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FORMAZIONE TECNICHE DI
 VENDITA E CONQUISTA

 Formazione Rete Vendita
    Asti, 8 Luglio 2011
Benvenuti

            2
ASPETTATIVE E OBIETTIVI DEL CORSO

Alla fine del corso dovreste essere in grado di:

• Definire la Vostra strategia di Conquista

• Chiarire i punti fondamentali e gli obiettivi

• Conoscere i propri fattori di successo

• Aver acquisito nuove idee

• Conoscere le chiavi del successo

• Essere in grado di usarle nella Vostra attività
PREMESSA:
• Disciplina
• Disponibilità a mettersi in gioco
• Rispetto per i colleghi
IL CONTESTO E IL
  CAMBIAMENTO




                   5
Ci troviamo in un periodo storico
                che ci pone di
             fronte grandi sfide
• A) Sovrabbondanza di aziende simili con
  prodotti e servizi simili: necessità di
  differenziarsi o di essere “la prima azienda
  che…”
• B) Crescono le nicchie ad alto valore
  aggiunto o il low cost, quello nel mezzo si
  contrae.
• C) Nasce l’economia intangibile

                                                 6
Un chilo costa 3960 euro.
       Che cos’è?
             • Argento?
             • No (Prezzo al KG
               300 Euro)
             • 1 Kg di Scialli di
               Hermes = 3960
               euro!!!!




                                7
OGGI SONO I FATTORI INTANGIBILI CHE
      DETERMINANO IL VALORE



  “Il valore (oggi) è dato da
    quello che c’è intorno al
            prodotto !


                                      8
“I clienti vogliono o il meglio assoluto
   che c’è sul mercato o quello meno
   costoso, il settore nel mezzo non
   esiste più”

I datori di lavoro danno opportunità e
  lauti compensi al meglio assoluto che
  c’è sul mercato o cercano
  professionalità meno costose, da
  rendere redditive velocemente…..chi
  non si distingue o non si migliora avrà
  dei problemi.                             9
CONSIGLI PRATICI
1) Punta ad essere drammaticamente diverso:
   – sviluppa un idea/atteggiamento che sia “unico” o sia
     almeno “il primo” in qualcosa.
   – Un prodotto è davvero fantastico anche nell’immagine,
     in come lo proponi!

2) I clienti vogliono il miglior rapporto qualità/prezzo
  che c’è sul mercato o quello meno costoso, il
  settore nel mezzo non esiste più: sali la Scala del
  Valore Aggiunto.


                                                         10
SU PER LA SCALA DEL
      VALORE AGGIUNTO!
• Materie prime
• Prodotti
• Servizi
• A) SOLUZIONI/IDEE CHE CAMBIANO LE
  REGOLE DEL GIOCO
  (o perlomeno soluzioni chiavi in mano)
• B) ESPERIENZE MEMORABILI
• C) SOGNI
                                           11
La nuova competenza




                      12
LA COMPETENZA RELAZIONALE
    OGGI E’ PERSINO PIU’
     IMPORTANTE DELLA
 COMPETENZA SPECIALISTICA
“Dovrebbe esserci in ogni componente del
  team la volontà di andare al di là, di
  andare oltre e di fare qualunque cosa
  per sorprendere e stupire il cliente.
  Meno del 5% delle aziende nel mondo
  ha collaboratori sensibili ai bisogni del
  cliente”. – John Di Julius,

                                              13
1) Quali sono le
caratteristiche personali
  che un collaboratore
d’azienda deve avere al
  fine di crescere e di
   avere opportunità
    nell’azienda dove
          lavora?
                            14
Considerazioni
   pratiche



                 15
DESIDERIO DI CRESCERE COME PERSONA, DI
   IMPARARE E DI CAMBIARE PERSONALMENTE

• Il miglioramento personale costante è alla base della
  crescita economica in azienda.
• Nel momento in cui smetti di essere appassionato dal
  miglioramento e consideri di essere arrivato, la tua
  carriera si insabbia.




                                                    16
DISPONIBILITA’ AD ASSUMERSI DELLE
RESPONSABILITA’ ED A FARE SACRIFICI
             PERSONALI

AVERE AMBIZIONE, SOGNI, OBIETTIVI

CREDERE NELL’AZIENDA, SPOSARE IL
       SOGNO ED I VALORI



                                    17
CRESCITA DEL
          COLLABORATORE
• Cresce in azienda nel momento in cui mette
  in gioco se stesso per cambiare e migliorare,
  si assume delle responsabilità rischiando
  anche di fare brutte figure e diventa un punto
  di riferimento per gli altri.
• Il tutto mettendo in campo una notevole
  quantità di ambizione.


                                              18
Tutti pensano a
cambiare gli altri ma
  pochi pensano a
 cambiare se stessi

                    19
ESERCIZIO
• Assumi il punto di vista delle persone che
  interagiscono con te (clienti, colleghi,
  responsabili, ecc).
• Osserva te stesso con i loro occhi e poi
  rispondi in modo scritto a queste domande:



                                           20
• Qual è il ___________ (tuo nome ) che si
  aspetterebbero i clienti della tua azienda?
• Qual è il ___________ (tuo nome ) che si
  aspetterebbero i tuoi colleghi?
• Qual è il ___________ (tuo nome ) che si
  aspetterebbe il tuo capo o datore di
  lavoro?


                                          21
ORA SAI COSA DEVI
           CAMBIARE
• Prova a cambiare gli atteggiamenti che hai
  elencato, sicuramente crescerai e
  migliorerai.
• Eviterai il rischio di fingere di essere una
  bella persona.
• I tuoi miglioramenti diventeranno il tuo
  marchio distintivo.
• Se vuoi che le cose cambino, come prima
  cosa devi cambiare tu.
                                                 25
CONCLUSIONI
• Alla fine di tutto, più che fornirti una serie di regole e
  consigli, VORREMMO AIUTARTI a trovare la giusta
  ispirazione e il giusto entusiasmo.
• PROVA A RIFLETTERE se dentro di te esiste
  qualcosa di più grande, qualcosa di più importante di
  quello che hai tirato fuori fino ad ora!
• ESCI DALLA “ZONA DI COMFORT” se vuoi avere
  risultati, ogni giorno cerca di fare qualcosa di nuovo, di
  diverso, “di scomodo” per portare avanti il tuo lavoro,
  altrimenti se resti statico non crescerai mai!

                                                        28
CONCLUSIONI
• UNA PERSONA DI SUCCESSO NON HA PAURA DI
  FALLIRE
• COMMETTI DEGLI ERRORI: saranno i mattoni con i
  quali costruire la casa che ospiterà il tuo successo,
  fissati un obiettivo di “NO”.
• OGNI SETTIMANA PARLA CON ABBASTANZA
  PERSONE PER PRENDERE 40 NO.
• NON FERMARTI fino a che non avrai trovato 40 NO,
  nel frattempo stai sicuro che avrai ricevuto anche dei si
  !
                                                      29
PRONTI ???

http://www.youtube.com/watch
          ?v=m-6k-
   K8ZxUg&feature=related


                               31
Vendere è come radersi…
           Se non lo fai tutti i giorni…




Diventi un barbone…


                                           32
Conosci le chiavi del nostro successo?

  •   Conoscenza del prodotto
  •   Strumenti per la conquista
  •   Attitudini di vendita
  •   Politica di vendita
  •   Motivazione ed entusiasmo
  •   Tempo ed Organizzazione ( PRESIDIO)
  •   Atteggiamento
“IL CONSULENTE ALLE VENDITE”

                          Tecniche di
                            vendita


                                                 Conoscenza dei
   Organizzazione
                                                  Propri prodotti




                          Consulente
                          Alle vendite
                                                        Conoscenza
   L’IO                                                   Prodotti
                                                        concorrenti




                                         Essere Causa
               Capacità
                                               o
               pratiche
                                            Effetto
Come compriamo?
           … le fasi del processo di acquisto …



                                 Razionale
… evidenziazione del bisogno
…                                Non razionale
… ricerca delle informazioni …

… valutazione delle alternative e paragoni …
… scelta/acquisto …

… conseguenze della scelta …


                                                  35
Come vendiamo?

… le fasi della tecnica di vendita …




                                       36
Una trattativa di vendita può essere schematizzata in una serie di momenti strettamente
correlati l’uno all’altro.
Si procede nella trattativa se si ottiene il CONSENSO da parte del nostro interlocutore
in ogni singolo momento.

                                                                                  COMMIATO


                                                                    CONCLUSIONE


                                                         PROPOSTA

                                           SUPERAMENTO
                                             OBIEZIONI
                         PRESENTAZIONE E
                         ARGOMENTAZIONE

            INTERVISTA


APPROCCIO




                                                                                     37
Tre tipi di conquista


 tipo 1: Una nuova azienda senza una base clienti, nuova sul mercato



                                                sfidante

 tipo 2: Un’azienda che ha clienti sul mercato che vuole espandersi, aumentare la clientela ed usare
 tecnologia diversa


                                             non leader
 tipo 3: Un’azienda “affermata” sul mercato che vuole assicurare ed estendere la sua base clienti a lungo
 termine


                                       leader di mercato
Auto-motivazione




  perchè?


  0 KM              30° KM                 42 KM


              Abbi fiducia …e divertiti!
             Have fun & make money!!
VIDEO
Fase 1: la Preparazione

Preparare la propria Conquista su 3 punti:

   1- Gli obiettivi che perseguirò per portare a termine la conquista
   2- Il materiale che avrò con me durante la mia conquista
   3- Organizzazione del mio tempo: giro visite
La preparazione costituisce il 60% del
   successo della propria conquista
Definire gli obiettivi
                                    Prendere un ordine
                                               Scoprire le sue motivazioni
                                                  Fare una proposta
                                                Farlo avvicinare ai nostri prodotti
                                              Scoprire perché non è cliente
                                         Chi sono i suoi fornitori e perché li ha
                                                    scelti
Fase 2: Contatto

         “Non c’è mai una seconda volta.....
        per fare una buona prima impressione”
   1 Obiettivi

    Prendere contatto
    Metterli a proprio agio
    Essere in grado di iniziare una conversazione
    Osservare e ascoltare




                                                     34
Fase 2: Contatto

   2 Tipi di comportamento

    Assicurarsi che la propria stretta di mano sia decisa (piano!!!)
    Essere gentili e sorridere (no paresi!)
    Presentarsi in modo chiaro e comprensibile
    Non scusarsi per aver disturbato la persona (scusa se esisto!)
    Partecipazione: non parlare finché non sei ascoltato
    Fare attenzione alla disposizione della stanza
    Arrivare preparati con una frase di apertura (non banale!)




                                                                        35
ELEMENTI DA CONTROLLARE




                          46
Fase 2: Contatto

     Segui la regola del 4x20
    • i primi 20 secondi di conversazione
    • le prime 20 parole
    • i primi 20 passi
    • i 20 cm del viso

     Metti le carte in tavola: “Voglio lavorare con te”

     Devi rispettare il concorrente già inserito: lui è riuscito a
    fare ciò che tu non hai ancora fatto.




                                                                      36
Prendere contatto: l’approccio
           Facciamo un gioco!
 Obiettivo: Fare una buona impressione al primo
  contatto, farsi notare
 Metodo: Andare uno per volta per 10 secondi da ogni
  membro del proprio gruppo per prendere il contatto
 Regole: Non ci sono regole

          Cambiare da una persona all’altra

                                                        12
Prendere contatto

“Non c’è una seconda volta per fare una
        buona prima impressione”
                  =

  Fare di tutto per lasciare una buona
                impressione


                                          13
Fase 3: Scoprire il cliente

   “Per poter trovare una soluzione, abbiamo
      bisogno di sapere qual è il problema”
                      =

                 Fare domande!

          CHI DOMANDA, COMANDA!!!



                                               15
Controllare le domande


 Domande chiuse                      Domande aperte


 Si/No                   Sviluppo

 Iniziare con:           Iniziare con:
 Un verbo                          Come? Cosa?
                         Quando? Quanto?
                         Dove? Chi? Perché?

                         C.C.Q.Q.D.C.P.
                         (è il C.F. del conquistatore!!!)




                                                            17
Alcune regole generali per effettuare un’intervista

STABILIRE DEGLI OBIETTIVI. Condurre un’intervista in modo coerente con gli obiettivi che si vogliono
raggiungere. Non trattare argomenti differenti con la speranza di arrivare “al sodo” in modo mimetizzato. Il Cliente si
distrae, si annoia, si disorienta.
NON ESSERE DIRETTI. Non affrontare in modo troppo immediato l’argomento che vogliamo trattare. Verificare
prima la disponibilità dell’interlocutore, se esistono e perché delle barriere.
CONCEDERE DEL TEMPO. Lasciare del tempo per riflettere. Non forzare le risposte.
NON SUGGERIRE. Abbiamo bisogno di sentire ciò che il Cliente pensa, non ciò che noi vogliamo che pensi. Ed
ancora non cerchiamo attraverso dei suggerimenti di convincere il nostro interlocutore, non è questo il momento.
NON VALUTARE. Il Cliente deve poter esprimersi liberamente, non essere giudicato per ciò che pensa o dice,
altrimenti si blocca e la nostra intervista scivola in un batti becco sterile.
NON FARSI INTERVISTARE. Il Cliente può essere abile, o semplicemente desideroso di informazioni, non siamo
noi gli intervistati. Non è questo il momento per presentare o argomentare.
NON CONCLUDERE. Non affrettare la conclusione, pensando di avere tutte le informazioni per poter passare alla
proposta. Il tempo dedicato all’intervista è comunque ben speso.
VERIFICARE. Spesso il Cliente maschera i veri bisogni per timore di dover acquistare oppure perché non li
percepisce. Verificare con tatto che ciò che ci viene detto corrisponda a realtà utilizzando delle domande di
controllo. Utilizzare il feed-back. Attenzione ai messaggi di ritorno essi ci permettono di misurare quanto il Cliente
giudica importante ciò che ci sta dicendo. I gesti spesso sottolineano efficacemente un vero problema o esigenza.

                    … ma soprattutto ASCOLTARE e REGISTRARE …


                                                                                                               53
Scoprire il cliente:
       giochiamo con le carte!!!
 Obiettivo : Scoprire velocemente chi è il cliente
 Metodo: A deve fare delle domande a B per scoprire qual è
  il problema
 Regole:   Rispettare il tempo limite di 5 minuti



        Non aiutare e non creare delle trappole


                                                          14
• I SOLDI sono la tua priorità:      • LA SICUREZZA è la tua
  buon rapporto qualità-               priorità: tutto per rassicurare
  prezzo, un’offerta speciale,         te ed i clienti del tuo salone
  un buon margine di
  guadagno.
                                     • LA COMODITA’ è la tua
• LA NOVITA’ è la tua priorità:        priorità: cose semplici,
  acquisti tutto ciò che è             pratiche e comode per te e per
  nuovo, trendy e creativo             i clienti del tuo salone

                                     • L’ORGOGLIO è la tua priorità:
• I RAPPORTI UMANI sono la             marchi, essere diversi,
  tua priorità: il rapporto con il     riconoscimento della propria
  commerciale o il cliente del         esperienza
  salone, dare piacere
Ascoltare e riformulare

“Il miglior modo per essere ascoltati è
        quello di fare un esempio”
                     =

       Ascoltare e riformulare!

    OTTENERE IL FEEDBACK !


                                          20
Ascoltare e riformulare
                       Perchè?
Assicurarsi di aver capito
Non mostrare la propria delusione e tornare all’attacco


                        Come?
Ripetere sempre quello che dice il cliente usando altre
 parole
“Se ho capito bene,…”, “In altre parole,… ”,
  “Per riassumere,… ”, “Quindi,…”



                                                           22
Fase 3: Interesse



“Un discorso è per metà di colui che parla e per l’altra di chi ascolta”



      1 Obiettivi


      Capire meglio gli altri
      Definire le proprie aspettative effettive
      Adattare il proprio dialogo all’altra persona

                                                                    38
Fase 3: Interesse


2 Come comportarsi

Fare domande aperte
Ascoltare le risposte (il tempo che il cliente
 dovrebbe avere a disposizione per parlare è il 60%,
 il commerciale il 30% e 10% del tempo dovrebbe
 essere dedicato al silenzio)


                                                  39
Fase 3: Interesse

2 Come comportarsi

Parlare in modo naturale, non come un venditore al
  suo potenziale acquirente
Stare allerta per cogliere segnali di interesse
  (il modo in cui ascolta, il tempo dedicato,
  espressioni facciali, parole positive)
Parlare la stessa lingua (evitare gerghi tecnici)


                                                     39
Fase 3: Interesse



      3. Quali strumenti?


      Due orecchie ed una bocca……
        ascoltare il doppio di quanto si parla
      Un quaderno per appunti



                                                 40
Le 7 fasi della conquista…




      Quali fasi hai identificato?




                                     31
Riepilogo:
1.   Comportarsi come un conquistatore
2.   La preparazione
3.   Definire gli obiettivi
4.   4x20
5.   L’approccio “non c’è una seconda volta per fare una buona prima impressione”
6.   Scoprire il cliente, “chi domanda, comanda!”
7.   Ascoltare e riformulare




                                                                                    22
Fase 4: Desiderio


1 Obiettivi

Perseguire la propria argomentazione

Essere rassicuranti, farli sentire al sicuro

Dare una ragione per accogliere la propria

  argomentazione, essere persuasivi

Fare delle proposte adeguate


                                                41
VIDEO
http://www.youtube.com/w
 atch?v=lDorNvngZ94&N
          R=1

                           31
Esistono 2 punti di partenza

IL PRODOTTO                                                              IL CLIENTE
(con le sue caratteristiche intrinseche)   (con i bisogni … e tutto ciò che è emerso
                                                                        nell’intervista)




Attraverso l’argomentazione si mettono in relazione questi due
                            punti
                                                                                  68
Fase 5: il Discorso di vendita


“Il discorso di vendita è usare diversi argomenti
     per soddisfare necessità diverse per clienti
                       diversi”
                          =

         Usare la matrice del profilo cliente



                                                    24
La matrice del profilo cliente

Sicurezza: protezione, risultato garantito
Orgoglio: elitario, immagine di marca, privilegio
Elemento di novità: fashion, creatività, cambiamento
Comodità: semplicità, facile da usare
Soldi: rapporto qualità/prezzo, promozione
Rapporti umani: relazioni tra noi e clienti, la volontà di
  aiutare



                                                             25
Elementi da controllare




                          71
Il superamento
  dell’obiezione


“Per poter vendere, la barriera deve
               alzarsi”
                  =


    Obiezioni, siate le benvenute!
                                       27
Affrontare le obiezioni


    “Il contrario di amore non è odio ma indifferenza”



Fare attenzione alle sue reazioni

L’obiezione è una fonte di ulteriore informazione

Perché sta obiettando?

Usare frasi come “si….e”, “capisco”


 La persona che fa delle obiezioni dimostra interesse verso di
  me!
                                                                  28
Le obiezioni possono essere:

                 VERE                                          FALSE
• Concrete                                  • Vaghe
• Supportate da argomentazione specifica    • Non supportate da argomentazione
• Relative ad un fatto specifica            • Generiche
• Emergono durante una proposta             • Non sono legate ad una proposta
• L’atteggiamento del Cliente è impegnato   • L’atteggiamento del Cliente è evasivo



Le obiezioni vere si generano, da un dato   Le obiezioni false sono delle barriere che
di fatto, da una convinzione, da            il Cliente innalza: dei pretesti, dei tentativi di
un’esperienza (che può anche essere         fermarci, possono essere formulate per
errata). Sono fatte in buona fede ecco      mascherare delle vere motivazioni
perché devono essere trattate con           nascoste.
attenzione.


                                                                                       75
Scoprire le obiezioni:
             giochiamo !!!
 Obiettivo : Superare l’obiezioni
 Metodo: A deve fare delle domande a B per scoprire se
  l’obiezione è vera o falsa e superarla
 Regole: Rispettare il tempo limite di 5 minuti

         Non aiutare e non creare delle trappole


                                                          14
•   E’ troppo caro!
•   Non ho tempo!
•   Non è il momento giusto
•   Sono sotto contratto con un mio fornitore!
•   Ne ho ancora!
•   Non ho bisogno di nulla!
•   Non lavoro con Paul Mitchell !
•   Voi fornite il mio concorrente qui accanto!
•   Tutti i prodotti sono buoni,
•   Perché scegliere i vostri?
•   Il lavoro non va bene in questo momento!
•   Voglio uno sconto del 60% al primo ordine!
•   Sono amico del venditore Wella !
Fase 6: Ottenere il consenso



   Come comportarsi

   Fare domande chiuse
   Essere orgogliosi del prezzo
   Non mostrare ansia
   Essere un buon vincente o un buon perdente



                                                 46
Proviamo a
  riassumere
quanto visto fino
 ad ora con un
    video…..
                    46
46
… per una buona proposta …
UTILIZZARE GLI STRUMENTI PER LA PROPOSTA
• Plan    Slip, argomentari

UTILIZZARE UNA COMUNICAZIONE EFFICACE
• Esporre in modo sintetico sottolineando vantaggi, benefici e convenienza
• Tranquillizzare il Cliente … ha paura d’impegnarsi …
• Controllare l’emotività
• Non dilungarsi nella presentazione
• Osservare con attenzione il Cliente ed interpretare i segnali di feed-back

CONOSCERE IL CANVASS
• Offerte   a disposizione: opportunità è convenienza

ESSERE “ELASTICI” ED ADATTARSI ALLE SITUAZIONI
• Siate
      pronti a completare o modificare la proposta del Plan Slip
… personalizzatela sempre al Cliente …
                                                                               82
… per una buona conclusione …

NON PORRE DIRETTAMENTE LA DOMANDA

• … “ritiene conveniente ed interessante questa proposta “…
• … “vuole provare il prodotto con un ordine non impegnativo”…
• … “vuole che prepariamo un ordine visto le condizioni particolarmente convenienti che
posso applicarle questa volta”…
• … “vuole approfittare delle condizioni di lancio ed essere fra i primi ad avere il nuovo
prodotto”…


DARE PER SCONTATA LA VENDITA VISTO IL CONSENSO
FINO AD ORA AVUTO RASSICURANDO IL CLIENTE SULLA
SCELTA

• … “le invio un assortimento … vedrà che raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo
prefissati”…


                                                                                     83
… per una buona conclusione …

CONSIDERARE LA VENDITA CONCLUSA PORTANDO LA
CONVERSAZIONE SU ASPETTI DI DETTAGLIO

• … “per questo ordine come preferisce il pagamento?”
• … “ ha per favore il timbro con i dati?”
•…” le invio anche i materiali espositivi insieme alla merce”
•…” come servizio post vendita, vuole indicarmi un giorno di sua scelta per la visita del
ns. tecnico per la formazione del suo staff”…

FAR PRENDERE UNA DECISIONE AL CLIENTE

• …” vuole iniziare con i prodotti di trattamento insieme ai prodotti di styling oppure
preferisce ordinare lo styling in un secondo tempo insieme agli accessori“…



                                                                                          84
Non è mai troppo presto per concludere.

Non rimandiamo troppo la conclusione.

Mostriamo la nostra disponibilità al cliente.

Prima di desistere fare almeno 3 tentativi di
chiusura.
 Aggiunta ordine, book prodotti per verifica
“dimenticanze”

                                                 85
… per un buon commiato…

• NON SCAPPARE !!!!
•Rassicurare il Cliente sulle scelte fatte
• Ribadire gli impegni presi con il Cliente e gli obiettivi concordati
• Lasciare l’impressione al Cliente di essere entrato in relazione con una
grande Azienda garantendo la propria consulenza e disponibilità delle
strutture Aziendali
• Prendere appuntamento per la visita seguente
• Creare “un gancio” commerciale per la visita successiva, aprendo ad una
nuova opportunità!
• Lasciare una copia dell’ordine con l’importo dell’ordine e le modalità di
pagamento pattuite, ribadire la fiducia concordata senza ringraziamenti banali
                                                                                 86
|
IL RIFIUTO
        RIFIUTO = MIGLIORAMENTO
                  Imparare dal Rifiuto.
Ogni volta che sono stato rifiutato, mi chiedo
  causativamente?

1. Cosa ho fatto di sbagliato?
2. Cosa avrei potuto fare meglio?
3. La prossima volta, come potrei gestire la
   situazione in un modo diverso e migliore?

                                                 87
RIFIUTO + CORREZIONE
                 =
      RISULTATI ACCELLERATI


   Più rischio di essere rifiutato,
Più aumentano le mie possibilità di
          essere accettato.


                                      88
La chiave del successo
– Avere fiducia nei propri marchi e prodotti

– Prepararsi per tutte le visite

– Fissare il proprio obiettivo

– Fare una buona impressione al primo contatto

– Fare le domande giuste ed ascoltare il cliente

– Costruire la propria argomentazione piuttosto che recitare meccanicamente il discorso

   di vendita

– Accettare l’obiezione per poter ottenere un permesso

- Essere incisivi in fase conclusiva senza aver paura del no!

- Congedarsi con eleganza gettando i presupposti per un futuro di successo

- Autoanalisi e verifica delle visita


                                                                                          29
Materiali in dotazione
•   Book prodotti           • Programma corsi
•   Campionatura            • Riviste settore
•   Cartelle e brochure     • Biglietto da visita
•   Listini                 • Calcolatrice
•   Schede clienti          • Penna/matita/pennar.
•   Giro visite             • Agenda appuntamenti
•   Copia commissione       • Valigia completa e
•   Condizioni d’acquisto     campioni
                            • Blocco incassi
Riepilogo

Ora sapete:

 Come inquadrare la strategia di conquista

 Quali sono i 7 passi della conquista

 Come identificare i clienti

 Come comportarsi in modo efficace

 Come integrarlo nella propria attività

                               Quindi…

                                             55
É l’ora di Conquistare!
......CLIENTI E MERCATO !
Ci vediamo
Lunedì 25
  Luglio !
             94

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Corso Tecniche Di Vendita E Conquista

  • 1. FORMAZIONE TECNICHE DI VENDITA E CONQUISTA Formazione Rete Vendita Asti, 8 Luglio 2011
  • 3. ASPETTATIVE E OBIETTIVI DEL CORSO Alla fine del corso dovreste essere in grado di: • Definire la Vostra strategia di Conquista • Chiarire i punti fondamentali e gli obiettivi • Conoscere i propri fattori di successo • Aver acquisito nuove idee • Conoscere le chiavi del successo • Essere in grado di usarle nella Vostra attività
  • 4. PREMESSA: • Disciplina • Disponibilità a mettersi in gioco • Rispetto per i colleghi
  • 5. IL CONTESTO E IL CAMBIAMENTO 5
  • 6. Ci troviamo in un periodo storico che ci pone di fronte grandi sfide • A) Sovrabbondanza di aziende simili con prodotti e servizi simili: necessità di differenziarsi o di essere “la prima azienda che…” • B) Crescono le nicchie ad alto valore aggiunto o il low cost, quello nel mezzo si contrae. • C) Nasce l’economia intangibile 6
  • 7. Un chilo costa 3960 euro. Che cos’è? • Argento? • No (Prezzo al KG 300 Euro) • 1 Kg di Scialli di Hermes = 3960 euro!!!! 7
  • 8. OGGI SONO I FATTORI INTANGIBILI CHE DETERMINANO IL VALORE “Il valore (oggi) è dato da quello che c’è intorno al prodotto ! 8
  • 9. “I clienti vogliono o il meglio assoluto che c’è sul mercato o quello meno costoso, il settore nel mezzo non esiste più” I datori di lavoro danno opportunità e lauti compensi al meglio assoluto che c’è sul mercato o cercano professionalità meno costose, da rendere redditive velocemente…..chi non si distingue o non si migliora avrà dei problemi. 9
  • 10. CONSIGLI PRATICI 1) Punta ad essere drammaticamente diverso: – sviluppa un idea/atteggiamento che sia “unico” o sia almeno “il primo” in qualcosa. – Un prodotto è davvero fantastico anche nell’immagine, in come lo proponi! 2) I clienti vogliono il miglior rapporto qualità/prezzo che c’è sul mercato o quello meno costoso, il settore nel mezzo non esiste più: sali la Scala del Valore Aggiunto. 10
  • 11. SU PER LA SCALA DEL VALORE AGGIUNTO! • Materie prime • Prodotti • Servizi • A) SOLUZIONI/IDEE CHE CAMBIANO LE REGOLE DEL GIOCO (o perlomeno soluzioni chiavi in mano) • B) ESPERIENZE MEMORABILI • C) SOGNI 11
  • 13. LA COMPETENZA RELAZIONALE OGGI E’ PERSINO PIU’ IMPORTANTE DELLA COMPETENZA SPECIALISTICA “Dovrebbe esserci in ogni componente del team la volontà di andare al di là, di andare oltre e di fare qualunque cosa per sorprendere e stupire il cliente. Meno del 5% delle aziende nel mondo ha collaboratori sensibili ai bisogni del cliente”. – John Di Julius, 13
  • 14. 1) Quali sono le caratteristiche personali che un collaboratore d’azienda deve avere al fine di crescere e di avere opportunità nell’azienda dove lavora? 14
  • 15. Considerazioni pratiche 15
  • 16. DESIDERIO DI CRESCERE COME PERSONA, DI IMPARARE E DI CAMBIARE PERSONALMENTE • Il miglioramento personale costante è alla base della crescita economica in azienda. • Nel momento in cui smetti di essere appassionato dal miglioramento e consideri di essere arrivato, la tua carriera si insabbia. 16
  • 17. DISPONIBILITA’ AD ASSUMERSI DELLE RESPONSABILITA’ ED A FARE SACRIFICI PERSONALI AVERE AMBIZIONE, SOGNI, OBIETTIVI CREDERE NELL’AZIENDA, SPOSARE IL SOGNO ED I VALORI 17
  • 18. CRESCITA DEL COLLABORATORE • Cresce in azienda nel momento in cui mette in gioco se stesso per cambiare e migliorare, si assume delle responsabilità rischiando anche di fare brutte figure e diventa un punto di riferimento per gli altri. • Il tutto mettendo in campo una notevole quantità di ambizione. 18
  • 19. Tutti pensano a cambiare gli altri ma pochi pensano a cambiare se stessi 19
  • 20. ESERCIZIO • Assumi il punto di vista delle persone che interagiscono con te (clienti, colleghi, responsabili, ecc). • Osserva te stesso con i loro occhi e poi rispondi in modo scritto a queste domande: 20
  • 21. • Qual è il ___________ (tuo nome ) che si aspetterebbero i clienti della tua azienda? • Qual è il ___________ (tuo nome ) che si aspetterebbero i tuoi colleghi? • Qual è il ___________ (tuo nome ) che si aspetterebbe il tuo capo o datore di lavoro? 21
  • 22. ORA SAI COSA DEVI CAMBIARE • Prova a cambiare gli atteggiamenti che hai elencato, sicuramente crescerai e migliorerai. • Eviterai il rischio di fingere di essere una bella persona. • I tuoi miglioramenti diventeranno il tuo marchio distintivo. • Se vuoi che le cose cambino, come prima cosa devi cambiare tu. 25
  • 23. CONCLUSIONI • Alla fine di tutto, più che fornirti una serie di regole e consigli, VORREMMO AIUTARTI a trovare la giusta ispirazione e il giusto entusiasmo. • PROVA A RIFLETTERE se dentro di te esiste qualcosa di più grande, qualcosa di più importante di quello che hai tirato fuori fino ad ora! • ESCI DALLA “ZONA DI COMFORT” se vuoi avere risultati, ogni giorno cerca di fare qualcosa di nuovo, di diverso, “di scomodo” per portare avanti il tuo lavoro, altrimenti se resti statico non crescerai mai! 28
  • 24. CONCLUSIONI • UNA PERSONA DI SUCCESSO NON HA PAURA DI FALLIRE • COMMETTI DEGLI ERRORI: saranno i mattoni con i quali costruire la casa che ospiterà il tuo successo, fissati un obiettivo di “NO”. • OGNI SETTIMANA PARLA CON ABBASTANZA PERSONE PER PRENDERE 40 NO. • NON FERMARTI fino a che non avrai trovato 40 NO, nel frattempo stai sicuro che avrai ricevuto anche dei si ! 29
  • 25. PRONTI ??? http://www.youtube.com/watch ?v=m-6k- K8ZxUg&feature=related 31
  • 26. Vendere è come radersi… Se non lo fai tutti i giorni… Diventi un barbone… 32
  • 27. Conosci le chiavi del nostro successo? • Conoscenza del prodotto • Strumenti per la conquista • Attitudini di vendita • Politica di vendita • Motivazione ed entusiasmo • Tempo ed Organizzazione ( PRESIDIO) • Atteggiamento
  • 28. “IL CONSULENTE ALLE VENDITE” Tecniche di vendita Conoscenza dei Organizzazione Propri prodotti Consulente Alle vendite Conoscenza L’IO Prodotti concorrenti Essere Causa Capacità o pratiche Effetto
  • 29. Come compriamo? … le fasi del processo di acquisto … Razionale … evidenziazione del bisogno … Non razionale … ricerca delle informazioni … … valutazione delle alternative e paragoni … … scelta/acquisto … … conseguenze della scelta … 35
  • 30. Come vendiamo? … le fasi della tecnica di vendita … 36
  • 31. Una trattativa di vendita può essere schematizzata in una serie di momenti strettamente correlati l’uno all’altro. Si procede nella trattativa se si ottiene il CONSENSO da parte del nostro interlocutore in ogni singolo momento. COMMIATO CONCLUSIONE PROPOSTA SUPERAMENTO OBIEZIONI PRESENTAZIONE E ARGOMENTAZIONE INTERVISTA APPROCCIO 37
  • 32. Tre tipi di conquista tipo 1: Una nuova azienda senza una base clienti, nuova sul mercato sfidante tipo 2: Un’azienda che ha clienti sul mercato che vuole espandersi, aumentare la clientela ed usare tecnologia diversa non leader tipo 3: Un’azienda “affermata” sul mercato che vuole assicurare ed estendere la sua base clienti a lungo termine leader di mercato
  • 33. Auto-motivazione perchè? 0 KM 30° KM 42 KM Abbi fiducia …e divertiti! Have fun & make money!!
  • 34. VIDEO
  • 35. Fase 1: la Preparazione Preparare la propria Conquista su 3 punti:  1- Gli obiettivi che perseguirò per portare a termine la conquista  2- Il materiale che avrò con me durante la mia conquista  3- Organizzazione del mio tempo: giro visite
  • 36. La preparazione costituisce il 60% del successo della propria conquista
  • 37. Definire gli obiettivi  Prendere un ordine  Scoprire le sue motivazioni  Fare una proposta  Farlo avvicinare ai nostri prodotti  Scoprire perché non è cliente  Chi sono i suoi fornitori e perché li ha scelti
  • 38. Fase 2: Contatto “Non c’è mai una seconda volta..... per fare una buona prima impressione” 1 Obiettivi  Prendere contatto  Metterli a proprio agio  Essere in grado di iniziare una conversazione  Osservare e ascoltare 34
  • 39. Fase 2: Contatto 2 Tipi di comportamento  Assicurarsi che la propria stretta di mano sia decisa (piano!!!)  Essere gentili e sorridere (no paresi!)  Presentarsi in modo chiaro e comprensibile  Non scusarsi per aver disturbato la persona (scusa se esisto!)  Partecipazione: non parlare finché non sei ascoltato  Fare attenzione alla disposizione della stanza  Arrivare preparati con una frase di apertura (non banale!) 35
  • 41. Fase 2: Contatto  Segui la regola del 4x20 • i primi 20 secondi di conversazione • le prime 20 parole • i primi 20 passi • i 20 cm del viso  Metti le carte in tavola: “Voglio lavorare con te”  Devi rispettare il concorrente già inserito: lui è riuscito a fare ciò che tu non hai ancora fatto. 36
  • 42. Prendere contatto: l’approccio Facciamo un gioco!  Obiettivo: Fare una buona impressione al primo contatto, farsi notare  Metodo: Andare uno per volta per 10 secondi da ogni membro del proprio gruppo per prendere il contatto  Regole: Non ci sono regole Cambiare da una persona all’altra 12
  • 43. Prendere contatto “Non c’è una seconda volta per fare una buona prima impressione” = Fare di tutto per lasciare una buona impressione 13
  • 44.
  • 45. Fase 3: Scoprire il cliente “Per poter trovare una soluzione, abbiamo bisogno di sapere qual è il problema” = Fare domande! CHI DOMANDA, COMANDA!!! 15
  • 46. Controllare le domande Domande chiuse Domande aperte Si/No Sviluppo Iniziare con: Iniziare con: Un verbo Come? Cosa? Quando? Quanto? Dove? Chi? Perché? C.C.Q.Q.D.C.P. (è il C.F. del conquistatore!!!) 17
  • 47. Alcune regole generali per effettuare un’intervista STABILIRE DEGLI OBIETTIVI. Condurre un’intervista in modo coerente con gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Non trattare argomenti differenti con la speranza di arrivare “al sodo” in modo mimetizzato. Il Cliente si distrae, si annoia, si disorienta. NON ESSERE DIRETTI. Non affrontare in modo troppo immediato l’argomento che vogliamo trattare. Verificare prima la disponibilità dell’interlocutore, se esistono e perché delle barriere. CONCEDERE DEL TEMPO. Lasciare del tempo per riflettere. Non forzare le risposte. NON SUGGERIRE. Abbiamo bisogno di sentire ciò che il Cliente pensa, non ciò che noi vogliamo che pensi. Ed ancora non cerchiamo attraverso dei suggerimenti di convincere il nostro interlocutore, non è questo il momento. NON VALUTARE. Il Cliente deve poter esprimersi liberamente, non essere giudicato per ciò che pensa o dice, altrimenti si blocca e la nostra intervista scivola in un batti becco sterile. NON FARSI INTERVISTARE. Il Cliente può essere abile, o semplicemente desideroso di informazioni, non siamo noi gli intervistati. Non è questo il momento per presentare o argomentare. NON CONCLUDERE. Non affrettare la conclusione, pensando di avere tutte le informazioni per poter passare alla proposta. Il tempo dedicato all’intervista è comunque ben speso. VERIFICARE. Spesso il Cliente maschera i veri bisogni per timore di dover acquistare oppure perché non li percepisce. Verificare con tatto che ciò che ci viene detto corrisponda a realtà utilizzando delle domande di controllo. Utilizzare il feed-back. Attenzione ai messaggi di ritorno essi ci permettono di misurare quanto il Cliente giudica importante ciò che ci sta dicendo. I gesti spesso sottolineano efficacemente un vero problema o esigenza. … ma soprattutto ASCOLTARE e REGISTRARE … 53
  • 48. Scoprire il cliente: giochiamo con le carte!!!  Obiettivo : Scoprire velocemente chi è il cliente  Metodo: A deve fare delle domande a B per scoprire qual è il problema  Regole: Rispettare il tempo limite di 5 minuti Non aiutare e non creare delle trappole 14
  • 49. • I SOLDI sono la tua priorità: • LA SICUREZZA è la tua buon rapporto qualità- priorità: tutto per rassicurare prezzo, un’offerta speciale, te ed i clienti del tuo salone un buon margine di guadagno. • LA COMODITA’ è la tua • LA NOVITA’ è la tua priorità: priorità: cose semplici, acquisti tutto ciò che è pratiche e comode per te e per nuovo, trendy e creativo i clienti del tuo salone • L’ORGOGLIO è la tua priorità: • I RAPPORTI UMANI sono la marchi, essere diversi, tua priorità: il rapporto con il riconoscimento della propria commerciale o il cliente del esperienza salone, dare piacere
  • 50. Ascoltare e riformulare “Il miglior modo per essere ascoltati è quello di fare un esempio” = Ascoltare e riformulare! OTTENERE IL FEEDBACK ! 20
  • 51. Ascoltare e riformulare Perchè? Assicurarsi di aver capito Non mostrare la propria delusione e tornare all’attacco Come? Ripetere sempre quello che dice il cliente usando altre parole “Se ho capito bene,…”, “In altre parole,… ”, “Per riassumere,… ”, “Quindi,…” 22
  • 52. Fase 3: Interesse “Un discorso è per metà di colui che parla e per l’altra di chi ascolta” 1 Obiettivi Capire meglio gli altri Definire le proprie aspettative effettive Adattare il proprio dialogo all’altra persona 38
  • 53. Fase 3: Interesse 2 Come comportarsi Fare domande aperte Ascoltare le risposte (il tempo che il cliente dovrebbe avere a disposizione per parlare è il 60%, il commerciale il 30% e 10% del tempo dovrebbe essere dedicato al silenzio) 39
  • 54. Fase 3: Interesse 2 Come comportarsi Parlare in modo naturale, non come un venditore al suo potenziale acquirente Stare allerta per cogliere segnali di interesse (il modo in cui ascolta, il tempo dedicato, espressioni facciali, parole positive) Parlare la stessa lingua (evitare gerghi tecnici) 39
  • 55. Fase 3: Interesse 3. Quali strumenti? Due orecchie ed una bocca…… ascoltare il doppio di quanto si parla Un quaderno per appunti 40
  • 56. Le 7 fasi della conquista… Quali fasi hai identificato? 31
  • 57. Riepilogo: 1. Comportarsi come un conquistatore 2. La preparazione 3. Definire gli obiettivi 4. 4x20 5. L’approccio “non c’è una seconda volta per fare una buona prima impressione” 6. Scoprire il cliente, “chi domanda, comanda!” 7. Ascoltare e riformulare 22
  • 58. Fase 4: Desiderio 1 Obiettivi Perseguire la propria argomentazione Essere rassicuranti, farli sentire al sicuro Dare una ragione per accogliere la propria argomentazione, essere persuasivi Fare delle proposte adeguate 41
  • 60. Esistono 2 punti di partenza IL PRODOTTO IL CLIENTE (con le sue caratteristiche intrinseche) (con i bisogni … e tutto ciò che è emerso nell’intervista) Attraverso l’argomentazione si mettono in relazione questi due punti 68
  • 61. Fase 5: il Discorso di vendita “Il discorso di vendita è usare diversi argomenti per soddisfare necessità diverse per clienti diversi” = Usare la matrice del profilo cliente 24
  • 62. La matrice del profilo cliente Sicurezza: protezione, risultato garantito Orgoglio: elitario, immagine di marca, privilegio Elemento di novità: fashion, creatività, cambiamento Comodità: semplicità, facile da usare Soldi: rapporto qualità/prezzo, promozione Rapporti umani: relazioni tra noi e clienti, la volontà di aiutare 25
  • 64. Il superamento dell’obiezione “Per poter vendere, la barriera deve alzarsi” = Obiezioni, siate le benvenute! 27
  • 65. Affrontare le obiezioni “Il contrario di amore non è odio ma indifferenza” Fare attenzione alle sue reazioni L’obiezione è una fonte di ulteriore informazione Perché sta obiettando? Usare frasi come “si….e”, “capisco”  La persona che fa delle obiezioni dimostra interesse verso di me! 28
  • 66. Le obiezioni possono essere: VERE FALSE • Concrete • Vaghe • Supportate da argomentazione specifica • Non supportate da argomentazione • Relative ad un fatto specifica • Generiche • Emergono durante una proposta • Non sono legate ad una proposta • L’atteggiamento del Cliente è impegnato • L’atteggiamento del Cliente è evasivo Le obiezioni vere si generano, da un dato Le obiezioni false sono delle barriere che di fatto, da una convinzione, da il Cliente innalza: dei pretesti, dei tentativi di un’esperienza (che può anche essere fermarci, possono essere formulate per errata). Sono fatte in buona fede ecco mascherare delle vere motivazioni perché devono essere trattate con nascoste. attenzione. 75
  • 67. Scoprire le obiezioni: giochiamo !!!  Obiettivo : Superare l’obiezioni  Metodo: A deve fare delle domande a B per scoprire se l’obiezione è vera o falsa e superarla  Regole: Rispettare il tempo limite di 5 minuti Non aiutare e non creare delle trappole 14
  • 68. E’ troppo caro! • Non ho tempo! • Non è il momento giusto • Sono sotto contratto con un mio fornitore! • Ne ho ancora! • Non ho bisogno di nulla! • Non lavoro con Paul Mitchell ! • Voi fornite il mio concorrente qui accanto! • Tutti i prodotti sono buoni, • Perché scegliere i vostri? • Il lavoro non va bene in questo momento! • Voglio uno sconto del 60% al primo ordine! • Sono amico del venditore Wella !
  • 69. Fase 6: Ottenere il consenso Come comportarsi Fare domande chiuse Essere orgogliosi del prezzo Non mostrare ansia Essere un buon vincente o un buon perdente 46
  • 70. Proviamo a riassumere quanto visto fino ad ora con un video….. 46
  • 71. 46
  • 72. … per una buona proposta … UTILIZZARE GLI STRUMENTI PER LA PROPOSTA • Plan Slip, argomentari UTILIZZARE UNA COMUNICAZIONE EFFICACE • Esporre in modo sintetico sottolineando vantaggi, benefici e convenienza • Tranquillizzare il Cliente … ha paura d’impegnarsi … • Controllare l’emotività • Non dilungarsi nella presentazione • Osservare con attenzione il Cliente ed interpretare i segnali di feed-back CONOSCERE IL CANVASS • Offerte a disposizione: opportunità è convenienza ESSERE “ELASTICI” ED ADATTARSI ALLE SITUAZIONI • Siate pronti a completare o modificare la proposta del Plan Slip … personalizzatela sempre al Cliente … 82
  • 73. … per una buona conclusione … NON PORRE DIRETTAMENTE LA DOMANDA • … “ritiene conveniente ed interessante questa proposta “… • … “vuole provare il prodotto con un ordine non impegnativo”… • … “vuole che prepariamo un ordine visto le condizioni particolarmente convenienti che posso applicarle questa volta”… • … “vuole approfittare delle condizioni di lancio ed essere fra i primi ad avere il nuovo prodotto”… DARE PER SCONTATA LA VENDITA VISTO IL CONSENSO FINO AD ORA AVUTO RASSICURANDO IL CLIENTE SULLA SCELTA • … “le invio un assortimento … vedrà che raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissati”… 83
  • 74. … per una buona conclusione … CONSIDERARE LA VENDITA CONCLUSA PORTANDO LA CONVERSAZIONE SU ASPETTI DI DETTAGLIO • … “per questo ordine come preferisce il pagamento?” • … “ ha per favore il timbro con i dati?” •…” le invio anche i materiali espositivi insieme alla merce” •…” come servizio post vendita, vuole indicarmi un giorno di sua scelta per la visita del ns. tecnico per la formazione del suo staff”… FAR PRENDERE UNA DECISIONE AL CLIENTE • …” vuole iniziare con i prodotti di trattamento insieme ai prodotti di styling oppure preferisce ordinare lo styling in un secondo tempo insieme agli accessori“… 84
  • 75. Non è mai troppo presto per concludere. Non rimandiamo troppo la conclusione. Mostriamo la nostra disponibilità al cliente. Prima di desistere fare almeno 3 tentativi di chiusura.  Aggiunta ordine, book prodotti per verifica “dimenticanze” 85
  • 76. … per un buon commiato… • NON SCAPPARE !!!! •Rassicurare il Cliente sulle scelte fatte • Ribadire gli impegni presi con il Cliente e gli obiettivi concordati • Lasciare l’impressione al Cliente di essere entrato in relazione con una grande Azienda garantendo la propria consulenza e disponibilità delle strutture Aziendali • Prendere appuntamento per la visita seguente • Creare “un gancio” commerciale per la visita successiva, aprendo ad una nuova opportunità! • Lasciare una copia dell’ordine con l’importo dell’ordine e le modalità di pagamento pattuite, ribadire la fiducia concordata senza ringraziamenti banali 86 |
  • 77. IL RIFIUTO RIFIUTO = MIGLIORAMENTO Imparare dal Rifiuto. Ogni volta che sono stato rifiutato, mi chiedo causativamente? 1. Cosa ho fatto di sbagliato? 2. Cosa avrei potuto fare meglio? 3. La prossima volta, come potrei gestire la situazione in un modo diverso e migliore? 87
  • 78. RIFIUTO + CORREZIONE = RISULTATI ACCELLERATI Più rischio di essere rifiutato, Più aumentano le mie possibilità di essere accettato. 88
  • 79. La chiave del successo – Avere fiducia nei propri marchi e prodotti – Prepararsi per tutte le visite – Fissare il proprio obiettivo – Fare una buona impressione al primo contatto – Fare le domande giuste ed ascoltare il cliente – Costruire la propria argomentazione piuttosto che recitare meccanicamente il discorso di vendita – Accettare l’obiezione per poter ottenere un permesso - Essere incisivi in fase conclusiva senza aver paura del no! - Congedarsi con eleganza gettando i presupposti per un futuro di successo - Autoanalisi e verifica delle visita 29
  • 80. Materiali in dotazione • Book prodotti • Programma corsi • Campionatura • Riviste settore • Cartelle e brochure • Biglietto da visita • Listini • Calcolatrice • Schede clienti • Penna/matita/pennar. • Giro visite • Agenda appuntamenti • Copia commissione • Valigia completa e • Condizioni d’acquisto campioni • Blocco incassi
  • 81. Riepilogo Ora sapete: Come inquadrare la strategia di conquista Quali sono i 7 passi della conquista Come identificare i clienti Come comportarsi in modo efficace Come integrarlo nella propria attività Quindi… 55
  • 82. É l’ora di Conquistare! ......CLIENTI E MERCATO !
  • 83.
  • 84. Ci vediamo Lunedì 25 Luglio ! 94