SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 48
FIBRILLAZIONE ATRIALE: DALLA DIAGNOSI  ALLA TERAPIA  ANTIARITMICA UN’INDAGINE COMPLESSA…
FIBRILLAZIONE ATRIALE E’ una delle aritmie di più comune riscontro nella pratica clinica.
DATI GENERALI (Italia) dal 1997 al 2007 Numero visite totali con riscontro di F.A. 2.455.000
-  importante causa di incremento di mortalità per malattie  cardiovascolari. - associata aumento di episodi di stroke. - peggioramento della qualità della vita. FIBRILLAZIONE ATRIALE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],FIBRILLAZIONE ATRIALE
INCIDENZA •  Negli anni a venire  l’incidenza della fibrillazione atriale è destinata ad aumentare  perché si assiste, negli ultimi decenni, ad un prolungamento della vita media della popolazione. FIBRILLAZIONE ATRIALE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],FIBRILLAZIONE ATRIALE
Etiologia Cause Iatrogene •  ß agonisti •  antiinfluenzali •  anti-istaminici •  anestetici locali •  bevande con caffeina FIBRILLAZIONE ATRIALE
F.A. ASSOCIATA A CAUSE ACUTE E TRANSITORIE -ABUSO DI ALCOOL -IPERTIROIDISMO -SQILIBRI ELETTROLITICI -DISIDRATAZIONE -CHIRURGIA CARDIACA O TORACICA -T.E.P. e ALTRE MALATTIE POLMONARI -MIOCARDITI E PERICARDITI
Brugada ha descritto una forma familiare in 5  famiglie spagnole nelle quali di 103 soggetti ben 43 era affetti da FA  Sarebbe stato identificato in una regione del cromosoma 10 (q22-q24) il gene responsabile che codifica per la subunità alfa dei canali  IKS  determinandone un incremento di funzione e  quindi una riduzione del periodo refrattario delle cellule atriali F.A.: ANCHE UNA MALATTIA GENETICA?
Patogenesi Non è attualmente del tutto chiara. Diversi fattori implicati nella sua genesi: -  Presenza di foci ectopici atriali -  Singoli multipli circuiti di rientro -  Fenomeni infiammatori -  Fenomeni di fibrosi -  Cambiamenti della tensione della parete atriale -  Alterazioni del tono del sistema autonomo FIBRILLAZIONE ATRIALE
[object Object],Prystowsky EN, J Cardiovasc Electrophysiol  2001
MECCANISMI ELETTROFISIOLOGICI DELLE TACHIARITMIE  SOPRAVENTRICOLARI
ELETTROGENESI DELLA FA
  E’ caratterizzata da un’attivazione disorganizzata ed incoordinata degli atri.   La perdita della sincronizzazione meccanica ed elettrica degli atri comporta una variabile penetrazione e conduzione nodale AV, che si manifesta con una frequenza ventricolare irregolare (R-R non costante). FIBRILLAZIONE ATRIALE
   L’ attivazione degli atri è caotica e continuamente variabile, per cui le onde P scompaiono e vengono sostituite da piccole onde dette “ onde f”, del tutto irregolari, con continue variazioni di morfologia, di voltaggio e degli intervalli f-f, hanno frequenza molto elevata (400-600 b/m) e durano per tutto il ciclo cardiaco .     Il continuo variare dei cicli ventricolari costituisce l’elemento cardine nella diagnosi di FA  FIBRILLAZIONE ATRIALE
ECG DI SUPERFICIE
ECG DI SUPERFICIE
  Un ruolo importante nella fisiopatologia della FA è quello svolto dalle  vene polmonari . L’attività aritmogenica della vene polmonari avrebbe un ruolo sia nell’ innesco che nel mantenimento della FA.    Altre sorgenti che possono svolgere il ruolo di foci ectopici che inducono FA, sono il  legamento di Marshall nell’atrio sx , il  seno coronarico   e  la vena cava superiore .  FIBRILLAZIONE ATRIALE
FA vago-mediata -in soggetti giovani -di sesso maschile -di tipo lone -insorgenza nelle ore notturne -preceduta da un rallentamento progressivo della FC FA simpato-mediata -in soggetti con malattie endocrine(ipertiroidismo feocromocitoma) o cardiopatie strutturali -esordio durante le ore diurne -durante attività fisica o stress psichico Coumel
Iter Diagnostico •   Raccogliere una accurata anamnesi. •  Effettuare un esame obiettivo completo. FIBRILLAZIONE ATRIALE
CLASSIFICAZIONE DELLA F.A.  PROPOSTA DA SOPHER E CAMM ACUTA CRONICA PAROSSISTICA 24 ORE – 1 SETT. PERSISTENTE > 1 SETTIMANA PERMANENTE RISOLUZIONE  SPONTANEA NON RISOLUZIONE  SPONTANEA (CARDIOVERSIONE FARMACOLOGICA O ELETTRICA) RESISTENTE  ALLA CARDIOVERSIONE DURATA <24-48 ORE
Diagnosing AF: Pulse palpation and ECG The classical sign of atrial fibrillation is an irregular pulse. Thus, pulse palpation would appear to be an effective and simple method of screening patients for AF. In a pooled analysis of data from primary care studies, the pooled sensitivity of pulse palpation for detecting AF was 94% (95% CI, 84%–97%), while the pooled specificity was 72% (95% CI, 69%–75%).  The lower specificity reflects the frequency of other pulse abnormalities, resulting in false-positive test results for AF. Conditions that can cause an irregular pulse include: •          AF •          Sinus arrhythmia •          Atrial extrasystoles •          Ventricular extrasystoles •          Atrial tachycardia or atrial flutter with variable ventricular response •          Second-degree heart block   Thus, the presence of an irregular pulse suggests the presence of AF or another arrhythmia, whereas when no pulse irregularity is detected, the diagnosis of AF can usually be excluded.    Detection of AF can be achieved initially via screening of all eligible patients using pulse palpation, followed by 12-lead ECG readings in those who have an irregular pulse suggestive of AF. FIBRILLAZIONE ATRIALE CRITERI DIAGNOSTICI
PAZIENTI CON PRIMO RISCONTRO DI FIBRILLAZIONE ATRIALE Invio immediato al Pronto Soccorso - paziente  emodinamicamente instabile ( scompenso cardiaco, angina, ipotensione) - e/o con   concomitanti patologie acute (broncopolmonite,asma riacutizzata)
INVIO IMMEDIATO ALLA VISITA CARDIOLOGICA    Paziente  emodinamicamente stabile  e  senza concomitanti patologie acute , che sa  datare con precisione l’inizio  dell’episodio entro le 24- 48 ore   (per possibile cardioversione senza necessità di profilassi anticoagulante).
PAZIENTI CON PRIMO RISCONTRO DI FIBRILLAZIONE ATRIALE    Se la FA dura da più di 48 ore,  l’iter diagnostico deve almeno includere: - un  ECG basale - la determinazione degli  ormoni tiroidei  e degli  elettroliti sierici . - un ECOCARDIOGRAMMA (per valutare la funzione ventricolare Sn,  l e  dimensioni dell’atrio Sn  e la  presenza di un trombo ).
FIBRILLAZIONE ATRIALE PERSISTENTE •  Durata: 2 giorni - settimane La decisione di intervenire deriva dal bilancio tra la  tollerabilità emodinamica  e la probabilità di successo nel  controllare le future recidive .
OPZIONI TERAPEUTICHE NELLA F.A.
IL POTENZIALE D’AZIONE NEL TESSUTO SPECIFICO DI CONDUZIONE
FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI  Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe IA: Chinidina Procainamide Disopiramide ,[object Object],[object Object]
FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI  Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe IC: Flecainide Propafenone ,[object Object],[object Object]
FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI  Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe II: ß-bloccanti Classe II: bloccanti  recettori  ß -adrenergici Simpaticolitici
Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe III: Amiodarone Dronedarone Ibutilide Bretilio Sotalolo FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI  Classe III: bloccanti dei canali del K +
Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe IV: Verapamil Diltiazem FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI  Classe IV: bloccanti dei canali L del Ca ++
Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI  Glicosidi cardiattivi: Digitossina Digossina Strofantina
Il Potenziale di Azione della cellula cardiaca L’influenza dei farmaci antiaritmici nelle varie fasi del P.d’A.
TARGET ANATOMICO DEI FARMACI  ANTIARITMICI
FIBRILLAZIONE ATRIALE e FLUTTER ATRIALE
La F.A. permanente:  possibilità di intervento internistico autonomo (Linee Guida AMCO 2003)
 
NUOVI FARMACI ANTIARITMICI L’ Unione Europea ha recentemente approvato  VERNAKALANT  ( BRINAVESS ) per la conversione a ritmo sinusale della FA di recente insorgenza negli adulti, nella sua formulazione ev. in pz.  non chirurgici con FA da non più di 7 giorni e nei pz. post chirurgici con FA di durata uguale o inferiore a 3 giorni. Tre studi randomizzati, a doppio ceco, controllati con placebo (ACT1, ACT2, ACT3) e uno studio controllato con farmaco attivo di confronto, Amiodarone, (AVRO), hanno dimostrato l’ efficacia di Vernakalant nella conversione di pz. da FA a ritmo sinusale.
VERNAKALANT ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
DRONEDARONE Il  Dronedarone  ( Multaq ) è il farmaco antiaritmico più recentemente approvato per i pz. con FA. (E’ disponibile nelle farmacie da qualche giorno). E’ un  bloccante multicanale attivo sui canali del calcio, potassio e sodio , dotato anche di  proprietà antiadrenergiche .  Non contiene iodio  e negli studi clinici non ha mai mostrato alcuna evidenza di tossicità tiroidea né polmonare. E’ indicato nel trattamento di   pz adulti ,  clinicamente stabili , con  anamnesi di FA  oppure con  FA non permanente in corso , per  prevenire una recidiva di FA  o per  diminuire la frequenza ventricolare . Il dosaggio consigliato è di  400 mg x 2 .
DRONEDARONE:  NUOVA PROSPETTIVA TERAPEUTICA
DRONEDARONE Lo studio  ATHENA  è il più grande studio randomizzato e in doppio ceco effettuato su pz. con FA. E’ stato condotto in 550 centri in 37 paesi e ha arruolato  4628 pz . L’obiettivo era dimostrare il potenziale beneficio di Dronedarone su un endpoint primario composito formato da  mortalità per ogni causa e ricovero cv , in confronto a placebo. ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Effetti collaterali più frequenti: dispepsia, rash cutanei, lieve ipercreatininemia.
DRONEDARONE Negli studi  Euridis  ed  Adonis  sono stati arruolati  1237 ,  pz, follow-up di 12 mesi, in  Centri europei ed extraeuropei a cui Dronedarone e placebo sono stati somministrati in aggiunta alla terapia standard con Betabloccanti e TAO. Lo studio  Dionysos  ha confrontato Dronedarone con Amiodarone in 504 pz. con  follow-up di 6mesi. Questi studi hanno dimostrato che il  Dronedarone è più efficace del placebo nel ridurre le recidive di FA, ma meno efficace dell’Amiodarone (Cordarone).
DRONEDARONE In conclusione, il Dronedarone è raccomandato come  opzione per il trattamento della FA non permanente  nei pz. in cui la FA non è controllata dalla terapia di prima scelta (generalmente Betabloccanti), che hanno almeno uno dei seguenti fattori di rischio c-v: ipertensione trattata con duplice terapia, diabete mellito, precedente TIA, Ictus o Embolia sistemica, diametro atriale sx  50 o >,  FE > 35%.
“ When I climb on the stage, during the first three minutes I have some serious problems of tachicardia… Then, however, my heart follows the rhythm of the music, so I let myself go on.  I start to sing and I’m dragged by what will happen”. John Lennon (1965)

Más contenido relacionado

La actualidad más candente

Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012
Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012
Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012
Gianfranco Tammaro
 
Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...
Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...
Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...
Gianfranco Tammaro
 
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Gianfranco Tammaro
 
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Gianfranco Tammaro
 
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Gianfranco Tammaro
 
Forame ovale pervio. Chiuderlo ?
Forame ovale pervio. Chiuderlo ?Forame ovale pervio. Chiuderlo ?
Forame ovale pervio. Chiuderlo ?
piuonesto
 
Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012
Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012
Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012
Gianfranco Tammaro
 

La actualidad más candente (20)

Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012
Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012
Martini A. Stroke acuto: complicanze. ASMaD 2012
 
Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...
Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...
Cogliandro T. Dalla Gestione Intraospedaliera alla Dimissione. Il Ruolo del c...
 
Anemo 2014 - Moia - I nuovi Anticoagulanti come gestirli
Anemo 2014 - Moia - I nuovi Anticoagulanti come gestirliAnemo 2014 - Moia - I nuovi Anticoagulanti come gestirli
Anemo 2014 - Moia - I nuovi Anticoagulanti come gestirli
 
SINCOPE LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019 PROF. ROBERTO LEO
SINCOPE LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019 PROF. ROBERTO LEOSINCOPE LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019 PROF. ROBERTO LEO
SINCOPE LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019 PROF. ROBERTO LEO
 
Ictus
IctusIctus
Ictus
 
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
 
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
 
L'ecocardiografia nell'ipertensione polmonare. L'ecocardiografia nel follw up
L'ecocardiografia nell'ipertensione polmonare. L'ecocardiografia nel follw upL'ecocardiografia nell'ipertensione polmonare. L'ecocardiografia nel follw up
L'ecocardiografia nell'ipertensione polmonare. L'ecocardiografia nel follw up
 
Una Vera Emergenza Ipertensiva in Pronto Soccorso
Una Vera Emergenza Ipertensiva in Pronto SoccorsoUna Vera Emergenza Ipertensiva in Pronto Soccorso
Una Vera Emergenza Ipertensiva in Pronto Soccorso
 
Patologie cardiache acute di pertinenza cardiochirurgica
Patologie cardiache acute di pertinenza cardiochirurgicaPatologie cardiache acute di pertinenza cardiochirurgica
Patologie cardiache acute di pertinenza cardiochirurgica
 
Nao afib guidelines
Nao afib guidelinesNao afib guidelines
Nao afib guidelines
 
2003 milano, policlinico s. donato milanese, workshop interattivo il trattame...
2003 milano, policlinico s. donato milanese, workshop interattivo il trattame...2003 milano, policlinico s. donato milanese, workshop interattivo il trattame...
2003 milano, policlinico s. donato milanese, workshop interattivo il trattame...
 
IMAGING DEL VENTRICOLO DESTRO CON ECOCARDIOGRAFIA
IMAGING DEL VENTRICOLO DESTRO CON ECOCARDIOGRAFIAIMAGING DEL VENTRICOLO DESTRO CON ECOCARDIOGRAFIA
IMAGING DEL VENTRICOLO DESTRO CON ECOCARDIOGRAFIA
 
Sincope. Dott. Mauro Zanocchi
Sincope. Dott. Mauro ZanocchiSincope. Dott. Mauro Zanocchi
Sincope. Dott. Mauro Zanocchi
 
Ipertensione polmonare: classificazione, fisiopatologia, diagnosi, terapia
Ipertensione polmonare: classificazione, fisiopatologia, diagnosi, terapiaIpertensione polmonare: classificazione, fisiopatologia, diagnosi, terapia
Ipertensione polmonare: classificazione, fisiopatologia, diagnosi, terapia
 
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
 
Forame ovale pervio. Chiuderlo ?
Forame ovale pervio. Chiuderlo ?Forame ovale pervio. Chiuderlo ?
Forame ovale pervio. Chiuderlo ?
 
Le nuove linee guida esc per l'embolia polmonare
Le nuove linee guida esc per l'embolia polmonareLe nuove linee guida esc per l'embolia polmonare
Le nuove linee guida esc per l'embolia polmonare
 
Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012
Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012
Orelli S. Triage: Valutazione sulla porta. ASMaD 2012
 
EMBOLIA POLMONARE PROF. ROBERTO LEO 2019 LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019
EMBOLIA POLMONARE PROF. ROBERTO LEO 2019 LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019EMBOLIA POLMONARE PROF. ROBERTO LEO 2019 LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019
EMBOLIA POLMONARE PROF. ROBERTO LEO 2019 LEZIONE MEDICINA INTERNA 2019
 

Destacado (7)

Linee guida AIAC per il trattamento della fibrillazione atriale
Linee guida AIAC per il trattamento della fibrillazione atrialeLinee guida AIAC per il trattamento della fibrillazione atriale
Linee guida AIAC per il trattamento della fibrillazione atriale
 
2004 napoli, convegno nazionale aiac, l'ablazione transcatetere della fibrill...
2004 napoli, convegno nazionale aiac, l'ablazione transcatetere della fibrill...2004 napoli, convegno nazionale aiac, l'ablazione transcatetere della fibrill...
2004 napoli, convegno nazionale aiac, l'ablazione transcatetere della fibrill...
 
2005 roma, policlinico umberto i. il dilemma fibrillazione atriale. la terapi...
2005 roma, policlinico umberto i. il dilemma fibrillazione atriale. la terapi...2005 roma, policlinico umberto i. il dilemma fibrillazione atriale. la terapi...
2005 roma, policlinico umberto i. il dilemma fibrillazione atriale. la terapi...
 
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro ZanocchiScompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
Scompenso cardiaco nell'anziano. Dott. Mauro Zanocchi
 
CASI CLINICI IMPOSSIBILI
CASI CLINICI IMPOSSIBILI CASI CLINICI IMPOSSIBILI
CASI CLINICI IMPOSSIBILI
 
Slides su eutanasia
Slides su eutanasiaSlides su eutanasia
Slides su eutanasia
 
L' eutanasia
L' eutanasia L' eutanasia
L' eutanasia
 

Similar a Stramacci Massimo. Fibrillazione atriale: diagnosi, quadri clinici, algoritmi terapeutici. ASMaD 2010

I corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonare
I corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonareI corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonare
I corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonare
guch-piemonte
 
Ablazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologie
Ablazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologieAblazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologie
Ablazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologie
Merqurio
 
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)
cmid
 
Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
Gianfranco Tammaro
 
01 ghio eco
01 ghio eco01 ghio eco
01 ghio eco
PahPavia
 
Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011
Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011
Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011
Gianfranco Tammaro
 

Similar a Stramacci Massimo. Fibrillazione atriale: diagnosi, quadri clinici, algoritmi terapeutici. ASMaD 2010 (20)

2005 terni, università di medicina. corso di elettrofisiologia, le tachicard...
2005 terni, università di medicina. corso di elettrofisiologia, le tachicard...2005 terni, università di medicina. corso di elettrofisiologia, le tachicard...
2005 terni, università di medicina. corso di elettrofisiologia, le tachicard...
 
Fibrillazione atriale
Fibrillazione atrialeFibrillazione atriale
Fibrillazione atriale
 
Embolia polmonare. Dott. Mauro Zanocchi
Embolia polmonare. Dott. Mauro ZanocchiEmbolia polmonare. Dott. Mauro Zanocchi
Embolia polmonare. Dott. Mauro Zanocchi
 
Fibrillazione atriale
Fibrillazione atrialeFibrillazione atriale
Fibrillazione atriale
 
Indicazioni alla chiusura degli shunt
Indicazioni alla chiusura degli shuntIndicazioni alla chiusura degli shunt
Indicazioni alla chiusura degli shunt
 
Ecmo 140129172444-phpapp02
Ecmo 140129172444-phpapp02Ecmo 140129172444-phpapp02
Ecmo 140129172444-phpapp02
 
Nao afib guidelines
Nao afib guidelinesNao afib guidelines
Nao afib guidelines
 
I corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonare
I corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonareI corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonare
I corso GUCH: L'ipertensione arteriosa polmonare
 
Scompenso cardiaco
Scompenso cardiaco Scompenso cardiaco
Scompenso cardiaco
 
Indicazioni alla Chiusura Percutanea degli shunt Dx>Sn
Indicazioni alla Chiusura Percutanea degli shunt Dx>SnIndicazioni alla Chiusura Percutanea degli shunt Dx>Sn
Indicazioni alla Chiusura Percutanea degli shunt Dx>Sn
 
Aggiornamenti pah guch
Aggiornamenti pah guchAggiornamenti pah guch
Aggiornamenti pah guch
 
Test atropina
Test atropinaTest atropina
Test atropina
 
Caso clinico amiloidosi
Caso clinico amiloidosiCaso clinico amiloidosi
Caso clinico amiloidosi
 
Ablazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologie
Ablazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologieAblazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologie
Ablazione transcatetere di_tachicardia_ventricolare_di_differenti_eziologie
 
La chiusura percutanea dell'auricola pro definitivo
La chiusura percutanea dell'auricola pro definitivoLa chiusura percutanea dell'auricola pro definitivo
La chiusura percutanea dell'auricola pro definitivo
 
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)
 
Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
Ferraiuolo Giuseppe. CHF: Terapia Intensiva di II Livello. ASMaD 2010
 
01 ghio eco
01 ghio eco01 ghio eco
01 ghio eco
 
1 fibrillazione atriale non solo stroke
1 fibrillazione  atriale  non solo stroke1 fibrillazione  atriale  non solo stroke
1 fibrillazione atriale non solo stroke
 
Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011
Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011
Cotroneo Enrico. Cefalea e malformazioni vascolari cerebrali. ASMaD 2011
 

Más de Gianfranco Tammaro

Más de Gianfranco Tammaro (20)

Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
 
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
 
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
 
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
 
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
 
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
 
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
 
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
 
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
 
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
 
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
 
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
 
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
 
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
 
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
 
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
 
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
 
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
 
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
 
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
 

Stramacci Massimo. Fibrillazione atriale: diagnosi, quadri clinici, algoritmi terapeutici. ASMaD 2010

  • 1. FIBRILLAZIONE ATRIALE: DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA ANTIARITMICA UN’INDAGINE COMPLESSA…
  • 2. FIBRILLAZIONE ATRIALE E’ una delle aritmie di più comune riscontro nella pratica clinica.
  • 3. DATI GENERALI (Italia) dal 1997 al 2007 Numero visite totali con riscontro di F.A. 2.455.000
  • 4. - importante causa di incremento di mortalità per malattie cardiovascolari. - associata aumento di episodi di stroke. - peggioramento della qualità della vita. FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 5.
  • 6. INCIDENZA • Negli anni a venire l’incidenza della fibrillazione atriale è destinata ad aumentare perché si assiste, negli ultimi decenni, ad un prolungamento della vita media della popolazione. FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 7.
  • 8. Etiologia Cause Iatrogene • ß agonisti • antiinfluenzali • anti-istaminici • anestetici locali • bevande con caffeina FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 9. F.A. ASSOCIATA A CAUSE ACUTE E TRANSITORIE -ABUSO DI ALCOOL -IPERTIROIDISMO -SQILIBRI ELETTROLITICI -DISIDRATAZIONE -CHIRURGIA CARDIACA O TORACICA -T.E.P. e ALTRE MALATTIE POLMONARI -MIOCARDITI E PERICARDITI
  • 10. Brugada ha descritto una forma familiare in 5 famiglie spagnole nelle quali di 103 soggetti ben 43 era affetti da FA Sarebbe stato identificato in una regione del cromosoma 10 (q22-q24) il gene responsabile che codifica per la subunità alfa dei canali IKS determinandone un incremento di funzione e quindi una riduzione del periodo refrattario delle cellule atriali F.A.: ANCHE UNA MALATTIA GENETICA?
  • 11. Patogenesi Non è attualmente del tutto chiara. Diversi fattori implicati nella sua genesi: - Presenza di foci ectopici atriali - Singoli multipli circuiti di rientro - Fenomeni infiammatori - Fenomeni di fibrosi - Cambiamenti della tensione della parete atriale - Alterazioni del tono del sistema autonomo FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 12.
  • 13. MECCANISMI ELETTROFISIOLOGICI DELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI
  • 15.  E’ caratterizzata da un’attivazione disorganizzata ed incoordinata degli atri.  La perdita della sincronizzazione meccanica ed elettrica degli atri comporta una variabile penetrazione e conduzione nodale AV, che si manifesta con una frequenza ventricolare irregolare (R-R non costante). FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 16. L’ attivazione degli atri è caotica e continuamente variabile, per cui le onde P scompaiono e vengono sostituite da piccole onde dette “ onde f”, del tutto irregolari, con continue variazioni di morfologia, di voltaggio e degli intervalli f-f, hanno frequenza molto elevata (400-600 b/m) e durano per tutto il ciclo cardiaco .  Il continuo variare dei cicli ventricolari costituisce l’elemento cardine nella diagnosi di FA FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 19.  Un ruolo importante nella fisiopatologia della FA è quello svolto dalle vene polmonari . L’attività aritmogenica della vene polmonari avrebbe un ruolo sia nell’ innesco che nel mantenimento della FA.  Altre sorgenti che possono svolgere il ruolo di foci ectopici che inducono FA, sono il legamento di Marshall nell’atrio sx , il seno coronarico e la vena cava superiore . FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 20. FA vago-mediata -in soggetti giovani -di sesso maschile -di tipo lone -insorgenza nelle ore notturne -preceduta da un rallentamento progressivo della FC FA simpato-mediata -in soggetti con malattie endocrine(ipertiroidismo feocromocitoma) o cardiopatie strutturali -esordio durante le ore diurne -durante attività fisica o stress psichico Coumel
  • 21. Iter Diagnostico • Raccogliere una accurata anamnesi. • Effettuare un esame obiettivo completo. FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • 22. CLASSIFICAZIONE DELLA F.A. PROPOSTA DA SOPHER E CAMM ACUTA CRONICA PAROSSISTICA 24 ORE – 1 SETT. PERSISTENTE > 1 SETTIMANA PERMANENTE RISOLUZIONE SPONTANEA NON RISOLUZIONE SPONTANEA (CARDIOVERSIONE FARMACOLOGICA O ELETTRICA) RESISTENTE ALLA CARDIOVERSIONE DURATA <24-48 ORE
  • 23. Diagnosing AF: Pulse palpation and ECG The classical sign of atrial fibrillation is an irregular pulse. Thus, pulse palpation would appear to be an effective and simple method of screening patients for AF. In a pooled analysis of data from primary care studies, the pooled sensitivity of pulse palpation for detecting AF was 94% (95% CI, 84%–97%), while the pooled specificity was 72% (95% CI, 69%–75%). The lower specificity reflects the frequency of other pulse abnormalities, resulting in false-positive test results for AF. Conditions that can cause an irregular pulse include: •          AF •          Sinus arrhythmia •          Atrial extrasystoles •          Ventricular extrasystoles •          Atrial tachycardia or atrial flutter with variable ventricular response •          Second-degree heart block   Thus, the presence of an irregular pulse suggests the presence of AF or another arrhythmia, whereas when no pulse irregularity is detected, the diagnosis of AF can usually be excluded.  Detection of AF can be achieved initially via screening of all eligible patients using pulse palpation, followed by 12-lead ECG readings in those who have an irregular pulse suggestive of AF. FIBRILLAZIONE ATRIALE CRITERI DIAGNOSTICI
  • 24. PAZIENTI CON PRIMO RISCONTRO DI FIBRILLAZIONE ATRIALE Invio immediato al Pronto Soccorso - paziente emodinamicamente instabile ( scompenso cardiaco, angina, ipotensione) - e/o con concomitanti patologie acute (broncopolmonite,asma riacutizzata)
  • 25. INVIO IMMEDIATO ALLA VISITA CARDIOLOGICA  Paziente emodinamicamente stabile e senza concomitanti patologie acute , che sa datare con precisione l’inizio dell’episodio entro le 24- 48 ore (per possibile cardioversione senza necessità di profilassi anticoagulante).
  • 26. PAZIENTI CON PRIMO RISCONTRO DI FIBRILLAZIONE ATRIALE  Se la FA dura da più di 48 ore, l’iter diagnostico deve almeno includere: - un ECG basale - la determinazione degli ormoni tiroidei e degli elettroliti sierici . - un ECOCARDIOGRAMMA (per valutare la funzione ventricolare Sn, l e dimensioni dell’atrio Sn e la presenza di un trombo ).
  • 27. FIBRILLAZIONE ATRIALE PERSISTENTE • Durata: 2 giorni - settimane La decisione di intervenire deriva dal bilancio tra la tollerabilità emodinamica e la probabilità di successo nel controllare le future recidive .
  • 29. IL POTENZIALE D’AZIONE NEL TESSUTO SPECIFICO DI CONDUZIONE
  • 30.
  • 31.
  • 32. FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe II: ß-bloccanti Classe II: bloccanti recettori ß -adrenergici Simpaticolitici
  • 33. Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe III: Amiodarone Dronedarone Ibutilide Bretilio Sotalolo FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI Classe III: bloccanti dei canali del K +
  • 34. Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) Classe IV: Verapamil Diltiazem FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI Classe IV: bloccanti dei canali L del Ca ++
  • 35. Classi Farmacologiche (secondo Vaughan-Williams) FARMACI ANTIARITMICI NELLE TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI Glicosidi cardiattivi: Digitossina Digossina Strofantina
  • 36. Il Potenziale di Azione della cellula cardiaca L’influenza dei farmaci antiaritmici nelle varie fasi del P.d’A.
  • 37. TARGET ANATOMICO DEI FARMACI ANTIARITMICI
  • 38. FIBRILLAZIONE ATRIALE e FLUTTER ATRIALE
  • 39. La F.A. permanente: possibilità di intervento internistico autonomo (Linee Guida AMCO 2003)
  • 40.  
  • 41. NUOVI FARMACI ANTIARITMICI L’ Unione Europea ha recentemente approvato VERNAKALANT ( BRINAVESS ) per la conversione a ritmo sinusale della FA di recente insorgenza negli adulti, nella sua formulazione ev. in pz.  non chirurgici con FA da non più di 7 giorni e nei pz. post chirurgici con FA di durata uguale o inferiore a 3 giorni. Tre studi randomizzati, a doppio ceco, controllati con placebo (ACT1, ACT2, ACT3) e uno studio controllato con farmaco attivo di confronto, Amiodarone, (AVRO), hanno dimostrato l’ efficacia di Vernakalant nella conversione di pz. da FA a ritmo sinusale.
  • 42.
  • 43. DRONEDARONE Il Dronedarone ( Multaq ) è il farmaco antiaritmico più recentemente approvato per i pz. con FA. (E’ disponibile nelle farmacie da qualche giorno). E’ un bloccante multicanale attivo sui canali del calcio, potassio e sodio , dotato anche di proprietà antiadrenergiche . Non contiene iodio e negli studi clinici non ha mai mostrato alcuna evidenza di tossicità tiroidea né polmonare. E’ indicato nel trattamento di   pz adulti , clinicamente stabili , con anamnesi di FA oppure con FA non permanente in corso , per prevenire una recidiva di FA o per diminuire la frequenza ventricolare . Il dosaggio consigliato è di 400 mg x 2 .
  • 44. DRONEDARONE: NUOVA PROSPETTIVA TERAPEUTICA
  • 45.
  • 46. DRONEDARONE Negli studi Euridis ed Adonis sono stati arruolati 1237 , pz, follow-up di 12 mesi, in Centri europei ed extraeuropei a cui Dronedarone e placebo sono stati somministrati in aggiunta alla terapia standard con Betabloccanti e TAO. Lo studio Dionysos ha confrontato Dronedarone con Amiodarone in 504 pz. con follow-up di 6mesi. Questi studi hanno dimostrato che il Dronedarone è più efficace del placebo nel ridurre le recidive di FA, ma meno efficace dell’Amiodarone (Cordarone).
  • 47. DRONEDARONE In conclusione, il Dronedarone è raccomandato come opzione per il trattamento della FA non permanente nei pz. in cui la FA non è controllata dalla terapia di prima scelta (generalmente Betabloccanti), che hanno almeno uno dei seguenti fattori di rischio c-v: ipertensione trattata con duplice terapia, diabete mellito, precedente TIA, Ictus o Embolia sistemica, diametro atriale sx 50 o >, FE > 35%.
  • 48. “ When I climb on the stage, during the first three minutes I have some serious problems of tachicardia… Then, however, my heart follows the rhythm of the music, so I let myself go on. I start to sing and I’m dragged by what will happen”. John Lennon (1965)

Notas del editor

  1. Automatismo anomalo:esaltato automatismo o triggered activity o meccanismo di rientro