Presentazione del progetto DUVRI 81.08, la procedura per la gestione delle interferenze nei contratti d'appalto frutto della collaborazione tra Confindustria Vercelli Valsesia ed INAIL Direzione Piemonte.
Il progetto è documentato per esteso sul sito http://www.duvri8108.it/
L'applicazione web per la gestione dei rischi da interferenza risultato del progetto è all'indirizzo https://app.duvri8108.it/
Simone Bonamin, Partner di @Argo Business Solutions S.r.l. – “Online Brand Pr...
Presentazione Progetto DUVRI
1. PROGETTO GESTIONE DELLE
INTERFERENZE
Contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione
Comparto industriale
Vercelli 4 maggio 2012
2. OGGETTO E OBIETTIVI
• L’oggetto del progetto è stata la realizzazione di una “procedura” per la gestione delle interferenze
connesse ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione nel comparto industriale, disciplinati
dall’art. 26 del D.Lgs 81/08.
• Nell’ottica di quanto previsto dall’art. 53 del D.Lgs 81/08, la procedura è resa pubblicamente accessibile
tramite la predisposizione di una apposita piattaforma web.
• La procedura ha lo scopo di fornire ai datori di lavoro committenti un indirizzo per:
• la verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi o loro
subappaltatori
• la cooperazione per le misure di prevenzione e protezione dai rischi ed il coordinamento della
reciproca informazione
• la compilazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza, di seguito denominato
DUVRI.
• A tal fine Confindustria Vercelli Valsesia, ha promosso la costituzione di un “Gruppo di lavoro tecnico” per
l’elaborazione dei suddetti indirizzi.
3. SOGGETTI DESTINATARI
• Aziende associate e non al sistema di Confindustria, nonché stazioni appaltanti. In particolare il progetto è
rivolto ai Datori di Lavoro o loro delegati e ai RSPP.
• Confindustria Vercelli Valsesia, intendendo mettere a disposizione di tutti le risultanze del progetto in
argomento, ha ritenuto utile predisporre una piattaforma web da cui gli interessati possano accedere ai
documenti elaborati:
• l’accesso al Portale della Sicurezza www.duvri8108.it sarà gratuito e aperto a tutti;
• l’accesso all'Applicazione per la Gestione del DUVRI sarà condizionato dal pagamento di un contributo
annuale.
• A regime, una somma da definirsi, verrà destinata in beneficenza ad associazioni/organizzazioni senza finalità
di lucro che assistano i bambini, figli di soggetti infortunati o mutilati sul lavoro.
4. ELEMENTI SVILUPPATI
• Riferimenti normativi e indicazioni giuridiche
• Istruzioni operative circa obblighi, modalità e tempi per la redazione dei documenti per le gestione delle
interferenze
• Criteri
• Reciproche informazioni di dettaglio
• Metodo e contenuti della valutazione dei rischi interferenti
• Procedura
• Modulistica
• Esemplificazioni
• Accesso ed uso della piattaforma web
• Allo scopo di raccogliere elementi utili alla elaborazione delle esemplificazioni, sono state censite, presso
aziende industriali, situazioni/criticità/casi studio da trattare nel corso degli incontri del gruppo di lavoro.
5. I PARTNERS DEL PROGETTO
• Confindustria Vercelli Valsesia, ha promosso la costituzione di un “Gruppo di lavoro tecnico” per
l’elaborazione dei suddetti indirizzi, costituito da:
• INAIL
• Ministero del Lavoro e Politiche Sociali – Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro
• ITACA (Ist. Inn. Trasp. Appalti e comp. Amb.) Ass. Regioni e Prov. Aut.
• Direzione Territoriale del Lavoro di Vercelli
• Azienda Sanitaria Locale di Vercelli – Igiene e Sicurezza sul Lavoro
• Organizzazioni Sindacali
6. MODALITÀ, TEMPI E STRUMENTI
DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
• La durata dei lavori del gruppo è stata di circa nove mesi (compresi nel periodo tra dicembre 2010 e
novembre 2011).
• Sono stati effettuati test di prova delle procedure tecnico-giuridiche ed informatiche.
• Il gruppo di lavoro tecnico è stato convocato almeno una volta al mese ed è giunto allo sviluppo e
definizione di argomenti man mano individuati dallo stesso.
• Passo dopo passo sono state tradotte sulla piattaforma informatica le risultanze degli argomenti
approfonditi.
7. NUMERI DEL PROGETTO
ATTIVITÀ SVOLTA FINO AL MESE DI APRILE 2012
Data di approvazione del Progetto 28 Ottobre 2010
Prima presentazione pubblica ufficiale del Progetto 1 Dicembre 2010
Primo incontro del gruppo di lavoro tecnico 7 Dicembre 2010
Ideazione del progetto 20 ore
Progettazione esecutiva 74,5 ore
Incontri con la Direzione Regionale INAIL 9
Attività di coordinamento e tutoraggio 314,5 ore (187)
Incontri del Tutor con il Gruppo di RSPP aziendali 5
Aziende rappresentate all’interno del Gruppo RSPP 39
Aziende che hanno collaborato ospitando il Tutor per i test della procedura 32
Riunioni di coordinamento con altri Enti (quali Itaca, Confindustria Piemonte, Ance,
11
Confindustria, Ordini Professionali, Ministero del Lavoro)
Attività di segreteria 286 ore (175)
Attività di divulgazione e pubblicità 20 ore
Articoli apparsi sulla stampa a diffusione regionale e nazionale 12
Revisioni della Procedura 10
8. NUMERI DEL PROGETTO
ATTIVITÀ SVOLTA FINO AL MESE DI APRILE 2012
Componenti del Gruppo di Lavoro Tecnico, di cui
• 2 rappresentanti Tecnici di INAIL
• 2 rappresentanti Tecnici di ITACA
• 1 rappresentante Tecnico del Ministero del Lavoro 13
• 3 rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali
• 1 rappresentante Tecnico della Direzione Provinciale del Lavoro di Vercelli
• 1 rappresentante Tecnico dell’Azienda Sanitaria Locale 11 di Vercelli
• 3 rappresentanti tecnici di Confindustria Vercelli Valsesia
Giornate di incontro del Gruppo di Lavoro Tecnico 9 (in totale 688 ore)
Attività sviluppate in proprio dai componenti del Gruppo di Lavoro Tecnico e autocertificate 1380 ore
Agli incontri del Gruppo di Lavoro Tecnico inoltre hanno partecipato
• sempre almeno un rappresentante della web agency incaricata di sviluppare la piattaforma
• 7 RSPP in rappresentanza di altrettante Aziende Associate 10
• 1 Funzionario di Confindustria Roma
• 1 Funzionario di Confindustria Genova
Tempi di progettazione, lo sviluppo e la implementazione del Portale della Sicurezza e
600 giorni
dell’Applicazione
Incontri tra Confindustria Vercelli Valsesia e Web Agency 19
9. DOCUMENTI DELLA PROCEDURA
SCARICABILI GRATUITAMENTE ANCHE IN FORMATO PDF DAL PORTALE
• La Procedura, composta da:
• Premessa
• Obiettivi
• Normativa di riferimento
• Definizione e caratteristiche del DUVRI
• Definizioni connesse alla Procedura
• Diagramma di flusso, e sua versione sintetica
• Schede
• Modelli
10. DOCUMENTI DELLA PROCEDURA
SCARICABILI GRATUITAMENTE ANCHE IN FORMATO PDF DAL PORTALE
• Il Diagramma di flusso della Procedura contempla le azioni del committente, dell’operatore
economico, i relativi documenti ed e composto dalle relative sezioni:
• I) Preliminare valutazione sull'obbligo di redazione del DUVRI relativamente ai lavori/servizi da
affidare a contratto
• II) Operatori economici individuati, verifica dell'idoneità tecnico professionale, sopralluoghi e
informazioni dettagliate
• III) Fornitura agli operatori economici delle informazioni utili per la formulazione dell'offerta
• IV) Selezione dell'operatore economico e valutazione dell'obbligo di redazione del DUVRI,
sulla base delle informazioni acquisite
• V) Elaborazione del DUVRI, ove necessario
• VI) Stima dei costi della sicurezza, relativamente alle interferenze
• VII) Coordinamento, integrazione ed aggiornamento del DUVRI
11. DOCUMENTI DELLA PROCEDURA
SCARICABILI GRATUITAMENTE ANCHE IN FORMATO PDF DAL PORTALE
• Le Schede allegate approfondiscono e dettagliano i singoli temi della Procedura, in merito a
• Scheda 1, Informazioni di dettaglio fornite dal Committente
• Scheda 2, Autocertificazione Operatore Economico
• Scheda 2 bis, Contratto di concessione in uso “a freddo”
• Scheda 3, Informazioni sui rischi fornite dall’Operatore Economico
• Scheda 4, Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione,
cooperazione
• Scheda 5, Elaborazione del DUVRI, suddivisa in
• Fase 1, Tabella per l’individuazione delle sovrapposizioni spazio-temporali
• Fase 2, Tabella per l’individuazione dei rischi da interferenza indotti a terzi
• Relazione di coordinamento ed attuazione del DUVRI
12. DOCUMENTI DELLA PROCEDURA
SCARICABILI GRATUITAMENTE ANCHE IN FORMATO WORD E OPEN OFFICE DAL PORTALE
• I Modelli sono schemi di documenti utili ad attuare l’art. 26 D.Lgs 81/08, seguendo la Procedura, il
Diagramma di Flusso e le relative Schede. I modelli liberamente scaricabili sono:
• Informazioni dettagliate del Committente
• Autocertificazione Operatore Economico
• Contratto di concessione in uso a “freddo”
• Informazione dettagliate dell’Operatore Economico
• Verbale
• DUVRI
13. IL DIAGRAMMA DI FLUSSO
La Procedura per la valutazione e gestione delle Interferenze
in sintesi
14. I) PRELIMINARE VALUTAZIONE SULL’OBBLIGO DI REDAZIONE DEL DUVRI
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Art 26 c. 3-bis D.Lgs 81/08
Preliminare Il committente, con riguardo alle attività da affidare,
valuta se rientrano nel campo di applicazione e
Ogni operatore economico coinvolto viene
informato sulla valutazione effettuata dal
valutazione d’obbligo di redazione del DUVRI. Al riguardo
risponde alle seguenti domande:
committente.
sull'obbligo di a) L’attività é di natura intellettuale?
redazione del NO SI
DUVRI Passa alla domanda
successiva
Non è necessario redigere il
DUVRI
Il committente:
1. promuove lo scambio
reciproco delle informazioni e
il coordinamento;
2. formalizza la valutazione e
la cooperazione.
b) L’attività è mera fornitura di materiali o
attrezzature?
NO SI
Passa al punto II del Non è necessario redigere il
presente diagramma DUVRI.
Il committente:
1. promuove lo scambio
reciproco delle informazioni e
il coordinamento;
2. formalizza la valutazione e
la cooperazione.
15. II) INDIVIDUAZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO VERIFICA DELL’IDONEITA’
TECNICO PROFESSIONALE SOPRALLUOGO E INFORMAZIONI
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Art 26 c. 1 lett b) D.Lgs 81/08
Individuazione Il committente indica agli operatori economici
l’oggetto del contratto d’appalto o d’opera o di
Ogni operatore economico interpellato dal
committente e che è interessato a formulare offerta
dell'operatore somministrazione. fornisce al committente i documenti per la verifica
l’idoneità tecnico professionale (Art 26 c. 1 lett a)
economico Il datore di lavoro committente, richiede i punti 1) e 2) D.Lgs 81/08).
documenti per la verifica dell’idoneità tecnico
professionale (Art 26 c. 1 lett a) punti 1) e 2) D.Lgs
Verifica 81/08), agli operatori economici che intende invitare
a formulare offerta, per l’affidamento di lavori in
dell'idoneità contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione.
tecnico Nota - A tutela del committente si consiglia di
richiedere all’operatore economico la dimostrazione
professionale dell’avvenuta valutazione dei rischi specifici,
limitatamente alle attività che l’operatore economico
medesimo è chiamato ad eseguire presso i clienti
(committenti).
Documenti. Il committente richiede all'operatore Documenti. L'operatore economico consegna al
economico: committente:
1. Certificato C.C.I.A.A. 1. Certificato C.C.I.A.A.
2. Autocertificazione (Scheda 2 Autocertificazione) 2. Autocertificazione (Scheda 2 Autocertificazione)
3. DURC 3. DURC
16. Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Art 26 c. 2) D.Lgs 81/08
Sopralluogo e Il committente, con riguardo all’operatore
economico risultato idoneo e relativamente alle
Ogni operatore economico interpellato dal
committente:
informazioni attività da affidare:
1. effettua il sopralluogo con il committente, negli
1. promuove un sopralluogo per la presa visione ambienti di lavoro in cui dovrà operare;
dell’attività da svolgere negli ambienti d lavoro del
Committente (se il sopralluogo non è necessario 2. riceve un documento recante dettagliate
passare al punto 2 del presente elenco); informazioni (desunte dal DVR) sui rischi specifici
esistenti nell’ambiente;
2. fornisce dettagliate informazioni (desunte
eventualmente dal DVR) sui rischi specifici esistenti 3. sottoscrive il verbale di sopralluogo, valutazione e
nell’ambiente in cui il contraente è destinato ad coordinamento.
operare e sulle misure di prevenzione e di
emergenza adottate in relazione alla propria attività
(Art 26 c. 1 lett b) D.Lgs 81/08);
3. richiede all’operatore economico di segnalare i
rischi specifici introdotti negli ambienti in cui andrà
ad operare (Art 26 c. 2) D.Lgs 81/08);
4. redige il verbale di sopralluogo, valutazione e
cooperazione (Scheda 4 Verbale sopralluogo,
valutazione e cooperazione).
Documenti. Documenti.
Il committente consegna all'operatore economico L'operatore economico riceve dal committente
dettagliate informazioni (desunte eventualmente dal dettagliate informazioni (desunte eventualmente dal
DVR) sui rischi specifici esistenti nell’ambiente DVR) sui rischi specifici esistenti nell’ambiente
(Scheda 1 Committente). (Scheda 1 Committente).
Il committente richiede all'operatore economico L'operatore economico consegna al committente
informazioni sui rischi specifici introdotti negli informazioni sui rischi specifici introdotti negli
ambienti in cui i potenziali contraenti andranno ad ambienti in cui i potenziali contraenti andranno ad
operare (Scheda 3 Operatore Economico). operare (Scheda 3 Operatore Economico).
I suddetti atti sono da conservare per la durata del I suddetti atti sono da conservare per la durata del
contratto stipulato. contratto stipulato.
17. III) FORMULAZIONE OFFERTA DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Art 26 c. 2 lett b) D.Lgs 81/08
Formulazione Ogni operatore economico interessato a formulare
offerta:
Art. 96 D.Lgs 81/08 dell'offerta da 1. analizza i documenti ricevuti dal committente;
parte
2. ove lo ritenga necessario, richiede al committente
dell'Operatore un ulteriore sopralluogo negli ambienti di lavoro in
Economico cui dovrà operare;
3. fornisce dettagliate informazioni sui rischi
specifici introdotti dalla propria attività negli
ambienti in cui andrà ad operare (Art 26 c. 2 lett b)
D.Lgs 81/08). Se l’operatore economico è impresa
rientrante per tipologia di lavori nel Titolo IV
(Cantieri), predispone il POS (art. 96 D.Lgs 81/08)
integrato dalle informazioni di cui al punto f) della
Scheda 3 Operatore Economico.
4. formula offerta per l’affidamento del contratto
per cui è stato interpellato dal committente.
Documenti. Documenti.
Il committente riceve dall'operatore economico: L'operatore consegna al committente:
1. documento recante i rischi specifici introdotti 1. documento recante i rischi specifici introdotti dalla
dall'attività negli ambienti in cui l'operatore economico propria attività negli ambienti in cui andrà ad operare
andrà ad operare (Scheda 3 Operatore Economico oppure (Scheda 3 Operatore Economico oppure POS se impresa
POS se impresa rientrante per tipologia di lavori nel Titolo IV rientrante per tipologia di lavori nel Titolo IV (Cantieri)
(Cantieri) integrato dalle informazioni di cui al punto f) della integrato dalle informazioni di cui al punto f) della Scheda 3
Scheda 3 Operatore Economico); Operatore Economico);
2. offerta economica. 2. offerta economica.
I suddetti atti sono da conservare per la durata del I suddetti atti sono da conservare per la durata del
contratto stipulato. contratto stipulato.
18. IV) SELEZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO E VALUTAZIONE SULL’OBBLIGO DI
REDAZIONE DEL DUVRI
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Selezione Il committente:
dell'operatore 1. analizza i documenti ricevuti dagli operatori economici;
economico e 2. individua l’operatore economico al quale affidare il contratto;
valutazione 3. con riguardo all’attività da affidare e all’operatore economico scelto, valuta se
sull'obbligo di l’attività medesima rientra nel campo di applicazione e d’obbligo di redazione del
DUVRI rispondendo alle seguenti domande:
Art 89 c. 1 lett. a) e art 90 c. 3 redazione del a) si effettuano lavori edili o di ingegneria civile rientranti nell’attività di cantiere?
D.Lgs. 81/08 DUVRI
Titolo IV D.Lgs 81/08 SI SI
Ma è presente una sola Sono presenti più imprese, ricadenti nella
NO impresa rientrante per disciplina del Titolo IV
tipologia di lavori nel Il committente:
Titolo IV (Cantieri)
non deve redigere il DUVRI per questi lavori;
Passa al punto V del presente
diagramma si interrompe la procedura dando corso agli
adempimenti di cui al Titolo IV.
Art. 26 comma 3-bis e Allegato XI b) l’attività comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici,
D.Lgs. 81/08 atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI?
Art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. NO
81/08 SI c) l’attività ha una durata superiore ai due giorni?
SI NO
Non è necessario redigere il DUVRI. Il
Passa al punto V del presente committente:
diagramma.
1. interrompe la procedura inerente il
DUVRI;
2. formalizza la valutazione e cooperazione.
19. V) ELABORAZIONE DEL DUVRI
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Art 26 c. 3) D.Lgs 81/08
Elaborazione del Il committente elabora il DUVRI individuando le misure
idonee ad eliminare o ridurre i rischi relativi alle
Ogni operatore economico coinvolto si impegna a
collaborare con il committente per la stesura coordinata
DUVRI interferenze (Art 26 c. 3) D.Lgs 81/08).
Al riguardo vengono definite le azioni a carico del
del DUVRI.
Tutti gli operatori economici coinvolti:
committente e quelle a carico di ogni operatore
economico. 1. prendono visione del DUVRI;
Nella stesura del DUVRI il committente tiene conto
anche di ogni subappalto, che gli appaltatori principali si 2. presentano eventuali proposte di modifica o
impegnano a farsi autorizzare ed a comunicare al integrazione al DUVRI per, ove possibile, migliorare la
committente medesimo, in tempo utile. sicurezza sulla base della propria esperienza ed
In concreto il committente redige il DUVRI attraverso organizzazione aziendale;
i seguenti momenti di verifica.
3. cooperano tra loro e con il committente ai fini della
Innanzitutto esamina la reale possibilità di sicurezza sui luoghi di lavoro.
sovrapposizione o di contatto tra più attività presenti
nello stesso ambiente di lavoro durante il medesimo
arco temporale.
Quindi approfondisce l’analisi, valutando la presenza di
rischi indotti a terzi.
Il committente al fine di promuovere il coordinamento
tra i datori di lavoro coinvolti, attiva un dialogo sulle
misure da adottare. Al riguardo:
1. mette a disposizione, prima della stipula del
contratto, il DUVRI a tutti i soggetti interferenti tra
loro o comunque presenti negli stessi ambienti di
lavoro;
2. ove lo ritenga necessario, indice una riunione di
coordinamento con tutti gli operatori coinvolti nelle fasi
di lavoro in esame;
3. modifica il DUVRI sulla base del confronto e delle
decisioni assunte in coordinamento con gli operatori
economici coinvolti (Scheda 5 Elaborazione DUVRI).
Documenti.
DUVRI sottoscritto da tutti i soggetti interessati. (Scheda 5 Elaborazione DUVRI)
I suddetti atti sono da conservare per la durata del contratto stipulato.
20. VI) STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVAMENTE ALLE INTERFERENZE
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Art 26 c. 5) D.Lgs 81/08
Stima dei costi Il committente:
della sicurezza 1. stima i costi della sicurezza da interferenze, in
analogia con quanto già previsto dal D.Lgs 81/08 per
relativamente alle i cantieri temporanei o mobili, con il metodo
dettagliatamente specificato nell’allegato XV del
interferenze medesimo provvedimento;
2. le voci da considerare come costo di sicurezza
sono elencate al punto 4 del citato allegato XV del
D.Lgs 81/08, ritenuto un valido spartiacque che
separa ciò che è costo di sicurezza inerente il
DUVRI e ciò che invece non va considerato.
La stima dei costi delle interferenze tiene conto delle
misure di prevenzione e protezione condivise e
accettate dalle parti.
Documenti. Documenti.
Nei singoli contratti di subappalto, appalto e di Nei singoli contratti di subappalto, appalto e di
somministrazione vengono indicati i costi delle somministrazione vengono indicati i costi delle
misure adottate per eliminare o ridurre i rischi da misure adottate per eliminare o ridurre i rischi da
interferenza delle lavorazioni. interferenza delle lavorazioni.
I suddetti atti sono da conservare per la durata del I suddetti atti sono da conservare per la durata del
contratto stipulato. contratto stipulato.
21. VII) COORDINAMENTO INTEGRAZIONE ED AGGIORNAMENTO PERIODICO
Riferimenti normativi Situazione Committente Fornitore
Coordinamento, Il committente in occasione di nuove o modificate
attività o cessazione attività di imprese/lav. autonomi
Tutti gli operatori economici coinvolti ove necessario:
integrazione ed a contratto effettua un aggiornamento della
valutazione delle interferenze, ripercorrendo il ciclo
1. propongono al committente eventuali
integrazioni o aggiornamenti al Duvri approvato;
aggiornamento delle azioni del presente diagramma.
2. richiedono una riunione di coordinamento con
periodico A tal fine, in coordinamento con tutti gli operatori tutti gli operatori coinvolti nelle fasi di lavoro in
economici interessati, ove necessario: esame;
1. promuove eventuali integrazioni o aggiornamenti 3. collaborano con il committente nell’individuazioni
al DUVRI approvato; delle misure migliorative;
2. indice una riunione di coordinamento con tutti 4. sottoscrivono nuovo contratto o revisione e
gli operatori coinvolti nelle fasi di lavoro in esame; modifica del contratto d’appalto/d’opera o servizio
o fornitura in esecuzione.
3. integra o aggiorna il DUVRI individuando le
misure migliorative; Nota. L’integrazione e sottoscrizione del DUVRI,
precedono la stipula dei nuovi contratti o la modifica
4. adegua i contratti interessati, rideterminando i dei contratti originali.
costi della sicurezza;
5. promuove la sottoscrizione del DUVRI
aggiornato;
6. stipula nuovo contratto o revisione e modifica del
contratto d’appalto/d’opera o servizio o fornitura in
esecuzione.
Nota. L’integrazione e sottoscrizione del DUVRI,
precedono la stipula dei nuovi contratti o la modifica
dei contratti originali.
Documenti. Documenti.
Contratti stipulati e DUVRI aggiornato. Contratti stipulati e DUVRI aggiornato.
I suddetti atti sono da conservare per la durata del I suddetti atti sono da conservare per la durata del
contratto stipulato. contratto stipulato.
22. APPENDICE,VISITATORI
• Ai fini della sicurezza, il committente, ove lo ritenga necessario, fornisce semplificate informazioni ed
istruzioni operative e comportamentali a favore dei visitatori.
• I visitatori si uniformano alle regole di sicurezza fornite dal Committente.
• Se previsto dalle procedure aziendali, tali soggetti vengono registrati nel momento di accesso
nell’azienda del committente.
• I visitatori vengono autorizzati all’accesso ai luoghi di lavoro, limitatamente alle aree loro consentite
e/o vengono accompagnati da referente aziendale o ricevono informazioni e istruzioni di dettaglio
(scritte e/o grafiche) dal datore di lavoro committente (o suo delegato) circa la modalità di accesso
all’azienda nonché circa la viabilità interna da utilizzare.