SlideShare a Scribd company logo
1 of 10
Download to read offline
Capitolo 1

LE FASI DIDATTICHE: ASPETTI TEORICI

O

gni gestualità specifica verrà analiz-

zata, prendendo in considerazione 3

distinte fasi didattiche:

1) propedeutica del movimento
(prerequisiti coordinativi)

2) tecnica analitica (base)
3) tecnica in situazione

Perché questa suddivisione in fasi?

Perché in un processo didattico bisogna

seguire un ben determinato “iter metodo-

logico”: infatti non è sufficiente predisporre i contenuti, ma bisogna porre grande

attenzione alle opportune metodologie di
insegnamento.

1) I PREREQUISITI COORDINATIVI
Qualsiasi azione motoria, complessa e

specifica, tra cui il gesto tecnico, risulta

ordinativi che sottendono al gesto tecnico
è bene fare un distinguo: si può parlare di

schemi motori di base e di capacità coordinative generali e speciali.

Per schemi motori di base s’intende l’insieme delle attività motorie globali e spontanee che l’allievo utilizza ed esercita nella
vita di relazione e nel gioco libero.

Alcuni esempi ne sono: il camminare, il
correre, il rotolarsi, il lanciare, l’afferrare,
l’arrampicarsi…

La caratteristica di queste attività è senz’al-

tro la loro globalità, attraverso di esse il
bambino ricerca una funzionalità gestua-

le, indipendente dalla precisione dei gesti. Nel percorso attraverso cui gli allievi

formano la loro gestualità tecnica, c’è alla
base l’esperienza degli “schemi motori di

base”, come momento fondamentale della
presa di coscienza delle proprie funzioni.

essere la combinazione di azioni più sem-

Ma ciò ovviamente non basta: l’allenatore

attingendole dal proprio bagaglio di espe-

specifizzazione dell’attività, cioè deve pro-

plici ed aspecifiche che il giocatore utilizza
rienze motorie.

Nel processo didattico che porta all’amplia-

mento-consolidamento delle abilità tecni-

che, non si può prescindere dall’organiz

zare lavori coordinativi generali e misti,
volti a rinforzare, ampliare e qualificare i
prerequisiti che supportano i gesti tecnici.
Nell’analizzare quali sono i prerequisiti co-

ha il compito d’impostare un percorso di
porre situazioni in cui l’allievo viva esperienze motorie via via sempre più vicine
alle azioni richieste in gara.

L’allenatore deve utilizzare le conoscenze
motorie di base del bambino per introdurre

progressivamente, attività che riguardino

lo sviluppo delle capacità coordinative generali e speciali.

9
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 2
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare (in 38 esercizi).
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i
pre-requisiti coordinativi:
FASE 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO
	

MOVIMENTO IN AVANTI + CAPACITÀ DI SALTO

(accoppiamento motorio o combinazione di movimenti)

2

Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di
sviluppare il gesto tecnico:

FASE 2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica del colpo di testa in avanzamento)
FASE 3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica del colpo di testa

in avanzamento in base alle situazioni di gioco)

14
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 3
4 FASI DIDATTICHE da sviluppare (in 41 esercizi).
Le prime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare
i pre-requisiti coordinativi:
1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO
1.1) CORSA ALL’INDIETRO
(controllo posturale - equilibrio)
1.2) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO
CORSA ALL’INDIETRO+CAPACITA’ DI SALTO

3

(accoppiamento motorio o combinazione di movimenti)
Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare
il gesto tecnico:

2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica del colpo di testa in arretramento)
3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica del colpo di testa in arretramento in base alle
situazioni di gioco)

34
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 4
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare.
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti
coordinativi:
1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO
LETTURA DELLA SITUAZIONE - CAPACITA’ DI REAGIRE AD UNO STIMOLO

4

(capacità di anticipazione motoria- capacità di reazione motoria complessa)
Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare
il gesto tecnico:
2) TECNICA ANALITICA
(analisi tecnica dell’anticipo)
3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica dell’anticipo in base alle situazioni di gioco)

58
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 5
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare.
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti motori
e coordinativi:
1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO:

5

FORZA /SINCRONIZZAZIONE

(forza isometrica; organizzazione spazio-temporale)
Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico:
2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica del contrasto)

3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica del contrasto in base alle situazioni di gioco)

80
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 6
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare:
la prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi
1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO:
PRECISIONE + GIUSTE TENSIONI MUSCOLARI
(coordinazione ideo-motoria; differenziazione)
Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico

6

2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica del lancio lungo)
3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica del lancio lungo
in base alle situazioni di gioco)

102
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 7
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare.
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi:
1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO:
COMBINAZIONE DI GESTI TECNICI
(accoppiamento motorio o combinazione di movimenti; adattamento e
trasformazione)
Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico:

7

2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica del passaggio rasoterra, dopo controllo orientato)
3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica del passaggio rasoterra nelle circolazioni della palla,
in base alle situazioni di gioco)

116
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 8
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare.
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti
coordinativi:

8

1)PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO:

CONTROLLO POSTURALE + RILASSAMENTO MUSCOLARE+
VALUTAZIONE DELLE TRAIETTORIE (organizzazione spazio-temporale)
(equilibrio; tonicità e rilasciamento muscolare; organizzazione spazio-temporale; capacità di anticipazione; capacità sensomotoria)

Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare
il gesto tecnico:
2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica degli arresti su palla alta)
3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica degli arresti su palla alta,
in base alle situazioni di gioco)

132
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 9
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare.
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti
coordinativi:

9

1)PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO:

CONTROLLO POSTURALE + SINCRONIZZAZIONE

(organizzazione spazio-tempo; differenziazione; equilibrio;
capacità di anticipazione)

Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare
il gesto tecnico:
2) TECNICA ANALITICA
(analisi tecnica delle respinte al volo)
3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica delle respinte al volo, in base alle
situazioni di gioco)

146
Ernesto Marchi
CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI

Introduzione al Capitolo 10
3 FASI DIDATTICHE da sviluppare.
La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti
coordinativi:
1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO:

10

SCIVOLAMENTI DIFENSIVI

(rapidità dei piedi, lavori di “feetwork”)

Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto
tecnico:

2) TECNICA ANALITICA

(analisi tecnica dell’1 contro 1 sia nella difesa sul portatore di palla che
sul giocatore senza palla)

3) TECNICA IN SITUAZIONE

(contestualizzazione tattica dell’1 contro 1 in base alle situazioni di gioco)

162

More Related Content

More from Calzetti & Mariucci Editori

Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning 47_48
Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning  47_48Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning  47_48
Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning 47_48Calzetti & Mariucci Editori
 
Pagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdf
Pagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdfPagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdf
Pagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 
Pagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdf
Pagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdfPagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdf
Pagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 
Pagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdf
Pagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdfPagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdf
Pagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 
Pagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdf
Pagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdfPagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdf
Pagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 
Pagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Pagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e praticaPagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Pagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e praticaCalzetti & Mariucci Editori
 
pagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Bellucci
pagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Belluccipagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Bellucci
pagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. BellucciCalzetti & Mariucci Editori
 
Pagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdf
Pagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdfPagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdf
Pagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 
Pagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdf
Pagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdfPagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdf
Pagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdfpagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdfCalzetti & Mariucci Editori
 

More from Calzetti & Mariucci Editori (20)

Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning 47_48
Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning  47_48Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning  47_48
Bibliografia_Barsotti_Strength and Conditioning 47_48
 
Pagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdf
Pagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdfPagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdf
Pagine da scienza e pratica dell'allenamento della forza.pdf
 
Pagine da allenamento per la maratona_Billat
Pagine da allenamento per la maratona_BillatPagine da allenamento per la maratona_Billat
Pagine da allenamento per la maratona_Billat
 
Pagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdf
Pagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdfPagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdf
Pagine dal secondo eserciziario pallavolo di Mauro Marchetti.pdf
 
Pagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdf
Pagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdfPagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdf
Pagine da Ottimizzare il movimento nello sport.pdf
 
Pagine da giochi volley s3.pdf
Pagine da giochi volley s3.pdfPagine da giochi volley s3.pdf
Pagine da giochi volley s3.pdf
 
Pagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdf
Pagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdfPagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdf
Pagine da Yoga_Anatomy_terza edizione italiana.pdf
 
Pagine da Come impariamo a muoverci.pdf
Pagine da Come impariamo a muoverci.pdfPagine da Come impariamo a muoverci.pdf
Pagine da Come impariamo a muoverci.pdf
 
Pagine da basi metodologiche dell'allenamento
Pagine da basi metodologiche dell'allenamentoPagine da basi metodologiche dell'allenamento
Pagine da basi metodologiche dell'allenamento
 
Pagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Pagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e praticaPagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Pagine da allenamento pliometrico, evidenze scientifiche, metodologia e pratica
 
pagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Bellucci
pagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Belluccipagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Bellucci
pagine da joy of moving, di C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Bellucci
 
Bibliografia Strength & Conditioning 45-46
Bibliografia Strength & Conditioning 45-46Bibliografia Strength & Conditioning 45-46
Bibliografia Strength & Conditioning 45-46
 
Pagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdf
Pagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdfPagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdf
Pagine da Allenamento Ottimale terza Edizione.pdf
 
Calcio che passione! 100 campionati di serie A
Calcio che passione! 100 campionati di serie ACalcio che passione! 100 campionati di serie A
Calcio che passione! 100 campionati di serie A
 
pagine da masterball_pittera.pdf
pagine da masterball_pittera.pdfpagine da masterball_pittera.pdf
pagine da masterball_pittera.pdf
 
Pagine da NSCA_AllenamentoInPalestra.pdf
Pagine da NSCA_AllenamentoInPalestra.pdfPagine da NSCA_AllenamentoInPalestra.pdf
Pagine da NSCA_AllenamentoInPalestra.pdf
 
pagine da ACSM fitness giovanile.pdf
pagine da ACSM fitness giovanile.pdfpagine da ACSM fitness giovanile.pdf
pagine da ACSM fitness giovanile.pdf
 
Pagine da esercizi per la schiena.pdf
Pagine da esercizi per la schiena.pdfPagine da esercizi per la schiena.pdf
Pagine da esercizi per la schiena.pdf
 
Pagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdf
Pagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdfPagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdf
Pagine da Tomporowski McCullick Pesce_giochi di movimento bambini.pdf
 
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdfpagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
 

Pagine da difensori centrali calcio

  • 1. Capitolo 1 LE FASI DIDATTICHE: ASPETTI TEORICI O gni gestualità specifica verrà analiz- zata, prendendo in considerazione 3 distinte fasi didattiche: 1) propedeutica del movimento (prerequisiti coordinativi) 2) tecnica analitica (base) 3) tecnica in situazione Perché questa suddivisione in fasi? Perché in un processo didattico bisogna seguire un ben determinato “iter metodo- logico”: infatti non è sufficiente predisporre i contenuti, ma bisogna porre grande attenzione alle opportune metodologie di insegnamento. 1) I PREREQUISITI COORDINATIVI Qualsiasi azione motoria, complessa e specifica, tra cui il gesto tecnico, risulta ordinativi che sottendono al gesto tecnico è bene fare un distinguo: si può parlare di schemi motori di base e di capacità coordinative generali e speciali. Per schemi motori di base s’intende l’insieme delle attività motorie globali e spontanee che l’allievo utilizza ed esercita nella vita di relazione e nel gioco libero. Alcuni esempi ne sono: il camminare, il correre, il rotolarsi, il lanciare, l’afferrare, l’arrampicarsi… La caratteristica di queste attività è senz’al- tro la loro globalità, attraverso di esse il bambino ricerca una funzionalità gestua- le, indipendente dalla precisione dei gesti. Nel percorso attraverso cui gli allievi formano la loro gestualità tecnica, c’è alla base l’esperienza degli “schemi motori di base”, come momento fondamentale della presa di coscienza delle proprie funzioni. essere la combinazione di azioni più sem- Ma ciò ovviamente non basta: l’allenatore attingendole dal proprio bagaglio di espe- specifizzazione dell’attività, cioè deve pro- plici ed aspecifiche che il giocatore utilizza rienze motorie. Nel processo didattico che porta all’amplia- mento-consolidamento delle abilità tecni- che, non si può prescindere dall’organiz zare lavori coordinativi generali e misti, volti a rinforzare, ampliare e qualificare i prerequisiti che supportano i gesti tecnici. Nell’analizzare quali sono i prerequisiti co- ha il compito d’impostare un percorso di porre situazioni in cui l’allievo viva esperienze motorie via via sempre più vicine alle azioni richieste in gara. L’allenatore deve utilizzare le conoscenze motorie di base del bambino per introdurre progressivamente, attività che riguardino lo sviluppo delle capacità coordinative generali e speciali. 9
  • 2. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 2 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare (in 38 esercizi). La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: FASE 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO MOVIMENTO IN AVANTI + CAPACITÀ DI SALTO (accoppiamento motorio o combinazione di movimenti) 2 Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: FASE 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica del colpo di testa in avanzamento) FASE 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica del colpo di testa in avanzamento in base alle situazioni di gioco) 14
  • 3. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 3 4 FASI DIDATTICHE da sviluppare (in 41 esercizi). Le prime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO 1.1) CORSA ALL’INDIETRO (controllo posturale - equilibrio) 1.2) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO CORSA ALL’INDIETRO+CAPACITA’ DI SALTO 3 (accoppiamento motorio o combinazione di movimenti) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica del colpo di testa in arretramento) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica del colpo di testa in arretramento in base alle situazioni di gioco) 34
  • 4. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 4 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare. La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO LETTURA DELLA SITUAZIONE - CAPACITA’ DI REAGIRE AD UNO STIMOLO 4 (capacità di anticipazione motoria- capacità di reazione motoria complessa) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica dell’anticipo) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica dell’anticipo in base alle situazioni di gioco) 58
  • 5. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 5 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare. La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti motori e coordinativi: 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO: 5 FORZA /SINCRONIZZAZIONE (forza isometrica; organizzazione spazio-temporale) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica del contrasto) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica del contrasto in base alle situazioni di gioco) 80
  • 6. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 6 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare: la prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO: PRECISIONE + GIUSTE TENSIONI MUSCOLARI (coordinazione ideo-motoria; differenziazione) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico 6 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica del lancio lungo) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica del lancio lungo in base alle situazioni di gioco) 102
  • 7. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 7 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare. La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO: COMBINAZIONE DI GESTI TECNICI (accoppiamento motorio o combinazione di movimenti; adattamento e trasformazione) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 7 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica del passaggio rasoterra, dopo controllo orientato) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica del passaggio rasoterra nelle circolazioni della palla, in base alle situazioni di gioco) 116
  • 8. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 8 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare. La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: 8 1)PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO: CONTROLLO POSTURALE + RILASSAMENTO MUSCOLARE+ VALUTAZIONE DELLE TRAIETTORIE (organizzazione spazio-temporale) (equilibrio; tonicità e rilasciamento muscolare; organizzazione spazio-temporale; capacità di anticipazione; capacità sensomotoria) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica degli arresti su palla alta) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica degli arresti su palla alta, in base alle situazioni di gioco) 132
  • 9. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 9 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare. La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: 9 1)PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO: CONTROLLO POSTURALE + SINCRONIZZAZIONE (organizzazione spazio-tempo; differenziazione; equilibrio; capacità di anticipazione) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica delle respinte al volo) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica delle respinte al volo, in base alle situazioni di gioco) 146
  • 10. Ernesto Marchi CALCIO TECNICA SPECIALISTICA IN BASE AL RUOLO: DIFENSORI CENTRALI Introduzione al Capitolo 10 3 FASI DIDATTICHE da sviluppare. La prima fase avrà l’obiettivo didattico di sviluppare i pre-requisiti coordinativi: 1) PROPEDEUTICA DEL MOVIMENTO: 10 SCIVOLAMENTI DIFENSIVI (rapidità dei piedi, lavori di “feetwork”) Le ultime due fasi avranno l’obiettivo didattico di sviluppare il gesto tecnico: 2) TECNICA ANALITICA (analisi tecnica dell’1 contro 1 sia nella difesa sul portatore di palla che sul giocatore senza palla) 3) TECNICA IN SITUAZIONE (contestualizzazione tattica dell’1 contro 1 in base alle situazioni di gioco) 162