1. GUIA BONI-CAMILLA MIGLIO (Napoli), Parole della nostalgia: Saudade, Sehnsucht.
Discussant: Domenico Ingenito (Napoli)
DEFINIZIONI
“Sentimento più o meno malinconico di incompiutezza, legato nel ricordo alla privazione di una
presenza di qualcosa o qualcuno, di allontanamento da un posto o da una cosa, o all’assenza di certe
esperienze e determinati piaceri già vissuti e considerati un bene desiderabile.”
Dicionário Houaiss da língua portuguesa, Lisboa, Temas e Debates, 2003
“La malinconia guarda al passato come definitivamente passato […]. La nostalgia si stabilisce in un
passato determinato, in un luogo, in un momento, in un oggetto di desiderio al di fuori della nostra
portata […]. La saudade è partecipe dell’una e dell’altra, ma in modo così paradossale, così strano
[…] che, a ragione, è diventata un labirinto e un enigma per coloro che la provano come se fosse il
più misterioso e il più prezioso di tutti i sentimenti”.
Eduardo Lourenço, “Tempo portoghese”, nel suo Mitologia della saudade,
Napoli, Orient-Express, 2006, p. 33.
“Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, che permea la
poesia lirica portoghese e brasiliana dell’Ottocento e che si è diffuso come stereotipo dell’animo
portoghese e, per estensione, brasiliano”.
Vocabolario della lingua italiana, Roma, Treccani, 1998
ETIMOLOGIE
“SAUDADE – Do lat. Solitate, solitudine, abbandono, che viene dall’arcaico soedade, soidade,
suidade e che ha subito l’influenza di saudar”.
⇒Dal lat. Solitate,
lenizione romanza della dentale t in d ⇒ Solidade,
caduta della l intervocalica, comune in portoghese ⇒ Soidade
eventuale alternanza vocalica u/o ed e/i ⇒ Soidade / Suidade / Soedade
⇒ Dall’ar. Saudá ⇒ suad, saudá, sauidá = profonda tristezza, letteralmente sangue pesto e nero del
cuore.
Antenor Nascentes, Dicionário etimológico da língua portuguesa, 1955
2. CITAZIONI
DOM DUARTE (1391-1438)
“La saudade […] è un sentimento del cuore che viene dalla sensualità e non dalla ragione e, talvolta,
fa provare tristezza e angustia”.
“E mi sembra che questo nome di saudade né in latino né in altra lingua, che io sappia, ha simile
significato”
Leal Conselheiro, 1437-8
FRANCISCO MANUEL DE MELO (1608-1666)
“E sembra spettare ai portoghesi più che alle altre nazioni del mondo rendere conto di questa generosa
passione, cui soltanto noi sappiamo dare un nome, chiamandola saudade […]. La saudade fiorisce tra
i portoghesi per due ragioni più stabili in noi che in altri popoli del mondo perché entrambe queste
cause in essa hanno il loro principio: Amore e Assenza sono i genitori della saudade […] La saudade
è una delicata passione dell’anima e tanto sottile che si sperimenta in modo equivoco, lasciandoci
indistinto il dolore della soddisfazione. È un male che piace e un bene che si patisce”
Epanáfora amorosa, 1660
ALMEIDA GARRETT (1799-1854)
Saudade piacere amaro degli infelici
Delizioso pungere dell’acerbo spino.
Camões, 1825
ÁLVARO DE CAMPOS (Fernando Pessoa, 1888-1935)
La saudade è un molo di pietra.
“Ode Marítima”, 1915