Sara Borghi SEO Junior per MOCA Interactive di Treviso ci spiega la base di SEO.
Presentata alla settima Girl Geek Dinner Milano "Tu non sei tu, sei quello che Google dice di te", 20 Febbraio, 2009.
2. 1.Motori di Ricerca 2.Search 3. Pagerank 4.SEM 5.SEO 6.Ottimizzazione 7.Utente 8. Best practices 9.Falsi miti 10.Web Analytics 11.What’s next?
3. Motori di Ricerca I motori di ricerca, attraverso gli spider (o robot), navigano il web ed archiviano tutte le informazioni rintracciate per poi riproporle agli utenti, sulla base delle ricerche effettuate, presentandole ordinate per rilevanza sulla base di un algoritmo (segreto).
4. Il “ Search ” è una delle attività online più diffuse al mondo. “ Suona male” però oggi nel mondo, è ancor di più in Italia: ” siamo quello che Google dice di noi” Search
5. Google è, complessivamente, il motore di ricerca più utilizzato. In Italia la percentuale di utilizzo è pari al 80% (*). Google Inc. è nata nel 1998 e si è fatta notare per l’implementazione, all’interno del suo algoritmo, del Pagerank secondo il quale il numero delle citazioni (link) ricevute da una pagina web concorre in maniera determinante a definirne il grado di autorevolezza. Pagerank (*) Fonte: Forrester Research
6. Essendo il “Search” un concetto così diffuso ed avendo l’Italia quasi 30 milioni di utenti attivi (*), anche nel nostro Paese si è sviluppata una particolare declinazione delle attività di marketing: il SEM (Search Engine Marketing). SEM si divide in SEO e Keyword Advertising . Il primo fa riferimento ai risultati naturali/organici (quelli a sinistra); il secondo ai collegamenti sponsorizzati (quelli a destra). SEM (*) Fonte: Forrester Research
7. Definizione di SEO (Search Engine Optimization): “ L’attività di strutturazione dei contenuti delle pagine di un sito web con l’obiettivo di aumentare, in termini qualitativi e quantitativi, il traffico proveniente dai risultati naturali (organici) dei motori di ricerca”. SEO (definizione) (*) Definizione presa da Wikipedia
8. Da un punto di vista operativo l’attività si può scomporre in 3 macro-fasi: - keywords research ; - ottimizzazione dei fattori insite; - link building strategico. SEO (operatività)
9. Alcuni fattori interni sui quali intervenire sono: - meta tag; - URL; - distribuzione della keyword all’interno degli elementi di pagina; - matrice interna di link; - meta dati degli elementi grafici (alt, title); - contenuti ( Content is king! ). Ottimizzazione
10. Alcune linee guida per una buona ottimizzazione: - dedicare ad ogni peculiarità del tema trattato una pagina; - meta tag univoci per ogni pagina; - utilizzo della keyword nei meta tag, nel testo e negli header di formattazione (H1, H2, H3, …); - citare/linkare risorse autorevoli a tema con l’argomento trattato; - ottenere link di ritorno con la keyword nell’ancora da siti autorevoli che trattano il medesimo argomento. Best practices
11. Utente In generale è bene però non focalizzarsi solo ed esclusivamente sui motori di ricerca; in termini di ottimizzazione è sempre un valore aggiunto tenere a mente l’interazione dell’ utente con il motore prima ed il sito poi.
12. Falsi miti in relazione al SEO: - iscrivere il proprio sito a centinaia di motori di ricerca; - la differenza la fanno solo i meta; - si può garantire la prima posizione nei risultati; - è necessario, frequentemente, ri-iscrivere il proprio sito nei motori di ricerca; - una campagna PPC può aiutare nel posizionamento organico. Falsi miti
13. Il semplice incremento di traffico da motore di ricerca non deve essere l’ obiettivo primario, bensì un mezzo/canale con il quale soddisfare i reali obiettivi di marketing del cliente. Definiti a priori degli indicatori di successo ( KPI ) è necessario, ultimata la fase di ottimizzazione, procedere all’analisi delle performance. Questo studio rientra in quella fase di attività denominata Web Analytics che è supportata da piattaforme e know-how specifici. Web Analytics
14. Nuovi/Recenti scenari nell’ambito del SEO: - universal search: consiste nel mostrare i risultati della ricerca dei vari sottogruppi (web, news, immagini, ecc…) in un’unica pagina. I primi sottogruppi ad essere portati su Universal Search sono: Web, News, Images, Local Search, Books e Video; questi ultimi, sia che provengano da YouTube che da Google Video , possono essere visualizzati direttamente nella pagina dei risultati. . What’s next?
15. Nuovi/Recenti scenari nell’ambito del SEO: - local search: query tipiche di una ricerca locale includono informazioni relative non soltanto a ciò che l’utente sta cercando (ad esempio il settore di riferimento, la categoria, il nome di prodotto) ma anche relative al “dove” (indirizzo, nome della città, codice postale, coordinate geografiche). Un esempio potrebbe essere “ Hotel Milano ” oppure “ Agriturismo Firenze ”. What’s next?
16. Nuovi/Recenti scenari nell’ambito del SEO: - mobile search: è un’evoluzione della ricerca online che ha registrato un notevole incremento a seguito della diffusione dei dispositivi mobile negli ultimi anni. Coinvolge sia la tipologia di ricerche effettuate che le tecnologie impiegate per lo sviluppo web. Mobile e Local Search hanno già dimostrato notevoli convergenze, soprattutto quando si usi un dispositivo Mobile per “trovare” qualcosa in prossimità della propria posizione. What’s next?
17. Sara Borghi SEO @ MOCA [email_address] MOCA Interactive Strategie di Marketing Online [email_address] 0422.548387, Treviso