3. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento Indipendentemente dal livello culturale del soggetto e dalla possibilità di accesso alle tecnologie Ogni nuovo medium produce delle resistenze che hanno come conseguenza uno squilibrio, una divisione normalmente definita “digital divide” Raggruppabile in tre categorie: DIVISIONE SOCIALE legata alla possibilità di accesso all’informazione DIVISIONE CULTURALE legata all’uso e alla rielaborazione delle informazioni SQUILIBRIO POLITICO legato alle opportunità di partecipazione e mobilitazione rese possibili dalle nuove tecnologie
4. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento E’ possibile identificare quattro categorie generali in cui è possibile collocare i fruitori dei nuovi media TECNOUTOPICI Vedono il medium come strumento di liberazione e di crescita in opposizione o in superamento delle comunità reali TECNODISTOPICI Vedono il medium come strumento di oppressione e di controllo TECNOUTILITARISTICI Ritengono i media particolari “elettrodomestici” che consentono di raggiungere meglio determinati fini TECNOPLURALISTI Cercano di far valere l’autonomia morale e psicosociale dell’esperienza del nuovo medium
5. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento IL MODELLO TRANSTEORICO DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO Si basa sull’assunto che ogni cambiamento avvenga in modo definibile e generalizzabile e che il soggetto attraversi queste fasi PRECONTEMPLAZIONE la persona non pensa di dover cambiare CONTEMPLAZIONE il soggetto ha un approccio ambivalente al cambiamento DETERMINAZIONE il soggetto apre una finestra di opportunità in cui cerca attivamente di cambiare AZIONE il soggetto si impegna in azioni concrete volte al conseguimento di un cambiamento MANTENIMENTO consolidamento del livello di cambiamento raggiunto RICADUTA il soggetto abbandona il processo di cambiamento
6.
7. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento In quale direzione va il rapporto tra medium e soggetti comunicanti? Le due posizioni degli studiosi di comunicazione IL DETERMINISMO TECNOLOGICO (McLuhan) IL COSTRUZIONISMO SOCIALE (Williams)
8. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento McLuhan: il MEDIUM E’ IL MESSAGGIO L’introduzione di un medium modifica la percezione del messaggio e definisce le modalità con cui si sviluppano sia la forma che i contenuti della comunicazione Il medium è considerato un’ “estensione” degli organi di senso che influenzano in maniera determinante la nostra esperienza sensoriale IL DETERMINISMO TECNOLOGICO
9.
10.
11. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento Accanto alla scrittura tradizionale lo sviluppo tecnologico sta facendo emergere due nuovi paradigmi caratterizzati da proprietà specifiche IL PARADIGMA DIGITALE La trasformazione del testo scritto in informazione digitale porta ai limiti estremi due proprietà della scrittura: la modificabilità e la trasportabilità IL PARADIGMA MULTIMEDIALE con la multimedialità la scrittura smette di essere l’elemento centrale del testo scritto dando spazio ad altri canali
12.
13. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento Il cambiamento indotto dalla scrittura sui nostri processi cognitivi può essere interpretato come il passaggio da INTELLIGENZA SIMULTANEA (la cui principale caratteristica è la possibilità di analizzare contemporaneamente più stimoli trasformandoli in un insieme coerente) INTELLIGENZA SEQUENZIALE (che ci consente di ordinare e articolare i significati) Il risultato è lo sviluppo di 3 successivi brainframe: alfabetico, televisivo e cibernetico
14.
15. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento Williams sposta il fuoco sull’UTILITA’ della tecnologia all’interno di un dato contesto Non esistono media universali ma media “situati” ( non esiste niente della configurazione fisica di un dato medium che possa spiegare completamente il modo in cui viene utilizzato e quindi i suoi effetti psico-sociali) IL COSTRUZIONISMO SOCIALE Pur essendo il medium una tecnologia, non tutte le tecnologie sono media
16.
17. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VI: Nuovi media e cambiamento Una Psicologia dei nuovi media dovrebbe cercare di integrare al proprio interno gli elementi positivi delle due posizioni … comprendendo il MOMENTO TECNOLOGICO… In cui la tecnologia riesce a penetrare all’interno di una società e si consolida all’interno dell’uso quotidiano, cambiando ruolo e passando da “determinata” a “determinante”