SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 59
Descargar para leer sin conexión
A cura di:   Gabriele Teresa
             Troiano Lorenzo
Il termine killer application può assumere diversi significati.
Nello specifico intenderemo:


Applicazione di un’azienda in grado di sbaragliare la
concorrenza in un certo settore, permettendo
all’azienda produttrice di ottenere quasi il monopolio
del settore stesso.

Esempi di killer application al giorno d’oggi:
In questa presentazione parleremo nel dettaglio
              esclusivamente di :
Un po’ di storia

•   Google Search è un motore di ricerca per Internet fondato da due
    ragazzi universitari (Larry Page e Sergey Brin) il 27 settembre 1997.


•   La necessità di creare questo nuovo motore di ricerca derivava dalla
    situazione del tempo in cui c’erano solo “finti” motori di ricerca che
    effettuavano delle ricerche all’interno di un indice che divideva i siti
    internet per categorie e le ricerche fatte dagli utenti raramente
    portavano a quello che veramente cercavano. La superiorità di Google
    rispetto alla concorrenza fu nel suo algoritmo di ricerca, chiamato
    Pagerank.
    Pagerank
Un po’ di storia

•   Dopo aver visualizzato una demo del loro motore di ricerca, due ventur
    capitalist (John Doerr e Michael Moritz) investirono a testa 12 milioni di dollari
    nel progetto Google.



•   Agli albori (ma anche ora) Google non aveva inserzioni pubblicitarie sulla
    homepage e inizialmente ci si domandò come avrebbe potuto guadagnare.
    I creatori di Google decisero allora di utilizzare uno strumento innovativo per
    fare soldi, ovvero le pubblicità contestuali.



•   Grazie alle scelte lungimiranti dei creatori, Google è diventata nel corso degli
    anni una delle aziende con il valore in borsa tra i più alti esistenti (ha superato
    anche Microsoft).
Il motore di ricerca più usato




Google è sicuramente il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Possiamo vedere che
in Europa e negli USA è Google a predominare e solo in Russia e in Cina è superato da
motori di ricerca “autoctoni” (nonostante ciò la percentuale di google si aggira sempre
intorno al 33 % in questi paesi). Sempre dalla stessa fonte si evince che in tutto il mondo
la media di utilizzo di Google sia intorno al 70%(nel 2010) e 75% attualmente.
Motivi del successo:

• “Perchè Google prevale sugli altri motori di ricerca come
     qualità e perché si è diffuso così tanto?”.

1.   Permette di ottenere ricerche molto pertinenti attraverso un
     algoritmo di successo chiamato PageRank;

2.   È un motore di ricerca autoadattivo;

3.   Ha diverse funzionalità aggiuntive;

4.   Ha una home pulita
Algoritmo PageRank

•   Google utilizza l'unica vera caratteristica del Web valorizzandola al
    massimo:

                                 collegamenti presenti da una pagina
                                      all'altra e da un sito all'altro.

•   Se il mio sito viene "linkato" da un sito
    classificato come importante a sua volta
    acquisterà maggiore valore, questo perché si
    presume che un sito importante non inserisca
    un link verso un altro sito se anch'esso non è
    un buon sito.
Motore di ricerca auto adattivo

•   Google si differenzia rispetto a Yahoo e Bing come motore di ricerca
    perché è “auto adattivo”, ovvero utilizza la cronologia e le statistiche
    dell’utilizzatore per ottenere delle ricerche più pertinenti possibili a ciò
    che desidera colui che ha effettuato la ricerca.



                           • Un test chiamato blindsearch ha evidenziato
                             che facendo delle ricerche “anonime” (ovvero
                             senza cronologia e/o statistiche) porti a delle
                             percentuali di gradimento più equilibrate da
                             parte degli utenti (si parla di Google: 41%, Bing:
                             31%, Yahoo: 28%).
Funzionalità aggiuntive
Oltre ad essere un motore di ricerca, Google offre funzionalità
introvabili come Google Mapsearth, Google Traduttore, Youtube
(da quando lo ha acquisito), e Skydrive oltre alle “normali”
funzionalità di e-mail, immagini, shopping, news ecc…
Home page pulita

A differenza di altri motori di ricerca, Google non ha alcun
banner pubblicitario nella home, che permette un minor fastidio
visivo per l’utente.
Come guadagna Google
•   In primis, gli utenti sono i suoi clienti e infatti permettono di raffinare
    continuamente le ricerche che Google fa; in questo modo Google diventa
    sempre migliore e affluiscono sempre nuovi clienti che permetteranno di
    migliorare ancora Google ecc.., entrando in un circolo vizioso.
•   In secondo luogo, Google guadagna economicamente principalmente dalle
    pubblicità, ovvero grazie all’accoppiata AdWords/AdSense:
Come guadagna Google
•   In buona sostanza Google svolge un lavoro di intermediazione, mettendo
    in contatto l’inserzionista (che acquista annunci pubblicitari tramite
    AdWords) e l’editore (che ospita gli annunci AdSense sul proprio sito
    web), e detiene una percentuale sull’investimento pubblicitario.




•   Tra questi guadagni ci sono anche quelli derivati dagli annunci
    pubblicitari che vengono visualizzati accanto ad ogni risultato di una
    ricerca e sono sempre contestuali. Tutte le pubblicità offerte da
    AdWords, comunque, sono contestuali.
Situazione economica

               2005 - 2007
Situazione economica

               2008 - 2009
Situazione economica

               2010 - 2012
Guadagni netti
                 2005 - 2006
Guadagni netti
                 2011 - 2012
La privacy
•   Google e privacy: un ossimoro.


•   Google utilizza i dati personali degli utenti per effettuare ricerche
    più pertinenti.


•   Viene utilizzata soprattutto la cronologia per vedere quali sono gli
    “interessi” dell’utente in modo da filtrare le ricerche ed ottenere
    con maggiore probabilità ciò che interessa l’utente.


•   Se si è loggati nell’account google, tutte le statistiche vengono
    associate al proprio account.
La privacy

•   Da marzo 2012 Google ha deciso di unificare tutti i “contratti” per la
    privacy (oltre 60) in un unico documento. E sempre da quel momento,
    tutti i siti di Google potranno utilizzare le vostre ricerche “dappertutto”.
    Ovvero, un video cercato su youtube può essere usato durante una
    qualsiasi ricerca su Google.



• L’unione europea sta
    effettuando diverse indagini sul
    nuovo sistema.
La killer application dei social network
•   Un’altra killer application è senz’altro il gigantesco Facebook.

•   Nato quando già cominciava a diffondersi la comunicazione via
    chat, Facebook ha stravolto il modo di comunicare e socializzare nel
    mondo ed ha permesso la diffusione dei social network come nuova
    tecnologia per la comunicazione.

•   Analizziamo questa impresa nel dettaglio
Un po’ di storia
• Febbraio 2004:           originariamente progettato esclusivamente per
    gli studenti dell'Università di Harvard, si diffonde presto anche nelle
    altre università americane e canadesi
• metà del 2004: è fondata la “corporation Facebook, Inc”
• Aprile - agosto 2005: viene registrato il dominio attuale,
    facebook.com, per la cifra di 200.000 dollari.
• 27 febbraio 2006:      il servizio viene aperto anche ai licei e ad
    alcune grandi compagnie, tra cui Apple e Microsoft.
•   26 settembre 2006            :chiunque abbia più di 13 anni può
    parteciparvi
In vetta alle classifiche
•   Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria
    del traffico dei siti è passata dalla 70a alla 7a posizione.



•   Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo
    ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre
    60 milioni di immagini caricate settimanalmente.



•   Nel settembre 2012 raggiunge il traguardo di un miliardo di utenti
    attivi.
In vetta alle classifiche
                     numero utenti attivi (in milioni)
1100
1000
 900
 800
 700                                                       845
 600
 500                               608
 400
 300
 200     360
 100
   0
       31 Dic 2009              31 Dic 2010              31 Dic 2011
In vetta alle classifiche
1100         numero utenti attivi nel 2012 (in milioni)
1000
 900                                                1011
 800     901                   955
 700
 600
 500
 400
 300
 200
 100
   0
       I semestre           II semestre           III semestre
In vetta alle classifiche
•   Altro elemento interessante da approfondire è la Active Reach.
    Questo numero ci dice la percentuale di utenti attivi nel mese che
    ha visitato il sito in questione.



•   Si evidenzia quanto Facebook sia un fenomeno che riguarda
    trasversalmente tutte le fascie d’età:
     ▫   la Active Reach passa dal 50,9% degli utenti tra i 2 e gli 11 anni al
         massimo di 83,3% dei compresi tra 25 e 34 anni. Comunque, non scende
         mai sotto la metà del totale utenti attivi, neanche per i navigatori in erba
In vetta alle classifiche
Iscritti e accessi
Secondo TechCrunch:

•   circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito.

•   di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente.

•   circa l'85% almeno una volta la settimana

•   il 93% almeno una volta al mese



Secondo Chris Hughes

•   le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook".
Perché Facebook conquista il mercato?

             Parole chiavi:




  semplice                    interessante
Semplice:

Tramite i profili, inserendo il proprio nome, cognome e i propri interessi è
Facebook stesso a metterti in contatto con quelli che potrebbero essere
i tuoi conoscenti ossia le cui caratteristiche sono affini alle tue.

È una ricerca all’interno una immensa banca dati e i criteri di ricerca
possono essere vari: cognome, lavoro, scuola frequentata.
Semplice:
•   Attraverso le amicizie si crea una rete di collegamenti tra te e le
    persone con cui scegli di interagire, le cui informazioni vengono
    continuamente aggiornate sulla tua bacheca, in maniera chiara e
    organizzata.



•   Facebook crea per ogni utente una pagina personale senza che egli
    debba conoscere linguaggi di programmazione, quali html o
    javascript.
Interessante:
•   Facebook ha studiato un modo per non annoiare l’utente e tenerlo
    collegato al proprio social network, mostrandogli esclusivamente
    contenuti che egli ritenga interessanti: l’aggiornamento delle
    bacheche sulla base di un algoritmo chiamato:
Edgerank: cos’è ?
•   È utilizzato da Facebook per determinare ciò che deve apparire nel
    flusso delle notizie di ogni utente.



•   Il newsfeed di Facebook è una Killer App e nell’insieme delle notizie
    disponibili per gli utenti di Facebook, il newsfeed è l’ordine in cui
    appaiono.



•   l’edgerank è il meccanismo alla base dello scambio di notizie tra gli
    utenti.
Edgerank: in cosa consiste ?

               •   Un utente ha solitamente un numero elevato di
                   “amici” che modifica continuamente il proprio
                   stato, condivide link, foto o pagine, organizza
                   eventi, partecipa a gruppi e così via.



•   la sua attenzione volge agli
    aggiornamenti di alcuni di essi.
Edgerank: in cosa consiste ?
L’algoritmo seleziona gli utenti più
popolari e più interessanti, e le
informazioni che riguardano questi
ultimi sono mostrate nelle
bacheche dei suoi amici
Perché il nome edgerank ?
• Ogni pezzo di contenuto su Facebook è conosciuto come
  un Edge

• Ogni aggiornamento, ogni modifica dello stato, ogni
  pubblicazione di foto, rappresenta più della semplice
  pubblicazione: rappresenta un vantaggio per l’utente.

• Questo “vantaggio” ha il nome di Edge.
Perché il nome edgerank ?
• Quindi, il newsfeed non è un semplice trascorrere di notizie, è
  un insieme dei più importanti Edge che sono determinati
  dall’algoritmo EdgeRank.
Elementi dell’algoritmo


Affinità con ogni membro della sfera sociale


Peso delle interazioni


fattore Tempo collegato alle interazioni.
Affinità con ogni membro della sfera sociale

•   Individua i soggetti con cui l’utente ha un rapporto sociale sulla base
    delle interazione che l’utente stesso ha con i suoi contatti.
Peso delle interazioni
•   Alcuni contenuti hanno più probabilità di apparire nel feed delle notizie
    di altri.

•   Non c’è una sequenza definitiva del peso delle interazioni, ma ci sono
    oggetti che acquisiscono più EdgeRank di altri e che hanno quindi un
    peso diverso e superiore.

•   I tre tipi di contenuto che hanno un peso superiore rispetto ad altri sono i
    video, le foto ed i link.
Il fattore Tempo collegato alle interazioni
•   Quest’elemento     è   legato   all’attualità,   che   è   il   tempo   di
    decadimento della notizia.




•   Ogni attività recente ha molte più probabilità di apparire dell’attività
    passata.
Come guadagna ?
Facebook è assolutamente gratuito.



                           Com’è possibile che riesca a guadagnare cifre
che raggiungono le decine di miliardi di dollari?



                            Tramite i suoi utenti e le informazioni che questi
pubblicano!
Come guadagna ?

Quando un utente si registra al social network, condivide link o fa click sul
pulsante “mi piace” nelle pagine dedicate ai prodotti di suo gradimento, si
viene a creare un quadro completo con età, hobby e gusti di ciascun
utente.




Questo consente a Facebook di vendere spazi pubblicitari ad aziende di
vario genere, che possono essere sicure di comunicare solo al pubblico a
cui sono interessate.
Come guadagna ?
Con questo sistema, chiamato Facebook Ads:

• La privacy è rispettata: Le informazioni utilizzate per mostrare le pubblicità non
vengono svelate a nessuno;

• Cambia il modo di pubblicizzare : pubblicità mirata e non più invasiva;

• Investimento sicuro per gli inserzionisti: le inserzioni possono essere pagate
dalle aziende

           per impressioni

           per i risultati che si ottengono

           per le visite al sito che si ricevono
Dubbi sulla crescita di Facebook
•    Sin dai primi anni Facebook ha una crescita esorbitante sia per
     numero di utenti che per fatturato.
    800                               risultato d'esercizio (in milioni)
    700
    600                                                      668
    500
    400
    300
    200
                                   372
    100
      0        122
                2009                2010                      2011
Dubbi sulla crescita di Facebook
•     Ciò che preoccupa è come la percentuale di crescita tenda a
      diminuire.
    120%
                                  incremento fattutato (per semestre)
    100%
              104%
     80%
     60%
                         55%
     40%                           45%
     20%                                         33%           32%

      0%
             III 2011   IV 2011   I 2012       II 2012       III 2012
Dubbi sulla crescita di Facebook
• All’esordio i guadagni di Facebook sono stati memorabili .

• «Qual è la situazione attuale? Conviene investire nell’azienda?
  Il pubblico è ancora legato al social network?»
Fatturato da pubblicità

• Infatti il fatturato da pubblicità, che costituisce gran parte dei
  guadagni della società, è leggermente calato: era il 95% del
  fatturato totale nel 2010, ma è sceso all’85% nel 2011 e
  continua, pur se lentamente, a scendere (84% luglio 2012)
Fatturato da applicazioni di terzi
•   Parte degli introiti di Facebook derivano anche dagli applicativi di
    terzi, ad esempio i videogiochi sviluppati da Zynga.

•   Questo     tipo   di   elementi    riesce    a   far    fruttare   cifre
    impressionanti, soprattutto grazie al sistema dei crediti, che permette
    di acquistare determinati contenuti per i giochi in questione.

•   La transazione economica avviene tra Facebook e l’utente, anche
    se gli introiti vanno allo sviluppatore del gioco, il quale però deve
    dividere la fetta in determinate percentuali con lo stesso social
    network.
Fatturato da applicazioni di terzi

•   Anche questo settore non da certezze

•   Basti analizzare il caso di Zynga, noto sviluppatore di social game, il
    quale ha perso il 70% del suo valore; un crollo iniziato prima dello
    sbarco di Facebook sul Nasdaq.
Punta sul mobile
•   Pertanto Facebook punta sul nuovo settore delle applicazioni per
    mobile. La grande trasformazione dei comportamenti degli
    utenti, non più necessariamente seduti davanti alla loro scrivania
    quando accedono a internet, ha un impatto diretto sull'intero
    ecosistema di social network, blog, siti web
Punta sul mobile

80%
                                             utenti da mobile 2012
70%
60%                          67%
                                                 64%
50%
40%
30%
20%
10%       16%
0%
      primo trimestre   secondo trimestre   terzo trimestre
Facebook arriva in borsa…


• Nel     tentativo   di   espandersi
  ulteriormente Mark Zuckerberg e
  gli amministratori di Facebook
  decidono di quotare l’impresa in
  borsa
… ma non decolla!
• Il titolo, lanciato il 18 maggio scorso su Wall Street al prezzo
  iniziale di 38 dollari, ha superato di poco la soglia dei 42 dollari
                       i
  prima di cominciare a scendere.

• Probabilmente il flop dipende da un concorso di più fattori:
   ▫   Gli analisti sospettano che il prezzo di partenza fosse sovrastimato; la
       società aveva inizialmente fissato un range di 28-35 dollari per azione al
       momento dell’Ipo, per poi correggere il tiro al rialzo nei giorni
       immediatamente precedenti.
Guadagni in calo

• Dopo lo sbarco in borsa le cifre
  non sono per nulla rassicuranti. La
  società ha riportato perdite per
  157 milioni di dollari nel secondo
  trimestre 2012 e per 59 milioni di
  dollari nel terzo trimestre.
Spese in aumento

•   Aumentano le spese di ricerca e sviluppo .

•   Nell’Aprile del corrente anno Facebook si assicura circa 650 brevetti
    e applicazioni venduti da Microsoft per 550 milioni di dollari in
    contanti.

•   Ottiene, inoltre, una licenza per i documenti di proprietà intellettuale
    che il colosso di Redmond acquisterà da Aol
Spese in aumento
450
                          spese di ricerca e sviluppo
400
350                                   388
300
250
200
150
100                144
50    87
 0
      2009         2010                2011
Spese in aumento

800
                                   spese di ricerca e sviluppo
700
                                   2012 (in milioni)
                        705
600
500
400
300
200                                     244
100     153
 0
      I semestre     II semestre    III semestre
Spese in aumento
•   Crescono anche le spese generali       e amministrative dovute
    all’espansione della società

      800                                 spese generali e amministrative
      700
      600                                           707
      500
      400
      300
      200                          305
      100        205
        0
                  2009             2010              2011

Más contenido relacionado

Similar a Killer application

Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete - Smau Milano 2013
Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete -  Smau Milano 2013Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete -  Smau Milano 2013
Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete - Smau Milano 2013Lisa Guerrini
 
Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?Emiliano Carlucci
 
Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?YOUniversal Media
 
Analisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e sociale
Analisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e socialeAnalisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e sociale
Analisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e socialeErika Montoli
 
Smau Padova 2015 - Claudio Gagliardini
Smau Padova 2015 - Claudio GagliardiniSmau Padova 2015 - Claudio Gagliardini
Smau Padova 2015 - Claudio GagliardiniSMAU
 
Il SEO, i contenuti del sito e il social search
Il SEO, i contenuti del sito e il social searchIl SEO, i contenuti del sito e il social search
Il SEO, i contenuti del sito e il social searchWebsolute
 
Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...
Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...
Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...Giorgio Taverniti
 
La SEO spiegata ai Fundraiser
La SEO spiegata ai FundraiserLa SEO spiegata ai Fundraiser
La SEO spiegata ai FundraiserMichele Baldoni
 
Social media corso pontedera 2020 I -II parte
Social media corso pontedera 2020 I -II parteSocial media corso pontedera 2020 I -II parte
Social media corso pontedera 2020 I -II parteSara Scardigli
 
Prima Posizione - Guida google plus per i business
Prima Posizione - Guida google plus per i businessPrima Posizione - Guida google plus per i business
Prima Posizione - Guida google plus per i businessMichele De Capitani
 
Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02
Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02
Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02laboratoridalbasso
 
Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...
Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...
Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...Global Marketing
 
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...Paolo Abbiati
 
SEO ranking factors
SEO ranking factorsSEO ranking factors
SEO ranking factorsDML Srl
 
Google Social Search e Futuro
Google Social Search e FuturoGoogle Social Search e Futuro
Google Social Search e FuturoGiorgio Taverniti
 
Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...
Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...
Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...Bizup
 

Similar a Killer application (20)

Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete - Smau Milano 2013
Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete -  Smau Milano 2013Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete -  Smau Milano 2013
Nuovi Paradigmi della Ricerca in Rete - Smau Milano 2013
 
Galdus WR 2014 lezione 1
Galdus WR 2014 lezione 1Galdus WR 2014 lezione 1
Galdus WR 2014 lezione 1
 
Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?
 
Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?Editori e Motori: Nemici o Partners?
Editori e Motori: Nemici o Partners?
 
Analisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e sociale
Analisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e socialeAnalisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e sociale
Analisi multi-dimensionale di una rivoluzione tecnologica e sociale
 
Smau Padova 2015 - Claudio Gagliardini
Smau Padova 2015 - Claudio GagliardiniSmau Padova 2015 - Claudio Gagliardini
Smau Padova 2015 - Claudio Gagliardini
 
Il SEO, i contenuti del sito e il social search
Il SEO, i contenuti del sito e il social searchIl SEO, i contenuti del sito e il social search
Il SEO, i contenuti del sito e il social search
 
Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...
Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...
Search, plus Your World: consigli e strategie per sfruttare le nuove funziona...
 
La SEO spiegata ai Fundraiser
La SEO spiegata ai FundraiserLa SEO spiegata ai Fundraiser
La SEO spiegata ai Fundraiser
 
Social media corso pontedera 2020 I -II parte
Social media corso pontedera 2020 I -II parteSocial media corso pontedera 2020 I -II parte
Social media corso pontedera 2020 I -II parte
 
Prima Posizione - Guida google plus per i business
Prima Posizione - Guida google plus per i businessPrima Posizione - Guida google plus per i business
Prima Posizione - Guida google plus per i business
 
Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02
Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02
Ldb Oggi a pranzo...Cultura!_Bam! 02
 
Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...
Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...
Global Marketing Expo 2013: “Seo: Search Experience Optimization - Massimizza...
 
Elisa Contessotto: Keyword research
Elisa Contessotto: Keyword researchElisa Contessotto: Keyword research
Elisa Contessotto: Keyword research
 
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...
 
SEO ranking factors
SEO ranking factorsSEO ranking factors
SEO ranking factors
 
Google Social Search e +1
Google Social Search e +1Google Social Search e +1
Google Social Search e +1
 
Google Labs
Google LabsGoogle Labs
Google Labs
 
Google Social Search e Futuro
Google Social Search e FuturoGoogle Social Search e Futuro
Google Social Search e Futuro
 
Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...
Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...
Evoluzione degli algoritmi di Google e Link-building - Monari - Super Summit ...
 

Más de Economia dell'Innovazione (20)

E learning
E learningE learning
E learning
 
Drop ship
Drop shipDrop ship
Drop ship
 
Trivago
TrivagoTrivago
Trivago
 
Creative commons
Creative commonsCreative commons
Creative commons
 
Linux
LinuxLinux
Linux
 
Blurum
BlurumBlurum
Blurum
 
Rovio
RovioRovio
Rovio
 
Sony
SonySony
Sony
 
In-App
In-AppIn-App
In-App
 
Megavideo e Megaupload
Megavideo e MegauploadMegavideo e Megaupload
Megavideo e Megaupload
 
Scriptlance
ScriptlanceScriptlance
Scriptlance
 
This is i cloud
This is i cloudThis is i cloud
This is i cloud
 
Groupon
GrouponGroupon
Groupon
 
eBay
eBayeBay
eBay
 
Realtà aumentata
Realtà aumentataRealtà aumentata
Realtà aumentata
 
Linea Amica
Linea AmicaLinea Amica
Linea Amica
 
Sisal 2011
Sisal 2011Sisal 2011
Sisal 2011
 
Telecom
TelecomTelecom
Telecom
 
Payment evolution
Payment evolutionPayment evolution
Payment evolution
 
Payment evolution
Payment evolutionPayment evolution
Payment evolution
 

Killer application

  • 1. A cura di: Gabriele Teresa Troiano Lorenzo
  • 2. Il termine killer application può assumere diversi significati. Nello specifico intenderemo: Applicazione di un’azienda in grado di sbaragliare la concorrenza in un certo settore, permettendo all’azienda produttrice di ottenere quasi il monopolio del settore stesso. Esempi di killer application al giorno d’oggi:
  • 3. In questa presentazione parleremo nel dettaglio esclusivamente di :
  • 4. Un po’ di storia • Google Search è un motore di ricerca per Internet fondato da due ragazzi universitari (Larry Page e Sergey Brin) il 27 settembre 1997. • La necessità di creare questo nuovo motore di ricerca derivava dalla situazione del tempo in cui c’erano solo “finti” motori di ricerca che effettuavano delle ricerche all’interno di un indice che divideva i siti internet per categorie e le ricerche fatte dagli utenti raramente portavano a quello che veramente cercavano. La superiorità di Google rispetto alla concorrenza fu nel suo algoritmo di ricerca, chiamato Pagerank. Pagerank
  • 5. Un po’ di storia • Dopo aver visualizzato una demo del loro motore di ricerca, due ventur capitalist (John Doerr e Michael Moritz) investirono a testa 12 milioni di dollari nel progetto Google. • Agli albori (ma anche ora) Google non aveva inserzioni pubblicitarie sulla homepage e inizialmente ci si domandò come avrebbe potuto guadagnare. I creatori di Google decisero allora di utilizzare uno strumento innovativo per fare soldi, ovvero le pubblicità contestuali. • Grazie alle scelte lungimiranti dei creatori, Google è diventata nel corso degli anni una delle aziende con il valore in borsa tra i più alti esistenti (ha superato anche Microsoft).
  • 6. Il motore di ricerca più usato Google è sicuramente il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Possiamo vedere che in Europa e negli USA è Google a predominare e solo in Russia e in Cina è superato da motori di ricerca “autoctoni” (nonostante ciò la percentuale di google si aggira sempre intorno al 33 % in questi paesi). Sempre dalla stessa fonte si evince che in tutto il mondo la media di utilizzo di Google sia intorno al 70%(nel 2010) e 75% attualmente.
  • 7. Motivi del successo: • “Perchè Google prevale sugli altri motori di ricerca come qualità e perché si è diffuso così tanto?”. 1. Permette di ottenere ricerche molto pertinenti attraverso un algoritmo di successo chiamato PageRank; 2. È un motore di ricerca autoadattivo; 3. Ha diverse funzionalità aggiuntive; 4. Ha una home pulita
  • 8. Algoritmo PageRank • Google utilizza l'unica vera caratteristica del Web valorizzandola al massimo: collegamenti presenti da una pagina all'altra e da un sito all'altro. • Se il mio sito viene "linkato" da un sito classificato come importante a sua volta acquisterà maggiore valore, questo perché si presume che un sito importante non inserisca un link verso un altro sito se anch'esso non è un buon sito.
  • 9. Motore di ricerca auto adattivo • Google si differenzia rispetto a Yahoo e Bing come motore di ricerca perché è “auto adattivo”, ovvero utilizza la cronologia e le statistiche dell’utilizzatore per ottenere delle ricerche più pertinenti possibili a ciò che desidera colui che ha effettuato la ricerca. • Un test chiamato blindsearch ha evidenziato che facendo delle ricerche “anonime” (ovvero senza cronologia e/o statistiche) porti a delle percentuali di gradimento più equilibrate da parte degli utenti (si parla di Google: 41%, Bing: 31%, Yahoo: 28%).
  • 10. Funzionalità aggiuntive Oltre ad essere un motore di ricerca, Google offre funzionalità introvabili come Google Mapsearth, Google Traduttore, Youtube (da quando lo ha acquisito), e Skydrive oltre alle “normali” funzionalità di e-mail, immagini, shopping, news ecc…
  • 11. Home page pulita A differenza di altri motori di ricerca, Google non ha alcun banner pubblicitario nella home, che permette un minor fastidio visivo per l’utente.
  • 12. Come guadagna Google • In primis, gli utenti sono i suoi clienti e infatti permettono di raffinare continuamente le ricerche che Google fa; in questo modo Google diventa sempre migliore e affluiscono sempre nuovi clienti che permetteranno di migliorare ancora Google ecc.., entrando in un circolo vizioso. • In secondo luogo, Google guadagna economicamente principalmente dalle pubblicità, ovvero grazie all’accoppiata AdWords/AdSense:
  • 13. Come guadagna Google • In buona sostanza Google svolge un lavoro di intermediazione, mettendo in contatto l’inserzionista (che acquista annunci pubblicitari tramite AdWords) e l’editore (che ospita gli annunci AdSense sul proprio sito web), e detiene una percentuale sull’investimento pubblicitario. • Tra questi guadagni ci sono anche quelli derivati dagli annunci pubblicitari che vengono visualizzati accanto ad ogni risultato di una ricerca e sono sempre contestuali. Tutte le pubblicità offerte da AdWords, comunque, sono contestuali.
  • 14. Situazione economica 2005 - 2007
  • 15. Situazione economica 2008 - 2009
  • 16. Situazione economica 2010 - 2012
  • 17. Guadagni netti 2005 - 2006
  • 18. Guadagni netti 2011 - 2012
  • 19. La privacy • Google e privacy: un ossimoro. • Google utilizza i dati personali degli utenti per effettuare ricerche più pertinenti. • Viene utilizzata soprattutto la cronologia per vedere quali sono gli “interessi” dell’utente in modo da filtrare le ricerche ed ottenere con maggiore probabilità ciò che interessa l’utente. • Se si è loggati nell’account google, tutte le statistiche vengono associate al proprio account.
  • 20. La privacy • Da marzo 2012 Google ha deciso di unificare tutti i “contratti” per la privacy (oltre 60) in un unico documento. E sempre da quel momento, tutti i siti di Google potranno utilizzare le vostre ricerche “dappertutto”. Ovvero, un video cercato su youtube può essere usato durante una qualsiasi ricerca su Google. • L’unione europea sta effettuando diverse indagini sul nuovo sistema.
  • 21. La killer application dei social network • Un’altra killer application è senz’altro il gigantesco Facebook. • Nato quando già cominciava a diffondersi la comunicazione via chat, Facebook ha stravolto il modo di comunicare e socializzare nel mondo ed ha permesso la diffusione dei social network come nuova tecnologia per la comunicazione. • Analizziamo questa impresa nel dettaglio
  • 22. Un po’ di storia • Febbraio 2004: originariamente progettato esclusivamente per gli studenti dell'Università di Harvard, si diffonde presto anche nelle altre università americane e canadesi • metà del 2004: è fondata la “corporation Facebook, Inc” • Aprile - agosto 2005: viene registrato il dominio attuale, facebook.com, per la cifra di 200.000 dollari. • 27 febbraio 2006: il servizio viene aperto anche ai licei e ad alcune grandi compagnie, tra cui Apple e Microsoft. • 26 settembre 2006 :chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi
  • 23. In vetta alle classifiche • Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria del traffico dei siti è passata dalla 70a alla 7a posizione. • Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre 60 milioni di immagini caricate settimanalmente. • Nel settembre 2012 raggiunge il traguardo di un miliardo di utenti attivi.
  • 24. In vetta alle classifiche numero utenti attivi (in milioni) 1100 1000 900 800 700 845 600 500 608 400 300 200 360 100 0 31 Dic 2009 31 Dic 2010 31 Dic 2011
  • 25. In vetta alle classifiche 1100 numero utenti attivi nel 2012 (in milioni) 1000 900 1011 800 901 955 700 600 500 400 300 200 100 0 I semestre II semestre III semestre
  • 26. In vetta alle classifiche • Altro elemento interessante da approfondire è la Active Reach. Questo numero ci dice la percentuale di utenti attivi nel mese che ha visitato il sito in questione. • Si evidenzia quanto Facebook sia un fenomeno che riguarda trasversalmente tutte le fascie d’età: ▫ la Active Reach passa dal 50,9% degli utenti tra i 2 e gli 11 anni al massimo di 83,3% dei compresi tra 25 e 34 anni. Comunque, non scende mai sotto la metà del totale utenti attivi, neanche per i navigatori in erba
  • 27. In vetta alle classifiche
  • 28. Iscritti e accessi Secondo TechCrunch: • circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. • di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. • circa l'85% almeno una volta la settimana • il 93% almeno una volta al mese Secondo Chris Hughes • le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook".
  • 29. Perché Facebook conquista il mercato? Parole chiavi: semplice interessante
  • 30. Semplice: Tramite i profili, inserendo il proprio nome, cognome e i propri interessi è Facebook stesso a metterti in contatto con quelli che potrebbero essere i tuoi conoscenti ossia le cui caratteristiche sono affini alle tue. È una ricerca all’interno una immensa banca dati e i criteri di ricerca possono essere vari: cognome, lavoro, scuola frequentata.
  • 31. Semplice: • Attraverso le amicizie si crea una rete di collegamenti tra te e le persone con cui scegli di interagire, le cui informazioni vengono continuamente aggiornate sulla tua bacheca, in maniera chiara e organizzata. • Facebook crea per ogni utente una pagina personale senza che egli debba conoscere linguaggi di programmazione, quali html o javascript.
  • 32. Interessante: • Facebook ha studiato un modo per non annoiare l’utente e tenerlo collegato al proprio social network, mostrandogli esclusivamente contenuti che egli ritenga interessanti: l’aggiornamento delle bacheche sulla base di un algoritmo chiamato:
  • 33. Edgerank: cos’è ? • È utilizzato da Facebook per determinare ciò che deve apparire nel flusso delle notizie di ogni utente. • Il newsfeed di Facebook è una Killer App e nell’insieme delle notizie disponibili per gli utenti di Facebook, il newsfeed è l’ordine in cui appaiono. • l’edgerank è il meccanismo alla base dello scambio di notizie tra gli utenti.
  • 34. Edgerank: in cosa consiste ? • Un utente ha solitamente un numero elevato di “amici” che modifica continuamente il proprio stato, condivide link, foto o pagine, organizza eventi, partecipa a gruppi e così via. • la sua attenzione volge agli aggiornamenti di alcuni di essi.
  • 35. Edgerank: in cosa consiste ? L’algoritmo seleziona gli utenti più popolari e più interessanti, e le informazioni che riguardano questi ultimi sono mostrate nelle bacheche dei suoi amici
  • 36. Perché il nome edgerank ? • Ogni pezzo di contenuto su Facebook è conosciuto come un Edge • Ogni aggiornamento, ogni modifica dello stato, ogni pubblicazione di foto, rappresenta più della semplice pubblicazione: rappresenta un vantaggio per l’utente. • Questo “vantaggio” ha il nome di Edge.
  • 37. Perché il nome edgerank ? • Quindi, il newsfeed non è un semplice trascorrere di notizie, è un insieme dei più importanti Edge che sono determinati dall’algoritmo EdgeRank.
  • 38. Elementi dell’algoritmo Affinità con ogni membro della sfera sociale Peso delle interazioni fattore Tempo collegato alle interazioni.
  • 39. Affinità con ogni membro della sfera sociale • Individua i soggetti con cui l’utente ha un rapporto sociale sulla base delle interazione che l’utente stesso ha con i suoi contatti.
  • 40. Peso delle interazioni • Alcuni contenuti hanno più probabilità di apparire nel feed delle notizie di altri. • Non c’è una sequenza definitiva del peso delle interazioni, ma ci sono oggetti che acquisiscono più EdgeRank di altri e che hanno quindi un peso diverso e superiore. • I tre tipi di contenuto che hanno un peso superiore rispetto ad altri sono i video, le foto ed i link.
  • 41. Il fattore Tempo collegato alle interazioni • Quest’elemento è legato all’attualità, che è il tempo di decadimento della notizia. • Ogni attività recente ha molte più probabilità di apparire dell’attività passata.
  • 42. Come guadagna ? Facebook è assolutamente gratuito. Com’è possibile che riesca a guadagnare cifre che raggiungono le decine di miliardi di dollari? Tramite i suoi utenti e le informazioni che questi pubblicano!
  • 43. Come guadagna ? Quando un utente si registra al social network, condivide link o fa click sul pulsante “mi piace” nelle pagine dedicate ai prodotti di suo gradimento, si viene a creare un quadro completo con età, hobby e gusti di ciascun utente. Questo consente a Facebook di vendere spazi pubblicitari ad aziende di vario genere, che possono essere sicure di comunicare solo al pubblico a cui sono interessate.
  • 44. Come guadagna ? Con questo sistema, chiamato Facebook Ads: • La privacy è rispettata: Le informazioni utilizzate per mostrare le pubblicità non vengono svelate a nessuno; • Cambia il modo di pubblicizzare : pubblicità mirata e non più invasiva; • Investimento sicuro per gli inserzionisti: le inserzioni possono essere pagate dalle aziende per impressioni per i risultati che si ottengono per le visite al sito che si ricevono
  • 45. Dubbi sulla crescita di Facebook • Sin dai primi anni Facebook ha una crescita esorbitante sia per numero di utenti che per fatturato. 800 risultato d'esercizio (in milioni) 700 600 668 500 400 300 200 372 100 0 122 2009 2010 2011
  • 46. Dubbi sulla crescita di Facebook • Ciò che preoccupa è come la percentuale di crescita tenda a diminuire. 120% incremento fattutato (per semestre) 100% 104% 80% 60% 55% 40% 45% 20% 33% 32% 0% III 2011 IV 2011 I 2012 II 2012 III 2012
  • 47. Dubbi sulla crescita di Facebook • All’esordio i guadagni di Facebook sono stati memorabili . • «Qual è la situazione attuale? Conviene investire nell’azienda? Il pubblico è ancora legato al social network?»
  • 48. Fatturato da pubblicità • Infatti il fatturato da pubblicità, che costituisce gran parte dei guadagni della società, è leggermente calato: era il 95% del fatturato totale nel 2010, ma è sceso all’85% nel 2011 e continua, pur se lentamente, a scendere (84% luglio 2012)
  • 49. Fatturato da applicazioni di terzi • Parte degli introiti di Facebook derivano anche dagli applicativi di terzi, ad esempio i videogiochi sviluppati da Zynga. • Questo tipo di elementi riesce a far fruttare cifre impressionanti, soprattutto grazie al sistema dei crediti, che permette di acquistare determinati contenuti per i giochi in questione. • La transazione economica avviene tra Facebook e l’utente, anche se gli introiti vanno allo sviluppatore del gioco, il quale però deve dividere la fetta in determinate percentuali con lo stesso social network.
  • 50. Fatturato da applicazioni di terzi • Anche questo settore non da certezze • Basti analizzare il caso di Zynga, noto sviluppatore di social game, il quale ha perso il 70% del suo valore; un crollo iniziato prima dello sbarco di Facebook sul Nasdaq.
  • 51. Punta sul mobile • Pertanto Facebook punta sul nuovo settore delle applicazioni per mobile. La grande trasformazione dei comportamenti degli utenti, non più necessariamente seduti davanti alla loro scrivania quando accedono a internet, ha un impatto diretto sull'intero ecosistema di social network, blog, siti web
  • 52. Punta sul mobile 80% utenti da mobile 2012 70% 60% 67% 64% 50% 40% 30% 20% 10% 16% 0% primo trimestre secondo trimestre terzo trimestre
  • 53. Facebook arriva in borsa… • Nel tentativo di espandersi ulteriormente Mark Zuckerberg e gli amministratori di Facebook decidono di quotare l’impresa in borsa
  • 54. … ma non decolla! • Il titolo, lanciato il 18 maggio scorso su Wall Street al prezzo iniziale di 38 dollari, ha superato di poco la soglia dei 42 dollari i prima di cominciare a scendere. • Probabilmente il flop dipende da un concorso di più fattori: ▫ Gli analisti sospettano che il prezzo di partenza fosse sovrastimato; la società aveva inizialmente fissato un range di 28-35 dollari per azione al momento dell’Ipo, per poi correggere il tiro al rialzo nei giorni immediatamente precedenti.
  • 55. Guadagni in calo • Dopo lo sbarco in borsa le cifre non sono per nulla rassicuranti. La società ha riportato perdite per 157 milioni di dollari nel secondo trimestre 2012 e per 59 milioni di dollari nel terzo trimestre.
  • 56. Spese in aumento • Aumentano le spese di ricerca e sviluppo . • Nell’Aprile del corrente anno Facebook si assicura circa 650 brevetti e applicazioni venduti da Microsoft per 550 milioni di dollari in contanti. • Ottiene, inoltre, una licenza per i documenti di proprietà intellettuale che il colosso di Redmond acquisterà da Aol
  • 57. Spese in aumento 450 spese di ricerca e sviluppo 400 350 388 300 250 200 150 100 144 50 87 0 2009 2010 2011
  • 58. Spese in aumento 800 spese di ricerca e sviluppo 700 2012 (in milioni) 705 600 500 400 300 200 244 100 153 0 I semestre II semestre III semestre
  • 59. Spese in aumento • Crescono anche le spese generali e amministrative dovute all’espansione della società 800 spese generali e amministrative 700 600 707 500 400 300 200 305 100 205 0 2009 2010 2011