2. Introduzione
I Lloyd’s sono un mercato assicurativo unico al mondo dove è possibile assicurare
praticamente qualsiasi rischio: flotte di navi ed aerei, opere di ingegneria civile,
piattaforme petrolifere ma anche rischi di linea persona come le responsabilità civili
professionali e gli infortuni. Questi sono solo alcuni esempi delle svariate coperture
disponibili ai Lloyd’s che hanno comunque una caratteristica in comune – sono tutte
tagliate su misura per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.
I Lloyd’s non sono una società, non hanno azionisti perché sono un associazione di
membri individuali e societari ognuno dei quali accetta rischi come membro di uno
o più sindacati di sottoscrizione. I sindacati sono dei raggruppamenti si investitori
(membri) che si riuniscono al fine di sottoscrivere affari assicurativi. I membri
individuali sono responsabili con il loro intero patrimonio personale mentre la
responsabilità dei membri societari è limitata al patrimonio della società.
La storia
Non è possibile comprendere fino in fondo i Lloyd’s, il loro funzionamento e la loro
struttura senza dare uno sguardo al passato.
Le origini dell’assicurazione marittima si perdono nelle nebbie dei tempi, benché Il primo
pare che sia stata introdotta in Inghilterra dai Lombardi nel sedicesimo secolo. La riferimento ai
crescente importanza di Londra come centro commerciale dopo la Guerra civile
inglese portò ad una sostanziale crescita della domanda di coperture assicurative per
Lloyd’s apparve
navi e merci. intorno al 1688
in un’inserzione
In Inghilterra il fenomeno venne a coincidere con la diffusione della bevanda del
caffè, usanza che ebbe considerevoli effetti sulla vita sociale e commerciale della sulla London
nazione. A Londra la prima caffetteria fu aperta nel 1652 e rapidamente questi locali Gazette
divennero popolari come luoghi di incontro per affari.
In questo scenario fece la sua apparizione in Tower Street la Lloyd’s Coffee House,
un giorno dell’anno 1688. Il primo riferimento ai Lloyd’s apparve intorno a quel
periodo, quando in un’inserzione sulla London Gazette veniva offerta una
ricompensa di una ghinea per informazioni su un furto di orologi che poteva essere
riscossa presso “Mr. Edward Lloyd’s Coffee House in Tower Street”.
A quanto si sa, Edward Lloyd non prendeva parte alle sottoscrizioni degli affari. Si
limitava a mettere a disposizione dei suoi clienti i locali e le attrezzature necessarie
per lo svolgimento dei loro affari. Rimase un puro “coffee-man”, gestendo la
caffetteria fino alla sua morte, avvenuta nel 1713. Le principali eredità di Lloyd ai
posteri sono il suo cognome e la caffetteria che lo portava.
Nel 1769, per la prima volta, si cominciò a parlare di comunità di interessi tra i
clienti assicuratori della caffetteria. Il gruppo, infatti, si trasferì in nuovi locali in
Pope’s Head Alley per poi spostarsi, nel 1774, presso la Royal Exchange.
Il Lloyd’s Act del 1871 diede formalmente vita a una “Society” con una forma
giuridica riconosciuta dal Parlamento britannico. Seguirono altri cinque “Acts”, il
più recente nel 1982, introdotti al fine di far fronte all’evoluzione della “Society” e
che portarono alla creazione dei moderni Lloyd’s.
L’attuale sede dei Lloyd’s è l’avveniristico palazzo di One Lime Street disegnato
dall’architetto Richard Rogers. I locali sono stati inaugurati ufficialmente nel 1986
alla presenza di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
3. La regolamentazione
I Lloyd’s sono regolati da Atti del Parlamento. Il Council of Lloyd’s, in base al
Lloyd’s Act del 1982, è l’ente che governa la Society.
E’costituito da 18 membri – sei operativi, sei esterni e sei membri designati la cui
nomina è confermata dalla Banca di Inghilterra. Anche il Presidente dei Lloyd’s e
l’Amministratore Delegato fanno parte del Council.
Il Council delega molte delle sue funzioni al Franchise Board dei Lloyd’s che e
costituito, a sua volta, da una serie di divisioni specializzate.
Il Franchise Board in particolare definisce la strategia dei Lloyd’s ed ha la
responsabilita di fissare le linee guida per tutti i Sindacati e di assicurare che questi
ultimi mantengano i piu elevati standard di sottoscrizione e gestione del rischio al fine
di migliorare la redditivita e la solidita finanziaria del mercato.
Il Financial Services and Markets Act del 2000 include disposizioni per il passaggio
della supervisione dei Lloyd’s al Financial Services Authority britannica (FSA). Ciò
ha avuto luogo nel novembre del 2001 e da questa data l’FSA si occupa della
supervisione dei Lloyd’s per garantire la conformità con gli standard generali
imposti dalle autorità e alle Direttive europee. In pratica, per evitare una doppia
regolamentazione, l’FSA ha delegato una parte considerevole della sua attività al
Council dei Lloyd’s focalizzandosi sul ruolo di supervisione.
Fino al 2000 i Lloyd’s erano responsabili della supervisione dei Lloyd’s brokers.
Questa attività oggi è svolta dal General Insurance Standards Council (GISC): l’ente
di autoregolamentazione per tutti gli intermediari assicurativi britannici. I brokers
che desiderano piazzare affari ai Lloyd’s devono comunque essere accreditati dai
Lloyd’s.
La catena di sicurezza
I Lloyd’s attuano rigidi sistemi di controllo sulla solvibilità al fine di assicurare che
siano soddisfatti i livelli imposti dai Lloyd’s stessi e dalle autorità di controllo.
Alla base di ogni
La sicurezza è importantissima per tutti i clienti. Alla base di ogni polizza
sottoscritta dal mercato, c’è la catena di sicurezza dei Lloyd’s che garantisce il polizza dei
pagamento di tutti i sinistri giudicati risarcibili. Lloyd’s
La catena è costituita da quattro anelli. In primo luogo tutti i premi incassati sono
c’è la catena di
tenuti in fondi fiduciari e vengono utilizzati per far fronte alla maggior parte dei sicurezza
sinistri. Si tratta del primo anello.
Tutti i membri devono inoltre mantenere ulteriori capitali ai Lloyd’s nel caso sia
necessario far fronte a sinistri non completamente coperti dal primo anello. Ecco il
secondo anello della catena.
Il terzo anello è costituito da ulteriore patrimonio dichiarato, ma non depositato ai
Lloyd’s, dei membri sia individuali che societari.
Presso i Lloyd’s, infine, è costituito un fondo centrale disponibile al fine di coprire
eventuali sinistri che non siano stati liquidati con i fondi degli anelli precedenti. Il
fondo centrale, riassicurato presso sei tra i maggiori riassicuratori mondiali, è il
quarto anello della catena.
4. I Lloyd’s in Italia
I Lloyd’s sono autorizzati ad operare in Italia dal 1986 ma l’attività di riassicurazione L’Italia è una tra
nel nostro paese risale a parecchi anni prima. Successivamente all’entrata in vigore
delle terze direttive dell’Unione Europea sulle assicurazioni, i Sottoscrittori operano in le principali fonti
base alla licenza concessa ai Lloyd’s in Gran Bretagna. di affari per i
L’Italia è tra le principali fonti di affari per i Lloyd’s in Europa. I prodotti sono Lloyd’s in
distribuiti tramite una rete di Corrispondenti dei Lloyd’s autorizzati. Europa..
A Milano è operativo l’ufficio di rappresentanza per l’Italia dei Lloyd’s le cui
principali funzioni sono quelle di fornire supporto al business locale e promuovere lo
sviluppo dell’attività dei Lloyd’s in Italia, di assicurare che nello svolgimento
dell’attività siano rispettate le regolamentazioni locali, mantenere i rapporti con le
autorità locali, le associazioni e gli organi di stampa e, in generale, di agire quale fonte
di informazioni.
Per ulteriori informazioni contattare:
Rappresentanza Generale per l’Italia dei Lloyd’s
Via Sigieri 14
20135 Milano
Tel. 02 55193121 – Fax 02 55193107
e-mail: info@lloyds.it
sito web: www.lloyds.it
5. La struttura del mercato
Come detto i Lloyd’s non sono una compagnia
di assicurazioni ma un mercato i cui principali I Sindacati
componenti sono: Sono gruppi di membri che assumono rischi in
§ Membri dei Lloyd’s proporzione all’ammontare dei capitali a loro
§ Agenti dei Membri (Member’s Agents) disposizione. I Sindacati sono gestiti dagli agenti di
§ Sindacati gestione e sono imprese annuali nei quali ciascun
§ Agenti di Gestione (Managing Agents) membro è personalmente e disgiuntamente
§ Lloyd’s Brokers responsabile solo per la propria parte di perdite.
I Membri dei Lloyd’s Gli Agenti di Gestione
Sono gli investitori, persone fisiche o giuridiche, Essi gestiscono l’attività di sottoscrizione dei
che forniscono il supporto finanziario ai Sindacati, ne decidono la strategia e il business plan e
Sindacati nei quali partecipano. Fino al 1994 i forniscono i servizi necessari allo svolgimento
membri erano persone fisiche (membri dell’attività. Gli Agenti, inoltre, nominano i
individuali) che rispondevano agli impegni sottoscrittori, responsabili dell’assunzione dei rischi
derivanti dalla sottoscrizione degli affari con per conto dei membri.
responsabilità illimitata, ossia con l’intero loro
patrimonio personale. Oggi, gran parte della I Lloyd’s Brokers
capacità è fornita dai membri societari a Quasi tutto il business dei Lloyd’s arriva al mercato
responsabilità limitata. per il tramite dei Lloyd’s brokers, che negoziano con i
sottoscrittori il piazzamento dei rischi. I Lloyd’s
Gli Agenti dei Membri brokers raccolgono affari provenienti da altre entità in
Essi gestiscono i capitali forniti dai membri tutto il mondo quali intermediari di assicurazione
individuali e assistono questi ultimi nella scelta autorizzati (Corrispondenti e Coverholder dei
dei Sindacati ai quali partecipare. Considerata la Lloyd’s), intermediari non autorizzati o direttamente
diminuzione di questo tipo di investitori in questi dai clienti.
ultimi anni, gli agenti oggi forniscono
consulenza anche ai membri societari.
Ecco un esempio di come avviene il piazzamento
“tipo” di un rischio al mercato dei Lloyd’s
§ Il cliente contatta il Lloyd’s broker (oppure un Corrispondente dei
Lloyd’s che agisce per conto del Lloyd’s broker) per ottenere la
quotazione per la copertura assicurativa di un rischio. Il cliente può
essere un privato, una società o, per la riassicurazione, una
compagnia di assicurazioni.
§ Il Lloyd’s broker presenta l’affare ad un sottoscrittore esperto del
ramo in questione (“lead underwriter”) per verificare la sua
disponibilità ad assumersi il rischio, o parte di questo, e decidere i
relativi termini e le condizioni.
§ Se il cliente accetta le condizioni proposte, il Lloyd’s broker
prepara un documento che riassume i termini del piazzamento
(“slip”) e lo sottopone al sottoscrittore leader il quale apporrà il suo
timbro e la percentuale dei rischio assunta. Se tale percentuale è
inferiore al 100%, il Lloyd’s broker completerà il riparto presso
altri sottoscrittori.