1. Inquadramento
sindromico
M. Beatrice Musumeci
Cardiologia
Università di Roma Sapienza
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
4. 8/10
Azotemia 24 Febbre (TC: 38°C) +
ipotensione..
Creatinin 0.6
a Liquidi con ripristino
Na 137 di compenso
emodinamico
K 2.7
Hb 9.3
GB 0.02
PLT 5
PCR 16
5. 9/10
Dispnea e tachipnea,
Azotemia 27
sO2 89%,
Creatinin 0.7 PA 160/100 mmHg,
a fc 160/minuto
Na 140
K 2.9
Hb 9.2
GB 0.06
PLT 15
PCR 21
proBNP 41348
Trop I 0.51
16. 15/10
Azotemia 24
Creatinin 0.4
a
Na 138
K 4.1
Hb 8.9
GB 0.25
PLT 19
EGA: pO2/FiO2 340; lattati 0.7 mmol/L
PCR 12
17. TAKE HOME MESSAGES
LA DISFUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRA IN CORSO DI
SEPSI E’ FREQUENTE
VALUTAZIONE DELLA CLINICA PER LA DIAGNOSI
INTERVENTO PRECOCE NELLO SHOCK SETTICO
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELL’AGENTE EZIOLOGICO
20. Ricovero in PS per
astenia, “impossibilità episodio di bradicardia
a mantenere la marcata e arresto
stazione eretta” e cardiaco trattato con
comparsa di edemi MCE + adrenalina
declivi. ripristino di FA a 30 bpm
ricovero in
Medicina
21. Ingresso UTIC (21/4)
Ingresso UTIC (21/4)
Azotemia 24
Creatininemia 0.8 PA 140/70 mmHg
Na 142 Fc 70 (PMK)
K 3.6 Fr 22/minuto
Hb 9.5 TC 36 °C
GB 10 600 sO2 100 (VM 35%)
PLT 163 000
PCR 6.2
Trop I 0.07
27. Sepsi severa
Ipoperfusione tissutale indotta dalla sepsi o disfunzione
d’organo
(ognuna delle seguenti deve essere ritenuta conseguente all’infezione):
Ipotensione indotta dalla sepsi
Valore dei lattati maggiore al limite superiore del laboratorio
Diuresi < 0.5 mL/kg/ora per 2 ore, nonostante adeguata
rianimazione con fluidoterapia
ALI con PaO2/FIO2 250 in assenza di polmonite come sorgente
infettiva
ALI con PaO2/FIO2 200 in presenza di polmonite come sorgente
infettiva
Creatinina 2.0 mg/dL (176.8 mol/L)
Bilirubina 2 mg/dL (34.2 mol/L)
Conta piastrinica 100,000
Coagulopatia (INR 1.5)
28. 23/4
Azotemia 30
Creatinina 1.7
Na 143
K 3.8
Hb 9.3
GB 21 470 23/4
PLT 129 000 PA 70/40 mmHg
PCR 45
Fc 86 (FA)
PCT 2.4
Fr 35/minuto
proBNP 23771
TC 38.1 °C
Lattati 8
sO2 90 (VM 50%)
38. Sepsi vs sepsi severa/shock settico:
Casistica Sant’Andrea
* p<0.05
*
*
Prevalenza (%)
*
*
Sepsis Severe Sepsis/ Septic shock p
CCU lenght of stay 7.7 ± 4.5 11.3 ± 8.6 0.01
Hospital lenght of 18.1 ± 10.6 28.8 ± 26.3 0.01
stay
In-hospital mortality 5 (10.4%) 22 (44.0%) <0.0005
39. TAKE HOME MESSAGES
• IDENTIFICAZIONE DEI SEGNI PRECOCI DI SEPSI
• OTTIMIZZAZIONE DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA SU CEPPI
MULTIRESISTENTI
• SEPSI SEVERA ASSOCIATA A TRATTAMENTO INVASIVO
PROLUNGATO E PROGNOSI PEGGIORE
• VALUTAZIONE ETICA
Questa tabella è riportata nelle linee guida. Dal momento che nel corso degli anni, nuovi elementi si sono aggiunti ad arricchire le conoscenze sulla sepsi, gli autori hanno compilato questo elenco di sintomi e segni, che devono essere presenti (più di uno, ma non specifica quanti e quali) in concomitanza con un ‘infezione per definire la sepsi. Le combinazioni possono essere tantissime, quindi vari quadri clinici.
Definizione di sepsi grave e principali caratteristiche cliniche.