1. Classe IV A
a.s. 2012/13
Scuola Paritaria “Filippo Smaldone”
LECCE
2. Una brutta giornata La Regina dei Mari Cane e gatto amici
Tre amiche
Una vacanza
straordinaria
Che fatica con voi!
Paperin La lezione! In montagna
Una giornata in
campeggio
Io lo so fare! Spongebob in difficoltà
Il mio cane Lulù Una gita divertente Una giornata al mare
L’uomo sulla luna Il piccolo tirannosauro Carnevale
Una giornata
indimenticabile
Un giorno al mare I cani e un osso
3. Una giornata in campeggio
C’ erano una volta due bambini di nome Antonio e
Marco. Un giorno decisero di andare in
campeggio, allora partirono con la tenda in mano
e una torcia. Arrivati nel bosco si accamparono
vicino a un laghetto. Arrivata sera si erano scordati
il cibo. Allora andarono nella tenda a stomaco
vuoto, ad un certo punto sentirono l’ululare di un
lupo. Uscirono fuori dalla tenda con la torcia,
Antonio prese un ramo. Il lupo attaccò e Antonio
lo uccise con il ramo, Marco accese il fuoco per
arrostire il lupo.
Andati a dormire nella tenda si addormentarono a
stomaco pieno.
Il giorno dopo, partirono per tornare a casa:
Antonio e Marco avrebbero ricordato per sempre
quella bellissima giornata in campeggio.
5. Un giorno al mare
Un giorno Daniele va al mare e quando
arriva va a cercare delle conchiglie per
fare una collana per la sua mamma.
Mentre ne raccoglieva una, da sotto la
sabbia esce un granchio che con le sue
grosse chele, gli pizzica il piede.
Daniele torna subito a casa molto
spaventato dalla mamma che gli
disinfetta il piede e gli mette un
cerotto molto grande.
7. Il Piccolo Tirannosauro
C’era una volta un dinosauro molto
piccolo che veniva preso in giro da uno
stegosauro dicendo che è molto
brutto, continuando dice vuoi fare il
grande. Il povero dinosauro viene
fatto volare da un
rinoceronte, essendo molto stanco
uno pterodattilo lo vuole mangiare .
Col passare del tempo iniziò a
uccidere tutti i dinosauri, diventando il
terribile tirannosauro.
9. Paperin
Paperin un giorno uscì in piazza, e vide
alcuni comportamenti dei
suoi compagni di scuola che non lo
convincevano,veniva guardato in modo
strano da tutti.
Subito Paperin andò dalla sua mamma e gli
raccontò che cosa era successo,ma la sua
mamma gli rispose di non preoccuparsi
perché i Duckan era una famiglia che si
comportava in modo strano.
Il giorno dopo Paperin incontrò di nuovo
uno dei Duckan,e gli chiese di diventare suo
amico e Peppa accettò.
Infine diventarono buoni amici.
11. Una vacanza straordinaria
Gianmarco chiede ai suoi amici di fare
una vacanza insieme.
Luca suggerisce di andare in
montagna, gli altri accettarono con
piacere.
Arrivati ai piedi della montagna Marco
dice a Luca e Gianmarco di salire sulle
piste innevate.
I tre amici si divertirono per tutto il
pomeriggio a sciare sulla neve fresca.
13. Una brutta giornata
Il 18 agosto 2054 un bambino di nome Giovanni andò
in un sacco di posti con la sua famiglia.
La giornata iniziò al Luna Park, aperto anche la
mattina e Giovanni andò su una giostra. I genitori gli
promisero che sarebbero tornati in macchina dopo
mezz’ora. Ma Giovanni, fece un sacco di giri per due
ore e così i genitori lo misero in punizione.
Poi la famiglia andò in un bar a prendersi un cornetto,
ma Giovanni cominciò per gioco a rompere tutto, così
i genitori gli diedero un’ altra punizione.
Per finire la giornata, andarono in una piscina, ma
Giovanni, per fare uno scherzo, buttò in acqua un
ragazzo e i genitori gli diedero un’ altra punizione.
A casa, quando, Giovanni capì che nei giorni seguenti
non avrebbe più usato i videogiochi, non sarebbe
uscito e non avrebbe visto la tv, disse che quella era
stata davvero una brutta giornata.
15. Carnevale
Era il periodo di carnevale e a scuola si era
organizzato un veglioncino di Carnevale.
Clara chiese a suo padre cosa si sarebbe
messa per Carnevale, suo padre le disse che
si sarebbe messa quello dell’ anno scorso.
Clara disse che voleva cambiare, ma il papà
le promise che l’anno prossimo l’avrebbe
cambiato. Allora Clara lo mise e chiese alle
sue amiche se a loro piacesse il suo vestito.
Tutte dissero di si! Più tardi esclamò al papà
che il costume era piaciuto a tutte le
amiche e il papà le rispose: “Hai visto che lo
potevi mettere anche quest’anno?!”.
17. Spongebob in difficoltà
Un giorno, Spongebob e il suo migliore amico Patrick,
decidono di andare a caccia di meduse.
Spongebob cerca di acchiappare una medusa blu, molto
rara; la medusa si avvicina al retino e pizzica Spongebob. A
lui vengono delle bolle giganti, perché le meduse blu sono
velenose e molto elettriche.
Al Krasty Krab, il ristorante dove lavora Spongebob, Mister
Krabs, granchio tirchio e proprietario del ristorante,
allontana il suo arcinemico Plankton, che cerca di rubare la
ricetta segreta dei Krabby Patty, i panini più buoni
dell’oceano Pacifico.
Spongebob arrivato al Krasty Krab Patrick , chiede a Mister
Krabs se ha una soluzione per far sparire le bolle giganti,
mentre Patrick pensa alle sue caccole del naso. Mister
Krabs dice a Spongebob di non avere una soluzione, però lo
può aiutare Squiddy; per Spongebob è una buona idea, e
Patrick fa funzionare gli ingranaggi al suo cervello.
Sulla Via Delle Conchiglie, via dove vivono Patrick, Squiddy
e Spongebob, Spongebob chiede a Squiddy se ha una
soluzione per le bolle giganti e Squiddy risponde che c’è
una pomata gigante miracolosa, così Spongebob può
finalmente guarire da quelle giganti e fastidiose bolle.
20. Cane e gatto amici
Un giorno un cane passeggiava, però
ad un tratto si incontrò un gatto. Poi
fecero amicizia e parlarono di loro il
gatto disse di giocare , però non
sapevano a cosa giocare, pensavano e
pensavano poi il cane disse:
“giochiamo a prendi la palla!”
Però c’era un problema: chi la
lanciava?
Pensavano e ripensavano, poi il gatto
disse: “Giochiamo a nascondino e il
cane disse: “buona idea, che bello!”
22. L’uomo sulla luna
Un giorno un astronauta andò sulla luna.
L’astronauta che si chiamava Giorgio fece amicizia
con un extra terrestre, così Giorgio decise di
portare la sua casa sulla luna.
Dopo una settimana Giorgio portò la sua casa
sulla luna e disse: “dopo aver portato la casa
sulla luna ci vuole proprio un po’ di relax!”
Infine i due diventarono buoni amici.
24. La lezione!
In una giornata di sole pieno, la vicina di Tom gli
chiese di badare a suo nipote German.
Quando però Tom scoprì che German stava giocando
con 2 topi, andò su tutte le furie e lo sgridò dicendo:
“Noi gatti siamo e saremo sempre nemici dei topi e
perciò non devi giocare!” German diede ascolto a
Tom e se ne andò dicendo: “Hai ragione Tom! Anche
se sei piccolo devi farti una buona ragione !
“Tom se ne andò fiero di quello che gli aveva detto e
poco dopo German venne con un occhio nero e Tom
andò a verificare il posto dove era successo e vide un
topo molto grande.
Lui provò a tirargli un pugno ma il topo grande per
ricambiarli il favore gli sganciò una bomba.
Alla fine Tom scoprì che erano cani travestiti da topi.
27. Il mio cane Lulù
Era estate io, papà e mamma siamo andati
da un signore che vendeva cani (pastori
tedeschi). Noi abbiamo visto i cani e siamo
andati via. Il giorno dopo io, papà e
mamma avevamo deciso quale cane
volevamo. Allora papà è andato da questo
signore ed ha comprato il cane. È tornato
quando avevo finito i compiti e quando è
arrivato io sono corsa in giardino e ho
scelto il nome del cane cioè Lulù.
Il giorno dopo ho fatto conoscere a Lulù
dove doveva vivere quindi gli ho fatto
vedere il giardino. Abbiamo giocato per
molto tempo, poi io e papà gli abbiamo
insegnato a stare seduta. Arrivata la sere
io, papà, mamma e Lulù ci siamo andati a
coricare.
29. Io lo so fare
Era ricreazione e Carlo, Maria e Martino stavano
chiacchierando.
Ad un certo punto, Maria diede inizio ad una
competizione tra Martino e Carlo.
In verità, la gara, era tra Maria e Carlo, perché
Maria imponeva a Martino di fare quello che
diceva, Carlo ribatteva dicendo che lui sapeva fare
altrettanto, mentre il povero Martino doveva
eseguire tutto ciò che lei diceva.
All’ennesimo rilancio di sfida, Carlo esagerò
dicendo che lui sapeva fare la verticale senza testa
e senza mani.
A quel punto Maria, vedendo che Martino non
sapeva più che fare, lo sgridò chiamandolo :
“Incapace!”.
31. Una giornata al mare
Un giorno la mamma incitò i bambini
ad andare a mare, dopo un po’ disse
che erano arrivati al mare.
La radio annunciò la canzone di
Francesco.
Lorenzo trovò una conchiglia ed
esclamò: bello!
33. Che fatica con voi!
Una sera Paperino ordinò ai suoi
nipotini di andare a dormire, intanto
che paperino ronfava nel suo letto i
suoi nipotini volevano scappare.
Appena Paperino si svegliò si accorse
che i bambini erano scappati. Intanto
che Paperino cercava i nipotini loro
stavano giocando a frisbee.
Appena gli trovò gli sgridò, ma non
normalmente per ben mezz’ora.
35. I cani e un osso
Un giorno c’era un cane che trovò un
osso e disse: “Mmm, che bell’osso che
ho trovato!”
“Bau bau! quello è mio!” rispose un
altro cane.
“No è mio l’ho visto prima io!”
“Bau bau è miooo”
Arrivò un altro cane e disse: “Ora è
mio bauuuuuuu”
È proprio vero il proverbio che dice:
Tra i due litiganti il terzo gode.
37. Una giornata
indimenticabile
L’estate scorsa ho fatto uno stage. Il quinto giorno
mi è piaciuto di più. La mattina, ho fatto ho
scalato, arrivato a sopra, chiesi al mio compagno
che mi teneva di farmi scendere. Subito dopo, le
maestre ci dissero di prepararci perché dovevamo
tornare alla scuola.
Per mezzogiorno ho mangiato un buon panino
che la mamma mi aveva preparato. Dopo aver
finito di mangiare, salii sul pullman che mi portava
al campo di badminton.
Li, ho vinto 31- 23 e così mi risi conto che il
badminton è il mio sport preferito e così, quel
giorno è diventato un giorno indimenticabile.
39. Tre amiche
Sara dice: “Il mio vestito è più bello del
tuo.”
Rosa risponde: “Il mio è più bello del
tuo perché c’è anche la maschera.”
Dopo arriva Lola e dice a tutte e due:
“Siete tutte e due belle.”
E se ne vanno contente.
41. La Regina dei Mari
Una mattina d’estate nelle profondità del
mare viveva una bellissima pesciolina di
nome Rosa. Nessuno poteva essere più
bella di lei, era assai vanitosa ma anche
molto prepotente. Mentre passeggiava
notò la presenza di un’ affascinante stella
marina. Lei si avvicinò e le due si
presentarono. Ma Rosa, ingelosita, le chiese
se voleva partecipare ad un concorso di
bellezza con la certezza di vincere.
Violetta, la stella marina accettò l’ invito e il
giorno dopo si presentarono entrambe
davanti alla giuria composta da un branco
di pesciolini. Alla fine del concorso
incoronarono Regina dei Mari Violetta la
stupenda stella marina.
43. In montagna
Un giorno Francesca, Roberta e Valeria
sono andati in montagna,Valeria dice a
Roberta: “Che facciamo?” E Roberta dice:
“Ora mettiamo la tenda!”
Francesca dice: “Io vado a trovare le
legna!” Valeria e Roberta rispose: “Ok
vai!”.
Mentre loro stavano mettendo la tenda
Francesca torna e le vede tutte stanche, e
così accesero il fuoco e cucinarono poi
mangiarono e andavano tutte e tre a
dormire.
45. Una gita divertente
Il mio amico Giovanni mi ha raccontato la sua visita alla fabbrica delle figurine
“Panini”.
Mi ha detto che è una fabbrica immensa dove lavorano sia operai che bracci
meccanici.
Proprio i bracci meccanici sono i primi a realizzare le figurine a partire da i
giocatori a gli scudetti.
Giovanni non immaginava che ci volesse tanto lavoro per creare le sue
figurine preferite: prima bisogna far passare la carta adesiva su dei bracci
meccanici che la tagliano in tanti rettangoli, poi le piccole figurine passano ad
un’ altra macchina che fa aderire la foto del giocatore con il nome e il
cognome. Giovanni è rimasto sbalordito dal fatto che ci fosse un’ altra
macchina che stampava le figurine chiamate: “ Squadre primavera” . In oltre
Giovanni mi ha descritto un ufficio a parte che realizza le bellissime immagini
del “ calcio che cambia” (cioè le nuove regole che hanno inserito nel calcio) e
l’esultanze delle squadre che sono di materiale diverso prevedono la scelta di
un’altra carta e delle migliori foto dei giocatori che esultano. Infine, il colpo di
scena per me e Giovanni sono stati gli scudetti. Gli scudetti di Serie A che
sono così belli in rilievo vengono pressati in una macchina con lo stampo
tipico dello scudetto. Poi ci sono gli scudetti di Serie B che vengono realizzati
con lo stesso procedimento degli scudetti di Serie A ma con un braccio
meccanico molto più piccolo in grado creare anche cento scudetti identici
ogni cinque minuti. Infine ci sono gli scudetti di “Lega Pro” che vengono
prima passati su una macchina che divide la figura in quattro e poi in un
‘altra che stampa colori e immagini. Giovanni alla fine della visita ha anche
ricevuto come regalo della scatolina di cento pacchetti di figurine e un
cappellino della Panini ma mi ho assicurato che l esperienza fatta nella
fabbrica e soprattutto i pacchetti di figurine sono stati in regalo più grande
che abbia mai ricevuto.