Liceo delle Scienze Sociali “Duca d’ Aosta”PADOVA
CLASSE 1 IIndirizzo Scienze Umane - Economico Sociale - Anno scolastico 2010-2011 Prof. Luisa De Maria
1. Liceo delle Scienze Sociali “Duca d’ Aosta” PADOVA CLASSE 1 I Indirizzo Scienze Umane - Economico Sociale Anno scolastico 2010-2011 Prof. Luisa De Maria
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4. IO AD ESEMPIO,ALLA MARATONA DI S.ANTONIO ,MI ADOPERO A SPINGERE LE CARROZZINE DEI DISABILI FINO AD ARRIVARE ALLA BASILICA. ESSENDO VOLONTARIATO È SICURAMENTE UNA TENDENZA ALLA COOPERAZIONE E ALL’ALTRUISMO CHE MI ARRICCHISCE, CHE MI FA SENTIRE UTILE CON UN MINIMO DI SFORZO FISICO! Giacomo
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7. “ Uno dei bisogni prosociali è la tendenza alla cooperazione e all’altruismo che hanno radici biologiche. Un altro bisogno prosociale è quello di giustizia che è legato decisamente all’autoconsapevolezza e alla cognizione sociale.” È vero questi due bisogni prosociali ci sono, infatti io li sento sempre; il primo secondo me è molto importante perché essere altruisti è una cosa bella anche perché in questo modo puoi trovare nuovi amici, dopo essere stata gentile e altruista con loro. Anche il secondo è un bisogno che deve esserci, perché dobbiamo fare giustizia per tutte le cose che succedono al mondo; dobbiamo essere tutti capaci di reagire e difenderci da qualsiasi cosa. Questi due bisogni prosociali sono per tutti oggettivi, perché tutti abbiamo un minimo di altruismo e secondo me a differenza dell’altruismo, molta più giustizia. La giustizia a mio parere cambia da persona a persona, infatti una persona che ha paura di reagire, di difendersi, non avrà un buon senso di giustizia; invece una persona forte, coraggiosa, che riesce ad affrontare qualsiasi cosa, avrà quindi, un senso di giustizia molto forte e acceso. Elena
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9. Anche se non siamo noi gli autori di qualche ingiustizia, ma non facciamo nulla per aiutare chi è in difficoltà, ci sentiamo in qualche modo responsabili. Al contrario se andiamo incontro a qualcuno che ha bisogno di noi, ci sentiamo appagati e utili alla società. Qualche mese fa, ero in stazione e dovevo prendere il tram per tornare a casa: lo vidi in lontananza e pensai che non sarei riuscita a prenderlo. Corsi per cercare di arrivare in tempo ma le porte stavano per chiudersi, quando un ragazzo straniero, che era appena sceso dal tram, mi ha tenuto le porte aperte e così sono riuscita a salire. È stato un episodio che mi ha colpita abbastanza e che riprende il senso di bisogno prosociale che ognuno di noi ha. Clara
13. ALCUNI BISOGNI PROSOCIALI Offrire sostegno morale a chi soffre Organizzazione periodica di pranzi per i senza dimora Raccolta di abiti usati per famiglie bisognose Aiutare un compagno in difficoltà nello studio Cedere il posto a sedere in autobus ad un anziano o a una signora incinta Cercare di separare due o più litiganti
14. Può capitare spesso di trovarsi in situazioni in cui alcune persone hanno bisogno d’aiuto, ad esempio se una persona si sente male oppure se un giovane ha bisogno di sostegno perché altri ragazzi lo stanno aggredendo. Questi episodi sono episodi quotidiani che ci spingono ad aiutare la gente. Nel caso in cui non la aiutassimo, successivamente, potremmo sentirci in colpa e avere un senso di rimorso. Eleonora
15. Una mattina in autobus un signore tirava calci e schiaffi ad un ragazzo che era entrato nella porta in mezzo dell’autobus dove il signore doveva scendere. Ad un certo punto l’autista è intervenuto per aiutare il ragazzo, ed il signore ha capito che non aveva ragione, ha sputato al ragazzo e se ne è andato. Vedendo questa scena mi sono sentita a disagio perchè un signore anziano non si doveva comportare in quel modo con un ragazzo. Martina
16. I bisogni prosociali sono quei bisogni che spingono ad avere comportamenti che vanno oltre gli interessi individuali e tendono a favorire gli altri e la collettività. I principali sono il bisogno di cooperazione, di altruismo e il bisogno di giustizia. Un esempio di persone che hanno questo tipo di bisogno sono i volontari, persone che aiutano altre persone, la maggior parte delle volte in difficoltà nel fare anche azioni quotidiane, senza poi ricevere nulla in cambio. MariaMaddalena
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19. Io, personalmente, ho assistito a parecchi episodi di bisogni prosociali e mi sono sentita in dovere di aiutare le persone che in quel momento avevano bisogno del mio aiuto. Le persone che hanno ignorato coloro che erano in difficoltà sicuramente si sono sentite a disagio, ma non così tanto da aiutarli. Tutti gli esempi di bisogni prosociali (cooperazione, altruismo, bisogno di giustizia, ..) servono a dimostrarci quanto, ogni giorno, ci sia gente in difficoltà e che basta un piccolo gesto per risolvere i loro grandi problemi!! Alice
29. SFRUTTAMENTO MINORILE FENOMENO DI CARATTERE SOCIALE ETA’ Da 5 a 15 PAESI ASIA Soprattutto l’India 218 MILIONI DI BAMBINI COINVOLTI NEL 2004
30. AMBITI IN CUI SI MANIFESTA Agricoltura: attività soggetta a leggi meno rigide Settore industriale CAUSE povertà delle famiglie che spinge a far lavorare i figli perché il padre è assente o deceduto, oppure nuovi nati che fanno aumentare le bocche da sfamare; la manodopera infantile costa molto meno di quella degli adulti, i bambini non protestano, sono più docili, non possono ne difendersi ne ribellarsi. IN ITALIA SI STIMA CHE ALMENO 400 MILA BAMBINI TRA I 7 E I 14 ANNI SIANO IMPEGNATI NEL MONDO DEL LAVORO!!!!
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33. I BISOGNI PROSOCIALI SONO QUEI BISOGNI CHE SPINGONO AD AVERE COMPORTAMENTI CHE VANNO OLTRE GLI INTERESSI INDIVIDUALI E TENDONO A FAVORIRE GLI ALTRI E LA COLLETTIVITÀ. RIENTRANO TRA I BISOGNI PROSOCIALI LA TENDENZA ALLA COOPERAZIONE E ALL’ALTRUISMO E IL BISOGNO DI GIUSTIZIA.
34. L’ALBERO DEI VALORI DELLA DIAPOSITIVA PRECEDENTE CI FARA’ CAPIRE COME QUESTI TRE PERSONAGGI FAMOSI NELLA STORIA SENTIVANO IL BISOGNO DI ALTRUISMO, COOPERAZIONE E SOPRATTUTTO DI GIUSTIZIA
35. Mohandas Karamchad Gandhi conosciuto come “Mahatma” (grande anima) è nato nel 1869 in India. La sua famiglia era Hindu. Nel 1893 lui andò a lavorare in Sud Africa e fu colpito dal trattamento degli immigranti indiani in quel luogo . Lui sempre protestò ma lui mai usò la violenza. Comunque lui fu arrestato molte volte durante i suoi 20 anni in Sud Africa. Per Gandhi avere un’ anima spirituale era molto più importante di avere un’ anima materiale,senza importanza! Lui aveva una vita molto semplice ; mangiava una semplice dieta di frutta e verdura e dormiva in un materasso sopra il pavimento. Nel 1931 Gandhi tornò a Londra per “spingere” per l’indipendenza del suo paese: l’ India, fino al momento in cui nel 1945 la ottenne. Purtroppo Gandhi nel 30 gennaio del 1948 fu assassinato a Delhi da un Hindu.
36. Martin Luther King , nato Michael King (Atlanta 15 gennaio 1929 – Memphis 4 aprile 1968), è stato un politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane Premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età di soli trentacinque anni. Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader del pacifismo della cui opera King è stato un appassionato studioso. L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail ( Lettera dalla prigione di Birmingham ), scritta nel 1963, e in Strength to love ( La forza di amare ) che costituiscono un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia . Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta , eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore,
37. Nelson Rolihlahla Mandela è un politico sudafricano, primo Presidente di colore del Sudafrica dopo la fine dell'apartheid, e Premio Nobel per la Pace nel 1993. A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, organizzò anche azioni di sabotaggio e guerriglia. Segregato e incarcerato per ventisette anni durante i governi sudafricani pro-apartheid prima degli anni novanta, è oggi universalmente considerato un eroico combattente per la libertà. Il nome Madiba , titolo onorifico adottato dai membri anziani della sua famiglia, è divenuto in Sudafrica sinonimo di Nelson Mandela. Il nome Nelson Mandela gli venne infatti attribuito dai missionari della scuola elementare. L' apartheid era la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica nel dopoguerra e rimasta in vigore fino al 1990. L'apartheid è stato proclamato crimine internazionale da una convenzione delle Nazioni Unite. votata dall'assemblea generale nel 1973 e entrata in vigore nel 1976 ( International Convention on the Suppression and Punishment of the Crime of Apartheid ), ed è stato successivamente inserito nella lista dei crimini contro l'umanità che la Corte penale internazionale può perseguire.
38. CONDIZIONE DELLA DONNA NEL MONDO Meno diritti rispetto all’uomo ( diritto di voto, istruzione ecc..) Almeno il 20% delle donne ha subito abusi fisici e violenze sessuali Più difficoltà a trovare lavoro Nei paesi arabi e non solo, le donne devono andare in giro con il volto coperto
39. ESEMPIO Un esempio concreto è quello della povera Sakineh la quale, dopo aver compiuto adulterio ha rischiato di essere lapidata. In questi paesi non c’è libertà per le donne che sono « schiavizzate « dall’uomo.
40. QUESTI EPISODI CI FANNO RIFLETTERE SUL FATTO CHE, NONOSTANTE VIVIAMO NEL 2000, CI SONO PAESI CHE HANNO UNA MENTALITA’ ARRETRATA E CHE CONSIDERANO LA DONNA COME UN OGGETTO E NON COME UNA PERSONA MERITEVOLE DI DIRITTI E AMORE
41. Tanti sono i dati che ci vengono forniti dai mass media, ma poche sono le soluzioni per risolvere questo triste problema. Nessuno di noi è riuscito a trovare una soluzione, però tutti siamo d’accordo sul fatto che la donna va tutelata e tutti sentiamo il bisogno di giustizia nei confronti di essa. Soluzioni