1. Circolo didattico “Alcide De Gasperi” ,
scuola primariaTorrione
Concorso : Anch’io scienziato
Titolo del Progetto:
Classe V A
Insegnanti:
Paola Cavallo – Filomena Macera Mascitelli – Porzio M. Consiglia
3. "L'UOMO BICENTENARIO"
Andrew è un robot tuttofare dell'ultima
generazione.
Richard Martin lo acquista per aiutare in casa e
intravede in lui atteggiamenti umani e segni di
inattesa creatività.
Lo sollecita allora su questo versante e il robot
comincia disegnare e a costruire oggetti…
……fino a diventare
in tutto simile a un uomo…..
4. Suggestionata dal film, Valentina porta a scuola un
piccolo robot che lei stessa ha disegnato e realizzato su
cartoncino……sarebbe felice di avere anche lei un robot
per amico!.... Anzi, lo sarebbero tutti, decidiamo, perciò,
di costruirne uno:
sarà un modo divertente di studiare il corpo umano, e,
come dicono le maestre, sarà la realizzazione di un
progetto di apprendimento metacognitivo che coinvolgerà
non solo l’insegnamento delle scienze, ma anche quello di
altre discipline come
• Italiano
• Inglese
• Informatica
• Immagine
6. Domestic robot will probably
have many long arms and two
short legs. They will have
one square head with square
eyes and no hair…..
They will water the plants
with the first hand, with the
second they will cook, with
the third they will wash the
dishes……and do lots of
other things.
Domestic robots will always
be happy!
10. Alcune compagne non
vogliono guardare…e
piangono per l’agnello, ma
attraverso lo studio
dell’anatomia, grandi geni
come Leonardo da Vinci,
hanno reso possibile il
cammino della medicina..
11. L'anatomia è una scienza nata nell'antichità che studia il corpo degli esseri viventi
attraverso la dissezione. Leonardo merita un posto particolare nella storia
dell'anatomia perché approfondì gli studi fino alle parti più profonde del corpo:
dal funzionamento degli organi interni alla muscolatura.
Oggi noi pensiamo che la medicina debba molto a lui, ma per i suoi coetanei
Leonardo era un pazzo che faceva studi inutili e senza senso.
Leonardo cominciò molto presto ad interessarsi di anatomia:un dipinto, il San
Gerolamo, è la traccia più antica degli studi di Leonardo in questo campo.
Sui primi disegni e dai primi quadri si vedeva che conosceva bene l'anatomia,
soprattutto i muscoli.
Mentre i suoi coetanei si limitavano all' anatomia superficiale, lui ampliava la
conoscenza delle parti più nascoste e importanti del corpo. Leonardo studiava
anche gli animali. Per capire come funzionavano i loro organi interni li sezionava e
poi, per analogia, formulava teorie e traeva conclusioni dal corpo degli animali a
quello degli uomini. In questo caso sbagliava perché oggi noi sappiamo che il corpo
umano è diverso da quello degli animali.
Cercava anche di capire, attraverso i cadaveri, quale parte del cervello svolgeva le
funzioni del pensiero, del ricordo e della parola (facoltà psichiche).
Come i suoi coetanei, credeva che i nervi fossero tubi attraversati da soffi d'aria
grazie ai quali si contraevano i muscoli.
Leonardo era un appassionato ricercatore, non si accontentava di studi
superficiali ma applicava la sperimentazione. Riuscì ad entrare in vari ospedali per
praticare la dissezione: per studiare a fondo le parti del corpo interne, i cadaveri
venivano sezionati, cioè tagliati. La dissezione lo porse davanti alla complessità
dei dati anatomici. Credeva che, nella rappresentazione, nulla doveva venir
trascurato: il disegno doveva essere molto accurato ed adottò tipi di disegno
diversi, dalla rappresentazione in trasparenza alla visione del corpo da vari punti
di vista.
Riprese i suoi studi di anatomia nel 1510 dopo un interruzione di circa 10 anni. Gli
studi sulla meccanica e di idrodinamica influirono nei suoi studi di anatomia:
difatti la rappresentazione di molti organi assomigliava a pezzi meccanici.
13. L'uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci rappresenta la
perfezione umana in due movimenti racchiusi dalle forme
perfette: il cerchio e il quadrato.
Si chiama "Uomo Vitruviano" perché Leonardo prese spunto
dagli scritti lasciati dall'architetto romano Vitruvio
Pollione, vissuto nel I secolo avanti Cristo.*
E' un disegno su supporto di carta molto antica e spessa
somigliante alla pergamena.
Il supporto cartaceo si presenta intatto, ma con macchie ed
incisioni lasciate dal compasso.
Le linee del disegno sono geometricamente perfette, senza
cancellature, non calcate ma sicure.
Il cerchio è stato disegnato col compasso.
Ci sono note dell'autore intorno al disegno. Si riesce a
decifrare soltanto la firma dell'autore, che è Leonardo, il
resto è illeggibile poiché è scritto in piccolo e al rovescio.
di Venezia.L'immagine dell'uomo vitruviano è ora conosciuta
da tutti perché incisa sulle monete italiane da un Euro.
16. Riusciamo ad estrarre il
cristallino e notiamo che
somiglia a una lente a
contatto.
Lo laviamo nell’acqua di un
bicchiere e, guardandovi
attraverso come fosse
una lente, ci accorgiamo
che, proprio come una
lente, altera la visione
delle immagini.
21. E la diversa consistenza dei tessuti che compongono
gli organi interni
22. Come è possibile stare in
piedi,correre,camminare,respirare ed
espirare, piegarsi, saltare su e giù?
Lo scheletro, in collaborazione dei muscoli,consente di
muoversi e mantenersi in forma.
Gli esseri umani sono vertebrati, ciò significa che
dispongono di una spina dorsale, detta colonna
vertebrale, che regge tutto il corpo.
Lo scheletro umano è costituito da ossa di forma e
dimensioni molto diverse tra loro. Ciascun osso è duro
e compatto in superficie, spugnoso e leggero al suo
interno.
Senza i minerali, le ossa si piegherebbero come se
fossero di gomma. Senza collagene sarebbero fragili
come biscotti.
Senza scheletro l’uomo sarebbe come una sacca liquida o
come una medusa fuori dall’acqua.
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34. Utilizziamo, per i denti, il calco di
gesso di una bambina….
la mano di una maestra-artista per
migliorare il resto…..