1. PD
San Donato Milanese
“7 Dì” Rassegna stampa
Domenica, 9 dicembre 2012
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, il servizio bisettimanale di
rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale .
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
6 / 8 dicembre 2012
In primo piano
La notizia di maggior importanza è quella uscita su Il Cittadino di venerdì 7.
Ne riportiamo i titoli invitando a leggere l’articolo perché tocca a pieno gli
interessi della nostra città.
“Cambia il progetto sull’area del Pratone - Il Comune chiede di mitigare
l’impatto delle nuove costruzioni - Avviato un discorso di collaborazione fra il
municipio e l’immobiliarista Caltagirone, che ha deciso di scommettere sulla
città”.
Rimane sotto i riflettori anche il caso ACS al quale ha dedicato due articoli
SETTEGIONI di venerdì, mentre “Il cittadino” di giovedì ha segnalato le
posizioni prese su di esso dai grillini (articolo 1).
Di rilevo
Bello l’articolo 3: “Matteo, sul web lo sguardo dell’anima” uscito giovedì su il
cittadino a firma Cerboni.
Curiosità:
Segnaliamo l’articolo “Tre sandonatesi in lizza nelle primarie dei grillino”
(sabato – il cittadino – articolo1) e, sempre su “Il cittadino” l’articolo 4 di
venerdì : “L’assessore Squeri tifa per Berlusconi: Positivo se ritorna”.
Una notizia quantomeno originale e che Eugenio Scalari oggi su La
Repubblica definisce come “un gesto che mette a nudo i ricatti del cavaliere”.
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2. Giovedì 6 dicembre
Fonte: IL CITTADINO
1. « Nessuna delega in bianco su Acs», il Movimento 5 stelle invoca certezze
«No alle deleghe in bianco sull'Azienda comunale servizi». Mentre l'esecutivo del sindaco Andrea
Checchi nei giorni scorsi ha annunciato la nomina del liquidatore, non si placano le proteste mosse
dai simboli di opposizione. In questo caso prendono la parola gli esponenti del Movimento "5
stelle" che, nel consiglio di settimana scorsa, in cui sono state approvate le linee guida per la
municipalizzata, hanno lasciato l'aula, come ha fatto il resto della minoranza. Se quindi il Pdl e la
lista civica hanno affermato a gran voce che mancavano i presupposti per affrontare una
discussione su un tema così delicato, segnalando la mancanza di tempo e di materiale, anche i
portabandiera del movimento Grillo lamentano le stesse difficoltà. Riguardo la presa di distanza dal
dibattito, affermano: «L'impostazione della delibera e l'assenza di ogni progettualità concreta, che
contemplasse soprattutto i costi da sostenere per la comunità sandonatese, costituiva a tutti gli
effetti una "delega in bianco" all'amministratore liquidatore, coadiuvato da un solo revisore dei
conti». E nell'articolato documento in cui tracciano un sunto di cosa non avrebbe funzionato
nell'organizzazione dei lavori, fanno presente: «Nulla è emerso di nuovo durante il consiglio su
come l'attuale amministrazione abbia intenzione di gestire la liquidazione di Acs». Entrando nel
merito, criticano l'assenza di risposte ad alcuni interrogativi. Ad esempio secondo i diretti
interessati la giunta non avrebbe spiegato «come si intende ripianare il bilancio che a fine anno
raggiungerà i 3 milioni di euro di debito, e come si intende procedere con i dipendenti». Allo stesso
tempo la lista "5 stelle" chiede che "tutta la documentazione relativa ad Acs, inclusi la relazione dei
revisori pagata con soldi pubblici ed il parere della Corte dei Conti sulla situazione del personale,
venga resa pubblica». Con l'occasione, consiglieri del Movimento annunciano di aver rinunciato al
gettone di presenza previsto per la seduta durante la quale per protesta hanno lasciato i banchi del
confronto.G.C.
2. Nuove regole per i parcheggi all’ex sottostazione elettrica
In questa fase di fine cantieri di urbanizzazione nei pressi della ex sottostazione elettrica, i
conducenti dovranno prestare attenzione a dove parcheggeranno le auto; tra le vie Battisti,
Ambrosoli e Jannozzi, nei giorni scorsi, sono state infatti introdotte alcune novità. In particolare,
come indicato nella nuova segnaletica, nel comparto residenziale del Concentrico sono stati
introdotti tre stalli per portatori di handicap, ai quali si aggiunge un’area che è stata destinata al
carico e scarico di merci in via Ambrosoli.
Inoltre in quest’ultima strada è stata vietata la sosta di veicoli lungo il lato nord della carreggiata, in
prossimità di via Cesare Battisti, con rimozione forzata per i trasgressori. La novità nella giornata di
ieri è stata colta a colpo d’occhio dai più attenti, mentre altri sandonatesi che fanno riferimento ad
alcuni servizi della zona dovranno piano piano prendere confidenza con le nuove regole entrate in
vigore al “capitolo parcheggi”. Le modifiche sono al centro di un’ordinanza pubblicata nei giorni
scorsi, nella quale, con tanto di mappa, vengono illustrate le novità che hanno accompagnato la
conclusione di una serie di lavori legati alla trasformazione della ex sottostazione elettrica, in un
nuovo “tassello residenziale” della città.
3. Matteo, sul web lo sguardo dell’anima - Blog, mail e Twitter per “sfidare” il
male agli occhi che lo affligge - Già fondatore di Twenty’z Radio, il 27enne
Castelnuovo è quasi cieco per l’aniridia, ma continua a realizzare i suoi sogni
La rete Internet per sentirsi meno soli e per convivere meglio con l’aniridia. È questo l’obiettivo che
vedrà all’opera il ventisettenne sandonatese Matteo Castelnuovo, affetto da una rara malattia
genetica, nel suo nuovo ruolo di referente europeo per la comunicazione su Twitter della
federazione di cui fanno parte anche specialisti di fama mondiale.
«Si nasce senza le iridi - spiega -, dopodiché questa anomalia genetica degenerativa può
comportare una serie di complicanze, che coinvolgono essenzialmente la vista, ma non solo. Io ho
attraversato momenti difficili: basti pensare che a vent’anni guidavo la moto e che oggi devo stare
attento a non sbattere contro gli ostacoli quando cammino per la strada.
Ad un certo punto, quando nel 2005 la vista, da sempre carente, è di fatto venuta meno, ho dovuto
reimparare a scrivere: allora mi sono memorizzato la tastiera del computer. Del resto, a oggi non
c’è cura per la mia malattia: dobbiamo solo imparare a superare i limiti che ci impone».
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3. Proprio attraverso la tecnologia, Matteo a un certo punto ha iniziato a confrontarsi con un mondo
dove ha scoperto che c’è chi ha molto bisogno di condividere. «Grazie ai miei genitori e all’affetto
di mio fratello e mia sorella non mi sono mai lasciato andare. Nel 2006 ho creato un blog, in quanto
avevo sempre sentito la necessità di non sentirmi solo con l’aniridia e di non far sentire nemmeno
soli gli altri».
È così nato il primo gruppo italiano, fatto soprattutto di mamme e papà che hanno un bimbo senza
le iridi, come Matteo: «Talvolta ci incontriamo al ristorante, tutti insieme, poi rimaniamo in contatto
mail. E quando posso cerco loro di dare consigli, di tranquillizzarli, di fornirgli alcuni referenti di
medici specialisti, di alleggerire le loro ansie quando i bambini attraversano fasi e difficoltà che
magari io ho già passato, di aprire un confronto sulle diverse esperienze». Un suggerimento per
tutti: «I bambini sono innanzitutto bambini, anche se con una disabilità, pertanto è giusto che
corrano come i loro coetanei, che cadano, che imparino a misurarsi anche con i loro limiti. Io sono
stato fortunato, perché i miei genitori hanno avuto sempre grande fiducia in me e, nonostante
sapessero che ero più esposto ai pericoli, mi hanno incoraggiato a fare tutto, come gli altri bambini
e ragazzi. Volevo per esempio diventare giornalista, loro mi sono stati vicini perché realizzassi il
mio sogno e ce l’ho fatta, sebbene ben pochi fuori casa fossero disposti a scommettere su di me».
Proprio da una sua idea, che ha sviluppato con alcuni amici, è nata peraltro Twenty’z Radio, che
oggi conta una sessantina di volontari e dove Matteo resta un fondamentale punto di riferimento,
oltre a condurre una trasmissione giornalistica del ricco palinsesto. E nel suo orizzonte non
mancano grandi obiettivi. «Stiamo lavorando per organizzare a Venezia il primo convegno
mondiale sull’aniridia in Italia - conclude -, che si dovrebbe tenere nel 2014: i problemi sono tanti, il
percorso personale di ciascuno di noi non è facile, ma insieme possiamo fare molto, per stare tutti
meglio».Giulia Cerboni
Fonte: 7Giorni.Info
Il blog sandonatese Certosa Today segnala le problematiche legate al ritiro a
domicilio dei rifiuti ingombranti
Il blog Certosa Today, che monitora costantemente le problematiche relative al quartiere
sandonatese di Certosa, ha segnalato alcune disfunzioni nel servizio di ritiro della frazione
voluminosa.
Se recentemente l'igiene ambientale cittadina è passata sotto la gestione dell società
Amsa, ad occuparsi della raccolta dei rifiuti ingombranti è invece una cooperativa, attiva
da anni in svariati Comuni dell’hinterland. Nello specifico, i curatori del blog hanno
lamentato la scarsa puntualità nel ritiro degli oggetti, che viene concordata direttamente
con l’azienda incaricata, il che comporta una lunga permanenza degli stessi sul suolo
pubblico. «Chiunque si sente autorizzato a riversare per strada gli oggetti che non gli
servono più - recita il blog -, creando ancora più confusione. Crediamo che sia arrivato il
momento di fare il punto su questo servizio che non ha mai brillato per efficienza». A tal
proposito, è stata già indirizzata una missiva ad Andrea Battocchio, assessore
sandonatese all’Ambiente, onde limitare il degrado e preservare il decoro urbano. 6-12
7Giorni.info - Redazione Web
Venerdì 7 dicembre
Fonte: IL CITTADINO
1. Cambia il progetto sull’area del Pratone
Il Comune chiede di mitigare l’impatto delle nuove costruzioni - Avviato un discorso
di collaborazione fra il municipio e l’immobiliarista Caltagirone, che ha deciso di
scommettere sulla città
Sviluppo del centro cittadino: l’esecutivo di centrosinistra punta a rivedere la distribuzione delle
future case previste nel Pratone, con modifiche allo schema che risale al 2007. In tal caso,
verrebbe dunque imboccata una strada diversa rispetto all’ipotesi contenuta nella variante
planivolumetrica adottata dall’ex squadra di centrodestra nel marzo scorso che, entro fine anno,
per andare a buon fine, avrebbe dovuto ripassare dai banchi dell’attuale giunta per l’approvazione.
Non si parla comunque di incremento volumetrico, ma sempre di collocazione degli edifici
residenziali. Rimarrà invece valida la proroga della convenzione con i privati, che non scadrà più
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4. nel 2017, come previsto nel piano adottato dal 2007 quando era sindaco Achille Taverniti, bensì
avrà tempo per il decollo fino al 2022. Sebbene, stando agli ultimi aggiornamenti, il capitolo
urbanistico potrebbe tornare ad essere protagonista del dibattito nel breve tempo. L’area, di
proprietà della “Finanziaria internazionale alternative investment sgr spa”, sta infatti per essere
acquistata dall’immobiliarista Leonardo Caltagirone, a seguito di una trattativa che, in base alle
indiscrezioni che si stanno rincorrendo, sembra giunta alla stretta finale. Lo stesso Caltagirone
aveva aperto un dialogo con l’ex sindaco Mario Dompé e ha già anche incontrato il sindaco
Andrea Checchi. Del resto sarà il futuro referente del Comune per il domani di una delle aree più
pregiate di San Donato, che dovrebbe ospitare il centro cittadino. «Apriremo una collaborazione
con la proprietà - annuncia Checchi -, che riguarderà l’importante aspetto delle volumetrie,
affinché nel progetto venga tenuto conto dei criteri che indicheremo, a seguito di una serie di
valutazioni in cui terremo conto delle richieste provenienti dalle forze politiche e dai cittadini. È
fondamentale infatti mitigare al massimo l’impatto delle nuove edificazioni, considerando diversi
fattori, che analizzeremo attentamente». Questi gli impegni che si è assunto il vertice dell’ente
locale sin dall’avvio nel confronto con il futuro costruttore che, nonostante i segnali di flessione del
mercato immobiliare, sembra abbia deciso di scommettere su San Donato. La partita che
rivoluzionerà il Concentrico si sta dunque riaprendo, come già confermato anche dal primo
cittadino nel recente incontro pubblico con i sandonatesi che si è tenuto al cinema Troisi in cui tra i
punti forti, non poteva mancare un passaggio sull’urbanistica. Ma per vedere il nuovo disegno del
Pratone, occorrerà che l’operatore tratteggi sulla carta una proposta, recependo gli indirizzi in cui
la squadra di governo sintetizzerà le esigenze della città. Certo, nei prossimi mesi l’argomento
rimarrà in primo piano, con novità riguardanti innanzitutto la distribuzione dei caseggiati.Giulia
Cerboni
2. Mappa per cancellare le barriere anti disabili - Verrà tracciata con i ragazzi di
Agàpe e Mandala
Saranno i ragazzi della comunità Agàpe e del centro socio-educativo Mandala a passare al
setaccio la città di San Donato per tracciare una mappa delle barriere architettoniche, a partire da
quelle che rappresentano un ostacolo per chi ha qualche disagio da superare. Lavoreranno a
fianco degli uffici comunali affinché in futuro possa essere stilata una vera e propria tabella di
marcia degli interventi da affrontare per fare di San Donato una città veramente amica di tutti i suoi
abitanti. Una nuova esperienza che è frutto di un’idea maturata sul tavolo della consulta della
disabilità, ormai pronta al decollo con la collaborazione attiva di cittadini che meglio di altri possono
indicare ai tecnici le barriere da rimuovere. Peraltro l’iniziativa si colloca in una fase in cui si stanno
prospettando importanti investimenti, già programmati, per rendere il territorio più fruibile, a partire
da un miglioramento della situazione su strade e marciapiedi, con una previsione di spesa pari a
150mila euro nel quartiere di Bolgiano e di altri 150mila euro nella frazione di Poasco. Si
aggiungono altre consistenti risorse, già previste nella programmazione dell’ente, per adeguare
anche le strutture comunali, con particolare riguardo agli spazi civici. La possibilità di fornire un
contributo è in ogni caso aperta a tutti i sandonatesi, i quali potranno segnalare la presenza di
barriere architettoniche, inviando una email, con allegate le fotografie, all’indirizzo di posta
elettronica interventi.sociali@comune.sandonatomilanese.mi.it. Una volta raggiunto il primo
obiettivo di tracciare una mappa delle zone che reclamano maggiormente attenzione, non
mancherà lo spazio per tenere aggiornata la situazione, anche a seguito dei lavori che man mano
ridurranno gli impedimenti che oggi per alcuni residenti rappresentano degli scomodi limiti. La
riqualificazione delle aree urbane della città passerà dunque da accorgimenti particolari, grazie ai
sopralluoghi condotti dagli utenti di noti sodalizi. Sono i primi passi di una serie di attività, che
coinvolgeranno anche il mondo dello sport, promosse dalla consulta, di cui fanno parte
rappresentanti del mondo “no profit” che da tempo offrono servizi rivolti ai portatori di handicap del
Sudmilano.
3. Ciclo di incontri per le coppie che si preparano al fatidico “sì”
Una stretta di mano tra il Comune di San Donato e le parrocchie della città per far decollare un
corso di cinque incontri dedicato alle coppie che si preparano al fatidico “si”, con rito religioso o
civile. Non solo: l’opportunità è rivolta anche a coloro che hanno già affrontato il gran passo nel
corso dell’anno e che sono magari interessati ad affrontare momenti di approfondimento su alcuni
argomenti che riguardano il matrimonio. Gli appuntamenti, che vedranno salire in cattedra degli
esperti di diversi settori per aiutare i futuri sposi ad affrontare al meglio una vita insieme, in base
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5. alle anticipazioni, si terranno nei giorni del 5, 12, 19 e 26 febbraio, per concludersi il 5 marzo.
Ulteriori dettagli, circa ad esempio gli orari in cui si terrà il corso, verranno divulgati a ridosso degli
incontri, ma nel frattempo ha iniziato a muoversi la macchina organizzativa, con una delibera
recentemente approvata dalla giunta, che riguarda in modo specifico la collaborazione che l’ente
ha avviato con il mondo parrocchiale di San Donato. In particolare, l’amministrazione metterà a
disposizione un locale dello spazio civico in centro a San Donato, che sarà punto di riferimento per
l’intero ciclo di eventi, e si impegnerà al tempo stesso per la stampa dei volantini con cui verrà
divulgata nei quartieri l’opportunità di frequentare gli incontri. Del resto il programma ha alle spalle
una tradizione già consolidata, che richiama ogni anno partecipazione da parte di futuri coniugi. Il
percorso prevede un’alternanza di professionisti, in campo di scienze umane, mediche e legali, i
quali prenderanno la parola anche per rispondere ai quesiti che si alzeranno nel corso delle tappe
tematiche. Con l’approssimarsi dunque delle date in cui sarà tempo di prendere posto in Cascina
Roma sulla città è prevista una “pioggia” di 1500 volantini con una serie di dettagli utili rivolti a
coloro che intendono aderire. Sarà un’occasione in cui verranno offerte ai partecipanti
informazioni, spunti di riflessione e anche opportunità di confronto. Un itinerario nel corso del quale
in poco più di un mese verranno affrontati una serie di temi di interesse generale, quale aiuto
rivolto alle coppie sandonatesi. G. C.
4. L’assessore Squeri tifa per Berlusconi: «Positivo se ritorna»
L’assessore sandonatese di palazzo Isimbardi, Luca Squeri tifa per il Cavaliere. In una nota
diramata ieri pomeriggio, afferma: «La determinazione di Silvio Berlusconi di continuare a
impegnarsi direttamente in vista della prossima scadenza elettorale è una svolta positiva per il
centrodestra». E prosegue: «Anche in questa occasione Berlusconi, come ha ripetutamente
dimostrato in tutte le elezioni precedenti, saprà realizzare il miglior risultato nel consenso degli
elettori offrendo alla maggioranza moderata e popolare degli Italiani una proposta utile ed efficace
per il nostro Paese». Un contributo che è arrivato nell’intensa giornata in cui a Roma è soffiata aria
di crisi sul governo Monti.
Fonte: SETTEGIORNI
1. Acs, la strada verso la liquidazione
Approvata la dismissione dell’azienda municipalizzata gravata da tre milioni di euro
di debiti - Il sindaco polemico con le opposizioni che non partecipano al voto:
«Senza coraggio»
Acs verso la liquidazione: il destino dell'azienda comunale di servizi è stato tracciato nel corso di
un movimentato consiglio comunale andato in scena nella serata di giovedì 29 novembre. La
società municipalizzata che fino ad oggi ha gestito farmacie, mense, il patrimonio immobiliare, la
cura del parco sportivo Mattei è infatti gravata da un debito che a fine anno sfiorerà i tre milioni di
euro ed il sindaco Andrea Checchi aveva ormai fatto capire che la intenzione era di metterla in
liquidazione. Con la nomina del liquidatore Federico Gelmini che rappresenterà legalmente il
Comune, inizia dunque l'iter, per il quale l'Amministrazione nominerà anche un revisore che segua
l'intera procedura. Checchi ha individuato tre priorità in questa fase: garantire la continuità dei
servizi internalizzandone alcune e affidandone altri a terzi tramite gara; salvaguardare tutti i posti di
lavoro; salvaguardare i beni, il patrimonio e le
attività svolte dalla società: «Nel corso del Consiglio - ha commentato il primo cittadino - abbiamo
recepito all'unanimità un emendamento avanzato dal Pd a maggior garanzia dei lavoratori
coinvolti; emendamento che di fatto invita l'Amministrazione a promuovere ogni iniziativa utile a
ricollocare il personale anche in ambiti professionali non strettamente legati all'ambito pubblico e
ad attivare percorsi formativi utili per la loro ricollocazione». Ma dal punto di vista politico, a
dominare la serata è stata la scelta delle forze di opposizione, Pdl, Movimento 5 stelle e "Insieme
per San Donato", di abbandonare l'aula al momento del voto sul documento che sancisce la
volontà di mettere in liquidazione Acs. Una scelta giustificata dalla mancanza di documentazione
fornita dall'Amministrazione, ma che non ha convinto il sindaco: «È un fatto molto grave - è infatti il
suo commento - e assolutamente immotivato. Le forze politiche hanno ricevuto tutta la
documentazione relativa ad Acs e sono state coinvolte in ogni passo condotto
dall'Amministrazione negli ultimi mesi, a partire dalla decisione di effettuare una "due diligence"
sull'azienda assunta la scorsa estate per finire con le ultime rilevazioni contabili prodotte da
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6. settembre in poi. Mi chiedo come sia possibile sfilarsi da una scelta così delicata e importante per
la città, non avendo nemmeno il coraggio di esprimere un parere nel merito, oltretutto - e qui il
discorso vale solo per il centrodestra - quando la responsabilità della situazione deficitaria di Acs è
addebitabile in grandissima parte alla cattiva gestione e alle scelte sbagliate di chi ci ha preceduto
alla guida della città, cioè l'esecutivo Pdl-Lega guidato da Mario Dompè. Di fatto ci siamo trovati di
fronte a una situazione irreversibile tale da imporre scelte obbligate per interrompere un'emorragia
di denaro pubblico che ai sandonatesi costa 77mila euro al mese».
2. Le minoranze: “Impossibile discutere, tutto blindato”
Con la designazione di Federico Gelmini quale liquidatore di Acs prosegue l'iter tracciato dalla
maggioranza in Consiglio comunale nel corso della seduta di giovedì 29 novembre. In quella sede
molte sono state le polemiche relative alla gestione della questione Acs da parte
dell'amministrazione guidata da Andrea Checchi, con abbandono dell'aula da parte degli
esponenti di Pdl, della lista civica Insieme per San Donato e del M5S. «Malgrado la consegna -
commenta il consigliere Roberto Ponte recentemente entrato nel movimento «Io amo l'Italia» - di
copiosa documentazione da parte dell'amministrazione, inviata in parte solo nella serata
immediatamente precedente la data dell'adunanza, non è mai pervenuta alcuna relazione, benchè
richiesta, contenente le argomentazioni che avevano portato l'amministrazione ad assumere la sua
decisione. E' stato richiesto, in conferenza capigruppo, di poter prevedere eventuali emendamenti
a tale relazione. Tale richiesta è stata fermamente rigettata. Invece è stato presentato e accettato
un emendamento della maggioranza stessa. Questo dimostra un modo oscuro di amministrare».
La minoranza quindi asserisce di non essere stata messa nelle condizioni di operare. «Voglio
esprimere - ha detto Marco Zampieri - il mio disagio e la mia sofferenza per quanto accaduto
dovuto all'impossibilità di assumere in maniera dignitosa e serena le nostre decisioni in quanto la
blindatura "bulgara' del documento di maggioranza ha reso impossibile ogni contributo sul tema».
Dello stesso avviso gli esponenti del M5S: «Nulla è emerso su come l'attuale amministrazione
abbia intenzione di gestire la liquidazione di Acs. In particolare, come si intenda ripianare il bilancio
che a fine anno raggiungerà i tre milioni di euro di debito, come si intenda procedere con i
dipendenti, come si intenda assicurare i servizi di base amministrati da Acs e quale modello di
business si intende proporre per la gestione degli impianti sportivi. I cittadini hanno il diritto di
sapere».
Sulla situazione ha preso posizione anche il Pd. «Ci si aspettava - si legge nella nota stampa - un
atto di responsabilità, in particolare da parte dei consiglieri Zampieri, Vincenzo Di Gangi e
Manolo Lusetti, che hanno condiviso e sostenuto nei cinque anni precedenti le scelte scriteriate di
Mario Dompè, che hanno portato Acs sull'orlo del fallimento. Ci si aspettava proposte, magari un
dibattito e uno scontro duro. Invece è stata scelta la fuga». Stefania Pellegrini
3. SAN DONATO NOTIZIE FLASH
ALLARME IN CASCINA RONCO PER IL FUMO DEI CAMINI KILLER
Altro problema «nell'aria» a Poasco. Molti residenti hanno lamentato il consueto pesante
inquinamento provocato dalla combustione di legname che privati cittadini e gli abitanti della
cascina Ronco utilizzano per riscaldarsi. «La combustione di legname - spiegano i residenti - è un
modo suggestivo per riscaldare, ma è inquinante e pericoloso. Essa diffonde un tipo di particolato
finissimo, che penetra nei polmoni. Viene definito un pericolosissimo killer silenzioso. Utilizzate
solo il riscaldamento a metano, anche perchè la legge vieta di utilizzare camini e stufe a legna in
tutta la pianura Lombarda.»
SCUOLE APERTE ANCHE DURANTE LE FESTE
Scuola chiusa nel periodo di Natale? Nessun problema per i genitori che lavorano! II Comune,
tramite la Cooperativa Aurora 2000, ha infatti organizzato un servizio diurno, per i giorni 24, 27, 28,
31 dicembre, e i12, 3,4 gennaio per i bambini delle materne e delle elementari. Si potrà usufruire
della sede polifunzionale di via Parri, con orario di entrata alle 8 ed uscita alle 16.30. I costi variano
a seconda della residenza e del servizio richiesto, se a giornata o per entrambi i 7 giorni. Tutte le
informazioni sul sito del comune.
SE LE TELECAMERE NON VEDONO…
E' in fase di valutazione il progetto che prevede l'installazione di nuove telecamere per un maggior
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7. controllo sul territorio. «Sembra peraltro - ha detto l'assessore Andrea Battocchio - che le
telecamere che sono in funzione da circa un anno, siano a bassa definizione. E' sentita l'esigenza
di un potenziamento dei congegni già operativi». Da qui la riflessione della blogger Luciana
Menegazzi: «Rimaniamo attoniti di fronte alla rivelazione che siano stati investiti circa 300mila euro
per telecamere a bassa definizione, che non consentono un efficace utilizzo nella prevenzione e
repressione dei reati».
Sabato 8 dicembre
Fonte: IL CITTADINO
1. Tre sandonatesi in lizza nelle primarie dei grillini
Anche tre sandonatesi hanno provato la sfida delle primarie del Movimento 5 Stelle nella settimana
in cui 95mila italiani hanno seguito il sistema alternativo ai gazebo di Pd e alleati. Sono Riccardo
Cazzola ed Ezio Fronterotta per le politiche, e Cinzia Massafra per formare la lista regionale di 5
Stelle. Le “parlamentarie”, così sono state definite, e le regionali dei grillini si sono chiuse giovedì 6
e i risultati sono ancora parziali per alcune aree geografiche, di cui si conoscono i capilista, ma non
nel dettaglio la composizione del resto del tabellino.
I tre sandonatesi comunque non sembrano avercela fatta a correre rispettivamente per
Montecitorio e per il Pirellone. Cazzola è arrivato 39esimo nella circoscrizione Lombardia 1 (Milano
e Monza Brianza), Fronterotta alla piazza 42 - su 58 nominativi totali - della stessa circoscrizione.
La lista di aspiranti parlamentari “grillini” lombardi sarà guidata dalla 32enne Paola Carinelli. Non si
ha il dato delle regionali. I rappresentanti della forza politica protagonista del terremoto
amministrativo delle ultime comunali a maggio (dove M5S si è arrampicato al 20 per cento) sono
stati “cliccati”, non designati. Il passaggio si è svolto completamente online, con il solo paletto - di
cui molto si è discusso - di riservare il voto agli iscritti a 5 Stelle almeno da settembre scorso.
Secondo le valutazioni ad urne chiuse (anche se il termine è abbastanza improprio), le
parlamentarie e regionali dei grillini hanno sfiorato quota 100mila adesioni.E. D.
2. A Cascina Roma vent’anni di cultura
Il centro si prepara all’anniversario catalogando le opere d’arte - L’obiettivo è
realizzare una mostra che “racconti” l’esperienza della struttura ricavata dall’ex
casa Visconti
Verso i vent’anni di cascina Roma come casa della cultura e dell’arte. San Donato si
prepara a ricordare nel 2014 la conclusione del restauro dell’ex casa Visconti, vicina alla
pieve cittadina, che nel 1994 cessò di essere abitata e divenne spazio per occasioni
culturali. In attesa di un progetto dettagliato delle manifestazioni il Comune ha deciso di
procedere alla catalogazione e riordino delle opere d’arte che sono diventate
patrimonio permanente della cascina in questi primi due decenni. L’obiettivo è
realizzare una mostra che racconti i vent’anni della “nuova” galleria attraverso le donazioni
che hanno dato vita ad una collezione d’arte proprietà di tutti i sandonatesi. È necessaria
una fase preliminare di catalogazione e schedatura in modo da sapere quali sentieri
seguire al momento del calendario delle iniziative. È stato perciò conferito fin da oggi,
quindici mesi prima, un incarico archivistico per procedere al riordino del fondo artistico
della cascina in vista dell’anniversario. L’incarico dal costo di 3mila euro è la fase
iniziale del percorso che porterà a raccontare la storia dello spazio espositivo e sede
dell’ufficio cultura. Il lavoro di ricerca storico-artistica è affidato in esterno, non essendoci
risorse interne all’amministrazione pubblica in grado di occuparsi della mansione.
L’anniversario “Cascina Roma 1994-2014” è ancora distante, per cui non esiste ancora un
programma di massima di quanto si vorrà fare. È però prevedibile che le iniziative
dell’anno prima di Expo Milano sfoglino un diario fitto di ospiti e creatività. Dal 1994 in
avanti la “Galleria d’arte” (questa è l’esatta denominazione) dietro la Pieve è stata scenario
di oltre cento eventi strettamente collegati alla dimensione artistica; senza contare tutti
quelli connessi all’associazionismo e alla storia della città, ultimi in ordine di tempo quelli
che hanno raccontato il cinquantesimo dalla morte di Enrico Mattei, avvenuta a fine 1962,
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8. e i sessanta anni della “nuova” San Donato rifondata dall’ Eni. Il diario di vent’anni di
presenze artistiche in questi locali è fitto: si va da Pino Pinelli a Gio Ross, da Tomas
Rajlich ad Antonio Tonelli, e poi ancora ultimamente Antonella Sassanelli, Edoardo
Torchio, Giancarlo Cerri, Mike Ciafaloni a tanti altri. Il taglio della galleria sandonatese ha
sempre guardato in prevalenza al contemporaneo, per cui la mostra dei vent’anni
probabilmente privilegerà questo tipo di approccio artistico. Ma le origini di cascina Roma
sono antiche di duemila anni. Il luogo è collegato, come molti altri di San Giuliano e San
Donato, alla strada romana Emilia che corre ancora oggi a pochissima distanza. Molte le
battaglie viste dalle finestre su piazza delle Arti, da quelle del Barbarossa contro Milano a
Francesco I di Francia, che nel 1515 andò a prendersi il Ducato di Milano proprio da qui.
Emanuele Dolcini.
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