Intervento del Presidente della Repubblica Mattarella alla 32esima assemblea ...
Marzo 2012
1. Questo foglio nasce con un duplice obiettivo:
comunicare gli avvenimenti che, nel passato,
hanno contraddistinto la storia della nostra città e
commentare gli eventi che caratterizzano IL PRE-
SENTE; è un foglio, dunque, che per sua natura
non avrà cadenza regolare, ma cercherà sempre di
osservare quello che avviene e lo commenterà, dan-
do voce anche a chi vorrà inviare le sue riflessioni
all’indirizzo email: gdsenigallia@gmail.com.
In questa uscita abbiamo deciso di aggiornarvi
sugli sviluppi congressuali che hanno coinvol-
to i Giovani Democratici a livello comunale e
provinciale.
ILPRESENTE
iniziative intraprese durante l'ultimo anno riguardanti
ad esempio la politica ambientale, quella culturale o
l'associazionismo, capisaldi dell'attività giovanile nel
territorio senigalliese e non solo. Un importante novità
introdotta e molto sentita dal nuovo segretario è lo sport:
“Considero lo sport un mezzo di trasmissione di valori
universali e una scuola di vita che insegna a lottare per
una giusta ricompensa”.
Per citare alcune delle parole scritte nel suo program-
ma. Ed è proprio con questo impegno nel mondo dello
sport, per unire i valori che da esso derivano con l'impe-
gno di una politica riformatrice e proiettata verso il fu-
turo, che la giovanile democratica senigalliese dimostra
di essere maturata ed di voler consolidare quel dialogo
con la cittadinanza, le associazioni e con i giovani, già
coltivato e ben presente.
Il congresso si è concluso con il messaggio del segre-
tario uscente e candidato alla segreteria provinciale
Marco Pettinari che nel congratularsi con Boris ha spe-
so qualche parola sulla questione del candidato unico
sollevata più volte nei giorni che hanno preceduto il
congresso: “La giovanile di Senigallia conta sì quaran-
ta iscritti, ma i membri attivi, festa del PD a parte, sono
circa una decina e sono tutti ragazzi che lavorano uniti,
che lavorano bene, che fanno tanta attività politica, tan-
te iniziative sul territorio e che si muovono secondo un
obiettivo ed un ideale politico comune”. Il segretario
uscente ha poi proseguito chiarendo che, forti del suc-
cesso ottenuto nelle loro iniziative e dell'energia dimo-
strata dai partecipanti, l'aver presentato due candidati,
ipotesi non scartata a priori, avrebbe creato una frattura
rischiando di rompere l’equilibrio e l'unità del gruppo,
cuore pulsante della nostra giovanile e motore dello
spirito riformatore che ci infiamma.
Scelta più saggia non si poteva prendere, ancora una
volta la lungimiranza politica ha rappresentato di fatto
un faro nella notte sopratutto in questo clima di incer-
tezza che avvolge l'avvenire della politica italiana. E'
con un sentito augurio e fiducia nelle attività dei giova-
ni democratici che saluto il nuovo segretario.
di Tiziano Sorrentino
DIOTALEVI:NUOVOCOORDINATORE
Sabato 25 febbraio si è svolto dalle ore 17.30 presso
la sede cittadina del PD il congresso comunale per
l'elezione del nuovo segretario dei Giovani Democra-
tici della città di Senigallia. L'esito del congresso ha
visto come nuova guida della giovanile Boris Diota-
levi.
Tra le prima parole del nuovo coordinatore vi è stato
un apprezzamento della linea condotta dalle prece-
denti segreterie e l'impegno a continuare al meglio le
“Esprimo la mia voglia di coinvolgere sempre più giovani a far parte della nostra realtà”
2. 2
MARCO PETTINARI È IL
NUOVO COORDINATORE
DEI GIOVANI DEMOCRA-
TICI DELLA PROVINCIA DI
ANCONA.
Si è svolto sabato 3 marzo il congresso
dei Giovani Democratici della provincia
di Ancona presso la sede comunale del
PD di Chiaravalle.
Ad aprirlo il segretario uscente, Matteo
Bitti, (in questo ruolo dal 20 febbraio
2009) che ha esposto una lettera in cui
ringraziava i tanti ragazzi conosciuti
in questo cammino durato tre anni e in
particolar modo i coordinatori degli altri
circoli della provincia con i quali si è in-
staurato col tempo oltre ad un rapporto
politico di stima reciproca anche un rap-
porto di amicizia che Matteo spera bene
di riuscire a portare avanti negli anni a
venire.
La lettera è servita al segretario uscen-
te anche per togliersi qualche sassolino
dalla scarpa ribadendo nel suo saluto i
propri ideali politici.
Senza contrari o astenuti i 30 delegati al
congresso provinciale hanno votato per
l’elezione di Marco Pettinari come nuo-
vo coordinatore della federazione GD di
Ancona.
Prima della votazione il candidato ha
esposto in maniera sintetica quelli che
sono per lui le basi da cui ripartire per
costruire intorno alla giovanile un’Italia
che funzioni: Università e Ricerca, La-
voro ed Impegno Politico.
“L’Italia che vorrei è un’Italia che prima
di pensare al peso dei titoli universitari
pensi ad un’università che funzioni ed
a uno Stato che investa nella ricerca,
motore dell’innovazione, senza la quale
le nostre piccole e medie imprese, che
rappresentano il 92/93% dell’industria
italiana, non potrebbero rimanere com-
petitive sul mercato europeo ed inter-
nazionale”. Ha esordito Marco Pettina-
ri, che ha poi continuato: “L’Italia che
vorrei è un’Italia che garantisca il lavo-
ro, che lo tuteli e lo proietti verso nuovi
mondi di investimento come ad esempio
le energie rinnovabili. Il periodo di stage
nelle aziende e nelle strutture pubbliche
dovrebbe avere una retribuzione minima
o almeno dovrebbe prevedere un rimbor-
so spese ed il passaggio tra questo perio-
do di formazione ed il lavoro a tempo
indeterminato o determinato all’interno
della struttura in cui si è svolto dovrebbe
essere agevolato”.
Il candidato ha poi toccato l’impegno
politico sottolineando che la giovanile
che vorrebbe è una giovanile in cui si
faccia politica mettendo in primo piano
l’’etica e la morale, chiavi di volta per
quei giovani che vogliono riqualificare
il ruolo della politica e fare in modo che
questa ritrovi credibilità agli occhi dei
cittadini”.
Membri della direzione provinciale, vo-
tata quello stesso giorno, sono: Michele
Crocetti, Francesco Ducoli, Francesco
Rozzi, Federica Fiordelmondo, Luca
Baldini, Monica Boari, Boris Diotalevi,
Micol Mattei, Matteo Bitti, Monica Mar-
chini, Samanta Ciarafoni, Silvio Gregori-
ni, Alberto Bartozzi, Lucrezia Giancarli,
Marica Conti e Paolo Magrini.
Il congresso si è poi concluso con l’in-
tervento del segretario del PD della Pro-
vincia di Ancona, Emanuele Lodolini,
che ha salutato il segretario uscente ed ha
augurato buon lavoro al nuovo coordina-
tore: “Marco Pettinari: iscritto fino alla
prima adolescenza all’Azione Cattolica e
da quell’età tesserato all’Arci. Qui c’è il
Partito Democratico”.
E’ stato aperto ormai da Ottobre il nuo-
vo centro ambiente in via Arceviese,
come sta funzionando? Il comune in-
tende potenziarlo e sarà possibile anche
portarvi altre tipologie di rifiuti?
Grazie al nuovo centro ambiente, che si af-
fianca a quello già esistente a Sant'Angelo,
l'amministrazione intende incrementare la
raccolta differenziata e raggiungere in que-
sto modo l'obiettivo sancito dall'Unione
Europea del 65% entro il 2012. La struttu-
ra, dotata di dodici container, è organizzata
INTERVISTAALL’ASSESORE
GENNARO CAMPANILE
per ricevere direttamente i rifiuti dalle utenze
private. Qui potranno essere conferiti plasti-
ca, vetro, carta, legno, metalli, potature, cal-
cinacci, ingombranti, indumenti usati ed oli
esausti,pile. Un capitolo importante riguarda
i RAEE, cioè i rifiuti di apparecchiature elet-
triche ed elettroniche, quali ad esempio fri-
goriferi, lavatrici, televisori, computer, mo-
nitor, radio, asciugacapelli, tubi al neon ecc.
In questo momento il Centro Ambiente non
è ancora autorizzato a ricevere questo genere
di materiale, ma l’Amministrazione Comu-
nale sta attivando le procedure per poterlo
fare al più presto. Nel frattempo ricordiamo
comunque che questi materiali possono es-
sere conferiti presso l’ex discarica comuna-
le di Sant'Angelo (senza riconoscimento di
bonus economico). All'ingresso sono state
installate delle pese per verificare la quan-
tità di rifiuti conferiti, gli addetti lasceranno
ai cittadini un certificato per lo sconto sulla
Tarsu. Ricordiamo che qui è possibile confe-
rire gratuitamente tutta una serie di materiali
da parte degli utenti domestici regolarmen-
te iscritti nei ruoli della tassa comunale sui
rifiuti, purché i rifiuti vengano trasportati
mediante automezzo di proprietà del confe-
ritore e da quest’ultimo consegnati diretta-
mente, previa verifica delle sue generalità.
Per il conferimento di buona parte di questi
materiali sarà infatti riconosciuto un bonus
economico pari a 2,6 centesimi per ogni chi-
lo di rifiuti, attraverso una detrazione appli-
cata direttamente sulla bolletta della TARSU
fino a un tetto massimo di 50 euro all’anno.
Nel 2012 sarà aperto il nuovo centro del riu-
so in collaborazione con la Caritas.
Senigallia ha avuto problemi a causa del
superamento del limite consentito dalla
legge delle polveri sottili, quali altri me-
todi l’amministrazione pensa di usare
per eliminare o arginare il problema? La
complanare potrebbe essere una soluzio-
ne?
Azioni coordinate per combattere le polveri
sottili, certamente è di fondamentale impor-
tanza il potenziamento del trasporto pubbli-
co locale con la novità dell’infomobilità e il
trasporto totale con il servizio a chiamata,
così come il potenziamento delle reti di piste
ciclabili, in primavera infatti inaugureremo
3. 3
10 nuovi km percorrimisa che colleghe-
rà 4 frazioni borgobicchia, borgo passe-
ra, vallone e bettolelle in un corridoio
ambientale unico. Il mobility game (pe-
dibus)diventerà permanente. Continue-
remo a estendere le zone pedonali ove
possibile vedi lungomari e centro storico.
La terza corsia in direzione sud tra Fano
e Senigallia è stata aperta così come la
prima bretella complanare che va da stra-
da della Marina al casello autostradale
che sarà aperta entro Pasqua 2012 con un
beneficio per la viabilità notevole,infatti
la riduzione stimata di traffico sulla ss16
potrebbe essere pari all’80%. Con il
completamento di questa circonvallazio-
ne sarà possibile ripensare ad un declas-
samento della SS16 e ad un suo nuovo
utilizzo magari con piste ciclabili e corsie
preferenziali per bus.
Iniziato un nuovo anno e sul fronte del-
le politiche giovanili ci sono novità? Si
apriranno nuovi centri per i giovani?
Nei prossimi mesi ci saranno importanti
novità per i giovani della nostra città
IL NOSTRO TEMPO E’ ORA.
I GIOVANI E LA POLITICA
Samanta Ciarafoni - Il rapporto al
giorno d’oggi tra i giovani e la politica
è molto complesso. Negli ultimi dieci
anni è emersa una tendenza inequivoca-
bile: i giovani non si interessano di po-
litica. Da parecchio tempo oramai l’im-
magine dei giovani è quella del disagio:
incertezza per il futuro, precarietà psi-
cologica ed economica, ricerca di spazi
espressivi autonomi, (molte volte fuori
dai luoghi di partecipazione), spinta alla
trasgressione e all’evasione. Nelle isti-
tuzioni non si riesce ad affezionare i gio-
vani alla vita sociale e la partecipazione
attiva non è più un valore da costruire
giorno dopo giorno. In passato dalla sfe-
ra politica si attendeva la soluzione e la
risposta a tutti i problemi sociali ma la
politica, e in particolare i suoi uomini,
sono risultati impari alle aspettative, di
qui la delusione sopravvenuta per chi
nella politica aveva riposto ogni spe-
ranza. Si è aggravato il distacco tra lo
Stato e i bisogni dei cittadini, determi-
nando soprattutto tra i giovani la diffusa
idea che l’impegno politico sia una cosa
sporca, e che sia meglio per le persone
oneste non occuparsene, almeno nelle
forme di coinvolgimento diretto. La po-
litica giovanile è poi praticamente inesi-
stente, i giovani che hanno degli ideali
politici sono pochi al giorno d’oggi e
non vengono spronati affatto, la vivono
come un qualcosa di lontano, inarriva-
bile e che non appartiene loro, d’altro
canto i politici non fanno nulla per in-
centivare la loro partecipazione. Una
cosa che accomuna tutti i giovani è la
sensibilità con la quale avvertono tutti i
difetti della nostra società; ad esempio
si continua a vivere in famiglia molto
più a lungo perché non si ha la certezza
di un lavoro stabile e, di conseguenza,
della certezza del proprio futuro. Queste
incertezze, l’impossibilità di conside-
rare il futuro davvero come il tempo in
cui si realizzerà il loro desiderio di indi-
pendenza, li portano a essere rinuncia-
tari rispetto all’impegno necessario per
realizzare la crescita di una società che
sembra non attenderli. Proprio questa è
una delle ragioni per la quale i giovani
d’oggi non cercano più nei partiti rispo-
ste ideologiche e non guardano più ai le-
ader della politica come bandiere dietro
la quale militare. La politica è ormai vi-
sta come un mondo distaccato dove re-
gna la corruzione, l’interesse personale,
la convinzione che ognuno si preoccu-
pi solo del bene proprio senza badare a
quello altrui. Dunque responsabili sono
quegli adulti che dovrebbero essere vi-
sti come un modello da imitare, che
dovrebbero essere da esempio ma con i
loro comportamenti non fanno altro che
allontanare sempre più quella parte del-
la società che fra pochi anni si troverà
a svolgere un ruolo fondamentale nella
vita dello stato. Per tutti questi motivi la
politica viene percepita come distante
anni luce dai ragazzi di oggi che cercano
di allontanarsi il più possibile.
Tutte queste sono le ragioni che hanno
spinto noi Giovani Democratici di Co-
rinaldo a riunirci e a decidere di parte-
cipare attivamente alla politica della
nostra città. Abbiamo deciso di portare
nell’amministrazione della nostra città
idee nuove e quell’entusiasmo che, da
troppo tempo, nessuno più mostra. Per-
ché abbiamo compreso che vogliamo
ottenere quello che non ci viene offerto:
lavoro, spazi per esprimerci e ritrovarci,
cultura.
Noi Giovani Democratici vogliamo rap-
presentare un’inversione di tendenza
importante rispetto sia al disimpegno
politico che al mero carrierismo politi-
co, mali che rendono la politica distante
e vuota di contenuti.
Siamo fermamente convinti che la no-
stra scelta non sia solo il classico sasso
gettato nello stagno ma possa essere un
modello per tutti quei ragazzi che, in fu-
turo, decideranno di scegliere l’impegno
invece che il disinteresse e la speranza
invece che l’apatia.
Perché il nostro tempo è ora e noi giova-
ni non siamo solo il futuro.
Siamo il presente.
Attiveremo una Web-Radio ,nuova sala
prove e un cine forum all’interno del cen-
tro di aggregazione giovanile Falcone
Borsellino (Bubamara) e partiranno molti
corsi.(chitarra,scacchi,teatro,computer).
Progetti futuri. Il comune di Senigal-
lia oltre alle aree wi-fi già disponibili
in centro pensa di estenderlo anche sul
lungomare?
Si stiamo pensando di istituzione e creare
una rete wi-fi pubblica gratuita che percor-
ra tutto il lungomare di Senigallia e che
possa essere accessibile anche in spiaggia
sotto l’ombrellone.
GIOVANI DEMOCRATICI DI CORINALDO
GD: CONCORSO FOTOGRAFI-
CO E SCUOLA POLITICA
Due le iniziative che partono dai Giovani
Democratici, il concorso fotografico "Una
Rotonda sul Mondo", e la scuola di forma-
zione politica “Europei da Sempre”
La seconda edizione del concorso foto-
grafico "Una Rotonda sul Mondo" dal
titolo “Verdeggiamo” , quest’anno verte
sull’ambiente e sul verde nella nostra cit-
tà, per identificare lo stretto rapporto che
c’è tra la natura e la città. “Spesso non ci
4. 4
rendiamo conto – esclama Boris Diota-
levi – che l’urbanizzazione sta toglien-
do sempre di più spazi verdi e le città
vengono soffocate dallo smog. Anche se
a Senigallia questo fenomeno è limita-
to, vogliamo comunque valorizzare le
aree “pulite” che la città possiede”. Il
concorso parte il 21 Marzo e parteci-
pare è semplice, basterà inviare max 3
fotografie all’indirizzo e-mail gdseni-
gallia@gmail.com entro il 31 Maggio e
i primi tre classificati verranno premiati
con prodotti marchigiani per un valore
massimo di 200€. Le foto saranno va-
lutate dalla giuria, composta da Stefano
Schiavoni, Camillo Nardini, Maurizio
Sallustri, Andrea Pigliapoco e Damiano
Priante. Se si raggiungerà un buon nu-
mero di partecipanti verrà organizzata
una mostra e gli autori delle foto sele-
zionate per l'esposizione verranno con-
tattati per la liberatoria.
La seconda iniziativa è la scuola di for-
mazione politica “Europei da Sempre”,
creata per far conoscere i rapporti e i
meccanicismi tra la regione Marche e
la delegazione regionale a Bruxelles. La
Scuola di Formazione è a numero chiu-
so (45 posti) ed è aperta a tutti Giovani
Democratici della Provincia di Ancona
e a tutti i tesserati PD interessati. Le
iscrizioni termineranno il 25 marzo è la
quota partecipativa è di 5 euro. Si svi-
lupperà in 3 giornate: il 31 marzo dalle
ore 10.00 alle ore 12.00 presso la sede
del Pd di Senigallia sul 'Ruolo della de-
legazione regionale a Bruxelles'. Rela-
tori saranno Dario Romano (responsa-
bile politiche europee per il Comune di
Senigallia) e Marco Bellardi (ex respon-
sabile della delegazione Marche a Bru-
xelles). Sabato 14 aprile, sempre dalle
ore 10.00 alle 12.00 presso la sede Pd,
l'incontro 'Politiche europee ed il nostro
territorio' sarà tenuto da Paolo Petrini
(vice governatore Regione Marche e
responsabile per le Politiche europee) e
Mauro Terzoni (dirigente P.F. Politiche
comunitarie). L'incontro conclusivo, an-
cora da fissare, si svolgerà nella Sala del
Trono nel Palazzo Ducale, e sarà inve-
ce una lectio magistralis dell'onorevole
Sandro Gozi, responsabile del Pd per le
politiche europee.
GD: STOPALMASSACRO DI RAN-
DAGI IN UCRAINA
Marco Pettinari - Nonostante che
lo scorso 13 novembre il Ministro
dell’Ambiente, Mykola Zlochevsky,
abbia deciso di fermare la brutale mat-
tanza di animali randagi, soprattutto
cani, dopo l’incontro avvenuto in Gran
Bretagna con i rappresentanti di Na-
turewatch (un'organizzazione no profit
che si occupa del benessere degli ani-
mali) questo sterminio in Ucraina non
sembra terminato.
Questa mattanza contro i randagi è ini-
ziata sul finire del 2011 a seguito del-
la lista ufficiale pubblicata dalla UEFA
sulla quale venivano indicate le città in
cui si sarebbero svolti gli Europei di cal-
cio 2012. Lo sterminio dei randagi si è
presentato come la soluzione più veloce
per risolvere il problema del randagi-
smo nel Paese. Gli stessi organizzatori
della coppa Uefa, lo scorso novembre,
avevano preso la decisione di interveni-
re pubblicamente mostrando la propria
disponibilità a sostenere campagne di
sterilizzazione di massa e a costruire
canili dove ospitare gli animali randagi.
Ma ciò non ha ugualmente permesso che
la situazione a Kiev e in altre principali
città ucraine migliorasse. La situazione
è ancora più condannabile se si pensa
che gli amministratori della città di Lu-
gansk stanno usando l’evento della cop-
pa UEFA, per svolgere una campagna di
pulizia di questi randagi puntando sulla
sicurezza e sull’immagine della città.
Per far questo chiedono uno stanzia-
mento di fondi, circa 10€ per ogni ani-
male (dichiarando un numero maggio-
re di randagi) garantendone una morte
umana tramite l’eutanasia. Ovviamente
ciò non avviene e i cani e i gatti vengono
uccisi con polpette avvelenate, a colpi di
bastone, a fucilate o bruciati vivi.
Per ogni cane che uccidono, dicono di
averne uccisi 20. Per ogni 100.000 euro
di budget, si stima che ne vengano spe-
si forse 1000, gli altri 99.000 vengono
spartiti ed intascati dagli impiegati co-
munali. Secondo una denuncia dell’OI-
PA (organizzazione internazionale pro-
tezione animali) questa strage va avanti
da vent’anni ma si è intensificata con
l’avvento degli Europei di calcio.
Quello che noi Giovani Democrati-
ci chiediamo è un intervento deciso su
tale situazione da parte delle autorità
europee competenti, anche a seguito
dell’intervento dell’Eurodeputato e Pre-
sidente dell'Intergruppo Benessere degli
Animali al Parlamento Europeo, Andrea
Zanoni ed un segnale forte da parte del
mondo del calcio italiano e delle nostra
Nazionale. Abbiamo apprezzato l’in-
tervento del Ministro degli Esteri ita-
liano Giuliomaria Terzi di Sant'Agata
e dell’onorevole Franco Frattini, che si
sono mossi con grande autorevolezza
per chiedere alle autorità ucraine di fer-
mare una volta per tutte questa assurda
mattanza. Crediamo inoltre che l’aiuto
offerto dall’Enpa (Ente nazionale prote-
zione animali) per gestire la situazione
del randagismo possa essere un ottimo
inizio per giungere ad una soluzione.
Dichiara il presidente nazionale dell’En-
pa Carla Rocchi: “L’abbattimento è uno
strumento non soltanto crudele, ma
drammaticamente inadatto a contrastare
efficacemente il randagismo”.
PRESIDENTE
Boris Diotalevi
DIREZIONE
Marco Pettinari,
REDAZIONE
Chantal Bomprezzi, Michele Carotti,
Tiziano Sorrentino,
Micol Mattei, Damiano Priante
Giovani Democratici di Senigallia
gdsenigallia@gmail.com
gdsenigallia.blogspot.com
Foglio non registrato presso gli uffici della
Volontaria Giurisdizione in quanto non
periodico.