1. PD
San Donato Milanese
“7 Dì” Rassegna stampa
24 marzo 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
21 / 24 marzo 2013
In primo piano
Rimarchevoli le due recenti iniziative portate avanti dalla giunta Checchi e
annunciate dall’assessore al commercio Chiara Bacchiega sul Cittadino di
sabato negli articoli 1 e 2 titolati:
1. “Tosap (Tassa Occupazione Suolo Pubblico) scontata e rata unica per
aiutare i commercianti - l’obiettivo è anche quello di “animare” i quartieri
della città.
2. - Il mercatino di Coldiretti alla conquista di San Donato.
Segnalazioni
Via le pubblicità delle sale giochi dai supporti del municipio (venerdì – il
Cittadino – art.1 e Milano Today art. 2
La giunta crea una consulta sulla mobilità sostenibile (venerdì – il Cittadino
– art. 3 e Milano Today art. 1).
Arte
L’esposizione -”I vetri d’arte del sandonatese Cinquanta” tenutasi presso la
gioielleria Galleria Rossini di via Monte Nero (giovedì – Il Cittadino – art.3).
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2. Giovedì 21 marzo
Fonte: IL CITTADINO
1. RILANCIO IN VISTA - Il palazzotto chiude a settembre, via ai cantieri
Il centro sportivo Metanopoli chiuderà i battenti in settembre.
L’esigenza di tagliare sugli ingenti costi di manutenzione del complesso abbinata alla necessità di
lasciare campo libero al futuro progetto di rilancio della datata struttura, coincideranno con la
chiusura battenti. L’ente affronterà un ultimo sforzo economico per consentire la fruibilità del centro
d’estate, momento in cui la piscina all’aperto rappresenta la principale attrattiva per il territorio,
dopodiché i cancelli verranno chiusi, in attesa dei cantieri. La pausa dell’attività potrebbe richiedere
un anno, forse anche di più: per certezze in merito occorre venga definito nel dettaglio il piano dei
lavori che verterà sulla collaborazione tra Eni e il comune. Questo in sostanza quanto è emerso
dalla riunione di maggioranza che si è tenuta martedì sera. Sul tappeto è stato posto il capitolo che
nei prossimi mesi troverà sviluppi. Ieri il sindaco Andrea Checchi si è limitato ad affermare:
«Prima di tutto dopo Pasqua devo confrontarmi con le associazioni sportive, dopodiché intendo
presentare alla città il progetto per il futuro del centro sportivo». Per il momento viene tenuto
massimo riserbo riguardo la strada che verrà percorsa per restituire alla città un punto di
riferimento rimesso a nuovo. Eni tornerà ad investire a Metanopoli, in base ad una sinergia che è
al centro di un tavolo che si sta riunendo con una stretta tabella di marcia. Il sindaco ieri ha fatto
solo cenno ad un bando europeo per quanto concerne la gestione. Ma per il momento sono solo
alcune anticipazioni rispetto alla strategia che nel suo complesso a breve verrà presentata alla
città. Certo, i sodalizi sportivi che stanno utilizzando gli impianti a partire da giugno, in cui
scadranno le convenzioni in essere, dovranno trovare delle alternative. Seguirà una fase in cui
anche atleti e corsisti in via temporanea dovranno optare per altri impianti. Il tutto in attesa che si
alzi il sipario sulle novità da cui dovrà partire il rilancio dello storico indirizzo del territorio. Giu. Cer.
2. METANOPOLI NEL MIRINO LADRI E VANDALI SONO ENTRATI IN AZIONE
DUE NOTTI DI FILA - Impianto sportivo preso d’assalto - Saccheggiati telefoni e
decoder
Doppio assalto presso il centro sportivo Metanopoli: predoni e vandali hanno messo a soqquadro
la struttura, lasciandosi alle spalle una lunga serie di danneggiamenti. Il primo colpo risale alla
notte tra sabato e domenica, a cui ne è seguito uno successivo nelle ore più buie tra lunedì e
martedì. I ladri hanno mandato in frantumi i vetri del bar, al tempo stesso si sono accaniti con i
distributori di bevande, distruggendoli; altri danneggiamenti hanno coinvolto le attrezzature sportive
e il palazzetto del ghiaccio. Il blitz non ha risparmiato nemmeno gli uffici della direzione, che dopo
le incursioni versavano nel pieno caos. Sono riusciti a rubare l’incasso dei dispositivi, un telefono
cellulare, un mazzo di chiavi, una chiavetta internet, una macchina fotografica, a cui si sommano
18 paia di pattini per il ghiaccio, che sono stati poi ritrovati nel campo da tennis, nonché un
decoder per la tv satellitare, a cui si aggiungono lattine, bottiglie e patatine, provenienti dal bar. È
andato in fumo invece il tentativo di forzare e rimuovere la cassaforte della villetta all’ingresso del
parco. La giunta dopo il primo episodio era corsa ai ripari, incaricando l’azienda che si occupa di
custodia e sicurezza nelle ore diurne ad effettuare un presidio nella notte tra domenica e lunedì,
che è trascorsa senza problemi. La misura di prevenzione è stata assunta in quanto nel primo raid
è stato sottratto un mazzo con le chiavi della struttura, pertanto in attesa della sostituzione dei
cilindri sono state messe in atto le misure necessarie a contrastare repliche. I malintenzionati sono
invece tornati nella notte successiva. «Quanto accaduto al parco è grave ed è già stato
prontamente denunciato alle autorità di pubblica sicurezza - ha dichiarato il sindaco Andrea
Checchi -. Per evitare il ripetersi di questi episodi delinquenziali, che deturpano un bene collettivo
mettendone a repentaglio la fruibilità da parte di tutti i cittadini, abbiamo coinvolto i carabinieri
chiedendo loro di inserire nel tragitto del pattugliamento notturno anche i viali del centro di via
Caviaga». E riguardo le prossime mosse non viene escluso un ulteriore investimento per evitare il
ripetersi di situazioni simili, che richiedono immediato dispendio di risorse. «Stiamo valutando -
conclude il primo cittadino - la sostenibilità economica dell’estensione alle ore notturne del servizio
di guardiania».
3. L’ESPOSIZIONE - I vetri d’arte del sandonatese Cinquanta
Sfata i luoghi comuni sull’arte contemporanea, l’opera di Adam Cinquanta: a forme artistiche
moderne e avanguardistiche che si ammantano di attualità suscitando al fruitore l’impressione di
un disordinato e improvvisato guazzabuglio, l’artigiano sandonatese contrappone lavori che, già
dalla prima occhiata, rivelano il loro esser basati su un solido retroterra di studio e competenze
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3. tecniche. Pilastri su cui si fondano opere materiche ed evocative, ricche di sfumature e dettagli. È
l’apoteosi del vetro che prende vita: «My canvas is glass» (il vetro è la mia tela) recita lo slogan di
Cinquanta, la cui mostra personale di vetri artistici dal titolo Cromofusioni e vetro sensoriale
occuperà, fino a stasera, la gioielleria Galleria Rossini di via Monte Nero, nel cuore di Milano.
Vetraio per tradizione famigliare, con esercizi nella cittadella dell’Eni (nella centralissima via
Trieste) e a Vizzolo Predabissi, da due decadi combina professione e impulsi artistici nel dar vita
ad una produzione originale e innovativa. La cromofusione, infatti, è un procedimento brevettato
dallo stesso artista, che permette di realizzare vetri colorati le cui tinte e sfumature siano visibili
senza che la lastra sia retroilluminata.Fondamentale per quadri in cui non trovan posto figure ben
delineate, ma bensì colori e gradazioni di tono direttamente funzionali a veicolare un sentimento,
un’idea, un concetto. Vetri sensoriali, appunto: ad animare il pannello di vetro è un universo di
colori, tratti, sfumature che vivono nella sensibilità interiore dell’artista. Composizioni informali che
vogliono trasferire allo spettatore, per esempio, raffigurazioni di mondi possibili in cui ai colori
accesi si sovrappongono frustate di nero che restituiscono quell’imperfezione e negatività con cui
ogni esistenza deve fare i conti. Anche la fede ha la sua parte nel delineare l’immaginario poetico
di Cinquanta: oltre ai quadri ci sono le sculture, in cui le raffigurazioni di tipo religioso vanno a
braccetto, inoltre, con una ricerca finalizzata a permettere il godimento dell’opera anche al fruitore
non vedente, attraverso la cura minuziosa del dettaglio. Di una mano di Gesù, appoggiata sul
cuore a simboleggiare il dolore dopo il tradimento subito, si possono percepire addirittura le
impronte digitali. Su tutto, emerge uno sguardo proiettato verso un futuro possibile in cui attività
umane e ambiente abbiano trovato la giusta armonia: tutte le opere sono realizzate con vetro
proveniente dagli scarti di lavorazione. Ciò che gli altri vetrai, o lui stesso, eliminano dalla filiera
produttiva, viene raccolto e diventa, nelle sue mani, arte. Proprio per questa attenzione
all’ecosostenibilità, una sua opera è stata scelta da Imq (istituto italiano del marchio di qualità) per
premiare il primo diciottenne che taglierà il traguardo della Milano city marathon 2013.
Venerdi 22 marzo
Fonte: IL CITTADINO
1. Via le pubblicità delle sale giochi dai supporti del municipio
«Le pubblicità affisse sui supporti del Comune che reclamizzavano sale giochi, sono finalmente
scomparse dalle strade di San Donato». I cittadini i quali avevano segnalato che dopo l’impegno
assunto dal sindaco Andrea Checchi sul problema della ludopatia, ovvero della mania del
gioco, il Comune ha continuato ad accettare sponsor che invitavano al gioco d’azzardo, a questo
punto si dicono pienamente soddisfatti. Dal canto proprio il sindaco ha annunciato che, una volta
scadute le vecchie concessioni, l’ente non accetterà più pubblicità di questo tipo. Il segnale non si
è fatto attendere. Gli stessi residenti hanno diffuso le foto dei luoghi dove sono stati “banditi” i
cartelloni oggetto di polemica.
2. Con la primavera ritorna il piedibus: sul mezzo anche sindaco e assessori
Per la scuola elementare Salvo D’Acquisto la primavera è sinonimo di piedibus. Il progetto ha
esordito ieri, seguendo un copione che prende il via ad ogni 21 marzo e prevede per i bambini
un’opportunità alternativa all’esser portati a scuola in auto: percorrere il tragitto aggregandosi in
una “massa critica” la cui sicurezza è garantita dai genitori volontari che accompagnano il gruppo,
gestendone la compattezza e gli attraversamenti di strada. Il primo appuntamento dell’anno è stato
alle 8 di ieri mattina presso il monumento Avis di Largo donatori del sangue. Ad accompagnare la
comitiva, per l’occasione, gli assessori Chiara Papetti e Andrea Battocchio, rispettivamente
delegati all’istruzione e all’ambiente, oltre al vicesindaco Simona Rullo e al primo cittadino
Andrea Checchi. Armati di una coreografica riproduzione di una fiancata di bus, i piccoli si sono
avviati lungo il consolidato percorso che fa tappa in via Europa prima di giungere in classe.
Un’altra linea di percorso proviene da Bolgiano e fa sosta all’edicola di via Europa.
3. NUOVA INIZIATIVA - La giunta crea una consulta sulla mobilità sostenibile
Su impulso della giunta nasce la consulta della mobilità ciclabile: l’istituzione del nuovo organismo
approderà in consiglio. Si tratta di una nuova realtà che entrerà a far parte dell’ingranaggio
amministrativo, aperta alle associazioni, nonché ai gruppi impegnati nella sfida che verte sulla
promozione del mezzo ecologico, con possibilità di adesione anche a comuni ed enti pubblici. Il
presidente verrà eletto nella prima seduta, mentre riguardo il raggio di competenze, la consulta
segnalerà problemi e proposte riguardanti la mobilità ciclabile, inoltre svolgerà un ruolo di
sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, ma anche delle realtà economiche del territorio. Al
tempo stesso potrà collaborare con il mondo della scuola e pronunciarsi sulle strategie tese a
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4. favorire l’utilizzo delle due ruote. Il territorio quindi dove in passato è decollato uno dei primi
esempi di velostazione della provincia di Milano, compie un nuovo passo in avanti, con un primo
documento varato in giunta a cui seguiranno nuove tappe per dare voce ai diversi sodalizi dedicati
ad una sfida culturale che passa anche dall’organizzazione di eventi e manifestazioni. Sono
previste almeno tre riunioni all’anno e per San Donato, dove è in programma la riqualificazione
delle piste ciclabili esistenti e la realizzazione di nuovi corridoi protetti, si tratta di un’esperienza
tutta nuova, che vedrà all’opera volontari che hanno maturato un’esperienza del settore, insieme
ad altre figure che vorranno fornire un contributo. Giu. Cer.
4. DIMEZZATI GLI INCIDENTI L’Eni in campo per l’obiettivo “zero infortuni”
La riduzione degli indici infortunistici e del numero di incidenti confermano che l’obiettivo “zero
infortuni” non è impossibile. È quanto emerso nella seconda edizione dell’ “Eni Safety Day”, che si
è tenuto nella sala congressi Eni di San Donato Milanese, alla presenza dell’amministratore
delegato di Eni Paolo Scaroni, del chief corporate operating officer Salvatore Sardo e del direttore
Hseq Giuseppe Ricci. «Eni - ha dichiarato nell’occasione Scaroni - sta costantemente migliorando
tutti gli indicatori a partire dall’indice di frequenza degli infortuni che per la prima volta è sceso al di
sotto di 0,5 ogni milione di ore lavorate a livello globale, includendo sia i dipendenti che tutti i
contrattisti che lavorano per Eni. Questo indice è stato dimezzato in quattro anni e ci posiziona ai
primissimi posti tra i competitor a livello mondiale. Questi risultati testimoniano il nostro sforzo e
l’importanza di perseverare con determinazione e tenacia su questa strada. La sicurezza viene
prima di tutto, un’azienda sicura è un’azienda che performa bene, la sicurezza vede coinvolti tutti».
Per la prima volta Eni ha voluto premiare le realtà produttive che si sono distinte per i successi
ottenuti nel campo della sicurezza in termini assenza di infortuni e eventi incidentali e per il
particolare impegno nella prevenzione e nel controllo.L’ “Eni Safety Award” è stato assegnato a sei
realtà considerate le più virtuose del proprio settore. I premi sono andati alla società Naoc in
Nigeria, alla società Enipower, alla raffineria di Livorno, al progetto Offshore Installation & Hook-up
Kashagan, al Taf Management e al petrolchimico di Priolo.Oggi queste realtà rappresentano senza
dubbio una risposta concreta e tangibile del modo Eni di intendere la sicurezza. Inoltre, nel campo
Hse, Eni attribuisce particolare importanza all’innovazione con l’istituzione di un premio speciale
per i progetti che si sono distinti per contenuto di innovazione, proattività e coraggio di cambiare.
Tra gli otto candidati, è stato premiato il progetto “Leading behaviours”.
Fonte: MILANO TODAY
1. Nasce la consulta della mobilità ciclabile - L'esecutivo di San Donato sempre
più green
Nasce la consulta della mobilità ciclabile, un nuovo organismo che approda in consiglio e che
entrerà a far parte dell’ingranaggio amministrativo, aperta alle associazioni e ai gruppi impegnati
nella promozione del mezzo ecologico, con possibilità di adesione anche di altri enti pubblici e
comuni.
Il presidente verrà eletto durante la prima seduta e la consulta avrà specifiche competenze tra cui
la segnalazione di problemi e proposte riguardanti la mobilità ciclabile, svolgerà inoltre un ruolo di
sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e delle realtà economiche presenti sul territorio.Sono
previste almeno tre riunioni all’anno e per San Donato rappresenta una vera novità e un
concreto passo avanti verso l’attuazione di politiche sempre più rispettose dell’ambiente. La
consulta avrà un ruolo chiave in funzione dei programmi, già predisposti, di riqualificazione delle
piste ciclabili esistenti e la realizzazione di nuovi corridoi protetti. Futura Marchesi
2. Sandonatesi soddisfatti, via le pubblicità delle sale giochi
Come promesso ai diversi cittadini che avevano protestato contro le pubblicità presenti sul
territorio sandonatese, volte a promuovere le sale giochi, l'esecutivo di Checchi ha rimosso i
cartelloni. I cittadini che avevano segnalato come, anche a seguito dell’impegno assunto dal
sindaco Andrea Checchi sul problema della ludopatia ovvero della mania del gioco, il comune
avesse continuato ad accettare sponsor che invitavano al gioco d’azzardo, a questo punto
possono dirsi veramente soddisfatti. Il sindaco Andrea Checchi aveva subito annunciato dopo le
prime proteste dei cittadini che, una volta scadute le vecchie concessioni, l’ente non avrebbe più
accettato pubblicità di questo tipo. Il segnale è arrivato rapidamente e non si è fatto attendere.
Futura Marchesi
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5. Sabato 23 marzo
Fonte: IL CITTADINO
1. L’INIZIATIVA L’OBIETTIVO È ANCHE QUELLO DI “ANIMARE” I QUARTIERI
DELLA CITTÀ - Tosap scontata e rata unica per aiutare i commercianti
Bar con tavolini all’aperto? Da ora in avanti gli esercenti sandonatesi potranno decidere
autonomamente quando fare accomodare all’esterno i clienti. Decolla infatti la possibilità di pagare
in un’unica formula annua la Tosap (Tassa di occupazione del suolo pubblico). Visti i tempi di crisi,
l’assessore alla partita Chiara Bacchiega, spiega: «Il costo è indubbiamente inferiore rispetto
alla tassa applicata per singoli periodi stagionali, che impongono ogni volta un iter di preavviso,
con conseguente pagamento per le settimane o i mesi in cui i commercianti decidono di esporre i
tavolini». Ponendo l’accento sugli obiettivi con cui è stata varata la nuova strategia, aggiunge: «Il
passo compiuto va nella direzione di sgravare al massimo la categoria dalle procedure,
consentendo agli operatori di risparmiare, inoltre li lascia liberi di decidere, a seconda anche delle
condizioni meteorologiche, di gestirsi autonomamente». Insomma, anche chi ha deciso di
affrontare l’investimento per le classiche lampade che danno il giusto tepore, anche in pieno
inverno, una volta pagata l’imposta, non avrà più limiti. L’iniziativa, ricorda l’esponente
dell’esecutivo di Andrea Checchi «è già partita e deve solo essere promossa per far conoscere a
tutti i potenziali interessati la novità che cerca di rispondere alle esigenze dei commercianti e che
rappresenta anche uno stimolo per animare e far vivere i quartieri». Al tempo stesso rivela che la
situazione dell’ente non consente più di sollevare da questo onere gli operatori del settore, come
era stato fatto in via sperimentale per una singola stagione, in passato, dall’ex esecutivo. Pertanto,
sebbene con lo sconto, la tassa va pagata. Il calcolo tiene conto naturalmente dell’estensione dello
spazio occupato, quindi coloro che vorranno saperne di più riguardo il pagamento del “pacchetto”
da 12 mesi, che è possibile sottoscrivere in qualsiasi momento dell’anno, non dovranno fare altro
che rivolgersi agli uffici del municipio, dove ciascuno potrà sapere con esattezza quanto costa
l’estensione della propria attività sul pezzo di marciapiede o di piazza in prossimità della propria
vetrina. Si tratta in fin dei conti di un servizio in più ai clienti, soprattutto coloro che apprezzano
l’occasione di ritagliarsi una pausa seduti al tavolino, che al tempo stesso significa pure un presidio
spontaneo in città. Anche sul territorio c’è chi ha già maturato una tradizione, altri a questo punto
potrebbero decidere di seguire la stessa via, incentivati dal fatto che l’onere dovuto al Comune è
meno salato. I riscontri a questo punto dovrebbero scorgersi a colpo d’occhio, con un eventuale
incremento di insegne, che inviteranno gli avventori ad accomodarsi anche all’aperto.
2. IN VIA SPERIMENTALE - Il mercatino di Coldiretti alla conquista di San
Donato
Spesa a chilometri zero a quattro passi da casa: a San Donato arriverà il mercatino della Coldiretti
con cadenza periodica. In un frangente in cui la ricerca della qualità va di pari passo con la sempre
più diffusa esigenza di porre attenzione al portafoglio, il territorio che ha già risposto positivamente
in passato alle bancarelle di produttori che vendevano direttamente le loro primizie, testerà
un’iniziativa che ha le caratteristiche necessarie per essere salutata con favore dai consumatori
locali. «Abbiamo già avuto dei confronti con la Coldiretti - spiega l’assessore al commercio
Chiara Bacchiega -, e c’è l’intenzione di fare andare a buon fine questo obiettivo, con un primo
periodo di carattere sperimentale». Dovranno essere infatti i cittadini, una volta decollato il
progetto, a promuovere i banchetti con i loro acquisti di frutta, verdura, ma anche formaggi e di altri
prodotti provenienti direttamente dalle cascine. Sarà una nuova tappa che si aggiungerà ai tre
mercati rionali di San Donato. Per il momento sono ancora in corso delle valutazioni al fine di
definire giorni, orari e luogo del territorio in cui insediare l’ulteriore punto di riferimento dove fare
acquisti. Ulteriori novità a questo punto sono attese nei prossimi mesi, non appena sarà tutto
pronto per dare il via alla nuova scommessa, che fa leva su un rodato progetto dell’associazione di
categoria. Ma in tema di mercati verrà introdotta anche qualche altra novità di carattere soprattutto
organizzativo, che coinvolgerà gli ambulanti, tra cui è previsto un bando, teso a riempire i posteggi
vacanti. Le strategie passeranno dalla consulta del commercio, che oltre a coinvolgere
commercianti e ambulanti del territorio, prevede anche una rappresentanza dei consumatori. Giu.
Cer.
3. Prima visita guidata alla levadina con i volontari della sezione wwf
Appuntamento nella natura in programma per la giornata odierna, in cui alle 14.30 presso l’oasi
Levadina, si terrà la prima visita guidata dell’anno. I volontari della sezione locale del Wwf per
l’occasione libereranno alcuni esemplari di carabidi, ovvero, ricordano gli esperti, di «coleotteri
predatori al vertice della catena alimentare, fra gli insetti, e che qualificano un habitat». Verranno
immesse nell’oasi protetta alcune coppie di queste specie, precedentemente catturate vive durante
il letargo invernale in foreste della Pianura Padana dove ancora sopravvivono popolazioni relitte.
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