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Consulenza Aziendale e Finanziaria alle Imprese




                          - Elementi del Contratto di Rete
                          - Il Bando Nuovi Giovani Imprenditori

                                                             28 giugno 2012




                                                                              1
Lo strumento giuridico del Contratto di Rete


Nel 2009, il legislatore per la prima volta introduce, attraverso il la Legge
33/2009 la figura del contratto di rete di imprese, definendo di fatto un nuovo
strumento giuridico per l’esercizio dell’attività di impresa

Definizione

“Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere,
individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la
propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un
programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti
predeterminati attinenti all'esercizio delle proprie imprese ovvero a
scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale,
tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più
attività rientranti nell'oggetto della propria impresa”.


                                                                                  2
Gli obiettivi del Legislatore



 Favorire la crescita dimensionale delle imprese italiane pur nel
  rispetto delle loro individualità;

 Facilitare investimenti in innovazione e competitività mediante
  l’aggregazione di soggetti aventi scopi comuni in quest’ambito,
  con conseguente rinnovamento del tessuto produttivo;

 Favorire il superamento di criticità infrastrutturali e logistiche
  tipiche del nostro paese attraverso l’aggregazione tra imprese di
  diversa estrazione settoriale e geografica




                                                                       3
I “contenuti” della rete
Di seguito sono evidenziati alcuni esempi di evoluzione della rete di impresa.



Innovazione                                                   Nuovi mercati
• Realizzazione di progetti di ricerca e/o                    • Creazione di un marchio di distretto che identifichi
  sviluppo sperimentale, in collaborazione                      tutte le produzioni della rete;
  con centri di ricerca/università per lo
                                                              • Partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali
  sviluppo/perfezionamento di nuovi
  materiali /prodotti;                        Nuovi mercati     ed internazionali;
                                                              • Definizione di accordi transnazionali per la
                                                                diffusione dei prodotti




                                                                                        Sinergie produttive
                                                                         Sinergie
                    Innovazione                DISTRETTO                                • Accordi di collaborazione
                                                                        produttive
                                                                                          “intradistretto” per lo sviluppo di
                                                                                          nuovi prodotti;

 Formazione                                                                             • Costruzione di una vera e propria
                                                                                          “linea di produzioni” del distretto
 • Ideazione e realizzazione di progetti di
   formazione di nuovo personale o
   riqualificazione di personale già
   esistenti per migliorare le competenze
                                               Formazione
   professionali locali;
 • Creazione di una vera e propria scuola
   delle competenze nel settore di
   riferimento
                                                                                                                                4
I “contenuti” della rete

E’ fondamentale, in questa fase, comprendere il valore potenziale che la
costituzione di una rete potrà avere in futuro.

La rete, infatti presenta alcune caratteristiche molto importanti:

Flessibilità giuridica

La rete lega le imprese tra loro solo per lo scopo specifico che la stessa si è
data e le lascia libere di continuare ad esercitare il proprio business
tradizionale. Non avendo autonomia giuridica piena (anche se è ancora vivo il
dibattito giuridico sulla personalità giuridica della stessa), si presta ad essere
utilizzata per differenti obiettivi nel tempo, purché specificati ed individuati
all’interno del programma di rete.

Di conseguenza sono le singole imprese a beneficiare degli effetti della
realizzazione del programma.

                                                                                     5
I “contenuti” della rete

Sostegno agli investimenti

Alle reti, come nuova forma di aggregazione, si rivolge una parte delle
agevolazioni che saranno promosse a livello comunitario e regionale nei
prossimi anni (agevolazioni fiscali, in c/investimenti).

In particolare:

  Il sostegno agli investimenti nelle aree di convergenza da parte della
   Comunità Europea e delle istituzioni nazionali e regionali, ha già iniziato a
   premiare i progetti che si fondano sull’aggregazione in rete di imprese
   proponenti.

  L’Agenzia delle Entrate ha già di fatto attuato dall’esercizio 2011 l’art. 42
   del DL 78/2010, che prevede la sospensione di imposta per gli utili
   accantonati dall’impresa col fine di contribuire alla realizzazione degli
   investimenti individuati nel programma di rete.
                                                                                   6
Highlights




  La rete nasce da un progetto comune, che si può evolvere nel
   tempo, ma che deve essere sempre declinato all’interno del
   contratto

  Il contratto di rete è lo strumento attraverso cui vengono regolati
   tutti i rapporti tra le imprese aderenti, nonché il ruolo e
   l’autonomia d’azione degli organi di rappresentanza ed il livello di
   autonomia patrimoniale;

  Le imprese aderenti restano autonome nell’esercizio della propria
   attività, e si vincolano esclusivamente al raggiungimento dello
   scopo comune identificato all’interno del contratto.
                                                                          7
Bando Nuovi Giovani Imprenditori

La Regione Calabria, nell’ambito del POR Calabria FESR 2007-2013, Asse VII-
Sistemi produttivi, Obiettivo operativo 7.1.4.3 – Promozione dell’imprenditoria
giovanile, ha pubblicato un bando per la concessione di agevolazioni per
l’avvio di microimprese giovanili.
Il Bando si prefigge lo scopo di stimolare e rivitalizzare il tessuto
imprenditoriale calabrese attraverso la nascita di nuove realtà promosse da
giovani.
L’avviso pubblico è strutturato nella forma di Pacchetto Integrato di
Agevolazioni (PIA), limitato però a due piani di investimento specifici



              PIP                                          PSR
        Piano Investimenti                              Piano servizi
                                                            Reali
             Produttivi
                                   PIA
                                   NGI




                                                                                  8
Bando Nuovi Giovani Imprenditori

Soggetti beneficiari Nuove microimprese da costituire o di nuova costituzione che abbiano un’unità
                         produttiva nel territorio della Regione Calabria e i cui partecipanti abbiano
                         età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti.




Soglie di                MIN: 30.000€, MAX: 500.000€
investimento
Intensità di aiuto  PIP: l’agevolazione massima concedibile è pari al 70% dell’investimento
                    PSR: l’agevolazione massima concedibile è pari al 50% dell’investimento
                    Contributo De Minimis Max: Euro 200.000
Settori ammissibili Industria manifatturiera, Trasporti, Turismo, Servizi, Attività professionali.

Investimenti             Il Bando consente di realizzare un piano aziendale di sviluppo che si compone
ammissibili              innanzitutto di un Piano di investimenti Produttivi (PIP), che comprende:
                               1.Spese di Progettazione (max 2% dell’investimento)
                               2.Spese per acquisto di suolo aziendale (max 10% dell’investimento)
                               3.Spese per opere murarie e infrastrutture specifiche (max 35% dell’investimento)
                               4.Macchinari, impianti ed attrezzature;
                               5.SW, brevetti, licenze, Know how e conoscenze tecniche relative ad innovazioni di
                               prodotto e processo
                         A queste spese si può abbinare un Piano di Servizi Reali (PSR) che include:
                               1.Spese per consulenze specifiche mirate a: definizione strategia d’impresa, politiche di
                               marketing, organizzazione d’impresa, piano economico-finanziario per l’avvio
                               dell’iniziativa
                               2.Spese per l’acquisizione di certificazioni;
                               3.Spese per l’innovazione (disegno industriale, progettazione prodotti,…)                   9
Bando Nuovi Giovani Imprenditori

Iter di             Il bando scade il 30/07 e prevede con procedura di valutazione a graduatoria.
approvazione        Tutte le domande pervenute saranno valutate secondo una procedura istruttoria
                    che prevede l’attribuzione di un punteggio finale e la formazione di una
                    graduatoria di merito.


Criteri di          Il bando intende premiare quelle iniziative che presentano carattere di maggiore
valutazione         innovatività.

                    In particolare il possesso di alcuni requisiti consente di ottenere premialità sul
                    punteggio:

                       Imprese nei settori di ICT, Materiali innovativi, risparmio energetico, e
                        settore agroalimentare di qualità, ottengono un più alto punteggio;
                       Acquisizione di impianti, macchinari, attrezzature innovative;

                       Iniziative nate dagli esiti di una ricerca accademica o da un’azienda
                        già operante nello stesso settore ma su un’attività diversa (spin off
                        accademico o aziendale)
                        % di contributo richiesta: minore è la % richiesta, maggiore è il punteggio
                          attribuito al progetto
Copertura           Il bando richiede che un apporto di mezzi propri pari almeno al 25%
finanziaria         dell’investimento ammissibile (per mezzi propri si intendono tutti i mezzi di
                    copertura esenti da aiuto pubblico).
dell’investimento
                    La copertura finanziaria del piano di investimenti può essere assicurata tramite
                    MEZZI PROPRI e/o FINANZIAMENTO BANCARIO, entro la data di firma dle
                    contratto di agevolazione.                                                           10
Contatti




           Ace Consulting Srl
           Viale Giacomo Mancini 24
           87100 Cosenza
           tel. 0984/26586
           fax 0984/784407
           Twitter: @aceconsultingtw
           info@aceconsultingsrl.it
           www.aceconsultingsrl.it
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Il Contratto di Rete - Studio Legale Pandolfini Assistenza Legale Imprese
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Ace consulting- Elementi del contratto di rete e il bando nuovi giovani imprenditori

  • 1. Consulenza Aziendale e Finanziaria alle Imprese - Elementi del Contratto di Rete - Il Bando Nuovi Giovani Imprenditori 28 giugno 2012 1
  • 2. Lo strumento giuridico del Contratto di Rete Nel 2009, il legislatore per la prima volta introduce, attraverso il la Legge 33/2009 la figura del contratto di rete di imprese, definendo di fatto un nuovo strumento giuridico per l’esercizio dell’attività di impresa Definizione “Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all'esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell'oggetto della propria impresa”. 2
  • 3. Gli obiettivi del Legislatore  Favorire la crescita dimensionale delle imprese italiane pur nel rispetto delle loro individualità;  Facilitare investimenti in innovazione e competitività mediante l’aggregazione di soggetti aventi scopi comuni in quest’ambito, con conseguente rinnovamento del tessuto produttivo;  Favorire il superamento di criticità infrastrutturali e logistiche tipiche del nostro paese attraverso l’aggregazione tra imprese di diversa estrazione settoriale e geografica 3
  • 4. I “contenuti” della rete Di seguito sono evidenziati alcuni esempi di evoluzione della rete di impresa. Innovazione Nuovi mercati • Realizzazione di progetti di ricerca e/o • Creazione di un marchio di distretto che identifichi sviluppo sperimentale, in collaborazione tutte le produzioni della rete; con centri di ricerca/università per lo • Partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali sviluppo/perfezionamento di nuovi materiali /prodotti; Nuovi mercati ed internazionali; • Definizione di accordi transnazionali per la diffusione dei prodotti Sinergie produttive Sinergie Innovazione DISTRETTO • Accordi di collaborazione produttive “intradistretto” per lo sviluppo di nuovi prodotti; Formazione • Costruzione di una vera e propria “linea di produzioni” del distretto • Ideazione e realizzazione di progetti di formazione di nuovo personale o riqualificazione di personale già esistenti per migliorare le competenze Formazione professionali locali; • Creazione di una vera e propria scuola delle competenze nel settore di riferimento 4
  • 5. I “contenuti” della rete E’ fondamentale, in questa fase, comprendere il valore potenziale che la costituzione di una rete potrà avere in futuro. La rete, infatti presenta alcune caratteristiche molto importanti: Flessibilità giuridica La rete lega le imprese tra loro solo per lo scopo specifico che la stessa si è data e le lascia libere di continuare ad esercitare il proprio business tradizionale. Non avendo autonomia giuridica piena (anche se è ancora vivo il dibattito giuridico sulla personalità giuridica della stessa), si presta ad essere utilizzata per differenti obiettivi nel tempo, purché specificati ed individuati all’interno del programma di rete. Di conseguenza sono le singole imprese a beneficiare degli effetti della realizzazione del programma. 5
  • 6. I “contenuti” della rete Sostegno agli investimenti Alle reti, come nuova forma di aggregazione, si rivolge una parte delle agevolazioni che saranno promosse a livello comunitario e regionale nei prossimi anni (agevolazioni fiscali, in c/investimenti). In particolare:  Il sostegno agli investimenti nelle aree di convergenza da parte della Comunità Europea e delle istituzioni nazionali e regionali, ha già iniziato a premiare i progetti che si fondano sull’aggregazione in rete di imprese proponenti.  L’Agenzia delle Entrate ha già di fatto attuato dall’esercizio 2011 l’art. 42 del DL 78/2010, che prevede la sospensione di imposta per gli utili accantonati dall’impresa col fine di contribuire alla realizzazione degli investimenti individuati nel programma di rete. 6
  • 7. Highlights  La rete nasce da un progetto comune, che si può evolvere nel tempo, ma che deve essere sempre declinato all’interno del contratto  Il contratto di rete è lo strumento attraverso cui vengono regolati tutti i rapporti tra le imprese aderenti, nonché il ruolo e l’autonomia d’azione degli organi di rappresentanza ed il livello di autonomia patrimoniale;  Le imprese aderenti restano autonome nell’esercizio della propria attività, e si vincolano esclusivamente al raggiungimento dello scopo comune identificato all’interno del contratto. 7
  • 8. Bando Nuovi Giovani Imprenditori La Regione Calabria, nell’ambito del POR Calabria FESR 2007-2013, Asse VII- Sistemi produttivi, Obiettivo operativo 7.1.4.3 – Promozione dell’imprenditoria giovanile, ha pubblicato un bando per la concessione di agevolazioni per l’avvio di microimprese giovanili. Il Bando si prefigge lo scopo di stimolare e rivitalizzare il tessuto imprenditoriale calabrese attraverso la nascita di nuove realtà promosse da giovani. L’avviso pubblico è strutturato nella forma di Pacchetto Integrato di Agevolazioni (PIA), limitato però a due piani di investimento specifici PIP PSR Piano Investimenti Piano servizi Reali Produttivi PIA NGI 8
  • 9. Bando Nuovi Giovani Imprenditori Soggetti beneficiari Nuove microimprese da costituire o di nuova costituzione che abbiano un’unità produttiva nel territorio della Regione Calabria e i cui partecipanti abbiano età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti. Soglie di MIN: 30.000€, MAX: 500.000€ investimento Intensità di aiuto PIP: l’agevolazione massima concedibile è pari al 70% dell’investimento PSR: l’agevolazione massima concedibile è pari al 50% dell’investimento Contributo De Minimis Max: Euro 200.000 Settori ammissibili Industria manifatturiera, Trasporti, Turismo, Servizi, Attività professionali. Investimenti Il Bando consente di realizzare un piano aziendale di sviluppo che si compone ammissibili innanzitutto di un Piano di investimenti Produttivi (PIP), che comprende: 1.Spese di Progettazione (max 2% dell’investimento) 2.Spese per acquisto di suolo aziendale (max 10% dell’investimento) 3.Spese per opere murarie e infrastrutture specifiche (max 35% dell’investimento) 4.Macchinari, impianti ed attrezzature; 5.SW, brevetti, licenze, Know how e conoscenze tecniche relative ad innovazioni di prodotto e processo A queste spese si può abbinare un Piano di Servizi Reali (PSR) che include: 1.Spese per consulenze specifiche mirate a: definizione strategia d’impresa, politiche di marketing, organizzazione d’impresa, piano economico-finanziario per l’avvio dell’iniziativa 2.Spese per l’acquisizione di certificazioni; 3.Spese per l’innovazione (disegno industriale, progettazione prodotti,…) 9
  • 10. Bando Nuovi Giovani Imprenditori Iter di Il bando scade il 30/07 e prevede con procedura di valutazione a graduatoria. approvazione Tutte le domande pervenute saranno valutate secondo una procedura istruttoria che prevede l’attribuzione di un punteggio finale e la formazione di una graduatoria di merito. Criteri di Il bando intende premiare quelle iniziative che presentano carattere di maggiore valutazione innovatività. In particolare il possesso di alcuni requisiti consente di ottenere premialità sul punteggio:  Imprese nei settori di ICT, Materiali innovativi, risparmio energetico, e settore agroalimentare di qualità, ottengono un più alto punteggio;  Acquisizione di impianti, macchinari, attrezzature innovative;  Iniziative nate dagli esiti di una ricerca accademica o da un’azienda già operante nello stesso settore ma su un’attività diversa (spin off accademico o aziendale)  % di contributo richiesta: minore è la % richiesta, maggiore è il punteggio attribuito al progetto Copertura Il bando richiede che un apporto di mezzi propri pari almeno al 25% finanziaria dell’investimento ammissibile (per mezzi propri si intendono tutti i mezzi di copertura esenti da aiuto pubblico). dell’investimento La copertura finanziaria del piano di investimenti può essere assicurata tramite MEZZI PROPRI e/o FINANZIAMENTO BANCARIO, entro la data di firma dle contratto di agevolazione. 10
  • 11. Contatti Ace Consulting Srl Viale Giacomo Mancini 24 87100 Cosenza tel. 0984/26586 fax 0984/784407 Twitter: @aceconsultingtw info@aceconsultingsrl.it www.aceconsultingsrl.it 11