Stato di avanzamento delle bonifiche nei Siti di Interesse Nazionale
No stoccaggio gas
1.
2. Titolo V° della Costituzione
Renzi e Berlusconi vogliono imporre ai cittadini
TAV – Centrali – Cemento –Perforazioni
3. Lido di Dante
La costa sprofonda per l’estrazione di gas in
mare dai pozzi Angela – Angelina dell’ENI
Le nostre pinete moriranno appena l’acqua
salata raggiungerà le radici. Le concessioni
sono state rinnovate fino al 2027
8. NE ABBIAMO LE TERRE PIENE
NO STOCCAGGIO GAS
NO TRIVELLE
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La Romagna è interessata da un imponente numero di Permessi di Ricerca, Concessioni di Coltivazione, Concessioni di
Stoccaggio di gas metano.
Tra poche settimane verrà perforato il primo pozzo vicino alle case di Rossetta.
Quest’estate è stato il momento di Geotec, che con i suoi cavi arancioni e le sue detonazioni e di Stogit, con il progetto di
una nuova centrale di stoccaggio gas tra Lugo e Alfonsine.
Nei prossimi mesi:
Geotec riprenderà le sue ricerche all’interno del permesso di ricerca San Patrizio nei comuni di Alfonsine, Lugo, Fusignano,
Massa Lombarda, San’Agata sul Santerno.
A Rossetta verrà perforato un pozzo di proprietà di Enel Longanesi a 2600 m di profondità.
Tra Lugo e Bagnacavallo Enel Longanesi e Padana Energia potranno estrarre gas metano tramite due pozzi esistenti e la
perforazione di altri tre.
I lavori per la realizzazione della centrale di stoccaggio gas di San Potito e Cotignola sono iniziati nel 2010 e già nel 2011 si
sono dovuti fermare davanti ad una tavola d’acqua che aveva riempito il giacimento svuotato dalle estrazioni selvagge dei
decenni passati. Il giacimento principale è inutilizzabile, ma i lavori in questi anni sono andati avanti …. nel silenzio più
assoluto.
Basta con trivelle, pozzi, estrazioni, stoccaggi, esplosioni, inquinamento, rischio subsidenza, rischio sismico.
Il suolo è un bene comune e deve essere salvaguardato.
Il Movimento 5 Stelle della Bassa Romagna dice “NO” a queste iniziative assurde contro l’ambiente.