SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 48
Descargar para leer sin conexión
CONCORRENZA E SETTORE




9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF


                                                            Corso di MARKETING       1
                                                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Le componenti ambientali
         nell’
         nell’analisi di marketing
Per l’assunzione e la realizzazione di decisioni di marketing
  efficaci l’azienda deve conoscere e tenere sotto controllo gli
  elementi dell’ambiente che la circonda
   L’analisi si focalizza su tre aree specifiche:
    •   analisi della domanda
    •   analisi dell’offerta
    •   analisi del sistema distributivo
Parallelamente l’azienda deve predisporre un sistema per rilevare
  e classificare le informazioni riferite al suo interno in termini di
  punti di forza e di debolezza. In questo modo l’azienda dispone
  di tutte le informazioni per valutare opportunità e minacce
  esistenti nell’ambiente e capacità competitive dell’impresa
  stessa.


                              Corso di MARKETING               2
                             Prof. Gandolfo DOMINICI
Il settore
Il settore è il luogo economico in cui si
realizza il confronto concorrenziale.

Definire i confini settoriali significa
effettuare una precisa ricognizione per
conoscere quali sono i concorrenti attuali
e potenziali dell’impresa.


                 Corso di MARKETING       3
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Il settore
Si tratta di cogliere una serie di omogeneità tra diverse
   imprese, che le fanno convergere all’interno di un settore:

  struttura delle imprese: dimensioni, canali distributivi
  utilizzati, ampiezza dei mercati di riferimento, livello di
  integrazione della produzione, livello di
  internazionalizzazione;
  comportamenti delle imprese (obiettivi, livello di
  dinamismo, tecnologie utilizzate, comportamenti
  commerciali …);
   omogeneità nei bisogni che le imprese soddisfano (se
  due prodotti soddisfano lo stesso bisogno, le due imprese
  offerenti appartengono allo stesso settore).


                          Corso di MARKETING            4
                         Prof. Gandolfo DOMINICI
Omogeneità
                  Omogeneità fra imprese




9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF


                                                            Corso di MARKETING       5
                                                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Concentrazione settoriale
In ogni struttura di mercato vi sono
  due forze contrapposte:
                 Potere
Inteso come capacità di imporre alla domanda le
           propria strategie e politiche
                  Concorrenza
  Intesa come necessità di fronteggiare, direttamente o
   indirettamente, le strategie e le politiche delle imprese
             che agiscono nello stesso settore

                         Corso di MARKETING            6
                        Prof. Gandolfo DOMINICI
Concentrazione settoriale
   L’analisi del settore è volta a definire le caratteristiche di struttura
   dell’arena competitiva, che incidono sul comportamento delle imprese
   e determinano i risultati di mercato ed economico-finanziari.

   Una prima analisi è data dalla misura della concentrazione intesa
   come numerosità e dimensione relativa delle imprese
   appartenenti ad un certo mercato




condiziona in modo determinante la capacità di utilizzare determinati
         strumenti competitivi nonché l’efficacia delle azioni
                   concorrenziali poste in essere.




                               Corso di MARKETING                   7
                              Prof. Gandolfo DOMINICI
Concentrazione settoriale
Tecnica: numerosità e dimensione delle unità
produttive esistenti nel settore
indipendentemente dalle imprese di
appartenenza;
Economica: numerosità e dimensione delle
imprese;
Finanziaria: considera come unità più aziende
controllate da uno stesso soggetto economico
(serve per la struttura ind. nazionale)

                  Corso di MARKETING       8
                 Prof. Gandolfo DOMINICI
Quota di mercato
Quota del volume complessivo delle
vendite di un bene (o di un tipo di bene),
conquistata da un'impresa in un
determinato mercato.
Si esprime con una percentuale (o una
frazione) del valore totale delle vendite o
del numero totale di unità vendute in
quel mercato

                 Corso di MARKETING       9
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Quota di mercato
              Calcolo
Quota di mercato assoluta:
1.      Volume vendite dell’azienda
       Vol. vendite totali del settore
2.     Ricavi delle vendite dell’azienda
      Ricavi delle vendite totali del settore


Quota di mercato relativa:
      Quota di mercato dell’azienda
     Quota di mercato del concorrente (i)
                     Corso di MARKETING         10
                    Prof. Gandolfo DOMINICI
Prof. Gandolfo DOMINICI
11       Corso di MARKETING
                              9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF
     Curva di Lorenz
Curva di Lorenz




Nell’utilizzo si deve però tenere conto che essa misura la
                                       imprese,
dispersione nella distribuzione tra le imprese per cui un settore
composto da 3 imprese con quota di mercato omogenea presenta
la stessa concentrazione di un settore con 100 imprese a quota di
mercato omogenea
                            Corso di MARKETING            12
                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Due insiemi contrastanti di forze
              verso strategie contrapposte


                                                   differenziazione
       economie di
                                                     competitiva
       dimensione

                                           L’impresa sfrutta il potenziale di
  Si sviluppano in un ambiente
                                            differenziabilità
                                            differenziabilità della propria
   competitivo in cui domina la
                                           offerta che trova riscontro nelle
 standardizzazione dei prodotti,
                                           esigenze della domanda. Ogni
  dei processi e della gestione.
                                            azienda offre un prodotto con
    E’ collegata ad alti volumi
                                          caratteristiche diverse dai prodotti
prodotti e venduti, che consente
                                                 esistenti sul mercato.
    l’ottenimento di economie
      legate alla dimensione.

                               Corso di MARKETING                  13
                              Prof. Gandolfo DOMINICI
Differenziabilità
    Differenziabilità


  Delle caratteristiche fisiche
     Del livello qualitativo
Dei costi di accesso e di utilizzo
         Dell’immagine




            Corso di MARKETING       14
           Prof. Gandolfo DOMINICI
Differenziabilità
           Differenziabilità
Verticale: il consumatore mettendo a
confronto alcuni elementi è in grado di creare
una gerarchia oggettiva;
Orizzontale: non è possibile creare una
gerarchia ma soltanto preferenze soggettive;
Laterale: prodotti sostitutivi di altri al di fuori
del settore (settore lusso, hi-tech, ecc…)


                     Corso di MARKETING        15
                    Prof. Gandolfo DOMINICI
Economie legate alle dimensioni
Fenomeno per cui alcune imprese, in virtù della loro
  dimensione riescono a realizzare la propria attività
  produttiva a costi medi inferiori rispetto a quelli sostenuti
  da imprese di dimensioni minori.
  Economie di scala
  Curve di esperienza ed economie di
  apprendimento
  Vantaggi assoluti di costo
  Economie di raggio d’azione (scope
  economies)

                           Corso di MARKETING            16
                          Prof. Gandolfo DOMINICI
Economie di scala
Si hanno economie di scala quando il
rendimento della funzione di produzione
cresce all’aumentare della scala, cioè della
dimensione.

Il manifestarsi delle economie di scala
comporta una riduzione dei costi medi totali di
produzione al crescere della potenzialità
produttiva dell’unità economica considerata
(impianto, fase,impresa).

                   Corso di MARKETING       17
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Curve di esperienza ed
  economie di apprendimento
I vantaggi di costo sono strettamente connessi all’entità della
produzione cumulata fino ad un determinato momento.

Il costo di un’unità del prodotto diminuisce di una percentuale
costante ogni volta che la produzione cumulata raddoppia. Tale
percentuale varia da settore a settore.

Motivi: apprendimento legato al fatto di ripetere un’attività,
innovazioni che si possono introdurre via via che aumenta la
conoscenza dell’attività.

La relazione tra la diminuzione del costo medio e la produzione
cumulata è detta “curva di esperienza”.



                          Corso di MARKETING              18
                         Prof. Gandolfo DOMINICI
Curva di esperienza




9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF


                                                            Corso di MARKETING       19
                                                           Prof. Gandolfo DOMINICI
dell’
            Calcolo dell’effetto esperienza

                    Costo medio al tempo 2*
                               =
                    Costo medio al tempo 1*
                               X
                   (Prod. Cumulata al tempo 1
                               /
                  Prod. Cumulata al tempo 2)-ª**
*: al netto dell’inflazione; **= costante derivata dal tasso di apprendimento

                                            Corso di MARKETING                  20
                                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Effetto esperienza
L’effetto esperienza non deve essere
dato per certo per tutte le imprese del
settore
Esso indica soltanto che è possibile al
momento dell’osservazione una
riduzione dei costi qualora si mettano in
atto tutte le azioni necessarie .


                 Corso di MARKETING       21
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Vantaggi assoluti di costo
I vantaggi assoluti di costo riguardano le
economie connesse agli acquisti dei fattori di
produzione, cioè le cosiddette “economie
esterne”.

Ad es. per una grande impresa: maggiore
forza contrattuale ,ampiezza dei campi di
scelta che le sono consentiti, possibile
alternativa delle produzioni interne, maggiori
garanzie che può offrire ai fornitori).

                   Corso di MARKETING       22
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
d’
 Economie di raggio d’azione
Risparmio di costi unitari in ipotesi di
produzione congiunta di più beni
all’interno di uno stesso processo
produttivo (tale definizione può essere
applicata anche alle funzioni di
distribuzione e di comunicazione).



                 Corso di MARKETING       23
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Le 5 forze competitive di Porter

                                fornitori


                                             4. Potere contrattuale fornitori

                               1. Rivalità
              2. Minaccia   tra imprese del
               di nuove          settore
                 entrate
 Potenziali                                                               Prodotti
  entranti                                                               sostitutivi
                                                          3. Minaccia
                                                          di prodotti
                                                           sostitutivi
5.Potere contrattuale clienti

                                 clienti



                                 Corso di MARKETING                         24
                                Prof. Gandolfo DOMINICI
Rivalità
          Rivalità fra imprese del settore
 1.     Rivalità fra
      imprese del settore




ARMI DELLA COMPETIZIONE
                                                     Prezzo, sconti,
•Prezzo
                                                     condizioni di pagamento
•Valore del prodotto
•Efficienza                                 Performance, innovazione,
                                            servizio, pubblicità,
                                            rete di vendita, qualità.

             Controllo costi, rapidità, stabilità

                                Corso di MARKETING                 25
                               Prof. Gandolfo DOMINICI
Minaccia di nuovi entranti
             2. Minaccia
              di nuove
                entrate
  Potenziali
   entranti




PRINCIPALI CAUSE DI MINACCIA
•Basse barriere all’entrata (vedi pagina dopo)
•Le aziende del settore non reagiscono
•I nuovi entranti si aspettano alti profitti
•L’evoluzione tecnologica favorisce i nuovi

                            Corso di MARKETING       26
                           Prof. Gandolfo DOMINICI
all’
             Barriere all’entrata
                           IMPRESA E

             IMPRESA A IMPRESA D
                                 IMPRESA C
       IMPRESA B




                 Barriere all’entrata
  Potenziali
nuovi entranti



                       Corso di MARKETING       27
                      Prof. Gandolfo DOMINICI
La concorrenza potenziale e le barriere
        all’
        all’ingresso di nuovi concorrenti
Il settore è circondato da imprese potenziali concorrenti e
da nuovi investitori desiderosi di farvi ingresso.
Ciò che alletta sono le prospettive di reddito esistenti.
Le imprese del settore, sentendosi minacciate, predispongono
una serie di ostacoli per far percepire difficoltà di ingresso.


                                 all’
                        Barriere all’entrata
                                                di tipo competitivo
       di tipo strutturale                      (ribassi di prezzo, comunicazione,
(economie di scala, di apprendimento            lancio tattico di nuovi prodotti, …)
    vantaggi assoluti di costo,... )

                                Corso di MARKETING                      28
                               Prof. Gandolfo DOMINICI
all’
Barriere all’entrata di tipo strutturale



            Finanziarie
       Economico-produttive
           Istituzionali
           Commerciali


                 Corso di MARKETING       29
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Barriere Finanziarie
Esistono settori produttivi in cui, sia a
motivo della necessità di ricorrere a
grandi dimensioni aziendali, al fine di
produrre a costi in linea con la
concorrenza, sia dell’onerosità degli
impianti, iniziare una certa attività
produttiva impone il ricorso a ingenti
mezzi finanziari.

                  Corso di MARKETING       30
                 Prof. Gandolfo DOMINICI
Barriere economico-produttive
          economico-
le aziende già affermate sul mercato
controllano brevetti e tecniche produttive;
l’approvvigionamento di alcune materie è
strettamente controllato da alcune imprese;
le imprese del settore conseguono
importanti economie di scala;
esistenza di regolamentazione pubblica
all’entrata nel settore.



                 Corso di MARKETING       31
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Barriere istituzionali
 Sono rappresentate dalla
 regolamentazione pubblica intesa a
 impedire o scoraggiare l’ingresso in un
 determinato mercato.

Es.: servizi pubblici che operano in regime
 di monopolio


                  Corso di MARKETING       32
                 Prof. Gandolfo DOMINICI
Barriere commerciali
La pubblicità rappresenta un serio ostacolo
all’entrata nel settore di nuovi concorrenti.
I concorrenti dovranno sopportare sacrifici
in termini di minori prezzi o di maggiori
costi di vendita.

Altre barriere :
•   rete di distribuzione
•   marca
•   fiducia
•   rete di relazioni

                      Corso di MARKETING       33
                     Prof. Gandolfo DOMINICI
Minaccia di prodotti sostitutivi

                                                  Prodotti
                                                 sostitutivi
                         3. Minaccia
                         di prodotti
                          sostitutivi

PRINCIPALI CAUSE DI MINACCIA
•Esistono buoni sostituti (vedi pagina dopo)
•Esistono buoni canali distributivi
•I bisogni evolvono
•Le tecnologie evolvono
•La concorrenza allargata si rinforza

                        Corso di MARKETING                34
                       Prof. Gandolfo DOMINICI
Minaccia di prodotti sostitutivi


           =
Esistono buoni sostituti
(la domanda è “elastica” rispetto al prezzo)

•Il prodotto è sostituibile
•La fedeltà al prodotto è bassa
•Scarso valore “simbolico” del prodotto


                     Corso di MARKETING        35
                    Prof. Gandolfo DOMINICI
Potere contrattuale dei fornitori

                                            fornitori



                     CAUSE DI POTERE DEL FORNITORE:
 La
•La fornitura è importante per:                     •Il settore dei fornitori è poco
                                                     Il
                  sostituibilità
        difficile sostituibilità                    affollato
         costi                                      •Costi di cambiamento
                                                     Costi
         tecnologia                                 •Fornitore di prestigio
                                                     Fornitore
         logistica                                  •Fornitore efficiente nei prezzi
                                                     Fornitore
         qualità
         qualità                                    •Il compratore è più piccolo
                                                     Il                più
                                                    del fornitore

                                    Corso di MARKETING                    36
                                   Prof. Gandolfo DOMINICI
Potere contrattuale dei clienti



                        clienti




CAUSE DI MAGGIORE POTERE DEL CLIENTE
•Acquistano grosse percentuali dei prodotti
•Comprano grandi lotti
•Possono rivolgersi ad altri (rivalità interna)
•Possono farlo in proprio (integrazione a monte)
•La fornitura è di modesta importanza
                     Corso di MARKETING       37
                    Prof. Gandolfo DOMINICI
Il modello network
Secondo questo approccio il settore è costituito dall’insieme
(network) di relazioni che uniscono le imprese.
Queste relazioni contribuiscono
all’avvicinamento/allontanamento delle imprese dal mercato
e tra loro e consentono un continuo e dinamico adattamento
delle rispettive capacità alle esigenze della domanda e della
domanda all’offerta.
Le relazioni rappresentano l’elemento costituente il
vantaggio concorrenziale e contribuiscono a definire il
settore e i suoi confini.




                        Corso di MARKETING            38
                       Prof. Gandolfo DOMINICI
Il modello network
Le imprese operano spesso in un contesto dove il loro
comportamento è condizionato da un numero limitato di
controparti (ognuna è unica e persegue il proprio scopo);
                         l’impresa
in relazione a queste, l impresa interagisce continuamente
          così
creando cos la struttura in cui avvengono gli scambi.
Con le relazioni è possibile accedere e sfruttare le risorse
delle altre parti;
   capacità            dell’impresa
le capacit distintive dell impresa si sviluppano attraverso
                                   L’identit dell’impresa
                                     identità
le interazioni con le altre parti. L identit dell impresa si
      così
crea cos attraverso le relazioni con le altre imprese;
                 dell’impresa così
la performance dell impresa è cos condizionata dalla
rete delle relazioni presa nel suo insieme e perciò anche
dalle interdipendenze tra le terze parti.
                                    parti.

                        Corso di MARKETING              39
                       Prof. Gandolfo DOMINICI
Analisi intrasettoriale
I limiti nella realtà empirica del paradigma:

         Struttura-condotta-performance

Rendono necessaria l’analisi intrasettoriale




                      Corso di MARKETING       40
                     Prof. Gandolfo DOMINICI
Analisi intrasettoriale
Parte dall’individuazione e dalla categorizzazione delle
strategie delle singole imprese operanti nel settore per
ottenere una configurazione utile a comprendere i
rapporti di rivalità esistenti nel settore e a fornire alle
imprese indicazioni sulla concorrenzialità esistente e sulle
leve strategiche che possono essere messe in campo per
il raggiungimento dei loro obiettivi.

Per definire le strategie concorrenziali delle imprese è
necessario,dopo aver indagato il settore, approfondire
l’analisi limitandosi ad un ambito più ristretto.



                       Corso di MARKETING            41
                      Prof. Gandolfo DOMINICI
Gruppi strategici
All’interno di ciascun settore esistono più
gruppi strategici, ciascuno dei quali raggruppa
imprese simili tra loro ma differenti da quelle
appartenenti ad altri gruppi strategici.

All’interno di ciascun gruppo strategico le
imprese sono in stretta concorrenza, operando
nella medesima arena competitiva.


                   Corso di MARKETING       42
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Gruppi strategici
L’appartenenza ad uno stesso gruppo strategico dipende
dalla strategia che ciascuna azienda persegue, e in
particolare da alcuni elementi tra cui:
  i segmenti di mercato prescelti
   l’ampiezza della gamma offerta
   il livello dei prezzi
   la qualità del prodotto
   la presenza di immagine di marca
   l’intensità della spesa pubblicitaria
   i canali di distribuzione
                         Corso di MARKETING          43
                        Prof. Gandolfo DOMINICI
Rappresentazione grafica dei gruppi strategici:
              il settore dell’auto
                         dell’

Gamma ampia
                                 F
                     A
                         D
                     E

                                                               B
                                                                   C
Gamma limitata
                 Auto di serie                            Vetture fuori serie


                                      Corso di MARKETING                        44
                                     Prof. Gandolfo DOMINICI
mobilità
           Barriere alla mobilità
  Le barriere all’entrata esistenti in un settore possono
  agire come barriere alla mobilità per un’impresa che
  voglia passare da un gruppo strategico all’altro;

esempio:
   l’entrata nel settore dei fazzoletti di carta può risultare
  relativamente semplice in quanto non sembrano esistere
  ostacoli rilevanti di natura finanziaria, tecnologica o di
  mercato. Chi volesse però entrare nel gruppo dei
  produttori a dimensione nazionale incontrerebbe barriere
  di marketing di livello notevolmente più elevato.



                          Corso di MARKETING            45
                         Prof. Gandolfo DOMINICI
Evoluzione del settore e dinamismo concorrenziale

                 dinamismo settoriale


 QUANTITATIVO                                QUALITATIVO
intensità dei tassi di             cambiamenti delle
crescita del settore            caratteristiche strutturali
                                   di comportamento
                              competitivo e di performance
                                di mercato delle imprese
                          Corso di MARKETING          46
                         Prof. Gandolfo DOMINICI
Il dinamismo settoriale può dipendere


dalle caratteristiche intrinseche del settore e
del mercato
(evoluzioni determinate dalle innovazioni tecnologiche,
nuove modalità di commercializzazione dei prodotti,
       modalit
ingresso di nuova concorrenza, nuove esigenze dei
consumatori,..)
dall’autonomo
dall autonomo comportamento delle imprese
(i cambiamenti sono la conseguenza delle azioni delle
imprese finalizzate al concretizzarsi di cambiamenti
                        modalità
nelle politiche e nelle modalit di attuazione delle
strategie)
                   Corso di MARKETING        47
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Ciclo di vita del settore
                                                        Maturità
                      Introduzione
Vendite del settore




                                     Sviluppo                        Declino

                                                TEMPO

                                            Corso di MARKETING           48
                                           Prof. Gandolfo DOMINICI

Más contenido relacionado

La actualidad más candente

Lez06e7 Comportamento Acquisto Crm
Lez06e7 Comportamento Acquisto CrmLez06e7 Comportamento Acquisto Crm
Lez06e7 Comportamento Acquisto CrmGandolfo Dominici
 
8 la strategia del prodotto, dei servizi e della marca
8   la strategia del prodotto, dei servizi e della marca8   la strategia del prodotto, dei servizi e della marca
8 la strategia del prodotto, dei servizi e della marcaAlfie555
 
Elementi di marketing strategico
Elementi di marketing strategicoElementi di marketing strategico
Elementi di marketing strategicoLorenzo Fabbri
 
12 i canali di marketing offerta di valore ai clienti
12   i canali di marketing offerta di valore ai clienti12   i canali di marketing offerta di valore ai clienti
12 i canali di marketing offerta di valore ai clientiAlfie555
 
2 l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela
2  l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela2  l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela
2 l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientelaAlfie555
 
Marketing L4 Analisi Domanda
Marketing L4 Analisi DomandaMarketing L4 Analisi Domanda
Marketing L4 Analisi DomandaGandolfo Dominici
 
Category management (by Fabio Bullita)
Category management (by Fabio Bullita)Category management (by Fabio Bullita)
Category management (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
 
Analisi e progettazione dei processi aziendali
Analisi e progettazione dei processi aziendaliAnalisi e progettazione dei processi aziendali
Analisi e progettazione dei processi aziendaliMatteo Damiani
 
Introduzione ai fondamenti del marketing
Introduzione ai fondamenti del marketingIntroduzione ai fondamenti del marketing
Introduzione ai fondamenti del marketingStefano Principato
 
7 strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...
7   strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...7   strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...
7 strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...Alfie555
 
Le strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso Conad
Le strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso ConadLe strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso Conad
Le strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso ConadFederica Palumbo
 
10 la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...
10   la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...10   la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...
10 la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...Alfie555
 
4 il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti
4   il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti4   il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti
4 il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clientiAlfie555
 
Tecniche e strategie di marketing
Tecniche e strategie di marketingTecniche e strategie di marketing
Tecniche e strategie di marketingStefano Principato
 

La actualidad más candente (20)

Lez10 Segmentazione
Lez10 SegmentazioneLez10 Segmentazione
Lez10 Segmentazione
 
Lez06e7 Comportamento Acquisto Crm
Lez06e7 Comportamento Acquisto CrmLez06e7 Comportamento Acquisto Crm
Lez06e7 Comportamento Acquisto Crm
 
8 la strategia del prodotto, dei servizi e della marca
8   la strategia del prodotto, dei servizi e della marca8   la strategia del prodotto, dei servizi e della marca
8 la strategia del prodotto, dei servizi e della marca
 
1 Cosè Il Marketing
1 Cosè Il Marketing1 Cosè Il Marketing
1 Cosè Il Marketing
 
Lez14+15 Prezzo
Lez14+15 PrezzoLez14+15 Prezzo
Lez14+15 Prezzo
 
Elementi di marketing strategico
Elementi di marketing strategicoElementi di marketing strategico
Elementi di marketing strategico
 
12 i canali di marketing offerta di valore ai clienti
12   i canali di marketing offerta di valore ai clienti12   i canali di marketing offerta di valore ai clienti
12 i canali di marketing offerta di valore ai clienti
 
2 l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela
2  l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela2  l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela
2 l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientela
 
Marketing L4 Analisi Domanda
Marketing L4 Analisi DomandaMarketing L4 Analisi Domanda
Marketing L4 Analisi Domanda
 
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendaleOrganizzazione aziendale
Organizzazione aziendale
 
Category management (by Fabio Bullita)
Category management (by Fabio Bullita)Category management (by Fabio Bullita)
Category management (by Fabio Bullita)
 
Analisi e progettazione dei processi aziendali
Analisi e progettazione dei processi aziendaliAnalisi e progettazione dei processi aziendali
Analisi e progettazione dei processi aziendali
 
Introduzione ai fondamenti del marketing
Introduzione ai fondamenti del marketingIntroduzione ai fondamenti del marketing
Introduzione ai fondamenti del marketing
 
7 strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...
7   strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...7   strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...
7 strategia di marketing orientata al cliente creare valore per il cliente ...
 
Le strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso Conad
Le strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso ConadLe strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso Conad
Le strategie multicanale nella distribuzione associata. Il caso Conad
 
10 la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...
10   la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...10   la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...
10 la determinazione del prezzo comprendere e cogliere il valore per il cli...
 
Marketing L1 Intro
Marketing L1 IntroMarketing L1 Intro
Marketing L1 Intro
 
Marketing L22 Web
Marketing L22 WebMarketing L22 Web
Marketing L22 Web
 
4 il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti
4   il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti4   il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti
4 il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti
 
Tecniche e strategie di marketing
Tecniche e strategie di marketingTecniche e strategie di marketing
Tecniche e strategie di marketing
 

Destacado

Ambassador networks - Introduzione e casi studio
Ambassador networks - Introduzione e casi studioAmbassador networks - Introduzione e casi studio
Ambassador networks - Introduzione e casi studioSilvia Porretta
 
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune BolognaSponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune BolognaSilvia Porretta
 
Cineturismo, marketing e brand territoriale
Cineturismo, marketing e brand territorialeCineturismo, marketing e brand territoriale
Cineturismo, marketing e brand territorialeSilvia Porretta
 
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)Silvia Porretta
 
Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)
Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)
Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)Silvia Porretta
 
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...Silvia Porretta
 

Destacado (6)

Ambassador networks - Introduzione e casi studio
Ambassador networks - Introduzione e casi studioAmbassador networks - Introduzione e casi studio
Ambassador networks - Introduzione e casi studio
 
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune BolognaSponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
 
Cineturismo, marketing e brand territoriale
Cineturismo, marketing e brand territorialeCineturismo, marketing e brand territoriale
Cineturismo, marketing e brand territoriale
 
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Ansoff)
 
Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)
Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)
Marketing per principianti - le matrici strategiche (Porter)
 
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...
Marketing per principianti - Le matrici strategiche (Boston Consulting Group ...
 

Similar a Marketing L2 Concorrenza

Appunti di Marketing
Appunti di MarketingAppunti di Marketing
Appunti di Marketingprofman
 
Tetra prima lezione - termini di base - parte1
Tetra   prima lezione - termini di base - parte1Tetra   prima lezione - termini di base - parte1
Tetra prima lezione - termini di base - parte1TetraProject
 
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix IndustrialeLa Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix IndustrialeA-MARKS FACTORY SRL
 
Laboratorio di Internazionalizzazione d’Impresa
Laboratorio di Internazionalizzazione d’ImpresaLaboratorio di Internazionalizzazione d’Impresa
Laboratorio di Internazionalizzazione d’ImpresaOctagona Srl
 
Marketing L17 Comunicazione1
Marketing L17 Comunicazione1Marketing L17 Comunicazione1
Marketing L17 Comunicazione1Gandolfo Dominici
 
Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2Gandolfo Dominici
 
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)EAAUNIPA
 
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo clienteIl consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo clienteLargo Consumo
 
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditoriIl sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditoriPAOLO COGNOLI
 

Similar a Marketing L2 Concorrenza (20)

Mr Oishi likes chocolate
Mr Oishi likes chocolateMr Oishi likes chocolate
Mr Oishi likes chocolate
 
Appunti di Marketing
Appunti di MarketingAppunti di Marketing
Appunti di Marketing
 
Marketing L9 Infosys
Marketing L9 InfosysMarketing L9 Infosys
Marketing L9 Infosys
 
Marketing L23 Brand
Marketing L23 BrandMarketing L23 Brand
Marketing L23 Brand
 
Marketing L15 Prezzo
Marketing L15 PrezzoMarketing L15 Prezzo
Marketing L15 Prezzo
 
Scm 2007 Part3
Scm 2007 Part3Scm 2007 Part3
Scm 2007 Part3
 
Marketing L12 Segmentazione
Marketing L12 SegmentazioneMarketing L12 Segmentazione
Marketing L12 Segmentazione
 
Marketing L13 Pianomix
Marketing L13 PianomixMarketing L13 Pianomix
Marketing L13 Pianomix
 
Tetra prima lezione - termini di base - parte1
Tetra   prima lezione - termini di base - parte1Tetra   prima lezione - termini di base - parte1
Tetra prima lezione - termini di base - parte1
 
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix IndustrialeLa Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
La Combinazione Strategica Del Marketing Mix Industriale
 
Lez10 Segmentazione
Lez10 SegmentazioneLez10 Segmentazione
Lez10 Segmentazione
 
Marketing L7 Crm
Marketing L7 CrmMarketing L7 Crm
Marketing L7 Crm
 
Marketing L8 Distr
Marketing L8 DistrMarketing L8 Distr
Marketing L8 Distr
 
Laboratorio di Internazionalizzazione d’Impresa
Laboratorio di Internazionalizzazione d’ImpresaLaboratorio di Internazionalizzazione d’Impresa
Laboratorio di Internazionalizzazione d’Impresa
 
Marketing L17 Comunicazione1
Marketing L17 Comunicazione1Marketing L17 Comunicazione1
Marketing L17 Comunicazione1
 
Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2Marketing L18 Comunicazione2
Marketing L18 Comunicazione2
 
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
 
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo clienteIl consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
Il consumatore e lo scaffale: un nuovo category per un nuovo cliente
 
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditoriIl sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
 
Innovation cards
Innovation cardsInnovation cards
Innovation cards
 

Más de Gandolfo Dominici

Introduzione al corso Gestione dei processi
Introduzione al corso Gestione dei processi Introduzione al corso Gestione dei processi
Introduzione al corso Gestione dei processi Gandolfo Dominici
 
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...Gandolfo Dominici
 
Il time to market nel settore moda
Il time to market nel settore modaIl time to market nel settore moda
Il time to market nel settore modaGandolfo Dominici
 
Il trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case studyIl trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case studyGandolfo Dominici
 
Scm & operations scorte risorse lean mrp
Scm & operations scorte risorse lean mrp Scm & operations scorte risorse lean mrp
Scm & operations scorte risorse lean mrp Gandolfo Dominici
 
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...Gandolfo Dominici
 
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...Gandolfo Dominici
 
E marketing - Gandolfo Dominici
E marketing - Gandolfo DominiciE marketing - Gandolfo Dominici
E marketing - Gandolfo DominiciGandolfo Dominici
 
advertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in sadvertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in sGandolfo Dominici
 
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...Gandolfo Dominici
 
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...Gandolfo Dominici
 
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo DominiciLezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo DominiciGandolfo Dominici
 
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazioneLezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazioneGandolfo Dominici
 
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...Gandolfo Dominici
 
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominicikaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo DominiciGandolfo Dominici
 
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di PalermoLezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di PalermoGandolfo Dominici
 
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresaLezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresaGandolfo Dominici
 
Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione Gandolfo Dominici
 

Más de Gandolfo Dominici (20)

Introduzione al corso Gestione dei processi
Introduzione al corso Gestione dei processi Introduzione al corso Gestione dei processi
Introduzione al corso Gestione dei processi
 
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
Il Paradigm shift della teoria sistemica nelle scienze sociali. verso un nuov...
 
Il time to market nel settore moda
Il time to market nel settore modaIl time to market nel settore moda
Il time to market nel settore moda
 
Caso british airways
Caso british airwaysCaso british airways
Caso british airways
 
Caso ryanair
Caso ryanairCaso ryanair
Caso ryanair
 
Il trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case studyIl trasporto aereo - case study
Il trasporto aereo - case study
 
Scm & operations scorte risorse lean mrp
Scm & operations scorte risorse lean mrp Scm & operations scorte risorse lean mrp
Scm & operations scorte risorse lean mrp
 
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
Gestione della capacità e forecasting Gandolfo Dominici CDL magistrale scm e ...
 
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
Supply Chain Management definizioni - Gandolfo Dominici Università di Palermo...
 
E marketing - Gandolfo Dominici
E marketing - Gandolfo DominiciE marketing - Gandolfo Dominici
E marketing - Gandolfo Dominici
 
advertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in sadvertising cdl magistrale in s
advertising cdl magistrale in s
 
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
Brand identification system corso di laurea magistrale scienze economico azie...
 
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
Progettazione dei processi corso di laurea magistrale in scienze economico an...
 
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo DominiciLezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
Lezione 5 -Corso SCM e operations - Gandolfo Dominici
 
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazioneLezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
Lezione n.5 Prof. Gandolfo dominici Tecnica delal comunicazione
 
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
lezione 4 - Tecnica della comunicazione di impresa, CDL magistrale in Scienze...
 
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominicikaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
kaizen + posizionamento dei processi - prof. Gandolfo Dominici
 
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di PalermoLezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
Lezione 2, SCM & operations, prof. Gandolfo Dominici, Università di Palermo
 
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresaLezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
 
Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione
 

Marketing L2 Concorrenza

  • 1. CONCORRENZA E SETTORE 9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF Corso di MARKETING 1 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 2. Le componenti ambientali nell’ nell’analisi di marketing Per l’assunzione e la realizzazione di decisioni di marketing efficaci l’azienda deve conoscere e tenere sotto controllo gli elementi dell’ambiente che la circonda L’analisi si focalizza su tre aree specifiche: • analisi della domanda • analisi dell’offerta • analisi del sistema distributivo Parallelamente l’azienda deve predisporre un sistema per rilevare e classificare le informazioni riferite al suo interno in termini di punti di forza e di debolezza. In questo modo l’azienda dispone di tutte le informazioni per valutare opportunità e minacce esistenti nell’ambiente e capacità competitive dell’impresa stessa. Corso di MARKETING 2 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 3. Il settore Il settore è il luogo economico in cui si realizza il confronto concorrenziale. Definire i confini settoriali significa effettuare una precisa ricognizione per conoscere quali sono i concorrenti attuali e potenziali dell’impresa. Corso di MARKETING 3 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 4. Il settore Si tratta di cogliere una serie di omogeneità tra diverse imprese, che le fanno convergere all’interno di un settore: struttura delle imprese: dimensioni, canali distributivi utilizzati, ampiezza dei mercati di riferimento, livello di integrazione della produzione, livello di internazionalizzazione; comportamenti delle imprese (obiettivi, livello di dinamismo, tecnologie utilizzate, comportamenti commerciali …); omogeneità nei bisogni che le imprese soddisfano (se due prodotti soddisfano lo stesso bisogno, le due imprese offerenti appartengono allo stesso settore). Corso di MARKETING 4 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 5. Omogeneità Omogeneità fra imprese 9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF Corso di MARKETING 5 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 6. Concentrazione settoriale In ogni struttura di mercato vi sono due forze contrapposte: Potere Inteso come capacità di imporre alla domanda le propria strategie e politiche Concorrenza Intesa come necessità di fronteggiare, direttamente o indirettamente, le strategie e le politiche delle imprese che agiscono nello stesso settore Corso di MARKETING 6 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 7. Concentrazione settoriale L’analisi del settore è volta a definire le caratteristiche di struttura dell’arena competitiva, che incidono sul comportamento delle imprese e determinano i risultati di mercato ed economico-finanziari. Una prima analisi è data dalla misura della concentrazione intesa come numerosità e dimensione relativa delle imprese appartenenti ad un certo mercato condiziona in modo determinante la capacità di utilizzare determinati strumenti competitivi nonché l’efficacia delle azioni concorrenziali poste in essere. Corso di MARKETING 7 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 8. Concentrazione settoriale Tecnica: numerosità e dimensione delle unità produttive esistenti nel settore indipendentemente dalle imprese di appartenenza; Economica: numerosità e dimensione delle imprese; Finanziaria: considera come unità più aziende controllate da uno stesso soggetto economico (serve per la struttura ind. nazionale) Corso di MARKETING 8 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 9. Quota di mercato Quota del volume complessivo delle vendite di un bene (o di un tipo di bene), conquistata da un'impresa in un determinato mercato. Si esprime con una percentuale (o una frazione) del valore totale delle vendite o del numero totale di unità vendute in quel mercato Corso di MARKETING 9 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 10. Quota di mercato Calcolo Quota di mercato assoluta: 1. Volume vendite dell’azienda Vol. vendite totali del settore 2. Ricavi delle vendite dell’azienda Ricavi delle vendite totali del settore Quota di mercato relativa: Quota di mercato dell’azienda Quota di mercato del concorrente (i) Corso di MARKETING 10 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 11. Prof. Gandolfo DOMINICI 11 Corso di MARKETING 9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF Curva di Lorenz
  • 12. Curva di Lorenz Nell’utilizzo si deve però tenere conto che essa misura la imprese, dispersione nella distribuzione tra le imprese per cui un settore composto da 3 imprese con quota di mercato omogenea presenta la stessa concentrazione di un settore con 100 imprese a quota di mercato omogenea Corso di MARKETING 12 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 13. Due insiemi contrastanti di forze verso strategie contrapposte differenziazione economie di competitiva dimensione L’impresa sfrutta il potenziale di Si sviluppano in un ambiente differenziabilità differenziabilità della propria competitivo in cui domina la offerta che trova riscontro nelle standardizzazione dei prodotti, esigenze della domanda. Ogni dei processi e della gestione. azienda offre un prodotto con E’ collegata ad alti volumi caratteristiche diverse dai prodotti prodotti e venduti, che consente esistenti sul mercato. l’ottenimento di economie legate alla dimensione. Corso di MARKETING 13 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 14. Differenziabilità Differenziabilità Delle caratteristiche fisiche Del livello qualitativo Dei costi di accesso e di utilizzo Dell’immagine Corso di MARKETING 14 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 15. Differenziabilità Differenziabilità Verticale: il consumatore mettendo a confronto alcuni elementi è in grado di creare una gerarchia oggettiva; Orizzontale: non è possibile creare una gerarchia ma soltanto preferenze soggettive; Laterale: prodotti sostitutivi di altri al di fuori del settore (settore lusso, hi-tech, ecc…) Corso di MARKETING 15 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 16. Economie legate alle dimensioni Fenomeno per cui alcune imprese, in virtù della loro dimensione riescono a realizzare la propria attività produttiva a costi medi inferiori rispetto a quelli sostenuti da imprese di dimensioni minori. Economie di scala Curve di esperienza ed economie di apprendimento Vantaggi assoluti di costo Economie di raggio d’azione (scope economies) Corso di MARKETING 16 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 17. Economie di scala Si hanno economie di scala quando il rendimento della funzione di produzione cresce all’aumentare della scala, cioè della dimensione. Il manifestarsi delle economie di scala comporta una riduzione dei costi medi totali di produzione al crescere della potenzialità produttiva dell’unità economica considerata (impianto, fase,impresa). Corso di MARKETING 17 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 18. Curve di esperienza ed economie di apprendimento I vantaggi di costo sono strettamente connessi all’entità della produzione cumulata fino ad un determinato momento. Il costo di un’unità del prodotto diminuisce di una percentuale costante ogni volta che la produzione cumulata raddoppia. Tale percentuale varia da settore a settore. Motivi: apprendimento legato al fatto di ripetere un’attività, innovazioni che si possono introdurre via via che aumenta la conoscenza dell’attività. La relazione tra la diminuzione del costo medio e la produzione cumulata è detta “curva di esperienza”. Corso di MARKETING 18 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 19. Curva di esperienza 9991 - lliHwarGcM- gnitekraM – accoiF ,iraciV ,irtauG :etnoF Corso di MARKETING 19 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 20. dell’ Calcolo dell’effetto esperienza Costo medio al tempo 2* = Costo medio al tempo 1* X (Prod. Cumulata al tempo 1 / Prod. Cumulata al tempo 2)-ª** *: al netto dell’inflazione; **= costante derivata dal tasso di apprendimento Corso di MARKETING 20 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 21. Effetto esperienza L’effetto esperienza non deve essere dato per certo per tutte le imprese del settore Esso indica soltanto che è possibile al momento dell’osservazione una riduzione dei costi qualora si mettano in atto tutte le azioni necessarie . Corso di MARKETING 21 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 22. Vantaggi assoluti di costo I vantaggi assoluti di costo riguardano le economie connesse agli acquisti dei fattori di produzione, cioè le cosiddette “economie esterne”. Ad es. per una grande impresa: maggiore forza contrattuale ,ampiezza dei campi di scelta che le sono consentiti, possibile alternativa delle produzioni interne, maggiori garanzie che può offrire ai fornitori). Corso di MARKETING 22 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 23. d’ Economie di raggio d’azione Risparmio di costi unitari in ipotesi di produzione congiunta di più beni all’interno di uno stesso processo produttivo (tale definizione può essere applicata anche alle funzioni di distribuzione e di comunicazione). Corso di MARKETING 23 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 24. Le 5 forze competitive di Porter fornitori 4. Potere contrattuale fornitori 1. Rivalità 2. Minaccia tra imprese del di nuove settore entrate Potenziali Prodotti entranti sostitutivi 3. Minaccia di prodotti sostitutivi 5.Potere contrattuale clienti clienti Corso di MARKETING 24 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 25. Rivalità Rivalità fra imprese del settore 1. Rivalità fra imprese del settore ARMI DELLA COMPETIZIONE Prezzo, sconti, •Prezzo condizioni di pagamento •Valore del prodotto •Efficienza Performance, innovazione, servizio, pubblicità, rete di vendita, qualità. Controllo costi, rapidità, stabilità Corso di MARKETING 25 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 26. Minaccia di nuovi entranti 2. Minaccia di nuove entrate Potenziali entranti PRINCIPALI CAUSE DI MINACCIA •Basse barriere all’entrata (vedi pagina dopo) •Le aziende del settore non reagiscono •I nuovi entranti si aspettano alti profitti •L’evoluzione tecnologica favorisce i nuovi Corso di MARKETING 26 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 27. all’ Barriere all’entrata IMPRESA E IMPRESA A IMPRESA D IMPRESA C IMPRESA B Barriere all’entrata Potenziali nuovi entranti Corso di MARKETING 27 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 28. La concorrenza potenziale e le barriere all’ all’ingresso di nuovi concorrenti Il settore è circondato da imprese potenziali concorrenti e da nuovi investitori desiderosi di farvi ingresso. Ciò che alletta sono le prospettive di reddito esistenti. Le imprese del settore, sentendosi minacciate, predispongono una serie di ostacoli per far percepire difficoltà di ingresso. all’ Barriere all’entrata di tipo competitivo di tipo strutturale (ribassi di prezzo, comunicazione, (economie di scala, di apprendimento lancio tattico di nuovi prodotti, …) vantaggi assoluti di costo,... ) Corso di MARKETING 28 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 29. all’ Barriere all’entrata di tipo strutturale Finanziarie Economico-produttive Istituzionali Commerciali Corso di MARKETING 29 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 30. Barriere Finanziarie Esistono settori produttivi in cui, sia a motivo della necessità di ricorrere a grandi dimensioni aziendali, al fine di produrre a costi in linea con la concorrenza, sia dell’onerosità degli impianti, iniziare una certa attività produttiva impone il ricorso a ingenti mezzi finanziari. Corso di MARKETING 30 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 31. Barriere economico-produttive economico- le aziende già affermate sul mercato controllano brevetti e tecniche produttive; l’approvvigionamento di alcune materie è strettamente controllato da alcune imprese; le imprese del settore conseguono importanti economie di scala; esistenza di regolamentazione pubblica all’entrata nel settore. Corso di MARKETING 31 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 32. Barriere istituzionali Sono rappresentate dalla regolamentazione pubblica intesa a impedire o scoraggiare l’ingresso in un determinato mercato. Es.: servizi pubblici che operano in regime di monopolio Corso di MARKETING 32 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 33. Barriere commerciali La pubblicità rappresenta un serio ostacolo all’entrata nel settore di nuovi concorrenti. I concorrenti dovranno sopportare sacrifici in termini di minori prezzi o di maggiori costi di vendita. Altre barriere : • rete di distribuzione • marca • fiducia • rete di relazioni Corso di MARKETING 33 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 34. Minaccia di prodotti sostitutivi Prodotti sostitutivi 3. Minaccia di prodotti sostitutivi PRINCIPALI CAUSE DI MINACCIA •Esistono buoni sostituti (vedi pagina dopo) •Esistono buoni canali distributivi •I bisogni evolvono •Le tecnologie evolvono •La concorrenza allargata si rinforza Corso di MARKETING 34 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 35. Minaccia di prodotti sostitutivi = Esistono buoni sostituti (la domanda è “elastica” rispetto al prezzo) •Il prodotto è sostituibile •La fedeltà al prodotto è bassa •Scarso valore “simbolico” del prodotto Corso di MARKETING 35 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 36. Potere contrattuale dei fornitori fornitori CAUSE DI POTERE DEL FORNITORE: La •La fornitura è importante per: •Il settore dei fornitori è poco Il sostituibilità difficile sostituibilità affollato costi •Costi di cambiamento Costi tecnologia •Fornitore di prestigio Fornitore logistica •Fornitore efficiente nei prezzi Fornitore qualità qualità •Il compratore è più piccolo Il più del fornitore Corso di MARKETING 36 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 37. Potere contrattuale dei clienti clienti CAUSE DI MAGGIORE POTERE DEL CLIENTE •Acquistano grosse percentuali dei prodotti •Comprano grandi lotti •Possono rivolgersi ad altri (rivalità interna) •Possono farlo in proprio (integrazione a monte) •La fornitura è di modesta importanza Corso di MARKETING 37 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 38. Il modello network Secondo questo approccio il settore è costituito dall’insieme (network) di relazioni che uniscono le imprese. Queste relazioni contribuiscono all’avvicinamento/allontanamento delle imprese dal mercato e tra loro e consentono un continuo e dinamico adattamento delle rispettive capacità alle esigenze della domanda e della domanda all’offerta. Le relazioni rappresentano l’elemento costituente il vantaggio concorrenziale e contribuiscono a definire il settore e i suoi confini. Corso di MARKETING 38 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 39. Il modello network Le imprese operano spesso in un contesto dove il loro comportamento è condizionato da un numero limitato di controparti (ognuna è unica e persegue il proprio scopo); l’impresa in relazione a queste, l impresa interagisce continuamente così creando cos la struttura in cui avvengono gli scambi. Con le relazioni è possibile accedere e sfruttare le risorse delle altre parti; capacità dell’impresa le capacit distintive dell impresa si sviluppano attraverso L’identit dell’impresa identità le interazioni con le altre parti. L identit dell impresa si così crea cos attraverso le relazioni con le altre imprese; dell’impresa così la performance dell impresa è cos condizionata dalla rete delle relazioni presa nel suo insieme e perciò anche dalle interdipendenze tra le terze parti. parti. Corso di MARKETING 39 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 40. Analisi intrasettoriale I limiti nella realtà empirica del paradigma: Struttura-condotta-performance Rendono necessaria l’analisi intrasettoriale Corso di MARKETING 40 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 41. Analisi intrasettoriale Parte dall’individuazione e dalla categorizzazione delle strategie delle singole imprese operanti nel settore per ottenere una configurazione utile a comprendere i rapporti di rivalità esistenti nel settore e a fornire alle imprese indicazioni sulla concorrenzialità esistente e sulle leve strategiche che possono essere messe in campo per il raggiungimento dei loro obiettivi. Per definire le strategie concorrenziali delle imprese è necessario,dopo aver indagato il settore, approfondire l’analisi limitandosi ad un ambito più ristretto. Corso di MARKETING 41 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 42. Gruppi strategici All’interno di ciascun settore esistono più gruppi strategici, ciascuno dei quali raggruppa imprese simili tra loro ma differenti da quelle appartenenti ad altri gruppi strategici. All’interno di ciascun gruppo strategico le imprese sono in stretta concorrenza, operando nella medesima arena competitiva. Corso di MARKETING 42 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 43. Gruppi strategici L’appartenenza ad uno stesso gruppo strategico dipende dalla strategia che ciascuna azienda persegue, e in particolare da alcuni elementi tra cui: i segmenti di mercato prescelti l’ampiezza della gamma offerta il livello dei prezzi la qualità del prodotto la presenza di immagine di marca l’intensità della spesa pubblicitaria i canali di distribuzione Corso di MARKETING 43 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 44. Rappresentazione grafica dei gruppi strategici: il settore dell’auto dell’ Gamma ampia F A D E B C Gamma limitata Auto di serie Vetture fuori serie Corso di MARKETING 44 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 45. mobilità Barriere alla mobilità Le barriere all’entrata esistenti in un settore possono agire come barriere alla mobilità per un’impresa che voglia passare da un gruppo strategico all’altro; esempio: l’entrata nel settore dei fazzoletti di carta può risultare relativamente semplice in quanto non sembrano esistere ostacoli rilevanti di natura finanziaria, tecnologica o di mercato. Chi volesse però entrare nel gruppo dei produttori a dimensione nazionale incontrerebbe barriere di marketing di livello notevolmente più elevato. Corso di MARKETING 45 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 46. Evoluzione del settore e dinamismo concorrenziale dinamismo settoriale QUANTITATIVO QUALITATIVO intensità dei tassi di cambiamenti delle crescita del settore caratteristiche strutturali di comportamento competitivo e di performance di mercato delle imprese Corso di MARKETING 46 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 47. Il dinamismo settoriale può dipendere dalle caratteristiche intrinseche del settore e del mercato (evoluzioni determinate dalle innovazioni tecnologiche, nuove modalità di commercializzazione dei prodotti, modalit ingresso di nuova concorrenza, nuove esigenze dei consumatori,..) dall’autonomo dall autonomo comportamento delle imprese (i cambiamenti sono la conseguenza delle azioni delle imprese finalizzate al concretizzarsi di cambiamenti modalità nelle politiche e nelle modalit di attuazione delle strategie) Corso di MARKETING 47 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 48. Ciclo di vita del settore Maturità Introduzione Vendite del settore Sviluppo Declino TEMPO Corso di MARKETING 48 Prof. Gandolfo DOMINICI