Esperienze di concertazione sulle politiche giovanili nelle province di Mantova, Novara, Verbania” - Prof. Giovanni Campagnoli (Urbino, Meeting Internazionale,18 aprile 2008)
Esperienze di Dialogo strutturato tra giovani e istituzioni, rispetto alla partecipazione alla concertazione dei piani giovani territoriali nei territori novaresi, vco e mantovani.
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Esperienze di concertazione sulle politiche giovanili nelle province di Mantova, Novara, Verbania” - Prof. Giovanni Campagnoli (Urbino, Meeting Internazionale,18 aprile 2008)
1.
2. Provincia di Pesaro e Urbino, venerdì 18 aprile ‘08
“Riflessioni sulle esperienze di
concertazione nelle province di Mantova,
Novara, Verbania, Trento”
Prof. Giovanni Campagnoli
3. Le quattro esperienze:
Il Tavolo sulle Politiche
Giovanili della
Il percorso “NovaraGiovani”
ed il Tavolo sulle Politiche
giovanili della Provincia di
Novara
Il percorso “provincia
giovane” ed il Tavolo sulle
Politiche giovanili della
Provincia di Mantova
Spazi giovanili: un percorso di
ricerca e formazione per
progettazione, start up e gestione.
Formazione per i referenti dei dieci
Tavoli ed ai Tavoli locali delle pg
4. Cosa vediamo
1. La partecipazione alla vita politica/ISTITUZIONALE non è
oggi un bisogno chiaramente espresso (a differenza degli spazi,
informazione, comunicazione) e vi è una distanza tra giovani ed
istituzioni (che non è disinteresse verso i temi della politica)
2. La partecipazione è + espressione di sé, più user, meno
rappresentanza, appartenenza, militanza. Con strumenti nuovi, che
fanno già comunicazione e che sottolineano l’abitare i tempi.
3. Va intesa in senso allargato e su assetti variabili (esserci, ma non
starci per presente), è da intercettare nelle sue nuove forme e
modalità (CARTA EUROPEA), scegliendo di partire più “con chi ci
sta”, piuttosto che con “chi rappresenta chi”
2. È però possibile promuovere percorsi di partecipazione (anche su
temi forti). E’ centrale il ruolo degli adulti che possono/devono
proporre (GIO RAP: genitori, docenti/Scuola, adulti significati).
Ricordando che oggi sono più gli adulti/operatori/educatori in
difficoltà, che i giovani
5. Ha a che fare con aspetti più relazionali (sentirsi parte, oltre che
essere parte) e meno di dovere, viaggia più su dimensioni informali,
avviene nei gruppi, è connessa al fare/organizzare (meno, all’inizio,
al riflettere, rielaborare, anche se l’ascolto è funzionale). I giovani
valutano anche con il criterio del “vantaggio” e dello scambio
5. Le ipotesi
1 - la partecipazione: “percorso permanente” a cardine
della democrazia (Libro Bianco…, Carta Europea…);
2 - perché la partecipazione abbia un vero senso, è
indispensabile che i giovani possano esercitare fin da ora
un’influenza sulle decisioni e sulle attività, e non
unicamente ad uno stadio ulteriore della loro vita (Carta…);
3 - Assistenza alle strutture di partecipazione dei giovani”, (art.
67-70 della Carta di partecipazione) mediatore/facilitatore;
4 - Metodo aperto di coordinamento, Co-decisione;
5 - Sussidiarietà orizzontale (art. 118 Costituzione)
6. Il tentativo: costruire insieme politiche
giovanili territoriali: nuovi policy
makers per una nuova governance
GIOVANI +E ISTITUZIONI*
(Associazioni) (Comune, Enti)
che fanno le Politiche Giovanili del territorio
+
SEGRETERIA
TECNICA
Garante del processo, informa,
prepara e conduce gli incontri.
Formata da Ass, funz, VG
*: il Tavolo ha come riferimento l’Assessorato, non il Consiglio
7. L’ipotesi del Tavolo: strumento amministrativo per
una nuova governance delle politiche giovanili
Dalla Delibera di Giunta Prov:
ritenuto necessario formalizzare il Tavolo partecipato per la
realizzazione delle politiche giovanili provinciali per acquisire
pareri, proposte e osservazioni attraverso la convocazione
degli Enti locali e delle associazioni giovanili;
- acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica
DELIBERA
- di formalizzare l’istituzione del Tavolo partecipato per la
realizzazione delle politiche giovanili provinciali
8. Creare luoghi e spazi per…
FFAARR IINNCCOONNTTRRAARREE //MMEETTTTEERREE IINN RREETTEE
MMOONNIITTOORRAARREE//VVAALLUUTTAARREE
•• SVILUPPARE // RRAAFFFFOORRZZAARREE
•• VVAALLOORRIIZZZZAARREE // PPRROOMMUUOOVVEERREE
•• CCOO DDEECCIIDDEERREE
con il territorio
una progettualità comune
sulle politiche giovanili locali.
Incontro sempre generativo!!!
9. Strumenti e modalità di lavoro: percorso di
continuità di medio periodo legato al
spazio
web
dedicato
Incontri
periodici
itineranti
mandato
(circa ogni due mesi)
reti virtuali
e
reti di persone
10. Come (la metodologia di lavoro)…
RRAAPPPPRREESSEENNTTAANNZZAA
istituzionale informale
AASSSSEETTTTII ddii LLAAVVOORROO
regolamentati variabili
GGEESSTTIIOONNEE ddeeggllii IINNCCOONNTTRRII
orizzontale verticale
11. Cosa (gli oggetti di lavoro)…
TTEEMMII
generali del CC specifici di pol giov
PPAARREERRII ssuu OOGGGGEETTTTII ddii PPGG ((ppiiaannoo))
obbligatori facoltativi
DDOOCCUUMMEENNTTII PPRROODDOOTTTTII
verbali atti amministrativi
12. Cosa (gli oggetti di lavoro)…
LLaa ppaarrtteecciippaazziioonnee aall TTaavvoolloo èè……
promossa conservata
Eventi ad hoc (es. “ccoonnvveennttiioonn””)) ssoonnoo……
auspicati non previsti
LLaa ddiimmeennssiioonnee ddeell ““ffaarree//oorrggaanniizzzzaarree”” èè
prevista non prevista
13. Il Tavolo prevede…
Organi propri ((eess.. pprreessiiddeennttee))……
previsti non previsti
UUffffiiccii ee ppeerrssoonnaallee……
prevista non prevista
FFoorrmmaazziioonnee……
prevista non prevista
14. Cosa ““produce””
Il Tavolo:
il PIANO partecipato
sulle
PoliticheGiovanili e
““progettualità””
15. Cos’è il Piano? È un documento…
- redatto dall’Assessorato
- con una scadenza esplicita,
che serve a:
1. DEFINIRE linee di indirizzo e strumenti
a favore dei giovani
2. TENERE INSIEME ciò che si fa per i giovani
a livello locale e nei settori della PA
Rappresenta lo strumento che dice di una
possibilità di nuova governance territoriale
per e con i giovani (Metodo Aperto di Coordinamento, Co-cecisone, da Libro Bianco)
16. Un PIANO PARTECIPATO è un
documento redatto dall’Assessorato
…
… ascoltando il parere del territorio
e della comunità…
… creando contesti di espressione
e confronto
… riconoscendo nuovi e più
efficaci stakeholders che diventano
policy makers
17. PIANO
PRODOTTI
PARTECIPATO
FORMAZIONE (ed
informazione)
PROGETTI A REGIA
PROVINCIALE
NUOVE RISORSE
effetto moltiplicatore delle
azioni e volano da altri
enti e per essersi messi
in rete, scambiati idee,
buone pratiche, ecc
con bando concertato su
ambiti, priorità,
criteri, per EELL, org.
giovanili, neonate
associazioni
su priorita’ ed oggetti
condivisi dal Tavolo,
anche su altri bandi
per aumentare le
competenze progettuali e
gestionali di operatori,
giovani, amministratori
18. PROGETTI ATTIVATI A FAVORE DEI GIOVANI
Si individuano 5 grossi ambiti di
interessi (sperimentarsi,
intraprendere, acquisire
competenze spendibili anche
sul mercato sul lavoro. Nuovi
ruolo dell’associazionismo):
1. autonomia dei giovani
2. partecipazione attiva,
socialità e cultura
3. mobilità e scambi
4. comunicazione
5. espressione ed affettività
19. Qualche dato rispetto ai risultati ottenuti per la Prov di NO
Anno Tot EELL Organizz Neonate
2007/06 27 12 9 6
2005 42 21 16 5
2004 24 9 6 10
Non c’era
2003 13 7 6 l’azione specifica
Il Bando Provinciale 2003 (65.000 euro) è stato l’avvio del percorso.
Dal 2004 le risorse sono raddoppiate e vi sono progetti a regia provinciale. Sono stati finanziati, in quattro
anni, 106 progetti e sono nate 21 nuove associazioni giovanili (in 88 Comuni)!
Accordi con banche per anticipi su progetto gioventù
Concertazione interna = risorse da altri assessorati
20. Qualche dato rispetto ai risultati ottenuti dalla Prov del VCO
Comuni e org Nuove associazioni
giovanili
Anni Progetti
2007 12 5 7
2006 10 5 5
2005 - - -
Le risorse a disposizione per il Bando Provinciale sono circa 77.000 euro.
A queste si aggiungono altri 35.000 per progetti di eccellenza, sempre concertatri con il Tavolo, che
individua priorità (es. comunicazione, cinema digitale) ed ambiti (es. spazi e hub cultural giovanili).
Nel VCO (77 Comuni prevalentemente montani) sono nate 12 nuove associazioni giovanili in due
anni!
Nuove idee per la formazione: percorsi di formazione su riutilizzo di beni abbandonati (fallimenti che
durano anni, beni confiscati alle mafie)
21. Qualche dato rispetto ai risultati ottenuti dalla Prov di Mn
Anno Progetti Finanziati Nuove associazioni
2007 22 12 8
Il bando è rivolto solo ad associazioni giovanili. Le risorse a disposizione per il Bando Provinciale
sono 30.000 euro nel 2008 e 20.000 euro nel 2007.
A queste si aggiungono altri 20.000 euro per progetti a regia provinciale (format tv), formazione ad
associaz giovanili ed assessori, sempre concertati con il Tavolo.
Associzionismo giovanile dimostra, nel BP, la voglia di sperimentarsi acquisendo nuove competenze
spendibili anche sul mercato del lavoro (educazione non formale), mentre coinvolgendo le associaz
in un percorso nel medio periodo diventano palestra di democrazia
22. LE 4 CRITICITA’ DI QUESTO APPROCCIO PARTECIPATIVO
La tenuta I tempi Le risorse Il potere
Coinvolgimento e reale
partecipazione giovanile
comportano prima un “potere
diffuso”, poi una
“generazione di consenso”.
Co decione, se reale, NON è
decione
-La certezza del
quanto e del
quando e
difficoltà
relative
- sviluppo di
trasverssalità vs
“separati in
casa”
Dimensione
centrale per i
giovani, molto
meno per
l’istituzione
- Assetti
variabili
- Grandi numeri
-Periodicità
- staff di prog
- know how vs
formazione
- attore vs reti
(interne esterne)
23. L’ASSOCIAZIONISMO GIOVANILE nel VCO (3 ott 07)
NON e POCO DAC ABB e d’accordo
% 1. permette di assumere un “ruolo pubblico” %
16 84
2. è un modo per partecipare attivamente alla vita del proprio Comune
0 100
3. è solo una modalità per ricevere dei contributi
68 32
4. responsabilizza i giovani nei confronti di altri soci
4 96
5. fa comprendere come funziona un bilancio, con entrare e uscite
24 76
6. è un meccanismo troppo complesso da gestire
40 60
7. quando nasce si pensa durerà per sempre
28 72
8. non importa se dura anche solo un anno, se è stato significativo
12 88
9. compromette i rapporti di amicizia tra le persone
80 20
10. permette di conoscere nuove persone
0 100
L’associazionismo giovanile oggi è una esperienza di edu non
formale di acquisizione di competenze spendibili
24. Mantova, Tavolo pol giov dell’8 ottobre ‘07, 80 presenti
CRITICITA E PUNTI DI FORZA DELLE AZIONI FINANZIATE
Criticità Punti di forza
Promozione efficace (perchè sono troppo pochele Riuscire a migliorarsi di volta in volta
risorse)
Fare rete ed ottenere collaborazioni in territori L’uso della creatività e dell’immaginazione nei progetti
vicini, con chi fa le stesse cose
Fare gruppo comprendendone La leadership è troppo personale sia nelle le potenzialità
associaz che nelle istituz, che in Parrocchie
Avere l’attenzione del Pubblico e dei media per quello che i
giovani stanno facendo di positivo
Fare in modo che il cosa fare (oggetto) venga sempre deciso dai
giovani stessi, mentre la finalità ed i perchè spettano di definizione
alla Provincia.
L’ass giov può essere il tramite anche per far parte delle Istituzioni,
portando nel “Palazzo” un pò della cultura giovanile
Un territorio con Associazioni giovanili e più ricco
Gestire in modo efficace i tempi del progetto
Suddivisione dei compiti e responsabilita: i gruppi sono di 2 max 7
persone
Coinvolgere ed attivare altri giovani
Gratuità, prezzo politico delle iniziative, visto che oggi tutto quello
che viene offerto ha un prezzo
Rapportarsi con le istituzione capendosi
25. La scommessa dell’associazionismo giovanile
Cosa fanno le associazioni
Ristrutturazione sala prove, concorso fotografico, centro giovani, eventi locali di aggregazione
(bancarelle, artisti di strada), musica, danza, cultura
Parole chiave del progetto
Spazio, giovani, espressioni artistiche
Recupero spazi urbani, la strada, gioco, rete
Partenza, partecipazione, coordinamento
Perchè la Provincia fa bene a sostenere l’associazionismo giovanile
Perché responsabilizza i giovani, da’ fiducia e questo funziona
Perché dimostra di credere nei giovani
26. Prof. Giovanni Campagnoli
Tel sede: 0322.836449
Portatile: +39.335474834
gcampagnoli@vedogiovane.it
www.vedogiovane.it
www.politichegiovanili.it