviluppo sostenibile e della governance globale.
                                              Riconosciuta dal Presidente della Repubblica nel
                                              1989 e operativa dal 1990, la Fondazione è
                                              diventata un’istituzione leader nel campo della
                                              ricerca, in grado di fornire analisi puntuali e
                                              obiettive su un’ampia gamma di temi
                                              ambientali, energetici e di economia globale.



                                              © FEEM – Documento redatto da Mariarosaria
                                              Bellizia, Angelo Bencivenga e Livio Chiarullo. Lo
                                              studio è stato coordinato da Livio Chiarullo
                                              livio.chiarullo@feem.it, responsabile delle attività di
                                              ricerca della sede FEEM di Viggiano.



                                              Fondazione Eni Enrico Mattei
                                              Via del convento 16, Viggiano (Pz) – Italia
                                              Tel. +39.0975.350.729
                                              Fax. +39.0975.350.729
                                              E-mail: viggiano@feem.it
                                              www.feem.it



                                                                                                            2
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



INDICE

NOTA INTRODUTTIVA                                                                                                             4

CAPITOLO 1                                                                                                                    5
TURISMO ENERGETICO E SOSTENIBILITÀ

1.1. I casi studio                                                                                                            6
   1.1.1.Enertour                                                                                                             6
   1.1.2.Parco dell’energia rinnovabile (P.E.R.)                                                                              6
   1.1.3.Parco Educativo Sperimentale delle Energie Alternative (P.E.S.E.A.)                                                  7
   1.1.4.Una visione d’insieme                                                                                                8

CAPITOLO 2                                                                                                                    9
IL PROGETTO ENERAGRIA: LE POTENZIALITA’ TURISTICHE DI UN PARCO DIFFUSO
DELL’ENERGIA NELLA VALLE DELL’AGRI

2.1 Il progetto enerAGRIa                                                                                                    9
2.2 L’analisi Sul Campo                                                                                                     10

NOTE CONCLUSIVE                                                                                                             14

NOTA BIBLIOGRAFICA E SITOGRAFICA                                                                                            16




                                                                                                                              3
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale




                                              NOTA INTRODUTTIVA
                                              La regione Basilicata riveste nel panorama
                                              energetico nazionale un ruolo molto importante
                                              legato ai giacimenti di idrocarburi qui presenti
                                              ma anche alle altre risorse naturali di cui il
                                              territorio dispone. È questo un patrimonio che
                                              può avere utilizzi differenti: per la produzione di
                                              energia, ma non solo. In questa sede, in
                                              particolare, si analizzano le potenzialità
                                              turistiche che il tematismo energetico può avere
                                              in Basilicata e in particolare nella valle del fiume
                                              Agri, area a sud-ovest della Regione ricca di
                                              giacimenti petroliferi (tra i più grandi
                                              dell’Europa Continentale), di acqua (che
                                              confluisce nell’invaso artificiale del Pertusillo),
                                              del vento (che soffia sugli altipiani
                                              dell’Appennino Lucano), del sole.
                                              È in questo territorio, infatti, che è stato pensato
                                              un parco tematico dell’energia (enerAGRIa) che
                                              mette in rete le risorse energetiche presenti e, allo
                                              stesso tempo, promuove la cultura e la storia del
                                              territorio, per una valorizzazione integrata
                                              dell’identità locale. Un parco che potrebbe
                                              rappresentare un volano per lo sviluppo del
                                              turismo locale indirizzato ad un turista di nicchia
                                              interessato alle tematiche energetiche e alla
                                              ricerca di esperienze e di proposte innovative.
                                              L’obiettivo dell’indagine qui presentata è quello
                                              di approfondire le potenzialità turistiche del
                                              progetto enerAGRIa, analizzando, in particolare
                                              la domanda del turismo scolastico, considerato
                                              il target principale, ma non esclusivo, di
                                              riferimento.
                                              L’indagine, ha permesso di testare l’interesse
                                              verso il progetto, raccogliere suggerimenti e
                                              verificare la possibilità di inserire l’itinerario
                                              proposto nel carnet dei viaggi d’istruzione.




                                                                                                            4
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



CAPITOLO 1                                                            Il    turismo     energetico,    offrendo      una
                                                                      combinazione dell’aspetto ludico con quello
TURISMO ENERGETICO                                                    educativo ed esperienziale (l’individuo diventa
E SOSTENIBILITÀ                                                       protagonista della proposta turistica, si diverte e
                                                                      impara allo stesso tempo) si configura proprio
L’idea di utilizzare gli impianti per la produzione                   come una forma di edutainment in cui l’attività
di energia come prodotti turistici è relativamente                    ludica      rappresenta     un     mezzo        per
recente. Ancora oggi questi impianti, spesso                          l’apprendimento. Per coinvolgere il visitatore,
visivamente impattanti, sono percepiti dalla                          nell’ambito del turismo energetico vengono
popolazione che risiede nelle aree limitrofe,                         organizzati dei veri e propri “tour energetici”
come meri agglomerati di cemento e lamiere,                           negli stabilimenti di produzione, la cui offerta è
cattedrali nel deserto che deturpano il paesaggio                     arricchita da laboratori didattici, workshop,
e si presentano quindi come detrattori turistici                      corsi di formazione per professionisti del settore
piuttosto che prodotti da offrire a un visitatore.                    o docenti interessati ad approfondire le
È chiaro che in questa sede ci si riferisce ad un                     tematiche energetiche. La fruizione turistica delle
particolare tipo di turista, interessato non tanto                    fonti energetiche avviene, così, non solo
all’estetica dei luoghi (per quando questi                            attraverso un esercizio teorico ma tramite una
impianti siano sempre più frequentemente                              partecipazione creativa che produce conoscenza,
costruiti con accortezze che tendono a mitigare                       curiosità e che insegna ad apprendere con i
l’impatto visivo e a migliorarne l’integrazione                       cinque sensi, a conoscere facendo (Vendittelli
con il paesaggio circostante) quanto piuttosto al                     M., 2003).
funzionamento e al carattere innovativo/                              Interessante è evidenziare come gli impianti per
tecnologico di questi impianti. Si parla in questo                    la produzione di energia rappresentino delle
caso di turismo energetico.                                           potenziali risorse turistiche disponibili 12 mesi
Il turismo energetico è quindi una declinazione                       l’anno, fattore strategico per gli operatori
settoriale del turismo industriale, con cui si                        turistici interessati a destagionalizzare l’offerta e
indica in modo generico la visita a strutture                         a richiamare visitatori anche al di fuori dei
produttive, attive e/o dismesse (archeo -                             canonici periodi di villeggiatura. Il turismo
industriali), considerate a tutti gli effetti beni                    energetico si configura, quindi, come un
che, nel corso del tempo, hanno influenzato la                        prodotto turistico che può contribuire a rendere
cultura, l’evoluzione storica e le attività del                       maggiormente          sostenibile   tale     attività
territorio in cui sono inseriti. Si tratta di                         economica.
un’esperienza ludica e didattica che, molto                           Il pubblico giovanile, in particolare quello delle
spesso, assume la forma dell’edutainment1                             scuole di secondo grado, può risultare il target
(Pine, Gilmore, 1999) ovvero di una proposta di                       maggiormente interessato a questo tipo di
svago a cui è associata un’occasione di                               offerta. Si tratta infatti di una proposta ludico-
apprendimento. Alla base del pensiero dei                             didattica che proponendo “esperienze” (visite
teorizzatori di questa particolare forma di offerta                   nei luoghi dell’energia, laboratori didattici
turistica vi è la convinzione che nella società                       pratici, giochi interattivi sui temi energetici) in
contemporanea una proposta di valore per i                            sostituzione della tradizionale lezione frontale,
consumatori si costruisce attraverso le                               agevola la comprensione di temi non sempre di
esperienze, ossia eventi memorabili che                               facile apprendimento. In un parco tematico
coinvolgono attivamente i turisti considerati                         sull’energia i ragazzi sono stimolati a pensare,
spett-attori dell’attrazione che per loro viene                       trarre deduzioni, ipotizzare, esplorare, valutare,
messa in scena.                                                       immaginare e creare. L’autenticità dell’oggetto
                                                                      reale evoca curiosità e desiderio di toccare;
                                                                      questa      varietà      di    reazioni    stimola
1
                                                                      l’apprendimento attraverso la scoperta, mentre
 La parola edutainment deriva dalla fusione di educational
e entertainment e sintetizza la risposta alla crescente
                                                                      l’esperienza personale diventa il punto di
domanda di un uso qualitativo del tempo libero, che
                                                                      partenza per la comprensione (Weber, 2003).
coniuga cultura, educazione, spettacolo, emozione e                   Il turismo energetico, inoltre, rappresenta
divertimento in esperienze uniche e significative (Pine,              un’occasione importante per sensibilizzare i
Gilmore, 1999). Un esempio di eduteinment è l’acquario di             visitatori alle tematiche ambientali ed educare al
Genova, in grado di coinvolgere i visitatori facendoli                risparmio energetico. Si tratta di temi che,
immergere completamente nell’esperienza.
                                                                                                                                    5
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



considerando l’attuale scenario energetico                              Le visite si rivolgono a tecnici, imprenditori,
internazionale e le questioni connesse alla                             collaboratori dell’amministrazione pubblica,
sostenibilità dell’approvvigionamento e del                             studenti e a tutti i soggetti interessati ai temi
consumo di energia, risultano particolarmente                           dell’energia rinnovabile e dell’edilizia sostenibile.
importanti e dotati di una valenza che va oltre la
                                                                        Durante un Enertour si possono visitare le
mera     necessità   di    conoscenza      e     di
                                                                        centrali di teleriscaldamento a biomassa, gli
apprendimento e rientrano nella sfera dei valori
                                                                        impianti a biogas, le centrali idroelettriche, gli
che dovrebbero guidare l’agire e lo “stile di vita”
                                                                        impianti geotermici, gli edifici a elevata efficienza
delle nuove generazioni.
                                                                        energetica (CasaClima), gli impianti di
Nel paragrafo successivo vengono presentati tre                         trattamento e di riciclaggio dei rifiuti.
casi studio nazionali che possono essere
                                                                        Nel 2010 hanno partecipato alle visite Enertour
considerati esempi efficaci di parchi dell’energia,
                                                                        circa 1600 persone, di cui 320 (20% del totale)
e in particolare delle energie rinnovabili,
                                                                        alunni delle scuole superiori.
indirizzati ad un target scolastico.
                                                                        I costi del tour variano in base alla tipologia di
                                                                        impianti da visitare, alle relative distanze e ai
1.1 I casi studio                                                       servizi      accessori     che     si    richiedono
                                                                        (accompagnatore, servizio ristorazione, ecc…). Il
I casi studio presi in esame sono: Enertour, il                         sito ufficiale del progetto (www.enertour.bz.it/it)
Parco dell’energia rinnovabile (P.E.R.) e il Parco                      permette di visionare alcuni programmi di visita
Educativo Sperimentale delle Energie Alternative                        agli edifici ad alta efficienza energetica. Il costo
(P.E.S.E.A.).                                                           medio di un tour energetico è di circa 70€ a
                                                                        persona e comprende l’organizzazione della
1.1.1 Enertour                                                          visita, il personale tecnico per la guida agli
                                                                        edifici, il viaggio in pullman per raggiungere gli
L’iniziativa Enertour2 è stata avviata nel 2006 in
                                                                        edifici e il materiale informativo con i dati tecnici
Alto Adige , regione nella quale esiste, ormai da
                                                                        dei singoli edifici.
anni, una diffusa cultura sui temi delle energie
rinnovabili e del risparmio energetico degli edifici
(si pensi che attualmente circa il 50% del                              1.1.2 Parco dell’energia rinnovabile (P.E.R.)
fabbisogno energetico regionale è garantito                             Il P.E.R. si trova in Umbria, tra Todi e Amelia nel
proprio dalle energie rinnovabili).                                     comune di Guardea, in un’area rurale integra.
Il soggetto proponente è il Centro per le Energie                       L’idea del parco energetico é nata nel 2009 dalla
Rinnovabili RENERTEC del Techno Innovation                              sensibilità di alcuni privati che decidono di
Park South Tyrol, il Parco dell’innovazione della                       acquistare un vecchio immobile in stato di
Provincia Autonoma di Bolzano.                                          abbandono e avviarne la ristrutturazione
L’offerta di questo itinerario energetico                               ponendo particolare attenzione alla sostenibilità
comprende sia i differenti impianti (per tipologia                      ambientale e all’efficienza energetica. Nell’area
e dimensione) per la produzione di energia                              che circonda la struttura sono stati installati
dislocati lungo le principali direttrici delle valli                    micro impianti per la produzione di energia da
altoatesine (Val d’Adige, Valle dell’Isarco, Val                        fonti rinnovabili (illuminazione ad alto
Pusteria, Val Venosta, ecc.), sia gli edifici                           rendimento, vari tipi di pannelli fotovoltaici,
(pubblici o privati) ad alta efficienza energetica3.                    differenti tipologie di generatori eolici) che fanno
                                                                        di quest’area un parco dell’energia a cielo aperto
                                                                        in cui è possibile osservare non solo i macchinari
                                                                        per la produzione ma anche l’impiego finale
2
  Il progetto è finanziato in parte dalla Provincia di Bolzano          della energia prodotta.
(Assessorato per l’innovazione) e in parte dalla Fondazione
Cassa di risparmio di Bolzano.                                          Il parco dispone al suo interno di un “natural
3
  Molti di questi edifici sono stati realizzati nell’ambito del         hotel”, un agriturismo ad alta efficienza
protocollo KlimaHouse (Casa Clima), un progetto                         energetica che produce energia, accumula acqua
volontario della Provincia Autonoma di Bolzano del 2002                 e riscalda autonomamente i propri ambienti.
finalizzato al risparmio energetico, alla riduzione delle
emissioni climalteranti o gas serra (CO₂ in particolare) e al
miglioramento delle condizioni abitative degli occupanti dei            dell’edificio malato” (TIS Innovation Park, Renertec Centro
fabbricati al fine di evitare la cosiddetta “sindrome                   energie rinnovabili, 2007)
                                                                                                                                  6
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



L’orto che circonda la struttura ricettiva,                             impianti fotovoltaici ed eolici e che nel medio-
anch’esso gestito in modo energeticamente                               breve periodo si doterà di un micro impianto
autosostenibile (serre passive e serre riscaldate                       idroelettrico, di un impianto a biomassa vegetale
da collettori, pompe fotovoltaiche per                                  e di un impianto di cogenerazione alimentato da
l’irrigazione delle colture, etc.) produce prodotti                     biocombustibili.
biologici di qualità a km 0 che vengono offerti ai
                                                                        Gli obiettivi principali di P.E.S.E.A. sono la
turisti che visitano il parco.
                                                                        produzione     di    energia     alternativa,    la
In collaborazione con la locale associazione                            sperimentazione      delle   fonti     alternative,
Humus Sapiens4, il Parco propone, in particolar                         l’educazione ambientale, la ricerca per
modo alle scuole, percorsi educativi sulle fonti di                     l’Innovazione di processo e di prodotto.
energia rinnovabile e su tutti gli argomenti della
                                                                        Le attività didattiche proposte sono rivolte in
sostenibilità. Inoltre è possibile aderire ad
                                                                        modo specifico alle scuole elementari e a quelle
attività formative e di aggiornamento
                                                                        medie, inferiori e superiori, e offrono agli alunni
professionale, progetti di educazione alla
                                                                        la possibilità di approfondire temi legati alle
sostenibilità, stage per studenti universitari,
                                                                        energie rinnovabili, alla sostenibilità e alle risorse
campi scuola residenziali.
                                                                        naturalistiche del territorio. Lo studio di questi
Le proposte ludico-didattiche del P.E.R. sono                           argomenti è affiancata da un percorso parallelo
differenziate per fasce d’età. Alle fasce più                           di contestualizzazione della lezione che permette
giovani (soprattutto scolaresche) sono riservati                        di approfondire aspetti legati alla storia del
gran parte dei pacchetti strutturati dal P.E.R. tra                     territorio e delle sue trasformazioni
cui: le visite didattiche di mezza o di una
                                                                        Ciò che viene offerto è, quindi, un parco
giornata; i campi scuola residenziali (da tre a
                                                                        educativo e dimostrativo sulle diverse forme di
cinque giorni) che comprendono laboratori,
                                                                        energia pulita, dove entrano in gioco emozioni,
visite ai centri d’arte dell’Umbria, escursioni
                                                                        curiosità e desiderio di comprendere i temi
naturalistiche a piedi, mountain bike, cavallo; i
                                                                        dell'attualità, senza dimenticare i legami con la
campi tendati “Wild Umbria: per imparare
                                                                        tradizione.
l’autosufficienza con le energie rinnovabili”.
L’offerta è arricchita dagli innumerevoli                               Tra le attività didattiche proposte dal P.E.R.
laboratori      su     tematiche      energetiche,                      risultano essere particolarmente interessanti ai
economiche, enogastronomiche e naturalistiche.                          fini del nostro studio il “Percorso energia” (per
                                                                        conoscere le fonti di energia rinnovabili), il
Il P.E.R. è completamento autofinanziato. Nel
                                                                        “Modellino alternativo” (per approfondire la
corso del 2010 le attività proposte dal parco
                                                                        conoscenza dell’energia eolica e fotovoltaica con
sono state seguite da circa 1000 studenti (75%
                                                                        possibilità di realizzare un modellino che
per le attività di mezza giornata e 25% giornata
                                                                        funziona con quel tipo di energia pulita), “Un
intera).
                                                                        ponte fra passato e futuro” (per conoscere la
Il prezzo a persona del percorso didattico è di                         storia del territorio rurale e delle sue
6,50€ per la mezza giornata e di 10€ per la                             trasformazioni).
giornata intera.
                                                                        Come nel caso del P.E.R. anche il P.E.S.E.A. è un
                                                                        progetto autofinanziato. I dati sull’affluenza
1.1.3 Parco Educativo Sperimentale delle                                relativi all’anno 2010 riportano un totale di
Energie Alternative (P.E.S.E.A.)                                        3000 studenti, per un numero complessivo di 60
Il Parco Educativo Sperimentale delle Energie                           scuole.
Alternative si sviluppa in località Bagnile nel                         I laboratori attualmente in catalogo hanno un
comune di Cesena. Si tratta di una vasta area                           costo di 8,50€ a studente, per una durata media
(circa 7 ettari) all’interno della quale                                di 3 ore.
attualmente è possibile osservare da vicino
                                                                        1.1.4 Una visione d’insieme
4
  L’Associazione Humus Sapiens si occupa di promozione
                                                                        I tre casi studio seppur accomunati dall’obiettivo
della cultura della sostenibilità e della cittadinanza attiva,
                                                                        di valorizzare e far conoscere le fonti di energia
educazione non formale e interculturale per la diffusione di
stili di vita a limitato impatto ambientale, iniziative per la
                                                                        rinnovabili,        presentano    una      diversa
comunicazione e divulgazione sui temi inerenti la                       strutturazione e si distinguono per una differente
sostenibilità, promozione della cultura scientifica.                    offerta di servizi.
                                                                                                                                      7
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



Enertour si contraddistingue per il suo carattere
diffuso. Le tappe del tour, infatti, sono dislocate
in un’area vasta e non circoscritta come invece
nel caso del P.E.S.E.A. e del P.E.R. Questo se da
un lato rende l’attrazione maggiormente
soggetta agli imprevisti legati alle variazioni
meteorologiche, dall’altro permette di creare una
maggiore integrazione turistica tra l’offerta
energetica e quella legata al patrimonio storico
culturale di cui il territorio dispone. Si attiva in
questo modo un circolo virtuoso in virtù del
quale il turismo energetico diviene strumento di
promozione e valorizzazione del territorio
considerato nella sua complessa e variegata
offerta.
Passando invece ai servizi messi a disposizione
dei visitatori, P.E.S.E.A accanto all’offerta
didattica e formativa indirizzata prevalentemente
a studenti e famiglie, ospita al suo interno anche
un centro di ricerca che realizza studi e
sperimentazioni sulle nuove tecnologie per lo
sfruttamento efficiente delle fonti alternative. Si
configura quindi come un polo turistico ma
anche centro per la ricerca e l’innovazione sui
temi energetici.
P.E.R. invece, accanto all’offerta didattica, offre
un servizio di ospitalità all’interno di un proprio
agriturismo completamente autosufficiente dal
punto di vista energetico e del tutto sostenibile.
P.E.S.E.A. e P.E.R. sono accomunati dalla loro
offerta laboratoriale indirizzata ad un pubblico
prevalentemente scolastico, offerta che non è
presente      negli      Enertour,     indirizzati
prevalentemente ad un pubblico di tecnici ed
esperti.




                                                                                                                                 8
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



CAPITOLO 2                                                           di conoscenza dell'energia (sia delle fonti che
                                                                     degli impianti di produzione) potrebbe essere
IL PROGETTO ENERAGRIA:                                               infatti la risposta a un turismo di nicchia,
LE POTENZIALITA’                                                     esperienziale, che associa l'intrattenimento
                                                                     all'educazione, lo svago alle necessità di
TURISTICHE DI UN PARCO                                               formazione e di conoscenza su tematiche legate
DIFFUSO DELL’ENERGIA                                                 alle energie, rinnovabili e non. Si tratterebbe, di
                                                                     una singolare e innovativa offerta turistica, unica
NELLA VALLE DELL’AGRI                                                nel sud Italia, fortemente territorializzata, a
Il territorio della Val d’Agri è caratterizzato dalla                carattere educativo e scientifico, rivolta in
presenza di diverse tipologie di fonti energetiche,                  particolare alle scolaresche, ma anche ai tanti
tra cui: il petrolio, il vento degli altipiani; l’acqua              studiosi interessati, ad esempio, alle innovazioni
del fiume Agri e della diga del Pertusillo; il sole.                 in tema di sicurezza e monitoraggio ambientale
                                                                     collegate alla produzione di energia.
La risorsa energetica più rilevante dell’area è
sicuramente il petrolio. Nell’area, che
rappresenta il più grande giacimento dell’Europa                     2.1 Il progetto enerAGRIa
continentale, si contano 25 pozzi petroliferi                        Il progetto per la realizzazione di un Parco
attivi. La struttura di coordinamento di tutto il                    dell’energia nella Valle dell’Agri (enerAGRIa) si
sistema estrattivo è costituita dal centro olio di                   pone l’obiettivo di valorizzare le risorse e
Viggiano, un “particolare” impianto industriale                      l’identità del territorio, creando, intorno al
all’interno del quale il greggio viene convogliato                   tematismo energetico, un network di comuni. Si
e successivamente sottoposto a un primo                              tratta di un parco tematico diffuso che permette
trattamento di desulfurizzazione.                                    di approfondire i temi energetici (fonti
Il vento, presente soprattutto negli altipiani che                   rinnovabili e non, gli impatti, i consumi, etc.) e
caratterizzano la morfologia del territorio, risulta                 allo stesso tempo offre un modo innovativo per
un’altra fonte energetica presente e quindi                          poter fare esperienza di questi temi: non una
sfruttabile nell'area della Val d'Agri. Il parco                     struttura museale ma uno spazio espositivo
eolico del comune di Montemurro (uno dei                             “esploso” e diffuso sul territorio. L’idea di base
comuni del Parco Nazionale dell’Appennino                            è, infatti, quella di stimolare la conoscenza del
Lucano), comprende 36 aerogeneratori, che                            tema energetico e, allo stesso tempo,
producono una potenza complessiva di 29,1                            promuovere un territorio ricco, nella sua
MW.                                                                  globalità,       di      risorse     naturalistiche,
                                                                     paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche.
Il territorio della Basilicata ha un indice di
irraggiamento solare annuo fra i più alti d'Italia,                  Le attrazioni principali del parco sono:
questo rende la Regione particolarmente idonea                            1. le dinamo gioco. Tradizionali giochi da
all’installazione di impianti che utilizzano questa                          parco, come il dondolo, che producono
fonte per produrre energia. Uno dei più grandi                               energia a partire dal movimento umano.
parchi fotovoltaici lucani si trova proprio in Val                           Le dinamo gioco posizionate all’interno
d'Agri, nel comune di Viggiano.                                              dei paesi hanno anche la funzione di
La Basilicata risulta una regione ricca anche di                             attrarre i visitatori nei nuclei abitativi,
risorse idriche. Il sistema idrografico lucano è                             spesso dotati di centri storici riqualificati
costituito da cinque fiumi con foce nel mar                                  e densi di storia e tradizioni;
Ionio, da cinque laghi naturali e quattro                                 2. le installazioni esperienziali dedicate al
artificiali. Tra questi nove invasi presenti sul                             petrolio, al sole, al vento e all’acqua e
territorio, solo uno, il lago Pertusillo, presente                           alle energie che da essi scaturiscono. Le
nella Valle dell’Agri, è utilizzato anche per la                             installazioni sono anch’esse una sorta di
produzione di energia idroelettrica.                                         giostre e permettono ai visitatori di
Da questa breve descrizione delle caratteristiche                            esperire, secondo una logica immediata
energetiche dell’area risulta evidente come una                              di causa-effetto, come viene prodotta
tale concentrazione di risorse e di relativi                                 l’energia;
impianti di produzione renda ipotizzabile in                              3. i luoghi per l’approfondimento. Le
questo territorio la realizzazione di itinerari                              informazioni sulle fonti di energia, sul
turistici legati proprio all’energia. Creare percorsi                        funzionamento degli impianti di
                                                                                                                                   9
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



          produzione, sulle quantità di energia che                      oggetto dell’indagine e di fornire, prima
          si riescono a produrre, sono fornite                           dell’intervista, del  materiale informativo
          all’interno   di   appositi     container                      indispensabile per poter fornire risposte
          (“cubotto”), posizionati in prossimità                         attendibili.
          delle fonti energetiche e dei relativi
                                                                         L’indagine è stata indirizzata al mondo
          impianti di produzione.
                                                                         scolastico, considerato uno dei principali target
     Tali attrazioni, specifiche sull’energia, sono                      di riferimento dell’offerta del parco tematico
     integrate a tutte le altre risorse turistiche                       enerAGRIa. In particolare sono stati intervistati i
     presenti nell’area. L’itinerario di enerAGRIa,                      responsabili dei viaggi di istruzione di 100 istituti
     infatti, è strutturato in 14 tappe, per un                          scolastici superiori di primo e secondo grado. Le
     totale di 2 giorni di visita durante i quali si                     scuole inserite nel campione sono state
     propongono occasioni per conoscere le                               individuate a partire dai dati dell’Agenzia di
     risorse energetiche dell’area e, allo stesso                        Promozione Territoriale della Basilicata (Apt) e
     tempo, per esplorare e apprezzare le altre                          relativi al numero e alla provenienze delle scuole
     risorse turistiche del territorio (gli scavi                        che nel corso del 2010 hanno effettuato un
     archeologici di Grumentum; i vini, i formaggi                       viaggio di istruzione in Basilicata. Nel dettaglio,
     e gli altri prodotti enogastronomici di                             sono state coinvolte 50 scuole della Basilicata,
     qualità; i luoghi del culto mariano; le                             17 della Puglia, 5 della Campania, 8 della
     emergenze naturalistiche e paesaggistiche).                         Calabria, 4 del Veneto e altrettante dell’Umbria,
                                                                         della Lombardia, del Lazio e della Sicilia.
2.2 L’analisi Sul Campo                                                  La prima domanda del questionario chiedeva di
                                                                         esprimere il proprio accordo/disaccordo su
Per comprendere il livello di attrattività turistica                     alcuni item relativi all’interesse per il “turismo
del progetto enerAGRIa è stata svolta                                    energetico” e alle finalità che questo dovrebbe
un’indagine esplorativa. La ricerca si è avvalsa di                      avere se fosse inserito all’interno di un viaggio di
un questionario telefonico strutturato con 11                            istruzione. La maggior parte delle risposte (56%)
domande chiuse suddivise in tre sezioni: la prima                        si attestano su un valore più che positivo
anagrafica; la seconda finalizzata a comprendere                         “d’accordo” e mostrano una buona attrattività
il grado di interesse per le nuove forme di                              della proposta energetica.
turismo energetico; la terza con l’obiettivo di                          L’apprezzamento è maggiormente positivo se la
esplorare le potenzialità turistiche del progetto                        proposta di turismo energetico è indirizzata, con
enerAGRIa e cogliere suggerimenti e indicazioni                          fini ludico-didattici, agli studenti. Circa il 65 %
provenienti dai potenziali fruitori. La modalità di                      degli intervistati infatti dichiara di essere “del
somministrazione (telefonica) è stata dettata                            tutto d’accordo” nel considerare il turismo
principalmente da questioni legate alle distanze                         energetico una modalità innovativa per educare
e ai tempi. Dovendo coinvolgere un campione                              gli studenti ad uno stile di vita più compatibile e
non solo locale è stata preferita questa tecnica                         per far conoscere loro le fonti e le modalità di
che presenta indubbi vantaggi quali ad esempio                           produzione dell’energia che quotidianamente
la semplificazione nella gestione della                                  utilizziamo.
rilevazione, il contenimento dei costi e dei tempi
di somministrazione, la possibilità di adeguarsi                         L’offerta di turismo energetico risulterebbe di
maggiormente         alle     esigenze      temporali                    maggiore interesse se fosse affiancata anche da
dell’intervistato5. La qualità dell’intervista è stata                   attività laboratoriali e da incontri formativi. Il
garantita da una serie di contatti preliminari con                       98% dei docenti coinvolti nell’indagine mostra
l’intervistato, avvenuti sia telefonicamente sia via                     interesse, infatti, anche per eventuali occasioni di
e-mail, che hanno permesso di introdurre il tema                         approfondimento che potrebbero integrare i
                                                                         tour energetici. Il maggiore interesse è accordato
                                                                         ai “laboratori didattici per studenti da svolgersi
5
  È utile precisare che a tali vantaggi, tuttavia, si affiancano         sul posto” (52%) e alle “lezioni di
anche limiti legati, ad esempio, all’impossibilità di mostrare           approfondimento con esperti del settore” da
materiale all'intervistato, alla difficoltà nell’affrontare              svolgersi, anche queste, sul posto (37,8%).
argomenti delicati e analizzare le questioni in profondità,
alla brevità dell'intervista (solitamente la disponibilità e
l’attenzione     dell'intervistato    sono     limitati).     Per
approfondimenti si rimanda a “Corbetta P., Metodologia e
tecniche per la ricerca sociale, Il Mulino, 1999”
                                                                                                                                       10
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                            Tabella 1 - Valori % di risposta agli item 1°domanda



                                                  La visita
                               I Parchi              a un
                                                                                   Tour energetico
                               tematici             parco            E’
              Il turismo                                                                per far               Tour
                               possono             diffuso      importante
             energetico                                                             conoscere da           energetico       Media
                           rappresentare           risulta      disporre di
                 desta                                                             dove otteniamo              per           % di
                           un’interessante        indicata       una guida
             sempre più                                                               l’energia          sensibilizzare      riga
                            meta per un            per un      specializzata
              interesse                                                           quotidianamente         lo studente
                                viaggio            gruppo       per la visita
                                                                                      utilizzata
                            d’istruzione              di
                                                  studenti
Per niente
d’accordo
                0%                 0%                0%              0%                   0%                   0%             0%
Poco
d’accordo
                1%                 0%                0%              0%                   0%                   0%             0%
Né in
accordo né
in
                0%                 1%                0%              0%                   0%                   0%             0%
disaccordo
D’accordo       84%               69%               83%             30%                  34%                  35%            56%
Del tutto
d’accordo
                15%               30%               17%             70%                  66%                  65%            44%
Totale         100%              100%              100%            100%                 100%                  100%          100%


                                    Grafico 1 - Tipo di servizio di formazione
                                   e approfondimento da affiancare alla visita
                                                    (valori%)




                                                                                                                                   11
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



Le domande successive (dalla 3 in poi) erano                          energetici, da un lato, e cultura e tradizioni
specifiche sul progetto enerAGRIa e avevano                           locali, dall’altro, che enerAGRIa offre. La
l’obiettivo di capire e valutare il livello di                        motivazione segnalata da coloro che non
interesse per il progetto, presentato ai docenti                      condividono totalmente la strutturazione del
coinvolti nell’indagine sia verbalmente, sia                          percorso di enerAGRIa (5%) è legata ai tempi,
attraverso delle schede informative inviate via                       considerati eccessivamente ridotti per poter
mail prima dell’intervista.                                           esplorare e comprendere in modo non
                                                                      superficiale il tema energetico.
Il tour energetico proposto da enerAGRIa risulta
interessante e strutturato in modo adeguato per                       Anche le attività proposte nell’itinerario, sia
il 95% degli intervistati. L’apprezzamento è                          connesse al tema energetico sia di carattere
legato in primo luogo (100% dei rispondenti) al                       culturale e storico risultano complessivamente
carattere innovativo delle attrazioni utilizzate per
                                                                      interessanti. Tutto ciò conferma la validità
presentare il tema energetico e in secondo luogo
(58,9% dei rispondenti) all’integrazione tra temi                     dell’integrazione tra le diverse attività proposte.

                                Tabella 2 - Valori % interesse attività proposte



                   Visita     Visita                                                         Visita diga e       Visita Parco
                                          Visita parco       Visita       Visita parco
                   centro     centri                                                           centrale         archeologico di
                                          fotovoltaico      cubotti          eolico
                     oli      storici                                                        idroelettrica       Grumentum
Per niente
interessante
                    0%          0%             0%             0%              0%                 0%                    0%
Poco
interessante
                    1%          1%             2%             0%              1%                 0%                    0%
Non saprei          2%          2%             0%             1%              0%                 1%                    1%
Interessante       69%         78%            58%            59%              59%                57%                  76%
Molto
interessante
                   28%         19%            40%            40%              40%                42%                  23%
Totale            100%        100%           100%            100%            100%               100%                 100%




Complessivamente quindi il progetto enerAGRIa                         formare e informare gli studenti in modo più
è valutato in modo positivo soprattutto per la                        dinamico e accattivante (le tradizionali forme di
sua valenza educativa/didattica. Quasi la totalità                    comunicazione cartacea sono considerate utili
degli intervistati (97%), infatti, considera                          dal restante 30% dei docenti intervistati).
l’iniziativa degna di essere inserita tra le possibili
                                                                      Per poter meglio comprendere e misurare il
mete dei viaggi di istruzione del proprio istituto,
                                                                      grado di interesse relativo al progetto enerAGRIa
coinvolgendo, in particolare, le terze classi degli
                                                                      le ultime           domande del questionario
istituti superiori di 1° e le terze, quarte e quinte
                                                                      proponevano un “esercizio” di valutazione
classi degli istituti superiori di 2°.
                                                                      contingente finalizzato a effettuare una
Per poter programmare e organizzare nel                               misurazione monetaria del consenso e dell’utilità
migliore dei modi il tour circa il 70% degli                          attribuiti dall’intervistato al progetto enerAGRIa.
intervistati considera indispensabile poter                           Le domande indagavano sulla disponibilità a
accedere ad un sito internet dedicato al tour                         pagare (DAP) per un ipotetico biglietto di
enerAGRIa che dovrebbe permettere, ad                                 ingresso al parco energetico e sull’ammontare
esempio, di preparare in modo anticipato gli                          dello stesso (si chiedeva infatti di indicare un
studenti, anche fornendo loro dei materiali di                        eventuale servizio aggiuntivo, considerato utile
supporto all’escursione. L’interattività e la                         per la fruizione del parco, e rispetto al quale
multimedialità delle nuove tecnologie si                              indicare anche l’ammontare del costo del
confermano come elementi importanti per                               biglietto da pagare).
                                                                                                                                  12
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



Anche in questo caso i dati sono positivi: l’83%                   minore del precedente dal 45,8% di coloro che
degli intervistati si dichiara disposto a pagare un                hanno una DAP positiva). Il costo medio del
biglietto di ingresso. Questo dovrebbe                             biglietto che si è disposti a pagare per il primo
permettere di usufruire in particolare di una                      servizio, guida specializzata, è di 5,2 €, mentre
guida specializzata (servizio indicato come                        per usufruire del secondo, i laboratori didattici
prioritario dall’84,3% di coloro che hanno un                      per gli studenti, la disponibilità massima a
DAP positiva) e di laboratori didattici per                        pagare è in media di 4,9€.
studenti (servizio considerato utile ma in modo




                                                                                                                                 13
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



                                              NOTE CONCLUSIVE
                                              Dallo studio effettuato emerge come, se si
                                              considerano le tendenze attuali del turismo
                                              scolastico, i numeri relativi all’affluenza nei
                                              diversi parchi energetici già presenti sul territorio
                                              italiano, e i dati relativi all’indagine svolta sul
                                              campo, il progetto enerAGRIa, proposto per la
                                              Val      d’Agri,    rappresenti      un’importante
                                              opportunità per il turismo della valle. Si
                                              capovolge in parte la diffusa convinzione che la
                                              presenza di attività legate alla produzione di
                                              energia sia esclusivamente un detrattore turistico
                                              e si evidenzia come le caratteristiche del turismo
                                              moderno stiano sensibilmente cambiando. Non
                                              si    cercano      solo    oasi     incontaminate,
                                              decontestualizzate e spesso prive di una loro
                                              identità. Il turismo diventa un’occasione di relax
                                              ma anche un’esperienza educativa per conoscere
                                              realtà, anche produttive, tipiche e approfondire
                                              tematiche specifiche.
                                              Al fine di accrescere la competitività di un
                                              sistema territoriale, quindi, i singoli territori
                                              dovrebbero sviluppare comportamenti sinergici,
                                              dovrebbero aggregarsi intorno a fattori
                                              complementari sfruttando le risorse naturali,
                                              ricettive, culturali, storiche, del tessuto
                                              produttivo (economico), per attrarre i turisti
                                              della “terza generazione” che risultano sempre
                                              più interessati ad un’esperienza globale
                                              (F.Forlani, www.experyentya.it).
                                              EnerAGRIa, il parco diffuso dell’energia,
                                              risponde a questo obiettivo mettendo in rete
                                              quei territori della valle accomunati dal tema
                                              dell’energia (utilizzato come fattore attrattivo e
                                              distintivo dell’area) e, allo stesso tempo,
                                              integrando il tematismo energetico con altre
                                              attrazioni presenti sul territorio e legati alle
                                              risorse ambientali, storico-artistiche, culturali.
                                              Un’offerta, quindi, che presenta in modo
                                              integrato il patrimonio territoriale locale6
                                              rispondendo ad un’esigenza espressa da circa il
                                              60% dei docenti intervistati.
                                              Ma l’impatto legato allo sviluppo del progetto
                                              enerAGRIa non sarà solo nel settore turistico,
                                              occorre considerare, infatti, che il turismo è
                                              un’attività che, più di altre, ha ripercussioni su
                                              tutto il comparto economico di un territorio. A


                                              6
                                               Con l'estensione del concetto di bene culturale all'insieme
                                              del patrimonio del sapere dell'uomo, si è assistito a un
                                              progressivo ampliamento delle categorie ritenute passibili di
                                              interesse,    di     tutela     e      di     valorizzazione
                                              (www.centrovolta.it/laviadellenergia/italiano/index.htm)
                                                                                                         14
Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



beneficiare dell’impatto di questi flussi non
saranno solo i servizi legati direttamente al parco
(laboratori, guide, corsi) o alla ricettività e alla
ristorazione (tipici del comparto turistico) ma
anche quelli legati al commercio al dettaglio, ai
trasporti, all’artigianato locale, con un effetto
moltiplicatore rilevante per tutta l’area.
Ogni studente che visiterà enerAGRIa, inoltre
rappresenta un potenziale promotore dell’intero
territorio valligiano. Dopo l’esperienza vissuta
con la classe, infatti, il ragazzo potrebbe
invogliare anche il resto della famiglia a visitare
l’area caratterizzata da “tipicità” che in Italia
non sono riscontrabili altrove. L’effetto
moltiplicatore sarebbe quindi non solo
economico ma anche in termini di visibilità
dell’intera valle.
Nel rapporto dall’Osservatorio sul Turismo
Scolastico del Touring Club Italiano7, si
sottolinea inoltre l’elevato interesse degli
studenti ad effettuare un viaggio di istruzione
organizzato secondo criteri di sostenibilità a
partire dalla tipologia e dalla compatibilità
ambientale della struttura ricettiva in cui si
alloggia. Questo dato ci permette di fare
un’ulteriore riflessione legata alla tipologia di
accoglienza che dovrebbe essere offerta alle
scolaresche in visita al parco enerAGRIa. Sarà
possibile ipotizzare infatti un maggiore sviluppo
del turismo energetico della Val d’Agri solo se
questo sarà accompagnato da politiche ad hoc
mirate da un lato a migliorare e potenziare
l’offerta turistica in termini di servizi, attrazioni,
trasporti e, dall’altro a tutelare e salvaguardare il
contesto in cui questo si sviluppa. Incentivi alle
certificazioni     ambientali     delle     strutture,
l’adozione da parte dei comuni dell’area di
interventi per l’efficientamento energetico, una
gestione oculata dei rifiuti urbani sono solo
alcuni interventi che potrebbero rendere l’area
un polo energetico sostenibile che coniuga
sviluppo economico, turismo e sostenibilità8.



7
  Centro Studi Touring Club Italiano (a cura di), Scuole in
viaggio: ora si spende meno, in La Rivista del Turismo,
n°3/2010
8
   In tale ottica è stato strutturato e pensato il progetto
P.E.R, presentato tra i casi studio del presente lavoro, che
affianca alle attività prettamente legate al turismo
energetico una serie di servizi più genericamente
riconducibili alla sostenibilità quali la presenza di un
agriturismo autosufficiente dal punto di vista energetico e
totalmente sostenibile e la possibilità di utilizzare per i pasti
alimenti e materie prime autoprodotte e quindi a Km 0.
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Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale



NOTA BIBLIOGRAFICA E SITOGRAFICA
Bibliografia
AA.VV. (2011), enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri, Fondazione Eni Enrico Mattei
Anselmi E., Bordin A. (2009), Il turismo energetico come opportunità di sviluppo di un territorio,
Comune di Badia Calavena e Università degli Studi di Padova
Centro Studi Touring Club Italiano (a cura di), Scuole in viaggio: ora si spende meno, in La Rivista del
Turismo, n°3/2010
Ferraresi M., Schmitt B.H.(2006), Marketing esperienziale, Franco Angeli
Muratore M. G., Signore M (a cura di) (2005), Il monitoraggio del processo e la stima dell’errore nelle
indagini telefoniche. Applicazione all’indagine sulla sicurezza dei cittadini, ISTAT.
Pine B. J., Gilmore J. H. (1999), L’economia delle esperienze, Etas
TIS Innovation Park, Renertec centro energie rinnovabili. (2007), Enertour Turismo energetico e
ambientale in Alto Adige
Valdani E., Ancarani F. (2000), Strategie di marketing per il territorio: generare valore per le imprese e i
territori nell'economia della conoscenza, Egea
Vendittelli M (a cura di) (2003), Ecolandia: gioco e complessità, Franco Angeli
Weber T., Musei e scuole: un esame del rapporto tra le due istituzioni, in Xanthoudaki M. (a cura di)
(2003), Un luogo per scoprire: insegnare scienza e tecnologia con i musei, Fondazione Museo Nazionale
della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Xanthoudaki M. (a cura di) (2003), Un luogo per scoprire: insegnare scienza e tecnologia con i musei,
Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
Sitografia
www.museoscienza.org
www.touringclub.it
www.pirrinipaola.it/pesea
www.enertour.bz.it
www.aptbasilicata.it
www.classeturistica.it
www.zainettoviaggi.it
www.carusograssi.it
www.miur.it
www.turismoefinanza.it
www.acquariodigenova.it
www.experyentya.itwww.rinnovabili.it
www.sodalitas.socialsolution.it




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Report enerAGRIa

  • 1. enerAGRIa: enerAGRIa: PARCO IL PARCO DELL’ENERGIA DELLA VAL D’AGRI Analisi della domanda potenziale Settembre 2011
  • 2. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) è un’istituzione non-partisan e non-profit che svolge attività di ricerca nel campo dello sviluppo sostenibile e della governance globale. Riconosciuta dal Presidente della Repubblica nel 1989 e operativa dal 1990, la Fondazione è diventata un’istituzione leader nel campo della ricerca, in grado di fornire analisi puntuali e obiettive su un’ampia gamma di temi ambientali, energetici e di economia globale. © FEEM – Documento redatto da Mariarosaria Bellizia, Angelo Bencivenga e Livio Chiarullo. Lo studio è stato coordinato da Livio Chiarullo livio.chiarullo@feem.it, responsabile delle attività di ricerca della sede FEEM di Viggiano. Fondazione Eni Enrico Mattei Via del convento 16, Viggiano (Pz) – Italia Tel. +39.0975.350.729 Fax. +39.0975.350.729 E-mail: viggiano@feem.it www.feem.it 2
  • 3. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale INDICE NOTA INTRODUTTIVA 4 CAPITOLO 1 5 TURISMO ENERGETICO E SOSTENIBILITÀ 1.1. I casi studio 6 1.1.1.Enertour 6 1.1.2.Parco dell’energia rinnovabile (P.E.R.) 6 1.1.3.Parco Educativo Sperimentale delle Energie Alternative (P.E.S.E.A.) 7 1.1.4.Una visione d’insieme 8 CAPITOLO 2 9 IL PROGETTO ENERAGRIA: LE POTENZIALITA’ TURISTICHE DI UN PARCO DIFFUSO DELL’ENERGIA NELLA VALLE DELL’AGRI 2.1 Il progetto enerAGRIa 9 2.2 L’analisi Sul Campo 10 NOTE CONCLUSIVE 14 NOTA BIBLIOGRAFICA E SITOGRAFICA 16 3
  • 4. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale NOTA INTRODUTTIVA La regione Basilicata riveste nel panorama energetico nazionale un ruolo molto importante legato ai giacimenti di idrocarburi qui presenti ma anche alle altre risorse naturali di cui il territorio dispone. È questo un patrimonio che può avere utilizzi differenti: per la produzione di energia, ma non solo. In questa sede, in particolare, si analizzano le potenzialità turistiche che il tematismo energetico può avere in Basilicata e in particolare nella valle del fiume Agri, area a sud-ovest della Regione ricca di giacimenti petroliferi (tra i più grandi dell’Europa Continentale), di acqua (che confluisce nell’invaso artificiale del Pertusillo), del vento (che soffia sugli altipiani dell’Appennino Lucano), del sole. È in questo territorio, infatti, che è stato pensato un parco tematico dell’energia (enerAGRIa) che mette in rete le risorse energetiche presenti e, allo stesso tempo, promuove la cultura e la storia del territorio, per una valorizzazione integrata dell’identità locale. Un parco che potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo del turismo locale indirizzato ad un turista di nicchia interessato alle tematiche energetiche e alla ricerca di esperienze e di proposte innovative. L’obiettivo dell’indagine qui presentata è quello di approfondire le potenzialità turistiche del progetto enerAGRIa, analizzando, in particolare la domanda del turismo scolastico, considerato il target principale, ma non esclusivo, di riferimento. L’indagine, ha permesso di testare l’interesse verso il progetto, raccogliere suggerimenti e verificare la possibilità di inserire l’itinerario proposto nel carnet dei viaggi d’istruzione. 4
  • 5. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale CAPITOLO 1 Il turismo energetico, offrendo una combinazione dell’aspetto ludico con quello TURISMO ENERGETICO educativo ed esperienziale (l’individuo diventa E SOSTENIBILITÀ protagonista della proposta turistica, si diverte e impara allo stesso tempo) si configura proprio L’idea di utilizzare gli impianti per la produzione come una forma di edutainment in cui l’attività di energia come prodotti turistici è relativamente ludica rappresenta un mezzo per recente. Ancora oggi questi impianti, spesso l’apprendimento. Per coinvolgere il visitatore, visivamente impattanti, sono percepiti dalla nell’ambito del turismo energetico vengono popolazione che risiede nelle aree limitrofe, organizzati dei veri e propri “tour energetici” come meri agglomerati di cemento e lamiere, negli stabilimenti di produzione, la cui offerta è cattedrali nel deserto che deturpano il paesaggio arricchita da laboratori didattici, workshop, e si presentano quindi come detrattori turistici corsi di formazione per professionisti del settore piuttosto che prodotti da offrire a un visitatore. o docenti interessati ad approfondire le È chiaro che in questa sede ci si riferisce ad un tematiche energetiche. La fruizione turistica delle particolare tipo di turista, interessato non tanto fonti energetiche avviene, così, non solo all’estetica dei luoghi (per quando questi attraverso un esercizio teorico ma tramite una impianti siano sempre più frequentemente partecipazione creativa che produce conoscenza, costruiti con accortezze che tendono a mitigare curiosità e che insegna ad apprendere con i l’impatto visivo e a migliorarne l’integrazione cinque sensi, a conoscere facendo (Vendittelli con il paesaggio circostante) quanto piuttosto al M., 2003). funzionamento e al carattere innovativo/ Interessante è evidenziare come gli impianti per tecnologico di questi impianti. Si parla in questo la produzione di energia rappresentino delle caso di turismo energetico. potenziali risorse turistiche disponibili 12 mesi Il turismo energetico è quindi una declinazione l’anno, fattore strategico per gli operatori settoriale del turismo industriale, con cui si turistici interessati a destagionalizzare l’offerta e indica in modo generico la visita a strutture a richiamare visitatori anche al di fuori dei produttive, attive e/o dismesse (archeo - canonici periodi di villeggiatura. Il turismo industriali), considerate a tutti gli effetti beni energetico si configura, quindi, come un che, nel corso del tempo, hanno influenzato la prodotto turistico che può contribuire a rendere cultura, l’evoluzione storica e le attività del maggiormente sostenibile tale attività territorio in cui sono inseriti. Si tratta di economica. un’esperienza ludica e didattica che, molto Il pubblico giovanile, in particolare quello delle spesso, assume la forma dell’edutainment1 scuole di secondo grado, può risultare il target (Pine, Gilmore, 1999) ovvero di una proposta di maggiormente interessato a questo tipo di svago a cui è associata un’occasione di offerta. Si tratta infatti di una proposta ludico- apprendimento. Alla base del pensiero dei didattica che proponendo “esperienze” (visite teorizzatori di questa particolare forma di offerta nei luoghi dell’energia, laboratori didattici turistica vi è la convinzione che nella società pratici, giochi interattivi sui temi energetici) in contemporanea una proposta di valore per i sostituzione della tradizionale lezione frontale, consumatori si costruisce attraverso le agevola la comprensione di temi non sempre di esperienze, ossia eventi memorabili che facile apprendimento. In un parco tematico coinvolgono attivamente i turisti considerati sull’energia i ragazzi sono stimolati a pensare, spett-attori dell’attrazione che per loro viene trarre deduzioni, ipotizzare, esplorare, valutare, messa in scena. immaginare e creare. L’autenticità dell’oggetto reale evoca curiosità e desiderio di toccare; questa varietà di reazioni stimola 1 l’apprendimento attraverso la scoperta, mentre La parola edutainment deriva dalla fusione di educational e entertainment e sintetizza la risposta alla crescente l’esperienza personale diventa il punto di domanda di un uso qualitativo del tempo libero, che partenza per la comprensione (Weber, 2003). coniuga cultura, educazione, spettacolo, emozione e Il turismo energetico, inoltre, rappresenta divertimento in esperienze uniche e significative (Pine, un’occasione importante per sensibilizzare i Gilmore, 1999). Un esempio di eduteinment è l’acquario di visitatori alle tematiche ambientali ed educare al Genova, in grado di coinvolgere i visitatori facendoli risparmio energetico. Si tratta di temi che, immergere completamente nell’esperienza. 5
  • 6. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale considerando l’attuale scenario energetico Le visite si rivolgono a tecnici, imprenditori, internazionale e le questioni connesse alla collaboratori dell’amministrazione pubblica, sostenibilità dell’approvvigionamento e del studenti e a tutti i soggetti interessati ai temi consumo di energia, risultano particolarmente dell’energia rinnovabile e dell’edilizia sostenibile. importanti e dotati di una valenza che va oltre la Durante un Enertour si possono visitare le mera necessità di conoscenza e di centrali di teleriscaldamento a biomassa, gli apprendimento e rientrano nella sfera dei valori impianti a biogas, le centrali idroelettriche, gli che dovrebbero guidare l’agire e lo “stile di vita” impianti geotermici, gli edifici a elevata efficienza delle nuove generazioni. energetica (CasaClima), gli impianti di Nel paragrafo successivo vengono presentati tre trattamento e di riciclaggio dei rifiuti. casi studio nazionali che possono essere Nel 2010 hanno partecipato alle visite Enertour considerati esempi efficaci di parchi dell’energia, circa 1600 persone, di cui 320 (20% del totale) e in particolare delle energie rinnovabili, alunni delle scuole superiori. indirizzati ad un target scolastico. I costi del tour variano in base alla tipologia di impianti da visitare, alle relative distanze e ai 1.1 I casi studio servizi accessori che si richiedono (accompagnatore, servizio ristorazione, ecc…). Il I casi studio presi in esame sono: Enertour, il sito ufficiale del progetto (www.enertour.bz.it/it) Parco dell’energia rinnovabile (P.E.R.) e il Parco permette di visionare alcuni programmi di visita Educativo Sperimentale delle Energie Alternative agli edifici ad alta efficienza energetica. Il costo (P.E.S.E.A.). medio di un tour energetico è di circa 70€ a persona e comprende l’organizzazione della 1.1.1 Enertour visita, il personale tecnico per la guida agli edifici, il viaggio in pullman per raggiungere gli L’iniziativa Enertour2 è stata avviata nel 2006 in edifici e il materiale informativo con i dati tecnici Alto Adige , regione nella quale esiste, ormai da dei singoli edifici. anni, una diffusa cultura sui temi delle energie rinnovabili e del risparmio energetico degli edifici (si pensi che attualmente circa il 50% del 1.1.2 Parco dell’energia rinnovabile (P.E.R.) fabbisogno energetico regionale è garantito Il P.E.R. si trova in Umbria, tra Todi e Amelia nel proprio dalle energie rinnovabili). comune di Guardea, in un’area rurale integra. Il soggetto proponente è il Centro per le Energie L’idea del parco energetico é nata nel 2009 dalla Rinnovabili RENERTEC del Techno Innovation sensibilità di alcuni privati che decidono di Park South Tyrol, il Parco dell’innovazione della acquistare un vecchio immobile in stato di Provincia Autonoma di Bolzano. abbandono e avviarne la ristrutturazione L’offerta di questo itinerario energetico ponendo particolare attenzione alla sostenibilità comprende sia i differenti impianti (per tipologia ambientale e all’efficienza energetica. Nell’area e dimensione) per la produzione di energia che circonda la struttura sono stati installati dislocati lungo le principali direttrici delle valli micro impianti per la produzione di energia da altoatesine (Val d’Adige, Valle dell’Isarco, Val fonti rinnovabili (illuminazione ad alto Pusteria, Val Venosta, ecc.), sia gli edifici rendimento, vari tipi di pannelli fotovoltaici, (pubblici o privati) ad alta efficienza energetica3. differenti tipologie di generatori eolici) che fanno di quest’area un parco dell’energia a cielo aperto in cui è possibile osservare non solo i macchinari per la produzione ma anche l’impiego finale 2 Il progetto è finanziato in parte dalla Provincia di Bolzano della energia prodotta. (Assessorato per l’innovazione) e in parte dalla Fondazione Cassa di risparmio di Bolzano. Il parco dispone al suo interno di un “natural 3 Molti di questi edifici sono stati realizzati nell’ambito del hotel”, un agriturismo ad alta efficienza protocollo KlimaHouse (Casa Clima), un progetto energetica che produce energia, accumula acqua volontario della Provincia Autonoma di Bolzano del 2002 e riscalda autonomamente i propri ambienti. finalizzato al risparmio energetico, alla riduzione delle emissioni climalteranti o gas serra (CO₂ in particolare) e al miglioramento delle condizioni abitative degli occupanti dei dell’edificio malato” (TIS Innovation Park, Renertec Centro fabbricati al fine di evitare la cosiddetta “sindrome energie rinnovabili, 2007) 6
  • 7. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale L’orto che circonda la struttura ricettiva, impianti fotovoltaici ed eolici e che nel medio- anch’esso gestito in modo energeticamente breve periodo si doterà di un micro impianto autosostenibile (serre passive e serre riscaldate idroelettrico, di un impianto a biomassa vegetale da collettori, pompe fotovoltaiche per e di un impianto di cogenerazione alimentato da l’irrigazione delle colture, etc.) produce prodotti biocombustibili. biologici di qualità a km 0 che vengono offerti ai Gli obiettivi principali di P.E.S.E.A. sono la turisti che visitano il parco. produzione di energia alternativa, la In collaborazione con la locale associazione sperimentazione delle fonti alternative, Humus Sapiens4, il Parco propone, in particolar l’educazione ambientale, la ricerca per modo alle scuole, percorsi educativi sulle fonti di l’Innovazione di processo e di prodotto. energia rinnovabile e su tutti gli argomenti della Le attività didattiche proposte sono rivolte in sostenibilità. Inoltre è possibile aderire ad modo specifico alle scuole elementari e a quelle attività formative e di aggiornamento medie, inferiori e superiori, e offrono agli alunni professionale, progetti di educazione alla la possibilità di approfondire temi legati alle sostenibilità, stage per studenti universitari, energie rinnovabili, alla sostenibilità e alle risorse campi scuola residenziali. naturalistiche del territorio. Lo studio di questi Le proposte ludico-didattiche del P.E.R. sono argomenti è affiancata da un percorso parallelo differenziate per fasce d’età. Alle fasce più di contestualizzazione della lezione che permette giovani (soprattutto scolaresche) sono riservati di approfondire aspetti legati alla storia del gran parte dei pacchetti strutturati dal P.E.R. tra territorio e delle sue trasformazioni cui: le visite didattiche di mezza o di una Ciò che viene offerto è, quindi, un parco giornata; i campi scuola residenziali (da tre a educativo e dimostrativo sulle diverse forme di cinque giorni) che comprendono laboratori, energia pulita, dove entrano in gioco emozioni, visite ai centri d’arte dell’Umbria, escursioni curiosità e desiderio di comprendere i temi naturalistiche a piedi, mountain bike, cavallo; i dell'attualità, senza dimenticare i legami con la campi tendati “Wild Umbria: per imparare tradizione. l’autosufficienza con le energie rinnovabili”. L’offerta è arricchita dagli innumerevoli Tra le attività didattiche proposte dal P.E.R. laboratori su tematiche energetiche, risultano essere particolarmente interessanti ai economiche, enogastronomiche e naturalistiche. fini del nostro studio il “Percorso energia” (per conoscere le fonti di energia rinnovabili), il Il P.E.R. è completamento autofinanziato. Nel “Modellino alternativo” (per approfondire la corso del 2010 le attività proposte dal parco conoscenza dell’energia eolica e fotovoltaica con sono state seguite da circa 1000 studenti (75% possibilità di realizzare un modellino che per le attività di mezza giornata e 25% giornata funziona con quel tipo di energia pulita), “Un intera). ponte fra passato e futuro” (per conoscere la Il prezzo a persona del percorso didattico è di storia del territorio rurale e delle sue 6,50€ per la mezza giornata e di 10€ per la trasformazioni). giornata intera. Come nel caso del P.E.R. anche il P.E.S.E.A. è un progetto autofinanziato. I dati sull’affluenza 1.1.3 Parco Educativo Sperimentale delle relativi all’anno 2010 riportano un totale di Energie Alternative (P.E.S.E.A.) 3000 studenti, per un numero complessivo di 60 Il Parco Educativo Sperimentale delle Energie scuole. Alternative si sviluppa in località Bagnile nel I laboratori attualmente in catalogo hanno un comune di Cesena. Si tratta di una vasta area costo di 8,50€ a studente, per una durata media (circa 7 ettari) all’interno della quale di 3 ore. attualmente è possibile osservare da vicino 1.1.4 Una visione d’insieme 4 L’Associazione Humus Sapiens si occupa di promozione I tre casi studio seppur accomunati dall’obiettivo della cultura della sostenibilità e della cittadinanza attiva, di valorizzare e far conoscere le fonti di energia educazione non formale e interculturale per la diffusione di stili di vita a limitato impatto ambientale, iniziative per la rinnovabili, presentano una diversa comunicazione e divulgazione sui temi inerenti la strutturazione e si distinguono per una differente sostenibilità, promozione della cultura scientifica. offerta di servizi. 7
  • 8. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale Enertour si contraddistingue per il suo carattere diffuso. Le tappe del tour, infatti, sono dislocate in un’area vasta e non circoscritta come invece nel caso del P.E.S.E.A. e del P.E.R. Questo se da un lato rende l’attrazione maggiormente soggetta agli imprevisti legati alle variazioni meteorologiche, dall’altro permette di creare una maggiore integrazione turistica tra l’offerta energetica e quella legata al patrimonio storico culturale di cui il territorio dispone. Si attiva in questo modo un circolo virtuoso in virtù del quale il turismo energetico diviene strumento di promozione e valorizzazione del territorio considerato nella sua complessa e variegata offerta. Passando invece ai servizi messi a disposizione dei visitatori, P.E.S.E.A accanto all’offerta didattica e formativa indirizzata prevalentemente a studenti e famiglie, ospita al suo interno anche un centro di ricerca che realizza studi e sperimentazioni sulle nuove tecnologie per lo sfruttamento efficiente delle fonti alternative. Si configura quindi come un polo turistico ma anche centro per la ricerca e l’innovazione sui temi energetici. P.E.R. invece, accanto all’offerta didattica, offre un servizio di ospitalità all’interno di un proprio agriturismo completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e del tutto sostenibile. P.E.S.E.A. e P.E.R. sono accomunati dalla loro offerta laboratoriale indirizzata ad un pubblico prevalentemente scolastico, offerta che non è presente negli Enertour, indirizzati prevalentemente ad un pubblico di tecnici ed esperti. 8
  • 9. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale CAPITOLO 2 di conoscenza dell'energia (sia delle fonti che degli impianti di produzione) potrebbe essere IL PROGETTO ENERAGRIA: infatti la risposta a un turismo di nicchia, LE POTENZIALITA’ esperienziale, che associa l'intrattenimento all'educazione, lo svago alle necessità di TURISTICHE DI UN PARCO formazione e di conoscenza su tematiche legate DIFFUSO DELL’ENERGIA alle energie, rinnovabili e non. Si tratterebbe, di una singolare e innovativa offerta turistica, unica NELLA VALLE DELL’AGRI nel sud Italia, fortemente territorializzata, a Il territorio della Val d’Agri è caratterizzato dalla carattere educativo e scientifico, rivolta in presenza di diverse tipologie di fonti energetiche, particolare alle scolaresche, ma anche ai tanti tra cui: il petrolio, il vento degli altipiani; l’acqua studiosi interessati, ad esempio, alle innovazioni del fiume Agri e della diga del Pertusillo; il sole. in tema di sicurezza e monitoraggio ambientale collegate alla produzione di energia. La risorsa energetica più rilevante dell’area è sicuramente il petrolio. Nell’area, che rappresenta il più grande giacimento dell’Europa 2.1 Il progetto enerAGRIa continentale, si contano 25 pozzi petroliferi Il progetto per la realizzazione di un Parco attivi. La struttura di coordinamento di tutto il dell’energia nella Valle dell’Agri (enerAGRIa) si sistema estrattivo è costituita dal centro olio di pone l’obiettivo di valorizzare le risorse e Viggiano, un “particolare” impianto industriale l’identità del territorio, creando, intorno al all’interno del quale il greggio viene convogliato tematismo energetico, un network di comuni. Si e successivamente sottoposto a un primo tratta di un parco tematico diffuso che permette trattamento di desulfurizzazione. di approfondire i temi energetici (fonti Il vento, presente soprattutto negli altipiani che rinnovabili e non, gli impatti, i consumi, etc.) e caratterizzano la morfologia del territorio, risulta allo stesso tempo offre un modo innovativo per un’altra fonte energetica presente e quindi poter fare esperienza di questi temi: non una sfruttabile nell'area della Val d'Agri. Il parco struttura museale ma uno spazio espositivo eolico del comune di Montemurro (uno dei “esploso” e diffuso sul territorio. L’idea di base comuni del Parco Nazionale dell’Appennino è, infatti, quella di stimolare la conoscenza del Lucano), comprende 36 aerogeneratori, che tema energetico e, allo stesso tempo, producono una potenza complessiva di 29,1 promuovere un territorio ricco, nella sua MW. globalità, di risorse naturalistiche, paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche. Il territorio della Basilicata ha un indice di irraggiamento solare annuo fra i più alti d'Italia, Le attrazioni principali del parco sono: questo rende la Regione particolarmente idonea 1. le dinamo gioco. Tradizionali giochi da all’installazione di impianti che utilizzano questa parco, come il dondolo, che producono fonte per produrre energia. Uno dei più grandi energia a partire dal movimento umano. parchi fotovoltaici lucani si trova proprio in Val Le dinamo gioco posizionate all’interno d'Agri, nel comune di Viggiano. dei paesi hanno anche la funzione di La Basilicata risulta una regione ricca anche di attrarre i visitatori nei nuclei abitativi, risorse idriche. Il sistema idrografico lucano è spesso dotati di centri storici riqualificati costituito da cinque fiumi con foce nel mar e densi di storia e tradizioni; Ionio, da cinque laghi naturali e quattro 2. le installazioni esperienziali dedicate al artificiali. Tra questi nove invasi presenti sul petrolio, al sole, al vento e all’acqua e territorio, solo uno, il lago Pertusillo, presente alle energie che da essi scaturiscono. Le nella Valle dell’Agri, è utilizzato anche per la installazioni sono anch’esse una sorta di produzione di energia idroelettrica. giostre e permettono ai visitatori di Da questa breve descrizione delle caratteristiche esperire, secondo una logica immediata energetiche dell’area risulta evidente come una di causa-effetto, come viene prodotta tale concentrazione di risorse e di relativi l’energia; impianti di produzione renda ipotizzabile in 3. i luoghi per l’approfondimento. Le questo territorio la realizzazione di itinerari informazioni sulle fonti di energia, sul turistici legati proprio all’energia. Creare percorsi funzionamento degli impianti di 9
  • 10. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale produzione, sulle quantità di energia che oggetto dell’indagine e di fornire, prima si riescono a produrre, sono fornite dell’intervista, del materiale informativo all’interno di appositi container indispensabile per poter fornire risposte (“cubotto”), posizionati in prossimità attendibili. delle fonti energetiche e dei relativi L’indagine è stata indirizzata al mondo impianti di produzione. scolastico, considerato uno dei principali target Tali attrazioni, specifiche sull’energia, sono di riferimento dell’offerta del parco tematico integrate a tutte le altre risorse turistiche enerAGRIa. In particolare sono stati intervistati i presenti nell’area. L’itinerario di enerAGRIa, responsabili dei viaggi di istruzione di 100 istituti infatti, è strutturato in 14 tappe, per un scolastici superiori di primo e secondo grado. Le totale di 2 giorni di visita durante i quali si scuole inserite nel campione sono state propongono occasioni per conoscere le individuate a partire dai dati dell’Agenzia di risorse energetiche dell’area e, allo stesso Promozione Territoriale della Basilicata (Apt) e tempo, per esplorare e apprezzare le altre relativi al numero e alla provenienze delle scuole risorse turistiche del territorio (gli scavi che nel corso del 2010 hanno effettuato un archeologici di Grumentum; i vini, i formaggi viaggio di istruzione in Basilicata. Nel dettaglio, e gli altri prodotti enogastronomici di sono state coinvolte 50 scuole della Basilicata, qualità; i luoghi del culto mariano; le 17 della Puglia, 5 della Campania, 8 della emergenze naturalistiche e paesaggistiche). Calabria, 4 del Veneto e altrettante dell’Umbria, della Lombardia, del Lazio e della Sicilia. 2.2 L’analisi Sul Campo La prima domanda del questionario chiedeva di esprimere il proprio accordo/disaccordo su Per comprendere il livello di attrattività turistica alcuni item relativi all’interesse per il “turismo del progetto enerAGRIa è stata svolta energetico” e alle finalità che questo dovrebbe un’indagine esplorativa. La ricerca si è avvalsa di avere se fosse inserito all’interno di un viaggio di un questionario telefonico strutturato con 11 istruzione. La maggior parte delle risposte (56%) domande chiuse suddivise in tre sezioni: la prima si attestano su un valore più che positivo anagrafica; la seconda finalizzata a comprendere “d’accordo” e mostrano una buona attrattività il grado di interesse per le nuove forme di della proposta energetica. turismo energetico; la terza con l’obiettivo di L’apprezzamento è maggiormente positivo se la esplorare le potenzialità turistiche del progetto proposta di turismo energetico è indirizzata, con enerAGRIa e cogliere suggerimenti e indicazioni fini ludico-didattici, agli studenti. Circa il 65 % provenienti dai potenziali fruitori. La modalità di degli intervistati infatti dichiara di essere “del somministrazione (telefonica) è stata dettata tutto d’accordo” nel considerare il turismo principalmente da questioni legate alle distanze energetico una modalità innovativa per educare e ai tempi. Dovendo coinvolgere un campione gli studenti ad uno stile di vita più compatibile e non solo locale è stata preferita questa tecnica per far conoscere loro le fonti e le modalità di che presenta indubbi vantaggi quali ad esempio produzione dell’energia che quotidianamente la semplificazione nella gestione della utilizziamo. rilevazione, il contenimento dei costi e dei tempi di somministrazione, la possibilità di adeguarsi L’offerta di turismo energetico risulterebbe di maggiormente alle esigenze temporali maggiore interesse se fosse affiancata anche da dell’intervistato5. La qualità dell’intervista è stata attività laboratoriali e da incontri formativi. Il garantita da una serie di contatti preliminari con 98% dei docenti coinvolti nell’indagine mostra l’intervistato, avvenuti sia telefonicamente sia via interesse, infatti, anche per eventuali occasioni di e-mail, che hanno permesso di introdurre il tema approfondimento che potrebbero integrare i tour energetici. Il maggiore interesse è accordato ai “laboratori didattici per studenti da svolgersi 5 È utile precisare che a tali vantaggi, tuttavia, si affiancano sul posto” (52%) e alle “lezioni di anche limiti legati, ad esempio, all’impossibilità di mostrare approfondimento con esperti del settore” da materiale all'intervistato, alla difficoltà nell’affrontare svolgersi, anche queste, sul posto (37,8%). argomenti delicati e analizzare le questioni in profondità, alla brevità dell'intervista (solitamente la disponibilità e l’attenzione dell'intervistato sono limitati). Per approfondimenti si rimanda a “Corbetta P., Metodologia e tecniche per la ricerca sociale, Il Mulino, 1999” 10
  • 11. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale Tabella 1 - Valori % di risposta agli item 1°domanda La visita I Parchi a un Tour energetico tematici parco E’ Il turismo per far Tour possono diffuso importante energetico conoscere da energetico Media rappresentare risulta disporre di desta dove otteniamo per % di un’interessante indicata una guida sempre più l’energia sensibilizzare riga meta per un per un specializzata interesse quotidianamente lo studente viaggio gruppo per la visita utilizzata d’istruzione di studenti Per niente d’accordo 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Poco d’accordo 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Né in accordo né in 0% 1% 0% 0% 0% 0% 0% disaccordo D’accordo 84% 69% 83% 30% 34% 35% 56% Del tutto d’accordo 15% 30% 17% 70% 66% 65% 44% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Grafico 1 - Tipo di servizio di formazione e approfondimento da affiancare alla visita (valori%) 11
  • 12. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale Le domande successive (dalla 3 in poi) erano energetici, da un lato, e cultura e tradizioni specifiche sul progetto enerAGRIa e avevano locali, dall’altro, che enerAGRIa offre. La l’obiettivo di capire e valutare il livello di motivazione segnalata da coloro che non interesse per il progetto, presentato ai docenti condividono totalmente la strutturazione del coinvolti nell’indagine sia verbalmente, sia percorso di enerAGRIa (5%) è legata ai tempi, attraverso delle schede informative inviate via considerati eccessivamente ridotti per poter mail prima dell’intervista. esplorare e comprendere in modo non superficiale il tema energetico. Il tour energetico proposto da enerAGRIa risulta interessante e strutturato in modo adeguato per Anche le attività proposte nell’itinerario, sia il 95% degli intervistati. L’apprezzamento è connesse al tema energetico sia di carattere legato in primo luogo (100% dei rispondenti) al culturale e storico risultano complessivamente carattere innovativo delle attrazioni utilizzate per interessanti. Tutto ciò conferma la validità presentare il tema energetico e in secondo luogo (58,9% dei rispondenti) all’integrazione tra temi dell’integrazione tra le diverse attività proposte. Tabella 2 - Valori % interesse attività proposte Visita Visita Visita diga e Visita Parco Visita parco Visita Visita parco centro centri centrale archeologico di fotovoltaico cubotti eolico oli storici idroelettrica Grumentum Per niente interessante 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Poco interessante 1% 1% 2% 0% 1% 0% 0% Non saprei 2% 2% 0% 1% 0% 1% 1% Interessante 69% 78% 58% 59% 59% 57% 76% Molto interessante 28% 19% 40% 40% 40% 42% 23% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Complessivamente quindi il progetto enerAGRIa formare e informare gli studenti in modo più è valutato in modo positivo soprattutto per la dinamico e accattivante (le tradizionali forme di sua valenza educativa/didattica. Quasi la totalità comunicazione cartacea sono considerate utili degli intervistati (97%), infatti, considera dal restante 30% dei docenti intervistati). l’iniziativa degna di essere inserita tra le possibili Per poter meglio comprendere e misurare il mete dei viaggi di istruzione del proprio istituto, grado di interesse relativo al progetto enerAGRIa coinvolgendo, in particolare, le terze classi degli le ultime domande del questionario istituti superiori di 1° e le terze, quarte e quinte proponevano un “esercizio” di valutazione classi degli istituti superiori di 2°. contingente finalizzato a effettuare una Per poter programmare e organizzare nel misurazione monetaria del consenso e dell’utilità migliore dei modi il tour circa il 70% degli attribuiti dall’intervistato al progetto enerAGRIa. intervistati considera indispensabile poter Le domande indagavano sulla disponibilità a accedere ad un sito internet dedicato al tour pagare (DAP) per un ipotetico biglietto di enerAGRIa che dovrebbe permettere, ad ingresso al parco energetico e sull’ammontare esempio, di preparare in modo anticipato gli dello stesso (si chiedeva infatti di indicare un studenti, anche fornendo loro dei materiali di eventuale servizio aggiuntivo, considerato utile supporto all’escursione. L’interattività e la per la fruizione del parco, e rispetto al quale multimedialità delle nuove tecnologie si indicare anche l’ammontare del costo del confermano come elementi importanti per biglietto da pagare). 12
  • 13. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale Anche in questo caso i dati sono positivi: l’83% minore del precedente dal 45,8% di coloro che degli intervistati si dichiara disposto a pagare un hanno una DAP positiva). Il costo medio del biglietto di ingresso. Questo dovrebbe biglietto che si è disposti a pagare per il primo permettere di usufruire in particolare di una servizio, guida specializzata, è di 5,2 €, mentre guida specializzata (servizio indicato come per usufruire del secondo, i laboratori didattici prioritario dall’84,3% di coloro che hanno un per gli studenti, la disponibilità massima a DAP positiva) e di laboratori didattici per pagare è in media di 4,9€. studenti (servizio considerato utile ma in modo 13
  • 14. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale NOTE CONCLUSIVE Dallo studio effettuato emerge come, se si considerano le tendenze attuali del turismo scolastico, i numeri relativi all’affluenza nei diversi parchi energetici già presenti sul territorio italiano, e i dati relativi all’indagine svolta sul campo, il progetto enerAGRIa, proposto per la Val d’Agri, rappresenti un’importante opportunità per il turismo della valle. Si capovolge in parte la diffusa convinzione che la presenza di attività legate alla produzione di energia sia esclusivamente un detrattore turistico e si evidenzia come le caratteristiche del turismo moderno stiano sensibilmente cambiando. Non si cercano solo oasi incontaminate, decontestualizzate e spesso prive di una loro identità. Il turismo diventa un’occasione di relax ma anche un’esperienza educativa per conoscere realtà, anche produttive, tipiche e approfondire tematiche specifiche. Al fine di accrescere la competitività di un sistema territoriale, quindi, i singoli territori dovrebbero sviluppare comportamenti sinergici, dovrebbero aggregarsi intorno a fattori complementari sfruttando le risorse naturali, ricettive, culturali, storiche, del tessuto produttivo (economico), per attrarre i turisti della “terza generazione” che risultano sempre più interessati ad un’esperienza globale (F.Forlani, www.experyentya.it). EnerAGRIa, il parco diffuso dell’energia, risponde a questo obiettivo mettendo in rete quei territori della valle accomunati dal tema dell’energia (utilizzato come fattore attrattivo e distintivo dell’area) e, allo stesso tempo, integrando il tematismo energetico con altre attrazioni presenti sul territorio e legati alle risorse ambientali, storico-artistiche, culturali. Un’offerta, quindi, che presenta in modo integrato il patrimonio territoriale locale6 rispondendo ad un’esigenza espressa da circa il 60% dei docenti intervistati. Ma l’impatto legato allo sviluppo del progetto enerAGRIa non sarà solo nel settore turistico, occorre considerare, infatti, che il turismo è un’attività che, più di altre, ha ripercussioni su tutto il comparto economico di un territorio. A 6 Con l'estensione del concetto di bene culturale all'insieme del patrimonio del sapere dell'uomo, si è assistito a un progressivo ampliamento delle categorie ritenute passibili di interesse, di tutela e di valorizzazione (www.centrovolta.it/laviadellenergia/italiano/index.htm) 14
  • 15. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale beneficiare dell’impatto di questi flussi non saranno solo i servizi legati direttamente al parco (laboratori, guide, corsi) o alla ricettività e alla ristorazione (tipici del comparto turistico) ma anche quelli legati al commercio al dettaglio, ai trasporti, all’artigianato locale, con un effetto moltiplicatore rilevante per tutta l’area. Ogni studente che visiterà enerAGRIa, inoltre rappresenta un potenziale promotore dell’intero territorio valligiano. Dopo l’esperienza vissuta con la classe, infatti, il ragazzo potrebbe invogliare anche il resto della famiglia a visitare l’area caratterizzata da “tipicità” che in Italia non sono riscontrabili altrove. L’effetto moltiplicatore sarebbe quindi non solo economico ma anche in termini di visibilità dell’intera valle. Nel rapporto dall’Osservatorio sul Turismo Scolastico del Touring Club Italiano7, si sottolinea inoltre l’elevato interesse degli studenti ad effettuare un viaggio di istruzione organizzato secondo criteri di sostenibilità a partire dalla tipologia e dalla compatibilità ambientale della struttura ricettiva in cui si alloggia. Questo dato ci permette di fare un’ulteriore riflessione legata alla tipologia di accoglienza che dovrebbe essere offerta alle scolaresche in visita al parco enerAGRIa. Sarà possibile ipotizzare infatti un maggiore sviluppo del turismo energetico della Val d’Agri solo se questo sarà accompagnato da politiche ad hoc mirate da un lato a migliorare e potenziare l’offerta turistica in termini di servizi, attrazioni, trasporti e, dall’altro a tutelare e salvaguardare il contesto in cui questo si sviluppa. Incentivi alle certificazioni ambientali delle strutture, l’adozione da parte dei comuni dell’area di interventi per l’efficientamento energetico, una gestione oculata dei rifiuti urbani sono solo alcuni interventi che potrebbero rendere l’area un polo energetico sostenibile che coniuga sviluppo economico, turismo e sostenibilità8. 7 Centro Studi Touring Club Italiano (a cura di), Scuole in viaggio: ora si spende meno, in La Rivista del Turismo, n°3/2010 8 In tale ottica è stato strutturato e pensato il progetto P.E.R, presentato tra i casi studio del presente lavoro, che affianca alle attività prettamente legate al turismo energetico una serie di servizi più genericamente riconducibili alla sostenibilità quali la presenza di un agriturismo autosufficiente dal punto di vista energetico e totalmente sostenibile e la possibilità di utilizzare per i pasti alimenti e materie prime autoprodotte e quindi a Km 0. 15
  • 16. Rapporto di ricerca FEEM − enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri. Analisi della domanda potenziale NOTA BIBLIOGRAFICA E SITOGRAFICA Bibliografia AA.VV. (2011), enerAGRIa: il parco dell’energia della Val d’Agri, Fondazione Eni Enrico Mattei Anselmi E., Bordin A. (2009), Il turismo energetico come opportunità di sviluppo di un territorio, Comune di Badia Calavena e Università degli Studi di Padova Centro Studi Touring Club Italiano (a cura di), Scuole in viaggio: ora si spende meno, in La Rivista del Turismo, n°3/2010 Ferraresi M., Schmitt B.H.(2006), Marketing esperienziale, Franco Angeli Muratore M. G., Signore M (a cura di) (2005), Il monitoraggio del processo e la stima dell’errore nelle indagini telefoniche. Applicazione all’indagine sulla sicurezza dei cittadini, ISTAT. Pine B. J., Gilmore J. H. (1999), L’economia delle esperienze, Etas TIS Innovation Park, Renertec centro energie rinnovabili. (2007), Enertour Turismo energetico e ambientale in Alto Adige Valdani E., Ancarani F. (2000), Strategie di marketing per il territorio: generare valore per le imprese e i territori nell'economia della conoscenza, Egea Vendittelli M (a cura di) (2003), Ecolandia: gioco e complessità, Franco Angeli Weber T., Musei e scuole: un esame del rapporto tra le due istituzioni, in Xanthoudaki M. (a cura di) (2003), Un luogo per scoprire: insegnare scienza e tecnologia con i musei, Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Xanthoudaki M. (a cura di) (2003), Un luogo per scoprire: insegnare scienza e tecnologia con i musei, Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Sitografia www.museoscienza.org www.touringclub.it www.pirrinipaola.it/pesea www.enertour.bz.it www.aptbasilicata.it www.classeturistica.it www.zainettoviaggi.it www.carusograssi.it www.miur.it www.turismoefinanza.it www.acquariodigenova.it www.experyentya.itwww.rinnovabili.it www.sodalitas.socialsolution.it 16