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Panorama_01_01_11




                                                                     STORIA DI COPERTINA                     I L P I AT T O R I D E


                     Dal telegiornale                               Sapori di famiglia                           Filosofico
                     «Le migliori ricette di                        «Lo stile in cucina.                         «La cucina del cuore» di
                     Gusto» di Gioacchino                           Le ricette di Lella                          Alfonso Iaccarino. Sottotitolo:
                     Bonsignore (240 pagine,                        Curiel e altre storie»                       «La filosofia e le ricette di
                     Mondadori, 16,90                               (180 pagine, Codice                          un grande chef» (198 pagine,
                     euro).                                         Atlantico, 35 euro).                         Mondadori,17,50 euro).




                                                                    IL CUOCO STAR
non a caso una chef emergente, la giovane Marianna Vita-
le «che ha avuto il coraggio di aprire il suo ristorante, Sud,
a Quarto di Pozzuoli, in un’area degradata».
   «C’è una crescita importante dell’autentico, ma anche del



                                                                    È SERVITO
non autentico» avverte Enzo Vizzari. «Quando un marchio
ha successo, si porta dietro anche le scorciatoie: i falsi par-
migiani, le paste con grano scadente, le mozzarelle di cauc-
ciù. Il futuro è nell’export, tuttavia il nostro è ancora un mer-
cato ridicolo».
   Secondo Qualivita, il valore dell’export è di circa 1,4 mi-
liardi di euro all’anno, cifra che rappresenta il 12 per cento
                                                                    Hanno ingaggi da calciatori.Spesso hanno più
della produzione totale. Dov’è l’intoppo? «Le barriere do-          di un ristorante.Firmano libri,porcellane,
ganali, soprattutto in America. E manca il sistema paese»
sostiene Mauro Rosati, fondatore di Qualivita, «perché le           bicchieri.E sono diventati dei manager.
130 mila aziende italiane, frammentate, non sanno affron-
tare i mercati stranieri». Insiste Bonilli: «Le arance spagno-      Viaggio tra i nomi caldi dei fornelli.
le arrivano ad Amburgo prima di quelle siciliane. La fran-          D I F I A M M E T TA FA D DA
cese Sopexa (l’ente di promozione dei prodotti nazionali)



                                                                    M
è una macchina da guerra, il nostro Ice al confronto è im-                    a cucinano davvero? È la domanda che si fa chi va
barazzante».                                                                  in un grande ristorante, da quando i cuochi si sono
   Fortunatamente c’è chi ci riesce a superare le difficoltà. Co-             trasformati in chef, gli chef in imprenditori e questi
me il Consorzio del grana padano, «prodotto dop più con-                      in star chef. L’ inizio del fenomeno ha una data uf-
sumato al mondo» spiega il direttore Stefano Berni. Nel 2010        ficiale:1972, nascita della nouvelle cuisine e del piatto firma-
si sono esportate 1 milione 200 mila forme da 37 chili e mez-       to, come un quadro, dal suo autore. La consacrazione a star
zo l’una. Sempre quest’anno il grana padano ha avuto un in-         chef ha una data ufficiosa: 1998, quando la Guida Michelin
cremento del 12 per cento e il suo rivale, il parmigiano reg-       si rassegna a riconoscere tre stelle ad Alain Ducasse sia a Pa-
giano (800 mila forme), del 14 per cento. «È un momento
d’oro, la Germania è al primo posto tra gli importatori e ha
triplicato i consumi. Seguono Svizzera e Stati Uniti». Ma an-
che qui occorre difendersi dai falsi, stile borse di lusso: «Ad
Amsterdam ho trovato il “grana padona”, in Svizzera il “gra-
dano” e in Belgio il “pardano”. E poi gli infiniti “parmesan”,
in America, con tricolori e gondole».
   Carlo Dall’Ava, titolare dell’omonima azienda di pro-
sciutto di San Daniele, fondatore della prima Universi-
tà del prosciutto, vede un futuro roseo come i suoi ma-
ialini: «Da Bolzano all’Islanda c’è al massino una de-
cina di stili ai fornelli, da Bolzano a Palermo una mi-
riade: una cucina ogni campanile. E noi dobbiamo
farle conoscere. Solo allora non avremo rivali». I

   Massimiliano Alaimo Tre stelle per il
   suo Calandre a Rubano (Padova) e una
     filosofia: «Non c’è verità se non quella
                contenuta negli ingredienti».
                                                                               PANORAMA
                                                                             1 gennaio 2011   47
STORIA DI COPERTINA                       I L P I AT T O R I D E



      QUANTO
      GUADAGNA
      UNO CHEF
                              «All’inizio non sono rose e fiori», avverte
                              Davide Dicorato, direttore della rivista
                              Chef, esperto degli onori e degli oneri
                              che regolano la scalata gerarchica
                              in cucina. Alla prima scrematura
                              provvedono gli stage, poi si comincia.
                                                                                      800
                                                                                      euro netti minimo (talvolta fino
                                                                                      a 1.200) al mese, a cui aggiungere
                                                                                      le mance che vengono divise tra sala
                                                                                                                             EVENTI
                                                                                                                             Gettone medio, 10 mila euro
                                                                                                                             più 1.000 per ogni citazione
                                                                                                                             del nome nei comunicati
                                                                                                                             stampa.


                                                                                      e cucina in percentuali variabili.




rigi sia a Monte-Carlo, ammettendo quindi che un gran-
de cuoco possa essere presente solo mentalmente in una
delle sue cucine.
   L’ingresso dell’Italia nel grande giro internazionale di da-
te ne ha invece tre: 1986, Gualtiero Marchesi, le prime tre                     Sono già famosi, eppure non si fermano:
stelle nazionali; 1997, Alfonso Iaccarino, le tre stelle più a                  ognuno di loro sta pensando a nuove formule
sud d’Europa; 2003, Massimiliano Alajmo, il più giovane
                                                                                per fare del cibo un «momento culturale».
tre stelle nella storia della Michelin. Con un colpo di scena:
in questi 40 anni, il peccato originale italiano, apparente-
mente imperdonabile, ovvero il trittico pasta-pizza-pomo-
doro, si è colorato di santità con l’esecuzione magistrale nel-
le mani dei bravi, dei bravissimi e degli emergenti. Corolla-
rio: il trittico è stato affinato e mixato con gli ingredienti di
altri angoli del mondo. E i piatti portano l’inconfondibile se-
gno della personalità dello chef.
   Il «Vesuvio di rigatoni» firmato dagli Iaccarino di Don Al-
fonso a Sant’Agata sui due Golfi (Napoli) non può essere tol-
to dal menu dell’Italien, da poco aperto al Mamounia di Mar-
rakech. Nino Graziano, il primo siciliano a vantare due stel-
le Michelin col Mulinazzo di Villafrati (Palermo), ha appe-
na aperto a Caracas nel Yamin Gourmet, raddoppiando co-
sì il successo del Semifreddo di Mosca, dove tutti, da Vla-
dimir Putin a Roman Abramovich, alternano al caviale le
cotolette di spada e i tagliolini con la bottarga. Antonio
Mellino, patron del Quattro passi a Nerano (Na), ha una
formazione internazionale, ma a Putin e Abramovich,
insieme a bottiglie di Pétrus, serve il suo risotto con fio-
rilli, gamberi e buccia di limone. E Christian Puglisi, al-
tro siciliano, 28 anni del Relae di Copenaghen, a sorpresa è
comparso fra i 10 migliori cuochi emergenti d’Europa nella
classifica 2010 del Wall Street Journal.
   Una rivoluzione? No, un’evoluzione, maturata di pari pas-
so con la promozione sociale, culturale e mediatica della cu-
cina e di ciò che le gravita intorno. Oggi i giovani cuochi di
successo spesso sono figli e nipoti di osti che avevano un’umi-
le mescita. L’hanno trasformata, l’hanno lanciata, l’hanno                  Pietro Leeman                Gualtiero                  Alfonso Iaccarino
moltiplicata. E sono lontani dall’immagine paciosa di geni-                 Ha rinnegato carne           Marchesi                   Battezzato dalla
tori e nonni. Anche perché il voyeurismo gastronomico im-                   e pesce, è il solo cuoco     Geniale, capriccioso,      «Michelin» il tre stelle
                                                                            in Italia, e uno             ipercritico, 81 anni.      più a sud d’Europa,
pone che all’estetica del piatto corrisponda quella del cuoco.              dei pochi nel mondo,         È rettore dell’Alma,       ha lanciato la cucina
   «Le donne subiscono il fascino della divisa, al punto che                che faccia alta cucina       scuola di alta cucina      campana di qualità.
la nuova equazione è velina e chef, non velina e calciatore»                vegetariana. Al Joia, il     di Parma.                  Produce conserve con
spiega Alessandro Borghese, di tutti il più desiderabile, alto,             suo ristorante milanese,     A Milano si assaggia       i pomodori e la frutta
bruno, conduttore su Sky e La 7 di trasmissioni di successo.                a mezzogiorno piatto         la sua cucina              coltivati nella tenuta
                                                                            unico a 18 euro.             al Marchesino, in          Le Peracciole.
Sono tenebrosi come avventurieri (Davide Scabin), magri co-                                              piazza della Scala.


                                           48      PANORAMA
                                                   1 gennaio 2011
Pasta e Pastai 01_01_11
Ristoranti_01_01_11
Ristoranti_01_03_11
Il Venerdì_18_03_11




                                                                                        UN CUOCO DI ALMA Al FORNELLI.
                                                                                        IL CENTRO DI FORM AZIONE PRESENTERÀ
                                                                                        AL SALONE PASTA TREND DI BOLOGNA
                                                                                        (DAL 2 AL 5 APRILE) UN DECALOGO
                                                                                        DEDICATO A SPAGHETTI, PENNE E AFFINI

     MA



                                                                                          Albino Ivardi Ganapini, presidente di Alma, «fissare
                                                                                          dei passaggi fondamentali come la scelta del formato,
                                                                                          i tempi di cottura, il condimento, ai quali possano
                                                                                          attenersi i professionisti, i ristoratori, i cuochi, ma
                                                                                          anche le semplici massaie e, perché no, gli stranieri».
                                                                                          Tra le regole: usare sale grosso (tra i dodici e i quindici
                                                                                         grammi per litro d'acqua) e versarlo in pentola solo
                    UN DECALOGO AL SALONE DI BOLOGNA DI APRILE                           quando l'acqua (almeno un litro per ogni etto di pasta)

                    LE REGOLE D'ORO                                                      raggiunge l'ebollizione. Per evitare che tagliatelle,
                                                                                         pappardelle e spaghetti si appiccichino durante

                    LE INDICA IL «TREND»                                                 la cottura, è consigliabile aggiungere un filo d'olio extra
                                                                                         vergine d'oliva. «È buona norma» dice Ganapini
                                                                                         «assaggiare sempre la pasta qualche attimo prima




                             r
                                     resca, secca, all'uovo o ripiena, è la regina       di scolarla. Se il giusto punto cottura è stato raggiunto
                                     incontrastata della gastronomia italiana.           bisogna versare in pentola un mestolo di acqua fredda
                                     Il segreto del suo successo? La cottura             per arrestare immediatamente la cottura».
                                     al punto giusto. E per questo le indicazioni dei    E il formaggio? Va aggiunto solo alla fine, quando
                          minuti sulle confezioni sono la vera bussola da seguire.       la pasta avrà già assorbito il condimento,
                          Ma certo non bastano. Da qui nasce l'idea dei maestri          I ristoranti, sparsi in tutta Italia, che aderiranno a questo
                          del Centro di formazione della cucina Italiana Alma            decalogo (riconoscibili dal simbolo Pasta trend)
                          di stilare le Dieci regole d'oro che saranno presentate al     dovranno indicare nel loro menù anche il produttore
                          prossimo Salone Pasta Trend di Bologna in programma            e la regione di provenienza della pasta utilizzata.
                          dal 2 al 5 aprile (pastatrend.com). «Vogliamo» dice                                                            (isa grassano)




          ANTONELLO Se Antonello Colonna viene chiamato                                   ALFONSO Con il magnifico ristorante a Sant'Agata sui
            COLONNA l'Ottavo Re di Roma, il merito è anche                              IACCARINO Due Golfi è dal 1890 che la famiglia laccarino
              OPEN COLONNA   della sua ricetta per cucinare i bucatini cacio            DON ALFONSO 1890    offre una cucina che mischia tradizione
                     ROMA                                                                    SANT'AGATA
                             e pepe. Che, a dire il vero, è davvero facile:                                 e innovazione, A gestire oggi questo piccolo
                                                                                            SUI DUE GOLFI
                             «Si spezza la pasta in tre e si passa ancora                                   tempio della gastronomia è Don Alfonso
                                                                                                 (NAPOLI)
                             cruda nel pepe» spiega il cuoco, che oltre                                     che, quando deve indicare una pasta tipica
                             al ristorante di famiglia a Labìco, vicino                                     del Mezzogiorno, non ha dubbi: le linguine.
                             a Roma, gestisce anche l'Open Colonna                                          Per cucinarle, lo chef si inventa una ricetta
                             del Palazzo delle Esposizioni della Capitale,                                  che unisce cozze e germogli di malva:
                             «si lasciano bollire i bucatini nell'acqua                                     «Si parte dalle cozze» spiega. «Se avete
                             per un paio di minuti, poi si tirano                                           a cena quattro persone, ne dovete pulire
                             su per mantecarli con l'aggiunta dell'acqua                                    almeno un chilo. Fatele cuocere
                             di cottura, quasi fossero un risotto. Quasi                                    in una casseruola con aglio, carota e cipollina
                             a fine cottura si aggiunge abbondante                                          novella. Quando tirano fuori l'acqua,
                             pecorino, stagionato per almeno 13 mesi.                                       aggiungete il peperoncino». E la malva?
                             Come capisco che sono pronti? Dalla                                            «Si fa soffriggere in un'altra padella con olio
                             sensazione tattile che mi dà la palettina».                                    e aglio. Appena quest'ultimo si imbiondisce,
                             Tutto qui? «Sì. Ma la miarivoluzioneè stata                                    aggiungete i germogli. Dopo aver cotto
                             riportarli sulle tavole del ristorante nel 2000,                               le linguine, fatale saltare insieme con
                             quando sembravano fuori moda. Però, anche                                      le cozze e i germogli, e vedrete che questa
                             se ormai sono famoso per questo piatto»                                        pasta lunga e un po' piatta è perfetta per
                             conclude Colonna, «non lo metto in menù.                                       le ricette di mare». Dove ha imparato a usare
                             Chi viene da me deve chiedermeli, i bucatini                                   la malva in cucina? «In Marocco. Per trovarla
                             cacio e pepe. Mica voglio essere ricordato                                     basta fare una passeggiata nei campi,
                             per un solo capolavoro».                                                       E aggiungerete ai piatti un sapore speciale».

18   MARZO   2011                                                                                                                                         107
Gustando 01_04_11
Ristoranti_01_04_11

                                                                    NEWS              FORMAZIONE



  Tecniche di servizio in sala                    do e a passaggio, il menu. Docente An-                                                   dicato all'apprendimento delle tecniche
  Prende il via a Bergamo ad aprile il cor-       tonio Magni, info: Ascom Formazione.                                                     di affumicatura a caldo e a freddo. Tec-
  so dedicato ad acquisire o riqualificare il     www.ascomformazione.it                                                                   niche e miscele per affumicare pesci e
  servizio in sala (lezioni il 6,7,13,14,20                                                                                                carni bianche e rosse, o i formaggi, la
  e 21). Fra i temi, la collocazione e l'al-      Tecniche di affumicatura                                                                 realizzazione del sale affumicato. E an-
  lestimento dei tavoli, il servizio inglese,     Il 12 e 13 aprile lo chef Fabio Tacchella                                                cora la personalizzazione del fumo con
  francese, alla russa, il buffet freddo, cal-    terrà in Cast Alimenti (Bs) un corso de-                                                 aromi, le buste per l'affumicatura. Le


   V


  E la gestione che fa il successo
L
         a base per il successo di               Ipssar di Stresa (Gnemmi è inol-
         un'impresa si basa sul                  tre docente ad Alma, Pr).
         principio cardine della                 Il nuovo libro "Management del-
economicità della gestione.                      la ristorazione. Food&Beverage
Il che significa, in altre parole, fa-           cost control", realizzato da edi-
re ^tnmodo~che le combinazioni                   zioni TlaiTpefTQma, la scuola
dei vari aspetti produttivi gene-                internazionale di cucina italia-                                                                 Donatella Dell'Orso - Emanuele Gnemmi


rino dei ricavi superiori ai costi.              na di Colorno (alma.scuolacu-                                                                   MANAGEMENT
Un obiettivo che, anche in un ri-                cina.it, 32 euro) è articolato in                                                            DELLA RISTORAZIONE
storante, presuppone una gestio-                 8 capitoli: contabilità analiti-             SOPRA, LA SEDE DI A L M A . ACCANTO,
                                                                                                                                              Food & Beverage cost control
ne manageriale, processi di pro-                 ca, analisi di fattibilità, budget           LA COPERTINA DEL NUOVO MANUALE.
grammazione e un efficace con-                   nel settore ristorativo, meto-
trollo della gestione.                           di per la formazione dei prezzi              nuale il cui studio può essere in-          ne (per accedere cliccare su ht-
A spiegare questo e molto al-                    di vendita, food&beverage cost               tegrato con l'utilizzo di fogli di          tp://www.videolezioni.aup-onli-
tro sono Donatella dell'Orso ed                  control, management dei rendi-               calcolo on line, per affiancare la          ne.it/management.asp e inseri-
Emanuele Gnemmi, entrambi                        menti, analisi di menu e infine              trattazione teorica a simulazioni           re nel formulario il codice ISBN
esperti in Economia e docenti                    gestione del magazzino. Un ma-               ed esempi pratici di applicazio-            che compare sul libro).     S.d'A.



                                                                                                                                           sono fondamentali, non è meno

   Cibo e bimbi                                              Per i sapori, con sapere                                                      importante quel bagaglio d'iden-
                                                                                                                                           tità che riguarda la storia, la tra-
    a convegno
                                                 D     ei circa 21 milioni di Italia-
                                                       ni che mangiano fuori ca-
                                                                                                                                           dizione, l'aspetto culturale di un
                                                                                                                                           prodotto e di un territorio.

  A      Sedriano, il 16/4, si parla
         de "Il ristorante di quali-
  tà per bambini che valorizza
                                                 sa ben il 78% vorrebbe più no-
                                                 tizie circa "l'origine delle mate-
                                                 rie prime, le lavorazioni in cuci-
                                                                                                                                           In linea con l'idea di diffonde-
                                                                                                                                           re cultura del cibo, Unilever ha
                                                                                                                                           promosso la realizzazione (con
  il territorio", nell'ambito delle              na e il contenuto dei vari piatti"                                                        Silvana Editoriale) del volu-
  iniziative volte a promuovere                  (dati AstraRicerche su un cam-                                                            me "Tradizione Gusto Passio-
  l'educazione alimentare nelle                  pione di 4.268 interviste telefoni-                                                       ne - viaggio tra i sapori italiani"
  scuole. Moderatore Antonio                     che effettuate nel 2010 per Unile-                    Tradizione                          di Paola Rancati e Roberta Cor-
  Mungai                      S.d'A.             ver Food Solutions). L'attenzione                                                         radin (unileverfoodsolutions.it,
                                                 alle esigenze del mercato è uno
                                                                                                         Gusto                             430 pagg, 30 euro).
                                                 dei punti focali per Unilever Fo-                     Passiono                            Un percorso fra ricette, ingre-
                                                                                                       vadcfo tra ! sqisprt/ijallani
                                                 od Solutions, che forte di questa                                                         dienti, luoghi e produttori del
                                                 conoscenza è in grado di offrire                                                          Nord e Centro Italia, che rac-
                                                 food solutions in sintonia con le                                                         conta le eccellenze alimentari
                                                 esigenze di chef e clienti.                                                               e la gastronomia italiana, e in-
                                                 Ma se per lo chef la materia pri-                                                         direttamente è in grado di dare
                                                 ma e la creazione gastronomica                                                            nuovi spunti agli chef.        M.B.



                                                           RISTORANTI                 20                 I M P R E S E DEL GUSTO
Il pasticcere italiano_01_05_11




  eventi     ALMA




  A CURA DELLA REDAZIONE




  Per raggiungere il top
  FORMAZIONE DI ALTO LIVELLO ‘MADE IN ALMA’. EMOZIONE, QUALCHE OCCHIO LUCIDO
  E TANTA, TANTA PASSIONE. QUESTI GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZAVANO I CANDIDATI
  ALL’ESAME FINALE DEL SUO CORSO DI PASTICCERIA



                  La pasticceria è una scienza esatta. Sarà una
                  banalità ma, forse, non lo si ricorda e sottolinea
                  abbastanza. Per approdare alla professione,
                                                                                                                                 ALMA
                                                                                                                                 Tutti la conoscono; non molti, forse,
                  dunque, non si può andare per tentativi. Oc-
                                                                                                                                 però sanno che da qualche tempo
                  corrono impegno, sudore e studio come per
                                                                                                                                 l’offerta didattica del Centro di
                  tutti gli altri mestieri. Sempre che non si voglia                                                             Formazione per la Cucina Italiana
                  improvvisare - e quindi fallire - ovvio. E nes-                                                                ideato e voluto da Gualtiero Marchesi
                  suno degli oltre venti studenti della VII edizio-                                                              si è aperta alla pasticceria. Per farlo si è
                  ne del Corso Superiore di Pasticceria di Alma                                                                  dotata di un modernissimo laboratorio
                  aveva l’improvvisazione o il pressapochismo                                                                    provvisto di tutte le migliori tecnologie.
                  nel dna. L’esame è arrivato dopo sette mesi di                                                                 Ma il plus di Alma sta anche - e
                  studio e attività pratica (di cui parte integrante è                                                           soprattutto - nella qualità dei docenti
                  stato uno stage presso un laboratorio esterno)                                                                 e consulenti che tengono i corsi. In
                                                                                                                                 tema di pasticceria hanno nomi come
                  equamente suddivisi tra tecniche di pasticce-
                                                                                                                                 Massari, Fabbri, Montersino, Assenza,
                  ria, storia della pasticceria, analisi sensoriale,
                                                                                                                                 solo per citarne alcuni.
                  nutrizione, sicurezza alimentare.
                  I candidati si sono confrontati con tre gran-
                  di classici della pasticceria: una crostata, dei
                  cannoli di sfoglia e un tiramisù. Ognuno di loro
                  ha dovuto preparare e presentare alla com-
                  missione giudicante le sue creazioni, farle as-
                                                                               Luca Montersino è uno dei docenti dei
                  saggiare e assaggiarle. Il livello generale è sta-            corsi di pasticceria proposti da Alma
                  to indiscutibilmente alto (imparagonabile con
                  quello della maggior parte delle scuole alber-          parole. Molti di loro, interpellati sull’argomento
                  ghiere, ndr) con i comprensibili - e sempre au-         dalla commissione, hanno rimarcato la passio-
                  spicabili - picchi di qualità. Ma al di là del risul-   ne per questo lavoro, i grandi progetti per il fu-
                  tato ciò che ha colpito sono l’entusiasmo e la          turo, il desiderio di aprire una propria attività. E
                  volontà, la passione che traspariva dalle loro          se il buongiorno si vede dal mattino…



                            IL CAPITANO
                            Si chiama Matteo Berti e ha il piglio e la preparazione
                            del leader. È lui che con polso fermo, pazienza e
                            competenza guida i corsi di pasticceria di Alma.
                            Matteo, emiliano, ha costruito la sua professione
                            esercitando presso numerosi locali italiani. È stato per
                            qualche anno presso le cucine di navi da crociera. Nel
                            suo passato professionale spicca la lunga esperienza


100
                            presso il tristellato Le Calandre della famiglia Alajmo.



I L PA S T I C C E R E                                                                                                                n . 4 m a g g i o 2 0 1 1 - w w w. f o o d c l u b . i t
Oggi Cucino_01_06_11
Il mondo_10_06_11
Grazia_13_06_11




G     va in onda lo chef




    SE SEI SINGLE,
    CUCINA CON ME
    MATTIA POGGI CONDUCE TRE PROGRAMMI TV, SI È FATTO NOTARE
    DA MADONNA (PER I SUOI PIATTI, MA ANCHE PER GLI OCCHI
    BLU...), AMA I SAPORI LIGURI E HA MOLTE RICETTE SU MISURA
    PER CHI VIVE DA SOLO E HA POCO TEMPO LIBERO. VI HA GIÀ
    CONQUISTATE? ATTENTE A SUA MOGLIE...
    DI BARBARA SGARZI FOTO STEFANIA SAINAGHI/PRIGIONIERE DEL GUSTO STYLING FEDERICA BIANCO DI SAN SECONDO
p
                                                             PASTA AI CEREALI CON SPINACI E
                                                             COLATURA DI ALICI

                                                             TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 MINUTI
                                                             facilissima
                                                             Per 4 persone

                                                             Rosolate in 4 cucchiai di olio extravergine 1 testa d’aglio, uni-
                                                             te qualche goccia di colatura di alici insieme a 300 gr di spina-
                                                             ci freschi ben puliti, lasciate appassire per 1 minuto, spegnete
                                                             e tenete in caldo da parte.
                                                             Cuocete 300 gr di penne integrali ai cereali in acqua bollente
                                                             salata. Raggiunta la cottura, scolate e fate saltare le penne in
                                                             padella con il condimento precedentemente preparato, aven-
                                                             do cura di eliminare l’aglio prima di servire. Potete completa-
                                                             re con 1 pizzico di peperoncino.




D
              ue programmi tv su Alice, Mattia detto
              fatto e Mattia a modo mio e uno nuovo
              su Arturo, C’è posto per te. Una fama che,
              nonostante la giovane età, ha varcato i
              confini italiani, attirando l’attenzione di
Jennifer Lopez (che lo ha conosciuto allo scorso
Festival di Sanremo e voleva portarlo negli Usa) e
Madonna (che, secondo giornali americani, se lo sa-
rebbe conteso con la collega popstar). «Con loro, pe-
rò, è solo iniziata un’amicizia. Ho ancora molto da im-
parare prima di dedicarmi alle celeb. Staremo a vede-
re», si schermisce Mattia Poggi, 26 anni, genovese, oc-
chi blu e un successo rapido come chef mediatico.
Lei conduce tre programmi tv, fa pubblicità, scrive li-
bri. Come ha fatto a conquistare tanto spazio?
«Lo ammetto, sono molto ambizioso. Cerco continua-
mente di migliorarmi e, tecnicamente, non mi dimen-
tico mai che devo lavorare sodo».
In tv, però, sembra davvero a suo agio. La sua cucina
sarà sempre davanti alle telecamere?
«Mi definisco uno chef-comunicatore. Non sono timi-
do, adoro stare sotto i riflettori e ogni giorno firmo al-
meno un autografo. Però, come chiunque faccia il mio
mestiere, sogno un ristorante tutto mio».
Com’è nata la passione per la cucina?
«I primi ricordi che ho sono del liceo, quando si orga-
nizzavano i weekend con i compagni di classe. Ero
sempre io quello che si metteva ai fornelli. Poi, cre-
scendo, l’hobby è diventato passione. Sono riuscito a
entrare all’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina
Italiana. Ho avuto come maestro Gualtiero Marchesi e
da lì è cominciata l’avventura».
                                                    •Segue



                                                                                                                           G R A Z I A 153
Food_01_09_11




SPECIALE Emilia-Romagna

I campioni della Food Valley
Il territorio parmense ha un’antica vocazione agroalimentare, rinnovata
ancora oggi da imprese che hanno dato vita a uno dei principali distretti
industriali del settore a livello internazionale Mariateresa Balocchi


D
           ici Parma e spuntano co-
           sce coronate, forme di
           parmigiano, bottiglie di
lambrusco e così via.
La Food Valley per antonoma-
sia è un concentrato di leccornie
alimentari, che evocano il Paese
del Bengodi: si spazia infatti dai
grandi marchi e colossi conosciuti
a livello internazionale, quali Par-
malat, Barilla e Parmacotto, alle
eccellenze enogastronomiche dei
salumi – oltre al crudo di Parma
il culatello di Zibello, il salame di
Felino, solo per citare i più noti
– del parmigiano reggiano, senza
dimenticare altre realtà, acomin-
ciare da quelle protagoniste nella
filiera del pomodoro come Mutti e
Boschi Food & Beverage. La voca-
zione agroalimentare del territorio
parmense trova giustificazione sia          Musei del cibo, Academia Barilla,       dotto delle tecnologie alimentari,
in alcune peculiarità di tipo geo-         Alma-La Scuola Internazionale di        con aziende come Sasib e Ocme,
grafico sia nel percorso storico e          Cucina e corsi universitari dedicati,   che hanno fatto dell’impiantistica
sociale compiuto nei secoli dai suoi       senza dimenticare il ruolo chiave       agroalimentare un altro fiore all’oc-
abitanti. Non a caso, oggi questa          che fiere come Cibus e TecnoCibus        chiello del made in Parma.
stessa provincia ospita consorzi,          vanno svolgendo nel panorama
strutture di promozione o istituti         internazionale per la valorizzazione    Academia Barilla
scientifici quali la Stazione speri-        dell’alimentare italiano nel mondo.     fa scuola nel mondo
mentale delle conserve, i quattro          Molto forte e diffuso è infine l’in-     Fra i numerosi protagonisti del-
                                                                                   l’alimentare che affollano la Food
      L’azienda in cifre: Barilla                                                  Valley, negli ultimi sette anni
  amministrative, di marketing e sviluppo prodotti Pedrignano (Parma)              Academia Barilla figura come una
                                                                                   delle più riuscite case history, af-
  Stabilimenti di produzione in Emilia Romagna tre: a Pedrignano (Pr)
  produzione di pasta di semola e all’uovo; a Rubbiano (Pr) dove si producono
                                                                                   fermandosi come centro d’eccel-
  prodotti da forno                                                                lenza per la valorizzazione della
                                                                                   cultura enogastronomica italiana.
  Molini due: a Pedrignano e a Ferrara
                                                                                   “La nostra sede a Parma – dichiara
  Volumi prodotti negli stabilimenti 390mila tonnellate tra pasta e prodotti da    Gianluigi Zenti, presidente e ad
  forno
                                                                                   di Academia Barilla – è diventata
  N. dipendenti 2.030                                                              il riferimento italiano per i team

128 FOOD Settembre 2011
Panorama_21_09_11




                                           Sei allergico
                                        al protagonismo
                                       di certi insegnanti,
                                      dai valore al rapporto                                                                       Ti senti giovane,
                                        qualità /prezzo,                                                                            internazionale
                                        e sai rimboccarti                                        NO
                                                                                                                                 e aperto agli stimoli
                                           le maniche?                                                                            di tutte le cucine?

                                                   SÌ                                                                                         SÌ



                   PROFESSIONALI MA NON SOLO                                                                          GIOVANI E INNOVATIVE
                                                                               Di ispirazione                                                                              Intriganti
                                                                              per chi pensasse                                                                            per i single
                                                                             di aprire un blog                                                                           e i separati:
            Da tenere                                                        tecnico sul tema.          Si adattano bene                                                  l’atmosfera
       in considerazione                                                                                     al profilo                                                  creativa ofre
         se si è in cerca                                                                                  della donna                                                   connessioni
          di un nuovo                                                                                    in carriera, che                                                inaspettate.
            mestiere.                                                                                    magari è pigra
                                                                                                            in cucina.
e
                                                                      Ideali per secchioni,                                                                        Scelte da aziende
                                                                      perfezionisti e fuori                                                                        evolute per oliare
                                                                         corso, sempre                                                                            il «team building»
                                                                         insoddisfatti.                                                                             dei dipendenti.



            V     antaggi: insegnanti
                  sperimentati e senza
            protagonismi, aule
                                            storici si contano sulle dita,
                                            e se il venerabile Cordon
                                            Bleu ha perso un po’ di
                                                                                                      S   ono le scuole di cucina
                                                                                                          per i foodie, i buongustai
                                                                                                      senza frontiere che
                                                                                                                                       pittore, graffitaro
                                                                                                                                       e scenografo in canottiera
                                                                                                                                       e tatuaggi. Ma se credete
            attrezzate, corsi ben           smalto, lo scintillio del                                 si gasano per il pollo           che l’esecuzione di una
            calibrati, valido rapporto      Gambero rosso alla Città                                  alla Coca-Cola, la pizza         terrina tra colleghi affini le         Allievi
            qualità/prezzo. Svantaggio      del gusto offre il corso         La nuova sede            con Nutella e ricci di mare      dinamiche di competizione          multitasking,
            (o no?): bisogna                serale Cuochi per passione:      multimediale             e usano solo termini anglo-      aziendale meglio                     insegnanti
            rimboccarsi le maniche.         otto battute concentrate         per i corsi              sassoni. Si allenano in          del costoso sociologo,             iperdinamici:
            Questo il nota bene per         dalle 18 alle 22, per chi        di Etoile                spazi multitasking, un po’       i referenti sono M&I              spazio ricreativo
            i velleitari che scelgano       vuole cucinare in casa; e il     a Tuscania.              scuola un po’ ristorante, un     e Peccati di gola, con             più che scuola
            i corsi amatoriali delle        Davvero cuochi dove si                                    po’ locale per eventi come       scuole in varie città italiane       di cucina.
                                                                                                                                                                           ➜ KITCHEN
            scuole professionali.           filetta e si disossa. Anche                               quelli dove opera                e decine di corsi specifici
                                                                                                                                                                         Tel. 0258102849
               La novità più eccitante,     Etoile, classico avviamen-                                Kitchen, con insegnanti          studiati da psicologi
                                                                                                                                                                          Kitchenweb.it
            che partirà a dicembre,         to professionale, si è rifatto                            anche loro multitasking          comportamentali. Già
            combina il nome di Niko         il look e organizza corsi                                 come Antonio Marchello,          scelto da Unilever, Ubs,
            Romito (il grande cuoco         weekend nella nuova sede                                  viaggiatore, cuoco, stylist,     Audi e Unicredit.
            appena trasferito da            a Tuscania con biblioteca                                 autore di Unforchettabol,
            Rivisondoli a Castel di         multimediale                                              libro sui cibi d’infanzia di
            Sangro), con l’apertura di      di libri antichi, orto dei                                noti chef, e come Prarthna
            Casadonna, la sua scuola        semplici e sei laboratori                                 Prem, nutrizionista
            nata in un ex convento          di cucina. Naturalmente                                   ayurvedica.
            restaurato dove nel fine        per annusare un parterre                                      Per gli avanguardisti che
            settimana lui stesso terrà      internazionale ci vuole                                   aspirano a diventare
            corsi monografici con           Alma, a Colorno, sotto                                    maestri dei coltelli per
            l’imprinting della sua          l’ala di Gualtiero Marchesi,                              sushi e sashimi, o virtuosi
            filosofia culinaria.            due mesi consecutivi                                      dei servizievoli robot, c’è
               Gli istituti professionali   di full immersion.                                        Teatro7, da Nico Guarnieri,

            INDIRIZZI
             ➜ CASADONNA Tel. 086469382 Ristorantereale.it                                            INDIRIZZI
             ➜ CORDON BLEU Tel. 065414048 Cordonbleu.it                                               ➜ M&I Tel. 0245470000 Mangiandoeimparando.it
             ➜ GAMBERO ROSSO Tel. 0655112211 Gamberorosso.it                                          ➜ PECCATI DI GOLA Peccatidigola.it
             ➜ ETOILE Tel. 0761445160 Istitutoetoile.it                                               ➜ TEATRO 7 Tel. 0289073719 Teatro7.com
             ➜ ALMA Tel. 0521.525211 Almascuoladicucina.it                                            ➜ CHEF KUMALÈ Tel. 3356647579 Ilgastronomade.com



                                                                                                                 PANORAMA
                                                                                                             21 settembre 2011   127

    2Bw 119_123_Pa39_Extra Apertura ok ef R.indd 127                                                                                                                                13/09/11 15.17
La Repubblica 01_10_11
Libero 01_10_11
Sette_27_10_11
Ristoranti_01_11_11
Horeca Magazine_01_12_11
Oggi_07_12_11



   FENOMENI LA CUCINA È LA NUOVA PASSIONE DEGLI ITALIANI




DIVENTIAMO
TUTTI CHEF
LA GUIDA, DAI CORSI IN TV
E IN RETE FINO ALLA “LAUREA”
SE AVETE DECISO DI METTERVI AI FORNELLI PER LA PRIMA VOLTA,
SE VOLETE PERFEZIONARE IL VOSTRO TALENTO, O ADDIRITTURA FARNE
UNA PROFESSIONE, ECCO IL MENÙ PER DIVENTARE CUOCHI PROVETTI

                                             di Daniela Fabbri

                               Milano, novembre           PER PRINCIPIANTI                                          L’ex naufrago Simone Rugiati propone


È
        la passione del momento: fra tra-                 TELEVISIONE. Basta mettersi davanti alla                  ricette veloci e piccoli trucchi per cucina-
        smissioni televisive, corsi con il tutto          tv e qualcosa si impara. Oltre alla Prova                 re in fretta senza perdere di vista la qua-
        esaurito e best seller in libreria è im-          del cuoco di Antonella Clerici (su Rai 1, da              lità (Io, me e Simone, Gambero Rosso, ca-
possibile non accorgersi che l’interesse per la           lunedì a sabato, alle 12), offrono ricette                nale 411 di Sky, da lunedì a venerdì alle
cucina è un fenomeno di massa. E voi, vole-               semplici e piccoli trucchi Alessandro                     13.30, 19.30 e 22.30; Cuochi e fiamme,
te solo imparare le nozioni base? Siete cuo-              Borghese (Cucina con Ale, Real Time, da                   La7d, da lunedì a venerdì alle 10.05).
chi “casalinghi” che cercano qualcosa in più?             lunedì a venerdì, alle 18.40) e Mattia
O già amatori con raffinatezze da professio-              Poggi (Mattia & Friends, Alice Tv, canale                 WEB E APP. Imperdibili, sul sito della Cu-
nista? Ecco una guida per orientarsi.                     416 di Sky, da lunedì a venerdì alle 21).                 cina Italiana, la storica rivista di cucina, i




I NUOVI VOLTI SULLA SCIA DELLA CLERICI. E SUGLI SCAFFALI IRROMPE GWYNETH PALTROW
Da sinistra, Antonella Clerici, 48, alla Prova del cuoco; Simone Rugiati, 30, su Gambero Rosso Channel con
Io, me e Simone (anche su La7d con Cuochi e fiamme); Alessandro Borghese, 35, volto di Cucina con Ale su
Real Time; Mattia Poggi, 37, chef di Mattia & Friends su Alice tv. E tra i vip in cucina e in libreria è arrivata
anche Gwyneth Paltrow, 39 (a destra, in versione casalinga), con Appunti della mia cucina (Salani, 29 €).

                                          O Per gli amanti della cucina etnica: www.ilgastronomade.com
L’ECCELLENZA
                                                                                                                           ALL’ALMA
                                                                                                                           DI MARCHESI
                                                                                                                           Sopra, Gualtiero
                                                                                                                           Marchesi, 81,
                                                                                                                           rettore e ideatore
                                                                                                                           di Alma, «Scuola
                                                                                                                           internazionale
                                                                                                                           di cucina italiana»
                                                                                                                           con sede nel Palazzo
                                                                                                                           Ducale di Colorno,
                                                                                                                           nel Parmense.
                                                                                                                           Qui insegnano alcuni
                                                                                                                           dei migliori chef
                                                                                                                           italiani, e si tengono
                                                                                                                           corsi (a sinistra)
                                                                                                                           a livello professionale
                                                                                                                           (www.alma.
                                                                                                                           scuolacucina.it).



video tips, brevi video da guardarsi con
calma che insegnano le basi, da come si            ARTISTI CON
montano gli albumi a come si cucina un             LE MANI IN PASTA
minestrone (www.lacucinaitaliana.it).              Da sinistra, lo chef
Sempre La Cucina Italiana ha un’applica-           pasticcere Luca
                                                   Montersino, 38,
zione per iPad e iPhone che propone ri-            autore di Le dolci
cette da seguire passo passo e corsi di            tentazioni e di
sette lezioni sulle tecniche base nella sede       Croissant e biscotti
di Milano (info: www.scuolacucinaitalia-           (entrambi Rizzoli):
na.it, tel. 02-70.64.22.42). Corsi base so-        manuali per
no comunque disponibili in ogni città:             avvicinarsi all’arte
segnaliamo A tavola con lo chef (Roma,             dolciaria; Laura
                                                   Ravaioli, 49, in tv su
www.atavolaconlochef.it); Cordon Bleu              Gambero Rosso
(Roma e Firenze, www.cordonbleu.it); Con-          (canale 411 di Sky)
gusto (Milano, Roma, Catania, www.                 alle prese con la sua
congusto.it); La Pentola delle Meraviglie          caponata di verdure.
(Firenze, www.lapentoladellemeraviglie.it).

IN LIBRERIA. La novità del momento è Ap-           nomico, menù pensati per ogni occasione        PER CHI SA GIÀ CUCINARE
punti dalla mia cucina di Gwyneth Pal-             e un capitolo su come organizzare una          TELEVISIONE. La tv di riferimento in questo
trow, 150 ricette sane e semplici da cuci-         cucina. Per avvicinarsi alla pasticceria,      caso è quella del Gambero Rosso (canale
nare in famiglia (Salani, 29 euro). Ma il          potete sfogliare Le dolci tentazioni di Luca   411 di Sky), la galassia che, dalla rivista alla
classico della cucina italiana, quello che         Montersino (Rizzoli): 256 pagine dedica-       guida, dai corsi nella Città del gusto, da
storicamente veniva regalato alle neo-             te alle basi della pasticceria tradizionale    anni si dedica al cibo (www.gamberorosso.it).
spose è Il Cucchiaio d’Argento (Domus, 49          con un’attenzione particolare ai dolci         Qui ogni mese uno chef di fama presenta i
euro). Una vera enciclopedia della cucina          light per concedersi peccati di gola anche     suoi piatti (in questi giorni è in scena la ne-
con duemila ricette, vocabolario gastro-           se si è intolleranti o celiaci.                ostellata Michelin Viviana Varese), ma un          £

O Su www.cucinainternazionale.com trovate ricette facili da tutto il mondo
A LEZIONE DI TAVOLA ITALIANA
                                                                                                           Una lezione all’Academia Barilla di Parma
                                                                                                           (www.academiabarilla.it): propone corsi
                                                                                                           e lezioni personalizzabili di cucina italiana.



                                                                                                           PER CHI PUNTA ALLA PROFESSIONE
                                                                                                           C’è chi dice che cuoco si nasce e non si di-
                                                                                                           venta, perché cucinare è una passione che
                                                                                                           nasce fin da piccoli, ma le solide basi tecni-
                                                                                                           che si acquisiscono a scuola o con un lungo
                                                                                                           periodo di apprendistato in grandi cucine. Il
                                                                                                           percorso tradizionale parte a livello di scuo-
                                                                                                           la secondaria superiore con l’iscrizione alla
                                                                                                           scuola alberghiera, che rilascia il diploma
            «DA QUI AL 2018, QUELLA DEL CUOCO SARÀ                                                         alla fine dei cinque anni di studio. Ma sono
                                                                                                           molti i corsi professionali di altissimo livel-
               UNA DELLE FIGURE PIÙ RICHIESTE»                                                             lo. Gualtiero Marchesi ha dato vita ad Al-
                                                                                                           ma, con sede nello splendido palazzo Duca-
£ appuntamento      imperdibile (tutti i giorni, Corsi interessanti anche a Casa Artusi                    le di Colorno, vicino a Parma, definita
 alle 9 e alle 16) è quello con Le ricette di Lau- (Forlimpopoli), centro di cultura gastro-               «Scuola internazionale di cucina italiana».
 ra Ravaioli, la cuoca che ha studiato con nomica dedicato al padre riconosciuto del-                      Qui insegnano molti dei migliori chef ita-
 Gualtiero Marchesi e che ha lavorato a New la cucina italiana Pellegrino Artusi (www.                     liani, da Cracco a Annie Feolde e ci sono
 York: in ogni puntata                                 casartusi.it, tel. 0543-74.31.38). Proposte         corsi di cucina, pasticceria e per sommelier
 realizza passo passo                                     personalizzabili all’Academia Barilla di
 una ricetta per i te-                                        Parma (www.academiabarilla.it, tel.
 lespettatori. I suoi                                                 0521-26.40.60).
 piatti variano dai
 classici italiani alla                                                   IN LIBRERIA. Vallardi pub-
 cucina internaziona-                                                          blica la Collana delle
 le e etnica, con consi-                                                       Scuole del Gambero Rosso,
 gli, tecniche, sug-                                                          una serie di manuali
 gerimenti per l’uso                                                         monografici teorici e pra-
 degli attrezzi. Sem- MANUALI A TEMA I manuali                             tici. Finora sono usciti i
 pre sul Gambero dal primo al dolce nati                                  volumi dedicati a pasta,
 Rosso Tv, per chi dalle scuole del Gambero
                            Rosso (Vallardi, 10 euro).
                                                                         carne, verdure e dolci al cuc-
 vuole cimentarsi                                                      chiaio. Allan Bay, critico ga-
 con i dolci c’è Dolce-                                      stronomico del Corriere della Sera, ha
 mente, con Maurizio Santin; oppure, su Ali- dedicato un libro ai 100 strumenti che aiuta-                 (www.alma.scuolacucina.it). Per chi vuole co-
 ce, Le mani in pasta con Cristina Lunardini, no a realizzare un piatto perfetto (Nella mia                struirsi un futuro nel mondo del cibo e del-
 in questo periodo dedicato ai dolci natalizi. cucina. I 100 strumenti di un cuoco curioso, Mon-           la ristorazione, Slow Food ha creato l’Uni-
                                                       dadori, 22 euro). Nasce dall’esperienza dei         versità degli studi di scienze gastronomiche
 CORSI. Sempre La cucina italiana ha un piatti preparati per lo staff della cucina di                      a Pollenzo (Cuneo, www.unisg.it). Secondo le
 programma fittissimo di corsi monotema- elBulli, celeberrimo ristorante di Ferran                         proiezioni dell’Agenzia per il Lavoro del
 tici (dalla pasta fresca ai secondi di carne, Adrià, Il pranzo in famiglia, cucinare a casa con           governo americano, il cuoco sarà uno dei
 alle varie cucine regionali) da 1 a 7 lezioni. Ferran Adrià (Phaidon Press, 24,95 euro).                  professionisti più ricercati da qui al 2018.
                                                                                                           Un dato da non sottovalutare.

                                                                                                           I BLOG Sul nostro sito (www.oggi.it, sopra)
                                 ALLAN BAY E I SUOI STRUMENTI                                              trovate una ricca sezione con ricette, scuola
                                 Allan Bay, 62, critico gastronomico
                                 del Corriere della Sera con il suo                                        di cucina e il nuovo blog Food Advisor (ve-
                                 libro Nella mia cucina. I 100                                             di anche a pagina 109), con i trucchi prati-
                                 strumenti di un cuoco curioso                                             ci per far di un piatto preparato un mani-
                                 (Mondadori, 22 euro).                                                     caretto. Fra i blog dedicati al cibo e alla
                                                                                                           cucina più cliccati in rete ci sono quello di
                                                                                                           Sigrid Verbert (www.cavolettodibruxelles.
                                                                                                           it), Il papero giallo di Stefano Bonilli
                                ADRIÀ PRANZA IN FAMIGLIA
                               Ferran Adrià, 49, con il suo libro                                          (http://blog.paperogiallo.net), quello del
                           Il pranzo in famiglia, cucinare a                                               fondatore di Identità golose Paolo Mar-
                                      casa con Ferran Adrià                                                chi (www.marchidigola.it).
                             (Phaidon Press, 24,95 euro).                                                                                   Daniela Fabbri

                                          O Un libro per cucinare etnico: La cucina Tex di Laurel Evans (Ponte alle Grazie, 14 euro)

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Alma prova

  • 1. Panorama_01_01_11 STORIA DI COPERTINA I L P I AT T O R I D E Dal telegiornale Sapori di famiglia Filosofico «Le migliori ricette di «Lo stile in cucina. «La cucina del cuore» di Gusto» di Gioacchino Le ricette di Lella Alfonso Iaccarino. Sottotitolo: Bonsignore (240 pagine, Curiel e altre storie» «La filosofia e le ricette di Mondadori, 16,90 (180 pagine, Codice un grande chef» (198 pagine, euro). Atlantico, 35 euro). Mondadori,17,50 euro). IL CUOCO STAR non a caso una chef emergente, la giovane Marianna Vita- le «che ha avuto il coraggio di aprire il suo ristorante, Sud, a Quarto di Pozzuoli, in un’area degradata». «C’è una crescita importante dell’autentico, ma anche del È SERVITO non autentico» avverte Enzo Vizzari. «Quando un marchio ha successo, si porta dietro anche le scorciatoie: i falsi par- migiani, le paste con grano scadente, le mozzarelle di cauc- ciù. Il futuro è nell’export, tuttavia il nostro è ancora un mer- cato ridicolo». Secondo Qualivita, il valore dell’export è di circa 1,4 mi- liardi di euro all’anno, cifra che rappresenta il 12 per cento Hanno ingaggi da calciatori.Spesso hanno più della produzione totale. Dov’è l’intoppo? «Le barriere do- di un ristorante.Firmano libri,porcellane, ganali, soprattutto in America. E manca il sistema paese» sostiene Mauro Rosati, fondatore di Qualivita, «perché le bicchieri.E sono diventati dei manager. 130 mila aziende italiane, frammentate, non sanno affron- tare i mercati stranieri». Insiste Bonilli: «Le arance spagno- Viaggio tra i nomi caldi dei fornelli. le arrivano ad Amburgo prima di quelle siciliane. La fran- D I F I A M M E T TA FA D DA cese Sopexa (l’ente di promozione dei prodotti nazionali) M è una macchina da guerra, il nostro Ice al confronto è im- a cucinano davvero? È la domanda che si fa chi va barazzante». in un grande ristorante, da quando i cuochi si sono Fortunatamente c’è chi ci riesce a superare le difficoltà. Co- trasformati in chef, gli chef in imprenditori e questi me il Consorzio del grana padano, «prodotto dop più con- in star chef. L’ inizio del fenomeno ha una data uf- sumato al mondo» spiega il direttore Stefano Berni. Nel 2010 ficiale:1972, nascita della nouvelle cuisine e del piatto firma- si sono esportate 1 milione 200 mila forme da 37 chili e mez- to, come un quadro, dal suo autore. La consacrazione a star zo l’una. Sempre quest’anno il grana padano ha avuto un in- chef ha una data ufficiosa: 1998, quando la Guida Michelin cremento del 12 per cento e il suo rivale, il parmigiano reg- si rassegna a riconoscere tre stelle ad Alain Ducasse sia a Pa- giano (800 mila forme), del 14 per cento. «È un momento d’oro, la Germania è al primo posto tra gli importatori e ha triplicato i consumi. Seguono Svizzera e Stati Uniti». Ma an- che qui occorre difendersi dai falsi, stile borse di lusso: «Ad Amsterdam ho trovato il “grana padona”, in Svizzera il “gra- dano” e in Belgio il “pardano”. E poi gli infiniti “parmesan”, in America, con tricolori e gondole». Carlo Dall’Ava, titolare dell’omonima azienda di pro- sciutto di San Daniele, fondatore della prima Universi- tà del prosciutto, vede un futuro roseo come i suoi ma- ialini: «Da Bolzano all’Islanda c’è al massino una de- cina di stili ai fornelli, da Bolzano a Palermo una mi- riade: una cucina ogni campanile. E noi dobbiamo farle conoscere. Solo allora non avremo rivali». I Massimiliano Alaimo Tre stelle per il suo Calandre a Rubano (Padova) e una filosofia: «Non c’è verità se non quella contenuta negli ingredienti». PANORAMA 1 gennaio 2011 47
  • 2. STORIA DI COPERTINA I L P I AT T O R I D E QUANTO GUADAGNA UNO CHEF «All’inizio non sono rose e fiori», avverte Davide Dicorato, direttore della rivista Chef, esperto degli onori e degli oneri che regolano la scalata gerarchica in cucina. Alla prima scrematura provvedono gli stage, poi si comincia. 800 euro netti minimo (talvolta fino a 1.200) al mese, a cui aggiungere le mance che vengono divise tra sala EVENTI Gettone medio, 10 mila euro più 1.000 per ogni citazione del nome nei comunicati stampa. e cucina in percentuali variabili. rigi sia a Monte-Carlo, ammettendo quindi che un gran- de cuoco possa essere presente solo mentalmente in una delle sue cucine. L’ingresso dell’Italia nel grande giro internazionale di da- te ne ha invece tre: 1986, Gualtiero Marchesi, le prime tre Sono già famosi, eppure non si fermano: stelle nazionali; 1997, Alfonso Iaccarino, le tre stelle più a ognuno di loro sta pensando a nuove formule sud d’Europa; 2003, Massimiliano Alajmo, il più giovane per fare del cibo un «momento culturale». tre stelle nella storia della Michelin. Con un colpo di scena: in questi 40 anni, il peccato originale italiano, apparente- mente imperdonabile, ovvero il trittico pasta-pizza-pomo- doro, si è colorato di santità con l’esecuzione magistrale nel- le mani dei bravi, dei bravissimi e degli emergenti. Corolla- rio: il trittico è stato affinato e mixato con gli ingredienti di altri angoli del mondo. E i piatti portano l’inconfondibile se- gno della personalità dello chef. Il «Vesuvio di rigatoni» firmato dagli Iaccarino di Don Al- fonso a Sant’Agata sui due Golfi (Napoli) non può essere tol- to dal menu dell’Italien, da poco aperto al Mamounia di Mar- rakech. Nino Graziano, il primo siciliano a vantare due stel- le Michelin col Mulinazzo di Villafrati (Palermo), ha appe- na aperto a Caracas nel Yamin Gourmet, raddoppiando co- sì il successo del Semifreddo di Mosca, dove tutti, da Vla- dimir Putin a Roman Abramovich, alternano al caviale le cotolette di spada e i tagliolini con la bottarga. Antonio Mellino, patron del Quattro passi a Nerano (Na), ha una formazione internazionale, ma a Putin e Abramovich, insieme a bottiglie di Pétrus, serve il suo risotto con fio- rilli, gamberi e buccia di limone. E Christian Puglisi, al- tro siciliano, 28 anni del Relae di Copenaghen, a sorpresa è comparso fra i 10 migliori cuochi emergenti d’Europa nella classifica 2010 del Wall Street Journal. Una rivoluzione? No, un’evoluzione, maturata di pari pas- so con la promozione sociale, culturale e mediatica della cu- cina e di ciò che le gravita intorno. Oggi i giovani cuochi di successo spesso sono figli e nipoti di osti che avevano un’umi- le mescita. L’hanno trasformata, l’hanno lanciata, l’hanno Pietro Leeman Gualtiero Alfonso Iaccarino moltiplicata. E sono lontani dall’immagine paciosa di geni- Ha rinnegato carne Marchesi Battezzato dalla tori e nonni. Anche perché il voyeurismo gastronomico im- e pesce, è il solo cuoco Geniale, capriccioso, «Michelin» il tre stelle in Italia, e uno ipercritico, 81 anni. più a sud d’Europa, pone che all’estetica del piatto corrisponda quella del cuoco. dei pochi nel mondo, È rettore dell’Alma, ha lanciato la cucina «Le donne subiscono il fascino della divisa, al punto che che faccia alta cucina scuola di alta cucina campana di qualità. la nuova equazione è velina e chef, non velina e calciatore» vegetariana. Al Joia, il di Parma. Produce conserve con spiega Alessandro Borghese, di tutti il più desiderabile, alto, suo ristorante milanese, A Milano si assaggia i pomodori e la frutta bruno, conduttore su Sky e La 7 di trasmissioni di successo. a mezzogiorno piatto la sua cucina coltivati nella tenuta unico a 18 euro. al Marchesino, in Le Peracciole. Sono tenebrosi come avventurieri (Davide Scabin), magri co- piazza della Scala. 48 PANORAMA 1 gennaio 2011
  • 3. Pasta e Pastai 01_01_11
  • 6. Il Venerdì_18_03_11 UN CUOCO DI ALMA Al FORNELLI. IL CENTRO DI FORM AZIONE PRESENTERÀ AL SALONE PASTA TREND DI BOLOGNA (DAL 2 AL 5 APRILE) UN DECALOGO DEDICATO A SPAGHETTI, PENNE E AFFINI MA Albino Ivardi Ganapini, presidente di Alma, «fissare dei passaggi fondamentali come la scelta del formato, i tempi di cottura, il condimento, ai quali possano attenersi i professionisti, i ristoratori, i cuochi, ma anche le semplici massaie e, perché no, gli stranieri». Tra le regole: usare sale grosso (tra i dodici e i quindici grammi per litro d'acqua) e versarlo in pentola solo UN DECALOGO AL SALONE DI BOLOGNA DI APRILE quando l'acqua (almeno un litro per ogni etto di pasta) LE REGOLE D'ORO raggiunge l'ebollizione. Per evitare che tagliatelle, pappardelle e spaghetti si appiccichino durante LE INDICA IL «TREND» la cottura, è consigliabile aggiungere un filo d'olio extra vergine d'oliva. «È buona norma» dice Ganapini «assaggiare sempre la pasta qualche attimo prima r resca, secca, all'uovo o ripiena, è la regina di scolarla. Se il giusto punto cottura è stato raggiunto incontrastata della gastronomia italiana. bisogna versare in pentola un mestolo di acqua fredda Il segreto del suo successo? La cottura per arrestare immediatamente la cottura». al punto giusto. E per questo le indicazioni dei E il formaggio? Va aggiunto solo alla fine, quando minuti sulle confezioni sono la vera bussola da seguire. la pasta avrà già assorbito il condimento, Ma certo non bastano. Da qui nasce l'idea dei maestri I ristoranti, sparsi in tutta Italia, che aderiranno a questo del Centro di formazione della cucina Italiana Alma decalogo (riconoscibili dal simbolo Pasta trend) di stilare le Dieci regole d'oro che saranno presentate al dovranno indicare nel loro menù anche il produttore prossimo Salone Pasta Trend di Bologna in programma e la regione di provenienza della pasta utilizzata. dal 2 al 5 aprile (pastatrend.com). «Vogliamo» dice (isa grassano) ANTONELLO Se Antonello Colonna viene chiamato ALFONSO Con il magnifico ristorante a Sant'Agata sui COLONNA l'Ottavo Re di Roma, il merito è anche IACCARINO Due Golfi è dal 1890 che la famiglia laccarino OPEN COLONNA della sua ricetta per cucinare i bucatini cacio DON ALFONSO 1890 offre una cucina che mischia tradizione ROMA SANT'AGATA e pepe. Che, a dire il vero, è davvero facile: e innovazione, A gestire oggi questo piccolo SUI DUE GOLFI «Si spezza la pasta in tre e si passa ancora tempio della gastronomia è Don Alfonso (NAPOLI) cruda nel pepe» spiega il cuoco, che oltre che, quando deve indicare una pasta tipica al ristorante di famiglia a Labìco, vicino del Mezzogiorno, non ha dubbi: le linguine. a Roma, gestisce anche l'Open Colonna Per cucinarle, lo chef si inventa una ricetta del Palazzo delle Esposizioni della Capitale, che unisce cozze e germogli di malva: «si lasciano bollire i bucatini nell'acqua «Si parte dalle cozze» spiega. «Se avete per un paio di minuti, poi si tirano a cena quattro persone, ne dovete pulire su per mantecarli con l'aggiunta dell'acqua almeno un chilo. Fatele cuocere di cottura, quasi fossero un risotto. Quasi in una casseruola con aglio, carota e cipollina a fine cottura si aggiunge abbondante novella. Quando tirano fuori l'acqua, pecorino, stagionato per almeno 13 mesi. aggiungete il peperoncino». E la malva? Come capisco che sono pronti? Dalla «Si fa soffriggere in un'altra padella con olio sensazione tattile che mi dà la palettina». e aglio. Appena quest'ultimo si imbiondisce, Tutto qui? «Sì. Ma la miarivoluzioneè stata aggiungete i germogli. Dopo aver cotto riportarli sulle tavole del ristorante nel 2000, le linguine, fatale saltare insieme con quando sembravano fuori moda. Però, anche le cozze e i germogli, e vedrete che questa se ormai sono famoso per questo piatto» pasta lunga e un po' piatta è perfetta per conclude Colonna, «non lo metto in menù. le ricette di mare». Dove ha imparato a usare Chi viene da me deve chiedermeli, i bucatini la malva in cucina? «In Marocco. Per trovarla cacio e pepe. Mica voglio essere ricordato basta fare una passeggiata nei campi, per un solo capolavoro». E aggiungerete ai piatti un sapore speciale». 18 MARZO 2011 107
  • 8.
  • 9.
  • 10. Ristoranti_01_04_11 NEWS FORMAZIONE Tecniche di servizio in sala do e a passaggio, il menu. Docente An- dicato all'apprendimento delle tecniche Prende il via a Bergamo ad aprile il cor- tonio Magni, info: Ascom Formazione. di affumicatura a caldo e a freddo. Tec- so dedicato ad acquisire o riqualificare il www.ascomformazione.it niche e miscele per affumicare pesci e servizio in sala (lezioni il 6,7,13,14,20 carni bianche e rosse, o i formaggi, la e 21). Fra i temi, la collocazione e l'al- Tecniche di affumicatura realizzazione del sale affumicato. E an- lestimento dei tavoli, il servizio inglese, Il 12 e 13 aprile lo chef Fabio Tacchella cora la personalizzazione del fumo con francese, alla russa, il buffet freddo, cal- terrà in Cast Alimenti (Bs) un corso de- aromi, le buste per l'affumicatura. Le V E la gestione che fa il successo L a base per il successo di Ipssar di Stresa (Gnemmi è inol- un'impresa si basa sul tre docente ad Alma, Pr). principio cardine della Il nuovo libro "Management del- economicità della gestione. la ristorazione. Food&Beverage Il che significa, in altre parole, fa- cost control", realizzato da edi- re ^tnmodo~che le combinazioni zioni TlaiTpefTQma, la scuola dei vari aspetti produttivi gene- internazionale di cucina italia- Donatella Dell'Orso - Emanuele Gnemmi rino dei ricavi superiori ai costi. na di Colorno (alma.scuolacu- MANAGEMENT Un obiettivo che, anche in un ri- cina.it, 32 euro) è articolato in DELLA RISTORAZIONE storante, presuppone una gestio- 8 capitoli: contabilità analiti- SOPRA, LA SEDE DI A L M A . ACCANTO, Food & Beverage cost control ne manageriale, processi di pro- ca, analisi di fattibilità, budget LA COPERTINA DEL NUOVO MANUALE. grammazione e un efficace con- nel settore ristorativo, meto- trollo della gestione. di per la formazione dei prezzi nuale il cui studio può essere in- ne (per accedere cliccare su ht- A spiegare questo e molto al- di vendita, food&beverage cost tegrato con l'utilizzo di fogli di tp://www.videolezioni.aup-onli- tro sono Donatella dell'Orso ed control, management dei rendi- calcolo on line, per affiancare la ne.it/management.asp e inseri- Emanuele Gnemmi, entrambi menti, analisi di menu e infine trattazione teorica a simulazioni re nel formulario il codice ISBN esperti in Economia e docenti gestione del magazzino. Un ma- ed esempi pratici di applicazio- che compare sul libro). S.d'A. sono fondamentali, non è meno Cibo e bimbi Per i sapori, con sapere importante quel bagaglio d'iden- tità che riguarda la storia, la tra- a convegno D ei circa 21 milioni di Italia- ni che mangiano fuori ca- dizione, l'aspetto culturale di un prodotto e di un territorio. A Sedriano, il 16/4, si parla de "Il ristorante di quali- tà per bambini che valorizza sa ben il 78% vorrebbe più no- tizie circa "l'origine delle mate- rie prime, le lavorazioni in cuci- In linea con l'idea di diffonde- re cultura del cibo, Unilever ha promosso la realizzazione (con il territorio", nell'ambito delle na e il contenuto dei vari piatti" Silvana Editoriale) del volu- iniziative volte a promuovere (dati AstraRicerche su un cam- me "Tradizione Gusto Passio- l'educazione alimentare nelle pione di 4.268 interviste telefoni- ne - viaggio tra i sapori italiani" scuole. Moderatore Antonio che effettuate nel 2010 per Unile- Tradizione di Paola Rancati e Roberta Cor- Mungai S.d'A. ver Food Solutions). L'attenzione radin (unileverfoodsolutions.it, alle esigenze del mercato è uno Gusto 430 pagg, 30 euro). dei punti focali per Unilever Fo- Passiono Un percorso fra ricette, ingre- vadcfo tra ! sqisprt/ijallani od Solutions, che forte di questa dienti, luoghi e produttori del conoscenza è in grado di offrire Nord e Centro Italia, che rac- food solutions in sintonia con le conta le eccellenze alimentari esigenze di chef e clienti. e la gastronomia italiana, e in- Ma se per lo chef la materia pri- direttamente è in grado di dare ma e la creazione gastronomica nuovi spunti agli chef. M.B. RISTORANTI 20 I M P R E S E DEL GUSTO
  • 11. Il pasticcere italiano_01_05_11 eventi ALMA A CURA DELLA REDAZIONE Per raggiungere il top FORMAZIONE DI ALTO LIVELLO ‘MADE IN ALMA’. EMOZIONE, QUALCHE OCCHIO LUCIDO E TANTA, TANTA PASSIONE. QUESTI GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZAVANO I CANDIDATI ALL’ESAME FINALE DEL SUO CORSO DI PASTICCERIA La pasticceria è una scienza esatta. Sarà una banalità ma, forse, non lo si ricorda e sottolinea abbastanza. Per approdare alla professione, ALMA Tutti la conoscono; non molti, forse, dunque, non si può andare per tentativi. Oc- però sanno che da qualche tempo corrono impegno, sudore e studio come per l’offerta didattica del Centro di tutti gli altri mestieri. Sempre che non si voglia Formazione per la Cucina Italiana improvvisare - e quindi fallire - ovvio. E nes- ideato e voluto da Gualtiero Marchesi suno degli oltre venti studenti della VII edizio- si è aperta alla pasticceria. Per farlo si è ne del Corso Superiore di Pasticceria di Alma dotata di un modernissimo laboratorio aveva l’improvvisazione o il pressapochismo provvisto di tutte le migliori tecnologie. nel dna. L’esame è arrivato dopo sette mesi di Ma il plus di Alma sta anche - e studio e attività pratica (di cui parte integrante è soprattutto - nella qualità dei docenti stato uno stage presso un laboratorio esterno) e consulenti che tengono i corsi. In tema di pasticceria hanno nomi come equamente suddivisi tra tecniche di pasticce- Massari, Fabbri, Montersino, Assenza, ria, storia della pasticceria, analisi sensoriale, solo per citarne alcuni. nutrizione, sicurezza alimentare. I candidati si sono confrontati con tre gran- di classici della pasticceria: una crostata, dei cannoli di sfoglia e un tiramisù. Ognuno di loro ha dovuto preparare e presentare alla com- missione giudicante le sue creazioni, farle as- Luca Montersino è uno dei docenti dei saggiare e assaggiarle. Il livello generale è sta- corsi di pasticceria proposti da Alma to indiscutibilmente alto (imparagonabile con quello della maggior parte delle scuole alber- parole. Molti di loro, interpellati sull’argomento ghiere, ndr) con i comprensibili - e sempre au- dalla commissione, hanno rimarcato la passio- spicabili - picchi di qualità. Ma al di là del risul- ne per questo lavoro, i grandi progetti per il fu- tato ciò che ha colpito sono l’entusiasmo e la turo, il desiderio di aprire una propria attività. E volontà, la passione che traspariva dalle loro se il buongiorno si vede dal mattino… IL CAPITANO Si chiama Matteo Berti e ha il piglio e la preparazione del leader. È lui che con polso fermo, pazienza e competenza guida i corsi di pasticceria di Alma. Matteo, emiliano, ha costruito la sua professione esercitando presso numerosi locali italiani. È stato per qualche anno presso le cucine di navi da crociera. Nel suo passato professionale spicca la lunga esperienza 100 presso il tristellato Le Calandre della famiglia Alajmo. I L PA S T I C C E R E n . 4 m a g g i o 2 0 1 1 - w w w. f o o d c l u b . i t
  • 14. Grazia_13_06_11 G va in onda lo chef SE SEI SINGLE, CUCINA CON ME MATTIA POGGI CONDUCE TRE PROGRAMMI TV, SI È FATTO NOTARE DA MADONNA (PER I SUOI PIATTI, MA ANCHE PER GLI OCCHI BLU...), AMA I SAPORI LIGURI E HA MOLTE RICETTE SU MISURA PER CHI VIVE DA SOLO E HA POCO TEMPO LIBERO. VI HA GIÀ CONQUISTATE? ATTENTE A SUA MOGLIE... DI BARBARA SGARZI FOTO STEFANIA SAINAGHI/PRIGIONIERE DEL GUSTO STYLING FEDERICA BIANCO DI SAN SECONDO
  • 15. p PASTA AI CEREALI CON SPINACI E COLATURA DI ALICI TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 MINUTI facilissima Per 4 persone Rosolate in 4 cucchiai di olio extravergine 1 testa d’aglio, uni- te qualche goccia di colatura di alici insieme a 300 gr di spina- ci freschi ben puliti, lasciate appassire per 1 minuto, spegnete e tenete in caldo da parte. Cuocete 300 gr di penne integrali ai cereali in acqua bollente salata. Raggiunta la cottura, scolate e fate saltare le penne in padella con il condimento precedentemente preparato, aven- do cura di eliminare l’aglio prima di servire. Potete completa- re con 1 pizzico di peperoncino. D ue programmi tv su Alice, Mattia detto fatto e Mattia a modo mio e uno nuovo su Arturo, C’è posto per te. Una fama che, nonostante la giovane età, ha varcato i confini italiani, attirando l’attenzione di Jennifer Lopez (che lo ha conosciuto allo scorso Festival di Sanremo e voleva portarlo negli Usa) e Madonna (che, secondo giornali americani, se lo sa- rebbe conteso con la collega popstar). «Con loro, pe- rò, è solo iniziata un’amicizia. Ho ancora molto da im- parare prima di dedicarmi alle celeb. Staremo a vede- re», si schermisce Mattia Poggi, 26 anni, genovese, oc- chi blu e un successo rapido come chef mediatico. Lei conduce tre programmi tv, fa pubblicità, scrive li- bri. Come ha fatto a conquistare tanto spazio? «Lo ammetto, sono molto ambizioso. Cerco continua- mente di migliorarmi e, tecnicamente, non mi dimen- tico mai che devo lavorare sodo». In tv, però, sembra davvero a suo agio. La sua cucina sarà sempre davanti alle telecamere? «Mi definisco uno chef-comunicatore. Non sono timi- do, adoro stare sotto i riflettori e ogni giorno firmo al- meno un autografo. Però, come chiunque faccia il mio mestiere, sogno un ristorante tutto mio». Com’è nata la passione per la cucina? «I primi ricordi che ho sono del liceo, quando si orga- nizzavano i weekend con i compagni di classe. Ero sempre io quello che si metteva ai fornelli. Poi, cre- scendo, l’hobby è diventato passione. Sono riuscito a entrare all’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Ho avuto come maestro Gualtiero Marchesi e da lì è cominciata l’avventura». •Segue G R A Z I A 153
  • 16. Food_01_09_11 SPECIALE Emilia-Romagna I campioni della Food Valley Il territorio parmense ha un’antica vocazione agroalimentare, rinnovata ancora oggi da imprese che hanno dato vita a uno dei principali distretti industriali del settore a livello internazionale Mariateresa Balocchi D ici Parma e spuntano co- sce coronate, forme di parmigiano, bottiglie di lambrusco e così via. La Food Valley per antonoma- sia è un concentrato di leccornie alimentari, che evocano il Paese del Bengodi: si spazia infatti dai grandi marchi e colossi conosciuti a livello internazionale, quali Par- malat, Barilla e Parmacotto, alle eccellenze enogastronomiche dei salumi – oltre al crudo di Parma il culatello di Zibello, il salame di Felino, solo per citare i più noti – del parmigiano reggiano, senza dimenticare altre realtà, acomin- ciare da quelle protagoniste nella filiera del pomodoro come Mutti e Boschi Food & Beverage. La voca- zione agroalimentare del territorio parmense trova giustificazione sia Musei del cibo, Academia Barilla, dotto delle tecnologie alimentari, in alcune peculiarità di tipo geo- Alma-La Scuola Internazionale di con aziende come Sasib e Ocme, grafico sia nel percorso storico e Cucina e corsi universitari dedicati, che hanno fatto dell’impiantistica sociale compiuto nei secoli dai suoi senza dimenticare il ruolo chiave agroalimentare un altro fiore all’oc- abitanti. Non a caso, oggi questa che fiere come Cibus e TecnoCibus chiello del made in Parma. stessa provincia ospita consorzi, vanno svolgendo nel panorama strutture di promozione o istituti internazionale per la valorizzazione Academia Barilla scientifici quali la Stazione speri- dell’alimentare italiano nel mondo. fa scuola nel mondo mentale delle conserve, i quattro Molto forte e diffuso è infine l’in- Fra i numerosi protagonisti del- l’alimentare che affollano la Food L’azienda in cifre: Barilla Valley, negli ultimi sette anni amministrative, di marketing e sviluppo prodotti Pedrignano (Parma) Academia Barilla figura come una delle più riuscite case history, af- Stabilimenti di produzione in Emilia Romagna tre: a Pedrignano (Pr) produzione di pasta di semola e all’uovo; a Rubbiano (Pr) dove si producono fermandosi come centro d’eccel- prodotti da forno lenza per la valorizzazione della cultura enogastronomica italiana. Molini due: a Pedrignano e a Ferrara “La nostra sede a Parma – dichiara Volumi prodotti negli stabilimenti 390mila tonnellate tra pasta e prodotti da Gianluigi Zenti, presidente e ad forno di Academia Barilla – è diventata N. dipendenti 2.030 il riferimento italiano per i team 128 FOOD Settembre 2011
  • 17. Panorama_21_09_11 Sei allergico al protagonismo di certi insegnanti, dai valore al rapporto Ti senti giovane, qualità /prezzo, internazionale e sai rimboccarti NO e aperto agli stimoli le maniche? di tutte le cucine? SÌ SÌ PROFESSIONALI MA NON SOLO GIOVANI E INNOVATIVE Di ispirazione Intriganti per chi pensasse per i single di aprire un blog e i separati: Da tenere tecnico sul tema. Si adattano bene l’atmosfera in considerazione al profilo creativa ofre se si è in cerca della donna connessioni di un nuovo in carriera, che inaspettate. mestiere. magari è pigra in cucina. e Ideali per secchioni, Scelte da aziende perfezionisti e fuori evolute per oliare corso, sempre il «team building» insoddisfatti. dei dipendenti. V antaggi: insegnanti sperimentati e senza protagonismi, aule storici si contano sulle dita, e se il venerabile Cordon Bleu ha perso un po’ di S ono le scuole di cucina per i foodie, i buongustai senza frontiere che pittore, graffitaro e scenografo in canottiera e tatuaggi. Ma se credete attrezzate, corsi ben smalto, lo scintillio del si gasano per il pollo che l’esecuzione di una calibrati, valido rapporto Gambero rosso alla Città alla Coca-Cola, la pizza terrina tra colleghi affini le Allievi qualità/prezzo. Svantaggio del gusto offre il corso La nuova sede con Nutella e ricci di mare dinamiche di competizione multitasking, (o no?): bisogna serale Cuochi per passione: multimediale e usano solo termini anglo- aziendale meglio insegnanti rimboccarsi le maniche. otto battute concentrate per i corsi sassoni. Si allenano in del costoso sociologo, iperdinamici: Questo il nota bene per dalle 18 alle 22, per chi di Etoile spazi multitasking, un po’ i referenti sono M&I spazio ricreativo i velleitari che scelgano vuole cucinare in casa; e il a Tuscania. scuola un po’ ristorante, un e Peccati di gola, con più che scuola i corsi amatoriali delle Davvero cuochi dove si po’ locale per eventi come scuole in varie città italiane di cucina. ➜ KITCHEN scuole professionali. filetta e si disossa. Anche quelli dove opera e decine di corsi specifici Tel. 0258102849 La novità più eccitante, Etoile, classico avviamen- Kitchen, con insegnanti studiati da psicologi Kitchenweb.it che partirà a dicembre, to professionale, si è rifatto anche loro multitasking comportamentali. Già combina il nome di Niko il look e organizza corsi come Antonio Marchello, scelto da Unilever, Ubs, Romito (il grande cuoco weekend nella nuova sede viaggiatore, cuoco, stylist, Audi e Unicredit. appena trasferito da a Tuscania con biblioteca autore di Unforchettabol, Rivisondoli a Castel di multimediale libro sui cibi d’infanzia di Sangro), con l’apertura di di libri antichi, orto dei noti chef, e come Prarthna Casadonna, la sua scuola semplici e sei laboratori Prem, nutrizionista nata in un ex convento di cucina. Naturalmente ayurvedica. restaurato dove nel fine per annusare un parterre Per gli avanguardisti che settimana lui stesso terrà internazionale ci vuole aspirano a diventare corsi monografici con Alma, a Colorno, sotto maestri dei coltelli per l’imprinting della sua l’ala di Gualtiero Marchesi, sushi e sashimi, o virtuosi filosofia culinaria. due mesi consecutivi dei servizievoli robot, c’è Gli istituti professionali di full immersion. Teatro7, da Nico Guarnieri, INDIRIZZI ➜ CASADONNA Tel. 086469382 Ristorantereale.it INDIRIZZI ➜ CORDON BLEU Tel. 065414048 Cordonbleu.it ➜ M&I Tel. 0245470000 Mangiandoeimparando.it ➜ GAMBERO ROSSO Tel. 0655112211 Gamberorosso.it ➜ PECCATI DI GOLA Peccatidigola.it ➜ ETOILE Tel. 0761445160 Istitutoetoile.it ➜ TEATRO 7 Tel. 0289073719 Teatro7.com ➜ ALMA Tel. 0521.525211 Almascuoladicucina.it ➜ CHEF KUMALÈ Tel. 3356647579 Ilgastronomade.com PANORAMA 21 settembre 2011 127 2Bw 119_123_Pa39_Extra Apertura ok ef R.indd 127 13/09/11 15.17
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  • 39. Oggi_07_12_11 FENOMENI LA CUCINA È LA NUOVA PASSIONE DEGLI ITALIANI DIVENTIAMO TUTTI CHEF LA GUIDA, DAI CORSI IN TV E IN RETE FINO ALLA “LAUREA” SE AVETE DECISO DI METTERVI AI FORNELLI PER LA PRIMA VOLTA, SE VOLETE PERFEZIONARE IL VOSTRO TALENTO, O ADDIRITTURA FARNE UNA PROFESSIONE, ECCO IL MENÙ PER DIVENTARE CUOCHI PROVETTI di Daniela Fabbri Milano, novembre PER PRINCIPIANTI L’ex naufrago Simone Rugiati propone È la passione del momento: fra tra- TELEVISIONE. Basta mettersi davanti alla ricette veloci e piccoli trucchi per cucina- smissioni televisive, corsi con il tutto tv e qualcosa si impara. Oltre alla Prova re in fretta senza perdere di vista la qua- esaurito e best seller in libreria è im- del cuoco di Antonella Clerici (su Rai 1, da lità (Io, me e Simone, Gambero Rosso, ca- possibile non accorgersi che l’interesse per la lunedì a sabato, alle 12), offrono ricette nale 411 di Sky, da lunedì a venerdì alle cucina è un fenomeno di massa. E voi, vole- semplici e piccoli trucchi Alessandro 13.30, 19.30 e 22.30; Cuochi e fiamme, te solo imparare le nozioni base? Siete cuo- Borghese (Cucina con Ale, Real Time, da La7d, da lunedì a venerdì alle 10.05). chi “casalinghi” che cercano qualcosa in più? lunedì a venerdì, alle 18.40) e Mattia O già amatori con raffinatezze da professio- Poggi (Mattia & Friends, Alice Tv, canale WEB E APP. Imperdibili, sul sito della Cu- nista? Ecco una guida per orientarsi. 416 di Sky, da lunedì a venerdì alle 21). cina Italiana, la storica rivista di cucina, i I NUOVI VOLTI SULLA SCIA DELLA CLERICI. E SUGLI SCAFFALI IRROMPE GWYNETH PALTROW Da sinistra, Antonella Clerici, 48, alla Prova del cuoco; Simone Rugiati, 30, su Gambero Rosso Channel con Io, me e Simone (anche su La7d con Cuochi e fiamme); Alessandro Borghese, 35, volto di Cucina con Ale su Real Time; Mattia Poggi, 37, chef di Mattia & Friends su Alice tv. E tra i vip in cucina e in libreria è arrivata anche Gwyneth Paltrow, 39 (a destra, in versione casalinga), con Appunti della mia cucina (Salani, 29 €). O Per gli amanti della cucina etnica: www.ilgastronomade.com
  • 40. L’ECCELLENZA ALL’ALMA DI MARCHESI Sopra, Gualtiero Marchesi, 81, rettore e ideatore di Alma, «Scuola internazionale di cucina italiana» con sede nel Palazzo Ducale di Colorno, nel Parmense. Qui insegnano alcuni dei migliori chef italiani, e si tengono corsi (a sinistra) a livello professionale (www.alma. scuolacucina.it). video tips, brevi video da guardarsi con calma che insegnano le basi, da come si ARTISTI CON montano gli albumi a come si cucina un LE MANI IN PASTA minestrone (www.lacucinaitaliana.it). Da sinistra, lo chef Sempre La Cucina Italiana ha un’applica- pasticcere Luca Montersino, 38, zione per iPad e iPhone che propone ri- autore di Le dolci cette da seguire passo passo e corsi di tentazioni e di sette lezioni sulle tecniche base nella sede Croissant e biscotti di Milano (info: www.scuolacucinaitalia- (entrambi Rizzoli): na.it, tel. 02-70.64.22.42). Corsi base so- manuali per no comunque disponibili in ogni città: avvicinarsi all’arte segnaliamo A tavola con lo chef (Roma, dolciaria; Laura Ravaioli, 49, in tv su www.atavolaconlochef.it); Cordon Bleu Gambero Rosso (Roma e Firenze, www.cordonbleu.it); Con- (canale 411 di Sky) gusto (Milano, Roma, Catania, www. alle prese con la sua congusto.it); La Pentola delle Meraviglie caponata di verdure. (Firenze, www.lapentoladellemeraviglie.it). IN LIBRERIA. La novità del momento è Ap- nomico, menù pensati per ogni occasione PER CHI SA GIÀ CUCINARE punti dalla mia cucina di Gwyneth Pal- e un capitolo su come organizzare una TELEVISIONE. La tv di riferimento in questo trow, 150 ricette sane e semplici da cuci- cucina. Per avvicinarsi alla pasticceria, caso è quella del Gambero Rosso (canale nare in famiglia (Salani, 29 euro). Ma il potete sfogliare Le dolci tentazioni di Luca 411 di Sky), la galassia che, dalla rivista alla classico della cucina italiana, quello che Montersino (Rizzoli): 256 pagine dedica- guida, dai corsi nella Città del gusto, da storicamente veniva regalato alle neo- te alle basi della pasticceria tradizionale anni si dedica al cibo (www.gamberorosso.it). spose è Il Cucchiaio d’Argento (Domus, 49 con un’attenzione particolare ai dolci Qui ogni mese uno chef di fama presenta i euro). Una vera enciclopedia della cucina light per concedersi peccati di gola anche suoi piatti (in questi giorni è in scena la ne- con duemila ricette, vocabolario gastro- se si è intolleranti o celiaci. ostellata Michelin Viviana Varese), ma un £ O Su www.cucinainternazionale.com trovate ricette facili da tutto il mondo
  • 41. A LEZIONE DI TAVOLA ITALIANA Una lezione all’Academia Barilla di Parma (www.academiabarilla.it): propone corsi e lezioni personalizzabili di cucina italiana. PER CHI PUNTA ALLA PROFESSIONE C’è chi dice che cuoco si nasce e non si di- venta, perché cucinare è una passione che nasce fin da piccoli, ma le solide basi tecni- che si acquisiscono a scuola o con un lungo periodo di apprendistato in grandi cucine. Il percorso tradizionale parte a livello di scuo- la secondaria superiore con l’iscrizione alla scuola alberghiera, che rilascia il diploma «DA QUI AL 2018, QUELLA DEL CUOCO SARÀ alla fine dei cinque anni di studio. Ma sono molti i corsi professionali di altissimo livel- UNA DELLE FIGURE PIÙ RICHIESTE» lo. Gualtiero Marchesi ha dato vita ad Al- ma, con sede nello splendido palazzo Duca- £ appuntamento imperdibile (tutti i giorni, Corsi interessanti anche a Casa Artusi le di Colorno, vicino a Parma, definita alle 9 e alle 16) è quello con Le ricette di Lau- (Forlimpopoli), centro di cultura gastro- «Scuola internazionale di cucina italiana». ra Ravaioli, la cuoca che ha studiato con nomica dedicato al padre riconosciuto del- Qui insegnano molti dei migliori chef ita- Gualtiero Marchesi e che ha lavorato a New la cucina italiana Pellegrino Artusi (www. liani, da Cracco a Annie Feolde e ci sono York: in ogni puntata casartusi.it, tel. 0543-74.31.38). Proposte corsi di cucina, pasticceria e per sommelier realizza passo passo personalizzabili all’Academia Barilla di una ricetta per i te- Parma (www.academiabarilla.it, tel. lespettatori. I suoi 0521-26.40.60). piatti variano dai classici italiani alla IN LIBRERIA. Vallardi pub- cucina internaziona- blica la Collana delle le e etnica, con consi- Scuole del Gambero Rosso, gli, tecniche, sug- una serie di manuali gerimenti per l’uso monografici teorici e pra- degli attrezzi. Sem- MANUALI A TEMA I manuali tici. Finora sono usciti i pre sul Gambero dal primo al dolce nati volumi dedicati a pasta, Rosso Tv, per chi dalle scuole del Gambero Rosso (Vallardi, 10 euro). carne, verdure e dolci al cuc- vuole cimentarsi chiaio. Allan Bay, critico ga- con i dolci c’è Dolce- stronomico del Corriere della Sera, ha mente, con Maurizio Santin; oppure, su Ali- dedicato un libro ai 100 strumenti che aiuta- (www.alma.scuolacucina.it). Per chi vuole co- ce, Le mani in pasta con Cristina Lunardini, no a realizzare un piatto perfetto (Nella mia struirsi un futuro nel mondo del cibo e del- in questo periodo dedicato ai dolci natalizi. cucina. I 100 strumenti di un cuoco curioso, Mon- la ristorazione, Slow Food ha creato l’Uni- dadori, 22 euro). Nasce dall’esperienza dei versità degli studi di scienze gastronomiche CORSI. Sempre La cucina italiana ha un piatti preparati per lo staff della cucina di a Pollenzo (Cuneo, www.unisg.it). Secondo le programma fittissimo di corsi monotema- elBulli, celeberrimo ristorante di Ferran proiezioni dell’Agenzia per il Lavoro del tici (dalla pasta fresca ai secondi di carne, Adrià, Il pranzo in famiglia, cucinare a casa con governo americano, il cuoco sarà uno dei alle varie cucine regionali) da 1 a 7 lezioni. Ferran Adrià (Phaidon Press, 24,95 euro). professionisti più ricercati da qui al 2018. Un dato da non sottovalutare. I BLOG Sul nostro sito (www.oggi.it, sopra) ALLAN BAY E I SUOI STRUMENTI trovate una ricca sezione con ricette, scuola Allan Bay, 62, critico gastronomico del Corriere della Sera con il suo di cucina e il nuovo blog Food Advisor (ve- libro Nella mia cucina. I 100 di anche a pagina 109), con i trucchi prati- strumenti di un cuoco curioso ci per far di un piatto preparato un mani- (Mondadori, 22 euro). caretto. Fra i blog dedicati al cibo e alla cucina più cliccati in rete ci sono quello di Sigrid Verbert (www.cavolettodibruxelles. it), Il papero giallo di Stefano Bonilli ADRIÀ PRANZA IN FAMIGLIA Ferran Adrià, 49, con il suo libro (http://blog.paperogiallo.net), quello del Il pranzo in famiglia, cucinare a fondatore di Identità golose Paolo Mar- casa con Ferran Adrià chi (www.marchidigola.it). (Phaidon Press, 24,95 euro). Daniela Fabbri O Un libro per cucinare etnico: La cucina Tex di Laurel Evans (Ponte alle Grazie, 14 euro)