Gabriele Caselli: Rumination As A Predictor Of Problem Drinking
Stress in Psicologia Cognitiva (Gabriele Caselli)
1. L’approccio allo stress in psicologia cognitiva Prof. Gabriele Caselli Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Professore a contratto, Università di Pavia Ricercatore, Studi Cognitivi, Milano Tel: 349 1637782 E-Mail: g.caselli@studicognitivi.net Web: www.gabrielecaselli.it
2. Associazione Cognitivismo Clinico Ricerca nelle aree della psicopatologia e psicoterapia Favorire conoscenza dei Disturbi Psicologici Promozione di informazioni sulla salute mentale e benessere psicologico Favorire accesso a forme di cura basate su evidenza scientifica Viale Giardini 472/L Modena Web: www.cognitivismoclinico.mo.it Tel: 059359365 E-mail: info@cognitivismoclinico.mo.it
4. Cosa è l’ansia? L’ansia è l’emozione che segnala una minaccia tra noi e un nostro scopo e prepara l’organismo a superarlo Provare ansia vuol dire essere umani, non essere malati La capacità di superare gli ostacoli con successo dipende dalla capacità di sfruttare uno stato di ansia ottimale L’ansia non è l’avversario di un tiro alla fune, se proviamo a eliminarla aumenta
5. Cosa è lo stress? “Tutti sanno cos’è eppure nessuno sa cos’è” (Selye, 1973) STRESS Dal latino strictus (stretto, serrato e complesso). Nel XVII secolo viene utilizzato con il significato di difficoltà, afflizione. Nel XVIII secolo assume il significato di forza, tensione, sforzo Uno stato di ansia duraturo nel tempo produce stress
6. Nella giungla era tutto più facile I bisogni erano pochi ed essenziali Le minacce a questi bisogni erano più chiare e percepibili L’assenza di una cognizione elaborata permetteva di non fare troppe ipotesi e di affidarsi a memoria e percezione spontanee
7. Reazione Adattiva di Stress Cosa si attiva? Mobilitazione energia Battito cardiaco, pressione, respirazione Anestesia Allerta e memoria Cosa si sospende? Digestione Crescita Riproduzione Sistema immunitario
8. Alcuni sintomi dello stress Stanchezza, accelerazione del battito cardiaco, difficoltà di concentrazione, attacchi di panico, crisi di pianto, depressione, attacchi d’ansia, disturbi del sonno, dolori muscolari, diarrea, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, facilità ad avere malattie, sensazioni pervasive di noia, iperattività, confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie, diabete, ipertensione, cefalea, ulcera.
9. L’utilità dell’Ansia Prestazione e Benessere Ansia Stress L’ansia è sana, aiuta a raggiungere i propri scopi (prepara i muscoli e la mente) Ansia sporca
10. Un’arma, un problema, un disturbo L’ansia è un’arma per raggiungere i propri obiettivi L’ansia diventa un problemase è eccessiva, ingiustificata o sproporzionata rispetto alle situazioni, l’azione che prepara non è utile a scongiurare la minaccia. L’ansia è un disturbose compromette seriamente la qualità di vita di una persona in diverse sfere (famiglia, lavoro, interessi, salute ecc…)
11. Conseguenze negative dello stress (Cosa ci fa dire se abbiamo bisogno d’aiuto?) Malessere emotivo Relazioni con gli altri Capacità di prendere decisioni Motivazione all’impegno lavorativo Capacità di risolvere problemi Energia fisica e mentale Qualità delle prestazioni Qualità della Vita
12. Cosa trasforma l’ansia normale in stress eccessivo?Cosa trasforma un’arma in un disturbo?
26. Accadrà qualcosa di bruttoDEVO assolutamente… Evento Se succede io non valgo e non sono bravo
27. Le credenze che fanno male Timore degli errori (perfezionismo) Timore del giudizio Intolleranza dell’incertezza Responsabilità pervasiva Bassa autovalutazione Bisogno di controllo Intolleranza alle emozioni negative Timore dell’abbandono
28. Psicologia Cognitiva e Stress Evento Credenze e Valutazioni Ansia (pulita/sporca) Reazione Ansia sporca
29. Le reazioni che fanno male Rimuginio Controllo Evitamento/Ritiro Sostanze Gesti impulsivi
30. Esempio: il panico Panico Ansia Evento stressante Potrebbe succedere qualcosa di brutto Potrei morire Potrei perdere il controllo Evito situazioni stressanti e mi chiudo in casa
31. Diffusione di ansia e stress Lo stress è un problema per circa 1 persona su 20 Molti ci convivono per tutta la vita perché: Evitano tutto ciò che può essere minaccioso Non riconoscono che si tratta di un problema di ansia Riescono a convivere con il problema accettando le conseguenze negativa sulla propria qualità di vita
32. Indicazioni di base Allenarsi a rimuginare sulle difficoltà solo in intervalli ristretti di tempo Non eccedere nel controllo (tollerare l’incertezza, tollerare le scelte altrui) Non eccedere nell’evitamento (affrontare la paura con l’idea che non avverrà una catastrofe) “Preferisco che le cose vadano in un certo modo ma non muoio se così non avviene” L’opinione degli altri ci dice qualcosa dei loro gusti e non del mio valore Occuparsi dei propri piaceri, usare il benessere e non solo il dovere come parametro
34. Cosa si fa? Capire come funzioniamo (una mappa personalizzata) e aumento della consapevolezza circa le proprie regole Imparare prospettive diverse e allenarle La valigia degli attrezzi: allenamento a reazioni più utili
35. Un percorso di psicoterapia cognitiva… Durata: 3-6 mesi (per la maggior parte dei disturbi), fino a 12-24 mesi per quelli più gravi Frequenza: una volta a settimana in una prima fase e poi visite più diradate Elementi chiave: approccio collaborativo (contratto), centrato sul problema, registrazioni ed esercizi Beneficiari: il mito della psicoterapia e dei matti
36. Psicoterapeuta Cognitivo e Psicoanalista Più tecniche pratiche Meno approfondimento sull’infanzia Più breve Più attiva Basata sui dati ricerca medico-scientifica
37. Dati di evidenza scientifica Una guida nella moltitudine degli approcci: la ricerca scientifica Gli scopi della ricerca: (1) comprendere come funzionano i disturbi, (2) costruire procedure di trattamento, (3) verificarne l’efficacia La ricerca e le linee guida internazionali
38. Psicoterapeuta Cognitivo e Psichiatra La psicoterapia cognitiva è risultata efficace quanto la terapia farmacologica nella cura della depressione e più stabile nel tempo (Teasdaleet al., 2001) Tuttavia per alcuni disturbi l’efficacia maggiore si raggiunge con la cooperazione di terapia psicologica e psicofarmacologica È la ricerca che ci dice dove usare cosa Usare i farmaci per i disturbi d’ansia e stress? Solo la psicoterapia nei casi di schizofrenia?
39. 31 Efficacia della psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale: le linee guida pratiche La psicoterapia individuale d’elezione nei disturbi di Panico (Clark), Ansia Sociale (Clark) Bulimia ( Fairburn), Disturbo Ossessivo Compulsivo (Salkovskis) Depressione (Beck), Disturbo da stress acuto e postraumatico (Herbert) Disturbo Borderline di Personalità (Linehan, Young)
40. Grazie per l’attenzione! Dr. Gabriele Caselli Professore a contratto, Università di Pavia Ricercatore, Studi Cognitivi, Milano Web: www.cognitivismoclinico.mo.it Tel: 059359365 E-mail: info@cognitivismoclinico.mo.it