SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 41
Descargar para leer sin conexión
UNIVERSITA’ DI TORINO




RETE REGIONALE MALATTIE RARE



                           Paolo Raviolo
               CSI Piemonte – Divisione Sanità
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                      PROGRAMMA DELL’INTERVENTO

  Il sistema informativo della Rete Regionale delle Malattie Rare

  Codifica delle informazioni e nozioni di base sugli archivi informatici

  L’importanza della standardizzazione delle codifiche

  Alcuni riferimenti alla sicurezza dei dati e alla tutela della privacy
  (D.Lgs.196/03)




                                                                            2

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                   LA RETE REGIONALE DELLE MALATTIE RARE




             LA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE




                                                           3

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                            IL REGISTRO REGIONALE MALATIE RARE
  Il Sistema Informativo nasce dalla necessità di creare un network con i
      seguenti obiettivi:


             costituire una base dati regionale centralizzata dei pazienti affetti
             da malattie rare utilizzabile a fini statistici ed epidemiologici

             supportare il processo di analisi delle schede regionali sui
             pazienti affetti da malattie rare;

             permettere la circolazione delle informazioni tra i partecipanti al
             progetto;

             adempiere al debito informativo nei confronti della Regione
             Piemonte e dell’Istituto Superiore di Sanità.
                                                                                     4

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                             IL REGISTRO REGIONALE MALATIE RARE
   Il sistema informativo offre strumenti rivolti:

       ai Medici Specialisti, per permettere la registrazione dei casi di pazienti affetti
       da malati rari, dei piani terapeutici prescritti dal medici e dei criteri adottati per
       la diagnosi della malattia;

       ai Coadiutori, che effettuano la registrazione dei dati per conto dei medici
       specialisti, inoltre per permettere la registrazione dei medici specialisti che non
       hanno richiesto l’abilitazione all’accesso al sistema.

       ai Referenti Aziendali della Rete, per consultare le informazioni registrate
       nell’ambito della propria azienda e svolgere la funzione di coordinamento della
       rete nell’ambito della propria azienda;

       al Centro di Coordinamento della Rete, per svolgere le funzioni di governo e
       coordinamento del Registro e della Rete della Malattie Rare, può consultare le
       informazioni registrata in forma anonimizzata.

       al Personale dell’ufficio esenzioni delle ASL per permettere la consultazione
       dei soggetti malati rari di pertinenza della propria azienda che intendono
       avvalersi dell’esenzione.                                                                5

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                          IL REGISTRO REGIONALE MALATIE RARE

    Il Sistema Informativo è costituito dalle seguenti principali moduli
        funzionali:
             Archivio Schede Malattie Paziente
             Archivio Schede Criterio Diagnostico
             Archivio Piani Terapeutici
             Archivio Malattie
             Dati di Sintesi del Paziente




                                                                           6

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                           ARCHIVIO SCHEDE MALATTIE PAZIENTE
      Sono gestiti i seguenti dati:
         I dati del paziente (identificazione,residenza,domicilio,medico
         curante, aspetto sociale)
         I dati relativi all’attivazione della scheda
         I dati della malattia
         I dati degli esami eseguiti e i segni clinici rilevati

      Al fine di agevolare l’operatore nella fase di inserimento dei dati, la
      funzionalità è integrata con la Banca dati degli Assistiti della Regione
      Piemonte (BAR).

      La scheda può essere inserita nel sistema solo se il paziente ha
      concesso il consenso al trattamento dei dati personali


                                                                                 7

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                            ARCHIVIO SCHEDE MALATTIE PAZIENTE
        La funzionalità consente la gestione di tre differenti tipo di scheda:
            Temporanea
            Definitiva
            Storica

        A seconda del tipo di scheda variano i campi che devono essere
        inseriti obbligatoriamente e facoltativamente




                                                                                 8

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                  SCHEDA TEMPORANEA – Accertamento Diagnostico

                  Firma Consenso Informato


                  Richiede accertamento
                                                       Inserisce scheda
                  Diagnosi temporanea

      Cittadino                           Medico Specialista
                                                                          REGISTRO REGIONALE
                                                                           REGISTRO REGIONALE
                                                                             MALATTIE RARE
                                                                              MALATTIE RARE



   Diagnosi            Certificato
  Temporanea           Esenzione
                      Temporanea




                                                                                  Centro
                                                                               Coordinamento
   Addetto Esenzione ASL                                                                        9

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                                              STATI SCHEDA TEMPORANEA


                                        il medico specia lista /
                                         coadiutore integra le
                                      informazioni della scheda
                 il medico specialsita /
             coadiutore inserisce la sche da                  Il medico specialista/coadiutore
                        paziente             IN_MODIFIC A            cancella la scheda        CANCELLATA



                                        il medico specialista /
                                     coadiutore rilascia la scheda
                                         al comitato scientifico



                                               CHIUSA




                                                                                                            10

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

SCHEDA MALATTIA PAZIENTE DEFINITIVA - diagnosi definitiva
                     Firma Consenso Informato


                   Richiede accertamento
                                                            Inserisce e trasmette la
                                                            scheda
                  Diagnosi Definitiva

                                                                                       REGISTRO REGIONALE
      Cittadino                            Medico Specialista                           REGISTRO REGIONALE
                                                                                          MALATTIE RARE
                                                                                           MALATTIE RARE




    Diagnosi             Certificato
    Definitiva           Esenzione



                                                                                             Centro
                                                                                          Coordinamento



   Addetto Esenzione ASL                                                                                     11

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                                                            STATI SCHEDA DEFINITIVA
                                        il m edico specia lista /
                                        coa diutore integra le
                                      inform a zioni de lla scheda


              il m e dico specia lsita /                                    Il m edico
             coa diutore inserisce la                                 spe cia lista /co a di ut or
                  sche da paziente         IN_MO DIFIC A              e ca nce lla la scheda         C ANC ELLATA



                                      il m e dico specia lista /     il m e dico spe cialista
                                       coadiutore rilascia la             / coa diutore
                                         scheda a l com ita to         m odifica la sche da
                                              scie ntifico


                                                                          il verifica to re
                                              C HIUSA                         rinvia la               R ESPINTA
                                                                           sch eda all o
                                                                             spe cialista

                                           Il ve rificatore
                                       co nferma la v a lid ità
                                            della sche da

                                           C O NVALIDA TA



                                     La scheda è scaricata al ISS


                                            INVIATA ISS


                                                                                                                    12

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                   SCHEDA MALATTIA PAZIENTE STORICA



               Firma Consenso Informato




                                                   Comunica Scheda Storica


        Cartelle Storica                                                     REGISTRO REGIONALE
                                                                              REGISTRO REGIONALE
         Malato Raro                Medico Specialista                          MALATTIE RARE
                                                                                 MALATTIE RARE




                                                                                   Centro
                                                                                Coordinamento
                                                                                                   13

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                               STATI SCHEDA STORICA


                                                Il medico
                                          specialista/coadiutore
                                            cancella la scheda     CANCELLATA
                 IN_MODIFICA


                il medico specialista /
                 coadiutore rilascia la
                   scheda al comita...



                   CHIUSA


             la scheda e' scaricata all'ISS




                    INVIATA ISS




                                                                                14

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

             SCHEDA CRITERIO DIAGNOSTICO – DATI GESTITI




                                                        15

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                                              PIANO TERAPEUTICO
  Sono gestiti i seguenti dati:
             Dati identificativi del paziente
             La malattia
             Centro e medico prescrittore regionale o extra regionale
             Data di inizio e durata
             Tipo di prescrizione( prima prescrizione , prosecuzione della cura,
             modifica piano terapeutico)
             Motivo variazione prescrizione(effetti collaterali, mancata risposta, altro )
             Elenco dei farmaci prescritti per ciascuno:
               • Farmaco (nazionali in fascia A/C/H , estero o un galenico)
               • Quantità
               • Frequenza

      Il piano può essere inserito solo se è stata registrata in precedenza la
      scheda malattia del paziente.

      La funzionalità sarà rilasciata nell’ultima versione del software.                     16

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                                        ARCHIVIO MALATTIE
       Permette al centro di coordinamento di registrare nuove malattie nel
       registro delle malattie accreditate del registro.

       L’archivio è consultabile dai medici specialisti, coadiutori e referenti
       aziendale.

       Sono gestiti i seguenti dati:
          I dati della malattia: Codice, sub codice esenzione, tipo
          esenzione (ministeriale o regionale),Nome della malattia,Tipo
          della malattia secondo la classificazione ICD-IX-CM, data
          segnalazione …
          I sinonimi
          Gli esami e i segni clinici previsti per la malattia


                                                                                  17

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                             SINTESI DEL PAZIENTE



       Permette ai Medici specialisti, coadiutori, e ai referenti
         aziendali di ricercare un paziente e consultare:
         le schede malattia attivate per il paziente;
         I piani terapeutici prescritti al paziente.




                                                                    18

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                                                    ARCHITETTURA


                     Medico specialista
                      Medico specialista




    Coadiutore
     Coadiutore
                                                  RUPAR


                                                                   REGISTRO REGIONALE
                                                                    REGISTRO REGIONALE
    Referente Aziendale                                               MALATTIE RARE
                                                                       MALATTIE RARE
     Referente Aziendale




  Addetto ufficio esenzioni
   Addetto ufficio esenzioni



                                Centro coordinamento
                                 Centro coordinamento
                                                                                         19

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                              CODIFICA DELLE INFORMAZIONI




             CODIFICA DELLE INFORMAZIONI E NOZIONI DI
                  BASE SUGLI ARCHIVI INFORMATICI




                                                           20

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

CODIFICA DELLE INFORMAZIONI

                 Software di decodifica
             Visualizzazione / editing / analisi dei dati




                Codifica dell’informazione
                    File, database, formato logico




                        Codice binario
                Memorizzazione e trasmissione su
                        supporto fisico
                                                                                      21

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

CODIFICA DELLE INFORMAZIONI
    La strutturazione logica dei dati: i file

    File strutturati, effettivamente costituiti da sequenze di record.

   file costituiti da sequenze di byte organizzate definite record, ciascun
   record è suddiviso in unità elementari definite campi e ogni campo è
   omogeneo, nel senso che in tutti i record dell’archivio contiene lo stesso
   tipo di dato (testo, numero, data, ecc.)

   File non strutturati, in cui l’informazione è semplicemente una
   sequenza di byte.

             Testo;
             Immagini;
             Suono

                                                                                22

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

CODIFICA DELLE INFORMAZIONI
    Struttura di un Database – tabella singola

                         Campo




   Record




                                                                 23

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

CODIFICA DELLE INFORMAZIONI
    Struttura di un Database – struttura relazionale




                                                                 24

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

CODIFICA DELLE INFORMAZIONI
  Base dati Assistibili regionale            Anagrafe Strutture Sanitarie
                                             Regionali
        Anagrafica assistito                   Unità organizzativa sanitaria
                                           Codice UO                  Codice UO

                                             Anagrafica        Scheda
         Codice ass.     Codice ass.         specialista       criteri diagnostici
                                                       Codice Spec.
                                                                         Codice
                 Piano terapeutico               Scheda diagnosi         Scheda C.D.
                                                 malattia rara
  Rete delle Malattie Rare
Sistema Informativo Sanitario Regionale                       Codice Scheda M.R.


                                                 Scheda segnalazione
                                                 malattia rara - anonima
  Sistema informativo ISS                                                            25

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                    STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE




             STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE




                                                        26

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                         STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE
    L’importanza della standardizzazione

   Tutte le informazioni vengono collegate tra di loro per mezzo di chiavi
   codificate (codice assistito, codice scheda, codice struttura sanitaria,
   codice specialista ecc.).

   Le chiavi devono essere elenchi di codici univoci condivisi tra tutti i
   sistemi informativi, in assenza di codifiche univoche i diversi archivi non
   possono essere messi in relazione e la loro utilità viene fortemente
   ridimensionata.

   La codifica standard delle informazioni consente di effettuare ricerche e
   analisi statistiche dei dati che non sono state previste nella fase di
   costruzione degli archivi (data mining).


                                                                                 27

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                         STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE
    L’importanza della standardizzazione

   Tanto più sono codificati i dati contenuti in un archivio informatico, tanto
   più valore ha l’archivio e tanto più i dati immagazzinati potranno essere
   oggetto di analisi.

   I dati codificati di solito sono proposti dal sistema informativo al
   momento dell’inserimento, i dati inseriti manualmente (testo libero) sono
   soggetti ad errori o interpretazioni soggettive e generalmente sono
   difficili se non impossibili da standardizzare a posteriori.




                                                                                  28

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                         STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE
    Caratteristiche di una codifica standard

    Elenco di codici univoci

    Eventuale strutturazione gerarchica dei codici

   Definizione di ciascun codice che consenta di individuare e suddividere il
   dominio di riferimento in modo omogeneo rispetto alla codifica e il più
   possibile oggettivo.

   Regole di applicazione e di aggiornamento dei codici univoche e
   condivise.




                                                                                29

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                          STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE
    La qualità del dato

   Nell’applicazione della codifica ad un’informazione, ad esempio una
   patologia, il soggetto che inserisce il dato deve compiere un’operazione
   di discretizzazione dell’informazione, ossia passare da una realtà
   complessa e con infinite sfaccettature ad una classificazione che
   inevitabilmente non può riprodurla integralmente.

   Si tratta di scegliere quale informazione non è considerata rilevante e
   quindi va perduta.

   E possibile inserire anche descrizioni soggettive molto ampie, ma la
   ricerca e l’analisi dei dati sui sistemi informativi è basata soprattutto sui
   dati codificati.


                                                                                   30

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                          STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE
    La qualità del dato

   La qualità dell’informazione codificata è data in primo luogo
   dall’accuratezza di chi la inserisce, quindi dall’affidabilità del sistema di
   codifica.




                                                                                   31

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                          STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE
    Esempi di dati codificati

    Anagrafiche:
         • Codice fiscale
         • Codici istat dei comuni italiani
         • Codifica internazione dei paesi
         • Codifiche istat delle professioni, del titolo di studio, ecc.
         • …

    Codifiche in ambito sanitario
          • ICD-IX-CM /ICD-X – codifica patologie/interventi
          • Codici HSP/STS, UO e UP – codifica strutture sanitarie (da
              anagrafe delle strutture regionale)
          • Codice Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta
          • Codice ricetta
          • CODIFA – Codifica Principi attivi e farmaci
          • Nomenclatore tariffario protesica/Integrativa                    32

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                        SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY




             SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY




                                                     33

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                          SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
    Il dato personale è:
   qualunque informazione relativa a persona fisica identificata o identificabile
   anche indirettamente
   qualunque informazione relativa a persona giuridica, ente o associazione
   identificata o identificabile anche indirettamente.


    Non sono dati personali:
   il dato anonimo, cioè il dato che, in origine o a seguito di trattamento, non può
   essere associato ad un interessato identificato o identificabile - di cui all'art. 4
   comma1 lettera n) DLgs.196/03.


   Più in generale, i dati non riferibili direttamente o indirettamente a persone
   fisiche o giuridiche, come i dati territoriali.

                                                                                          34

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                          SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
    Il dato personale sensibile è:
   il dato personale idoneo a rivelare origine razziale, etnica, convinzioni religiose,
   filosofiche, politiche, nonché a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale.


    Il dato personale giudiziario è
   qualunque informazione idonea a rivelare provvedimenti in materia di casellario
   giudiziale oppure di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e
   dei relativi carichi pendenti - di cui all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da
   r) a u), del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313
   qualunque informazione idonea a rivelare la qualità di imputato o indagato - ai
   sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale




                                                                                             35

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                          SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
   il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque
   forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.


   I dati pubblicati su un sito web o su un pubblico registro da chiunque consultabile
   sono destinati alla diffusione.


   Nota bene: i dati destinati alla diffusione sono sottratti all'applicazione dei sistemi
   di autenticazione e autorizzazione prescritti dall'allegato B DLgs196/03.




                                                                                             36

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                          SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
    Definizione dei soggetti della privacy:


   Titolare: art. 4 1 comma lettera f) la persona fisica, la persona giuridica, la
   pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui
   competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità,
   alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi
   compreso il profilo della sicurezza.
   Responsabile: art. 4 1 comma lettera g) la persona fisica, la persona giuridica,
   la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo
   preposti dal titolare al trattamento di dati personali.
   Incaricati: art. 4 1 comma lettera h) le persone fisiche autorizzate a compiere
   operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile.
   Interessato: art. 4 1 comma lettera i) la persona fisica, la persona giuridica,
   l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali.

                                                                                          37

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                          SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
    Principio di protezione dei dati:
    è un diritto fondamentale della persona.


    Principio di necessità:
    indispensabilità nel trattamento dei dati personali.


    Principio di pertinenza e non eccedenza:
    individuazione dello scopo/ambito nel trattamento dei dati personali.


    Principio di proporzionalità:
    bilanciamento dei diritti coinvolti


                                                                            38

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                             SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
    dati personali oggetto di trattamento sono:


    trattati in modo lecito e secondo correttezza;
   raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre
   operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi (Principio di
   pertinenza e non eccedenza);
    esatti e, se necessario, aggiornati;
   pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti
   o successivamente trattati (Principio di pertinenza e non eccedenza);
   conservati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un
   periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi
   sono stati raccolti o successivamente trattati (Principio di necessità).



                                                                                                39

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                             SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
   L'interessato deve quindi ricevere dal titolare la descrizione di tutti gli elementi
   del trattamento stabiliti dal Codice. Tale descrizione può avere forma scritta o
   orale, si compone di una serie di punti e ha come finalità quella di informare
   l'interessato su:


    chi è il titolare del trattamento;
    chi è il responsabile del trattamento;
    quali sono le finalità e le modalità del trattamento;
    la natura obbligatoria o al contrario facoltativa del conferimento dei dati;
    le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati;
    quali sono i diritti dell’interessato.


   Il trattamento in questo ambito riguarda una particolare categoria di dati sensibili,
   ovvero i dati sanitari, trattati al fine di tutela della salute e dell’incolumità fisica.   40

15/03/2008
RETE REGIONALE MALATTIE RARE

                                            SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY
    Tutti i dati sanitari collegati a dati anagrafici sono da considerarsi sensibili.
    Sicurezza
              Rete sicura: Rete Unitaria della P. Amm. Regionale (RUPAR)
              Connessioni criptate per la trasmissione dati
              Password personali con scadenza trimestrale
              Dati anagrafici e i dati clinico/sanitari conservati su archivi separati


    Privacy
              Tracciamento di tutte le attività degli operatori della PP. AA.
              Accesso ai soli dati necessari all’erogazione del servizio da parte delle
              amministrazioni coinvolte, con assenso dell’interessato
              trattamento dei dati statistici solo in forma anonimizzata
    Sistema conforme alla D.Lgs.196/03.                                                   41

15/03/2008

Más contenido relacionado

Más de cmid

Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012cmid
 
Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012cmid
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011cmid
 
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011cmid
 
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guidoLinfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guidocmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]cmid
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo ganzit gian pasquale
Linfedema torino 4 e 5  marzo   ganzit gian pasqualeLinfedema torino 4 e 5  marzo   ganzit gian pasquale
Linfedema torino 4 e 5 marzo ganzit gian pasqualecmid
 

Más de cmid (20)

Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012Bruno celiachia 19 dicembre 2012
Bruno celiachia 19 dicembre 2012
 
Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012Marangella celiachia 19 dicembre 2012
Marangella celiachia 19 dicembre 2012
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Cattaneo le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Stella le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Viora le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Prisco le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
Milan le urgenze in ematologia 21maggio 2011
 
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Gugliemotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Guglielmotti le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Donvito le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
Bazzan guglielmotti le urgenze in ematologia_21 maggio 2011
 
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
Albani_le urgenze in ematologia 21 maggio 2011
 
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5    farina giovanni [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 farina giovanni [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   cazzoli stefania [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo cazzoli stefania [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guidoLinfedema torino 4 e 5  marzo   de filippo guido
Linfedema torino 4 e 5 marzo de filippo guido
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   ditri luciano [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo ditri luciano [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   gaal palma [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
 
Linfedema torino 4 e 5 marzo ganzit gian pasquale
Linfedema torino 4 e 5  marzo   ganzit gian pasqualeLinfedema torino 4 e 5  marzo   ganzit gian pasquale
Linfedema torino 4 e 5 marzo ganzit gian pasquale
 

Master Raviolo 15 Mar 08

  • 1. UNIVERSITA’ DI TORINO RETE REGIONALE MALATTIE RARE Paolo Raviolo CSI Piemonte – Divisione Sanità
  • 2. RETE REGIONALE MALATTIE RARE PROGRAMMA DELL’INTERVENTO Il sistema informativo della Rete Regionale delle Malattie Rare Codifica delle informazioni e nozioni di base sugli archivi informatici L’importanza della standardizzazione delle codifiche Alcuni riferimenti alla sicurezza dei dati e alla tutela della privacy (D.Lgs.196/03) 2 15/03/2008
  • 3. RETE REGIONALE MALATTIE RARE LA RETE REGIONALE DELLE MALATTIE RARE LA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE 3 15/03/2008
  • 4. RETE REGIONALE MALATTIE RARE IL REGISTRO REGIONALE MALATIE RARE Il Sistema Informativo nasce dalla necessità di creare un network con i seguenti obiettivi: costituire una base dati regionale centralizzata dei pazienti affetti da malattie rare utilizzabile a fini statistici ed epidemiologici supportare il processo di analisi delle schede regionali sui pazienti affetti da malattie rare; permettere la circolazione delle informazioni tra i partecipanti al progetto; adempiere al debito informativo nei confronti della Regione Piemonte e dell’Istituto Superiore di Sanità. 4 15/03/2008
  • 5. RETE REGIONALE MALATTIE RARE IL REGISTRO REGIONALE MALATIE RARE Il sistema informativo offre strumenti rivolti: ai Medici Specialisti, per permettere la registrazione dei casi di pazienti affetti da malati rari, dei piani terapeutici prescritti dal medici e dei criteri adottati per la diagnosi della malattia; ai Coadiutori, che effettuano la registrazione dei dati per conto dei medici specialisti, inoltre per permettere la registrazione dei medici specialisti che non hanno richiesto l’abilitazione all’accesso al sistema. ai Referenti Aziendali della Rete, per consultare le informazioni registrate nell’ambito della propria azienda e svolgere la funzione di coordinamento della rete nell’ambito della propria azienda; al Centro di Coordinamento della Rete, per svolgere le funzioni di governo e coordinamento del Registro e della Rete della Malattie Rare, può consultare le informazioni registrata in forma anonimizzata. al Personale dell’ufficio esenzioni delle ASL per permettere la consultazione dei soggetti malati rari di pertinenza della propria azienda che intendono avvalersi dell’esenzione. 5 15/03/2008
  • 6. RETE REGIONALE MALATTIE RARE IL REGISTRO REGIONALE MALATIE RARE Il Sistema Informativo è costituito dalle seguenti principali moduli funzionali: Archivio Schede Malattie Paziente Archivio Schede Criterio Diagnostico Archivio Piani Terapeutici Archivio Malattie Dati di Sintesi del Paziente 6 15/03/2008
  • 7. RETE REGIONALE MALATTIE RARE ARCHIVIO SCHEDE MALATTIE PAZIENTE Sono gestiti i seguenti dati: I dati del paziente (identificazione,residenza,domicilio,medico curante, aspetto sociale) I dati relativi all’attivazione della scheda I dati della malattia I dati degli esami eseguiti e i segni clinici rilevati Al fine di agevolare l’operatore nella fase di inserimento dei dati, la funzionalità è integrata con la Banca dati degli Assistiti della Regione Piemonte (BAR). La scheda può essere inserita nel sistema solo se il paziente ha concesso il consenso al trattamento dei dati personali 7 15/03/2008
  • 8. RETE REGIONALE MALATTIE RARE ARCHIVIO SCHEDE MALATTIE PAZIENTE La funzionalità consente la gestione di tre differenti tipo di scheda: Temporanea Definitiva Storica A seconda del tipo di scheda variano i campi che devono essere inseriti obbligatoriamente e facoltativamente 8 15/03/2008
  • 9. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SCHEDA TEMPORANEA – Accertamento Diagnostico Firma Consenso Informato Richiede accertamento Inserisce scheda Diagnosi temporanea Cittadino Medico Specialista REGISTRO REGIONALE REGISTRO REGIONALE MALATTIE RARE MALATTIE RARE Diagnosi Certificato Temporanea Esenzione Temporanea Centro Coordinamento Addetto Esenzione ASL 9 15/03/2008
  • 10. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STATI SCHEDA TEMPORANEA il medico specia lista / coadiutore integra le informazioni della scheda il medico specialsita / coadiutore inserisce la sche da Il medico specialista/coadiutore paziente IN_MODIFIC A cancella la scheda CANCELLATA il medico specialista / coadiutore rilascia la scheda al comitato scientifico CHIUSA 10 15/03/2008
  • 11. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SCHEDA MALATTIA PAZIENTE DEFINITIVA - diagnosi definitiva Firma Consenso Informato Richiede accertamento Inserisce e trasmette la scheda Diagnosi Definitiva REGISTRO REGIONALE Cittadino Medico Specialista REGISTRO REGIONALE MALATTIE RARE MALATTIE RARE Diagnosi Certificato Definitiva Esenzione Centro Coordinamento Addetto Esenzione ASL 11 15/03/2008
  • 12. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STATI SCHEDA DEFINITIVA il m edico specia lista / coa diutore integra le inform a zioni de lla scheda il m e dico specia lsita / Il m edico coa diutore inserisce la spe cia lista /co a di ut or sche da paziente IN_MO DIFIC A e ca nce lla la scheda C ANC ELLATA il m e dico specia lista / il m e dico spe cialista coadiutore rilascia la / coa diutore scheda a l com ita to m odifica la sche da scie ntifico il verifica to re C HIUSA rinvia la R ESPINTA sch eda all o spe cialista Il ve rificatore co nferma la v a lid ità della sche da C O NVALIDA TA La scheda è scaricata al ISS INVIATA ISS 12 15/03/2008
  • 13. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SCHEDA MALATTIA PAZIENTE STORICA Firma Consenso Informato Comunica Scheda Storica Cartelle Storica REGISTRO REGIONALE REGISTRO REGIONALE Malato Raro Medico Specialista MALATTIE RARE MALATTIE RARE Centro Coordinamento 13 15/03/2008
  • 14. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STATI SCHEDA STORICA Il medico specialista/coadiutore cancella la scheda CANCELLATA IN_MODIFICA il medico specialista / coadiutore rilascia la scheda al comita... CHIUSA la scheda e' scaricata all'ISS INVIATA ISS 14 15/03/2008
  • 15. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SCHEDA CRITERIO DIAGNOSTICO – DATI GESTITI 15 15/03/2008
  • 16. RETE REGIONALE MALATTIE RARE PIANO TERAPEUTICO Sono gestiti i seguenti dati: Dati identificativi del paziente La malattia Centro e medico prescrittore regionale o extra regionale Data di inizio e durata Tipo di prescrizione( prima prescrizione , prosecuzione della cura, modifica piano terapeutico) Motivo variazione prescrizione(effetti collaterali, mancata risposta, altro ) Elenco dei farmaci prescritti per ciascuno: • Farmaco (nazionali in fascia A/C/H , estero o un galenico) • Quantità • Frequenza Il piano può essere inserito solo se è stata registrata in precedenza la scheda malattia del paziente. La funzionalità sarà rilasciata nell’ultima versione del software. 16 15/03/2008
  • 17. RETE REGIONALE MALATTIE RARE ARCHIVIO MALATTIE Permette al centro di coordinamento di registrare nuove malattie nel registro delle malattie accreditate del registro. L’archivio è consultabile dai medici specialisti, coadiutori e referenti aziendale. Sono gestiti i seguenti dati: I dati della malattia: Codice, sub codice esenzione, tipo esenzione (ministeriale o regionale),Nome della malattia,Tipo della malattia secondo la classificazione ICD-IX-CM, data segnalazione … I sinonimi Gli esami e i segni clinici previsti per la malattia 17 15/03/2008
  • 18. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SINTESI DEL PAZIENTE Permette ai Medici specialisti, coadiutori, e ai referenti aziendali di ricercare un paziente e consultare: le schede malattia attivate per il paziente; I piani terapeutici prescritti al paziente. 18 15/03/2008
  • 19. RETE REGIONALE MALATTIE RARE ARCHITETTURA Medico specialista Medico specialista Coadiutore Coadiutore RUPAR REGISTRO REGIONALE REGISTRO REGIONALE Referente Aziendale MALATTIE RARE MALATTIE RARE Referente Aziendale Addetto ufficio esenzioni Addetto ufficio esenzioni Centro coordinamento Centro coordinamento 19 15/03/2008
  • 20. RETE REGIONALE MALATTIE RARE CODIFICA DELLE INFORMAZIONI CODIFICA DELLE INFORMAZIONI E NOZIONI DI BASE SUGLI ARCHIVI INFORMATICI 20 15/03/2008
  • 21. RETE REGIONALE MALATTIE RARE CODIFICA DELLE INFORMAZIONI Software di decodifica Visualizzazione / editing / analisi dei dati Codifica dell’informazione File, database, formato logico Codice binario Memorizzazione e trasmissione su supporto fisico 21 15/03/2008
  • 22. RETE REGIONALE MALATTIE RARE CODIFICA DELLE INFORMAZIONI La strutturazione logica dei dati: i file File strutturati, effettivamente costituiti da sequenze di record. file costituiti da sequenze di byte organizzate definite record, ciascun record è suddiviso in unità elementari definite campi e ogni campo è omogeneo, nel senso che in tutti i record dell’archivio contiene lo stesso tipo di dato (testo, numero, data, ecc.) File non strutturati, in cui l’informazione è semplicemente una sequenza di byte. Testo; Immagini; Suono 22 15/03/2008
  • 23. RETE REGIONALE MALATTIE RARE CODIFICA DELLE INFORMAZIONI Struttura di un Database – tabella singola Campo Record 23 15/03/2008
  • 24. RETE REGIONALE MALATTIE RARE CODIFICA DELLE INFORMAZIONI Struttura di un Database – struttura relazionale 24 15/03/2008
  • 25. RETE REGIONALE MALATTIE RARE CODIFICA DELLE INFORMAZIONI Base dati Assistibili regionale Anagrafe Strutture Sanitarie Regionali Anagrafica assistito Unità organizzativa sanitaria Codice UO Codice UO Anagrafica Scheda Codice ass. Codice ass. specialista criteri diagnostici Codice Spec. Codice Piano terapeutico Scheda diagnosi Scheda C.D. malattia rara Rete delle Malattie Rare Sistema Informativo Sanitario Regionale Codice Scheda M.R. Scheda segnalazione malattia rara - anonima Sistema informativo ISS 25 15/03/2008
  • 26. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE 26 15/03/2008
  • 27. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE L’importanza della standardizzazione Tutte le informazioni vengono collegate tra di loro per mezzo di chiavi codificate (codice assistito, codice scheda, codice struttura sanitaria, codice specialista ecc.). Le chiavi devono essere elenchi di codici univoci condivisi tra tutti i sistemi informativi, in assenza di codifiche univoche i diversi archivi non possono essere messi in relazione e la loro utilità viene fortemente ridimensionata. La codifica standard delle informazioni consente di effettuare ricerche e analisi statistiche dei dati che non sono state previste nella fase di costruzione degli archivi (data mining). 27 15/03/2008
  • 28. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE L’importanza della standardizzazione Tanto più sono codificati i dati contenuti in un archivio informatico, tanto più valore ha l’archivio e tanto più i dati immagazzinati potranno essere oggetto di analisi. I dati codificati di solito sono proposti dal sistema informativo al momento dell’inserimento, i dati inseriti manualmente (testo libero) sono soggetti ad errori o interpretazioni soggettive e generalmente sono difficili se non impossibili da standardizzare a posteriori. 28 15/03/2008
  • 29. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE Caratteristiche di una codifica standard Elenco di codici univoci Eventuale strutturazione gerarchica dei codici Definizione di ciascun codice che consenta di individuare e suddividere il dominio di riferimento in modo omogeneo rispetto alla codifica e il più possibile oggettivo. Regole di applicazione e di aggiornamento dei codici univoche e condivise. 29 15/03/2008
  • 30. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE La qualità del dato Nell’applicazione della codifica ad un’informazione, ad esempio una patologia, il soggetto che inserisce il dato deve compiere un’operazione di discretizzazione dell’informazione, ossia passare da una realtà complessa e con infinite sfaccettature ad una classificazione che inevitabilmente non può riprodurla integralmente. Si tratta di scegliere quale informazione non è considerata rilevante e quindi va perduta. E possibile inserire anche descrizioni soggettive molto ampie, ma la ricerca e l’analisi dei dati sui sistemi informativi è basata soprattutto sui dati codificati. 30 15/03/2008
  • 31. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE La qualità del dato La qualità dell’informazione codificata è data in primo luogo dall’accuratezza di chi la inserisce, quindi dall’affidabilità del sistema di codifica. 31 15/03/2008
  • 32. RETE REGIONALE MALATTIE RARE STANDARDIZZAZIONE DELLE CODIFICHE Esempi di dati codificati Anagrafiche: • Codice fiscale • Codici istat dei comuni italiani • Codifica internazione dei paesi • Codifiche istat delle professioni, del titolo di studio, ecc. • … Codifiche in ambito sanitario • ICD-IX-CM /ICD-X – codifica patologie/interventi • Codici HSP/STS, UO e UP – codifica strutture sanitarie (da anagrafe delle strutture regionale) • Codice Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta • Codice ricetta • CODIFA – Codifica Principi attivi e farmaci • Nomenclatore tariffario protesica/Integrativa 32 15/03/2008
  • 33. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY 33 15/03/2008
  • 34. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY Il dato personale è: qualunque informazione relativa a persona fisica identificata o identificabile anche indirettamente qualunque informazione relativa a persona giuridica, ente o associazione identificata o identificabile anche indirettamente. Non sono dati personali: il dato anonimo, cioè il dato che, in origine o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato identificato o identificabile - di cui all'art. 4 comma1 lettera n) DLgs.196/03. Più in generale, i dati non riferibili direttamente o indirettamente a persone fisiche o giuridiche, come i dati territoriali. 34 15/03/2008
  • 35. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY Il dato personale sensibile è: il dato personale idoneo a rivelare origine razziale, etnica, convinzioni religiose, filosofiche, politiche, nonché a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Il dato personale giudiziario è qualunque informazione idonea a rivelare provvedimenti in materia di casellario giudiziale oppure di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti - di cui all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 qualunque informazione idonea a rivelare la qualità di imputato o indagato - ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale 35 15/03/2008
  • 36. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione. I dati pubblicati su un sito web o su un pubblico registro da chiunque consultabile sono destinati alla diffusione. Nota bene: i dati destinati alla diffusione sono sottratti all'applicazione dei sistemi di autenticazione e autorizzazione prescritti dall'allegato B DLgs196/03. 36 15/03/2008
  • 37. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY Definizione dei soggetti della privacy: Titolare: art. 4 1 comma lettera f) la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza. Responsabile: art. 4 1 comma lettera g) la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali. Incaricati: art. 4 1 comma lettera h) le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile. Interessato: art. 4 1 comma lettera i) la persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali. 37 15/03/2008
  • 38. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY Principio di protezione dei dati: è un diritto fondamentale della persona. Principio di necessità: indispensabilità nel trattamento dei dati personali. Principio di pertinenza e non eccedenza: individuazione dello scopo/ambito nel trattamento dei dati personali. Principio di proporzionalità: bilanciamento dei diritti coinvolti 38 15/03/2008
  • 39. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY dati personali oggetto di trattamento sono: trattati in modo lecito e secondo correttezza; raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi (Principio di pertinenza e non eccedenza); esatti e, se necessario, aggiornati; pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati (Principio di pertinenza e non eccedenza); conservati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati (Principio di necessità). 39 15/03/2008
  • 40. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY L'interessato deve quindi ricevere dal titolare la descrizione di tutti gli elementi del trattamento stabiliti dal Codice. Tale descrizione può avere forma scritta o orale, si compone di una serie di punti e ha come finalità quella di informare l'interessato su: chi è il titolare del trattamento; chi è il responsabile del trattamento; quali sono le finalità e le modalità del trattamento; la natura obbligatoria o al contrario facoltativa del conferimento dei dati; le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati; quali sono i diritti dell’interessato. Il trattamento in questo ambito riguarda una particolare categoria di dati sensibili, ovvero i dati sanitari, trattati al fine di tutela della salute e dell’incolumità fisica. 40 15/03/2008
  • 41. RETE REGIONALE MALATTIE RARE SICUREZZA DEI DATI E PRIVACY Tutti i dati sanitari collegati a dati anagrafici sono da considerarsi sensibili. Sicurezza Rete sicura: Rete Unitaria della P. Amm. Regionale (RUPAR) Connessioni criptate per la trasmissione dati Password personali con scadenza trimestrale Dati anagrafici e i dati clinico/sanitari conservati su archivi separati Privacy Tracciamento di tutte le attività degli operatori della PP. AA. Accesso ai soli dati necessari all’erogazione del servizio da parte delle amministrazioni coinvolte, con assenso dell’interessato trattamento dei dati statistici solo in forma anonimizzata Sistema conforme alla D.Lgs.196/03. 41 15/03/2008