2. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
FF3300
OBIETTIVI: TARGET:
Index Urbis mira ad approfondire gli aspetti A Roma abbiamo circa 16.000 architetti
urbanistici e architettonici dei grandi temi e 10.000 studenti di architettura, questi
di trasformazione. rappresentano con certezza una parte
cospicua del pubblico di Index Urbis.
Partendo dai progetti e dai “nodi” della città
contemporanea, intende spiegare come Vanno anche considerati professionisti
si stanno delineando i nuovi scenari per e studenti provenienti da fuori città e tutta
la Roma di domani. quella parte di pubblico estraneo al mondo
dell’architettura da rendere partecipe.
Dai Fori all’area metropolitana: mito, realtà
e progetto. Questi i protagonisti della Il target quindi non è solo tecnico e specifico
manifestazione, che vuole allargare ma comprende un tipo di pubblico più vario
il dibattito anche ai non adetti ai lavori. ed esteso.
3. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
FF3300
STRATEGIA:
Intendiamo comunicare “La città non è soltanto un oggetto di percezione (o godimento) per
la magnificenza dell’Urbe
attraverso il suo stratificarsi milioni di persone profondamente diverse per carattere o categoria
di realtà architettoniche nel corso sociale, ma è anche il prodotto di innumerevoli operatori che per motivi
della storia.
diversi ne modificano costantemente la struttura. Benché nei suoi
Roma, l’evoluzione grandi lineamenti possa man...tenersi stabile per qualche tempo,
e il cambiamento tra passato, nei dettagli essa cambia senza posa. I controlli cui la sua crescita e
presente e futuro attraverso
un immaginario poetico la sua forza sono suscettibili, sono soltanto parziali.
nell’esposizione. Non vi è alcun risultato finale, solo una successione continua di fasi.
K. LyNch - L’ImmaGINE DELLa cIttà
4. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
FF3300
NAMING:
Index Urbis: “Index”, un termine latino Index Urbis comunica a livello
In questo lavoro di naming immutato nell’uso corrente della internazionale restando ben
c’è un forte collegamento lingua inglese e termine di uso ancorato alla storia da cui
tra lessico ed immaginario. comune nel mondo del web, proviene e che si intende
L’indice delle città, elenco di perfetta fusione tra passato, raccontare.
problematiche, realtà e progetti presente e futuro, esprime
relativi al soggetto urbano. evoluzione e storia: concept della
comunicazione e riferimento
portante dell’evento.
5. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
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CONCEPT:
L’identità di Index Urbis Mosaico di identità e vissuti che La stratificazione architettonica
deve esprimere il concetto contribuiscono alla sua perpetua del tempo ha creato l’oggi,
di stratificazione della memoria evoluzione. il progetto vuole accompagnarla
e della percezione. verso il domani.
Roma, qui il concetto di antico,
La città, considerata come il monumento della memoria
organismo vitale, cambia di ciò che è stato, convive con
e si modella sulle esperienze la più contemporanea
e sulle necessità di individui, espressione di architettura,
ed intere società, che lasciando ampio spazio alla
la attraversano lungo la linea propedeutica riflessione tesa
del tempo. al futuro.
6. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
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IL PROGETTO:
Design Generativo significa Il presupposto di partenza è che La vera differenza, in termini
progettare i processi che ogni forma, sistema o struttura, pratici, consiste nel risultato:
determinano le forme e non può essere assimilata ad uno non più un marchio, immobile,
le forme fini a sé stesse. schema, o meglio, a un algoritmo sempre uguale, cristallino,
che può generare forme infinite ma un’identità variabile,
È un approccio linguistico se parametrico. molteplice, sfaccettata, sempre
al design della comunicazione. riconoscibile, come una fiamma
Questi algoritmi rappresentano che vibra.
il nucleo del progetto generativo,
come il DNA rappresenta il nucleo
essenziale della vita.
7. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
FF3300
L’IMMAGINE “INdEx uRBIS” SARà
IL VISuAL dELLA CAMPAGNA.
LE SOVRAPPOSIzIONI SARANNO
uN ELEMENTO dI IdENTITà, E VERRANNO
uTILIzzATE ANChE COME TExTuRE
I MARChI RIPORTATI quI COME ESEMPIO
COSTITuISCONO SOLO ALCuNE dELLE
INfINITE POSSIBILI CONfIGuRAzIONI
8. Festa dell’Architettura di Roma DESIGN:
FF3300
è STATO SVILuPPATO uN SOfTwARE
PER GENERARE I MARChI, PARTENdO
dALLE REGOLE dECISE, IN MOdO CASuALE
COSì dA GARANTIRE LA “VARIABILITà”
dEL BRANd.
10. import processing.pdf.*; noLoop(); fill(r,g,b); float g = random (0, 255);
PFont History; } textFont(History, 50); float b = random (0, 255);
text("X", 145, 150); fill(r,g,b);
for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) { } textFont(History, 50);
void setup (){ text("B", 94, 200);
“INTROduRRE LA dIMENSIONE
size (800,500);
background (255);
beginRecord(PDF, "visual.pdf");
int a = int(random(1,21));
History = createFont(a+"-history.ttf", 10);
for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) {
int a = int(random(1,21)); }
noLoop();
} TEMPORALE NELLA PROGETTAzIONE float r = random (0, 255);
float g = random (0, 255);
float b = random (0, 255);
History = createFont(a+"-history.ttf", 10);
float r = random (0, 255);
float g = random (0, 255);
for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) {
GRAfICA SIGNIfICA ATTRIBuIRE
void draw () { fill(r,g,b); float b = random (0, 255); int a = int(random(1,21));
textFont(History, 50); fill(r,g,b); History = createFont(a+"-history.ttf", 10);
for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) { text("D", 80, 150); textFont(History, 50); float r = random (0, 255);
AL MARChIO uNA VERA E PROPRIA
text("U", 10, 200); float g = random (0, 255);
int a = int(random(1,21)); noLoop(); float b = random (0, 255);
History = createFont(a+"-history.ttf", 10); } noLoop(); fill(r,g,b);
ESSENzA VITALE”
float r = random (0, 255); } textFont(History, 50);
float g = random (0, 255); for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) { text("I", 125, 200);
float b = random (0, 255); for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) {
fill(r,g,b); int a = int(random(1,21)); noLoop();
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Stefano Caprioli, Pietro Corraini
text("I", 10, 150); float r = random (0, 255);
float g = random (0, 255);
History = createFont(a+"-history.ttf", 10);
float r = random (0, 255);
for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) {
}
Manuale di immagine non Coordinata
noLoop(); float b = random (0, 255);
fill(r,g,b);
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int a = int(random(1,21));
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for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) { text("E", 117, 150); textFont(History, 50); float g = random (0, 255);
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float b = random (0, 255); int a = int(random(1,21)); for (int x = 0; x < 4; x = x + 1) { noLoop();
fill(r,g,b); History = createFont(a+"-history.ttf", 10); }
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text("N", 30, 150); float g = random (0, 255); History = createFont(a+"-history.ttf", 10); endRecord();
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