1. LA CARTA EUROPEA SU AMBIENTE E SALUTE AFFERMA CHE: … il contenimento dell’inquinamento ambientale rappresenta uno strumento necessario per la tutela della salute nell’ambito dei programmi dell’OMS.
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3. L’AMBIENTE PUÒ INFLUIRE SULLO STATO DI SALUTE DELL’UOMO ATTRAVERSO EFFETTI DIRETTI ED INDIRETTI
6. INQUINAMENTO INDOOR La qualità dell’aria all’interno degli edifici (indoor Air Quality), rappresenta oggi un problema di sanità pubblica di notevole rilevanza cui numerosi organismi nazionali ed internazionali stanno dedicando una crescente attenzione.
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8. PRINCIPALI INQUINANTI INTRAMURALI Inquinanti gassosi (NO x , SO 2 , CO) Benzene Idrocarburi Policiclici Aromatici Pollini Polveri e fibre Sostanze organiche volatili (SOV) Radiazioni ionizzanti Agenti biologici
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11. DANNI ALLA SALUTE DA PM10 Secondo una stima dell’OMS il PM10 è responsabile di circa 500.000 decessi l’anno nel mondo.
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13. I NQUINAMENTO DA OSSIDI DI AZOTO effetti sulla salute umana Ossidi di azoto (NOx) Gli ossidi di azoto si formano per reazione dell ’ azoto presente nell ’ aria con l ’ ossigeno a pressioni e temperature elevate secondo la seguente reazione ossido-riduttiva: N2 + O2 2NO + O2 2NO2
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15. INQUINAMENTO DA ANIDRIDE SOLFOROSA effetti sulla salute umana Anidride solforosa (SO2) Si forma per reazione dello zolfo presente nei combustibili con l ’ ossigeno durante i processi di combustione (anche alla pressione atmosferica) secondo la seguente reazione ossido-riduttiva: S2 + 2O2 2SO2
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17. INQUINAMENTO DA MONOSSIDO DI CARBONIO effetti sulla salute umana MONOSSIDO DI CARBONIO (CO) Si forma per ossidazione incompleta del carbonio presente nei combustibili se il processo di combustione avviene in carenza d ’ ossigeno.
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19. INQUINAMENTO DA VOC Tra i contaminanti presenti sotto forma di vapori, composti organici volatili (VOC), la formaldeide (HCHO) ed il benzene, rappresenta gli inquinanti più diffusi negli ambienti confinati.
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22. INQUINAMENTO DA VOC BENZENE Tra i composti organici volatili, il benzene è considerato un potente cancerogeno, tanto da essere inserito dallo IARC nella classe A 1 “cancerogeno per l’uomo” (ACGIH 2004)
23. PRINCIPALE VIA DI ESPOSIZIONE AL BENZENE Circa il 50% del benzene inalato viene assorbito L’assunzione giornaliera dovuta all’inalazione è di circa 10 µg per ogni µg/m 3 di concentrazione del benzene nell’aria
24. Stima dell’assunzione giornaliera di benzene in µg attraverso le principali fonti di esposizione (WHO, 1987) CIBO E BEVANDE FONTI INALATORIE TUTTE LE FONTI CIBO a ACQUA Aria ambientale b Fumo (sigarette/die) c 100 – 250 1 – 5 30 – 300 (residenziale) (0) 0 (20) 600 (40) 1200 130 – 550 700 – 1200 1300 – 1800
25. EFFETTI SULLA SALUTE DELL’IN QUINAMENTO DA BENZENE ACUTI (incidenti occupazionali) CRONICI (esposizioni prolungate a basse concentrazioni) Effetti a carico del SNC Effetti a carico del SNC Dell’emopoiesi Leucemia mieloide acuta
27. FORMAZIONE DEL RADON E SUO DECADIMENTO Radon 222 Polonio 218 Piombo 214 Bismuto 214 Tempo in giorni 0 2 4
28. LIVELLI DI RADON RISCONTRATI NEGLI AMBIENTI ABITATIVI DI ALCUNI PAESI NAZIONE CONCENTRAZIONE MEDIA DI RADON IN Bq/m 3 ITALIA 0,075 GERMANIA 0,050 USA 0,046
29. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il D.Lgs 26.05.2000, n. 241 Attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti”.
30. LIMITI DI RADON NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO AMBIENTE LIMITE NORMA DI RIFERIMENTO LAVORATIVO 0,500Bq/l D.Lgs N°241/06 DOMESTICO 0,148Bq/l Environmental Protection Agency (EPA)
31. PERSISTENT ORGANIC POLLUTANTS Sono sostanze ad elevata tossicità, stabilità e capaci di bioaccumulo Persistono nell’ambiente e negli organismi per anni dove esplicano la loro azione tossica
32. PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE DELLE DIOSSINE Inceneritori per RSU 26% Fonderie 18% Inceneritori di RO 14%
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34. IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono composti organici con più anelli aromatici condensati (da 2 a 7). Sono in genere poco volatili, scarsamente solubili in acqua, facilmente solubili nei lipidi e nei solventi organici.
35. PRESENZA DEGLI IPA NEGLI ALIMENTI Negli alimenti le quantità di IPA (in realtà BaP) all’origine sono in genere ridotte (<10µg/Kg di prodotto), ma aumentano notevolmente (fino a varie decine di µg/Kg) nelle aree ad elevato indice di inquinamento urbano ed industriale .
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39. INQUINAMENTO DEL SUOLO E DELLE ACQUE FALDA ACQUIFERA LIQUAMI INDUSTRIALI ricaduta di inquinanti atmosferici DISCARICHE reti fognarie e oleodotto
41. Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n° 22 del 5 febbraio 1997 è cambiata la filosofia di gestione del problema rifiuti. (ricorso a procedure di smaltimento diverse dalla discarica controllata)
42. Principali batteri trasmessi con le acque Aeromonas hydrophila Escherichia Coli enterotossigeno Francisella tularensis Klebsiella spp. Plesiomonas shigelloides Salmonella typhi, paratyphi, enteritidis, bovis etc. Stafilococco aureo enterotossico Streptococchi (faecalis e faecium) Vibrioni (cholerae, furnissii, parahaemolyticus, vulnificus) Yersinia enterocolitica
43. Principali virus,protozoi ed elminti trasmessi con le acque VIRUS PROTOZOI Adenovirus Astrovirus Calicivirus Coxackie A Coxackie B Echovirus HAV HEV Poliovirus Rotavirus Virus di Norwalk Cryptosporidium parvum Entamoeba hystolitica Giardia intestinalis Toxoplasma gondii ELMINTI Angiostrongylus cantonensis Ascaris lumbricoides Cysticercus cellulosae Enterobius vermicularis
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46. “ la salute è funzione della capacità delle società di gestire l’interazione tra le attività umane e l’ambiente fisico e biologico in modo tale da garantire e promuovere la salute senza incidere sulla integrità dei sistemi naturali dai quali dipendono l’ambiente fisico e biologico medesimo.”