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Comunicare e collaborare in rete
Complex Learning con i social networks
IIS “G. Marconi”, Civitavecchia
Comunicare in rete
La comunicazione in presenza
Richiede la simultaneità spaziale e temporale. Può essere:
Verbale: il messaggio è trasmesso attraverso il linguaggio
verbale; coloro che comunicano devono condividere lo
stesso codice linguistico per potersi comprendere
Non verbale: il messaggio è trasmesso attraverso la
postura, i movimenti, il tono della voce, l’espressione del
volto
Contenuto e relazione
Ogni comunicazione ha un aspetto
di contenuto e un aspetto di
relazione.
L’aspetto di contenuto di un
messaggio trasmette
un’informazione, che può riguardare
qualunque cosa; l’aspetto di
relazione si riferisce al tipo di
messaggio che deve essere assunto
e che definisce la natura della
relazione tra i comunicanti, dando
un’informazione sulla relazione.
La Computer Mediated Communication
Sincrona
• Chat
• Videoconferenza
(Skype, Google
hangout, ecc.)
Asincrona
• E-mail
• Mailing list
• Forum
Flussi di comunicazione
PUSH = l’utente riceve informazioni da una fonte
Esempio: ricevere una newsletter
PULL = l’utente chiede/cerca informazioni
Esempio: cercare su Google
La comunicazione mediata dal computer può essere sincrona
o asincrona:
E-mail
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• È ricevuta in tempo reale, è veloce, è tracciabile
• Può essere conservata e archiviata
• Può avere valore ufficiale (posta certificata)
Svantaggi:
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• Phishing (truffe online)
• Mittenti che inviano una mail a parecchie
persone lasciando gli indirizzi in chiaro
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Mailing list
E’ un gruppo che discute attraverso l’e-mail; i messaggi sono
inviati automaticamente a tutti coloro che hanno sottoscritto la
lista. E’ necessario che vi sia un moderatore.
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• Veloce
• Molti-a-molti
Svantaggi:
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• Alcuni membri potrebbero usare la lista per
inviare messaggi personali che interessano
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di altri strumenti di interazione in rete.
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E’ un luogo virtuale di discussione organizzato per argomenti
Può essere visualizzato come struttura ad albero (vedi sopra); è
necessario che vi siano un moderatore e una netiquette.
Le EMOTICONS sostituiscono gli elementi
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La Netiquette (network etiquette) è un insieme di regole sociale
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padronanza del mezzo se si desidera usarla con finalità
didattiche.
Il ruolo principale della chat è comunque quello di
socializzazione e di spazio informale per i corsisti, anche per
argomenti non strettamente legati ai temi del corso.
Esempi di comunicazione sincrona
Una classica chat room Chat di Facebook
Chat su WhatsappIn tutti questi esempi la comunicazione può
essere uno-a-uno o molti-a-molti
Videoconferenza
Consente di comunicare in modalità mista (video + voce + testo);
richiede che i partecipanti siano simultaneamente presenti. Può
essere molti-a-molti o uno-a-uno.
Regole per l’uso di chat e videoconferenza
L’uso a scopo didattico degli strumenti di comunicazione sincrona
richiede delle precise regole:
• Stabilire una tempistica. Una sessione non dovrebbe durare più di
un’ora.
• Decidere un tema. In genere una sessione sincrona serve per
chiarire dubbi riguardo un argomento, trovare una soluzione a un
problema, decidere dati di incontro o step successivi; per
discussioni approfondite è meglio utilizzare strumenti asincroni.
• Individuare un moderatore, che avrà il ruolo di gestire la
comunicazione.
• Assegnare la parola secondo regole precise, in modo che tutti
abbiano la possibilità di intervenire.
• Fissare un limite alla lunghezza dei singoli interventi, in modo
che la discussione non si dilunghi perdendo il focus.
Collaborare in rete
Il gruppo collaborativo
✲ Interazione positiva
✲ Senso di appartenenza e responsabilità
✲ Condivisione di obiettivi comuni
✲ Rispetto e fiducia reciproca
✲ Leadeship condivisa
✲ Volontà di negoziare
✲ Condivisione della conoscenza
✲ Monitoraggio dei processi
In un gruppo collaborativo si costruiscono nuovi significati, con un
valore aggiunto rispetto all’apprendimento individuale.
Caratteristiche del gruppo collaborativo:
E’ il gruppo che apprende
«Collaborare (co-labore) vuol dire lavorare insieme, il che implica una
condivisione di compiti, e una esplicita intenzione di “aggiungere
valore” - per creare qualcosa di nuovo o differente attraverso un
processo collaborativo deliberato e strutturato, in contrasto con un
semplice scambio di informazioni o esecuzione di istruzioni. Un’ampia
definizione di apprendimento collaborativo potrebbe essere
l’acquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità o
atteggiamenti che sono il risultato di un’interazione di gruppo, o, detto
più chiaramente, un apprendimento individuale come risultato di un
processo di gruppo.»
(A.Kaye, Apprendimento collaborativo basato sul computer,
in “TD” n. 4 - autunno 1994, pp. 9-27.1992).
Collaborazione: opportunità e rischi
Opportunità:
• Ambiente di apprendimento non competitivo
• Supporto reciproco
• Clima di gruppo positivo che facilita gli scambi
• Negoziazione e ridefinizione collettiva dei
significati
• Motivazione derivante dall’appartenenza al
gruppo
Rischi:
• Difficoltà a distaccarsi dai metodi tradizionali
• Mancanza di fiducia reciproca
• Senso di frustrazione derivante dai tempi di
apprendimento più lunghi
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Strategie collaborative
bassa interazione alta interazione
Divisione
del lavoro
Strategia
parallela
Strategia
sequenziale
Strategia
reciproca
Shared
minds
Singoli
compiti
indipendenti
Il lavoro è
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indipendenti, i
membri si
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loro
periodicamente
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membro a
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lavorano sulla
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te, ciascuno
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realizzare un report che descriva la situazione
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Italy France UK Poland Spain
Strategie parallela
Il lavoro viene diviso in sotto-compiti, ciascuno assegnato a un
esperto; gli autori lavorano in modo indipendente, aggiornandosi
periodicamente
In questo caso ciascun esperto realizza un capitolo; attraverso il
confronto periodico con gli altri aggiunge dati o modifica il proprio
lavoro.
Italy France UK Poland Spain
Ricerca Statistiche
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Ciascun esperto lavora su una bozza comune; la bozza viene
fatta girare (ad esempio via e-mail) e ciascuno a turno integra,
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R
e
s
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a
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c
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Italy France UK Poland Spain
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pratiche
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Tutti gli esperti lavorano sulla stessa bozza, anche in tempo reale: in
questo caso è indispensabile usare le tecnologie, ad esempio Google doc
per la creazione di documenti condivisi
Italy France UK Poland Spain
Google
Doc
Shared minds
Tutti gli esperti assieme creano il documento; possono usare le tecnologie
o riunirsi attorno a un tavolo, ciò che conta è che ciascuna parte del
documento è frutto di un processo di accordo e condivisione.
Italy
France
Spain
Poland
UK
Tecnologie a supporto della collaborazione
sistemi di comunicazione:
a) sincroni (chat, lavagne condivise, videoconferenza)
b) asincroni (e-mail, forum, documenti condivisi);
sistemi per la condivisione di risorse:
a) sincroni (condivisione di schermo e lavagna elettronica, strumenti
per rappresentare progetti),
b) asincroni (accesso a files e banche dati);
sistemi di supporto a processi di gruppo (sistemi per la gestione di
progetti, calendari condivisi, sistemi per la produzione, strumenti di
votazione, strumenti per la generazione di idee e per discussioni aperte).
Caratteristiche della collaborazione in rete
• È libera da vincoli spazio-temporali
• Consente l’interazione molti-a-molti
• Il percorso di apprendimento può essere conservato e archiviato
• L’ambiente di apprendimento è ampio e aperto a risorse esterne
• I contenuti possono essere continuamente aggiornati
• Si possono monitorare i processi in tempo reale
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• È possibile pubblicare i risultati del proprio lavoro rendendoli visibili e
condivisi
Il wiki è uno strumento collaborativo collettivo che permette ad
ogni utente di intervenire direttamente come autore,
aggiungendo o modificando i contenuti via web attraverso un
normale browser.
Trova applicazione nei campi di ricerca (documentazioni di
progetti, progetti collaborativi, enciclopedie, knowledge base
d’impresa, wiki comunitarie e personali, traduzioni di libri) in cui
la scrittura collettiva di documenti è uno strumento di lavoro
indispensabile.
Il prodotto finale è un sito web in continuo aggiornamento con
una struttura di navigazione non lineare, composta da pagine
connesse tra loro da una fitta rete di link.
Un esempio: il wiki
Creare un wiki
Wikispaces Classroom https://www.wikispaces.com
È una piattaforma wiki studiata per le scuole, che consente di creare
uno spazio riservato in cui docenti e studenti possono comunicare e
lavorare collettivamente a un progetto attraverso la scrittura condivisa.
Dispone anche di strumenti di valutazione e può essere usato
attraverso computer, tablet e smartphone.
Anche Wikipedia,
come dice il nome, è
un wiki: è liberamente
modificabile e
chiunque può
contribuire alle voci
esistenti o crearne di
nuove.
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Le applicazioni Google consentono di lavorare collaborativamente alla
stesura di uno stesso documento, creando modifiche e integrazioni in
tempo reale. I documenti sono archiviati online, ma si può lavorare anche
offline.
Google docs include strumenti per la creazione di testi, di presentazioni e
fogli di calcolo.
https://www.google.com/intl/it_us/docs/about/
Condividere i template
Google docs contiene
dei template (modelli)
gratuiti di documenti
che possono essere
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dagli utenti.
Chiunque può creare e
condividere il proprio
template.
https://drive.google.com
/templates#
Creare uno spazio collaborativo
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creare siti web in cui gruppi
di persone possono
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condividere documenti e
risorse.
Oltre Google esistono
numerosi strumenti online
gratuiti per creare spazi
personali e spazi collaborativi
online.
www.learningcom.it

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Comunicare e collaborare in rete

  • 1. Comunicare e collaborare in rete Complex Learning con i social networks IIS “G. Marconi”, Civitavecchia
  • 3. La comunicazione in presenza Richiede la simultaneità spaziale e temporale. Può essere: Verbale: il messaggio è trasmesso attraverso il linguaggio verbale; coloro che comunicano devono condividere lo stesso codice linguistico per potersi comprendere Non verbale: il messaggio è trasmesso attraverso la postura, i movimenti, il tono della voce, l’espressione del volto
  • 4. Contenuto e relazione Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione. L’aspetto di contenuto di un messaggio trasmette un’informazione, che può riguardare qualunque cosa; l’aspetto di relazione si riferisce al tipo di messaggio che deve essere assunto e che definisce la natura della relazione tra i comunicanti, dando un’informazione sulla relazione.
  • 5. La Computer Mediated Communication Sincrona • Chat • Videoconferenza (Skype, Google hangout, ecc.) Asincrona • E-mail • Mailing list • Forum Flussi di comunicazione PUSH = l’utente riceve informazioni da una fonte Esempio: ricevere una newsletter PULL = l’utente chiede/cerca informazioni Esempio: cercare su Google La comunicazione mediata dal computer può essere sincrona o asincrona:
  • 6. E-mail Vantaggi: • È ricevuta in tempo reale, è veloce, è tracciabile • Può essere conservata e archiviata • Può avere valore ufficiale (posta certificata) Svantaggi: • Spam • Catene di S. Antonio • Phishing (truffe online) • Mittenti che inviano una mail a parecchie persone lasciando gli indirizzi in chiaro (mancato rispetto della privacy)
  • 7. Mailing list E’ un gruppo che discute attraverso l’e-mail; i messaggi sono inviati automaticamente a tutti coloro che hanno sottoscritto la lista. E’ necessario che vi sia un moderatore. Vantaggi: • Veloce • Molti-a-molti Svantaggi: • Spam • Iscrizione non richiesta alla lista • Alcuni membri potrebbero usare la lista per inviare messaggi personali che interessano solo un interlocutore Molto diffusa nel passato, la mailing list è caduta in disuso grazie alla diffusione di altri strumenti di interazione in rete.
  • 8. Forum E’ un luogo virtuale di discussione organizzato per argomenti Può essere visualizzato come struttura ad albero (vedi sopra); è necessario che vi siano un moderatore e una netiquette. Le EMOTICONS sostituiscono gli elementi non verbali: emozioni, stati d’animo, ecc. TOPIC (tema principale) THREAD (argomento all’interno del tema) POST (messaggio nel thread) REPLY (risposta al post)
  • 9. Forum La struttura topic e thread Visualizzazione “ad albero”, consente di vedere quante risposte genera ogni contributo
  • 10. Forum Vantaggi: • Meno veloce della mailing, ma consente una maggiore riflessione sui contenuti • Le interazioni sono registrate e conservate in ordine cronologico • Si possono visualizzare le risposte e quindi le interazioni per ogni contributo • Si possono allegare files • L’utente può attivare la ricezione via e-mail per essere avvisato quando ci sono nuovi interventi nel forum Svantaggi: • Spam (nei forum a iscrizione libera) • Flame: discussioni troppo accese che possono degenerare in insulti e offese personali • Messaggi che non aggiungono valore alla discussione • Cross posting (un utente posta lo stesso messaggio in luoghi diversi del forum)
  • 11. Perché il Forum è fondamentale La modalità asincrona permette di sfruttare pienamente le potenzialità della rete, svincolando l’interazione dai limiti spaziotemporali: l’utente può collegarsi nel momento della giornata che preferisce e seguire le attività senza dover essere presente in un dato momento. Ciò consente inoltre al formatore di predisporre i feedback, gli interventi e i contributi in maniera riflessiva. In una comunità di apprendimento il forum è lo strumento fondamentale, lo spazio in cui i corsisti interagiscono, si scambiano idee ed esperienze, costruiscono collaborativamente i saperi e attivano i processi metacognitvi.
  • 12. La Netiquette La Netiquette (network etiquette) è un insieme di regole sociale che facilitano l’interazione nella comunicazione in rete E’ indispensabile leggerla e rispettarla
  • 13. La Chat E’ una modalità di comunicazione diretta e immediata che richiede agli utenti di essere presenti simultaneamente per poter conversare. Può essere di due tipi: molti-a-molti o uno-a-uno.
  • 14. Funzioni della Chat Grazie alla modalità sincrona la chat favorisce l’interazione collettiva simultanea ricreando la situazione e il clima dell’aula in presenza. Più complessa della modalità asincrona, richiede una maggiore padronanza del mezzo se si desidera usarla con finalità didattiche. Il ruolo principale della chat è comunque quello di socializzazione e di spazio informale per i corsisti, anche per argomenti non strettamente legati ai temi del corso.
  • 15. Esempi di comunicazione sincrona Una classica chat room Chat di Facebook Chat su WhatsappIn tutti questi esempi la comunicazione può essere uno-a-uno o molti-a-molti
  • 16. Videoconferenza Consente di comunicare in modalità mista (video + voce + testo); richiede che i partecipanti siano simultaneamente presenti. Può essere molti-a-molti o uno-a-uno.
  • 17. Regole per l’uso di chat e videoconferenza L’uso a scopo didattico degli strumenti di comunicazione sincrona richiede delle precise regole: • Stabilire una tempistica. Una sessione non dovrebbe durare più di un’ora. • Decidere un tema. In genere una sessione sincrona serve per chiarire dubbi riguardo un argomento, trovare una soluzione a un problema, decidere dati di incontro o step successivi; per discussioni approfondite è meglio utilizzare strumenti asincroni. • Individuare un moderatore, che avrà il ruolo di gestire la comunicazione. • Assegnare la parola secondo regole precise, in modo che tutti abbiano la possibilità di intervenire. • Fissare un limite alla lunghezza dei singoli interventi, in modo che la discussione non si dilunghi perdendo il focus.
  • 19. Il gruppo collaborativo ✲ Interazione positiva ✲ Senso di appartenenza e responsabilità ✲ Condivisione di obiettivi comuni ✲ Rispetto e fiducia reciproca ✲ Leadeship condivisa ✲ Volontà di negoziare ✲ Condivisione della conoscenza ✲ Monitoraggio dei processi In un gruppo collaborativo si costruiscono nuovi significati, con un valore aggiunto rispetto all’apprendimento individuale. Caratteristiche del gruppo collaborativo:
  • 20. E’ il gruppo che apprende «Collaborare (co-labore) vuol dire lavorare insieme, il che implica una condivisione di compiti, e una esplicita intenzione di “aggiungere valore” - per creare qualcosa di nuovo o differente attraverso un processo collaborativo deliberato e strutturato, in contrasto con un semplice scambio di informazioni o esecuzione di istruzioni. Un’ampia definizione di apprendimento collaborativo potrebbe essere l’acquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità o atteggiamenti che sono il risultato di un’interazione di gruppo, o, detto più chiaramente, un apprendimento individuale come risultato di un processo di gruppo.» (A.Kaye, Apprendimento collaborativo basato sul computer, in “TD” n. 4 - autunno 1994, pp. 9-27.1992).
  • 21. Collaborazione: opportunità e rischi Opportunità: • Ambiente di apprendimento non competitivo • Supporto reciproco • Clima di gruppo positivo che facilita gli scambi • Negoziazione e ridefinizione collettiva dei significati • Motivazione derivante dall’appartenenza al gruppo Rischi: • Difficoltà a distaccarsi dai metodi tradizionali • Mancanza di fiducia reciproca • Senso di frustrazione derivante dai tempi di apprendimento più lunghi • Incapacità di rinunciare alle proprie idee
  • 22. Strategie collaborative bassa interazione alta interazione Divisione del lavoro Strategia parallela Strategia sequenziale Strategia reciproca Shared minds Singoli compiti indipendenti Il lavoro è suddiviso in sotto-compiti indipendenti, i membri si aggiornano tra di loro periodicamente Ciascun membro a turno lavora sulla stessa bozza, aggiungendo modifiche e integrazioni Tutti i membri lavorano sulla stessa bozza simultaneamen te, ciascuno aggiunge modifiche e integrazioni I membri creano tutti insieme il documento, ciascuna parte è frutto dell’accordo collettivo
  • 23. Divisione del lavoro Singoli compiti indipendenti: Ad esempio, si chiede agli esperti di 5 paesi europei di realizzare un report che descriva la situazione dell’educazione nel proprio paese. Ciascun esperto lavora in modo indipendente; il risultato sarà un documento che assembla i diversi lavori. Italy France UK Poland Spain
  • 24. Strategie parallela Il lavoro viene diviso in sotto-compiti, ciascuno assegnato a un esperto; gli autori lavorano in modo indipendente, aggiornandosi periodicamente In questo caso ciascun esperto realizza un capitolo; attraverso il confronto periodico con gli altri aggiunge dati o modifica il proprio lavoro. Italy France UK Poland Spain Ricerca Statistiche Studi di caso Indagine Buone pratiche
  • 25. Strategia sequenziale Ciascun esperto lavora su una bozza comune; la bozza viene fatta girare (ad esempio via e-mail) e ciascuno a turno integra, modifica, aggiunge. R e s e a r c h Italy France UK Poland Spain Ricerca Statistiche Studi di caso Indagine Buone pratiche Ricerca Statistiche Studi di caso Indagine Buone pratiche Ricerca Statistiche Studi di caso Indagine Buone pratiche Ricerca Statistiche Studi di caso Indagine Buone pratiche Ricerca Statistiche Studi di caso Indagine Buone pratiche
  • 26. Strategia reciproca Tutti gli esperti lavorano sulla stessa bozza, anche in tempo reale: in questo caso è indispensabile usare le tecnologie, ad esempio Google doc per la creazione di documenti condivisi Italy France UK Poland Spain Google Doc
  • 27. Shared minds Tutti gli esperti assieme creano il documento; possono usare le tecnologie o riunirsi attorno a un tavolo, ciò che conta è che ciascuna parte del documento è frutto di un processo di accordo e condivisione. Italy France Spain Poland UK
  • 28. Tecnologie a supporto della collaborazione sistemi di comunicazione: a) sincroni (chat, lavagne condivise, videoconferenza) b) asincroni (e-mail, forum, documenti condivisi); sistemi per la condivisione di risorse: a) sincroni (condivisione di schermo e lavagna elettronica, strumenti per rappresentare progetti), b) asincroni (accesso a files e banche dati); sistemi di supporto a processi di gruppo (sistemi per la gestione di progetti, calendari condivisi, sistemi per la produzione, strumenti di votazione, strumenti per la generazione di idee e per discussioni aperte).
  • 29. Caratteristiche della collaborazione in rete • È libera da vincoli spazio-temporali • Consente l’interazione molti-a-molti • Il percorso di apprendimento può essere conservato e archiviato • L’ambiente di apprendimento è ampio e aperto a risorse esterne • I contenuti possono essere continuamente aggiornati • Si possono monitorare i processi in tempo reale • Le competenze dei partecipanti sono valorizzate • È possibile pubblicare i risultati del proprio lavoro rendendoli visibili e condivisi
  • 30. Il wiki è uno strumento collaborativo collettivo che permette ad ogni utente di intervenire direttamente come autore, aggiungendo o modificando i contenuti via web attraverso un normale browser. Trova applicazione nei campi di ricerca (documentazioni di progetti, progetti collaborativi, enciclopedie, knowledge base d’impresa, wiki comunitarie e personali, traduzioni di libri) in cui la scrittura collettiva di documenti è uno strumento di lavoro indispensabile. Il prodotto finale è un sito web in continuo aggiornamento con una struttura di navigazione non lineare, composta da pagine connesse tra loro da una fitta rete di link. Un esempio: il wiki
  • 31. Creare un wiki Wikispaces Classroom https://www.wikispaces.com È una piattaforma wiki studiata per le scuole, che consente di creare uno spazio riservato in cui docenti e studenti possono comunicare e lavorare collettivamente a un progetto attraverso la scrittura condivisa. Dispone anche di strumenti di valutazione e può essere usato attraverso computer, tablet e smartphone. Anche Wikipedia, come dice il nome, è un wiki: è liberamente modificabile e chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove.
  • 32. Documenti condivisi con Google docs Le applicazioni Google consentono di lavorare collaborativamente alla stesura di uno stesso documento, creando modifiche e integrazioni in tempo reale. I documenti sono archiviati online, ma si può lavorare anche offline. Google docs include strumenti per la creazione di testi, di presentazioni e fogli di calcolo. https://www.google.com/intl/it_us/docs/about/
  • 33. Condividere i template Google docs contiene dei template (modelli) gratuiti di documenti che possono essere scaricati e modificati dagli utenti. Chiunque può creare e condividere il proprio template. https://drive.google.com /templates#
  • 34. Creare uno spazio collaborativo Google Sites consente di creare siti web in cui gruppi di persone possono collaborare, pubblica e condividere documenti e risorse. Oltre Google esistono numerosi strumenti online gratuiti per creare spazi personali e spazi collaborativi online.