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decrescita
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trans izione
transizione                   rinnovabili i
                               rinnovabil

                          autoproduzione
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monete alternative
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  condivisione
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 baratto
 baratto
IL MONDO HA DEI PROBLEMI… MA PER TUT-
       mondoCI SONO DELLE SOLUZIONI
  TI I PROBLEMI          soluzioni
DECRESCITA                                                                  TRANSIZIONE
La Decrescita (DEL PIL): passare da una politica che ha                     La Transizione propone una via per evitare la crisi energetica che
come obiettivo il far aumentare il PIL diminuendo il benessere              sta per travolgerci! Il petrolio è sempre di meno e costa sempre di più,
dei cittadini ad una politica che mira ad aumentare il benessere            non possiamo più permetterci di contare sul petrolio per i nostri biso-
dei cittadini non del PIL.                                                  gni.
Cosa hanno in comune l’alluvione del Veneto, il terremoto                   La Transizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare
d’Abruzzo del 2009, la marea nera nei mari della Louisiana del Giu-         la nostra società industrializzata dall’attuale modello economico
gno 2010, l’uragano Katrina del 2005, le alluvioni del Brasile del          profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso
marzo 2010?Queste catastrofi comportano un significativo incre-             costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello
mento delle merci scambiate con denaro e quindi, inevitabilmente            sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto
nel tempo, un incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL). Sembra           livello di resilienza e benessere sociale, ma i metodi e i percorsi che
assurdo, ma disastri simili migliorano l’indice che la Politica utiliz-     la Transizione propone vanno ben oltre questa prima definizione
za per convincere i popoli di quelle stesse nazioni che in esse si vive
meglio. In realtà il PIL è un indicatore ormai sterile che non tiene        permettendo una ricostruzione del sistema di rapporti tra gli uomini
conto di molteplici elementi che sono poi il vero cardine dello “star       e gli uomini e tra gli uomini e il pianeta che abitano, riorganizzando
bene” di un popolo. Nel PIL non si con-                                                           la propria esistenza in un mondo in cui il petro-
teggiano, per esempio, le cure che le                                                             lio non fosse stato più economico e largamente
famiglie prestano ai propri anziani o                                                             disponibile.
quelle della mamma rivolte al proprio                                                             COM’È IL NOSTRO MONDO? L’economia
figlio. Non include il lavoro casalingo e                                                         del mondo sulla base di una grande disponibilità
il volontariato. Non considera quei beni                                                          di energia a basso prezzo ottenuta da petrolio,
donati, barattati, riciclati e aggiustati.                                                        carbone, gas. Il nostro sistema di consumo si
Non tiene conto della qualità dei rap-                                                            fonda sull’assunto paradossale che le risorse a
porti tra le persone. Non misura la                                                               disposizione siano infinite. Questo ci porta verso
“felicità” dell’uomo.                                                                             il riscaldamento globale e la fine delle risorse,
                                                                                                  prime tra tutte il petrolio, una combinazione di
Robert Kennedy, nel 68 diceva: Non                                                                eventi dalle ricadute di portata epocale sulla vita
possiamo misurare i successi del paese                                                            di tutti noi, con altri effetti come inquinamento,
sulla base del Prodotto Interno Lordo.                                                            distruzione della biodiversità, iniquità sociale,
Il PIL comprende anche l’inquinamento                                                             mancata ridistribuzione della ricchezza, ecc. La
dell’aria e la pubblicità delle sigarette,                                                        crisi petrolifera appare però la minaccia più im-
e le ambulanze per sgombrare le nostre                                                            mediata.
autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel
conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni      RESILIENZA
per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi          La Resilienza è la capacità di un sistema, di una specie, o di
che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri         una organizzazione di adattarsi ai cambiamenti, anche traumatici,
bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nu-          che provengono dall’esterno senza degenerare, una sorta di flessibi-
cleari. Il PIL non tiene conto della salute, della qualità dell'educa-      lità rispetto alle sollecitazioni. La società industrializzata è caratte-
zione o della gioia dei momenti di svago. Non comprende la bellez-          rizzata da un bassissimo livello di resilienza. Viviamo tutti un co-
za della poesia o la solidità dei valori familiari, o l’onestà dei nostri   stante stato di dipendenza da sistemi e organizzazioni dei quali non
pubblici dipendenti, o la giustizia nei nostri tribunali. Il PIL non        abbiamo alcun controllo. Nelle nostre città consumiamo gas, cibo,
misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra sag-        prodotti che percorrono migliaia di chilometri per raggiungerci, con
gezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la de-           catene di produzione e distribuzione estremamente lunghe, comples-
vozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che ren-
de la vita veramente degna di essere vissuta.                               se e delicate. Il tutto è reso possibile dall’abbondanza di petrolio a
                                                                            basso prezzo che rende semplice avere energia ovunque e spostare
                                                                            enormi quantità di merci da una parte all’altra del pianeta.
Alla luce della presa di coscienza che il PIL non è più un indicato-
re sufficiente a misurare le performance di una nazione evoluta,            È facile scorgere l’estrema fragilità di questo assetto, basta chiudere
come potrebbe essere un qualsiasi Paese d’Europa, alcuni tecnici            il rubinetto del carburante e la nostra intera civiltà si paralizza. Que-
stanno cercando di definire un nuovo parametro: il BIL, Benessere           sta non è resilienza.
Interno Lordo.                                                              I progetti di Transizione mirano invece a creare comunità libere
Il BIL è un indicatore che cerca di misurare la qualità della vita          dalla dipendenza dal petrolio e fortemente resilienti attraverso la
dell’uomo e della comunità in cui vive. Nella sua definizione si            ripianificazione energetica e la rilocalizzazione delle risorse di base
considerano le condizioni di vita materiali, l'aspettativa di vita, il      della comunità (produzione del cibo, dei beni e dei servizi fonda-
tasso di iscrizione universitaria, la partecipazione alla vita politica,    mentali). Lo fanno con proposte e progetti incredibilmente pratici,
l’ambiente, il tasso di criminalità e i rapporti sociali.                   fattivi e basati sul buon senso. Prevedono processi governati dal
Un incremento del PIL spesso si traduce in una diminuzione del              basso e la costruzione di una rete sociale e solidale tra gli abitanti
BIL. Ad esempio, si può avere un alto prodotto interno lordo in una         delle comunità.
zona con alto tasso di criminalità, fattore che deprime il BIL. Il BIL      Nascono così le TRANSITION TOWNS (oramai centi-
locale è una sfida per quei sindaci che si vogliono distinguere dal         naia), città decidono di prendere la via della transizione, che è un
qualunquismo politico degli ultimi decenni. Una sfida che certamen-         metodo facile da imparare, riprodurre e rielaborare, e quindi conta-
te permetterebbe di pianificare una più sana politica comunale basa-        gioso.
ta sulla sobrietà, sulla creatività, sul buon senso e sul buon gusto.
Dimenticavo, anche star fermi in coda un paio d’ore con la propria          Possediamo tutte le tecnologie e le competenze necessarie per co-
auto o fare un incidente incrementa il PIL, facendo sì felice qualche       struire in pochi anni un mondo profondamente diverso da quello
politico romano, ma non voi e quindi: De-PIL-iamoci!                        attuale, più bello e più giusto. Le crisi profonde che stiamo attraver-
                                                                            sando sono in realtà una grande opportunità che va colta e valorizza-
www.simonezuin.it                                                           ta. Il movimento di Transizione è uno strumento per farlo.
                                                                            www.transitionitalia.it
NOTE ED EVENTI

mar 1
mer 2
gio 3
ven 4
sab 5
dom 6
lun 7
mar 8
                                             “          Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare...
                                                    finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa”.

                                            IL LIBERO CONTADINO NATURALE rispetta le prefe-
                                            renze delle piante che pianti, trapianti o semini, e loro ti
                                                                                                                         CAMBIA LE LAMPADINE Sostitui-
                                                                                                                         sci le lampadine classiche con le lam-
mer 9                                                                                                                    padine ad alta efficienza energetica!
                                            ringrazieranno: tutte le piante hanno una loro spiccata perso-
gio 10                                      nalità, che devi conoscere e rispettare, prima di coltivare
                                            qualcosa, ed inoltre devi conoscere anche il luogo in cui                    PERCHE’ STIRARE? I vantaggi:
ven 11                                      coltivi.          C. Torricella                                              Se proviamo a riflettere senza precon-
                                                                                                                         cetti sulla stiratura vediamo che non
                                                                                                                         porta vantaggi reali. Un vestito stirato
sab 12                                                                                                                   non scalda e non dura più di uno non
                                            AUTOPRODUZIONE:Detersivo lavatrice. Per ottenere                             stirato. L'aspetto estetico è puramente
dom 13                                      un ottimo detersivo in scaglie da utilizzare in lavatrice o a                un'opinione.
lun 14                                      mano non c’è nulla di più semplice che grattugiare del sapo-
                                            ne vegetale neutro. Mezzo bicchiere di aceto bianco sarà
mar 15                                      invece il vostro ammorbidente e non lascerà alcun cattivo                    Cosa possiamo fare collettivamen-
                                            odore sui vostri abiti. Bianco che più bianco non si può?                    te :    Riscopri e sviluppare le risorse
mer 16                                      Addizionate del bicarbonato al lavaggio o all’ammollo dei                    relazionali e comunitarie.
                                            capi bianchi. Marta Albè http://martaalbe.com/
gio 17
                                                                                                                         Motivi per non usare l’auto in città:
ven 18                                      SCUOLA e PRIVILEGI Come buttare soldi dei cittadini                          L’auto inquina l’aria che respiriamo
                                            per un servizio scadente. In poco più di dieci anni, tra l'isti-             tutti i giorni.
sab 19                                      tuzione del Buono Scuola (2001-02) prima e Dote Scuola
dom 20                                      poi, la Regione Lombardia ha elargito mezzo miliardo di                      Consuma consapevolmente, sceglien-
                                            euro alle scuole private sotto forma di finanziamenti indiret-               do prodotti locali e senza eccessivi
lun 21                                      ti. Tutto questo senza contare le centinaia di milioni di euro               imballaggi
                                            destinati per l'edilizia scolastica e usati a favore di strutture
mar 22                                      scolastiche di proprietà privata.                                            Cosa possiamo fare individualmen-
                                                                                                                         te: Acquista prodotti locali, control-
mer 23                                                                                                                   landone sempre la provenienza.
gio 24                                               SOBRIETÀ: La sobrietà è uno stile di vita e un modo di              L Madiai
                                                     pensare che nasce da due tipi di consapevolezze: il senso del       Per aderire al movimento della De-
 ven 25
                                                     limite e il senso della possibilità. La sobrietà è basata sulla     crescita è sufficiente:
 sab 26                                              riduzione del proprio impatto ambientale, unitamente alla           - autoprodurre lo yogurt o qualsiasi
                                                     presa di coscienza che gli eccessi e gli sprechi sono dannosi       altro bene primario: la passata di po-
 dom 27                                              non soltanto economicamente ma anche dal punto di vista             modoro, la marmellata, il pane, il suc-
                                                     ecologico, della sicurezza, della salute e della stabilità socia-   co di frutta, le torte, l'energia termica e
 lun 28                                              le. Sobrietà quindi significa ridurre al minimo gli eccessi e       l'energia elettrica, oggetti e utensili, le
                                                                                                                         manutenzioni ordinarie;
                                                     gli sprechi modificando il proprio stile di vita, le proprie
 mar 29                                              abitudine e le proprie credenze. Significa riparare, riusare,       - fornire i servizi alla persona che in
                                                                                                                         genere vengono delegati a pagamento:
 mer 30                                              recuperare, riciclare. Significa dare importanza alle relazioni     assistenza dei figli nei primi anni d'e-
                                                     (spirituali, umane e con l’ambiente e gli oggetti) tramite la       tà, degli anziani e dei disabili, dei ma-
 gio 31                                              meditazione, il dialogo con gli altri e la contemplazione del       lati e dei morenti.
                                                     paesaggio. Significa sradicare l’attaccamento verso gli og-         L'autoproduzione sistematica di un
I GIOCA-CONSIGLI getti della nostra vita (auto, cellulare, TV, computer, essi.
                                                     prietà in generale) e ricostruire una nuova relazione con
                                                                                                                  pro-   bene o lo svolgimento di un servizio
                                                                                                                         costituisce il primo grado del primo
DEL MESE: Sfida amici e parenti a Sobrietà è anche rallentare i ritmi di vita in modo da trovare                         livello di adesione. I livelli successivi
fare meglio di te , segna un punto per ogni obietti-
                                                     i giusti tempi e modalità di curare i vari aspetti della vita.      del primo grado sono commisurati al
vo raggiunto .
                                                                                                                         numero dei beni autoprodotti e dei
                                                     Sobrietà significa valutare le cose non solo in quantità ma         servizi alla persona erogati. L'autopro-
GOOGLE cerca: decrescita felice anche in qualità. Luca Madiai
                                                                                                                         duzione energetica vale il doppio.
YOUTUBE cerca : autoproduzione
SAI CHI E’?: NOAM CHOMPSKY                                                                                               GIOCO: fai 3 esempi con altri pro-
                                                 IL LIBRO: “La pecora nera” Davis Bonanni                                dotti e immagina le conseguenze del
SAI COS’E’?: il pacific trash vortex                                                                                     gesto.
la pubblicità
 La pubblicità come e perché
  la pubblicità
La pubblicità
La pubblicità ha il chiaro compito di farci desiderare ciò che non         E’ chiaro che se intendiamo disintossicarci dal consumismo, dobbia-
possediamo e di non apprezzare ciò che abbiamo. Crea falsi bisogni,        mo in qualche modo osteggiare la pubblicità, sia a livello personale
insoddisfazione e desideri, spingendoci spesso ad acquistare prodot-       che a livello politico. Si può contrastare nella nostra vita quotidiana,
ti completamente inutili o con caratteristiche non rispondenti alle        ad esempio riducendo l’uso della televisione, impedendo di riempire
nostre reali necessità.                                                    la cassetta della posta con volantini inutili o cancellando tutte le e-
Siamo quotidianamente invasi dagli annunci economici: televisione,         mail che non provengono da fonti note. Infine cercando di evitare
posta, internet, e-mail, cartelloni. Tutto o quasi quello che ci circon-   l’acquisto di beni e prodotti dalle aziende che eccedono nella spesa
da ha lo scopo di reclamizzare qualcosa.                                   in reclame.
Ogni aspetto viene                                                                                                     Serve poi un intervento
studiato nei mini-                                                                                                     politico che porti alla di-
mi dettagli per                                                                                                        sincentivazione della pub-
attirare la nostra                                                                                                     blicità. Ad esempio c’è chi
attenzione, per                                                                                                        propone, tra cui lo studioso
catturare il nostro                                                                                                    Latouche, una forte tassa-
interesse, trasfor-                                                                                                    zione sulla pubblicità.
mando beni e ser-
                                                                                                                      La pubblicità però ha una
vizi, anche i più
                                                                                                                      fiera alleata: l'obsolescenza
futili, in indispen-
                                                                                                                      percepita.
sabili, irrinuncia-
bili, impedendoci                                                                                                     L’obsolescenza percepita,
di valutarne ogget-                                                                                                   con l’ausilio della pubblici-
tivamente la va-                                                                                                      tà infatti, agisce in modo
lenza.                                                                                                                diretto sul nostro stato
                                                                                                                      d’animo con l’obiettivo di
La pubblicità è in
                                                                                                                      renderci infelici per ciò che
effetti uno dei
                                                                                                                      abbiamo e, soprattutto, per
PILastri, assieme
                                                                                                                      ciò che siamo.
al credito e all'ob-
solescenza, del                                                                                                       Questo è il risultato voluto
consumismo sfre-                                                                                                      dai fautori del sistema ca-
nato e senza regole                                                                                                   pitalistico e consumistico
che caratterizza la                                                                                                   in cui viviamo. Ricordiamo
società contempo-                                                                                                     le parole dell'economista
ranea. E' il motore                                                                                                   americano Victor Lebow,
della società dei consumi che ora, in questo periodo di “crisi”, acui-     membro dello staff di analisti economici del Presidente Eisenhower,
sce in noi quel malessere causato dal non poter acquistare tutto ciò       che nel 1955 disse “La nostra economia incredibilmente produttiva
che ci viene proposto.                                                     ci richiede di elevare il consumismo a nostro stile di vita, a trasfor-
                                                                           mare l’acquisto e l’uso di merci in rituali, di far sì che la nostra rea-
Per gli annunci economici si stima una spesa annua, a livello mon-
                                                                           lizzazione personale e spirituale venga ricercata nel consumismo.
diale, di poco inferiore ai 700 miliardi di euro. Compresi nel prezzo
                                                                           Abbiamo bisogno che sempre più beni vengano consumati, distrutti
d'acquisto delle merci, sono soldi che vengono utilizzati per
                                                                           e rimpiazzati ad un ritmo sempre maggiore”
“educarci” al consumo.
                                                                           Per capire cosa sia l'obsolescenza percepita basti pensare alla moda
La pubblicità ci spinge a consumare in continuazione, alimentando
                                                                           che ne è l’esempio lampante. Nuove collezioni ogni anno, un cam-
il nostro stile di vita che sperpera sempre più risorse e produce sem-
                                                                           bio di colore, un tacco più o meno alto, rendono rapidamente obso-
pre maggior rifiuti. E' quindi tra i responsabili del declino ambienta-
                                                                           leti i nostri armadi. La moda ci fa sentire inadatti, ci “impone” per
le che ormai sta interessando il nostro Pianeta.
                                                                           essere accettati dagli altri di partecipare al rituale dello shopping,
La pubblicità inoltre è il mezzo più comune per controllare l'infor-       per rimetterci “al passo con i tempi”.
mazione. Sempre di più i media sono assoggettati agli inserzionisti,
                                                                           Ma anche l’elettronica, la telefonia e l’informatica sono settori dove
i quali vengono sistematicamente sottratti alla critica in quanto i veri
                                                                           l’obsolescenza percepita la fa da padrone. Apparecchi, accessori e
finanziatori delle testate giornalistiche. D'altro canto queste ultime     software diventano vecchi dopo pochi mesi dal lancio: la pubblicità
sono sempre più interessate a vendere spazi pubblicitari piuttosto         è martellante per convincere il consumatore che quello che ha com-
che intrattenimento ed informazione. Emblematiche le parole di             prato ora è superato; che quello nuovo ha qualcosa in più e non puoi
Patrick Le Lay, ex direttore della catena privata televisiva francese      rinunciarci, anche se in realtà gli strumenti che hai vanno già bene e
TF1, che ha affermato "Quello che noi vendiamo a Coca-Cola, è              non ti serve nulla di più.
parte del tempo del cervello umano disponibile".                           Enrica Carminati e Simone Zuin
ven 1             NOTE ED EVENTI

sab 2
dom 3
lun 4
mar 5




                                                        “
mer 6                                                             La gente cambierà solo quando sentirà la necessità di cambiare! Io non ho cambiato per
                                                                  un ideale, ma solo perché non ce la facevo più ad andare avanti così!” Devis Bonanni
gio 7
ven 8                                                                                                                        PRENDI MENO LA TUA AUTO
                                                                                                                             Cammina, usa la bicicletta, prendi il
sab 9                                                   IL LIBERO CONTADINO NATURALE cerca tutto ciò                         treno o i mezzi pubblici urbani, condi-
                                                        che ti manca su Internet e studia approfonditamente le schede        vidi la macchina con amici e colleghi!
dom 10                                                  botaniche delle singole piante che pianterai. Ecco di seguito
                                                        alcuni links che potrebbero esserti utili: www.agraria.org
                                                                                                                             Cosa possiamo fare individualmen-
lun 11                                                  www.giardinaggio.it . Usa anche il motore di ricerca Google,
                                                                                                                             te: Aumenta la conoscenza de territo-
                                                        potentissimo strumento di conoscenza, ad esempio scrivendo           rio: storia, tradizioni, sapere, costumi,
mar 12                                                  in esso queste seguenti parole "permacoltura wiki", consul-          geografia, risorse naturali, cultura,
                                                        tando così la libera enciclopedia Wikipedia. C. Torricella           arte, artigianato. L Madiai
mer 13
                                                                                                                             Cosa possiamo fare collettivamente:
gio 14                                                                                                                       Specializza ogni territorio a determi-
                                                                                                                             nate produzioni che usufruiscano di
ven 15                                                  LE PERLE DI FAMLONSKY - Osservatore-Osservato                        condizioni favorevoli per tale scopo.
                                                        Percepiamo la Realtà come separata da noi: c’è un soggetto
sab 16                                                  che osserva e un oggetto che è osservato. Questa è la modali-
                                                        tà percettiva del sistema nervoso umano, che crea degli og-          Non usare mezzi privati motorizzati in
                                                                                                                             città e comunque evitarli quanto possi-
dom 17                                                  getti tramite una serie di astrazioni da qualcosa di indifferen-     bile specie se per brevi tratte, preferire
                                                        ziato. La nostra consapevolezza ci consente in modo naturale         la bicicletta e i mezzi pubblici.
lun 18                                                  una modalità di conoscenza diversa: diretta, non-duale, non          L Madiai
                                                        separata in osservatore-osservato. In questo stato conoscere
mar 19                                                                                                                       A chi conviene l’astensione dal vo-
                                                        la Realtà significa essere la Realtà.
                                                                                                                             to?“Si suppone che schede bianche,
mer 20                                                                                                                       annullate, elettori assenti al voto siano
                                                        PERCHE’ STIRARE? Gli SVANTAGGI: consuma ener-                        persone che “volontariamente” chie-
gio 21                                                  gia 1 kW e siamo in una crisi energetica, inoltre dobbiamo           dono che di loro non si tenga conto”.
                                                        pagare questa energia e siamo in una crisi economica, inqui-         Il cosiddetto Partito del non voto, non
ven 22                                                  niamo per produrre energia e siamo in una crisi ambientale,          arrivando ad avere alcuna incidenza
                                                        dobbiamo occupare il nostro tempo per pagare questa energia          sul numero degli eletti, non intacca né
sab 23                                                  e i ferri da stiro progettati per rompersi e finire nelle discari-   le sfere di potere, né i rapporti di forza
                                                        che. Inoltre la stiratura toglie molto tempo che invece potreb-      tra i partiti. Senz’altro una sacca criti-
dom 24                                                                                                                       ca della democrazia, dunque, ma tutto
                                                        be essere dedicato a noi stesse per fare ciò che ci piace (1 ora     sommato innocua e per certi versi co-
lun 25                                                  in media la settimana/persona, in una famiglia di 3 persone          moda: non meritevole, quindi, di vera
                                                        sono 3 ore la settimana, 150 ore l'anno). Il tempo purtroppo è       attenzione. (Se il 40% degli aventi
mar 26                                                  l'unica risorsa veramente non rinnovabile.                           diritto al voto non esprime preferenze,
                                                        Forse anche noi dovremmo iniziare a chiederci se facciamo            nel caso ci siano soltanto due coalizio-
mer 27                                                  veramente bene a sacrificare il nostro tempo a spendere i            ni in competizione, la maggioranza si
                                                        nostri soldi, a inquinare il nostro pianeta per il mito della        afferma superando il 30% del consen-
gio 28                                                  stiratura? Forse faremmo bene ad unirci al movimento che             so. Nel caso siano presenti più coali-
                                                                                                                             zioni è sufficiente un consenso inferio-
                                                        boicotta la stiratura?                                               re. Grazie agli astensionisti, una picco-
                                                                                                                             la minoranza decide per tutti.) Tom-
                                                        PROBLEMI E SOLUZIONI: Divide et impera. La polariz-                  maso Orazi
                                                        zazione degli interessi, a partire dal calcio, ma in genere
                                                        l’ottica occidentale della competizione, è stata trasferita con      I GAS: Cosa sono i Gruppi di Acqui-
                                                        successo alla politica che riesce in questa maniera a tenere         sto Solidale (G.A.S.)?
I GIOCA-CONSIGLI DEL                                    sotto controllo maggiormente i sudditti, una volta con la            Un gruppo d’acquisto e' formato da un
MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio               rivoluzione francese, oggi con la sinistra e destra. uscire          insieme di persone che decidono di
di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto .   dall’ottica ideologica impostaci e confrontandoci cooperan-          incontrarsi per acquistare all’ingrosso
                                                        do rivoluzionerebbe il nostro modo di vivere. http://                (con ovvi vantaggi economici) prodot-
GOOGLE cerca:                                           retedeicittadini.it/, http://www.democraticidiretti.it/              ti alimentari o di uso comune, da ridi-
obsolescenza programmata                                                                                                     stribuire tra loro.
YOUTUBE cerca:
la storia delle cose
                                                            IL LIBRO: Decrescita felice
SAI CHI E’?: Rob Hopkins                                   IL FILM: “CIBO SPA”
Come nascono i soldi ?
                         soldi
Credete di vivere in un sistema economico perfetto, il migliore           In questo meccanismo descritto sopra ci sono 2 TRUFFE a danno
che ci si potesse attendere dall'evoluzione socio-economica?              dei cittadini:
Vi dimostrerò il contrario!                                               1) La prima truffa sta nel fatto che i 100 di emissione monetaria
Il vero potere non è nelle mani dei governi eletti dal consenso dei       della banca centrale sono emessi a costo irrisorio: produrre una ban-
cittadini chiamati alle urne a votare. Attualmente il voto è solo una     conota cartacea costa circa 0,30€ (costi tipografici di carta, inchio-
parvenza, serve a lasciar credere al cittadino che conti ancora qual-     stro, filigrana), mentre la banca centrale presta (addebita) allo Stato il
cosa e concedergli l’illusione di vivere in un sistema democratico.       valore nominale iscritto sulla banconota stessa. E' come se un amico
Il potere reale è, invece, nelle mani del sistema bancario                mi chiedesse di stampargli un fac-simile di banconota da 100€, a me
(Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e mi        costa 0,30€ (costo tipografico di carta e colori) ma chiedo di farmela
infischierò di chi ne fa le leggi. [Mayer Anselm Rothschild, ban-         pagare 100€, ossia al valore nominale, cioè l'importo riportato sulla
chiere tedesco]). Perché vi chiederete? Avete presente l'art.1 della      banconota stessa.
nostra Costituzione?                                                                                        Questa truffa prende il nome di si-
Art. 1: "L'Italia è una                                                                                     gnoraggio (primario).
Repubblica democrati-                                                                                       " E' assurdo dire che il nostro paese
ca, fondata sul lavoro.                                                                                     può emettere titoli ma non può emet-
La sovranità appartiene                                                                                     tere moneta. Entrambe sono promes-
al popolo, che la esercita                                                                                  se di pagamento; ma una promessa
nelle forme e nei limiti                                                                                    ingrassa l'usuraio, l'altra invece aiuta
della Costituzione”.                                                                                        la collettività." (Thomas Edison -
Quando si parla di so-                                                                                      New York Times, 1921) .
vranità popolare in essa                                                                                    Il denaro incassato dalle banche cen-
è racchiuso anche il                                                                                        trali attraverso l'artificio (truffa) del
concetto di sovranità                                                                                       signoraggio in teoria verrebbe di-
monetaria, ossia il pote-                                                                                   strutto dalle banche stesse al termine
re di uno Stato di emet-                                                                                    del "prestito" (titoli di stato-moneta),
tere la propria moneta                                                                                      in realtà questo viene invece dirotta-
necessaria a far fronte                                                                                     to, attraverso la complicità delle
alla spesa pubblica del                                                                                     Stanze di Compensazione, i cosid-
paese nell'interesse dei                                                                                    detti notai della Banche Centrali
cittadini. La sovranità                                                                                     (vedi scandali Euroclear, Clearstre-
monetaria, in un conte-                                                                                     am), verso paradisi fiscali ed occul-
sto in cui tutta la nostra                                                                                  tando i tracciamenti bancari.
vita è basata sugli scam-                                                                                   2) la seconda truffa sta nel fatto che
bi di beni e servizi attra-                                                                                 se lo Stato chiede 100 in prestito, ma
verso la moneta, resta                                                                                      dovrà restituire 104, ci saranno sem-
quindi uno dei principali                                                                                   pre 4 (interessi) che non esistono
poteri che dovrebbe                                                                                         nella massa monetaria e che comun-
detenere lo Stato.                                                                                          que sarà costretto a restituire per
Oggigiorno, invece, gli                                                                                     coprire il prestito.
Stati sono privati del                                                                                      Come farà quindi lo Stato a ripagare
potere relativo alla so-                                                                                    il debito?
vranità monetaria, poi-                                                                                     Ha due opzioni: o riduce la spesa
ché quest'ultima è stata interamente                                                              pubblica (quindi meno beniservizi alla collet-
affidata alle Banche Centrali, che          Notate qualche differenza tra le due ban- tività) ed aumenta la pressione fiscale ai citta-
sono delle società private nei fatti,                                                             dini, oppure chiede alla banca centrale un
ma si spacciano da enti pubblici (la        conote? Esatto… le 500 lire erano anco- nuovo prestito in grado di estinguere il vec-
Banca d'Italia è per il 95% in mano          ra emesse dallo Stato (infatti si legge la chio debito e far fronte ad una nuova spesa
di banche commerciali e assicurazio- dicitura “Biglietto di Stato a corso lega- pubblica.
ni, solo per il 5% è in mano allo Sta-                                                            Adesso intuite perché gli Stati hanno un debi-
to, detenuta da INPS e INAIL). Lo                    le” e riporta in alto la scritta             to pubblico grande come una casa? Perché
Stato ha demandato a privati l'orga-            “Repubblica italiana”); mentre sulla              non riescono mai ad estinguere il prestito ri-
nizzazione della sua politica moneta-                                                             chiesto, cosa che invece non accadrebbe se lo
ria, trasformandoci di fatto in schiavi banconota da 100 euro troviamo soltan- Stato avesse il potere di emettere la propria
del sistema bancario.                        to i logo della B.C.E. (ovvero la privatis- moneta necessaria a soddisfare le esigenze di
Cosa succede quando lo Stato ne-                   sima Banca Centrale Europea).                  vita dei cittadini e quindi evitando di indebi-
cessita di moneta per la spesa pub-                                                               tarsi.
blica, ossia produrre scuole, ospedali, strade, pagare lo stipendio ai    Inoltre se la moneta di emissione statale venisse utilizzata per pro-
dipendenti pubblici, finanziare le forze dell'ordine? Stampa i soldi e durre beni e servizi utili alla collettività non si genererebbe inflazio-
produce quel che occorre? NO!                                             ne, cosa che invece avviene con la moneta emessa dalle banche ed
Non può far altro che chiedere alla banca centrale, detentrice del        immessa nel sistema senza una relativa produzione di beni reali, con
potere monetario, di emettere moneta. Se quindi lo Stato ha bisogno conseguente perdita del potere d’acquisto.
di 100 per la spesa pubblica, concede l'equivalente della somma in        In questa sede non mi soffermo su una terza truffa (ben peggiore
Titoli di Stato (bot, cct, a scadenza pagati con i nostri soldi reali)    delle prime due) compiuta dalle banche (questa volta trattasi di ban-
alla banca centrale, la quale a sua volta emette e presta i 100 richie- che commerciali) nel creare denaro dal nulla, connessa alla "riserva
sti dallo Stato. Cosa succede a questo punto? I Titolo di Stato altro     frazionaria". Vi accenno solo che se tutti i correntisti di una banca
non sono che delle "promesse di pagamento" future, e sono gravate Alfa si recassero nello stesso momento agli sportelli della banca,
di interesse; ciò significa che se, ad esempio, oggi lo Stato emettesse quest'ultima non avrebbe i contanti necessari a ripagare i suoi corren-
100 in Titoli tra due anni (le scadenze variano a seconda del titolo)     tisti!
si impegnerà a restituire alla banca centrale 100 (cifra originaria
richiesta in prestito) + 4 (interessi sui titoli).                        http://salvatoretamburro.blogspot.it/
ven 1              NOTE ED EVENTI

sab 2
dom 3
lun 4
mar 5
mer 6
gio 7
ven 8
                                                    “           La "rivoluzione" si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina
                                                              elettorale con la matita in mano. Quella matita è più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di
                                                              una lupara , più affilata di un coltello .


                                                        IL LIBERO CONTADINO NATURALE inizia con coltiva-
                                                                                                                                            Paolo Borsellino
                                                                                                                             Motivi per non usare l’auto in città:
                                                                                                                             L’auto è una minaccia costante per la
sab 9
                                                        zioni semplici e procedi per la tua strada, passo dopo passo         vita dei pedoni, dei passeggeri e degli
dom 10             VOTAZIONE                            imparerai dalla natura. C. Torricella                                automobilisti L.Madiai
                                                                                                                             RICICLA E RIUSA: Allunga la vita
lun 11                                                  LE PERLE DI FAMLONSKY Soggettività
                                                        Rivolgendo l’attenzione interiormente, ci possiamo rendere           degli oggetti quotidiana riutilizzando-
mar 12                                                  conto che in ogni momento c’è la presenza di una soggettivi-         li più volte o destinandoli ad un uso
                                                        tà, un Testimone che osserva. Nel momento in cui lo osservo,         alternativo prima di decidere di but-
mer 13                                                  questo Sé diventa un oggetto che risiede nella mia consapevo-        tarli!
                                                        lezza. Passa da soggetto che vede ad oggetto osservato. Ma           LA SOLUZIONE ALLA CRISI c'è
gio 14
                                                        allora esiste un sé? Spingendosi al limite in questa ricerca si      sempre e la storia ce lo insegna. Dob-
ven 15                                                  arriva a conoscere la Soggettività Assoluta, che si trova den-       biamo tirar fuori quella creatività che
                                                        tro di noi, che non s’identifica né col soggetto né con              ognuno di noi ha dentro e far vedere
sab 16                                                  l’oggetto, ma che paradossalmente li include entrambi.               che non siamo marionette, ma cittadi-
                                                                                                                             ni del mondo impegnati ed informa-
dom 17                                                  COME SMETTERE DI STIRARE? Smettere di stirare di                     ti...e la libertà di pensiero porta all'a-
                                                        colpo è difficile, bisogna adottare una tecnica progressiva. C'è     zione e l'azione porta il nuovo.
lun 18                                                  sempre più gente che non stira. Innanzitutto quando stendia-         QUALCUNO non vuole questo, fa
                                                        mo dobbiamo stendere in modo da non lasciare pieghe, ci si           paura, ma le rivoluzioni partono dal
mar 19
                                                        mette un attimo in più ma poi è più semplice e rapido stirare e      basso , da noi , mai dall'alto . Partono
mer 20                                                  molti capi non necessitano più di essere stirati. Dopo quando        da chi si ribella ad un sistema repres-
                                                        abbiamo davanti a noi la cesta dobbiamo eliminare i capi che         sivo e reclama a costo della vita legit-
gio 21                                                  non necessitano stiratura: lenzuola, fazzoletti, l'intimo, tutto     timando le nuove idee . La Rivoluzio-
                                                        ciò che non si vede. Poi dobbiamo fare uno sforzo per non            ne Francese con l'attuazione di un
ven 22                                                  stirare almeno un capo, inizieremo dalle felpe e i pantaloni.        cambiamento epocale nella storia del
                                                        Ma ci sono vestiti che non è possibile non stirare! È vero.          mondo , ce lo fa capire la Primavera
sab 23                                                  Vanno aboliti. O si sostituiscono con quelli non stiro, o si         Araba che ha prodotto un ribaltamen-
dom 24                                                  cambia progressivamente il modo di vestire, anche negli uffi-        to delle politiche di regime destabiliz-
                                                        ci. La società siamo noi!                                            zando l'economia del capitalismo.
lun 25                                                                                                                       Daniela VANNELLI
                                                        “Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alle-       Cosa possiamo fare individualmen-
mar 26
                                                        anze e legislazione. I debiti devono essere riscossi, le obbliga-    te: Instaura rapporti con i vicini, nel
mer 27                                                  zioni e i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e    proprio villaggio o nel proprio quar-
                                                        il più rapidamente possibile. Quando, mediante processi giuri-       tiere. L Madiai
gio 28                                                  dici, le persone comuni perderanno le proprie case, divente-
                                                        ranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più faci-       Cosa possiamo fare collettivamen-
ven 29                                                  lità attraverso il braccio forte del governo al potere, azionato     te : Specializza ogni territorio a de-
                                                        da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finan-      terminate produzioni che usufruisca-
sab 30                                                  zieri di primo piano. Questa verità è ben conosciuta tra i no-       no di condizioni favorevoli per tale
                                                        stri uomini di spicco, adesso impegnati nel costituire un impe-      scopo. L Madiai
dom 31
                                                        rialismo del Capitale che governi il mondo. Dividendo gli            Evita il superfluo !
                                                        elettori attraverso il sistema dei partiti politici, possiamo fare
I GIOCA-CONSIGLI DEL                                    spendere le loro energie per lottare su questioni insignificanti.
MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio               Di conseguenza, con un’azione prudente abbiamo la possibili-
                                                                                                                             Se vuoi partecipare al calendario del
di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto .                                                                        cambiamento 2014 inviaci i tuoi testi, le
                                                        tà di assicurarci quello che è stato pianificato così bene e por-    tue poesie le tue idee citazioni suggeri-
GOOGLE cerca:                                           tato a termine con tanto successo.” USA Banker’s Magazine            men ti: calen d ario d elcamb iamen -
riserva frazionaria                                     (Rivista dei banchieri americani), 25 Agosto 1924. T.Orazi           to@gmail.com grazie Kelios Bonetti

YOUTUBE cerca:
SAI CHI E’?: Jaques Fresco                                 IL LIBRO: Euroschiavi
SAI COS’E’?: signoraggio                                   IL FILM: Zeitgeist addendum
Il sistema bancario
                           bancario
                             bancario
 Nel meccanismo attuale il sistema bancario è agevolato dalla         Indirettamente, invece, lo Stato visto come istituzione, o me-
complicità di 3 fattispecie ad esso colluse:                          glio, come ordinamento giuridico politico, è costretto a sotto-
a) Agenzie di Rating: società private (Fitch, Standard&Poor's,        stare al ricatto delle grandi Corporations, le quali grazie
Moody's) che giudicano, dietro pagamento, se una società per          all’aiuto di istituzioni sovra-nazionali, non elette da alcun cit-
azioni o uno Stato sia finanziariamente stabile o se sia in grado     tadino, quali F.M.I. (Fondo monetario internazionale) e
di sanare i suoi debiti. Queste società altro non sono che delle      W.T.O. (Organizzazione mondiale del Commercio), introdu-
"prostitute" del sistema bancario. Vien da sé che se un'agenzia       cono i dogmi del capitalismo e quindi del libero mercato: lo
di rating esprime giudizio negativo sull'economia di un Paese,        Stato viene obbligato a cedere "una quota di sé", ossia per-
obbliga questo ultimo ad offrire titoli di Stato con un tasso di      mette a compagnie private di occuparsi della gestione relativa
interesse maggiore per renderne più appetibile la compravendi-        all'erogazione di beni e servizi utili alla collettività. Parliamo
ta dei titoli (evitare aste deserte) ma nel contempo generare un      di <<privatizzazioni>>, ossia quel processo economico che
debito pubblico più elevato dovuto alle difficoltà di rastrellare     sposta la proprietà di un ente o di un'azienda dal controllo
denaro dalla collettività                                             statale a quello privato (il contrario della nazionalizzazione).
b) Politica: tutti i partiti politici sono collusi con i banchieri    Ecco allora che a partire dagli anni novanta in Italia si assi-
privati; dietro ogni grande partito politico c'è una banca che lo     stette al processo delle privatizzazioni, a cominciare col setto-
appoggia già durante la campagna elettorale. Per cui nessun           re bancario seguito dal settore energetico, dei trasporti, dal
politico finora parlerà mai pubblicamente dell'esistenza della        settore dell’aeronautica e della difesa, dalle telecomunicazio-
truffa del signoraggio o dell'espropriazione della sovranità mo-      ni, etc. .
netaria. I politici, dal presidente americano Lincoln, il presi-      Quote pubbliche appartenenti allo Stato sono finite nella mani
dente americano J.F.Kennedy (vedi ordine esecutivo 11110), il         di privati, ossia di S.p.A., ovvero società per azioni che hanno
presidente del Burkina Faso Tho-                                                               come primo obiettivo quello di fare
mas Sankara, giusto per citarne                                                                profitto, privilegiando gli interessi dei
alcuni, sono tutti morti assassinati                                                           loro azionisti che spesso non coincido-
per aver osato sfidare il sistema                                                              no con gli interessi dei cittadini.
bancario, aver provato ad emettere                                                             Tutto ciò è in contrasto con l'articolo
moneta di Stato o per aver lottato                                                             41 della Costituzione italiana, che af-
per annullare il debito pubblico.                                                              ferma:
c) Mass-media: la maggior parte                                                                " L'iniziativa economica privata è libe-
dei mezzi di informazione non so-                                                              ra. Non può svolgersi in contrasto con
no altro che ramificazioni delle                                                               l'utilità sociale o in modo da recare
stesse banche e partiti politici, mi-                                                          danno alla sicurezza, alla libertà, alla
stificatori di informazione e, per-                                                            dignità umana. La legge determina i
tanto, censuratori di verità scomo-                                                            programmi e i controlli opportuni per-
de che la collettività non deve co-                                                            ché l'attività economica pubblica e pri-
noscere. E' preferibile tenere occu-                                                           vata possa essere indirizzata e coordi-
pata la collettività divertendola con serie TV, grande fratello,      nata a fini sociali."
isola dei famosi, partite di calcio, in modo che non vada ad ap-      Questo sistema economico, basato sulla cessione della sovra-
profondire le informazioni, appurare la veridicità delle notizie e    nità monetaria e quindi sul fatto di trasformare i cittadini in
avere il tempo di pensare e farsi una propria opinione.               debitori di organismi privati che non si prefiggono un'utilità
L'uomo moderno è imbrigliato, come un criceto che corre               sociale, bensì unicamente lucrativa, va a ledere la dignità u-
all'interno di una ruota nella sua gabbia, dentro questo ciclo        mana ed è quindi in contrasto con l'art.41 della Costituzione.
ripetitivo: lavora, guadagna, compra e consuma.                       Purtroppo la collettività è volutamente lobotizzata da distra-
In virtù di questo meccanismo lo Stato è costretto a tassare la       zioni di massa. Dopo una giornata stancante di lavoro si pre-
ricchezza dei cittadini per coprire, in parte, quanto deve ai ban-    ferisce restare comodamente seduti sul divano di casa propria
chieri privati. Divenuta entità paragonabile a una scatola vuota,     a godersi un film o una partita di calcio, invece di accorgersi
depredata del suo potere più importante (quello di emettere           dell'irrazionalità del sistema socio-economico di cui se ne fa
moneta) e resa schiava del sistema bancario, lo Stato a sua vol-      parte. La maggioranza dei cittadini vive ignorando il reale
ta incatena i suoi cittadini obbligandoli a contribuire al paga-      funzionamento del sistema economico; quei pochi invece che
mento del debito sovrano, servendosi in molti casi di "strozzini      lo conoscono si dividono in due schiere: quelli che cercano
legalizzati" quali Equitalia Polis S.p.A., incaricate della riscos-   insabbiare e censurare le informazioni su di esso e quelli che
sione nazionale dei tributi e contributi. Inviandoti una cartella     cercano di diffonderle ed offrire spunti di ricerca o di con-
esattoriale maggiora-                                                                                               fronto.
ta di sanzioni ed in-                                                                                               C'è una gran bella
teressi o un'ipoteca                                                                                                differenza tra il Vive-
arraffando la tua ca-                                                                                               re e il Sopravvivere:
sa, lo stabilimento e                                                                                               adesso stiamo soprav-
i macchinari della                                                                                                  vivendo, soggiogati
società dove lavori                                                                                                 dal potere oligarchico
costringendola al                                                                                                   banche-corporations.
fallimento e a licen-                                                                                             http://
ziare i suoi dipen-                                                                                               salvatoretambur-
denti, depredandoti                                                                                               ro.blogspot.it/
di quanto altro sia di
tua proprietà.
lun 1             NOTE ED EVENTI

mar 2
mer 3
gio 4
ven 5
sab 6
dom 7
lun 8
mar 9
                                                        “        Non dovrebbero essere i popoli ad avere paura dei governi, ma i governi ad avere
                                                                 paura dei popoli! V
                                                        Motivi per non usare l’auto in città: L’auto contribuisce
                                                        all’inquinamento acustico. L.Madiai
                                                        IL LIBERO CONTADINO NATURALE impara a semi-
                                                                                                                           CONTROLLA LE TUE GOMME:
                                                                                                                           Mantenendo le gomme della tua auto
                                                                                                                           alla giusta pressione interna puoi ridur-
                                                                                                                           re il consumo di carburante del 3%!
                                                        nare, a raccogliere ed a conservare i tuoi semi, ad autopro-
                                                        durre dal solo i semi che ti servono, dà più soddisfazione e       A Samsø una piccola isola della Dani-
mer 10                                                  costa meno; ciò che fai da solo magari all'inizio non fun-         marca, il ricorso ai combustibili fossili
                                                                                                                           è ora limitato a qualche mezzo di tra-
gio 11                                                  zionerà bene, ma ti permette di imparare empiricamente             sporto. I rumori sono solo quasi
                                                        dai tuoi errori e di propagare ancora una volta e di nuovo,        “naturali”, gli scarti dell'agricoltura
ven 12                                                  colture dimenticate, estinte e di altre zone. Semina ovun-         diventano riscaldamento, la forza del
                                                        que puoi, sul davanzale, ma anche nell'aiula del tuo mar-          vento elettricità. Dal concorso del 1997
sab 13                                                  ciapiede. C. Torricella                                            lanciato dal Ministero dell'Ambiente
                                                                                                                           danese sono passati 15 anni e ora que-
dom 14                                                  AUTOPRODUZIONE: Detersivo piatti. Per ottenere                     sta sconosciuta isoletta indica la via per
                                                        circa un litro di detersivo per i piatti, utilizzabile sia a ma-   superare i problemi di inquinamento,
lun 15                                                  no che in lavastoviglie, vi basterà frullare molto bene tre        riscaldamento globale e dipendenza dal
                                                        limoni tagliati a pezzettini e privati dei semi con 400 ml.        petrolio: il tutto grazie al lavoro di sen-
mar 16                                                  d’acqua, 200 gr. di sale fino e 100 ml. di aceto bianco. In        sibilizzazione dell'ingegner Søren Her-
                                                        seguito portate il tutto ad ebollizione e lasciate sobbollire      mansen e al surplus di energia elettrica
mer 17                                                  per una decina di minuti. Se occorre, rendete il tutto più         prodotta da una ventina di pale eoliche,
                                                                                                                           3 impianti a biomassa e uno di pannelli
gio 18                                                  omogeneo con l’aiuto di un frullatore ad immersione. Con-          solari fotovoltaici da 250 mq.
                                                        servate il vostro detersivo in barattoli di vetro ben chiusi.
ven 19                                                  Marta Albè blog – ecosentiero.blogspot.com                         Cosa possiamo fare individualmente:
                                                        LE PERLE DI FAMLONSKY Tempo                                        Favorisci economia di scala locale e
sab 20                                                                                                                     stili di vita basati sul territorio.
                                                        Il passato è memoria e il futuro è aspettativa, e sia una che      L Madiai
dom 21                                                  l’altra sono un fatto presente. Pensare al passato è
                                                        un’azione nel presente; anticipare il futuro è di nuovo            Cosa possiamo fare collettivamente:
lun 22                                                  un’azione nel presente. Ogni prova del passato esiste nel          Potenziare la ricerca e lo sviluppo negli
                                                        presente; ogni motivo per credere in un futuro esiste nel          ambiti di interesse collettivo. L Madiai
mar 23                                                  presente. Quando il passato reale accadde, non era passato
                                                        ma presente, e quando il futuro reale accadrà, non sarà            Evita sprechi ed eccessi,
mer 24                                                  futuro ma presente. L’unico tempo, quindi, di cui saremo           SII SOBRIO!
gio 25                                                  mai consapevoli è il momento presente, un momento che
                                                                                                                           Elogio dell’ozio: L’uomo moderno ha
                                                        include il passato dei ricordi e il futuro delle aspettative.      paura del tempo libero, ne è terrorizza-
ven 26                                                  SMETTERE DI STIRARE “MA COSA PENSERANNO                            to. Spesso addirittura gareggia con gli
                                                        GLI ALTRI?!” Gli altri siamo noi! Noi per primi non dob-           altri a chi lavora di più: 10, 12, 14 ore
sab 27                                                                                                                     al giorno, sono “normali”, anzi sono
                                                        biamo giudicare chi ha un vestito non stirato! Anzi dobbia-        sintomo di benessere. Lavorare tanto fa
dom 28                                                  mo lodarlo pubblicamente (senza mettere in imbarazzo),             bene: prima di tutto fa bene
                                                        per il suo impegno ambientale e sociale, dire che anche noi        all’economia, che cresce con il PIL,
lun 29                                                  ci stiamo impegnando per smettere! Proporre di fare una            poi fa bene alla nostra pancia che au-
                                                        passeggiata assieme invece che stirare.                            menta all’aumentare della ricchezza
mar 30                                                                                                                     immagazzinata, la maggior parte della
                                                        La democrazia diretta tende a ridurre al minimo le restri-         quale non ha alcuna utilità pratica. Fin-
                                                        zioni poste dalla democrazia rappresentativa alla parola           ché c’è lavoro dobbiamo lavorare. Che
                                                        ‘popolo’ e, ancor più, alla parola ‘governo’. La democrazia        fine abbia il nostro lavoro? Non impor-
I GIOCA-CONSIGLI DEL                                    ‘diretta’, diversamente da quella ‘rappresentativa’, consiste      ta. Che qualità abbia il nostro lavoro?
MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio               nella possibilità per il ‘popolo’ di autogovernarsi, appunto,      Tanto meno. Quante persone oggi vi-
di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto .
                                                        direttamente, senza intermediazioni che distorcano la sua          vono per lavorare, il lavoro è diventato
                                                                                                                           l’idolo principale, ancora prima del
                                                        volontà. www.pinostrano.it                                         denaro. Il lavoro non come espressione
GOOGLE cerca: simec                                                                                                        di sé, di genialità, non come creazione
                                                           IL DOCUMENTARIO:                                                di valore, ma meramente come occupa-
SAI CHI E’?:Michael Moore                                  Capitalism: A Love Story                                        zione del tempo, come alternativa idea-
                                                                                                                           le per contrastare la minaccia
                                                                                                                           dell’aumento di tempo libero dovuta al
SAI COS’E’?: modern money theory                           IL FILM: Corporations                                           progresso tecnologico. Luca Madiai
Apriamo la mente alle nuove soluzioni
                                          nuove è pieno !
                                                    soluzioni
                     per l’economia reale il web ne
Molti imprenditori svizzeri, dal 1939, usano una moneta parallela:            MercaDono:         lascia ciò che puoi,

il   Wir.                                                                     prendi quel che vuoi!
                                                                              Il MercaDono è un nuovo modello di economia alternativa ispirato
La Svizzera non è certo un paese socialista, è tra i paesi che meno           dall’economia del dono e dal mutuo soccorso che si esprime attra-
stanno risentendo della crisi economica. Gli imprenditori hanno sco-          verso gruppi territoriali spontanei su internet e spazi fisici.
perto che la cooperazione può far guadagnare più denaro.                      Il MercaDono favorisce le relazioni sociali, l’aiuto reciproco e la
Il che è assolutamente legale sia in Svizzera che in Italia. Se io e lei      resilienza limitando la schiavitù dal denaro e dal lavoro per offrire la
decidiamo di usare fagioli al posto dei soldi nessuno ci può arrestare, è     possibilità di ottenere beni e servizi utili a chi oggi non può permet-
un nostro diritto. In Italia ad esempio nella Libera Repubblica di Alca-      terselo, incentivare la riparazione ed il riuso degli oggetti, la ridu-
traz battono moneta da oltre un anno senza problemi. Per semplificare         zione degli sprechi e dei rifiuti, premiare le produzioni locali ed il
potremmo dire che tecnicamente è una contromarca, quindi non evita            lavoro artigianale.
la regolare fatturazione, non c’è evasione fiscale, ci sono state varie       Il MercaDono è un’idea che chiunque può adottare nel proprio terri-
sentenze in questo senso. Il Wir è emesso da una banca che funziona           torio.
come un istituto normale, si possono fare versamenti, bonifici, ottene-       I partecipanti offrono al MercaDono, secondo le proprie possibilità
re carte di credito e prestiti. Un Wir vale un franco svizzero. Questa        ed il piacere di condividere, beni in esubero o in disuso, spazi e ser-
divisa parallela non è convertibile in franchi e non dà interessi sui         vizi utili o denaro in qualsiasi forma (valuta locale, estera o alterna-
conti correnti, quindi non conviene accumulare Wir, conviene spen-            tiva), prendendo in cambio quello di cui hanno bisogno affinché
derli subito. Inoltre è particolarmente facile ottenere prestiti in questa    possa crearsi un circolo virtuoso. Il valore del bene/servizio è defini-
divisa, a tassi bassissimi, sulla base delle capacità produttive di           to a discrezione del beneficiario. La partecipazione al MercaDono è
un’azienda. Viene utilizzata dalle aziende svizzere per comprare pro-         libera e gratuita. Tommaso Orazi
dotti e servizi da altre aziende aderenti a questo circuito. In questo        Per approfondimenti: http://it.wiser.org/resource/view/
modo si facilitano gli investimenti. Girano più soldi. Inoltre le aziende     2de75d014963a0f 1147268c326cd582a
pagano parte degli incentivi ai lavoratori in questa valuta. Esistono
grandi fiere dove le aziende offrono migliaia di prodotti pagabili in                                LA BANCA DEL TEMPO:
tutto o in parte con questo denaro parallelo. In questo momento sono                                  La Banca del Tempo è un’iniziativa atta a
circa 60.000 le imprese che utilizzano questa moneta, con una movi-                                   promuovere lo scambio di servizi e conoscen-
mentazione di 2,1 miliardi di euro (più di 4.000 miliardi di lire).                                   ze tra gli iscritti, senza una remunerazione in
Questo sistema ha svariati vantaggi. Innanzi tutto alle aziende convie-                               denaro. L'unità di quantificazione è il tempo.
ne comprare da altre imprese del circuito proprio perché le possono                                   Lo scopo è quello di privilegiare le relazioni
pagare in Wir. Le aziende a volte non riescono a ripagare i prestiti                                  umane, in un rapporto di parità di valore, reci-
delle banche perché non riescono a vendere sufficienti quantità dei                                   procità e di mutuo aiuto. Ognuno é libero di
loro prodotti. Ma ripagare i debiti contratti in Wir è molto più facile       mettere a disposizione il numero di ore che desidera e che utilizzerà
proprio perché il debito viene ripagato non fornendo denaro vero ma           quando vuole, come vuole, nell'arco dell'anno.
immettendo prodotti in un circuito preferenziale. Le probabilità di           Il servizio della Banca del Tempo si struttura come un dare e avere
trovarsi quindi con merci invendute diminuiscono notevolmente. Lo             di tempo , regolato per mezzo di un " libretto degli assegni " (su cui
stesso vale con la possibilità di pagare parte dei salari in questa mone-     si segnano le ore prestate e quelle ricevute) e di un estratto conto
ta. Molte aziende infine offrono ai consumatori che pagano in Wir uno         periodico gestito dalla Banca.
sconto rispetto ai prezzi in franchi.                                         L'unità di misura è unicamente il tempo , misurato in ore di sessanta
Potremmo dire che le aziende hanno interesse a offrire condizioni di          minuti ed è uguale per tutti , indipendentemente dalla classe sociale
favore a chi usa la valuta alternativa, proprio perché la quota degli         di appartenenza, dalla professione, dalle condizioni economiche,
scambi in Wir rappresenta una possibilità di ottimizzazione del volu-         dalla nazionalità delle singole persone: un'ora di cucito equivale a
me di vendite attraverso un sistema che si promuove da sé e                   un'ora di ripetizioni d'inglese, un'ora di giardinaggio è pari ad una
all’interno del quale la concorrenza è limitata alle sole aziende aderen-     d'informatica ecc. (N.B: BANCA DEL TEMPO 2.0 secondo
ti al circuito. Si instaura cioè un meccanismo simile a quello che os-        alcuni questo è il limite che impedisce alla banca del tempo di dif-
serviamo nei club che incoraggiano i soci a fare affari con altri soci.       fondersi. Non tenendo conto delle competenze specifiche, vi si tro-
La valuta stessa è quindi un veicolo commerciale che riduce i costi del       vano molti lavori generici: baby sitter, stiratura, pulizie, ma poche
marketing e della pubblicità e quindi i prodotti veicolati in questo cir-     competenze di alto livello: idraulici, elettricisti, geometri etc. per
cuito hanno realmente, strutturalmente, costi più bassi. Alcuni econo-        ovviare a questo limite, qualcuno sta proponendo una specie di bor-
misti hanno osservato che proprio nei momenti di crisi l’uso del Wir si       sa delle offerte e domande. Le prestazioni la cui domanda supera
espande notevolmente. Ci sarebbero vantaggi per le aziende e vantag-
                                                                              l’offerta avrebbero un coefficiente orario superiore rispetto a quelle
gi per i consumatori che usano i Wir. Jacopo Fo
                                                                              molto offerte e poco richieste. In questo modo si invoglierebbe
www.jacopofo.com                                                              l’offerta delle competenze più elevate.)
Lo   SCEC          è una valuta complementare italiana. Un buono per          FAQ
                                                                              --Ma se io non ho nulla da poter scambiare con te, come faccio?
ottenere una riduzione di prezzo che gli associati volontariamente de-
cidono di farsi da cui ci si può svincolare in qualsiasi momento. La          La Banca del Tempo nasce come un circolo, una rete sociale, non si
percentuale di accettazione del buono di Solidarietà viene lasciata alla      tratta di una baratto di tempo “io do a te, tu dai a me”. Le ore date/
libera scelta dell'associato che offre prodotti o servizi. L' obiettivo è     ricevute vengono conteggiate dalla banca: le mie ore in attivo mi
ancorare al territorio la ricchezza e farla reinvestire nel circuito, favo-   danno la possibilità di chiedere qualsiasi attività, che non deve es-
rendo le produzioni locali. Dal luglio 2010 l'agenzia dell'entrate ha         sermi erogata dalla persona che ha ricevuto il mio servizio.
risposto positivamente all'interpello promosso da Arcipelago ed ha            www.bancatemposondrio.it
sancito la legittimità fiscale dello SCEC.
mer 1             NOTE ED EVENTI

gio 2
ven 3
sab 4
dom 5
lun 6
mar 7
mer 8
gio 9
                                                   “             Il software è come il sesso..meglio se è gratuito e libero” (Linus Torvalds)

                                                        IL LIBERO CONTADINO NATURALE Tenta nuove col-
                                                        tivazioni, sperimenta cose mai fatte, osserva la natura e gli
                                                        orti dei vicini, migliorerai le tue conoscenze agrarie e capirai
                                                        cosa fare in modo molto più veloce, se segui le tue intuizioni
                                                                                                                             Motivi per non usare l’auto in città:
                                                                                                                             L’auto ha bisogno di infrastrutture
                                                                                                                             costose e ingombranti L.Madiai
                                                                                                                           USA MENO ACQUA CALDA
                                                        agrarie in pieno campo ed i consigli di chi ci ha già provato,     E’ necessaria molta energia per riscal-
ven 10                                                  magari senza successo, prima di te. C. Torricella                  dare l’acqua. Puoi usare meno acqua
                                                                                                                           calda ad esempio preferendo la doccia
sab 11                                                                                                                     al bagno, lavandoti “a pezzi” invece
                                                        LE PERLE DI FAMLONSKY Le dimensioni dell’essere                    di fare la doccia tutti i giorni, sce-
dom 12                                                  Il nostro essere-nel-mondo è composto da quattro dimensioni, gliendo temperature più basse per i
                                                        che co-emergono. La prima è il nostro spazio interiore, in tuoi lavaggi in lavatrice e così via!
lun 13                                                  prima persona (Io); nasce da un essere senziente con un senso Cosa possiamo fare individualmen-
                                                        di sé (è l’interiore individuale, cioè i tuoi pensieri). La secon- te Evita viaggi troppo lunghi e fre-
mar 14                                                  da è lo spazio del Noi, che esiste dove c’è riconoscimento quenti, specie se in automobile o ae-
mer 15                                                  reciproco. Quando Io incontro Te, e tu ed io comunichiamo, roplano (viaggiano le idee non le cose
                                                        Noi incominciamo a capirci a vicenda: due Io diventano un o le persone)L Madiai
gio 16                                                  Noi (interiore collettivo). Riferendoci alla realtà esterna pos- Cosa possiamo fare individualmen-
                                                        siamo definirla come Ciò, Esso. E’ l’oggettivazione di cose e te Intraprendi imprese di piccola ta-
ven 17                                                  persone. Ovunque tu sia, sei in relazione con differenti siste- glia che usufruiscano delle risorse
                                                        mi nei quali sei immerso, una dimensione esteriore condivisa, locali. L Madiai
sab 18                                                  cioè il tuo ambiente e le strutture e sistemi sociali, compresa Cosa possiamo fare collettivamen-
                                                        la rete comunicativa. E’ la dimensione esteriore collettiva, te: Garantisci il soddisfacimento dei
dom 19                                                  identificabile con il pronome Essi. La nostra consapevolezza bisogni primari tramite l’utilizzo di
lun 20                                                  può muoversi liberamente in queste quattro dimensioni e sof- risorse locali. L Madiai
                                                        fermarsi su di esse individualmente, ma può anche abbrac-
mar 21                                                  ciarle contemporaneamente: pura consapevolezza che include Evita l’usa e getta
                                                        Tutto.
mer 22                                                                                                                     Perché continuiamo a vedere palazzi
                                                        SMETTERE DI STIRARE: IL GUARDAROBA NO-STIRO. in costruzione? Perché ci sono così
gio 23                                                  Ormai le camicie no stiro sono molto diffuse, ma bisogna tante case sfitte? Perché i prezzi degli
                                                        ripensare all'abbigliamento, vestirsi in modo diverso meno affitti o delle case non scendono?
ven 24                                                                                                                     Forse qualcuno sta speculando sul
                                                        formale con tessuti tecnici o con un taglio tale da non necessi- bisogno di case? Forse è vero che c’è
sab 25                                                  tare la stiratura.                                                 la bolla immobiliare … forse esplode-
                                                        PROBLEMI E SOLUZIONI: Perché non ci si può fidare rà come in Spagna o in America?
dom 26                                                  delle strutture verticistiche? (+ democrazia dal basso)              Perché costruiamo tutte le fabbriche e
lun 27                                                  in una piramide classica la base è la struttura più massiccia,       i centri commerciali allineate sul
                                                        quindi la possiamo immaginare come quella formata da più             fianco alle strade? Forse perché ci
mar 28                                                  persone, più persone che sostengono con il loro lavoro poche         piace rovinare il paesaggio … o forse
                                                        persone che decidono anche della loro sorte. In una struttura        perché ad ogni bivio sulla strada ci
mer 29                                                  verticistica le decisioni sono in capo a pochi se non a uno il       piace quando chi guida davanti a noi
                                                                                                                             rallenta per entrare. Forse sarebbe
                                                        quale per qualsiasi motivo può non fare o poter fare
gio 30                                                                                                                       bene costruire gli agglomerati produt-
                                                        l’interesse di tutti. in una struttura orizzontale invece anche se   tivi e commerciali in una zona indu-
                                                        qualche elemento impazzisce, se ne va, ecc non mette a ri-           striale quadrata invece che dissemi-
ven 31                                                  schio l’insieme perché come lui ce ne sono moltissimi altri; in      narli per kilometri lungo le strade.
                                                        termini ingegneristici una struttura verticistica non è resilien-
I GIOCA-CONSIGLI DEL                                    te, adatta ai cambiamenti, invece una orizzontale lo è moltis-       Tu vuoi che l’acqua sia pubblica o
MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio               simo. Laura                                                          privata? E l’aria?
di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto .
                                    IL CONSUMO DI SUOLO: la costruzione di magazzini,                                        Se vuoi partecipare alla realizzaaizo-
GOOGLE cerca :                      strade, parcheggi, villette sta consumando il territorio. Sem-                           ne calendario del cambiamento 2014
monete alternative locali / comple- bra niente, ma il territorio è una grande ricchezza comune ed                            inviaci i tuoi testi, le tue idee, citazio-
mentari / demurrage                 è grazie ad esso che possiamo sfamarci, vivere in salute, esse-                          ni suggerimenti: calendariodelcam-
                                                                                                                             biamento@gmail.com                  grazie
YOUTUBE cerca: scec                                         IL LIBRO: Il baratto                                             Kelios Bonetti
SAI CHI E’?:Marco Auriti                                    IL FILM: Fight club
La terza rivoluzione sociale / industriale / mondiale
                    è alle porte! J. Rifkin                                                             Rifkin
 Secondo l’economista americano Jeremy Rifkin, presidente della             Chi coglierà per primo le opportunità
Foundation on Economic Trends, i tanti studi sul picco del petrolio         derivanti dalla terza rivoluzione avrà
sono attendibili e l’epoca dei combustibili fossili sta finendo. Gli        un vantaggio straordinario, e secon-
Stati si devono riorganizzare per affrontare un mutamento epocale           do Rifkin l’Europa è ben posiziona-
che ha sullo sfondo la salvezza del pianeta dalla minaccia del riscal-      ta: ha già individuato due dei tre pi-
damento globale, e dalle guerre lontane ma anche civile che scaturi-        lastri alla base della nuova era:
ranno dalla prossima crisi energetica. I cambiamenti epocali le rivo-
luzioni industriali, che in verità sono rivoluzioni sociali, sono stati     -L’impulso alla produzione di ener-
generati dalla convergenza tra l’utilizzo di nuove fonti energetiche e      gie rinnovabili: solare, eolico, geo-
nuovi regimi di comunicazione. La prima rivoluzione industriale è           termico, cinetica (maree e moto on-
stata generata dall’incontro tra il motore e vapore e la stampa di          doso), biomasse.
Gutemberg. Dalla fine ‘800 l’incontro tra carburanti e reti di comu-        -Uno stoccaggio trasformando tramite l’elettrolisi l'energia prodotta
nicazione (elettricità, radio, tv) ha dato origine alla seconda. In en-     in eccesso in idrogeno poi riconvertibile in energia, per trasformare
trambi casi energia e informazione venivano prodotti centralmente e         una produzione a carattere discreto in una risorsa stabile e disponi-
poi distribuiti, solo a pochi nella prima, e ad un numero maggiore di       bile, pur con un aumento degli investimenti e un rendimento ridotto.
persone nella seconda. Dipendere per energia e informazione da un           Le energie rinnovabili hanno una produzione di tipo discreto, il sole
sistema centrale non è una fortuna: lo si è visto negli ultimi anni ma      non splende sempre, il vento cade, l’acqua può scarseggiare. Per
anche ai tempi della propaganda; l'anno scorso lo si è visto anche in       questo per avere una produzione il più possibile stabile è importante
Libia gli insorti sono avanzati senza l'aiuto di americani ed europei       avere a disposizione nella rete diversi tipi di energie rinnovabili,
finché Gheddafi non ha bloccato la fornitura del gas bloccando così         infatti di notte non c'è il sole, ma può esserci il vento, o si può sfrut-
anche le centrali elettriche e quindi le telecomunicazioni              .   tare la geotermia o l'idroelettrico. La vecchia critica secondo cui
La terza rivoluzione industriale è alle porte e nasce dalla riconfigu-      installare generatori eolici non sia conveniente perché "il vento non
razione delle reti elettriche e l’integrazione con le reti globali di       c'è tutto l'anno", mostra tutta la propria ottusità, se solo si pensa che
comunicazione (web). Così come si producono e scambiano i conte-            quando invece il vento c’è l'impianto produce energia senza dover
nuti in una logica p2p, sarà possibile produrre in modo decentrato          pagare il prezzo economico e ambientale del combustibile fossile
l’energia da fonti rinnovabili e condividerla attraverso un sistema di      che verrebbe usato per creare quell'energia. Per completare i com-
reti intelligenti. In pratica l'informazione viene prodotta dalla rete di   ponenti della strategia, il terzo pilastro, Rifkin segnala la necessità
persone nel mon-                                                                                 di riconfigurare le reti di distribuzione
do grazie al web                                                                                 dell’energia europee in un’unica rete intelligen-
non siamo più                                                                                    te. Servono tre componenti:
solo      ricevitori
dell'informazio-                                                                                -Minireti locali – case, condomini e imprese
ne, ognuno di noi                                                                               possono produrre localmente energia e usarla in
contribuisce        a                                                                           proprio, o immetterla in rete.
crearla (anche tu                                                                               -L’installazione di componenti e sensori intelli-
che hai inviato                                                                                 genti – in rete e negli apparati distribuiti (cucine,
questo calendario                                                                               scaldabagni, lavatrici, computer, illuminazione,
via mail a un a-                                                                                etc) sono i device che consentiranno di struttura-
mico), quindi è                                                                                 re un sistema autoregolantesi, che cede energia
più difficilmente                                                                               abbondante o ne richiede in caso di bisogno.
manipolabile.                                                                                   -Il terzo passaggio è la definizione di un unico
Non siamo più                                                                                   grande sistema interconnesso, che inglobi anche
solamente consu-                                                                                segnali dall’ambiente esterno, consentendo di
matori di energia,                                                                              regolare il flusso di elettricità in base alle condi-
ma siamo anche                                                                                  zioni del tempo. In caso di penuria (siccità, mal-
produttori diffusi,                                                                             tempo), può segnalarla agli utenti proponendo
ognuno di noi                                                                                   una riduzione del servizio (lavaggi notturni, au-
produrrà energia a casa propria: ciascuno di noi è un potenziale pro-       mento di 1° della temperatura dei condizionatori), collegando la
duttore di energia da fonti rinnovabili (case, uffici, aziende piccole e    riduzione al prezzo. Ciò consentirebbe la creazione di una “borsa
grandi, persino veicoli). Questa energia elettrica trasferibile attraver-   dell’energia” distribuita, ciascuno può decidere di comprare o ven-
so un sistema di reti intelligenti. Ed eventualmente persino stoccabi-      dere in base al prezzo. Lo stesso sistema (mercato) si trasferisce a
le sotto forma di idrogeno, anche se con un rendimento ridotto. Lo          livello paese, nazionale e continentale.
facciamo già con l’informazione, attraverso i nostri desktop, che           Questa terza rivoluzione in cui l'informazione e l'energia da fonti
hanno generato una potenza di calcolo superiore a qualsiasi grande
                                                                            rinnovabili non sono più prodotte da pochi grandi produttori che la
mainframe; allo stesso modo milioni di produttori locali saranno in
grado di generare una quantità di energia superiore a quella di qual-       distribuiscono alle persone rendendole dipendenti, ma vengono pro-
siasi grande centrale esistente. Un sistema distribuito è più efficiente    dotte da ognuno di noi che le mette in rete. Questo ci rende più auto-
di qualsiasi sistema centralizzato che usi carbone, petrolio, gas o         sufficienti ovvero meno dipendenti e quindi più liberi. Le giovani
nucleare. La sfida è possibile, la minaccia è certa: entro il 2020          generazioni, abituate a un mondo non gerarchico e interconnesso,
l’economia basata sui carburanti fossili è destinata a divenire econo-      potranno sfruttare appieno queste potenzialità. L’Europa, secondo
micamente insostenibile, le fonti a esaurirsi progressivamente, i           Rifkin, ha di fronte l’opportunità di guidare la terza rivoluzione in-
prezzi a salire senza sosta, l’impatto sull’ambiente ad aggravarsi
                                                                            dustriale e dare un futuro degno alle prossime generazioni
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Calendario del cambiamento 2013

  • 1. decrescita decrescita trans izione transizione rinnovabili i rinnovabil autoproduzione autoproduzione monete alternative monete alternative cohousing cohousing condivisione condivisione baratto baratto
  • 2. IL MONDO HA DEI PROBLEMI… MA PER TUT- mondoCI SONO DELLE SOLUZIONI TI I PROBLEMI soluzioni DECRESCITA TRANSIZIONE La Decrescita (DEL PIL): passare da una politica che ha La Transizione propone una via per evitare la crisi energetica che come obiettivo il far aumentare il PIL diminuendo il benessere sta per travolgerci! Il petrolio è sempre di meno e costa sempre di più, dei cittadini ad una politica che mira ad aumentare il benessere non possiamo più permetterci di contare sul petrolio per i nostri biso- dei cittadini non del PIL. gni. Cosa hanno in comune l’alluvione del Veneto, il terremoto La Transizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare d’Abruzzo del 2009, la marea nera nei mari della Louisiana del Giu- la nostra società industrializzata dall’attuale modello economico gno 2010, l’uragano Katrina del 2005, le alluvioni del Brasile del profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso marzo 2010?Queste catastrofi comportano un significativo incre- costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello mento delle merci scambiate con denaro e quindi, inevitabilmente sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto nel tempo, un incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL). Sembra livello di resilienza e benessere sociale, ma i metodi e i percorsi che assurdo, ma disastri simili migliorano l’indice che la Politica utiliz- la Transizione propone vanno ben oltre questa prima definizione za per convincere i popoli di quelle stesse nazioni che in esse si vive meglio. In realtà il PIL è un indicatore ormai sterile che non tiene permettendo una ricostruzione del sistema di rapporti tra gli uomini conto di molteplici elementi che sono poi il vero cardine dello “star e gli uomini e tra gli uomini e il pianeta che abitano, riorganizzando bene” di un popolo. Nel PIL non si con- la propria esistenza in un mondo in cui il petro- teggiano, per esempio, le cure che le lio non fosse stato più economico e largamente famiglie prestano ai propri anziani o disponibile. quelle della mamma rivolte al proprio COM’È IL NOSTRO MONDO? L’economia figlio. Non include il lavoro casalingo e del mondo sulla base di una grande disponibilità il volontariato. Non considera quei beni di energia a basso prezzo ottenuta da petrolio, donati, barattati, riciclati e aggiustati. carbone, gas. Il nostro sistema di consumo si Non tiene conto della qualità dei rap- fonda sull’assunto paradossale che le risorse a porti tra le persone. Non misura la disposizione siano infinite. Questo ci porta verso “felicità” dell’uomo. il riscaldamento globale e la fine delle risorse, prime tra tutte il petrolio, una combinazione di Robert Kennedy, nel 68 diceva: Non eventi dalle ricadute di portata epocale sulla vita possiamo misurare i successi del paese di tutti noi, con altri effetti come inquinamento, sulla base del Prodotto Interno Lordo. distruzione della biodiversità, iniquità sociale, Il PIL comprende anche l’inquinamento mancata ridistribuzione della ricchezza, ecc. La dell’aria e la pubblicità delle sigarette, crisi petrolifera appare però la minaccia più im- e le ambulanze per sgombrare le nostre mediata. autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni RESILIENZA per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi La Resilienza è la capacità di un sistema, di una specie, o di che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri una organizzazione di adattarsi ai cambiamenti, anche traumatici, bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nu- che provengono dall’esterno senza degenerare, una sorta di flessibi- cleari. Il PIL non tiene conto della salute, della qualità dell'educa- lità rispetto alle sollecitazioni. La società industrializzata è caratte- zione o della gioia dei momenti di svago. Non comprende la bellez- rizzata da un bassissimo livello di resilienza. Viviamo tutti un co- za della poesia o la solidità dei valori familiari, o l’onestà dei nostri stante stato di dipendenza da sistemi e organizzazioni dei quali non pubblici dipendenti, o la giustizia nei nostri tribunali. Il PIL non abbiamo alcun controllo. Nelle nostre città consumiamo gas, cibo, misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra sag- prodotti che percorrono migliaia di chilometri per raggiungerci, con gezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la de- catene di produzione e distribuzione estremamente lunghe, comples- vozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che ren- de la vita veramente degna di essere vissuta. se e delicate. Il tutto è reso possibile dall’abbondanza di petrolio a basso prezzo che rende semplice avere energia ovunque e spostare enormi quantità di merci da una parte all’altra del pianeta. Alla luce della presa di coscienza che il PIL non è più un indicato- re sufficiente a misurare le performance di una nazione evoluta, È facile scorgere l’estrema fragilità di questo assetto, basta chiudere come potrebbe essere un qualsiasi Paese d’Europa, alcuni tecnici il rubinetto del carburante e la nostra intera civiltà si paralizza. Que- stanno cercando di definire un nuovo parametro: il BIL, Benessere sta non è resilienza. Interno Lordo. I progetti di Transizione mirano invece a creare comunità libere Il BIL è un indicatore che cerca di misurare la qualità della vita dalla dipendenza dal petrolio e fortemente resilienti attraverso la dell’uomo e della comunità in cui vive. Nella sua definizione si ripianificazione energetica e la rilocalizzazione delle risorse di base considerano le condizioni di vita materiali, l'aspettativa di vita, il della comunità (produzione del cibo, dei beni e dei servizi fonda- tasso di iscrizione universitaria, la partecipazione alla vita politica, mentali). Lo fanno con proposte e progetti incredibilmente pratici, l’ambiente, il tasso di criminalità e i rapporti sociali. fattivi e basati sul buon senso. Prevedono processi governati dal Un incremento del PIL spesso si traduce in una diminuzione del basso e la costruzione di una rete sociale e solidale tra gli abitanti BIL. Ad esempio, si può avere un alto prodotto interno lordo in una delle comunità. zona con alto tasso di criminalità, fattore che deprime il BIL. Il BIL Nascono così le TRANSITION TOWNS (oramai centi- locale è una sfida per quei sindaci che si vogliono distinguere dal naia), città decidono di prendere la via della transizione, che è un qualunquismo politico degli ultimi decenni. Una sfida che certamen- metodo facile da imparare, riprodurre e rielaborare, e quindi conta- te permetterebbe di pianificare una più sana politica comunale basa- gioso. ta sulla sobrietà, sulla creatività, sul buon senso e sul buon gusto. Dimenticavo, anche star fermi in coda un paio d’ore con la propria Possediamo tutte le tecnologie e le competenze necessarie per co- auto o fare un incidente incrementa il PIL, facendo sì felice qualche struire in pochi anni un mondo profondamente diverso da quello politico romano, ma non voi e quindi: De-PIL-iamoci! attuale, più bello e più giusto. Le crisi profonde che stiamo attraver- sando sono in realtà una grande opportunità che va colta e valorizza- www.simonezuin.it ta. Il movimento di Transizione è uno strumento per farlo. www.transitionitalia.it
  • 3. NOTE ED EVENTI mar 1 mer 2 gio 3 ven 4 sab 5 dom 6 lun 7 mar 8 “ Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare... finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa”. IL LIBERO CONTADINO NATURALE rispetta le prefe- renze delle piante che pianti, trapianti o semini, e loro ti CAMBIA LE LAMPADINE Sostitui- sci le lampadine classiche con le lam- mer 9 padine ad alta efficienza energetica! ringrazieranno: tutte le piante hanno una loro spiccata perso- gio 10 nalità, che devi conoscere e rispettare, prima di coltivare qualcosa, ed inoltre devi conoscere anche il luogo in cui PERCHE’ STIRARE? I vantaggi: ven 11 coltivi. C. Torricella Se proviamo a riflettere senza precon- cetti sulla stiratura vediamo che non porta vantaggi reali. Un vestito stirato sab 12 non scalda e non dura più di uno non AUTOPRODUZIONE:Detersivo lavatrice. Per ottenere stirato. L'aspetto estetico è puramente dom 13 un ottimo detersivo in scaglie da utilizzare in lavatrice o a un'opinione. lun 14 mano non c’è nulla di più semplice che grattugiare del sapo- ne vegetale neutro. Mezzo bicchiere di aceto bianco sarà mar 15 invece il vostro ammorbidente e non lascerà alcun cattivo Cosa possiamo fare collettivamen- odore sui vostri abiti. Bianco che più bianco non si può? te : Riscopri e sviluppare le risorse mer 16 Addizionate del bicarbonato al lavaggio o all’ammollo dei relazionali e comunitarie. capi bianchi. Marta Albè http://martaalbe.com/ gio 17 Motivi per non usare l’auto in città: ven 18 SCUOLA e PRIVILEGI Come buttare soldi dei cittadini L’auto inquina l’aria che respiriamo per un servizio scadente. In poco più di dieci anni, tra l'isti- tutti i giorni. sab 19 tuzione del Buono Scuola (2001-02) prima e Dote Scuola dom 20 poi, la Regione Lombardia ha elargito mezzo miliardo di Consuma consapevolmente, sceglien- euro alle scuole private sotto forma di finanziamenti indiret- do prodotti locali e senza eccessivi lun 21 ti. Tutto questo senza contare le centinaia di milioni di euro imballaggi destinati per l'edilizia scolastica e usati a favore di strutture mar 22 scolastiche di proprietà privata. Cosa possiamo fare individualmen- te: Acquista prodotti locali, control- mer 23 landone sempre la provenienza. gio 24 SOBRIETÀ: La sobrietà è uno stile di vita e un modo di L Madiai pensare che nasce da due tipi di consapevolezze: il senso del Per aderire al movimento della De- ven 25 limite e il senso della possibilità. La sobrietà è basata sulla crescita è sufficiente: sab 26 riduzione del proprio impatto ambientale, unitamente alla - autoprodurre lo yogurt o qualsiasi presa di coscienza che gli eccessi e gli sprechi sono dannosi altro bene primario: la passata di po- dom 27 non soltanto economicamente ma anche dal punto di vista modoro, la marmellata, il pane, il suc- ecologico, della sicurezza, della salute e della stabilità socia- co di frutta, le torte, l'energia termica e lun 28 le. Sobrietà quindi significa ridurre al minimo gli eccessi e l'energia elettrica, oggetti e utensili, le manutenzioni ordinarie; gli sprechi modificando il proprio stile di vita, le proprie mar 29 abitudine e le proprie credenze. Significa riparare, riusare, - fornire i servizi alla persona che in genere vengono delegati a pagamento: mer 30 recuperare, riciclare. Significa dare importanza alle relazioni assistenza dei figli nei primi anni d'e- (spirituali, umane e con l’ambiente e gli oggetti) tramite la tà, degli anziani e dei disabili, dei ma- gio 31 meditazione, il dialogo con gli altri e la contemplazione del lati e dei morenti. paesaggio. Significa sradicare l’attaccamento verso gli og- L'autoproduzione sistematica di un I GIOCA-CONSIGLI getti della nostra vita (auto, cellulare, TV, computer, essi. prietà in generale) e ricostruire una nuova relazione con pro- bene o lo svolgimento di un servizio costituisce il primo grado del primo DEL MESE: Sfida amici e parenti a Sobrietà è anche rallentare i ritmi di vita in modo da trovare livello di adesione. I livelli successivi fare meglio di te , segna un punto per ogni obietti- i giusti tempi e modalità di curare i vari aspetti della vita. del primo grado sono commisurati al vo raggiunto . numero dei beni autoprodotti e dei Sobrietà significa valutare le cose non solo in quantità ma servizi alla persona erogati. L'autopro- GOOGLE cerca: decrescita felice anche in qualità. Luca Madiai duzione energetica vale il doppio. YOUTUBE cerca : autoproduzione SAI CHI E’?: NOAM CHOMPSKY GIOCO: fai 3 esempi con altri pro- IL LIBRO: “La pecora nera” Davis Bonanni dotti e immagina le conseguenze del SAI COS’E’?: il pacific trash vortex gesto.
  • 4. la pubblicità La pubblicità come e perché la pubblicità La pubblicità La pubblicità ha il chiaro compito di farci desiderare ciò che non E’ chiaro che se intendiamo disintossicarci dal consumismo, dobbia- possediamo e di non apprezzare ciò che abbiamo. Crea falsi bisogni, mo in qualche modo osteggiare la pubblicità, sia a livello personale insoddisfazione e desideri, spingendoci spesso ad acquistare prodot- che a livello politico. Si può contrastare nella nostra vita quotidiana, ti completamente inutili o con caratteristiche non rispondenti alle ad esempio riducendo l’uso della televisione, impedendo di riempire nostre reali necessità. la cassetta della posta con volantini inutili o cancellando tutte le e- Siamo quotidianamente invasi dagli annunci economici: televisione, mail che non provengono da fonti note. Infine cercando di evitare posta, internet, e-mail, cartelloni. Tutto o quasi quello che ci circon- l’acquisto di beni e prodotti dalle aziende che eccedono nella spesa da ha lo scopo di reclamizzare qualcosa. in reclame. Ogni aspetto viene Serve poi un intervento studiato nei mini- politico che porti alla di- mi dettagli per sincentivazione della pub- attirare la nostra blicità. Ad esempio c’è chi attenzione, per propone, tra cui lo studioso catturare il nostro Latouche, una forte tassa- interesse, trasfor- zione sulla pubblicità. mando beni e ser- La pubblicità però ha una vizi, anche i più fiera alleata: l'obsolescenza futili, in indispen- percepita. sabili, irrinuncia- bili, impedendoci L’obsolescenza percepita, di valutarne ogget- con l’ausilio della pubblici- tivamente la va- tà infatti, agisce in modo lenza. diretto sul nostro stato d’animo con l’obiettivo di La pubblicità è in renderci infelici per ciò che effetti uno dei abbiamo e, soprattutto, per PILastri, assieme ciò che siamo. al credito e all'ob- solescenza, del Questo è il risultato voluto consumismo sfre- dai fautori del sistema ca- nato e senza regole pitalistico e consumistico che caratterizza la in cui viviamo. Ricordiamo società contempo- le parole dell'economista ranea. E' il motore americano Victor Lebow, della società dei consumi che ora, in questo periodo di “crisi”, acui- membro dello staff di analisti economici del Presidente Eisenhower, sce in noi quel malessere causato dal non poter acquistare tutto ciò che nel 1955 disse “La nostra economia incredibilmente produttiva che ci viene proposto. ci richiede di elevare il consumismo a nostro stile di vita, a trasfor- mare l’acquisto e l’uso di merci in rituali, di far sì che la nostra rea- Per gli annunci economici si stima una spesa annua, a livello mon- lizzazione personale e spirituale venga ricercata nel consumismo. diale, di poco inferiore ai 700 miliardi di euro. Compresi nel prezzo Abbiamo bisogno che sempre più beni vengano consumati, distrutti d'acquisto delle merci, sono soldi che vengono utilizzati per e rimpiazzati ad un ritmo sempre maggiore” “educarci” al consumo. Per capire cosa sia l'obsolescenza percepita basti pensare alla moda La pubblicità ci spinge a consumare in continuazione, alimentando che ne è l’esempio lampante. Nuove collezioni ogni anno, un cam- il nostro stile di vita che sperpera sempre più risorse e produce sem- bio di colore, un tacco più o meno alto, rendono rapidamente obso- pre maggior rifiuti. E' quindi tra i responsabili del declino ambienta- leti i nostri armadi. La moda ci fa sentire inadatti, ci “impone” per le che ormai sta interessando il nostro Pianeta. essere accettati dagli altri di partecipare al rituale dello shopping, La pubblicità inoltre è il mezzo più comune per controllare l'infor- per rimetterci “al passo con i tempi”. mazione. Sempre di più i media sono assoggettati agli inserzionisti, Ma anche l’elettronica, la telefonia e l’informatica sono settori dove i quali vengono sistematicamente sottratti alla critica in quanto i veri l’obsolescenza percepita la fa da padrone. Apparecchi, accessori e finanziatori delle testate giornalistiche. D'altro canto queste ultime software diventano vecchi dopo pochi mesi dal lancio: la pubblicità sono sempre più interessate a vendere spazi pubblicitari piuttosto è martellante per convincere il consumatore che quello che ha com- che intrattenimento ed informazione. Emblematiche le parole di prato ora è superato; che quello nuovo ha qualcosa in più e non puoi Patrick Le Lay, ex direttore della catena privata televisiva francese rinunciarci, anche se in realtà gli strumenti che hai vanno già bene e TF1, che ha affermato "Quello che noi vendiamo a Coca-Cola, è non ti serve nulla di più. parte del tempo del cervello umano disponibile". Enrica Carminati e Simone Zuin
  • 5. ven 1 NOTE ED EVENTI sab 2 dom 3 lun 4 mar 5 “ mer 6 La gente cambierà solo quando sentirà la necessità di cambiare! Io non ho cambiato per un ideale, ma solo perché non ce la facevo più ad andare avanti così!” Devis Bonanni gio 7 ven 8 PRENDI MENO LA TUA AUTO Cammina, usa la bicicletta, prendi il sab 9 IL LIBERO CONTADINO NATURALE cerca tutto ciò treno o i mezzi pubblici urbani, condi- che ti manca su Internet e studia approfonditamente le schede vidi la macchina con amici e colleghi! dom 10 botaniche delle singole piante che pianterai. Ecco di seguito alcuni links che potrebbero esserti utili: www.agraria.org Cosa possiamo fare individualmen- lun 11 www.giardinaggio.it . Usa anche il motore di ricerca Google, te: Aumenta la conoscenza de territo- potentissimo strumento di conoscenza, ad esempio scrivendo rio: storia, tradizioni, sapere, costumi, mar 12 in esso queste seguenti parole "permacoltura wiki", consul- geografia, risorse naturali, cultura, tando così la libera enciclopedia Wikipedia. C. Torricella arte, artigianato. L Madiai mer 13 Cosa possiamo fare collettivamente: gio 14 Specializza ogni territorio a determi- nate produzioni che usufruiscano di ven 15 LE PERLE DI FAMLONSKY - Osservatore-Osservato condizioni favorevoli per tale scopo. Percepiamo la Realtà come separata da noi: c’è un soggetto sab 16 che osserva e un oggetto che è osservato. Questa è la modali- tà percettiva del sistema nervoso umano, che crea degli og- Non usare mezzi privati motorizzati in città e comunque evitarli quanto possi- dom 17 getti tramite una serie di astrazioni da qualcosa di indifferen- bile specie se per brevi tratte, preferire ziato. La nostra consapevolezza ci consente in modo naturale la bicicletta e i mezzi pubblici. lun 18 una modalità di conoscenza diversa: diretta, non-duale, non L Madiai separata in osservatore-osservato. In questo stato conoscere mar 19 A chi conviene l’astensione dal vo- la Realtà significa essere la Realtà. to?“Si suppone che schede bianche, mer 20 annullate, elettori assenti al voto siano PERCHE’ STIRARE? Gli SVANTAGGI: consuma ener- persone che “volontariamente” chie- gio 21 gia 1 kW e siamo in una crisi energetica, inoltre dobbiamo dono che di loro non si tenga conto”. pagare questa energia e siamo in una crisi economica, inqui- Il cosiddetto Partito del non voto, non ven 22 niamo per produrre energia e siamo in una crisi ambientale, arrivando ad avere alcuna incidenza dobbiamo occupare il nostro tempo per pagare questa energia sul numero degli eletti, non intacca né sab 23 e i ferri da stiro progettati per rompersi e finire nelle discari- le sfere di potere, né i rapporti di forza che. Inoltre la stiratura toglie molto tempo che invece potreb- tra i partiti. Senz’altro una sacca criti- dom 24 ca della democrazia, dunque, ma tutto be essere dedicato a noi stesse per fare ciò che ci piace (1 ora sommato innocua e per certi versi co- lun 25 in media la settimana/persona, in una famiglia di 3 persone moda: non meritevole, quindi, di vera sono 3 ore la settimana, 150 ore l'anno). Il tempo purtroppo è attenzione. (Se il 40% degli aventi mar 26 l'unica risorsa veramente non rinnovabile. diritto al voto non esprime preferenze, Forse anche noi dovremmo iniziare a chiederci se facciamo nel caso ci siano soltanto due coalizio- mer 27 veramente bene a sacrificare il nostro tempo a spendere i ni in competizione, la maggioranza si nostri soldi, a inquinare il nostro pianeta per il mito della afferma superando il 30% del consen- gio 28 stiratura? Forse faremmo bene ad unirci al movimento che so. Nel caso siano presenti più coali- zioni è sufficiente un consenso inferio- boicotta la stiratura? re. Grazie agli astensionisti, una picco- la minoranza decide per tutti.) Tom- PROBLEMI E SOLUZIONI: Divide et impera. La polariz- maso Orazi zazione degli interessi, a partire dal calcio, ma in genere l’ottica occidentale della competizione, è stata trasferita con I GAS: Cosa sono i Gruppi di Acqui- successo alla politica che riesce in questa maniera a tenere sto Solidale (G.A.S.)? I GIOCA-CONSIGLI DEL sotto controllo maggiormente i sudditti, una volta con la Un gruppo d’acquisto e' formato da un MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio rivoluzione francese, oggi con la sinistra e destra. uscire insieme di persone che decidono di di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto . dall’ottica ideologica impostaci e confrontandoci cooperan- incontrarsi per acquistare all’ingrosso do rivoluzionerebbe il nostro modo di vivere. http:// (con ovvi vantaggi economici) prodot- GOOGLE cerca: retedeicittadini.it/, http://www.democraticidiretti.it/ ti alimentari o di uso comune, da ridi- obsolescenza programmata stribuire tra loro. YOUTUBE cerca: la storia delle cose IL LIBRO: Decrescita felice SAI CHI E’?: Rob Hopkins IL FILM: “CIBO SPA”
  • 6. Come nascono i soldi ? soldi Credete di vivere in un sistema economico perfetto, il migliore In questo meccanismo descritto sopra ci sono 2 TRUFFE a danno che ci si potesse attendere dall'evoluzione socio-economica? dei cittadini: Vi dimostrerò il contrario! 1) La prima truffa sta nel fatto che i 100 di emissione monetaria Il vero potere non è nelle mani dei governi eletti dal consenso dei della banca centrale sono emessi a costo irrisorio: produrre una ban- cittadini chiamati alle urne a votare. Attualmente il voto è solo una conota cartacea costa circa 0,30€ (costi tipografici di carta, inchio- parvenza, serve a lasciar credere al cittadino che conti ancora qual- stro, filigrana), mentre la banca centrale presta (addebita) allo Stato il cosa e concedergli l’illusione di vivere in un sistema democratico. valore nominale iscritto sulla banconota stessa. E' come se un amico Il potere reale è, invece, nelle mani del sistema bancario mi chiedesse di stampargli un fac-simile di banconota da 100€, a me (Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e mi costa 0,30€ (costo tipografico di carta e colori) ma chiedo di farmela infischierò di chi ne fa le leggi. [Mayer Anselm Rothschild, ban- pagare 100€, ossia al valore nominale, cioè l'importo riportato sulla chiere tedesco]). Perché vi chiederete? Avete presente l'art.1 della banconota stessa. nostra Costituzione? Questa truffa prende il nome di si- Art. 1: "L'Italia è una gnoraggio (primario). Repubblica democrati- " E' assurdo dire che il nostro paese ca, fondata sul lavoro. può emettere titoli ma non può emet- La sovranità appartiene tere moneta. Entrambe sono promes- al popolo, che la esercita se di pagamento; ma una promessa nelle forme e nei limiti ingrassa l'usuraio, l'altra invece aiuta della Costituzione”. la collettività." (Thomas Edison - Quando si parla di so- New York Times, 1921) . vranità popolare in essa Il denaro incassato dalle banche cen- è racchiuso anche il trali attraverso l'artificio (truffa) del concetto di sovranità signoraggio in teoria verrebbe di- monetaria, ossia il pote- strutto dalle banche stesse al termine re di uno Stato di emet- del "prestito" (titoli di stato-moneta), tere la propria moneta in realtà questo viene invece dirotta- necessaria a far fronte to, attraverso la complicità delle alla spesa pubblica del Stanze di Compensazione, i cosid- paese nell'interesse dei detti notai della Banche Centrali cittadini. La sovranità (vedi scandali Euroclear, Clearstre- monetaria, in un conte- am), verso paradisi fiscali ed occul- sto in cui tutta la nostra tando i tracciamenti bancari. vita è basata sugli scam- 2) la seconda truffa sta nel fatto che bi di beni e servizi attra- se lo Stato chiede 100 in prestito, ma verso la moneta, resta dovrà restituire 104, ci saranno sem- quindi uno dei principali pre 4 (interessi) che non esistono poteri che dovrebbe nella massa monetaria e che comun- detenere lo Stato. que sarà costretto a restituire per Oggigiorno, invece, gli coprire il prestito. Stati sono privati del Come farà quindi lo Stato a ripagare potere relativo alla so- il debito? vranità monetaria, poi- Ha due opzioni: o riduce la spesa ché quest'ultima è stata interamente pubblica (quindi meno beniservizi alla collet- affidata alle Banche Centrali, che Notate qualche differenza tra le due ban- tività) ed aumenta la pressione fiscale ai citta- sono delle società private nei fatti, dini, oppure chiede alla banca centrale un ma si spacciano da enti pubblici (la conote? Esatto… le 500 lire erano anco- nuovo prestito in grado di estinguere il vec- Banca d'Italia è per il 95% in mano ra emesse dallo Stato (infatti si legge la chio debito e far fronte ad una nuova spesa di banche commerciali e assicurazio- dicitura “Biglietto di Stato a corso lega- pubblica. ni, solo per il 5% è in mano allo Sta- Adesso intuite perché gli Stati hanno un debi- to, detenuta da INPS e INAIL). Lo le” e riporta in alto la scritta to pubblico grande come una casa? Perché Stato ha demandato a privati l'orga- “Repubblica italiana”); mentre sulla non riescono mai ad estinguere il prestito ri- nizzazione della sua politica moneta- chiesto, cosa che invece non accadrebbe se lo ria, trasformandoci di fatto in schiavi banconota da 100 euro troviamo soltan- Stato avesse il potere di emettere la propria del sistema bancario. to i logo della B.C.E. (ovvero la privatis- moneta necessaria a soddisfare le esigenze di Cosa succede quando lo Stato ne- sima Banca Centrale Europea). vita dei cittadini e quindi evitando di indebi- cessita di moneta per la spesa pub- tarsi. blica, ossia produrre scuole, ospedali, strade, pagare lo stipendio ai Inoltre se la moneta di emissione statale venisse utilizzata per pro- dipendenti pubblici, finanziare le forze dell'ordine? Stampa i soldi e durre beni e servizi utili alla collettività non si genererebbe inflazio- produce quel che occorre? NO! ne, cosa che invece avviene con la moneta emessa dalle banche ed Non può far altro che chiedere alla banca centrale, detentrice del immessa nel sistema senza una relativa produzione di beni reali, con potere monetario, di emettere moneta. Se quindi lo Stato ha bisogno conseguente perdita del potere d’acquisto. di 100 per la spesa pubblica, concede l'equivalente della somma in In questa sede non mi soffermo su una terza truffa (ben peggiore Titoli di Stato (bot, cct, a scadenza pagati con i nostri soldi reali) delle prime due) compiuta dalle banche (questa volta trattasi di ban- alla banca centrale, la quale a sua volta emette e presta i 100 richie- che commerciali) nel creare denaro dal nulla, connessa alla "riserva sti dallo Stato. Cosa succede a questo punto? I Titolo di Stato altro frazionaria". Vi accenno solo che se tutti i correntisti di una banca non sono che delle "promesse di pagamento" future, e sono gravate Alfa si recassero nello stesso momento agli sportelli della banca, di interesse; ciò significa che se, ad esempio, oggi lo Stato emettesse quest'ultima non avrebbe i contanti necessari a ripagare i suoi corren- 100 in Titoli tra due anni (le scadenze variano a seconda del titolo) tisti! si impegnerà a restituire alla banca centrale 100 (cifra originaria richiesta in prestito) + 4 (interessi sui titoli). http://salvatoretamburro.blogspot.it/
  • 7. ven 1 NOTE ED EVENTI sab 2 dom 3 lun 4 mar 5 mer 6 gio 7 ven 8 “ La "rivoluzione" si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita è più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara , più affilata di un coltello . IL LIBERO CONTADINO NATURALE inizia con coltiva- Paolo Borsellino Motivi per non usare l’auto in città: L’auto è una minaccia costante per la sab 9 zioni semplici e procedi per la tua strada, passo dopo passo vita dei pedoni, dei passeggeri e degli dom 10 VOTAZIONE imparerai dalla natura. C. Torricella automobilisti L.Madiai RICICLA E RIUSA: Allunga la vita lun 11 LE PERLE DI FAMLONSKY Soggettività Rivolgendo l’attenzione interiormente, ci possiamo rendere degli oggetti quotidiana riutilizzando- mar 12 conto che in ogni momento c’è la presenza di una soggettivi- li più volte o destinandoli ad un uso tà, un Testimone che osserva. Nel momento in cui lo osservo, alternativo prima di decidere di but- mer 13 questo Sé diventa un oggetto che risiede nella mia consapevo- tarli! lezza. Passa da soggetto che vede ad oggetto osservato. Ma LA SOLUZIONE ALLA CRISI c'è gio 14 allora esiste un sé? Spingendosi al limite in questa ricerca si sempre e la storia ce lo insegna. Dob- ven 15 arriva a conoscere la Soggettività Assoluta, che si trova den- biamo tirar fuori quella creatività che tro di noi, che non s’identifica né col soggetto né con ognuno di noi ha dentro e far vedere sab 16 l’oggetto, ma che paradossalmente li include entrambi. che non siamo marionette, ma cittadi- ni del mondo impegnati ed informa- dom 17 COME SMETTERE DI STIRARE? Smettere di stirare di ti...e la libertà di pensiero porta all'a- colpo è difficile, bisogna adottare una tecnica progressiva. C'è zione e l'azione porta il nuovo. lun 18 sempre più gente che non stira. Innanzitutto quando stendia- QUALCUNO non vuole questo, fa mo dobbiamo stendere in modo da non lasciare pieghe, ci si paura, ma le rivoluzioni partono dal mar 19 mette un attimo in più ma poi è più semplice e rapido stirare e basso , da noi , mai dall'alto . Partono mer 20 molti capi non necessitano più di essere stirati. Dopo quando da chi si ribella ad un sistema repres- abbiamo davanti a noi la cesta dobbiamo eliminare i capi che sivo e reclama a costo della vita legit- gio 21 non necessitano stiratura: lenzuola, fazzoletti, l'intimo, tutto timando le nuove idee . La Rivoluzio- ciò che non si vede. Poi dobbiamo fare uno sforzo per non ne Francese con l'attuazione di un ven 22 stirare almeno un capo, inizieremo dalle felpe e i pantaloni. cambiamento epocale nella storia del Ma ci sono vestiti che non è possibile non stirare! È vero. mondo , ce lo fa capire la Primavera sab 23 Vanno aboliti. O si sostituiscono con quelli non stiro, o si Araba che ha prodotto un ribaltamen- dom 24 cambia progressivamente il modo di vestire, anche negli uffi- to delle politiche di regime destabiliz- ci. La società siamo noi! zando l'economia del capitalismo. lun 25 Daniela VANNELLI “Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alle- Cosa possiamo fare individualmen- mar 26 anze e legislazione. I debiti devono essere riscossi, le obbliga- te: Instaura rapporti con i vicini, nel mer 27 zioni e i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e proprio villaggio o nel proprio quar- il più rapidamente possibile. Quando, mediante processi giuri- tiere. L Madiai gio 28 dici, le persone comuni perderanno le proprie case, divente- ranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più faci- Cosa possiamo fare collettivamen- ven 29 lità attraverso il braccio forte del governo al potere, azionato te : Specializza ogni territorio a de- da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finan- terminate produzioni che usufruisca- sab 30 zieri di primo piano. Questa verità è ben conosciuta tra i no- no di condizioni favorevoli per tale stri uomini di spicco, adesso impegnati nel costituire un impe- scopo. L Madiai dom 31 rialismo del Capitale che governi il mondo. Dividendo gli Evita il superfluo ! elettori attraverso il sistema dei partiti politici, possiamo fare I GIOCA-CONSIGLI DEL spendere le loro energie per lottare su questioni insignificanti. MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio Di conseguenza, con un’azione prudente abbiamo la possibili- Se vuoi partecipare al calendario del di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto . cambiamento 2014 inviaci i tuoi testi, le tà di assicurarci quello che è stato pianificato così bene e por- tue poesie le tue idee citazioni suggeri- GOOGLE cerca: tato a termine con tanto successo.” USA Banker’s Magazine men ti: calen d ario d elcamb iamen - riserva frazionaria (Rivista dei banchieri americani), 25 Agosto 1924. T.Orazi to@gmail.com grazie Kelios Bonetti YOUTUBE cerca: SAI CHI E’?: Jaques Fresco IL LIBRO: Euroschiavi SAI COS’E’?: signoraggio IL FILM: Zeitgeist addendum
  • 8. Il sistema bancario bancario bancario Nel meccanismo attuale il sistema bancario è agevolato dalla Indirettamente, invece, lo Stato visto come istituzione, o me- complicità di 3 fattispecie ad esso colluse: glio, come ordinamento giuridico politico, è costretto a sotto- a) Agenzie di Rating: società private (Fitch, Standard&Poor's, stare al ricatto delle grandi Corporations, le quali grazie Moody's) che giudicano, dietro pagamento, se una società per all’aiuto di istituzioni sovra-nazionali, non elette da alcun cit- azioni o uno Stato sia finanziariamente stabile o se sia in grado tadino, quali F.M.I. (Fondo monetario internazionale) e di sanare i suoi debiti. Queste società altro non sono che delle W.T.O. (Organizzazione mondiale del Commercio), introdu- "prostitute" del sistema bancario. Vien da sé che se un'agenzia cono i dogmi del capitalismo e quindi del libero mercato: lo di rating esprime giudizio negativo sull'economia di un Paese, Stato viene obbligato a cedere "una quota di sé", ossia per- obbliga questo ultimo ad offrire titoli di Stato con un tasso di mette a compagnie private di occuparsi della gestione relativa interesse maggiore per renderne più appetibile la compravendi- all'erogazione di beni e servizi utili alla collettività. Parliamo ta dei titoli (evitare aste deserte) ma nel contempo generare un di <<privatizzazioni>>, ossia quel processo economico che debito pubblico più elevato dovuto alle difficoltà di rastrellare sposta la proprietà di un ente o di un'azienda dal controllo denaro dalla collettività statale a quello privato (il contrario della nazionalizzazione). b) Politica: tutti i partiti politici sono collusi con i banchieri Ecco allora che a partire dagli anni novanta in Italia si assi- privati; dietro ogni grande partito politico c'è una banca che lo stette al processo delle privatizzazioni, a cominciare col setto- appoggia già durante la campagna elettorale. Per cui nessun re bancario seguito dal settore energetico, dei trasporti, dal politico finora parlerà mai pubblicamente dell'esistenza della settore dell’aeronautica e della difesa, dalle telecomunicazio- truffa del signoraggio o dell'espropriazione della sovranità mo- ni, etc. . netaria. I politici, dal presidente americano Lincoln, il presi- Quote pubbliche appartenenti allo Stato sono finite nella mani dente americano J.F.Kennedy (vedi ordine esecutivo 11110), il di privati, ossia di S.p.A., ovvero società per azioni che hanno presidente del Burkina Faso Tho- come primo obiettivo quello di fare mas Sankara, giusto per citarne profitto, privilegiando gli interessi dei alcuni, sono tutti morti assassinati loro azionisti che spesso non coincido- per aver osato sfidare il sistema no con gli interessi dei cittadini. bancario, aver provato ad emettere Tutto ciò è in contrasto con l'articolo moneta di Stato o per aver lottato 41 della Costituzione italiana, che af- per annullare il debito pubblico. ferma: c) Mass-media: la maggior parte " L'iniziativa economica privata è libe- dei mezzi di informazione non so- ra. Non può svolgersi in contrasto con no altro che ramificazioni delle l'utilità sociale o in modo da recare stesse banche e partiti politici, mi- danno alla sicurezza, alla libertà, alla stificatori di informazione e, per- dignità umana. La legge determina i tanto, censuratori di verità scomo- programmi e i controlli opportuni per- de che la collettività non deve co- ché l'attività economica pubblica e pri- noscere. E' preferibile tenere occu- vata possa essere indirizzata e coordi- pata la collettività divertendola con serie TV, grande fratello, nata a fini sociali." isola dei famosi, partite di calcio, in modo che non vada ad ap- Questo sistema economico, basato sulla cessione della sovra- profondire le informazioni, appurare la veridicità delle notizie e nità monetaria e quindi sul fatto di trasformare i cittadini in avere il tempo di pensare e farsi una propria opinione. debitori di organismi privati che non si prefiggono un'utilità L'uomo moderno è imbrigliato, come un criceto che corre sociale, bensì unicamente lucrativa, va a ledere la dignità u- all'interno di una ruota nella sua gabbia, dentro questo ciclo mana ed è quindi in contrasto con l'art.41 della Costituzione. ripetitivo: lavora, guadagna, compra e consuma. Purtroppo la collettività è volutamente lobotizzata da distra- In virtù di questo meccanismo lo Stato è costretto a tassare la zioni di massa. Dopo una giornata stancante di lavoro si pre- ricchezza dei cittadini per coprire, in parte, quanto deve ai ban- ferisce restare comodamente seduti sul divano di casa propria chieri privati. Divenuta entità paragonabile a una scatola vuota, a godersi un film o una partita di calcio, invece di accorgersi depredata del suo potere più importante (quello di emettere dell'irrazionalità del sistema socio-economico di cui se ne fa moneta) e resa schiava del sistema bancario, lo Stato a sua vol- parte. La maggioranza dei cittadini vive ignorando il reale ta incatena i suoi cittadini obbligandoli a contribuire al paga- funzionamento del sistema economico; quei pochi invece che mento del debito sovrano, servendosi in molti casi di "strozzini lo conoscono si dividono in due schiere: quelli che cercano legalizzati" quali Equitalia Polis S.p.A., incaricate della riscos- insabbiare e censurare le informazioni su di esso e quelli che sione nazionale dei tributi e contributi. Inviandoti una cartella cercano di diffonderle ed offrire spunti di ricerca o di con- esattoriale maggiora- fronto. ta di sanzioni ed in- C'è una gran bella teressi o un'ipoteca differenza tra il Vive- arraffando la tua ca- re e il Sopravvivere: sa, lo stabilimento e adesso stiamo soprav- i macchinari della vivendo, soggiogati società dove lavori dal potere oligarchico costringendola al banche-corporations. fallimento e a licen- http:// ziare i suoi dipen- salvatoretambur- denti, depredandoti ro.blogspot.it/ di quanto altro sia di tua proprietà.
  • 9. lun 1 NOTE ED EVENTI mar 2 mer 3 gio 4 ven 5 sab 6 dom 7 lun 8 mar 9 “ Non dovrebbero essere i popoli ad avere paura dei governi, ma i governi ad avere paura dei popoli! V Motivi per non usare l’auto in città: L’auto contribuisce all’inquinamento acustico. L.Madiai IL LIBERO CONTADINO NATURALE impara a semi- CONTROLLA LE TUE GOMME: Mantenendo le gomme della tua auto alla giusta pressione interna puoi ridur- re il consumo di carburante del 3%! nare, a raccogliere ed a conservare i tuoi semi, ad autopro- durre dal solo i semi che ti servono, dà più soddisfazione e A Samsø una piccola isola della Dani- mer 10 costa meno; ciò che fai da solo magari all'inizio non fun- marca, il ricorso ai combustibili fossili è ora limitato a qualche mezzo di tra- gio 11 zionerà bene, ma ti permette di imparare empiricamente sporto. I rumori sono solo quasi dai tuoi errori e di propagare ancora una volta e di nuovo, “naturali”, gli scarti dell'agricoltura ven 12 colture dimenticate, estinte e di altre zone. Semina ovun- diventano riscaldamento, la forza del que puoi, sul davanzale, ma anche nell'aiula del tuo mar- vento elettricità. Dal concorso del 1997 sab 13 ciapiede. C. Torricella lanciato dal Ministero dell'Ambiente danese sono passati 15 anni e ora que- dom 14 AUTOPRODUZIONE: Detersivo piatti. Per ottenere sta sconosciuta isoletta indica la via per circa un litro di detersivo per i piatti, utilizzabile sia a ma- superare i problemi di inquinamento, lun 15 no che in lavastoviglie, vi basterà frullare molto bene tre riscaldamento globale e dipendenza dal limoni tagliati a pezzettini e privati dei semi con 400 ml. petrolio: il tutto grazie al lavoro di sen- mar 16 d’acqua, 200 gr. di sale fino e 100 ml. di aceto bianco. In sibilizzazione dell'ingegner Søren Her- seguito portate il tutto ad ebollizione e lasciate sobbollire mansen e al surplus di energia elettrica mer 17 per una decina di minuti. Se occorre, rendete il tutto più prodotta da una ventina di pale eoliche, 3 impianti a biomassa e uno di pannelli gio 18 omogeneo con l’aiuto di un frullatore ad immersione. Con- solari fotovoltaici da 250 mq. servate il vostro detersivo in barattoli di vetro ben chiusi. ven 19 Marta Albè blog – ecosentiero.blogspot.com Cosa possiamo fare individualmente: LE PERLE DI FAMLONSKY Tempo Favorisci economia di scala locale e sab 20 stili di vita basati sul territorio. Il passato è memoria e il futuro è aspettativa, e sia una che L Madiai dom 21 l’altra sono un fatto presente. Pensare al passato è un’azione nel presente; anticipare il futuro è di nuovo Cosa possiamo fare collettivamente: lun 22 un’azione nel presente. Ogni prova del passato esiste nel Potenziare la ricerca e lo sviluppo negli presente; ogni motivo per credere in un futuro esiste nel ambiti di interesse collettivo. L Madiai mar 23 presente. Quando il passato reale accadde, non era passato ma presente, e quando il futuro reale accadrà, non sarà Evita sprechi ed eccessi, mer 24 futuro ma presente. L’unico tempo, quindi, di cui saremo SII SOBRIO! gio 25 mai consapevoli è il momento presente, un momento che Elogio dell’ozio: L’uomo moderno ha include il passato dei ricordi e il futuro delle aspettative. paura del tempo libero, ne è terrorizza- ven 26 SMETTERE DI STIRARE “MA COSA PENSERANNO to. Spesso addirittura gareggia con gli GLI ALTRI?!” Gli altri siamo noi! Noi per primi non dob- altri a chi lavora di più: 10, 12, 14 ore sab 27 al giorno, sono “normali”, anzi sono biamo giudicare chi ha un vestito non stirato! Anzi dobbia- sintomo di benessere. Lavorare tanto fa dom 28 mo lodarlo pubblicamente (senza mettere in imbarazzo), bene: prima di tutto fa bene per il suo impegno ambientale e sociale, dire che anche noi all’economia, che cresce con il PIL, lun 29 ci stiamo impegnando per smettere! Proporre di fare una poi fa bene alla nostra pancia che au- passeggiata assieme invece che stirare. menta all’aumentare della ricchezza mar 30 immagazzinata, la maggior parte della La democrazia diretta tende a ridurre al minimo le restri- quale non ha alcuna utilità pratica. Fin- zioni poste dalla democrazia rappresentativa alla parola ché c’è lavoro dobbiamo lavorare. Che ‘popolo’ e, ancor più, alla parola ‘governo’. La democrazia fine abbia il nostro lavoro? Non impor- I GIOCA-CONSIGLI DEL ‘diretta’, diversamente da quella ‘rappresentativa’, consiste ta. Che qualità abbia il nostro lavoro? MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio nella possibilità per il ‘popolo’ di autogovernarsi, appunto, Tanto meno. Quante persone oggi vi- di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto . direttamente, senza intermediazioni che distorcano la sua vono per lavorare, il lavoro è diventato l’idolo principale, ancora prima del volontà. www.pinostrano.it denaro. Il lavoro non come espressione GOOGLE cerca: simec di sé, di genialità, non come creazione IL DOCUMENTARIO: di valore, ma meramente come occupa- SAI CHI E’?:Michael Moore Capitalism: A Love Story zione del tempo, come alternativa idea- le per contrastare la minaccia dell’aumento di tempo libero dovuta al SAI COS’E’?: modern money theory IL FILM: Corporations progresso tecnologico. Luca Madiai
  • 10. Apriamo la mente alle nuove soluzioni nuove è pieno ! soluzioni per l’economia reale il web ne Molti imprenditori svizzeri, dal 1939, usano una moneta parallela: MercaDono: lascia ciò che puoi, il Wir. prendi quel che vuoi! Il MercaDono è un nuovo modello di economia alternativa ispirato La Svizzera non è certo un paese socialista, è tra i paesi che meno dall’economia del dono e dal mutuo soccorso che si esprime attra- stanno risentendo della crisi economica. Gli imprenditori hanno sco- verso gruppi territoriali spontanei su internet e spazi fisici. perto che la cooperazione può far guadagnare più denaro. Il MercaDono favorisce le relazioni sociali, l’aiuto reciproco e la Il che è assolutamente legale sia in Svizzera che in Italia. Se io e lei resilienza limitando la schiavitù dal denaro e dal lavoro per offrire la decidiamo di usare fagioli al posto dei soldi nessuno ci può arrestare, è possibilità di ottenere beni e servizi utili a chi oggi non può permet- un nostro diritto. In Italia ad esempio nella Libera Repubblica di Alca- terselo, incentivare la riparazione ed il riuso degli oggetti, la ridu- traz battono moneta da oltre un anno senza problemi. Per semplificare zione degli sprechi e dei rifiuti, premiare le produzioni locali ed il potremmo dire che tecnicamente è una contromarca, quindi non evita lavoro artigianale. la regolare fatturazione, non c’è evasione fiscale, ci sono state varie Il MercaDono è un’idea che chiunque può adottare nel proprio terri- sentenze in questo senso. Il Wir è emesso da una banca che funziona torio. come un istituto normale, si possono fare versamenti, bonifici, ottene- I partecipanti offrono al MercaDono, secondo le proprie possibilità re carte di credito e prestiti. Un Wir vale un franco svizzero. Questa ed il piacere di condividere, beni in esubero o in disuso, spazi e ser- divisa parallela non è convertibile in franchi e non dà interessi sui vizi utili o denaro in qualsiasi forma (valuta locale, estera o alterna- conti correnti, quindi non conviene accumulare Wir, conviene spen- tiva), prendendo in cambio quello di cui hanno bisogno affinché derli subito. Inoltre è particolarmente facile ottenere prestiti in questa possa crearsi un circolo virtuoso. Il valore del bene/servizio è defini- divisa, a tassi bassissimi, sulla base delle capacità produttive di to a discrezione del beneficiario. La partecipazione al MercaDono è un’azienda. Viene utilizzata dalle aziende svizzere per comprare pro- libera e gratuita. Tommaso Orazi dotti e servizi da altre aziende aderenti a questo circuito. In questo Per approfondimenti: http://it.wiser.org/resource/view/ modo si facilitano gli investimenti. Girano più soldi. Inoltre le aziende 2de75d014963a0f 1147268c326cd582a pagano parte degli incentivi ai lavoratori in questa valuta. Esistono grandi fiere dove le aziende offrono migliaia di prodotti pagabili in LA BANCA DEL TEMPO: tutto o in parte con questo denaro parallelo. In questo momento sono La Banca del Tempo è un’iniziativa atta a circa 60.000 le imprese che utilizzano questa moneta, con una movi- promuovere lo scambio di servizi e conoscen- mentazione di 2,1 miliardi di euro (più di 4.000 miliardi di lire). ze tra gli iscritti, senza una remunerazione in Questo sistema ha svariati vantaggi. Innanzi tutto alle aziende convie- denaro. L'unità di quantificazione è il tempo. ne comprare da altre imprese del circuito proprio perché le possono Lo scopo è quello di privilegiare le relazioni pagare in Wir. Le aziende a volte non riescono a ripagare i prestiti umane, in un rapporto di parità di valore, reci- delle banche perché non riescono a vendere sufficienti quantità dei procità e di mutuo aiuto. Ognuno é libero di loro prodotti. Ma ripagare i debiti contratti in Wir è molto più facile mettere a disposizione il numero di ore che desidera e che utilizzerà proprio perché il debito viene ripagato non fornendo denaro vero ma quando vuole, come vuole, nell'arco dell'anno. immettendo prodotti in un circuito preferenziale. Le probabilità di Il servizio della Banca del Tempo si struttura come un dare e avere trovarsi quindi con merci invendute diminuiscono notevolmente. Lo di tempo , regolato per mezzo di un " libretto degli assegni " (su cui stesso vale con la possibilità di pagare parte dei salari in questa mone- si segnano le ore prestate e quelle ricevute) e di un estratto conto ta. Molte aziende infine offrono ai consumatori che pagano in Wir uno periodico gestito dalla Banca. sconto rispetto ai prezzi in franchi. L'unità di misura è unicamente il tempo , misurato in ore di sessanta Potremmo dire che le aziende hanno interesse a offrire condizioni di minuti ed è uguale per tutti , indipendentemente dalla classe sociale favore a chi usa la valuta alternativa, proprio perché la quota degli di appartenenza, dalla professione, dalle condizioni economiche, scambi in Wir rappresenta una possibilità di ottimizzazione del volu- dalla nazionalità delle singole persone: un'ora di cucito equivale a me di vendite attraverso un sistema che si promuove da sé e un'ora di ripetizioni d'inglese, un'ora di giardinaggio è pari ad una all’interno del quale la concorrenza è limitata alle sole aziende aderen- d'informatica ecc. (N.B: BANCA DEL TEMPO 2.0 secondo ti al circuito. Si instaura cioè un meccanismo simile a quello che os- alcuni questo è il limite che impedisce alla banca del tempo di dif- serviamo nei club che incoraggiano i soci a fare affari con altri soci. fondersi. Non tenendo conto delle competenze specifiche, vi si tro- La valuta stessa è quindi un veicolo commerciale che riduce i costi del vano molti lavori generici: baby sitter, stiratura, pulizie, ma poche marketing e della pubblicità e quindi i prodotti veicolati in questo cir- competenze di alto livello: idraulici, elettricisti, geometri etc. per cuito hanno realmente, strutturalmente, costi più bassi. Alcuni econo- ovviare a questo limite, qualcuno sta proponendo una specie di bor- misti hanno osservato che proprio nei momenti di crisi l’uso del Wir si sa delle offerte e domande. Le prestazioni la cui domanda supera espande notevolmente. Ci sarebbero vantaggi per le aziende e vantag- l’offerta avrebbero un coefficiente orario superiore rispetto a quelle gi per i consumatori che usano i Wir. Jacopo Fo molto offerte e poco richieste. In questo modo si invoglierebbe www.jacopofo.com l’offerta delle competenze più elevate.) Lo SCEC è una valuta complementare italiana. Un buono per FAQ --Ma se io non ho nulla da poter scambiare con te, come faccio? ottenere una riduzione di prezzo che gli associati volontariamente de- cidono di farsi da cui ci si può svincolare in qualsiasi momento. La La Banca del Tempo nasce come un circolo, una rete sociale, non si percentuale di accettazione del buono di Solidarietà viene lasciata alla tratta di una baratto di tempo “io do a te, tu dai a me”. Le ore date/ libera scelta dell'associato che offre prodotti o servizi. L' obiettivo è ricevute vengono conteggiate dalla banca: le mie ore in attivo mi ancorare al territorio la ricchezza e farla reinvestire nel circuito, favo- danno la possibilità di chiedere qualsiasi attività, che non deve es- rendo le produzioni locali. Dal luglio 2010 l'agenzia dell'entrate ha sermi erogata dalla persona che ha ricevuto il mio servizio. risposto positivamente all'interpello promosso da Arcipelago ed ha www.bancatemposondrio.it sancito la legittimità fiscale dello SCEC.
  • 11. mer 1 NOTE ED EVENTI gio 2 ven 3 sab 4 dom 5 lun 6 mar 7 mer 8 gio 9 “ Il software è come il sesso..meglio se è gratuito e libero” (Linus Torvalds) IL LIBERO CONTADINO NATURALE Tenta nuove col- tivazioni, sperimenta cose mai fatte, osserva la natura e gli orti dei vicini, migliorerai le tue conoscenze agrarie e capirai cosa fare in modo molto più veloce, se segui le tue intuizioni Motivi per non usare l’auto in città: L’auto ha bisogno di infrastrutture costose e ingombranti L.Madiai USA MENO ACQUA CALDA agrarie in pieno campo ed i consigli di chi ci ha già provato, E’ necessaria molta energia per riscal- ven 10 magari senza successo, prima di te. C. Torricella dare l’acqua. Puoi usare meno acqua calda ad esempio preferendo la doccia sab 11 al bagno, lavandoti “a pezzi” invece LE PERLE DI FAMLONSKY Le dimensioni dell’essere di fare la doccia tutti i giorni, sce- dom 12 Il nostro essere-nel-mondo è composto da quattro dimensioni, gliendo temperature più basse per i che co-emergono. La prima è il nostro spazio interiore, in tuoi lavaggi in lavatrice e così via! lun 13 prima persona (Io); nasce da un essere senziente con un senso Cosa possiamo fare individualmen- di sé (è l’interiore individuale, cioè i tuoi pensieri). La secon- te Evita viaggi troppo lunghi e fre- mar 14 da è lo spazio del Noi, che esiste dove c’è riconoscimento quenti, specie se in automobile o ae- mer 15 reciproco. Quando Io incontro Te, e tu ed io comunichiamo, roplano (viaggiano le idee non le cose Noi incominciamo a capirci a vicenda: due Io diventano un o le persone)L Madiai gio 16 Noi (interiore collettivo). Riferendoci alla realtà esterna pos- Cosa possiamo fare individualmen- siamo definirla come Ciò, Esso. E’ l’oggettivazione di cose e te Intraprendi imprese di piccola ta- ven 17 persone. Ovunque tu sia, sei in relazione con differenti siste- glia che usufruiscano delle risorse mi nei quali sei immerso, una dimensione esteriore condivisa, locali. L Madiai sab 18 cioè il tuo ambiente e le strutture e sistemi sociali, compresa Cosa possiamo fare collettivamen- la rete comunicativa. E’ la dimensione esteriore collettiva, te: Garantisci il soddisfacimento dei dom 19 identificabile con il pronome Essi. La nostra consapevolezza bisogni primari tramite l’utilizzo di lun 20 può muoversi liberamente in queste quattro dimensioni e sof- risorse locali. L Madiai fermarsi su di esse individualmente, ma può anche abbrac- mar 21 ciarle contemporaneamente: pura consapevolezza che include Evita l’usa e getta Tutto. mer 22 Perché continuiamo a vedere palazzi SMETTERE DI STIRARE: IL GUARDAROBA NO-STIRO. in costruzione? Perché ci sono così gio 23 Ormai le camicie no stiro sono molto diffuse, ma bisogna tante case sfitte? Perché i prezzi degli ripensare all'abbigliamento, vestirsi in modo diverso meno affitti o delle case non scendono? ven 24 Forse qualcuno sta speculando sul formale con tessuti tecnici o con un taglio tale da non necessi- bisogno di case? Forse è vero che c’è sab 25 tare la stiratura. la bolla immobiliare … forse esplode- PROBLEMI E SOLUZIONI: Perché non ci si può fidare rà come in Spagna o in America? dom 26 delle strutture verticistiche? (+ democrazia dal basso) Perché costruiamo tutte le fabbriche e lun 27 in una piramide classica la base è la struttura più massiccia, i centri commerciali allineate sul quindi la possiamo immaginare come quella formata da più fianco alle strade? Forse perché ci mar 28 persone, più persone che sostengono con il loro lavoro poche piace rovinare il paesaggio … o forse persone che decidono anche della loro sorte. In una struttura perché ad ogni bivio sulla strada ci mer 29 verticistica le decisioni sono in capo a pochi se non a uno il piace quando chi guida davanti a noi rallenta per entrare. Forse sarebbe quale per qualsiasi motivo può non fare o poter fare gio 30 bene costruire gli agglomerati produt- l’interesse di tutti. in una struttura orizzontale invece anche se tivi e commerciali in una zona indu- qualche elemento impazzisce, se ne va, ecc non mette a ri- striale quadrata invece che dissemi- ven 31 schio l’insieme perché come lui ce ne sono moltissimi altri; in narli per kilometri lungo le strade. termini ingegneristici una struttura verticistica non è resilien- I GIOCA-CONSIGLI DEL te, adatta ai cambiamenti, invece una orizzontale lo è moltis- Tu vuoi che l’acqua sia pubblica o MESE: Sfida amici e parenti a fare meglio simo. Laura privata? E l’aria? di te , segna un punto per ogni obiettivo raggiunto . IL CONSUMO DI SUOLO: la costruzione di magazzini, Se vuoi partecipare alla realizzaaizo- GOOGLE cerca : strade, parcheggi, villette sta consumando il territorio. Sem- ne calendario del cambiamento 2014 monete alternative locali / comple- bra niente, ma il territorio è una grande ricchezza comune ed inviaci i tuoi testi, le tue idee, citazio- mentari / demurrage è grazie ad esso che possiamo sfamarci, vivere in salute, esse- ni suggerimenti: calendariodelcam- biamento@gmail.com grazie YOUTUBE cerca: scec IL LIBRO: Il baratto Kelios Bonetti SAI CHI E’?:Marco Auriti IL FILM: Fight club
  • 12. La terza rivoluzione sociale / industriale / mondiale è alle porte! J. Rifkin Rifkin Secondo l’economista americano Jeremy Rifkin, presidente della Chi coglierà per primo le opportunità Foundation on Economic Trends, i tanti studi sul picco del petrolio derivanti dalla terza rivoluzione avrà sono attendibili e l’epoca dei combustibili fossili sta finendo. Gli un vantaggio straordinario, e secon- Stati si devono riorganizzare per affrontare un mutamento epocale do Rifkin l’Europa è ben posiziona- che ha sullo sfondo la salvezza del pianeta dalla minaccia del riscal- ta: ha già individuato due dei tre pi- damento globale, e dalle guerre lontane ma anche civile che scaturi- lastri alla base della nuova era: ranno dalla prossima crisi energetica. I cambiamenti epocali le rivo- luzioni industriali, che in verità sono rivoluzioni sociali, sono stati -L’impulso alla produzione di ener- generati dalla convergenza tra l’utilizzo di nuove fonti energetiche e gie rinnovabili: solare, eolico, geo- nuovi regimi di comunicazione. La prima rivoluzione industriale è termico, cinetica (maree e moto on- stata generata dall’incontro tra il motore e vapore e la stampa di doso), biomasse. Gutemberg. Dalla fine ‘800 l’incontro tra carburanti e reti di comu- -Uno stoccaggio trasformando tramite l’elettrolisi l'energia prodotta nicazione (elettricità, radio, tv) ha dato origine alla seconda. In en- in eccesso in idrogeno poi riconvertibile in energia, per trasformare trambi casi energia e informazione venivano prodotti centralmente e una produzione a carattere discreto in una risorsa stabile e disponi- poi distribuiti, solo a pochi nella prima, e ad un numero maggiore di bile, pur con un aumento degli investimenti e un rendimento ridotto. persone nella seconda. Dipendere per energia e informazione da un Le energie rinnovabili hanno una produzione di tipo discreto, il sole sistema centrale non è una fortuna: lo si è visto negli ultimi anni ma non splende sempre, il vento cade, l’acqua può scarseggiare. Per anche ai tempi della propaganda; l'anno scorso lo si è visto anche in questo per avere una produzione il più possibile stabile è importante Libia gli insorti sono avanzati senza l'aiuto di americani ed europei avere a disposizione nella rete diversi tipi di energie rinnovabili, finché Gheddafi non ha bloccato la fornitura del gas bloccando così infatti di notte non c'è il sole, ma può esserci il vento, o si può sfrut- anche le centrali elettriche e quindi le telecomunicazioni . tare la geotermia o l'idroelettrico. La vecchia critica secondo cui La terza rivoluzione industriale è alle porte e nasce dalla riconfigu- installare generatori eolici non sia conveniente perché "il vento non razione delle reti elettriche e l’integrazione con le reti globali di c'è tutto l'anno", mostra tutta la propria ottusità, se solo si pensa che comunicazione (web). Così come si producono e scambiano i conte- quando invece il vento c’è l'impianto produce energia senza dover nuti in una logica p2p, sarà possibile produrre in modo decentrato pagare il prezzo economico e ambientale del combustibile fossile l’energia da fonti rinnovabili e condividerla attraverso un sistema di che verrebbe usato per creare quell'energia. Per completare i com- reti intelligenti. In pratica l'informazione viene prodotta dalla rete di ponenti della strategia, il terzo pilastro, Rifkin segnala la necessità persone nel mon- di riconfigurare le reti di distribuzione do grazie al web dell’energia europee in un’unica rete intelligen- non siamo più te. Servono tre componenti: solo ricevitori dell'informazio- -Minireti locali – case, condomini e imprese ne, ognuno di noi possono produrre localmente energia e usarla in contribuisce a proprio, o immetterla in rete. crearla (anche tu -L’installazione di componenti e sensori intelli- che hai inviato genti – in rete e negli apparati distribuiti (cucine, questo calendario scaldabagni, lavatrici, computer, illuminazione, via mail a un a- etc) sono i device che consentiranno di struttura- mico), quindi è re un sistema autoregolantesi, che cede energia più difficilmente abbondante o ne richiede in caso di bisogno. manipolabile. -Il terzo passaggio è la definizione di un unico Non siamo più grande sistema interconnesso, che inglobi anche solamente consu- segnali dall’ambiente esterno, consentendo di matori di energia, regolare il flusso di elettricità in base alle condi- ma siamo anche zioni del tempo. In caso di penuria (siccità, mal- produttori diffusi, tempo), può segnalarla agli utenti proponendo ognuno di noi una riduzione del servizio (lavaggi notturni, au- produrrà energia a casa propria: ciascuno di noi è un potenziale pro- mento di 1° della temperatura dei condizionatori), collegando la duttore di energia da fonti rinnovabili (case, uffici, aziende piccole e riduzione al prezzo. Ciò consentirebbe la creazione di una “borsa grandi, persino veicoli). Questa energia elettrica trasferibile attraver- dell’energia” distribuita, ciascuno può decidere di comprare o ven- so un sistema di reti intelligenti. Ed eventualmente persino stoccabi- dere in base al prezzo. Lo stesso sistema (mercato) si trasferisce a le sotto forma di idrogeno, anche se con un rendimento ridotto. Lo livello paese, nazionale e continentale. facciamo già con l’informazione, attraverso i nostri desktop, che Questa terza rivoluzione in cui l'informazione e l'energia da fonti hanno generato una potenza di calcolo superiore a qualsiasi grande rinnovabili non sono più prodotte da pochi grandi produttori che la mainframe; allo stesso modo milioni di produttori locali saranno in grado di generare una quantità di energia superiore a quella di qual- distribuiscono alle persone rendendole dipendenti, ma vengono pro- siasi grande centrale esistente. Un sistema distribuito è più efficiente dotte da ognuno di noi che le mette in rete. Questo ci rende più auto- di qualsiasi sistema centralizzato che usi carbone, petrolio, gas o sufficienti ovvero meno dipendenti e quindi più liberi. Le giovani nucleare. La sfida è possibile, la minaccia è certa: entro il 2020 generazioni, abituate a un mondo non gerarchico e interconnesso, l’economia basata sui carburanti fossili è destinata a divenire econo- potranno sfruttare appieno queste potenzialità. L’Europa, secondo micamente insostenibile, le fonti a esaurirsi progressivamente, i Rifkin, ha di fronte l’opportunità di guidare la terza rivoluzione in- prezzi a salire senza sosta, l’impatto sull’ambiente ad aggravarsi dustriale e dare un futuro degno alle prossime generazioni