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La parità tra uomo e donna nelle leggi 3^ d
1. Classe 3^D La parità tra uomo e donna nelle leggi A.s. 2009/2010 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RUFFANO Scuola secondaria 1° grado
2. Il diritto alla parità Art.3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso o razza , di lingua , religione, di opinione politiche , di condizioni personali e sociali. È compito della politica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’ effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’ organizzazione politica, economica e sociale.
3. Art 37 . La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’ adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. […] Il diritto alla parità
4. Art.117 […] le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale , culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive […] Il diritto alla parità
5. I diritti alle donne Analoga attenzione nei confronti delle donne. Infatti l’ articolo 23 della Carta dei Diritti fondamentali dell’ Unione afferma che la parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi.
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8. L'elettorato è donna.La politica no! Pur essendo l’elettorato italiano in maggioranza femminile, nel nostro Parlamento siedono attualmente 191 donne appena il (20,2%) su 945 rappresentanti : 133 alla Camera (21%) e 58 al Senato (18,4%). Nel Governo Italiano sono presenti attualmente solo 11 donne (16,9%) su 65 tra ministri e sottosegretari, di cui 2 con portafoglio, 3 senza portafoglio e 6 sottosegretarie.
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10. A conclusione: Perché si raggiunga la parità donna – uomo, la legge deve tener conto delle differenze di genere; Per la concreta attuazione della parità è necessario mutare non solo la condizione delle donne, ma anche la privilegiata realtà degli uomini. Per un vero cambiamento, uomini e donne dovrebbero collaborare insieme, ciascuno conservando la peculiarità del proprio ruolo. Importantissima è l’azione educativa nelle scuole per abbattere in modo definitivo antichi pregiudizi e luoghi comuni che relegano la donna ad un ruolo subalterno rispetto a quello maschile. Inoltre, più che introdurre nuove leggi, bisognerebbe cominciare a far RISPETTARE quelle già vigenti!