Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
I macro nuclei fondanti l'azione formativa del progetto SOFT
1. PROGETTO SOFT
I nodi pedagogici per la formazione
1
I nodi pedagogici
Ripensare a
CURRICOLO DIDATTICA VALUTAZIONE
Criteri
Non
ricette Modello
Classe Ambiente Organizzativo Standard e/o
Evitando di Individualizzazione?
la prescrittività apprendimento Valutazione
Verticale Tempi Spazi Strumenti
Nell'ambito Certificazione
dell'autonomia Individuate nella
Biennale Sistemi e strumenti
Competenze effettiva prassi
didattica
2. PROGETTO SOFT
Prima fase della formazione, a livello provinciale
2
Nodi pedagogici
CURRICOLO DIDATTICA VALUTAZIONE
Aree e/oe/o ambiti disciplinari
Aree dipartimenti disciplinari
Area delle Area storico- Area matematico
lingue e dei linguaggi antropologica scientifico tecnologica
Cittadinanza e
Costituzione
Febbraio/marzo 2010
Settembre/novembre 2011
Ambiti trasversali
3 seminari sui nodi pedagogici
(referenti delle scuole 54 docenti + 18 dirigenti)
3 seminari sui temi emergenti per aree
Curricolo
(referenti delle scuole 54 docenti + 18 dirigenti)
digitale
1 seminario organizzativo
(18 dirigenti)
3. PROGETTO SOFT
Possibile matrice di analisi in fase di ricognizione nelle scuole
3
Novembre 2009
Nelle scuole lo staff dei referenti Aree e ambiti disciplinari Ambiti trasversali
dovrebbe essere formato da 3
insegnanti, ognuno dei quali
●presidia un nodo pedagogico,
●stimola processi e progetti di Area delle Area storico- Area Cittadinanza Curricolo
ricerca-azione per implementare i
saperi disciplinari; lingue e dei antropologic matematico- e digitale
Il dirigente, che si occupa della linguaggi a scientifico- Costituzione
tenuta unitaria del modello tecnologica
organizzativo.
I nodi CURRICOLO Alcune domande-motore per far emergere nelle realtà scolastiche le prassi didattiche, le
pedagogici percezioni, le esperienze già avviate:
della riforma 1.Vi organizzate, vi riunite, progettate per dipartimenti (ambiti) disciplinari o per
discipline?
2.Quali sono i punti di forza sui saperi disciplinari?
DIDATTICA 3.Quali sono le aree di criticità?
4.Quali sono le pratiche tese a implementare la continuità?
5.Quali sono le pratiche tese a implementare il curricolo verticale?
6.Avete individuato degli standard di istituto? Quali?
7.Nei processi di valutazione di quali strumenti vi siete dotati? Hanno uno standard
VALUTAZIO condiviso?
NE 8.Avete già avviato la sperimentazione delle linee guida? Se si su quale aspetto?