La presentazione illustra un progetto di archeologia sperimentale veicolato dalla lingua friulana, utilizzando l'approccio metodologico CLIL. Il progetto di continuità tra scuola dell'infanzia e scuola primaria è stato attuata nella Direzione Didattica di Campoformido nel biennio 2009/11.
This presentation shows a project on experimental archaeology in the pre-primary e primary schools. It has been used the CLIL (Content and Language Integrated Learning) approach. The project has been carried on during the school years 2009/11, in the D.D.Campoformido district (Udine-Italy), where friulan language is still spoken among people e children.
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Dd campoformido progetto_friulano_2010_2011
1. CIRÎ,TOCJÂ, PROVÂ PAR SCUVIERGI IL MONT Scoprire il territorio attraverso l’archeologia sperimentale
2. Nell'ambito del progetto didattico “CIRÎ,TOCJÂ, PROVÂ PAR SCUVIERGI IL MONT” in lingua friulana è stato strutturato una progettazione che consentisse di scoprire la storia locale e il territorio attraverso attività manipolative e di laboratorio. Nel progetto sono stati coinvolti gli alunni della sezione di 5/6 anni delle Scuole dell'Infanzia di Campoformido, Terenzano e Villa Primavera, e gli alunni delle classi 1, 2, 3, 4, 5 della Scuola Primaria di Basaldella, Campoformido e Pozzuolo del Friuli.
3. I percorsi didattici hanno avuto come oggetto gli argomenti naturalistico e storico-archeologico del territorio comunale di Campoformido e Pozzuolo del Friuli, territori nei quali si trovano le scuole del Circolo didattico di Campoformido. Il progetto ha tenuto conto di una programmazione biennale (2009-11) ed è stato strutturato a favore di una continuità operativo-didattica dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Primaria inerente agli argomenti legati all’archeologia sperimentale.
4. CIRÎ,TOCJÂ, PROVÂ PAR SCUVIERGI IL MONT Scuola dell’InfanziaApproccio all’archeologia Il percorso didattico ha previsto un approccio alla disciplina archeologica, agli strumenti e ai metodi di lavoro per consentire un primo avvicinamento alle testimonianze del passato presenti sul territorio
6. L’area di scavo era costituita da una piccola vasca nella quale bisognava scavare utilizzando piccole palette Il lavoro di scavo ha richiesto molta attenzione per riuscire a ritrovare anche i frammenti più piccoli
7. I frammenti recuperati potevano anche essere ricomposti perché combaciavano perfettamente. I reperti ritrovati vengono ripuliti usando un pennello o uno spazzolino
8. I reperti ritrovati sono stati raggruppati e poi suddivisi in base al colore Dopo aver suddiviso i frammenti in base al colore i vasi sono stati ricostruiti
9. Con un po’ di pazienza e di collaborazione i vasi hanno preso forma
10. Scoprendo che i vasi antici erano fatti con l’argilla i bambini hanno provato a manipolare questo materiale
13. Il gioco dell’archeologo è stato realizzato da ogni bambino, mentre uno in grandi dimensioni è stato realizzato per la scuola e ha visto la partecipazione di tutti i bambini.