SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 24
Descargar para leer sin conexión
La didattica della grammatica:


      Grammatica come?
Temi
•   Conoscere la grammatica per insegnarla:
    il compito del docente

•   Grammatica o riflessione linguistica?

•   Gli attributi della grammatica:
    deduttiva vs induttiva, esplicita vs implicita

•   Insegnare la grammatica a:
    bambini, adolescenti, adulti

•   Tecniche didattiche per l’insegnamento della
    grammatica

•   Analisi di materiali didattici e attivita’ di
             riflessione e produzione grammaticale
Grammatica: conoscerla per insegnarla
                       L’insegnante:
- e’ guida nell’esplorazione delle aree grammaticali

- sa spiegare la grammatica= sa spiegare l’uso

- coltiva la flessibilita’ e l’abilita’ di reinterpretare i
  fenomeni della lingua alla luce di nuove variabili


- ha un atteggiamento da studioso: non deve essere
  solo un giudice che “sa” che cosa è accettabile e
  che cosa no, ma sa anche spiegare “perché” una
  cosa è accettabile e una no.
Grammatica o riflessione linguistica?

             Riflessione linguistica=

processo cognitivo attraverso il quale lo studente scopre
le regolarità della lingua con la quale viene in contatto,
dando la priorità ad un approccio induttivo piuttosto che
deduttivo

Dinamica della riflessione linguistica:
il soggetto che riflette e’ lo studente, sotto la guida
dell’insegnante che punta a promuovere l’autonomia;
le regole non sono delle norme inalterabili, ma meccanismi
di funzionamento della lingua e riguardano tutti gli aspetti
legati alla comunicazione
Insegnamento della grammatica           Riflessione sulla lingua


             Non prende alcuna iniziativa,           Con il support del manuale e
             si limita a seguire (subire?) le        dell’insegnante, viene chiamato
             indicazioni che il docente prende       ad attivare il LAD: osserva dei
studente
             dal programma e dal manuale.            campioni di lingua, elabora e
             Esegue esercizi su frasi piu’ che su    verifica ipotesi, fa eventuali
             testi significativi                     esercizi applicativi.

                                                     E’ il regista che individua i campi
             E’ il soggetto che decide tempi e
             argomenti. E’ il giudice di             di lavoro e offre i testi,
insegnante   correttezza formale, colui che          autentici o presi dal manuale;
             indica l’appropriatezza socio-          organizza e guida le riflessioni;
             linguistica rispetto al contesto.       guida l’elaborazione della
                                                     “regola”; guida il completamento
                                                     dello schema grammaticale
             Si riduce alla fonologia-ortografia,    Abbraccia non solo la
             alla morfosintassi e alla grammatica    competenza linguistica, cioe’ la
lingua       del testo. Si concretizza in liste di   grammatica tradizionale, ma
             regole morfologiche, di meccanismi      anche tutti i problemi posti dalle
             di coordinazione e di                   varieta’ legate alla situazione
             subordinazione, di coesione             sociale, all’area geografica, al
             testuale. La terminologia               canale usato: oggetto della
             grammaticale viene presentata           riflessione e’ il fenomeno lingua
                                                     nella sua complessita’, non solo la
             prima ancora di trattare il
                                                     forma della lingua.
             contenuto del termine
Cosa significa dunque
         “fare grammatica a scuola”?
• Attuare dei percorsi di “scoperta” grammaticale su cui
  condurre gli studenti (anziche’ fornire gli studenti di un
  pacchetto di conoscenze gia’ strutturato)

• Coinvolgere gli studenti nella costruzione delle conoscenze,
  attivando quelle capacita’ di base come l’osservazione, la
  classificazione, il confronto, l’ordinamento, l’inclusione, la
  categorizzazione, ecc., trasversali alle varie discipline, la cui
  valenza formativa e’ fuori discussione.

• Promuovere la motivazione mediante il piacere di scoprire, di
  risolvere un problema, di vincere una sfida e distinguere
  relazioni, regole, comportamenti (non solo motivazione
  scolastica finalizzata alla promozione)
La discussione collettiva e’ uno dei passaggi
    fondamentali della metodologia di ricerca
    grammaticale: puo’ diventare uno scambio
 cognitivo importante, capace di far avanzare le
 conoscenze di tutti (negoziazione con gli altri)

   “Discutendo s’impara”:la classe diventa una
    comunita’ di apprendimento e di ricerca.
  Occorre un forte coinvolgimento della classe
che tocchera’ all’insegnante promuovere (Lo Duca)
Attributi della grammatica:
            deduttiva / induttiva


Grammatica deduttiva: partire     Grammatica induttiva: partire
da una regola della lingua per    da un testo, da uno o più
proporla agli studenti,           esempi di lingua per arrivare
spiegarla e poi farla ritrovare   poi ad estrapolare una regola.
e applicare in diverse forme,     (dal basso all’alto)
testi, esercizi (dall’alto al
basso)
                                           generale=
    generale=la regola                      regola


                                          particolare=
         particolare=
                                          applicazione
   applicazione della regola
Cosa insegnare? Tutto o poco?
Puntare sulla selezione e sulla concretezza: trovare una
giusta mediazione tra esaustività e funzionalità, tra
completezza e operatività.
1. L’insegnamento di una lingua deve avere una forte base
funzionale.
2. Una struttura a spirale del programma permette di
ritornare più volte sullo stesso argomento.
3. Il tema “grammatica” va affrontato sotto 4 aspetti:
                           forma
                           uso
                           funzioni
                     tipologia studenti
Grammatica
                        a chi?
                     1. Bambini

- Competenza d’uso o anche sull’uso?
  Entrambe (riflessione, guidata dall’insegnante, ma condotta
  dagli alunni)
- Riflessioni deduttive o induttive?
  Induttive e concrete.

                            Gioco

                     Interazione tra pari
2. Adolescenti


• Considerare le conoscenze linguistiche pregresse e in corso
  degli studenti
• Proporre un ragionamento sulla lingua più strutturato e più
  rivolto alla riflessione metalinguistica esplicita
• Integrare i due approcci (induttivo e deduttivo) in funzione
  della classe (esigenze linguistiche, cognitive, motivazionali)
• Importanza del “branco”, dei valori del gruppo
3. Adulti
• Hanno ormai sviluppato capacità cognitive e di manipolazione
  astratta
• Hanno già avuto esperienze di apprendimento linguistico,
  basate sullo studio esplicito delle regole grammaticali
• Possono opporre resistenza ad una metodologia piu’ induttiva
• Individualismo e autonomia nella dinamica didattica




    Dosare le modalità induttive e quelle deduttive, lasciando
    alla sistematizzazione esplicita delle regole grammaticali
                       uno spazio maggiore
Come aiutare gli allievi a riflettere sulla lingua ?

  Percorso dalla competenza d’uso alla competenza sull’uso

             FORMAZIONE DI IPOTESI
                       ↓
    VERIFICA DELLA FONDATEZZA DELLE IPOTESI
                       ↓
FISSAZIONE DELLE REGOLE IPOTIZZATE E VERIFICATE
                       ↓
            RIUTILIZZO DELLE REGOLE
                       ↓
  →→ RIFLESSIONE ESPLICITA SULLA LINGUA →→
                                              (da Balboni 1998)
Teniche grammaticali per ogni fase

                                     Proporre testi che si focalizzano su una
                                     struttura; lo studente scopre induttivamente
   Formazione delle ipotesi
                                     le regolarita’
                                     Osservazione guidata e discussione in gruppi

     Verifica delle ipotesi          Esercizi di riconoscimento, sostituzione,
                                     completamento



    Fissazione delle regole          Esercizi strutturali

                                     Libero reimpiego delle regole: role play, role
                                     taking, ecc.
     Riutilizzo delle regole
                                     (dalla ripetizione all’uso autonomo)
                                     Tecniche di natura insiemistica

Riflessione esplicita sulla lingua   Tecniche di combinazione e incastro
                                     Tecniche di esplicitazione
Riflessione sulla lingua=sistematizzare,
    applicare in modo consapevole le regole
• a.tecniche di natura insiemistica: comprendono tutti quegli
  esercizi che presentano all’allievo un insieme indistinto e gli
  chiedono di evidenziare le omogeneità o di eliminare le
  disomogeneità, oppure di ordinare gli elementi secondo un
  preciso criterio;

• b.tecniche di combinazione e di incastro: in una colonna ci
  sono i pezzi iniziali di alcune frasi, in un’altra colonna le
  conclusioni, messe in ordine casuale: l’allievo deve ricostruire
  le frasi correttamente, riflettendo sui meccanismi di
  concordanza e sui legami semantici;

• c.tecniche di esplicitazione, per riflettere a livello testuale
  sui meccanismi di coesione, sui pronomi, sui connettori, sulle
  pro-forme (sinonimi, iperonimi, iponimi).
Tecniche di natura insiemistica

• Inclusione: dato un insieme (20 nomi) i suoi
  elementi devono essere inclusi in due sottinsiemi
  di rango inferiore (maschile/femminile;
  singolare/plurale, ecc.)

• Esclusione: dato un insieme si devono escludere
  quel o quegli elementi che non sono coerenti col
  principio che ordina l’insieme (fuori l’intruso)

• Seriazione: si riordinano gli elementi dell’insieme
  sulla base di un parametro dato dall’insegnante
  (ordine alfabetico, dal piccolo al grande, ecc.)
→Tecniche ben accette dagli studenti che hanno
  di fronte una sfida logica e insieme ludica
Tecniche di combinazione

Ricomposizioni di frasi spezzate. Collegare il focus
  con i relativi comment:


  a. i ragazzi                  si sono calmate
  b. le ragazze                 e’ andata via
  c. Lucia                      si sono bagnati
  d. suo padre                  e’ venuto a
                                prenderla
Tecniche di manipolazione
• Introdotte da consegne tipo “Volgi al plurale...” sono esercizi
  poco motivanti, ma utili per la fissazione e l’automazione di
  alcuni meccanismi.

• Alternative piu’ coinvolgenti:
  1. raccontare un film (cambio tempo verbale, e uso del
  discorso indiretto);
  2. trascrivere in una scheda le risposte dei compagni
  (uso della terza persona);
  3. far descrivere immagini (una con una persona, l’altra con
  due persone-plurale dei nomi).

  La riflessione e’ individuale durante l’esecuzione, collettiva
  dopo aver eseguito il compito, nella correzione.
Altre tecniche
•   Esplicitazione dei pronomi
    Fa emergere i meccanismi di coesione testuale: gli studenti devono
    legare con un tratto di matita ogni pronome al suo referente
    Ho visto Luca e gli ho detto di venire alla festa

•   Scelte multiple grammaticali
    Puo’ essere usata per i meccanismi di coesione quali le congiunzioni:

    a. Sono rauco perche’/quindi ho fumato troppo
    b. Ho fumato troppo quindi/perche’ sono rauco

•   Caccia all’errore (con studenti avanzati)
    Trova l’errore:
    1. Lascia fare a me, che ne so piu’ di te.
    2. Aspettami, vengo anche me.
    3. Sapete dov’e’ la mia borsa? Si’, noi l’abbiamo presa.
    4. Se non sei pronta, preparate! E’ ora di uscire.
    5. Mi imprestate la macchina? Si’, la te imprestiamo volentieri.
- Riempimento di spazi vuoti
  Tecnica troppo utilizzata e poco motivante per gli studenti
  Alternativa: cloze

  - Riflessione funzionale, pragmatica
  Comparare le espressioni linguistiche usate per 2 atti comunicativi
  (es. salutare e congedarsi) nei vari registri
 momento               salutare                   congedarsi
mattino       Formale: buon giorno        Formale: buon giorno,
              Informale: ciao, salve      arrivederci
                                          Informale: ciao, ci vediamo

pomeriggio    Solo in radio,TV:           Radio, TV: buon pomeriggio
              buon pomeriggio

sera          Come al mattino, ma con     Come al mattino, ma con
              buona sera                  buona sera

notte         Come al mattino, ma con     Come al mattino, ma con
              buona sera                  buona notte
Aspetti ludici nella didattica grammaticale

       Pericolo maggiore nella didattica della grammatica:
        mancanza di motivazione da parte degli studenti.
  Motivare gli studenti ad acquisire la lingua rimuovendo le
  possibili fonti di stress, ansia, noia, facendo leva sulle
  naturali propensioni verso la novità, il piacere, la sfida.

- Piacere di vincere delle sfide

- Piacere di sistematizzare e di risolvere problemi

- Gioco a squadre e cruciverba
Riflessioni

1. Che regole/aspetti della lingua italiana posso
   fissare ed esplicitare con i seguenti esercizi?
   - cloze
   - riempimento di spazi
   - caccia all’errore

2. Riuscite ad immaginare esercizi che siano
   strutturali nell’impianto psico-didattico, ma
   motivanti, variati, stimolanti…?
Alcuni siti con esercizi grammatica…
 
•   http://www.cyberitalian.com/en/html/grammar.html    
    (sito inglese di grammatica italiana)

•   http://www.itg-rondani.it/dida/italiano/index.htm       
    (grammatica italiana)

•   http://www.impariamo.info/ (esercizi)

•   http://www.abruzzo2000.com/course/index.html   (esercizi)

• http://www.scudit.net/mdindice.htm    
  
• http://webs.racocatala.cat/llengua/it/     (materiali vari)

•   http://www.international.rai.it/raitalia.tv/programma.php?
    id_programma=1148  (portale RAI educational, TV, Radio, ecc)
 
II. la didattica della grammatica

Más contenido relacionado

La actualidad más candente

Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningScuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningUniversità di Catania
 
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazioneMirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazionesepulvi
 
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionale
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleDecreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionale
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
 
Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Alessandro Greco
 
Verbo avere
Verbo avereVerbo avere
Verbo avereziobio
 
Bisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneBisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneAntonia Casiero
 
Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenzeCarlo Mariani
 
Cl 5 verifiche_sito
Cl 5 verifiche_sitoCl 5 verifiche_sito
Cl 5 verifiche_sitomarycoke
 
Didattica inclusiva w
Didattica inclusiva wDidattica inclusiva w
Didattica inclusiva wimartini
 
Il quadro delle Competenze - Checklist
Il quadro delle Competenze - ChecklistIl quadro delle Competenze - Checklist
Il quadro delle Competenze - ChecklistLaura Antichi
 
Modello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentoModello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentolimparando
 
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazioneCostruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazioneCarlo Mariani
 
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci
 
Le scoperte geografiche
Le scoperte geograficheLe scoperte geografiche
Le scoperte geografichelaprofkira
 
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didatticaLezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didatticaCarlo Mariani
 
curricolo e competenze di cittadinanza
curricolo e competenze di cittadinanzacurricolo e competenze di cittadinanza
curricolo e competenze di cittadinanzaIC_Civitella
 

La actualidad más candente (20)

Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningScuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
 
Autonomia
AutonomiaAutonomia
Autonomia
 
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazioneMirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
 
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionale
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleDecreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionale
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionale
 
Piano per la formazione dei docenti: il documento
Piano per la formazione dei docenti: il documento Piano per la formazione dei docenti: il documento
Piano per la formazione dei docenti: il documento
 
Grammatica. Il verbo
Grammatica. Il verboGrammatica. Il verbo
Grammatica. Il verbo
 
Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019
 
Verbo avere
Verbo avereVerbo avere
Verbo avere
 
Bisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneBisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusione
 
Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenze
 
Cl 5 verifiche_sito
Cl 5 verifiche_sitoCl 5 verifiche_sito
Cl 5 verifiche_sito
 
Didattica inclusiva w
Didattica inclusiva wDidattica inclusiva w
Didattica inclusiva w
 
Il quadro delle Competenze - Checklist
Il quadro delle Competenze - ChecklistIl quadro delle Competenze - Checklist
Il quadro delle Competenze - Checklist
 
Modello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentoModello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimento
 
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazioneCostruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
 
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinioMaria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
Maria Grazia Maffucci - relazione finale tirocinio
 
Comunicazione
ComunicazioneComunicazione
Comunicazione
 
Le scoperte geografiche
Le scoperte geograficheLe scoperte geografiche
Le scoperte geografiche
 
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didatticaLezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
Lezione 1 - Modelli di apprendimento e metodologia didattica
 
curricolo e competenze di cittadinanza
curricolo e competenze di cittadinanzacurricolo e competenze di cittadinanza
curricolo e competenze di cittadinanza
 

Similar a II. la didattica della grammatica

Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliComprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliAssociazione Italiana Dislessia
 
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptxCristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptxlancionicristiana
 
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaStrumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaMaruzells zells
 
Girel - Primo incontro 2006-07
Girel - Primo incontro 2006-07Girel - Primo incontro 2006-07
Girel - Primo incontro 2006-07Marco Guastavigna
 
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007iva martini
 
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007iva martini
 
Corsodi base2011 sondrio_3_ballero
Corsodi base2011 sondrio_3_balleroCorsodi base2011 sondrio_3_ballero
Corsodi base2011 sondrio_3_balleroIIS Falcone-Righi
 
Functional approach
Functional approachFunctional approach
Functional approachGaestra
 
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroDidattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroIIS Falcone-Righi
 
Insegnamento linguistico riflessivo della lingua straniera
Insegnamento linguistico riflessivo della lingua stranieraInsegnamento linguistico riflessivo della lingua straniera
Insegnamento linguistico riflessivo della lingua stranieraMaruzells zells
 
Plurilinguismo il testo regolativo
Plurilinguismo il testo regolativoPlurilinguismo il testo regolativo
Plurilinguismo il testo regolativomasseroni
 
Lecco Didattica di base Lezione 2
Lecco  Didattica di base Lezione 2Lecco  Didattica di base Lezione 2
Lecco Didattica di base Lezione 2IIS Falcone-Righi
 
ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-Navarra
ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-NavarraArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-Navarra
ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-NavarraProgetto ArAl
 
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_balleroCorsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_balleroIIS Falcone-Righi
 
Input output c
Input output cInput output c
Input output cimartini
 

Similar a II. la didattica della grammatica (20)

La competenza grammaticale
La competenza grammaticaleLa competenza grammaticale
La competenza grammaticale
 
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, ZambelliComprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
Comprensione del testo, emilia romagna, Mandelli, Zambelli
 
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptxCristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
CristianaLancioni_ English_Education_LESSON2.pptx
 
Novara mandelli zambelli lingua italiana
Novara mandelli zambelli lingua italianaNovara mandelli zambelli lingua italiana
Novara mandelli zambelli lingua italiana
 
SARDEGNA - Proposte didattiche - Ventriglia
SARDEGNA - Proposte didattiche - VentrigliaSARDEGNA - Proposte didattiche - Ventriglia
SARDEGNA - Proposte didattiche - Ventriglia
 
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla linguaStrumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
Strumenti per la riflessione e l’analisi sulla lingua
 
Girel - Primo incontro 2006-07
Girel - Primo incontro 2006-07Girel - Primo incontro 2006-07
Girel - Primo incontro 2006-07
 
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
 
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
Modelli evolutivi scrittura_e_calcolo_2007
 
Corsodi base2011 sondrio_3_ballero
Corsodi base2011 sondrio_3_balleroCorsodi base2011 sondrio_3_ballero
Corsodi base2011 sondrio_3_ballero
 
Functional approach
Functional approachFunctional approach
Functional approach
 
Lazio: modulo infanzia primaria. Dott. Caligaris
Lazio: modulo infanzia primaria. Dott. CaligarisLazio: modulo infanzia primaria. Dott. Caligaris
Lazio: modulo infanzia primaria. Dott. Caligaris
 
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroDidattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. Ballero
 
Insegnamento linguistico riflessivo della lingua straniera
Insegnamento linguistico riflessivo della lingua stranieraInsegnamento linguistico riflessivo della lingua straniera
Insegnamento linguistico riflessivo della lingua straniera
 
Alessandria brasca e mandelli lingua italiana
Alessandria brasca e  mandelli lingua italianaAlessandria brasca e  mandelli lingua italiana
Alessandria brasca e mandelli lingua italiana
 
Plurilinguismo il testo regolativo
Plurilinguismo il testo regolativoPlurilinguismo il testo regolativo
Plurilinguismo il testo regolativo
 
Lecco Didattica di base Lezione 2
Lecco  Didattica di base Lezione 2Lecco  Didattica di base Lezione 2
Lecco Didattica di base Lezione 2
 
ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-Navarra
ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-NavarraArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-Navarra
ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-Navarra
 
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_balleroCorsodi base2011 sondrio_4_ballero
Corsodi base2011 sondrio_4_ballero
 
Input output c
Input output cInput output c
Input output c
 

Más de IIS Falcone-Righi

Programma corso italiano avvio impresa
Programma corso italiano avvio impresaProgramma corso italiano avvio impresa
Programma corso italiano avvio impresaIIS Falcone-Righi
 
Slide2° incontro con Associazioni emigranti
Slide2° incontro con Associazioni emigrantiSlide2° incontro con Associazioni emigranti
Slide2° incontro con Associazioni emigrantiIIS Falcone-Righi
 
Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012
Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012
Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012IIS Falcone-Righi
 
Informativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombarde
Informativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombardeInformativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombarde
Informativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombardeIIS Falcone-Righi
 
Lecco Lezione 6. Didattica di base
Lecco Lezione 6. Didattica di baseLecco Lezione 6. Didattica di base
Lecco Lezione 6. Didattica di baseIIS Falcone-Righi
 
Bergamo Didattica di base Lezione 2
Bergamo Didattica di base Lezione 2Bergamo Didattica di base Lezione 2
Bergamo Didattica di base Lezione 2IIS Falcone-Righi
 
Programma corso di Italiano per l'avvio d'impresa
Programma corso di Italiano per l'avvio d'impresaProgramma corso di Italiano per l'avvio d'impresa
Programma corso di Italiano per l'avvio d'impresaIIS Falcone-Righi
 
Bibliografia DITALS ii livello
Bibliografia DITALS ii livelloBibliografia DITALS ii livello
Bibliografia DITALS ii livelloIIS Falcone-Righi
 
Programma DITALS livello II - IIS Frisi, Milano
Programma DITALS livello II - IIS Frisi, MilanoProgramma DITALS livello II - IIS Frisi, Milano
Programma DITALS livello II - IIS Frisi, MilanoIIS Falcone-Righi
 
Slide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivo
Slide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivoSlide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivo
Slide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivoIIS Falcone-Righi
 
L2 base Lezione 5. Mara Clementi
L2 base Lezione 5. Mara ClementiL2 base Lezione 5. Mara Clementi
L2 base Lezione 5. Mara ClementiIIS Falcone-Righi
 
Questionario rilevazione bisogni Associazioni Migranti
Questionario rilevazione bisogni Associazioni MigrantiQuestionario rilevazione bisogni Associazioni Migranti
Questionario rilevazione bisogni Associazioni MigrantiIIS Falcone-Righi
 

Más de IIS Falcone-Righi (20)

Programma corso italiano avvio impresa
Programma corso italiano avvio impresaProgramma corso italiano avvio impresa
Programma corso italiano avvio impresa
 
Slide2° incontro con Associazioni emigranti
Slide2° incontro con Associazioni emigrantiSlide2° incontro con Associazioni emigranti
Slide2° incontro con Associazioni emigranti
 
Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012
Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012
Seminario cittadini in gioco 9 maggio 2012
 
Informativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombarde
Informativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombardeInformativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombarde
Informativa 2° incontro con Associazioni Migranti lombarde
 
Lecco Lezione 6. Didattica di base
Lecco Lezione 6. Didattica di baseLecco Lezione 6. Didattica di base
Lecco Lezione 6. Didattica di base
 
Bergamo Didattica di base Lezione 2
Bergamo Didattica di base Lezione 2Bergamo Didattica di base Lezione 2
Bergamo Didattica di base Lezione 2
 
L'Italiano per il lavoro
L'Italiano per il lavoroL'Italiano per il lavoro
L'Italiano per il lavoro
 
Convegno ORIM 15 marzo 2012
Convegno ORIM 15 marzo 2012Convegno ORIM 15 marzo 2012
Convegno ORIM 15 marzo 2012
 
Programma corso di Italiano per l'avvio d'impresa
Programma corso di Italiano per l'avvio d'impresaProgramma corso di Italiano per l'avvio d'impresa
Programma corso di Italiano per l'avvio d'impresa
 
Bibliografia DITALS ii livello
Bibliografia DITALS ii livelloBibliografia DITALS ii livello
Bibliografia DITALS ii livello
 
Programma DITALS livello II - IIS Frisi, Milano
Programma DITALS livello II - IIS Frisi, MilanoProgramma DITALS livello II - IIS Frisi, Milano
Programma DITALS livello II - IIS Frisi, Milano
 
Slide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivo
Slide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivoSlide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivo
Slide vivere-correzione errori-5incontro_lecco_definitivo
 
L2 base 6. Mara Clementi
L2 base 6. Mara ClementiL2 base 6. Mara Clementi
L2 base 6. Mara Clementi
 
L2 base Lezione 5. Mara Clementi
L2 base Lezione 5. Mara ClementiL2 base Lezione 5. Mara Clementi
L2 base Lezione 5. Mara Clementi
 
Studiare in Italia
Studiare in ItaliaStudiare in Italia
Studiare in Italia
 
Salute e assistenza sociale
Salute e assistenza socialeSalute e assistenza sociale
Salute e assistenza sociale
 
Lavorare in italia
Lavorare in italiaLavorare in italia
Lavorare in italia
 
Europa e Italia
Europa e ItaliaEuropa e Italia
Europa e Italia
 
Abitare in italia
Abitare in italiaAbitare in italia
Abitare in italia
 
Questionario rilevazione bisogni Associazioni Migranti
Questionario rilevazione bisogni Associazioni MigrantiQuestionario rilevazione bisogni Associazioni Migranti
Questionario rilevazione bisogni Associazioni Migranti
 

Último

Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 

Último (19)

Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 

II. la didattica della grammatica

  • 1. La didattica della grammatica: Grammatica come?
  • 2. Temi • Conoscere la grammatica per insegnarla: il compito del docente • Grammatica o riflessione linguistica? • Gli attributi della grammatica: deduttiva vs induttiva, esplicita vs implicita • Insegnare la grammatica a: bambini, adolescenti, adulti • Tecniche didattiche per l’insegnamento della grammatica • Analisi di materiali didattici e attivita’ di riflessione e produzione grammaticale
  • 3. Grammatica: conoscerla per insegnarla L’insegnante: - e’ guida nell’esplorazione delle aree grammaticali - sa spiegare la grammatica= sa spiegare l’uso - coltiva la flessibilita’ e l’abilita’ di reinterpretare i fenomeni della lingua alla luce di nuove variabili - ha un atteggiamento da studioso: non deve essere solo un giudice che “sa” che cosa è accettabile e che cosa no, ma sa anche spiegare “perché” una cosa è accettabile e una no.
  • 4. Grammatica o riflessione linguistica? Riflessione linguistica= processo cognitivo attraverso il quale lo studente scopre le regolarità della lingua con la quale viene in contatto, dando la priorità ad un approccio induttivo piuttosto che deduttivo Dinamica della riflessione linguistica: il soggetto che riflette e’ lo studente, sotto la guida dell’insegnante che punta a promuovere l’autonomia; le regole non sono delle norme inalterabili, ma meccanismi di funzionamento della lingua e riguardano tutti gli aspetti legati alla comunicazione
  • 5. Insegnamento della grammatica Riflessione sulla lingua Non prende alcuna iniziativa, Con il support del manuale e si limita a seguire (subire?) le dell’insegnante, viene chiamato indicazioni che il docente prende ad attivare il LAD: osserva dei studente dal programma e dal manuale. campioni di lingua, elabora e Esegue esercizi su frasi piu’ che su verifica ipotesi, fa eventuali testi significativi esercizi applicativi. E’ il regista che individua i campi E’ il soggetto che decide tempi e argomenti. E’ il giudice di di lavoro e offre i testi, insegnante correttezza formale, colui che autentici o presi dal manuale; indica l’appropriatezza socio- organizza e guida le riflessioni; linguistica rispetto al contesto. guida l’elaborazione della “regola”; guida il completamento dello schema grammaticale Si riduce alla fonologia-ortografia, Abbraccia non solo la alla morfosintassi e alla grammatica competenza linguistica, cioe’ la lingua del testo. Si concretizza in liste di grammatica tradizionale, ma regole morfologiche, di meccanismi anche tutti i problemi posti dalle di coordinazione e di varieta’ legate alla situazione subordinazione, di coesione sociale, all’area geografica, al testuale. La terminologia canale usato: oggetto della grammaticale viene presentata riflessione e’ il fenomeno lingua nella sua complessita’, non solo la prima ancora di trattare il forma della lingua. contenuto del termine
  • 6. Cosa significa dunque “fare grammatica a scuola”? • Attuare dei percorsi di “scoperta” grammaticale su cui condurre gli studenti (anziche’ fornire gli studenti di un pacchetto di conoscenze gia’ strutturato) • Coinvolgere gli studenti nella costruzione delle conoscenze, attivando quelle capacita’ di base come l’osservazione, la classificazione, il confronto, l’ordinamento, l’inclusione, la categorizzazione, ecc., trasversali alle varie discipline, la cui valenza formativa e’ fuori discussione. • Promuovere la motivazione mediante il piacere di scoprire, di risolvere un problema, di vincere una sfida e distinguere relazioni, regole, comportamenti (non solo motivazione scolastica finalizzata alla promozione)
  • 7. La discussione collettiva e’ uno dei passaggi fondamentali della metodologia di ricerca grammaticale: puo’ diventare uno scambio cognitivo importante, capace di far avanzare le conoscenze di tutti (negoziazione con gli altri) “Discutendo s’impara”:la classe diventa una comunita’ di apprendimento e di ricerca. Occorre un forte coinvolgimento della classe che tocchera’ all’insegnante promuovere (Lo Duca)
  • 8. Attributi della grammatica: deduttiva / induttiva Grammatica deduttiva: partire Grammatica induttiva: partire da una regola della lingua per da un testo, da uno o più proporla agli studenti, esempi di lingua per arrivare spiegarla e poi farla ritrovare poi ad estrapolare una regola. e applicare in diverse forme, (dal basso all’alto) testi, esercizi (dall’alto al basso) generale= generale=la regola regola particolare= particolare= applicazione applicazione della regola
  • 9. Cosa insegnare? Tutto o poco? Puntare sulla selezione e sulla concretezza: trovare una giusta mediazione tra esaustività e funzionalità, tra completezza e operatività. 1. L’insegnamento di una lingua deve avere una forte base funzionale. 2. Una struttura a spirale del programma permette di ritornare più volte sullo stesso argomento. 3. Il tema “grammatica” va affrontato sotto 4 aspetti: forma uso funzioni tipologia studenti
  • 10. Grammatica a chi? 1. Bambini - Competenza d’uso o anche sull’uso? Entrambe (riflessione, guidata dall’insegnante, ma condotta dagli alunni) - Riflessioni deduttive o induttive? Induttive e concrete. Gioco Interazione tra pari
  • 11. 2. Adolescenti • Considerare le conoscenze linguistiche pregresse e in corso degli studenti • Proporre un ragionamento sulla lingua più strutturato e più rivolto alla riflessione metalinguistica esplicita • Integrare i due approcci (induttivo e deduttivo) in funzione della classe (esigenze linguistiche, cognitive, motivazionali) • Importanza del “branco”, dei valori del gruppo
  • 12. 3. Adulti • Hanno ormai sviluppato capacità cognitive e di manipolazione astratta • Hanno già avuto esperienze di apprendimento linguistico, basate sullo studio esplicito delle regole grammaticali • Possono opporre resistenza ad una metodologia piu’ induttiva • Individualismo e autonomia nella dinamica didattica Dosare le modalità induttive e quelle deduttive, lasciando alla sistematizzazione esplicita delle regole grammaticali uno spazio maggiore
  • 13. Come aiutare gli allievi a riflettere sulla lingua ? Percorso dalla competenza d’uso alla competenza sull’uso FORMAZIONE DI IPOTESI ↓ VERIFICA DELLA FONDATEZZA DELLE IPOTESI ↓ FISSAZIONE DELLE REGOLE IPOTIZZATE E VERIFICATE ↓ RIUTILIZZO DELLE REGOLE ↓ →→ RIFLESSIONE ESPLICITA SULLA LINGUA →→ (da Balboni 1998)
  • 14. Teniche grammaticali per ogni fase Proporre testi che si focalizzano su una struttura; lo studente scopre induttivamente Formazione delle ipotesi le regolarita’ Osservazione guidata e discussione in gruppi Verifica delle ipotesi Esercizi di riconoscimento, sostituzione, completamento Fissazione delle regole Esercizi strutturali Libero reimpiego delle regole: role play, role taking, ecc. Riutilizzo delle regole (dalla ripetizione all’uso autonomo) Tecniche di natura insiemistica Riflessione esplicita sulla lingua Tecniche di combinazione e incastro Tecniche di esplicitazione
  • 15. Riflessione sulla lingua=sistematizzare, applicare in modo consapevole le regole • a.tecniche di natura insiemistica: comprendono tutti quegli esercizi che presentano all’allievo un insieme indistinto e gli chiedono di evidenziare le omogeneità o di eliminare le disomogeneità, oppure di ordinare gli elementi secondo un preciso criterio; • b.tecniche di combinazione e di incastro: in una colonna ci sono i pezzi iniziali di alcune frasi, in un’altra colonna le conclusioni, messe in ordine casuale: l’allievo deve ricostruire le frasi correttamente, riflettendo sui meccanismi di concordanza e sui legami semantici; • c.tecniche di esplicitazione, per riflettere a livello testuale sui meccanismi di coesione, sui pronomi, sui connettori, sulle pro-forme (sinonimi, iperonimi, iponimi).
  • 16. Tecniche di natura insiemistica • Inclusione: dato un insieme (20 nomi) i suoi elementi devono essere inclusi in due sottinsiemi di rango inferiore (maschile/femminile; singolare/plurale, ecc.) • Esclusione: dato un insieme si devono escludere quel o quegli elementi che non sono coerenti col principio che ordina l’insieme (fuori l’intruso) • Seriazione: si riordinano gli elementi dell’insieme sulla base di un parametro dato dall’insegnante (ordine alfabetico, dal piccolo al grande, ecc.) →Tecniche ben accette dagli studenti che hanno di fronte una sfida logica e insieme ludica
  • 17. Tecniche di combinazione Ricomposizioni di frasi spezzate. Collegare il focus con i relativi comment: a. i ragazzi si sono calmate b. le ragazze e’ andata via c. Lucia si sono bagnati d. suo padre e’ venuto a prenderla
  • 18. Tecniche di manipolazione • Introdotte da consegne tipo “Volgi al plurale...” sono esercizi poco motivanti, ma utili per la fissazione e l’automazione di alcuni meccanismi. • Alternative piu’ coinvolgenti: 1. raccontare un film (cambio tempo verbale, e uso del discorso indiretto); 2. trascrivere in una scheda le risposte dei compagni (uso della terza persona); 3. far descrivere immagini (una con una persona, l’altra con due persone-plurale dei nomi). La riflessione e’ individuale durante l’esecuzione, collettiva dopo aver eseguito il compito, nella correzione.
  • 19. Altre tecniche • Esplicitazione dei pronomi Fa emergere i meccanismi di coesione testuale: gli studenti devono legare con un tratto di matita ogni pronome al suo referente Ho visto Luca e gli ho detto di venire alla festa • Scelte multiple grammaticali Puo’ essere usata per i meccanismi di coesione quali le congiunzioni: a. Sono rauco perche’/quindi ho fumato troppo b. Ho fumato troppo quindi/perche’ sono rauco • Caccia all’errore (con studenti avanzati) Trova l’errore: 1. Lascia fare a me, che ne so piu’ di te. 2. Aspettami, vengo anche me. 3. Sapete dov’e’ la mia borsa? Si’, noi l’abbiamo presa. 4. Se non sei pronta, preparate! E’ ora di uscire. 5. Mi imprestate la macchina? Si’, la te imprestiamo volentieri.
  • 20. - Riempimento di spazi vuoti Tecnica troppo utilizzata e poco motivante per gli studenti Alternativa: cloze - Riflessione funzionale, pragmatica Comparare le espressioni linguistiche usate per 2 atti comunicativi (es. salutare e congedarsi) nei vari registri momento salutare congedarsi mattino Formale: buon giorno Formale: buon giorno, Informale: ciao, salve arrivederci Informale: ciao, ci vediamo pomeriggio Solo in radio,TV: Radio, TV: buon pomeriggio buon pomeriggio sera Come al mattino, ma con Come al mattino, ma con buona sera buona sera notte Come al mattino, ma con Come al mattino, ma con buona sera buona notte
  • 21. Aspetti ludici nella didattica grammaticale Pericolo maggiore nella didattica della grammatica: mancanza di motivazione da parte degli studenti. Motivare gli studenti ad acquisire la lingua rimuovendo le possibili fonti di stress, ansia, noia, facendo leva sulle naturali propensioni verso la novità, il piacere, la sfida. - Piacere di vincere delle sfide - Piacere di sistematizzare e di risolvere problemi - Gioco a squadre e cruciverba
  • 22. Riflessioni 1. Che regole/aspetti della lingua italiana posso fissare ed esplicitare con i seguenti esercizi? - cloze - riempimento di spazi - caccia all’errore 2. Riuscite ad immaginare esercizi che siano strutturali nell’impianto psico-didattico, ma motivanti, variati, stimolanti…?
  • 23. Alcuni siti con esercizi grammatica…   • http://www.cyberitalian.com/en/html/grammar.html     (sito inglese di grammatica italiana) • http://www.itg-rondani.it/dida/italiano/index.htm        (grammatica italiana) • http://www.impariamo.info/ (esercizi) • http://www.abruzzo2000.com/course/index.html   (esercizi) • http://www.scudit.net/mdindice.htm        • http://webs.racocatala.cat/llengua/it/     (materiali vari) • http://www.international.rai.it/raitalia.tv/programma.php? id_programma=1148  (portale RAI educational, TV, Radio, ecc)