2. 1)“Un Cammino da fare con i sogni di Don Bosco” La figura di Don Bosco: in generale 2) “Chi è Don Bosco” fare qualche descrizione di Don Bosco ___ Il sogno dei 9 anni ___ Scenette del sogno 3) L ‘ incontro con San Domenico Savio ___ Trascrivere gli aspetti più significativi di San. Domenico Savio 4)Il sogno del Pergolato di rose ___ Scenetta 5) Don Bosco e i suoi ragazzi ___ Premio la migliore idea sul tema 6) Il sogno dei diamanti ___ Scenetta ___ Riprese ___ Collage ___ Serata con le famiglie 7) Se vuoi vieni e seguimi ___ La vocazione icerca o rappresentazione di una vocazione biblica) 8) Il sogno della Basilica di M. Ausiliatrice ___ Il quadro più bello di M. Ausiliatrice 9) Il sogno delle Missioni ___ Scenette 10) “In Africa” ___ Come vedo io l’Africa ___ un canto ___ una scenetta ___ altro 11) Laura Vicugna ___ Scenetta ___ Serata con le famiglie ___ Mettiamo tutto insieme ___ il nostro Show
3. Il Mistero del Grest Giugno è arrivato! iniziano i preparativi per un nuovo, ricco ed entusiasmante GREST . Siamo pronti come oratorio ed animatori ad accogliere numerosi ragazzi con nuove e divertenti attività. Sorprese… avventure piene di colpi di scena,misteri e segreti che si cerca di svelare con i vari giochi…Nel mese di Giugno, gli animatori sono impegnati a prepararsi per il grande evento del GREST. Si inizia con la parte formativa - catechetica per capire il ruolo dell’animatore - educatore, per preparare i vari momenti del GREST con grande cura e amore. Ogni sottogruppo è impegnato a trasformare ogni attività in un momento magico, nella semplicità e nell'allegria che ci caratterizza. Tanti gli appuntamenti che si trasformano in occasioni per condividere soddisfazioni e amicizie, per creare momenti di collaborazione. Tutto questo è GREST!!!!
4. Chi e cos’è un Animatore Animatore sì, ma con il cuore! nimatori non si nasce ma si diventa, attraverso una lunga, accurata e quotidiana preparazione; non esiste animatore che non sia cresciuto seguendo l'esempio, i consigli,e le impronte lasciate sul cammino dai più grandi ed esperti ; ogni giovane che si appresta ad esibire il tanto meritato titolo di Animatore, sa che dovrà essere un sincero amico dei ragazzi che gli saranno affidati, SOLARE, pieno di gioia ed entusiasmo, parte attiva e solidale del gruppo - animatore, sicura "cassaforte" nei confronti dei problemi e delle semplici confessioni che, ogni giorno, gli saranno proposte. Innamorato della vita e della vivacità dei suoi ragazzi, vista come la sua stessa voglia di vivere, di conoscere e di scoprire: in una semplice parola, un educatore . Educare significa "trarre fuori, far uscire", permettere che l'educando compia quell‘importante salto di qualità che lo trasformi da bambino ad adulto, capace di riconoscere i propri sbagli e consapevole delle proprie responsabilità. Penso che formare una persona sia uno dei compiti più difficili, poiché l'educatore ha nelle mani un grande, inestimabile tesoro cioè la vita delle generazioni future, la personalità degli uomini di domani, gli educatori dei nostri figli.
5. SEGUE… Nulla, dunque, deve essere abbandonato al caso, ma attraverso l'intervento di esperti ed appassionati in materia, plasmare, giorno dopo giorno, come un'ammirabile opera d'arte, la competenza e la preparazione sul campo, trasmesse, poi, da educatore in educatore. Suggeriamo alcune fondamentali metodologie nell'approccio con i ragazzi e nuovi e divertenti modi per favorire la relazione, la conoscenza, la socializzazione e l'amicizia con i nostri animati e fra i nostri animati, attraverso giochi semplici ed immediati nella comprensione, anche dai più piccoli del gruppo. Ognuno di noi ha in sé una potenza incredibile, che deve essere adeguatamente donata all'altro, considerando la personalità, l'età, il contesto familiare e sociale di chi ci sta di fronte. Ogni bambino che ci è affidato deve vedere nel proprio animatore un modello da imitare in ogni suo aspetto, fino ad innamorarsi, a volte, di quella persona che lo sa comprendere, che sa mantenere il silenzio, che sa diventare un bambino come lui nel gioco, mantenere un comportamento leale in ogni momento, fino a giungere a voler a tutti i costi essere un giorno come lui: questo è l'immenso potere racchiuso nel pugno di ogni educatore, ed è necessario rendersi costantemente conto della propria forza per renderla costruttiva e non distruttiva o negativa. Essere animatori è una missione difficile, non è ammesso alcun errore perché la posta in gioco è altissima: la vita, il carattere, i sentimenti di un futuro cittadino, genitore, amico, animatore, educatore ... Ognuno di noi si senta riscaldato dall'immenso sole che racchiude in petto, e allo stesso tempo sappia riscaldare ogni persona che incontra nella lunga strada della sua vita. Forse dovremmo iniziare a stupirci degli occhi lucenti dei nostri bambini...
7. 1°PUNTO Cominciamo allora con il primo punto : la preparazione. E' d'obbligo che ogni giorno si deve cominciare il GREST sapendo già bene cosa fare. E' naturale che poi si può improvvisare in determinate circostanze, ma di questo parliamo dopo. Prepararsi dunque, ma come? Beh', logicamente considerando tutto quello che può servire per la buona riuscita di ogni giorno, e cioè: L'inizio . Quando i bambini entrano sarebbe bene ci fosse una musica di sottofondo che inconsciamente li predisponga già a quello che verrà dopo: non è una stupidaggine, infatti, se tu metti una musica molto ritmata, loro già da subito sono più vivaci e viceversa. Lo svolgimento Nella scaletta, è bene che non ci siamo mai degli spazi vuoti, e che i bans e le altre cose, siano ben programmati prevedendo le reazioni varie. Qui si ricade nel discorso dei bans da seduti o quelli in cui ci si deve alzare, di quelli vivaci e di quelli più tranquilli: è bene fare le cose gradualmente , così il tutto diventa più armonioso. La fine E' importante non rimanere mai senza niente da fare alla fine. Preparare sempre 2 bans in più piuttosto che 2 in meno, e tenere sempre un'agenda sulle cose fatte in modo da agevolare la programmazione e non ripetere sempre le stesse cose.
8. 2°PUNTO Secondo punto : un entusiasmo contagioso. Logicamente gli animatori dell'accoglienza si devono divertire , se non si divertono, e lo dimostrano, fanno molti più danni di qualsiasi bambino che non ha voglia di fare, quindi devono essere sempre allegri, pronti, scattanti e dinamici perché se l'entusiasmo è alto è anche contagioso.
40. Gli elementi multimediali rendono il gioco ancora più interessante e avvincente per i nostri ragazzi, ma attenzione a non voler esagerare rischiando di diventare totalmente dipendenti da una macchina Aggiungere ELEMENTI MULTIMEDIALI
68. 2. Cosa si fa il primo giorno nei gruppi Il primo giorno, si fa conoscenza, esaltando un po' i bambini con frasi tipo "Dobbiamo essere i migliori!!!", ecc. Intanto, sempre esaltando i bambini, bisogna preparare una bella tana, possibilmente in un luogo riparato. Si devono spiegare ai bambini le varie regole di comportamento, gli orari, i punti, ecc. 3. Cosa si fa gli altri giorni nei gruppi Ogni giorno, in gruppo, bisogna compilare la tabella delle presenze e segnare i punti guadagnati o persi, spiegando il perché ai bambini. A turno bisognerà preparare la preghiera con don Mario. 4. Punteggi Quando vincono un gioco o si comportano bene i bambini vincono le "Pietre Piriche", che sono dei sassolini rossi che vanno incollati nel cuore della Terra disegnata su un cartellone. Queste pietre piriche potranno servire nei giochi. Se qualcuno perde delle pietre queste diventano di chi le trova (a volte gli animatori possono seminare apposta delle pietre in giro per il giardino). Quando si comportano male le gocce di magma vanno a Clorex, che in questo modo pian piano spegne il nucleo pulsante della Terra (Earth heart). Più punti ha e più riesce a controllare gli animatori, che iniziano a diventare poco pazienti, violenti nonché ingiusti nei giochi . Così se i bambini si lamentano per delle ingiustizie gli animatori si giustificano dicendo che potevano fare a meno di perdere punti!
69. 5. I Giochi I giochi per prima cosa vanno scelti dai foglietti e posizionati nei vari giorni (vedere cartellone). Il gioco di ogni giorno in questo modo potrà essere conosciuto da tutti, con tutte le sue regole. Sul cartellone si scrive anche chi prepara il gioco. 1) Gli incaricati del giorno preparano il gioco (materiale, ecc.) 2) Andrea o chi per esso lo spiega 3) TUTTI gli animatori aiutano durante il gioco 6. La pulizia del Salone Va fatta a turno: vedere cartellone. 7. La Messa Quest'anno vogliamo far capire ai bambini che la Messa non è un funerale ma è una festa: per questo cercheremo di fare dei canti allegri. I bambini dovranno cercare di rispondere durante la Messa con le varie frasi (Rendiamo grazie a Dio, ecc.): la squadra che si impegnerà di più (non distraendosi, cantando e rispondendo forte) riceverà dei punti. Ricordarsi di dire ai bambini che quest'anno ci troviamo insieme anche tutte le domeniche alla Messa delle 10.00. 8. Gli "Animatori in prova" Da quest'anno è stata introdotta questa nuova penosa categoria di animatori. La regola essenziale è questa: "GLI ANIMATORI IN PROVA DEVONO AIUTARE E NON DEVONO ASSOLUTAMENTE ESSERE D'INTRALCIO" 9. Impegno formale I sottoscritti, animatori del GREST 2007 nella squadra il cui nome è riportato sulla copertina di questo fascicolo si impegnano a: 2) Essere presenti ogni giorno. 3) Parlare uno alla volta durante le riunioni per i punteggi. 4) Essere puntuali ogni mattina (arrivo entro le 8.05). 5) Adempiere con spirito di sacrificio ai propri doveri, programmando le attività per tempo. 6) Non imbrogliare nei giochi. 7) Non litigare davanti ai bambini. 8) Collaborare se c'è qualcosa da fare. 9) Partecipare ad un laboratorio. 10) Mantenere la parola data 11) Non toccare la tastiera musicale o altre cose che potrebbero essere di malesempio per i bambini