1. Trovo grottesco il comunicato stampa diffuso dal gruppo „La Sinistra Riformista
nel PD‰ lo scorso 6 aprile. Dopo questÊultima esternazione, è sempre più evidente che il
confronto con alcuni membri del PD investa ormai il piano personale e sia il risultato di
antichi rancori e probabili frustrazioni di qualcuno che non si rassegna alla secca sconfitta
nella corsa alla Segreteria nazionale e locale del PD.
Come spesso mi trovo a ribadire, anche nelle discussioni più accese, non attacco
mai le persone ma le idee che veicolano. Il confronto politico si sostanzia nel merito delle
proposte (se se ne hanno) non sullÊinvettiva personale o su prese di posizione che, a ben
vedere, oltre a mancare di rispetto agli ospiti – anche istituzionali – chiamati ad
intervenire, dimostrano una greve assenza di fair play verso le Istituzioni della nostra
città.
In politica non si dovrebbe temere il confronto che al contrario andrebbe sempre
favorito. LÊavversario politico si „combatte‰ con la forza delle proprie argomentazioni
(ribadisco, se se ne hanno!) e non impedendo, con fare corrivo e grossolano, le occasioni di
dialogo e la partecipazione istituzionale.
Considero il Partito Democratico lÊesperienza politica più rilevante a livello
nazionale, lÊunica in grado di dare corso a quella riforma sistemica necessaria allÊItalia
per „cambiare verso‰.
Vorrei ricordare che nel 2001 ero io a rappresentare il profilo riformista allÊinterno
dei Democratici di Sinistra ma anche in quegli anni venivo osteggiato dalle stesse
persone che oggi si collocano nel gruppo „La Sinistra Riformista nel PD‰. ˚ curioso essere
scavalcato a destra dallo stesso gruppo di settari che mi attaccavano ieri per la visione
riformista e mi attaccano oggi, anche quando dovremmo ritrovarci dÊaccordo.
Stigmatizzo questo modus operandi e auspico che possa esserci più rispetto per le
persone e per le Istituzioni di questa città. Auspico che il confronto politico possa elevarsi
e affrancarsi dai rancori personali, nella consapevolezza che se così non sarà, il dialogo
con una corrente di nostalgici non inciderà nei già proficui rapporti con il PD locale.
Gioia del Colle, 8 aprile 2014
Il SindacoIl SindacoIl SindacoIl Sindaco
SergioSergioSergioSergio PoviaPoviaPoviaPovia