Presentazione della mia tesi di laurea dal titolo "La comunicazione del brand nel web 2.0" che analizza le implicazioni del web 2.0 nel rapporto tra imprese e consumatori e nelle strategie di comunicazione di marketing.
2. LA RIVOLUZIONE
DELLA RETE
WEB 1.0 WEB 2.0
MEDIA AMBIENTE
L’utente è
Semplice FRUIZIONE PROTAGONISTA
da parte dell’utente Partecipa, socializza, condivide
AUDIENCE COMUNITÀ
La Rete si sta trasformando
in una PIATTAFORMA DI ARCHIVIAZIONE, ACCESSO
E SCAMBIO DI RISORSE E CONOSCENZA
CONDIVISIONE E PARTECIPAZIONE
3. LA PARTE ABITATA DELLA RETE
SOCIAL
NETWORK
WIKI
CONDIVISIONE
BLOG CONTENUTI
SOCIAL
MEDIA
COMMUNITY
FORUM
PIATTAFORMA CONVERSAZIONALE
Le persone si relazionano tra loro
creando e condividendo contenuti
4. ONE TO MANY MANY TO MANY
Il brand è il Il consumatore è il
protagonista protagonista
5. LA COMUNICAZIONE DEL BRAND NELL’ERA DEL WEB 2.0
La comunicazione del brand nel Web 2.0
deve essere diversa da quella tradizionale
Focus gestione di conversazioni e comunità
in un’ottica consumer oriented
da MONOLOGO a DIALOGO
Siti vetrina Spazi di conversazione
6. LA COMUNICAZIONE DEL BRAND NELL’ERA DEL WEB 2.0
Le aziende devono imparare
a sfruttare le enormi potenzialità del Web 2.0 per:
ASCOLTARE
i consumatori
CREARE UN
LEGAME DIALOGARE
con e tra i con i consumatori
consumatori
COINVOLGERE
i consumatori
7. 1. ASCOLTARE
Viviamo in un epoca in cui ogni
consumatore ha un megafono.
Molti lo stanno usando e le
aziende farebbero meglio ad
ascoltare.
(Anderson, 2006)
L’utente Internet
- è un PROSUMER, un soggetto
attivo che contribuisce alla
formazione della brand image
- è sensibile a cosa pensano gli altri.
Nei social media si diffonde
all’ennesima potenza il
PASSAPAROLA
L’ASCOLTO dei consumatori attraverso
il monitoraggio dei social media o community dedicate permette di:
- comprendere la Web Reputation del brand
- acquisire dai consumatori degli insight
8. Corporate blog Canale su YouTube
2. DIALOGARE
È necessario supportare spazi
di conversazione anzichè spazi
per monologhi
L’azienda deve creare contenuti
pensati per la Rete, che si Account su Flickr Fan page su Facebook
orientano a imbastire un discorso,
dove le persone diventano
protagoniste e interlocutrici.
Il Web 2.0 mette a disposizione delle
aziende una grande varietà di
strumenti di comunicazione.
Attraverso i blog, i forum, i social
network, le wiki, le aziende
possono sviluppare un rapporto con
i consumatori basato sulla Wikipedia Twitter
conversazione dove i contenuti della
comunicazione vengono arricchiti
con il contributo reciproco di tutti gli
utenti.
9. Proporre idee
3. COINVOLGERE
Il Web 2.0 facilita l’engagement del
consumatore.
Centralità del consumatore significa
anche coinvolgerlo nella co-creazione
quindi non solo ascoltarlo ma utilizzare
anche le sue competenze. Realizzare pubblicità
Il consumatore vuole partecipare, essere
coinvolto nelle attività della marca, essere
protagonista. È un ConsumATTORE.
Egli in Rete può definire che cosa deve
essere prodotto e in che termini ed
essere coinvolto:
nelle fasi di generazione delle idee e
progettazione del prodotto;
nelle attività di marketing e
comunicazione;
nella co-produzione di offerte Creare il proprio prodotto
personalizzate.
11. Nel Mulino che vorrei. Spazio ai consumatori
PROPORRE UN’IDEA
VOTARE UN’IDEA
CONDIVIDERE UN’IDEA
COMMENTARE UN’IDEA
12. Nel Mulino che vorrei
IDEA IN FASE DI VALUTAZIONE
Le dieci idee più votate
dalla community vengono
inserite all’interno di un
processo interno a Mulino
Bianco di valutazione e
analisi di fattibilità che
porta a renderle complete.
DIARIO DELL’IDEA
13. Nel Mulino che vorrei
Risultati dopo quattro mesi e mazzo dal lancio
(a luglio 2009):
1535 idee proposte dagli utenti;
12225 voti alle idee;
1497 commenti;
1966 nella fan page di Facebook
Elevato buzz in Rete
14. 4. CREARE UN LEGAME
con e tra i consumatori
Legame di fiducia
condividere con i clienti la
passione per una marca o per un
prodotto, incentivando i consumatori
entusiasti alla diffusione dei relativi valori
presso i loro amici e le loro comunità.
Il Web 2.0 permette l’istaurarsi di
relazioni non solo tra il brand e i
consumatori ma anche tra i
consumatori stessi.
il consumatore postmoderno è un
ANIMALE SOCIALE spesso è alla
ricerca più di legami, di relazioni
piuttosto che di semplici prodotti.
MARKETING TRIBALE da Relazione a
Condivisione
15. BRAND COMMUNITY
piattaforma relazionale, agorà virtuale:
luogo dove si incontrano individui che
hanno in comune la passione per il brand.
Brand
Tramite per consentire lo
scambio e l’interazione tra
persone che hanno qualcosa
in comune e possono così
avere occasioni di dialogo,
mettere in comune esperienze,
creare legami, condividere
opportunità.
Opportunità per il BRAND Opportunità per il CONSUMATORE
condivide il patrimonio valoriale del brand soddisfa il bisogno di comunità.
al fine di rafforzare il senso di appartenenza soddisfa il bisogno di protagonismo
e fedeltà dei consumatori
fa vivere una brand experience virtuale al
consumatore
attiva un dialogo con i propri consumatori
18. Strumenti di interazione in una brand community
Corporate blog dove l’azienda può raccontarsi, inserire novità e nuovi prodotti allo scopo di
confrontarsi con i membri e dare loro l’occasione di poterne discuterne;
19. Strumenti di interazione in una brand community
Forum o chat dove i membri possono parlare fra loro, scambiarsi pensieri sulla
marca, pareri, dubbi, consigli, raccontare le proprie esperienze e intrattenere
discussioni sui temi rilevanti.
20. Strumenti di interazione in una brand community
Sezioni dove i membri possono condividere foto e video mentre utilizzano il
prodotto o dove possono mostrare agli altri utenti le proprie collezioni legate al prodotto.
21. Strumenti di interazione in una brand community
Un social network interno dove ogni membro può creare la propria pagina personale e
interagire con gli amici.
22. Strumenti di interazione in una brand community
Una wiki dove gli utenti possono co-creare conoscenza e mettere in luce le proprie
competenze
23. Strumenti di interazione in una brand community
Spazi dove i consumatori possono lasciare le proprie idee, suggerimenti, accorgimenti
riguardanti i prodotti.
24. CONCLUSIONI
Il Web offre oggi ai brand opportunità di crescita e consolidamento
importanti.
Ma è necessario un CAMBIAMENTO culturale da parte delle
aziende.
Il Web non è un medium pubblicitario in cui i brand devono fare a
gara per chi urla più forte.
La natura del Web è legata alla struttura delle relazioni incentrate
sulle conversazioni dove i protagonisti assoluti sono le
persone.