2. Quando si creano le condizioni di alta pressione e
calma di vento, le polveri sottili ristagnano al suolo e
diventano visibili ad occhio nudo dalle nostre colline.
La foschia assume un innaturale colore marroncino
OMS, inquinamento dell’aria è ufficialmente un cancerogeno
18. MOBILITA’ NUOVA
• Passaggio da un’ottica autocentrica a una
umanocentrica
• Rivalutazione di indicatori sottostimati – sicurezza
– salute – vivibilità delle strade – equità sociale –
salvaguardia del territorio – rapidità scaturita da
un sistema di trasporti che funziona e non da una
velocità eccessiva e fuori controllo.
• Per spostare 70 80 kg di ciccia, c’è davvero
bisogno si spostare due tonnellate di ferro?
19. Da subito possiamo iniziare,
nel nostro piccolo
• A piedi gli spostamenti entro 1
km, con trolley per la spesa.
• In bici gli spostamenti entro 5
km, con borse e cestino.
• Spegnere il motore dell’auto in
sosta, anche se fa freddo o caldo
• Accompagnare i figli a scuola a
piedi o in bici, a turno, insieme
ai figli dei vicini.
• Percorso casa – lavoro in bici
non è tutelato INAIL come in
auto. Proposta di legge.
PEDIBUS
BICIBUS
20. Ampliare ZTL e limite 30 Kmh
LUGO anni ‘50
Piazza Baracca appare simile ad
oggi, ZTL, mentre ben diverso è
l’aspetto di viale Orsini
22. Consentire il doppio senso di marcia alle bici anche nei sensi unici
Convertire le strade
secondarie a traffico
preferenziale pedonale
e ciclistico
23. Via Lunga e Via Serra, un esempio di possibili strade a traffico
preferenziale pedonale e ciclistico, di grande interesse turistico e
ambientale
24. Due piccoli autobus ibridi plug-in potrebbero offrire un servizio di totale copertura dai
parcheggi scambiatori all’area urbana di Lugo, in circolazione continua, togliendo di
fatto buona parte di auto dal centro e dal circondario.
25. Sull’impianto esistente creare una
METROROMAGNA, raddoppiando la sede ferroviaria e
utilizzando treni piccoli, frequenti e veloci
26.
27. Pensare la Romagna come un’area metropolitana in cui le cittadine, i paesi e le frazioni
non siano entità a se stanti, ma quartieri, bolle abitative da collegare tra loro con
sistemi di trasporto pubblici, rapidi, comodi e continuativi durante l’arco della giornata
28. • I pendolari sono
considerati viaggiatori
di serie B si preferisce
investire in TAV
• Chi non vuole spendere
3000 5000 € anno per
un’utilitaria reca danno
alla lobby dei petrolieri
che ha già iniziato a
stracciarsi le vesti
29. Nel 2013 in Europa si sono vendute più bici che auto.
E’ il segnale di una virtuosa inversione di tendenza che
potrà proseguire solo se guidata da una precisa
volontà politica e popolare al di là delle logiche di
lobby o di partito. Basta pensare all’enorme massa di
denaro mossa dall’automobile per rendersi conto che
sarà un percorso tutto in salita, contro poteri forti.
L’importante però è avere una “visione” e provare a
realizzarla. E ad Amburgo, in Germania, tra
vent’anni tutto questo sarà realtà.
La notizia è di qualche mese fa e riguarda
l’ambizioso progetto Green Network Plan che mira a
eliminare la necessità di muoversi in
auto, realizzando così una città relazionale, fatta per
le persone, dove gli spostamenti saranno
prevalentemente a piedi e in bicicletta.
Il progetto, che copre una vasta zona, circa il 40%
della città, si ispira al modello vincente di
Copenhagen .