1. Dai progetti pilota al deployment esteso:
a che punto sono le reti elettriche?
Maurizio Delfanti
Politecnico di Milano
Dipartimento di Energia
Martedì 26 Giugno 2012
2. Perché la GD complica la 2
gestione delle reti elettriche?
• La rete di distribuzione non è stata progettata per raccogliere energia della GD
(energia ‘dal basso verso l’alto’: BT MT AT)
• Questa condizione può verificarsi per poche ore dell’anno:
fino a quando la GD è poca, e il carico prevale, tutto funziona come prima
• Quando la GD supera il carico, si ha la cosiddetta inversione di flusso:
a livello di trasformazione AT/MT (CP) problemi per SPI
a livello di singola linea MT problemi per SPI e profilo di tensione
• La GD altera l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico di trasmissione
non è garantito il funzionamento continuativo a fronte di variazioni anche minime
della frequenza nella rete AAT e AT
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
3. L’unica soluzione possibile… 3
…il passaggio alle smart grid
• Le modalità di protezione, controllo, gestione della rete di distribuzione
non sono quindi adeguate: serve una RIVOLUZIONE CONCETTUALE
• Smart grid strutture e procedure operative innovative in grado di:
mantenere un elevato livello di sicurezza e affidabilità del sistema;
migliorare la gestione della GD e il controllo del carico;
promuovere l’efficienza energetica e un maggiore coinvolgimento degli utenti
finali (anche VE) nel mercato elettrico.
• Il caso Italia a livello nazionale, i progetti pilota (ARG elt 39/10)
servono per provare nella realtà le soluzioni sinora studiate
“field test” su scala ridotta (8 esemplari di una nuova specie)…
…monitorare i risultati delle sperimentazioni darà la possibilità di acquisire
conoscenze e esperienze per avviare un “deployment esteso” nazionale
…nel frattempo però…
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
4. …la velocità con cui i sistemi elettrici evolvono 4
è impressionante…
• Italia, Germania, Francia e Spagna al momento hanno i maggiori
quantitativi di fotovoltaico installato
• Report ENTSO-E: Italia e Germania sono i paesi a maggior impatto
che non garantiscono la tenuta della GD per transitori di frequenza
• L’incremento è
esponenziale, con +45%
rispetto target
gradiente medio, per PAN FV 2020
il fotovoltaico, di circa
50 MW/giorno (ITA)
• Previsioni per il 2015:
circa 23000 MW
di fotovoltaico;
circa 9600 MW
di eolico
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
5. …e queste grandi quantità di FER creano 5
nuovi problemi…
• Ridotta la capacità regolante del sistema elettrico
• Modificato l’effetto dell’alleggerimento (EAC) tra notte e giorno
(difficilmente quantificabile la quota sottoposta ad alleggerimento)
• GD non monitorata in tempo reale (DSOTerna)
• Assente/difficile la previsione sul breve-medio termine (DSOTerna)
• Non prevista la regolazione di P attiva in sovra (-sotto?) frequenza
• Non previsti criteri di riconnessione automatica
• Non prevista l’insensibilità a transitori di tensione
• Sistemi di protezione non compatibili con le esigenze di sistema
DSO anti-islanding
TSO stabilità del sistema
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
6. …che hanno portato allo sviluppo di alcuni 6
nuovi scenari
1. L'evoluzione delle reti di trasmissione a livello continentale
(codice europeo, ENTSO-E) dimensione internazionale
2. L'evoluzione delle regole di connessione a livello nazionale:
Del. 84/2012/R/eel; A.70 di TERNA ; nuova CEI 0-21 (luglio 2012);
nuova edizione CEI 0-16 (gennaio 2013) dimensione nazionale
3. Necessità di sistemi di accumulo: sperimentazioni in campo
(Delibera ARG/elt 199/11):
sulle reti di trasmissione ( TERNA)
sulle reti di distribuzione ( DSO)
…ma attenzione all’avvento dei veicoli elettrici (ormai sul mercato!!!)
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
7. 1. L'evoluzione delle reti di trasmissione a 7
livello continentale
• Le iniziative nazionali hanno sinora prevalso rispetto a quelle a livello EU:
la Germania ha per prima introdotto un nuovo codice di rete per impianti in MT
e AT (BDEW 2008), seguito da linee guida per la BT (VDE-AR-N 4105);
l’Italia ha seguito un percorso simile, partendo prima dalla BT (CEI 0-21);
la Spagna ha esteso anche al FV i requisiti di supporto alla rete adottati per le
installazioni eoliche (P.O. 12.3);
altri paesi seguiranno a breve lo stesso percorso...
• Intanto, ENTSO-E ha messo in
consultazione (marzo 2012) un
nuovo codice di rete europeo (RFG)
“Requisiti per la connessione alla
rete applicabili a tutti i generatori”
(in vigore a giorni).
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
8. La stabilità della Rete di Trasmissione 8
Nazionale (RTN)
• Per prevenire l’islanding sulle reti di Hz
50
49 51
distribuzione, i sistemi di protezione
di interfaccia (SPI) sono regolati con 47 53
soglie restrittive (f;V)
• Rispetto al normale funzionamento
(50 Hz) si possono talvolta
presentare dei disturbi (anche per
guasti in centro Europa…)
• In caso di separazione dalla rete
continentale (scatto delle linee di
interconnessione), la frequenza del
sistema italiano potrebbe scendere
(ad es. a 49 Hz)
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
9. La stabilità della Rete di Trasmissione 9
Nazionale (RTN)
Hz
• Il SPI della GD (che ha superato 50
49 51
10.000 MW) scatta non appena
47 53
la frequenza scende sotto a
49,7 Hz
• Tutta la GD rischia di staccarsi
istantaneamente, facendo
mancare il suo apporto al
sistema elettrico…
…aumenta il rischio black-out
• Servono soglie più larghe:
TERNA (A.70), come ENTSO-E
richiede (47,5 ÷ 51,5) Hz
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
10. Smart Grid e utenti attivi: 10
il DM 5 maggio 2011 (IV Conto Energia)
REQUISITI SMART !!!
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12 10
11. Smart Grid e utenti attivi: 11
l’allegato di TERNA, la norma CEI 0-21
• Le prestazioni richieste dal IV Conto Energia agli impianti FV sono state
incluse nella CEI 0-21, in corso di elaborazione per conto dell’AEEG
• Nel frattempo, TERNA ha pubblicato un Allegato del Codice di Rete
(A.70) che riguarda la Generazione Distribuita:
TERNA pone vincoli agli Utenti Attivi (sia MT sia BT) …e ai Distributori
• La Delibera 84/2012/R/eel ha approvato l’Allegato A.70, e ha messo in
vigore, con un periodo transitorio, i requisiti smart sinora sospesi per i
generatori sia sulle reti BT sia sulle reti MT
• I Distributori sono responsabili nel rendere tali requisiti obbligatori per gli
utenti MT e BT
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12 11
12. Delibera 84/2012/R/EEL dell’8 Marzo 2012: 12
nuovi impianti connessi alla rete BT e MT
In base alla data in cui sono connessi alla rete (MT; BT),
valgono le seguenti prescrizioni:
• dal 1°aprile 2012 al 30 giugno 2012 si applica A.70 (campi f e V; SPI),
con soglie f ampie (49 Hz - 51 Hz per la BT);
• dal 1°luglio 2012 al 31 dicembre 2012 si applica A.70 (esclusa LVFRT)
e la norma CEI 0-21 per la BT;
• dal 1°gennaio 2013 impianti e dispositivi dovranno essere conformi all’A.70
nella sua interezza e certificati secondo le norme CEI
La norma CEI 0-21 è già stata aggiornata La norma CEI 0-16 sarà aggiornata
rispetto ai requisiti dell’A.70 rispetto ai requisiti dell’A.70 entro fine anno
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12 12
13. Delibera 84/2012/R/EEL dell’8 Marzo 2012 AEEG: 13
adeguamento degli impianti esistenti (retrofit)
• Impianti in esercizio alla data del 31 marzo 2012 connessi in MT e di
potenza > 50 kW devono essere adeguati entro il 31 marzo 2013.
• I Distributori devono gestire questo processo di adeguamento
(informare i produttori dell’obbligo; inviare nuovo RdE;..)
• Il retrofit è fondamentale per diminuire il rischio di instabilità.
12000
10000
8000
Potenza impianti [MW]
Per i soli 6000
impianti 4000
fotovoltaici 2000
0
110000
220000
100000
120000
130000
140000
150000
160000
170000
180000
190000
200000
210000
230000
240000
250000
260000
270000
280000
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
80000
90000
0
Numero impianti su cui intervenire
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
14. Stabilità del SEN: 14
campi di funzionamento in tensione e frequenza
• Definiti, per tutti i livelli di tensione, i limiti di funzionamento
85% Vn ≤ V ≤ 110% Vn
47,5 Hz ≤ f ≤ 51,5 Hz
• I limiti sono inderogabili per
garantire la sicurezza del
SEN
• Processo in corso in maniera
analoga in altri paesi
(Germania, Spagna…)
• Il retrofit è un punto critico per
tutti i TSO europei…
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
15. Soglie permissive (47,5 ÷ 51,5) Hz 15
e telescatto per la GD
0 MW Hz
PC PG 50
49 51
RICH. OK 51,5 Hz DDI
47 53
SPI
CP 47,5 Hz
UT.1
PC = 2 MW
PGD =
2 MW
0 MW Hz
PC PG 50
49 51
RICH. OK V0> 50,3 Hz DDI
47 53
Vi> SPI
Vd < 49,7 Hz
UT.1
PC = 2 MW
PGD =
2 MW
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
16. Esercizio in presenza di FER: 16
dati necessari ai fini del controllo del SEN
• Per il controllo del SEN sia in fase predittiva che in tempo reale,
servono per ogni CP, sia dati previsionali sia telemisure in tempo reale
della potenza attiva e reattiva, differenziate per aggregato:
carico;
Capitolo 6
generazione differenziata per fonte; Allegato A.70
totale di CP. (implementazione in corso)
• Sono esigenze già riportate dal 2009 nei RdE relative alle CP di
raccolta (servono per il controllo delle FER); sono inoltre coerenti con
la regolamentazione ENTSO-E attualmente in fase d’inchiesta.
• Sono in linea con le prospettive di dispacciamento delle FER
(DCO 35/2012) che pone vincoli di sbilanciamento anche alla GD.
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
17. Ulteriori criticità di sistema… 17
…e nuove esigenze di sviluppo
• Ma esistono anche altre criticità che richiedono ulteriori esigenze di
sviluppo sulla RTN (…e anche sulle reti dei DSO):
connessione e riduzione vincoli rete per FER;
regolazione tensione;
incremento qualità e sicurezza locale
SVILUPPO E INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI ACCUMULO DIFFUSO
SULLE RETI DI TRASMISSIONE & DISTRIBUZIONE
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
18. 3. Sperimentazioni in campo di sistemi di accumulo 18
(Delibera ARG/elt 199/11): requisiti minimi
Rete di trasmissione:
a) siano inseriti nel Piano di sviluppo;
b) abbiano la caratteristica di amovibilità;
c) siano necessari a garantire l’immissione in rete di energia prodotta da
FRNP, nelle more dei necessari potenziamenti di rete;
d) siano complementari a un sistema di controllo dinamico delle reti;
e) siano dimensionati per l’accumulo di energia prodotta e non altrimenti
assorbibile e per la regolazione istantanea della frequenza…
Rete di distribuzione
a) garantiscano l’immissione in rete di energia da FER non programmabili;
b) siano inclusi in progetti di trasformazione delle reti di distribuzione
esistenti in reti smart grid;
c) garantiscano la regolazione dei profili di scambio di energia elettrica
con la rete di trasmissione.
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19. Quali prospettive per i Distributori e 19
per le reti di distribuzione?
• La possibilità di disporre di sistemi di accumulo sulla rete di
distribuzione aumenta le variabili di controllo nelle mani del DSO
• I sistemi di accumulo consentono di passare dalla previsione dei
profili di scambio a livello di Cabina Primaria…
… ad una reale capacità di controllo dei flussi medesimi
• La diffusione dei VE (ormai sul mercato), abbinata ad un sistema di
controllo centrale delle infrastrutture di ricarica, può rappresentare
una reale applicazione su larga scala di SdA diffusi
i VE possono fornire servizi di rete (V2G)…
…già partiti 5 progetti pilota (Delibera ARG/elt 242/10)
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
20. Qualche spunto di riflessione: 20
prospettive per le reti di distribuzione
• Le reti di distribuzione mutano profondamente, verso le smart grid:
i progetti pilota servono per indirizzare lo sviluppo estensivo
• La velocità di evoluzione dei sistemi elettrici in questo periodo storico è
decisamente elevata («unprecedented»)
ENTSO-E, codice europeo per i generatori (RfG) dimensione
avvento dei veicoli elettrici (ormai sul mercato…) internazionale
regole di gestione delle reti e di connessione
(Del. 84; allegato A.70; CEI 0-21 da luglio;
futura CEI 0-16 a fine anno): dimensione
sperimentazione di sistemi di accumulo (Del. 199/11) nazionale
nuove prospettive per il dispacciamento delle FER
• La capacità di reazione mostrata dal sistema Italia rispetto alla
tempesta in atto ha condotto a una situazione di assoluta avanguardia
• Verso un nuovo ruolo delle imprese di distribuzione nella gestione delle
reti con massiccia presenza di GD nuove responsabilità?
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12
21. 21
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!
(comments are welcome)
maurizio.delfanti@polimi.it
http://www.energia.polimi.it
Maurizio Delfanti, Roma - 26/06/12