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PRESS RELEASE


Le strade di campagna sono davvero sicure?
              Questo il tema dei crash test DEKRA 2009

Gli utenti della strada si sentono più sicuri fuori dai centri abitati che non in città o in
autostrada. Tuttavia l'apparenza inganna: ogni anno sulle strade di campagna perdono la
vita più persone che su tutte le altre strade messe insieme. Ostacoli sul ciglio della strada,
sorpassi azzardati e curve, incroci e sbocchi con poca visibilità sono all'origine di gravi
incidenti. I crash test di DEKRA e Axa che si sono svolti nei giorni scorsi a Wildhaus, in
Svizzera, illustrano gli scenari più frequenti di incidenti e sensibilizzano gli utenti della
strada sui rischi e i pericoli presenti sulle strade di campagna.

Wildhaus, 18 giugno 2009 - La strada di campagna conduce a frazioni e piccoli paesi attraverso
campi, prati e boschi. Alcuni alberi fiancheggiano il bordo della strada facendo ombra. Dietro una
mietitrebbia un autoveicolo aspetta l'opportunità per il sorpasso. Dopo una lieve curva il guidatore
si spazientisce, mette la freccia e contemporaneamente inizia la manovra. In questo istante si
accorge della moto che lo stava già superando, una situazione che in campagna può presentarsi
in qualsiasi momento.
L'idillio di campagna è ingannevole.
Le strade di campagna sono percorse dagli utenti più disparati: motociclette, automobili, furgoni e
mezzi agricoli, ma anche pedoni, ciclisti e gente a cavallo. Gli interessi di chi si muove per lavoro e
nel tempo libero si intersecano. Gli utenti della strada seguono spesso lo stesso percorso e per
questo motivo si sentono sicuri e tendono a viaggiare a velocità eccessive. Nelle curve e in tratti
con scarsa visibilità possono presentarsi all'improvviso veicoli che transitano in senso opposto e
questo è particolarmente pericoloso quando le corsie non sono ben separate. Quando un veicolo
esce di strada, alberi, muri e tralicci sul bordo della strada costituiscono degli ostacoli pericolosi.

Ulteriore potenziale per la prevenzione
Nel 2007, in Svizzera si sono verificati fuori città 5606 incidenti, nei quali hanno perso la vita 196
persone e 1527 sono rimaste gravemente ferite. È l'equivalente di 26 vittime della strada per ogni
milione di abitanti. In Germania la media è ancora più alta, con 36 persone ogni milione di abitanti.
In totale sulle strade di campagna tedesche gli incidenti hanno mietuto 3012 vittime. Sebbene i
due paesi siano riusciti a dimezzare il numero delle vittime degli incidenti negli ultimi 15 anni, gli
esperti ritengono che resti ancora molto da fare nel campo della sensibilizzazione dei conducenti,
delle misure costruttive e del miglioramento della sicurezza dei veicoli per ridurle ulteriormente.
Molte sono state le novità introdotte nel settore della tecnologia dei veicoli negli ultimi anni. In
Germania (2007) le auto nuove sono equipaggiate di serie airbag per il conducente e il
passeggero (97%) e ABS (95%). La percentuale di airbag laterali (78%), programmi elettronici di
controllo della stabilità (67%) e fari allo xeno (28%) cresce costantemente. Uno studio dell'Ente
federale tedesco per le strade (bast) mostra, tuttavia, che i sistemi per la sicurezza di guida attiva
come l'ESP servono principalmente per prevenire gli incidenti, ma influiscono molto poco sulla
gravità degli stessi. Questo è quello che indicano gli attuali crash test di AXA e DEKRA. Per
limitare la gravità degli incidenti non sono sufficienti solo le tecnologie di bordo ma è necessaria
una maggiore consapevolezza da parte dei conducenti sui rischi presenti sulle strade e adattare di
conseguenza il loro stile di guida. Inoltre servono anche misure costruttive stradali, come ad
esempio nuove corsie di sorpasso, rotatorie nei punti nodali e la distanza da ostacoli fissi fuori
della carreggiata.
PRESS RELEASE
Cespugli anziché alberi
Gli alberi ai margini delle strade sono una tipica immagine delle strade di campagna.
Originariamente le loro radici servivano da protezione contro l'erosione di strade perlopiù sterrate e
il fogliame proteggeva i viandanti dal sole e dal vento. Oggigiorno prevalgono invece gli svantaggi:
gli alberi costituiscono ostacoli posti ai margini delle strade e aumentano il rischio di ferimento e
decesso nonché i danni materiali negli incidenti. Gli alberi e i rami abbattuti da tempeste e nevicate
pregiudicano la sicurezza, mentre con il sole il passaggio repentino dalla luce all'ombra provoca un
lampeggio che disturba i conducenti. Con la pioggia, le foglie bagnate rendono sdrucciolevole la
strada. Nonostante gli evidenti svantaggi, ancora oggi vengono piantati alberi sui bordi delle
strade, soprattutto per ragioni estetiche, quando si potrebbero utilizzare i cespugli per ottenere lo
stesso scopo, oltre a far rallentare i veicoli che escono fuori strada pur senza metterne in pericolo
gli occupanti.
Quanto siano importanti questi provvedimenti lo dimostra uno studio dell'Ufficio svizzero per la
prevenzione degli infortuni (upi) sulla sicurezza nelle strade extraurbane. L'urto contro alberi e altri
ostacoli al di fuori della carreggiata, responsabile di circa un terzo dei morti sulle strade di
campagna, costituisce la causa più frequente di incidenti mortali. Per le persone all'interno di un
autoveicolo, il rischio di morire in seguito all'urto contro un albero è doppio rispetto ad altri ostacoli,
e per i motociclisti addirittura triplo. «Quando ci si scontra con un albero, l'intera energia
sprigionata dall'urto si concentra su una piccola superficie del veicolo», spiega Jörg Ahlgrimm,
responsabile Analisi degli incidenti di DEKRA. Se il veicolo si rovescia e colpisce un albero con un
fianco o con il tetto, l'abitacolo si deforma in maniera tale da non lasciare praticamente alcuna
possibilità di sopravvivenza agli occupanti. Questo è quello che indicano gli attuali crash test di
AXA e DEKRA a Wildhaus.

Manovre di sorpasso pericolose
Fra le cause più frequenti di incidenti mortali su strade di campagna, la seconda sono le collisioni
frontali. Ciò è dovuto principalmente alle manovre di sorpasso azzardate per le quali viene
utilizzata l'altra corsia di marcia. Jörg Ahlgrimm di DEKRA invita a riflettere: «I guidatori inesperti
valutano in maniera errata il tratto di strada necessario per il sorpasso o eseguono la manovra in
condizioni di scarsa visibilità. Il tempo di percorrenza risparmiato non è però assolutamente in
relazione al rischio di incidente grave».
Lo studio dell'upi dimostra che sebbene i feriti siano in maggioranza occupanti delle automobili, la
probabilità di ferite gravi o mortali per conducenti e passeggeri di motociclette, a seconda della
categoria di incidente, è 27 volte più alta rispetto a quella degli occupanti di autoveicoli. Se per
giunta non si indossano caschi o cinture di sicurezza, il rischio di ferite gravi o mortali è sei volte
maggiore. «In caso di dubbio sarebbe bene rinunciare a sorpassre in campagna», afferma Jörg
Ahlgrimm. Per limitare l'impulso al sorpasso nei tratti più trafficati, egli suggerisce pertanto di
prevedere una corsia supplementare per questo tipo di manovre. Se queste tratte fossero
annunciate con segnali chiari disposti con sufficiente anticipo, i guidatori più impazienti potrebbero
rinunciare a manovre azzardate e aspettare di raggiungere la zona munita di corsia di sorpasso.
Nei tratti più pericolosi, dove non sono attuabili misure costruttive, sarebbero poi necessari dei
divieti di sorpasso, continua Ahlgrimm.

Rischio nei punti di raccordo
Un ulteriore pericolo sulle strade di campagna è costituito dagli incroci e dagli sbocchi, dove
spesso vi è scarsa visibilità. Soprattutto i motociclisti vengono avvistati troppo tardi a causa del loro
profilo sottile e della elevata capacità di accelerazione. In prossimità degli incroci è pertanto
richiesta una particolare attenzione da parte di tutti gli utenti della strada, anche quando hanno la
precedenza.
PRESS RELEASE
Nei raccordi con traffico sostenuto sono tuttavia necessarie anche misure costruttive, quali
rotatorie o spartitraffico, per dividere le varie corsie di marcia. Possibilità di miglioramento vi sono
anche per gli sbocchi di strade private e sentieri nelle strade di campagna, che di norma sono mal
segnalati. Qui i veicoli agricoli possono sbucare inaspettatamente, attraversare la corsia di marcia
o eseguire una manovra di svolta. Molti utenti della strada considerano innocui i carri per la
raccolta per via della loro ridotta velocità, dimenticando le dimensioni di tali veicoli. Se ci si imbatte
in un mezzo di trasporto di tipo agricolo bisogna adeguare la propria velocità e verificare
attentamente se è possibile attraversare la strada o sorpassare. I crash test di quest'anno
dimostrano quanto siano pericolose le collisioni con veicoli agricoli. In caso di urto le automobili e
le motociclette finiscono infatti sotto il rimorchio, con il rischio mortale di rimanere schiacciati sotto
la sponda di carico.


Per foto, video e statistiche sugli attuali crash test consultare il sito Internet:
www.dekra.de/wildhaus




DEKRA nasce in Germania nel 1925 per gestire collaudi tecnici per le flotte aziendali e si sviluppa fino a diventare, nel
1990, ente autorizzato per perizie, collaudi tecnici e omologazioni per veicoli e componenti. Oggi il Gruppo DEKRA è
presente in ben 28 Paesi europei, in Sud Africa, Marocco e Algeria, Brasile, USA e Cina, e può contare su 40.000 centri
di revisione controllati direttamente o affiliati, che eseguono ogni anno 22 milioni di revisioni e 1,4 milioni di perizie.
Considerata l’ampia gamma di servizi offerti, le diverse società che compongono in Gruppo sono riunite in quattro
business unit distinte: DEKRA Automotive, che si occupa di servizi tecnici per il settore automotive in Germania;
DEKRA Automotive International, che replica i servizi automotive nel resto d’Europa e del mondo; DEKRA Norisko
Industrial, che si occupa di sicurezza tecnica delle opere di ingegneria civile ed industriale, dei materiali da costruzione e
di Sistemi di Gestione Qualità ISO; DEKRA Personnel che opera nel campo della formazione professionale, del lavoro
interinale, della consulenza per l’industria automobilistica e dell’indotto nell’ambito dell’editoria specializzata.
Il Gruppo DEKRA può vantare tre Centri di Competenza tecnica di eccellenza: il Centro Ricerche sugli incidenti di
Stoccarda, dove vengono studiate le cause degli incidenti stradali; il Crash Test Center di Neumünster, nel nord della
Germania, dove vengono simulati collisioni e ribaltamenti di ogni tipologia di veicolo; il Technology Center di Lausitz, nei
pressi di Dresda, con una pista ovale annessa, dove motori e componenti vengono sottoposti a test strutturali e
ambientali.
Nel nostro Paese DEKRA è presente dal 1996, rappresentata da DEKRA Revisioni Italia, DEKRA Claims, DEKRA
Automotive Services e Consorzio DEKRA Revisioni per quel che riguarda il settore automotive e da DEKRA
Certification per il settore industriale.
Maggiori informazioni sul sito aziendale: www.dekra.it o sul sito corporate www.dekra.de .

Informazioni Aziendali
DEKRA Italia – Francesca Sirimarco – Tel 02/899.29.329 cell. 335/181.70.74
francesca.sirimarco@dekra.it


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  • 1. PRESS RELEASE Le strade di campagna sono davvero sicure? Questo il tema dei crash test DEKRA 2009 Gli utenti della strada si sentono più sicuri fuori dai centri abitati che non in città o in autostrada. Tuttavia l'apparenza inganna: ogni anno sulle strade di campagna perdono la vita più persone che su tutte le altre strade messe insieme. Ostacoli sul ciglio della strada, sorpassi azzardati e curve, incroci e sbocchi con poca visibilità sono all'origine di gravi incidenti. I crash test di DEKRA e Axa che si sono svolti nei giorni scorsi a Wildhaus, in Svizzera, illustrano gli scenari più frequenti di incidenti e sensibilizzano gli utenti della strada sui rischi e i pericoli presenti sulle strade di campagna. Wildhaus, 18 giugno 2009 - La strada di campagna conduce a frazioni e piccoli paesi attraverso campi, prati e boschi. Alcuni alberi fiancheggiano il bordo della strada facendo ombra. Dietro una mietitrebbia un autoveicolo aspetta l'opportunità per il sorpasso. Dopo una lieve curva il guidatore si spazientisce, mette la freccia e contemporaneamente inizia la manovra. In questo istante si accorge della moto che lo stava già superando, una situazione che in campagna può presentarsi in qualsiasi momento. L'idillio di campagna è ingannevole. Le strade di campagna sono percorse dagli utenti più disparati: motociclette, automobili, furgoni e mezzi agricoli, ma anche pedoni, ciclisti e gente a cavallo. Gli interessi di chi si muove per lavoro e nel tempo libero si intersecano. Gli utenti della strada seguono spesso lo stesso percorso e per questo motivo si sentono sicuri e tendono a viaggiare a velocità eccessive. Nelle curve e in tratti con scarsa visibilità possono presentarsi all'improvviso veicoli che transitano in senso opposto e questo è particolarmente pericoloso quando le corsie non sono ben separate. Quando un veicolo esce di strada, alberi, muri e tralicci sul bordo della strada costituiscono degli ostacoli pericolosi. Ulteriore potenziale per la prevenzione Nel 2007, in Svizzera si sono verificati fuori città 5606 incidenti, nei quali hanno perso la vita 196 persone e 1527 sono rimaste gravemente ferite. È l'equivalente di 26 vittime della strada per ogni milione di abitanti. In Germania la media è ancora più alta, con 36 persone ogni milione di abitanti. In totale sulle strade di campagna tedesche gli incidenti hanno mietuto 3012 vittime. Sebbene i due paesi siano riusciti a dimezzare il numero delle vittime degli incidenti negli ultimi 15 anni, gli esperti ritengono che resti ancora molto da fare nel campo della sensibilizzazione dei conducenti, delle misure costruttive e del miglioramento della sicurezza dei veicoli per ridurle ulteriormente. Molte sono state le novità introdotte nel settore della tecnologia dei veicoli negli ultimi anni. In Germania (2007) le auto nuove sono equipaggiate di serie airbag per il conducente e il passeggero (97%) e ABS (95%). La percentuale di airbag laterali (78%), programmi elettronici di controllo della stabilità (67%) e fari allo xeno (28%) cresce costantemente. Uno studio dell'Ente federale tedesco per le strade (bast) mostra, tuttavia, che i sistemi per la sicurezza di guida attiva come l'ESP servono principalmente per prevenire gli incidenti, ma influiscono molto poco sulla gravità degli stessi. Questo è quello che indicano gli attuali crash test di AXA e DEKRA. Per limitare la gravità degli incidenti non sono sufficienti solo le tecnologie di bordo ma è necessaria una maggiore consapevolezza da parte dei conducenti sui rischi presenti sulle strade e adattare di conseguenza il loro stile di guida. Inoltre servono anche misure costruttive stradali, come ad esempio nuove corsie di sorpasso, rotatorie nei punti nodali e la distanza da ostacoli fissi fuori della carreggiata.
  • 2. PRESS RELEASE Cespugli anziché alberi Gli alberi ai margini delle strade sono una tipica immagine delle strade di campagna. Originariamente le loro radici servivano da protezione contro l'erosione di strade perlopiù sterrate e il fogliame proteggeva i viandanti dal sole e dal vento. Oggigiorno prevalgono invece gli svantaggi: gli alberi costituiscono ostacoli posti ai margini delle strade e aumentano il rischio di ferimento e decesso nonché i danni materiali negli incidenti. Gli alberi e i rami abbattuti da tempeste e nevicate pregiudicano la sicurezza, mentre con il sole il passaggio repentino dalla luce all'ombra provoca un lampeggio che disturba i conducenti. Con la pioggia, le foglie bagnate rendono sdrucciolevole la strada. Nonostante gli evidenti svantaggi, ancora oggi vengono piantati alberi sui bordi delle strade, soprattutto per ragioni estetiche, quando si potrebbero utilizzare i cespugli per ottenere lo stesso scopo, oltre a far rallentare i veicoli che escono fuori strada pur senza metterne in pericolo gli occupanti. Quanto siano importanti questi provvedimenti lo dimostra uno studio dell'Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi) sulla sicurezza nelle strade extraurbane. L'urto contro alberi e altri ostacoli al di fuori della carreggiata, responsabile di circa un terzo dei morti sulle strade di campagna, costituisce la causa più frequente di incidenti mortali. Per le persone all'interno di un autoveicolo, il rischio di morire in seguito all'urto contro un albero è doppio rispetto ad altri ostacoli, e per i motociclisti addirittura triplo. «Quando ci si scontra con un albero, l'intera energia sprigionata dall'urto si concentra su una piccola superficie del veicolo», spiega Jörg Ahlgrimm, responsabile Analisi degli incidenti di DEKRA. Se il veicolo si rovescia e colpisce un albero con un fianco o con il tetto, l'abitacolo si deforma in maniera tale da non lasciare praticamente alcuna possibilità di sopravvivenza agli occupanti. Questo è quello che indicano gli attuali crash test di AXA e DEKRA a Wildhaus. Manovre di sorpasso pericolose Fra le cause più frequenti di incidenti mortali su strade di campagna, la seconda sono le collisioni frontali. Ciò è dovuto principalmente alle manovre di sorpasso azzardate per le quali viene utilizzata l'altra corsia di marcia. Jörg Ahlgrimm di DEKRA invita a riflettere: «I guidatori inesperti valutano in maniera errata il tratto di strada necessario per il sorpasso o eseguono la manovra in condizioni di scarsa visibilità. Il tempo di percorrenza risparmiato non è però assolutamente in relazione al rischio di incidente grave». Lo studio dell'upi dimostra che sebbene i feriti siano in maggioranza occupanti delle automobili, la probabilità di ferite gravi o mortali per conducenti e passeggeri di motociclette, a seconda della categoria di incidente, è 27 volte più alta rispetto a quella degli occupanti di autoveicoli. Se per giunta non si indossano caschi o cinture di sicurezza, il rischio di ferite gravi o mortali è sei volte maggiore. «In caso di dubbio sarebbe bene rinunciare a sorpassre in campagna», afferma Jörg Ahlgrimm. Per limitare l'impulso al sorpasso nei tratti più trafficati, egli suggerisce pertanto di prevedere una corsia supplementare per questo tipo di manovre. Se queste tratte fossero annunciate con segnali chiari disposti con sufficiente anticipo, i guidatori più impazienti potrebbero rinunciare a manovre azzardate e aspettare di raggiungere la zona munita di corsia di sorpasso. Nei tratti più pericolosi, dove non sono attuabili misure costruttive, sarebbero poi necessari dei divieti di sorpasso, continua Ahlgrimm. Rischio nei punti di raccordo Un ulteriore pericolo sulle strade di campagna è costituito dagli incroci e dagli sbocchi, dove spesso vi è scarsa visibilità. Soprattutto i motociclisti vengono avvistati troppo tardi a causa del loro profilo sottile e della elevata capacità di accelerazione. In prossimità degli incroci è pertanto richiesta una particolare attenzione da parte di tutti gli utenti della strada, anche quando hanno la precedenza.
  • 3. PRESS RELEASE Nei raccordi con traffico sostenuto sono tuttavia necessarie anche misure costruttive, quali rotatorie o spartitraffico, per dividere le varie corsie di marcia. Possibilità di miglioramento vi sono anche per gli sbocchi di strade private e sentieri nelle strade di campagna, che di norma sono mal segnalati. Qui i veicoli agricoli possono sbucare inaspettatamente, attraversare la corsia di marcia o eseguire una manovra di svolta. Molti utenti della strada considerano innocui i carri per la raccolta per via della loro ridotta velocità, dimenticando le dimensioni di tali veicoli. Se ci si imbatte in un mezzo di trasporto di tipo agricolo bisogna adeguare la propria velocità e verificare attentamente se è possibile attraversare la strada o sorpassare. I crash test di quest'anno dimostrano quanto siano pericolose le collisioni con veicoli agricoli. In caso di urto le automobili e le motociclette finiscono infatti sotto il rimorchio, con il rischio mortale di rimanere schiacciati sotto la sponda di carico. Per foto, video e statistiche sugli attuali crash test consultare il sito Internet: www.dekra.de/wildhaus DEKRA nasce in Germania nel 1925 per gestire collaudi tecnici per le flotte aziendali e si sviluppa fino a diventare, nel 1990, ente autorizzato per perizie, collaudi tecnici e omologazioni per veicoli e componenti. Oggi il Gruppo DEKRA è presente in ben 28 Paesi europei, in Sud Africa, Marocco e Algeria, Brasile, USA e Cina, e può contare su 40.000 centri di revisione controllati direttamente o affiliati, che eseguono ogni anno 22 milioni di revisioni e 1,4 milioni di perizie. Considerata l’ampia gamma di servizi offerti, le diverse società che compongono in Gruppo sono riunite in quattro business unit distinte: DEKRA Automotive, che si occupa di servizi tecnici per il settore automotive in Germania; DEKRA Automotive International, che replica i servizi automotive nel resto d’Europa e del mondo; DEKRA Norisko Industrial, che si occupa di sicurezza tecnica delle opere di ingegneria civile ed industriale, dei materiali da costruzione e di Sistemi di Gestione Qualità ISO; DEKRA Personnel che opera nel campo della formazione professionale, del lavoro interinale, della consulenza per l’industria automobilistica e dell’indotto nell’ambito dell’editoria specializzata. Il Gruppo DEKRA può vantare tre Centri di Competenza tecnica di eccellenza: il Centro Ricerche sugli incidenti di Stoccarda, dove vengono studiate le cause degli incidenti stradali; il Crash Test Center di Neumünster, nel nord della Germania, dove vengono simulati collisioni e ribaltamenti di ogni tipologia di veicolo; il Technology Center di Lausitz, nei pressi di Dresda, con una pista ovale annessa, dove motori e componenti vengono sottoposti a test strutturali e ambientali. Nel nostro Paese DEKRA è presente dal 1996, rappresentata da DEKRA Revisioni Italia, DEKRA Claims, DEKRA Automotive Services e Consorzio DEKRA Revisioni per quel che riguarda il settore automotive e da DEKRA Certification per il settore industriale. Maggiori informazioni sul sito aziendale: www.dekra.it o sul sito corporate www.dekra.de . Informazioni Aziendali DEKRA Italia – Francesca Sirimarco – Tel 02/899.29.329 cell. 335/181.70.74 francesca.sirimarco@dekra.it www.dekra.it www.dekra.it