1. F in
arsi 4
farsin4@gmail.com
N. 8
gennaio 2011
PER ZONA QUATTRO
l’anno Sono undici i temi che verranno approfonditi:
1. Città metropolitana: sviluppo urbano, casa, am-
biente, agricoltura di prossimità, mobilità, Expo;
del 2. Comune modello: azione amministrativa, inno-
vazione, trasparenza, partecipazione;
3. Finanza civica: risorse, società partecipate e go-
cambiamento
vernance;
4. Nuovo sviluppo economico: impresa e innova-
zione, lavoro, professioni;
5. Coesione sociale: politiche sociali e nuovo wel-
E
VVIVA IL 2011! fare, welfare socio-sanitario, nuova morfologia
Sarà l’anno del cambiamento e della ripresa? Tutti sociale e stili di vita;
ce lo auguriamo. Davanti a noi vi sono gli effetti di 6. Città dei diritti: città accessibile, la città delle don-
una crisi economica non ancora superata. Operai, studenti ne, dalla famiglia alle famiglie, sicurezza, libertà
e ricercatori sui tetti sono il simbolo di un disagio sociale di culto, diritto di voto ai cittadini stranieri, i beni
che si va allargando. La mancanza di una politica per lo comuni;
sviluppo aumenta l’incertezza con la quale si guarda al 7. Legalità, giustizia e mafie;
futuro del nostro paese. Nella competizione globale, con
la quale ci dobbiamo misurare, un paese che non investe 8. Scuola e senso civico: educazione e innovazione;
nella scuola e nella ricerca è destinato al declino. Questo 9. Università, ricerca, innovazione;
è quanto hanno voluto indicarci studenti e ricercatori scesi
10. Industria culturale e il distretto della creatività;
ripetutamente in piazza a manifestare contro una riforma
delle istituzioni scolastiche e universitarie che si muove nel- 11. Città internazionale: immigrazione, sostenibili-
la direzione opposta. Per questo appare sempre più urgente tà e buone pratiche, cooperazione bilaterale /
imprimere una correzione alla rotta attuale con un nuovo internazionale, eventi internazionali, Milano per
governo. Anche Milano corre il rischio di un declino. Sono l’Italia.
troppi anni ormai che questa città ha perso il suo storico
dinamismo, appare statica e non all’altezza dei tempi. Le Il programma verrà presentato entro la terza settimana di
elezioni amministrative, che si terranno a maggio, saranno febbraio. Torneremo con un approfondimento su questi te-
l’occasione, a fronte del bilancio deludente delle giunte di mi, di grandissimo interesse, nei prossimi mesi. Ma già dal-
centrodestra, per ridare slancio e nuove prospettive alla la loro enunciazione si intravvede un’impostazione che ha
città. Con le primarie di novembre, il centrosinistra ha scelto come obiettivo da un lato il rilancio della città, in termini di
il suo candidato Sindaco. Giuliano Pisapia è già al lavoro. sviluppo economico e culturale, e dall’altro il recupero della
Insieme agli altri candidati, Stefano Boeri, Valerio Onida tradizionale attenzione che Milano ha verso i suoi cittadini,
e Michele Sacerdoti ha indicato il percorso verso le ele- con riguardo al welfare cittadino, alla scuola ed ai diritti. Pre-
zioni ed ha sottolineato come tutti insieme costruiranno un pariamoci dunque a costruire il futuro di Milano con Giuliano
programma nuovo e innovativo che parlerà a tutta la città. Pisapia. Il Partito Democratico vuole vincere questa battaglia
Il primo passo è la costituzione dell’Officina delle Idee, e la sua forza ed il suo contributo saranno determinanti. Ri-
un vero e proprio laboratorio di innovazione, un luogo di diamo ai milanesi fiducia per il proprio futuro. È tempo di
raccolta di esperienze e di confronto permanente tra idee, in uscire dal grigiore e dal declino. Evviva il 2011 che ci ridà
grado di produrre soluzioni ai problemi che rendono Milano questa speranza. Buon Anno a tutti.
una metropoli incompiuta. Sergio Poggio
NOTIZIE A CURA DEL PARTITO DEMOCRATICO DELLA ZONA 4
1
2. E alla Redazione di Farsi in Quattro
L E TTE R
A proposito della bonifica del quartiere Santa Giulia e dell’interpellanza presentata sull’argomento
dal consigliere provinciale del PD, Paolo Cova, riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di un
nostro lettore, militante del Circolo PD di Rogoredo, inviata il 20 novembre scorso.
Il PD, dice qualcuno, anche se con ritardo, finalmente si è fatto vivo. Aggiungo io che la Risposta alla lettera
cosa è ben fatta anche rispetto a quello che ha scritto il ns. Farsi che, sul numero dell’ottobre
scorso, si è fatto carico di spendersi in una certa difesa d’ufficio (non comprendiamo di del signor Enzo Curiale
chi), pubblicando sull’argomento l’articolo scritto dalla ns. brava attivista Loredana Bigatti.
Loredana Bigatti, scrivendo quell’articolo, ha dimostrato fra l’altro di non capire quale Con l’articolo di ottobre
è il ruolo di una opposizione democratica responsabile che è quello di saper esercitare 2010, di fronte al diffuso stato
compiti di controllo e, comunque, saper essere portavoce di una opposizione che punta di paura creatosi a proposito
ad un sistema di governo alternativo; il risanamento dell’ambiente e la tutela della salute delle bonifiche, si è mirato a
debbono aver priorità rispetto ad interessi edilizi, certamente legittimi, che non si può fare il punto sullo stato delle
tollerare che sfocino in un affarismo senza limiti. cose basandosi esclusivamen-
Nell’accodarsi a certe facili e precipitose auto assoluzioni si dimostra di essere poco coerenti te su quanto emerso dagli at-
e del tutto insensibili rispetto a sacrosante preoccupazioni degli abitanti che ragionevol- ti della Procura, per rendere
mente temono che, se oggi qualcosa non va bene, è possibile che anche ieri nello stesso chiara una situazione sogget-
vicinato qualcosa non sia filata dritta. ta a facili allarmismi.
Si spera di conseguenza in una rivisitazione globale, anche retrospettiva dello stato dei Di certo non vi è la difesa di
luoghi, affidando il riesame dei luoghi (ferme restando le azioni dell’autorità giudiziaria) nessuno, se non della traspa-
ad organismi scientifici diversi da quelli di cui si dubita che siano potuti cadere in errore. renza dei fatti contro la po-
Quello che non va bene oggi è possibile che possa essere andato non bene anche ieri. pulista confusione creata dai
I compiti di una opposizione che guarda al governo della cosa pubblica in termini alternativi media.
del presente non vanno confusi con le preoccupazioni legittime di settori dell’economia Faccio notare al lettore che il
obiettivamente vicini alla sinistra democratica, e a un partito riformista come il PD, che gruppo di lavoro che nomina
deve tutelare gli interessi legittimi di tutti compresi quelli che sembrano marginali. come esempio per la “sicurez-
La cosa che più inquieta, inoltre, è vedersi scavalcare (sul problema) anche da figure politi- za del cittadino”, è composto
che (ma questo non è comunque in antitesi con il nostro ruolo) che stanno istituzionalmente dai medesimi organismi che
dall’altra parte. Vedi l’iniziativa del consigliere comunale Palmieri (se non vado errato è hanno rilasciato la certifica-
presidente del Consiglio Comunale) che ha proposto l’istituzione di uno specifico gruppo zione di cui lamenta il possi-
di lavoro composto da Comune, Provincia, Regione, ARPA e cittadini, per garantire la bile errore.
sicurezza delle famiglie.
Ezio Curiale Loredana Bigatti
BONIFICA SANTA GIULIA
e il ruolo della Provincia
A proposito della bonifica del quartie-
re Santa Giulia, lo scorso 3 novem-
bre il nostro consigliere provinciale,
residenti nel quartiere. Che a tale grave
situazione si è aggiunta – di recente - la
mancata apertura dell’asilo, già in li-
lano che “Il procedimento di bonifica
per tutta l’area si è concluso positiva-
mente...”;
Paolo Cova, ha presentato una interro- nea teorica funzionante, ma per il quale • in tale lettera viene dichiarato che
gazione urgente all’assessore provin- la ASL ha ritenuto di non permetterne “...della Provincia di Milano la qua-
ciale all’Ambiente, Cave e Bonifiche l’utilizzo, confermando le conclusioni le , come previsto nell’ambito delle
On. Guido Podestà, di cui riportiamo già formulate dai PM nel provvedimen- sue competenze, ha specificamente il
qui di seguito il testo. Oltre al merito to di sequestro dell’area ed aggravando compito di certificare che gli interven-
del documento, ci sembra giusto render la situazione dei cittadini residenti. Che ti sono terminati e i limiti di bonifica
conto, attraverso queste pagine, dell’at- secondo gli organi di stampa, la Società raggiunti”;
tività che svolgono i nostri rappresentati Risanamento SpA, avrebbe appostato in • la Sig.ra Moratti dichiara che “il rila-
eletti negli enti locali. bilancio una determinata cifra per – a scio formale della certificazione finale
suo dire - effettuare l’eventuale boni- da parte della Provincia di Milano è
PREMESSO CHE fica dell’area ostacolata dalla situazione relativa al
diverse aree del quartiere Santa Giulia Parco Trapezio...”;
sono state poste sotto sequestro a par- VISTO CHE • che le affermazioni riportate poco
tire dal mese di luglio 2010 e che ta- • con lettera datata 29 luglio 2010 il innanzi della sig.ra Moratti fanno ri-
le situazione perdura da tempo, senza Sindaco di Milano la Sig.ra Letizia
che sia stata data alcuna notizia circa Moratti informava i cittadini del quar-
la permanenza del sequestro ai cittadini tiere Santa Giulia a Rogoredo di Mi- continua alla pagina seguente
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3. BONIFICA SANTA GIULIA e il ruolo... – non sono ancora iniziati i lavori di quinamento della falda superficiale e
bonifica per l’amianto; della falda sospesa sull’area. In caso
di esito positivo come si intenda pro-
ferimento a situazioni antecedenti i CHIEDO DI cedere per una sua eventuale bonifica.
provvedimenti di sequestro dell’area, • conoscere quale sia lo stato di boni- • conoscere se l’area di cascina Merez-
sulle quali la magistratura sta ancora fica del “Parco Trapezio” e cosa im- zate, in prossimità di Santa Giulia e
cercando fare chiarezza nell’ambito pedisca il rilascio della certificazione posta sotto sequestro, doveva essere
dell’indagine cui afferisce il provve- formale come dichiarato dalla Sig.ra oggetto di bonifica e se risulta effet-
dimento di sequestro; Letizia Moratti; tuata e certificata.
• i cittadini del quartiere lamentano • conoscere se anche l’area attualmente • conoscere quali provvedimenti il Co-
l’immobilismo dell’ Amministrazio- a cantiere situata in prossimità degli mune abbia intenzione di promuovere
ne Comunale poiché ad oggi nessun edifici Sky e sottoposta a sequestro nei confronti di Risanamento S.p.A.
lavoro di bonifica è stato effettuato giudiziario ha iniziato e completato per sostenere i costi della bonifica;
nell’area ed evidenziano una crescen- il suo procedimento di bonifica; • convocare la 12a Commissione Pro-
te preoccupazione per la salubrità e • conoscere se il materiale usato per vinciale per aggiornare i consiglieri
l’avvio della vita sociale del quartiere; riempimento delle aree destinate a provinciali sullo stato attuale delle atti-
• che tale preoccupazione è ancora di viabilità e destinate a verde limitrofe vità complessive di bonifica nell’intera
più acuita dalla nota situazione affe- agli edifici residenziali e commerciali area del P.I.I. Santa Giulia, compresa
rente la rimozione dell’amianto nelle dell’area ex Redaelli sia per qualità e quindi anche l’area ex Montedison.
poco distanti case di via Feltrinelli, quantità conforme alla bonifica. Paolo Cova
per le quali – a distanza di decenni • conoscere se esiste uno stato di in- Consigliere Provinciale PD
Civica benemerenza
alla Cooperativa Liberazione
A lla Cooperativa “La Liberazione”
di via Lomellina è stato riconosciu-
to l’Attestato di Civica Benemerenza
In tutti questi anni la Cooperativa ha po-
tuto soddisfare pienamente gli obiettivi
statutari, organizzando tornei di bocce,
Ambrogino d’oro del Comune di Milano gare di biliardo, balli, manifestazioni
per l’anno 2010. È un evento importante musicali e canore, ne è prova il succes-
per Milano e per la nostra Zona 4, che so di partecipazione che ha ottenuto,
premia e riconosce il valore dell’attività aumentando rapidamente il numero di
svolta in questi anni dal sodalizio. soci, costituiti da operai e impiegati,
La Cooperativa di Consumo fu costituita uomini e donne del quartiere, ben oltre
il 26 giugno 1945 per volontà del gruppo i 150 membri.
“Corale Baracca”, allo scopo di gestire Lo spirito della Cooperativa è sempre
attività educative, culturali, sportive e stato quello di offrire ai propri soci e,
ricreative di aggregazione sociale. La comunque ai frequentatori, occasioni
“Corale Baracca”, diretta da Luigi Sal- d’incontro e socializzazione a costi
vaneschi, proponeva un repertorio di mu- contenuti.
sica classica e operistica. Ne aveva fatto Nel 2007, con l’elezione di un nuovo
parte il partigiano Elvezio Rossi, caduto CdA presieduto da Mario Cappelluti, è
nella battaglia del Monte San Martino stato deciso di trasformare il locale acqui- Cooperativa LIBERAZIONE di via Lomellina:
(Varese) il 15 novembre del 1943, e in sendo la licenza di ristorante. Un gruppo Eligio Rossi, fratello del partigiano Elvezio.
suo onore i fondatori decisero di denomi- di persone vicine alla cooperativa e desi-
nare la società “La Liberazione”. derose di mettersi alla prova per conferi-
Nel 1946 la Cooperativa fu trasfor- re al locale le originarie caratteristiche di di Città Studi” e la Sezione ANPI 25
mata in Circolo ricreativo, mediante centro di aggregazione culturale e sociale Aprile di Milano – Città Studi.
l’acquisizione della bottiglieria in via del quartiere, ha deciso di costituire la Il locale è aperto tutti i giorni feriali
Lomellina 14, che è tuttora la sede so- “Cooperativa XXV Aprile”, alla quale il (funziona il bar e il ristorante) e l’attivi-
ciale e operativa. Primo presidente del CdA della Cooperativa La Liberazione ha tà del circolo è molto intensa, con serate
Consiglio di Amministrazione fu Luigi conferito la gestione del locale. dedicate alla danza, alla festa della birra
Salvaneschi, che ha poi conservato la La gestione operata dalla Cooperativa per i giovani, a iniziative culturali. Il
carica fino al 1957. XXV Aprile, presieduta da Maurizio locale gode di copertura Wi-Fi, che per-
Con il passare degli anni e con il pro- Bardi, ha rapidamente superato le dif- mette a studenti e operatori di collegarsi
gressivo invecchiamento dei soci fonda- ficoltà iniziali, tant’è che a fine 2009 direttamente a Internet.
tori, la Cooperativa ha dovuto affrontare poteva contare su 126 soci iscritti. Queste sono le motivazioni per cui
situazioni difficili. Nel 2005 il presiden- Attualmente, e con cadenza settimanale, l’attività del Circolo ha trovato largo
te Eligio Rossi (fratello del partigiano si tengono numerose e interessanti ini- apprezzamento nel quartiere, attestato
Elvezio), subentrò al gerente per gestire ziative, grazie anche al concorso di altre ora anche da una meritata Civica Be-
il locale in proprio con la propria fami- organizzazioni quali: “Amici di In Vi- nemerenza.
glia (autogestione). deo”, “Pass-Temp – la Banca del Tempo Claudio De Biaggi
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4. con il rischio di esondazione
BASTA del fiume Lambro!
S ono diversi anni che le piogge inten-
se mettono a rischio di esondazione
il fiume Lambro e, ancora una volta, i
competenti devono intervenire in ma-
niera risolutiva sull’intero bacino del
fiume, per alleggerire la portata in caso
ha chiesto anche all’Amministrazi-
ne Provinciale di fare la sua parte per
quanto le compete. Nel mese di mag-
temporali che si sono abbattuti sulla di piena e rinforzare gli argini là dove gio il nostro consigliere Paolo Cova, ha
città nei giorni 1 e 14 novembre hanno c’è bisogno. presentato un ordine del giorno sull’ar-
allarmato i cittadini di Ponte Lambro, Il Partito Democratico, nel denuncia- gomento, che è stato approvato il 18
che hanno visto il fiume ingrossarsi re il grave ritardo della Giunta Moratti novembre scorso.
sempre più fino a sfiorare gli argini di nell’affrontare e risolvere il problema, Claudio De Biaggi
via Camaldoli.
Già nel mese di giugno 2009 alcune
abitazioni sono state invase dall’ac-
qua, quando l’impianto fognario della
via Vittorini, non potendo scaricare nel
fiume in piena, ha fatto saltare il manto
stradale riversando le sue acque nelle
vie adiacenti, e per alcuni giorni gli
abitanti delle vie Vittorini, Monteoli-
veto, Montecassino sono rimasti senza
energia elettrica a causa delle centraline
allagate.
Più volte in questi anni abbiamo de-
nunciato, attraverso il proficuo lavoro
del nostro consigliere comunale Marco
Cormio, le pietose condizioni in cui si
trovano gli argini del fiume Lambro di
via Camaldoli, del tutto insufficienti a
contenere le ondate di piena, nemmeno
con i sacchetti di sabbia che ogni vol-
ta si deve elemosinare alla Protezione
Civile.
Gli argini del fiume devono essere mes-
si in sicurezza, ma finora nulla è stato
fatto. Il sindaco Moratti e le autorità Il fiume Lambro, in una delle frequenti piene, sfiora il limite degli argini in via Camaldoli a Ponte Lambro.
Ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale PAOLO COVA,
approvato lo scorso 18 novembre dalla Giunta Provinciale
MESSA IN SICUREZZA DEL FIUME LAMBRO
VISTO CHE Mentre lungo la via Camaldoli, argi- tivi di salvaguardia e prevenzione del
• Negli scorsi anni il quartiere di Pon- ne Ovest del fiume Lambro, non sono rischio”
te Lambro ha subito diverse volte state fatte opere di contenimento di • Nel quadro degli interventi strutturali
problemi legati alla esondazione piene del fiume è previsto l’attuazione di interventi di
del fi ume Lambro in occasione di difesa e sistemazione idraulica
piogge. CONSIDERATO CHE
• Il 7 giugno 2009, dopo un fenomeno • L’Accordo di Programma del 18 feb- IL CONSIGLIO PROVINCIALE
temporalesco di breve durata, le case braio 1999 sottoscritto da Regione IMPEGNA LA GIUNTA A
di via Vittorini e Camaldoli e Degli Lombardia, l’Autorità di Bacino per il • Richiedere interventi urgenti di si-
Umiliati venivano allagate restando fiume Po, il Magistrato del fiume Po, stemazione dell’argine Ovest del fiu-
per 48 ore senza energia elettrica. La la Provincia di Milano ed il Comune me Lambro lungo via Camaldoli per
sede stradale aveva subito danni in- di Milano per affrontare i problemi mettere in sicurezza il quartiere Ponte
genti costringendo la chiusura della idraulici della Città di Milano è stato Lambro di Milano valutata la coeren-
via Vittorini per diversi mesi. rivisto e sottoscritto dalle parti in data za con le progettazioni idrauliche in
• Erano stati fatti lavori per mettere in 25 marzo 2009. essere.
sicurezza il Lambro sull’argine est, • Scopo di questo accordo è”individuare Paolo Cova
prossimità Uffici delle Poste Italiane, interventi per il riassetto idrogeologi- Consigliere Provinciale
e sugli argini a nord di via Vittorini. co del territorio, in funzione di obiet- Partito Democratico
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5. PGT (Piano di Governo del Territorio)
notevole partecipazione al dibattito
L o scorso 15 Novembre si è conclusa
la raccolta delle osservazioni al PGT
recentemente adottato dal Comune di
prossimi anni non rispondenti alle reali
esigenze del mercato milanese, ai suoi
bisogni abitativi e di vivibilità (peraltro
Analisi finanziaria lacunosa: l’obiettivo
primario del PGT è far cassa per finan-
ziarie le onerose opere infrastrutturali di
Milano e in fase di approvazione (previ- già evidenziato dagli attuali 80.000 ap- cui l’area metropolitana necessita e di
sta per il 14 Febbraio). L’iter approvativo partamenti vuoti in città). cui è fortemente carente (in primis le li-
prevede una risposta alle Osservazioni Necessità di gestire un registro delle nee metropolitane e le linee suburbane).
presentate dai singoli cittadini. compravendite dei suddetti diritti vo- Le opportunità ghiotte messe sul piatto
Il Consiglio comunale sarà tenuto ad ac- lumetrici, che nel tempo diventerebbe per attrarre capitali e investimenti, an-
cogliere o respingere, con le dovute mo- sempre più complesso, poco gestibile e che e soprattutto internazionali, qualora
tivazioni, tutte le Osservazioni; qualora pertanto poco trasparente. fossero ipoteticamente portati a termine
non riesca nell’intento nei tempi previsti, Eliminazione del concetto storico di de- tutti gli interventi previsti negli ATU del
lo stesso piano non verrà approvato. stinazione d’uso, ovvero possono essere PGT (Ambiti di Trasformazione Urbana
Negli ultimi mesi, a valle dell’adozio- stravolti gli equilibri volti a salvaguar- ovvero gli ex scali ferroviari, le caser-
ne del PGT, sono state avviate diverse dare le destinazioni d’uso degli edifici me, le aree di risulta ed anche le aree
iniziative da parte di alcuni Partiti, As- (uno spazio pubblico può diventare resi- verdi) apporterebbero alle casse comu-
sociazioni, Circoli di zona e altri enti denza, una casa dello studente diventare nali una liquidità in grado di coprire so-
interessati alle questioni urbane che albergo, e cosi via…). lo in parte l’onere delle opere suddette.
impatteranno pesantemente sulla città Sussidiarietà dei servizi, ovvero ero- Lo scenario finale che si potrebbe ipo-
nel prossimo futuro e conseguenti ad gazione degli stessi delegata in parte tizzare è quello di una città comunque
un’eventuale approvazione dello stru- all’operatore privato (che ne è incenti- densamente abitata (oggi è terza in Eu-
mento del PGT. vato per l’incremento che ne otterrebbe ropa dopo Parigi e Napoli per ab./kmq),
Gli incontri che si sono tenuti in tutte le 9 a livello di indici edificatori), svilendo il poco organica, sempre meno sostenibile,
zone decentrate di Milano, volti a presen- ruolo centrale di coordinamento dell’am- sempre più cara, che invece di attrarre
tare e chiarire i contenuti e i limiti dello ministrazione comunale, con l’evidente abitanti li allontanerà accentuando quel
strumento urbanistico adottato, hanno rischio di creare sbilanciamenti fra aree fenomeno centrifugo cui abbiamo già
visto una buona partecipazione di citta- più ricche sempre meglio servite e aree assistito nel recente passato (Milano dal
dini, nonostante la materia fosse ostica meno appetibili sempre peggio servite. 1970 al 2000 ha perso mezzo milione di
e complessa per i non addetti ai lavori. Assenza di controlli morfologici sulla abitanti). Avremo un Comune fortemen-
Alla fine sono state raccolte 4411 Osser- trama architettonica esistente nella vasta te indebitato, con una amministrazione
vazioni (di cui 402 dal solo Circolo PD area al di fuori dei Bastioni, e racchiusa sempre più debole e succube dei partner
Lomellina Mecenate Ponte Lambro). E’ dall’anello ferroviario (espansione ur- finanziari con cui è stata costretta ad al-
un numero elevato, che testimonia la bana fine ‘800 e primi ‘900 dei piani learsi, e pertanto sempre meno capace
forte apprensione percepita dalla citta- Beruto e Masera). Ovvero è possibile di difendere gli interessi delle fasce de-
dinanza a tutti i livelli, per le criticità e sopraelevare sempre e comunque per boli della popolazione, essendo costretta
le debolezze insite nel piano e derivan- portarsi alla quota dell’edificio più alto a perseguire logiche di profitto insite e
ti sostanzialmente dalle sue non scelte, adiacente, visto l’attuale poco incisivo proprie del capitale privato.
dalla sua indeterminatezza. controllo della commissione paesaggio. Stefano Margiotti
E’ facile intuire come un’assenza di
regole presti il fianco a interpretazioni
molto libere e di convenienza, appeti- LA NUOVA LINEA: “AUTOBUS 84”
bili per tutti gli operatori che lamenta-
no i vincoli presenti nei vecchi Piani
Regolatori (ma che erano frutto di una
È DA “CORREGGERE”
reale partecipazione democratica alle
questioni cittadine).
Le maggiori criticità potremmo rias-
D al 28 ottobre 2010 è attivo il nuovo
percorso dell’autobus 84 in dire-
zione San Donato e si sono registrate
non agevola chi dalle vie San Mirocle
e San Venerio la volesse prendere per
raggiungere la stazione FS e il metrò
sumerle cosi: alcune anomalie rispetto all’annunciato. Rogoredo.
Introduzione dello strumento della Il numero dell’autobus è sempre 84 e non A questo proposito il gruppo consiliare
Perequazione, che consente di creare 84/, creando un possibile confusione ne- del Partito Democratico il 25 novembre
un mercato della compravendita dei gli utenti: questo probabilmente è dovuto ha presentato una mozione in Consiglio
diritti volumetrici, in particolar modo al fatto che l’84/ continua a fermare la di zona 4, chiedendo la correzione del
quelli associati al Parco Agricolo Sud, sua corsa in Corvetto, mentre non avreb- percorso; la mozione è stata approvata
che consentirebbe di spostare, in modo bero più dovuto esistere corse “tronche”. a maggioranza e inoltrata al Comune
abbastanza semplificato, tali diritti da L’84 in direzione San Donato, dopo aver di Milano.
aree non edificabili ad aree a più elevata percorso le vie Monte Cengio e Monte Speriamo, con l’anno nuovo, di vedere
rendita immobiliare, con il risultato di Peralba non gira a destra transitando per messo in atto un correttivo di minimo
avere delle densificazioni selvagge che la fermata corrispondente al metrò di impatto per l’ATM, ma di estrema uti-
potrebbero, nella peggiore delle ipote- Rogoredo, ma gira a sinistra andando lità per i cittadini.
si, rovesciare fino a 42.000.000 mc nei diretta a San Donato; in questo modo Loredana Bigatti
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6. PER UN QUARTIERE E UNA CITTÀ
SOSTENIBILE
C ome tutti i giorni la sveglia suona
verso le sette. E come tutti i giorni
la spengo velocemente.
ficienza energetica e utilizzano l’ener-
gia del sole. Le più moderne sono “case
passive”, consumano meno energia di
dei marciapiedi per lasciare posto alle
automobili.
Milano, dove sta nascendo un Piano di
Non c’è suono più fastidioso di quello quella che producono. Leggo di comi- Governo del Territorio che ha un’unica
della sveglia. tati in cui partecipano cittadini e istitu- parla chiave: cemento. PGT, che con
Un nuovo, irreale suono mi avvolge: il zioni dove si valuta lo stato della zona, cervellotiche regole di compensazione
suono del silenzio. Non sento le solite lo sviluppo dei progetti in corso e si di- e di acquisto di quote edificabili per po-
auto che strombazzano e accelerano ru- scute sul da farsi, leggo di interazioni ter costruire, trasforma oltre 7 milioni di
morosamente all’incrocio sotto casa, o sociali con ampi spazi a disposizione metri quadrati (8 se si considera anche
motociclette con la marmitta più rumo- ed esperimenti innovativi per favorire l’area Expo) in una colata di cemento
rosa di un bolide di formula uno. Solo l’integrazione intergenerazionale e di di quasi 5 milioni di costruzioni. Che si
silenzio. E qualche chiacchiericcio di aiuto reciproco. affiancheranno a 80 mila appartamenti
bambini Un sogno? vuoti, 900 mila metri quadrati di uffici
Scendo con Camilla per la sua abituale No! È quanto si può trovare a Firbur- sfitti e invenduti, centinaia di negozi
passeggiata mattutina in preda ad una go, quartiere Vauban, nella Germania chiusi. Milano è una città già vuota,
grande curiosità. Apro il portone di casa sudorientale. non ha bisogno di altro cemento a tutto
e incrocio scolari che vanno a scuola da Ma non solo Friburgo, Stoccolma, con vantaggio dei costruttori.
soli. Camminano sulla strada, la cui car- un isola ecologica all’avanguardia nel Milano, dove le politiche della giunta di
reggiata è molto più piccola del solito, mondo, Amburgo, capitale verde eu- destra non sono finalizzate al benessere
chiacchierano e scherzano allegramen- ropea per il 2011, Amsterdam, con le per chi ci abita, (anzi è bene che chi ci
te. Non transitano automobili, ma solo sue piste ciclabili, Londra, Lisbona, e abita viva un po’ nella paura!), ma per
pigre biciclette, qualcuno più audace l’elenco potrebbe continuare a lungo, chi, come i soliti noti, la usa per gene-
scivola velocemente sui pattini. sono città che hanno fatto della soste- rare reddito.
Le fermate dei tram, silenziosissimi nibilità il riferimento delle politiche E’ arrivato il tempo di cambiare. Vor-
sulle rotaie, sono raggiungibili a meno cittadine. remmo che anche Milano entrasse nella
di 250 metri da ogni abitazione. Miste- Un’automobilista impreca strombaz- classifica delle città europee virtuose,
riosamente sono comparse numerose zando perché sto attraversando le stri- con amministratori che fanno della so-
piante tra la abitazioni e molte aiuole sce pedonali troppo lentamente. Mi stenibilità ambientale un vanto e non la
verdi. La case non superano i quattro sveglio di colpo: sono a Milano. In via considerino un fastidio o tutt’al più un
piani, hanno pareti dai colori vivaci e Ennio, dove in agosto la amministra- pretesto per fare cassa.
sono costruite con moderni criteri di ef- zione comunale ha dimezzato lo spazio Antonio Zaoppo
Friburgo: quartiere Vauban.
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7. Il PD a difesa della scuola pubblica
H o riflettuto a lungo sull’amarezza
che mi ha dato la notizia ricevuta
per e-mail l’8 dicembre, da una delle
300 milioni da destinare alle scuole
parificate.”
Provate ad immaginare la mia faccia…
nesima volta la medesima domanda: ma
l’avversario da sconfiggere è il governo
Berlusconi o il PD?
componenti di uno dei tanti comitati Dopo alcuni secondi di pura incredu- È più facile distruggere facendo magari
spontanei nati negli ultimi anni a difesa lità sento vanificare anni di interventi anche i delatori, o fare proposte, magari
della scuola pubblica. fatti presso i nostri rappresentanti nelle anche difficilmente digeribili??
Come tanti, che si riconoscono nelle istituzioni, partecipazione alle riunioni Se parliamo di politica, ricordatevi che
lotte a difesa della scuola pubblica, so- ecc… e sento soprattutto una grande nessuno può prescindere dal progetto
no iscritto a vari gruppi che si occupa- sensazione di presa in giro. programmatico proposto dalla più gran-
no di organizzare le iniziative contro i Però fortunatamente qualcosa mi diffe- de forza democratica di opposizione.
provvedimenti del Ministro Gelmini e renzia da un normale credulone e inizio Per vincere e rafforzare finalmente quel-
di uno in particolare ho contribuito alla immediatamente a contattare prima il la Carta Costituzionale, che vuole una
nascita e alla formazione: il “Comita- coordinatore provinciale Barberis e suc- scuola pubblica di qualità per tutti, c’è
toZona13”. cessivamente scrivo alla Senatrice Ada- bisogno dell’apporto di ognuno e anche
In qualità di referente sulla scuola del mo, chiedendo spiegazioni in merito. in un serrato e aspro dibattito l’obiettivo
Partito Democratico di zona 4, avrei Dopo alcune ore, e un colloquio telefo- finale deve essere comune.
potuto anche farne a meno, ma dal nico con il coordinatore regionale della Chi continua, in modo ipocrita, a crede-
momento che credo che la scuola sia Lombardia, Marco Campione, vengo re di vincere infangando e indebolendo
un bene di tutti, ma proprio di tutti, ho letteralmente inondato da una serie di il Partito Democratico è destinato a ri-
aderito con entusiasmo ad un progetto risposte contenenti i dati che quella manere per molto tempo ai margini di
che credevo potesse essere un’altra co- notizia non solo non è corretta, ma è una società veramente riformista.
stola di quella attività di informazione decisamente falsa, una bugia. Con l’orgoglio di chi crede in un proget-
e sensibilizzazione nei confronti di chi Il PD non solo non ha votato nessun to e in un’idea nata sotto la bandiera del
si sente poco coinvolto. provvedimento di quel genere, ma ha PD, continuerò a lavorare insieme a chi
Troppo spesso ho sentito frasi come: chiaramente votato contro la Legge condivide come me una battaglia vera
la scuola è di tutti, non dobbiamo con- di Stabilità! L’unico emendamento e leale a difesa della Scuola Pubblica
fonderla con la politica, vogliamo che di quelle ore del PD riguarda il re- a prescindere dalle convinzioni e dalle
tutti abbiano la possibilità di discutere cupero del 5 per mille che il governo provenienze.
senza l’etichetta di un partito, in pas- aveva inizialmente tolto ai vari enti Massimiliano Camilli
sato anche il PD ha sbagliato politica destinatari...Allora mi faccio per l’en- Referente scuola PD Zona 4
sull’istruzione pubblica, non vogliamo
essere “etichettati” ecc.. ecc….
Bene, pur non essendo molto d’accordo
con questi “luoghi comuni” ho pensa-
to che, la costituzione di un comitato
poteva essere un’opportunità in più,
Dopo la «CENA DEGLI OSSI»
comunque un momento di confronto e L’Umberto pensava Sìììì...!
di nascita di idee ed iniziative sempre Al ristorante cinese...
con l’obiettivo comune di difendere la che per l’EXPO...
scuola pubblica dalle tremende spallate magari il TROTA... con Zaia?!...
che il governo Berlusconi, attraverso i
Ministri Tremonti e Gelmini, gli lancia
contro.
Da quando mi occupo di scuola non
ho fatto altro che cercare di includere,
aggregare, coinvolgere e soprattutto
capire.
Comprendere come si possa essere al-
ternativi con le proposte e i progetti,
con la voglia di apportare veramente
qualcosa di nuovo, cercando soprattutto
di non fermarmi alle “facili e scontate
proteste”.
Ecco, quando il giorno 8 ho visto posta
sulla mailing list, quella frase: “soldi
alle scuole private, nella giornata di
ieri doppio regalo bipartisan. Il PD fa
approvare un odg al Senato che impe-
gna il governo a destinare, nel primo
decreto legge, un’ulteriore quota di
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8. L’appello di Roberta
una giovane del PD
D all’appello di Roberta, una giova-
ne iscritta al Partito Democratico
Circolo Romana-Calvairate, ha preso il
via una bella iniziativa di solidarietà a
favore dei senzatetto di Milano.
Per aiutare concretamente tutte quelle
persone che si trovano ad affrontare i di-
sagi causati dalle temperature invernali,
Roberta ha pensato di organizzare una
raccolta di indumenti pesanti, coperte,
guanti, sciarpe e così via, chiedendo
l’interessamento e il contributo di tutti
i Circoli.
Nei giorni precedenti il 23 dicembre,
la sede del Circolo in via Tito Livio 27
è diventata perciò il punto di raccolta
del materiale che è stato donato dai cit-
SOLIDARIETÀ
tadini.
Lo spirito alla base di questa iniziativa “abbiamo dato una ventina di giacconi zatetto. Lì praticamente abbiamo distri-
è espresso con molta chiarezza nelle più altre coperte e sciarpe ai City Angels, buito quasi tutto quello che era rimasto”.
parole di Roberta: “Vi renderete conto e il resto ai “Clochard alla riscossa”. La Per dare seguito all’iniziativa, in modo
di quanto sia umanamente inaccettabile sera di Natale abbiamo fatto insieme a che non rimanga soltanto un episodio
che, ancora oggi, una persona possa loro il primo giro di distribuzione in piaz- positivo ma sporadico, il 19 gennaio alle
morire assiderata, per esempio su una za Fontana, consegnando gli indumenti a ore 21 in via Marino 7 è in programma
panchina di un parco, quando per evita- una decina di senzatetto. Lì c’era anche una riunione con le associazioni in modo
re ciò le basterebbe così poco. Quindi: la “Ronda della carità”, un’associazione da portare avanti una proposta dei nostri
diamoci da fare!”. che si occupa di casi di emergenza e di- consiglieri (che verrà ripresentata in Con-
E, in effetti, è stata raccolta una quantità stribuisce sopratutto coperte alle persone siglio comunale) per la residenza ai sen-
di indumenti vari di tutto rispetto: giac- che trovano da dormire per strada. Poi zatetto tramite i Consigli di Zona, come
che, coperte, cappotti, piumoni, sciarpe, siamo andati in piazza Vetra, dove altri è stato fatto, per esempio, anche a Roma.
maglioni, vestiti, sciarpe... giacconi indumenti pesanti sono stati Come aveva osservato anche France-
In collaborazione con organizzazioni distribuiti. La sera del 27 siamo andati sco Laforgia, coordinatore dei Circoli
attive già da tempo sul territorio mila- in stazione Garibaldi dove abbiamo in- di Milano, “con questa iniziativa il Pd
nese, la sera di Natale è iniziata la di- contrato nuovamente i volontari che di- si rende utile e concretamente vicino a
stribuzione. stribuivano generi alimentari e bevande chi ha bisogno”.
Come ci ha raccontato la stessa Roberta, calde e dove c’erano una ventina di sen- Laura Guerrini
ROGOREDO SAN MARTINO
IL CASO DELLA FARMACIA SCOMPARSA
A lcuni cittadini del quartiere San
Martino di Rogoredo, zona posta
tra la tangenziale est e il metrò di San
anziani per i quali avere una farmacia
vicina è fondamentale.
Come si può pensare di sostituire una
zati anche per coprire i servizi in zone
più difficoltose?
Sono domande che poniamo all’Ammi-
Donato, segnalano che da inizio novem- farmacia di quartiere con una posta a nistrazione, che si dichiara sempre così
bre 2010 è stata chiusa la farmacia co- circa 3 km di distanza, difficilmente vicina al cittadino.
munale di via Rogoredo. Alla richiesta raggiungibile per persone con difficoltà Per ora come al solito è la solidarietà che
di spiegazione telefonica dei cittadini, la negli spostamenti? si sostituisce al dovere dei servizi da par-
risposta del Comune è stata che la far- Inoltre una farmacia comunale è un te del Comune, e sono i vicini volenterosi
macia “non rendeva” e inoltre “è stata servizio al cittadino o un esercizio che che si preoccupano di aiutare chi si trova
aperta la nuova farmacia a “Rogoredo deve fare utili? in difficoltà per andare in farmacia.
Santa Giulia”. Quello che probabilmente incassano È necessario trovare al più presto una
E’ evidente che questa amministrazione le farmacia comunali poste in zone più soluzione per risolvere anche questo
è cieca di fronte alla realtà: San marti- redditizie, resta quindi come utile della problema.
no è una zona abitata principalmente da farmacia stessa e non vengono riutiliz- Loredana Bigatti
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