1. FRIULI VENEZIA GIULIA
GUBANA
Ingredienti per 4 persone:
Ingredienti per la pasta:
• 400 g di farina bianca
• 300 g di burro
• 1 uovo
• 100 g di zucchero
• 1 bicchierino di grappa
Ingredienti per il ripieno:
• 2 uova
• 100 g di noci tritate
• 100 g di prugne secche
• 100 g di fichi secchi
• 50 g di canditi di cedro e arancia
• 75 g di uvetta
• 50 g di pinoli
• 50 g di burro
• F arina
• Scorza di 1 limone
• 1 cucchiaio di pane grattugiato
• 1 bicchierino di rum
Preparazione
Lavorare insieme in una ciotola l'uvetta (fatta rinvenire precedentemente in
acqua calda), i canditi, i fichi secchi spezzettati, la scorza di limone, il
pangrattato. Versare nella ciotola il tuorlo dell'uovo e l'albume montato a neve.
Il composto ottenuto va accartocciato in una sfoglia di pasta fino a formare un
rotolo.
Infornare, mettendo il tutto in un supporto di cottura e passando con un pennello
con un po' di tuorlo d'uovo e spolverando con lo zucchero.
La cottura, a forno caldo, durerà un'ora o poco meno.
L'involucro costoso della gubana anziché di sfoglia, può essere si pasta dolce
lievitata.
2. DOVE ASSAGGIARLA
Al Vescovo, via Capoluogo 67, Pulfero (UD)
Pasticceria Cavallo di Udine (via del Vat 52, tel. 0432 43946)
Dorbolo Gubane Via Alpe Adria 81 33049 S. Pietro al Nat. (UD)
3. CARATTERISTICHE ENOGASTRONOMICHE E PRODOTTI TIPICI
Regione affacciata sul mare e soggetta all'influenza dell'Austria e della
Mitteleuropa di lingua slava (la ricetta della Gubana ne è, tra le altre,
testimonianza), il Friuli-Venezia Giulia è una regione oltremodo avvincente dal
punto di vista gastronomico.
Anzitutto, dalle vigne friulane arrivano alcuni dei vini bianchi più buoni d'Italia: le
DOC di riferimento sono Collio, Colli Orientali del Friuli e Isonzo. Qualche acuto
viene anche dalla DOC più grande, Grave del Friuli, mentre le DOC meridionali
come Annia danno luogo a vini molto particolari, dal carattere salino molto
accentuato, a causa della presenza del mare. Impossibile poi dimenticare la
piccola, eroica produzione del Carso giuliano, con vitigni come la vitovska e la
malvasia istriana.
L'altra fonte di notorietà del Friuli nel mondo è il prosciutto. Il Prosciutto di San
Daniele è il prodotto di spicco dell'economia gastronomica regionale, e uno dei
vanti dell'Italia. Il paese di San Daniele del Friuli ha la caratteristica di un
microclima ideale per la stagionatura del prosciutto, e la tradizione, con aziende
della dimensione più disparata, si è mantenuta ancora oggi. Un altro prosciutto
friulano di tutto rispetto, seppure di produzione molto contenuta, è il prosciutto di
Sauris: nato nel paesino carnico in provincia di Udine, è sottoposto a un
processo di affumicatura (processo che coinvolge anche il salame e il cotechino
realizzati in loco). Della Venezia Giulia, e segnatamente di Trieste, è invece
famoso il prosciutto cotto, preso di peso dalla tradizione austro-ungarica
(ricordate il prosciutto di Praga?) e tuttora servito caldo nei localini della
merenda cittadina, i famosi buffet.
4. Un altro prodotto parecchio conosciuto è il formaggio Montasio, a pasta
semidura, che prende il nome dal massiccio montuoso omonimo ma è ormai
diffuso in tutta la regione. Stesso discorso per il Latteria, un grosso formaggio
dal sapore dolce, che un tempo si caseificava nelle latterie turnarie. Più raro e
peculiare è il Formadi Frant, un tempo ottenuto dai ritagli di forme di formaggi
imperfette, poi compattati insieme con l'aggiunta di panna: il tutto assume un
sapore piccante e pungente.
6. ITINERARI (IN) CONSUETI
LE LAGUNE E LE OASI NATURALI
La costa meridionale del Friuli è caratterizzata da grandi formazioni lagunari, in
cui ancora oggi si mantiene un paesaggio d'eccezione, con il valore aggiunto
della visita, nelle stagioni giuste, di stormi e stormi di uccelli acquatici.
Le riserve naturali della Laguna di Marano e delle foci del fiume Stella sono
ormai alquanto rinomate. Da Marano Lagunare è possibile organizzare belle
gite a bordo di una motonave che si insinua tra i canali e le barene, alla
scoperta dell'autentica natura lagunare. Se volete mangiare qualcosa, fermatevi
sempre a Marano, piccolo borgo di pescatori, che conserva un'interessante
torre campanaria molto antica. In paese, la Trattoria Vedova Raddi alla Laguna
è in realtà un elegante ristorante che si avvale della pesca della marineria
maranese, una delle più importanti dell'alto Adriatico.
All'estremità bassa della laguna c'è Lignano Sabbiadoro, arcinota località
turistica balneare, con ogni sorta di divertimento per grandi e piccini, e con un
ristorante marinaro, il Bidin, gestito dalla stessa famiglia da oltre quarant'anni.
Da Lignano partono crociere, ancora in motonave, per la visita della Laguna di
Grado e dei suoi casoni dei pescatori, un paesaggio unico al mondo. Sono
organizzati anche pellegrinaggi al santuario della Barbana, su un'isoletta della
laguna. Conviene concludere l'itinerario con una visita ad Aquileia, città
antichissima, che si fregia della magnifica Basilica Patriarcale, nonché di una
vasta area di rovine dell'epoca romana.
7. COLLI, VINI E GRANDE GUERRA
Assai suggestiva è la parte più orientale del Friuli, al confine con la Slovenia. A
Caporetto, territorio sloveno, avvenne la più celebre disfatta del nostro esercito,
nella Prima Guerra Mondiale. Oggi invece tornerete vittoriosi se vi fermerete
all'albergo ristorante Al Vescovo, a Pulfero, pochi chilometri da Caporetto:
cucina locale, con influssi sloveni. Altro posticino da visitare è San Pietro al
Natisone, con Giuditta Teresa, grande produttore di gubana friulana.
Dal punto di vista dell'arte, la città più interessante è Cividale del Friuli: già il
nome è illustrativo di un'origine molto antica, e ve ne convincerete dando
un'occhiata allo stupendo Duomo cinquecentesco, e al famoso Ponte del
Diavolo, purtroppo distrutto (e poi ricostruito) nel corso della Grande Guerra.
Proprio a Cividale, la famiglia del famoso Joe Bastianich, il ristoratore di Master
Chef, di origini friulane, ha un'azienda vitivinicola che rende onore ai vini bianchi
di questo territorio.
Se vi interessa rendere omaggio ai caduti della Grande Guerra, scendete
alcune decine di chilometri più a sud: a Redipuglia, c'è il Sacrario Militare, un
apparato gigantesco e scenografico che cerca di far memoria di tutti i soldati
morti di cui si abbia notizia. Per mangiare, ci si può spostare Ai Castellieri, nella
non lontana Monfalcone.
8. DA NON PERDERE
Castello di Muggia
Il Castello di Muggia, a picco sul mare, un colpo d'occhio ineguagliabile su una
stupenda terra di confine tra l'Italia e la Mitteleuropa.
9. EVENTI ENOGASTRONOMICI, SAGRE E FIERE
Ein prosit, evento di alta cucina e vini, a Malborghetto (UD), dal 14 al 17
novembre
Sagra de San Vio, festa del pesce, a Marano Lagunare (UD), seconda
settimana di giugno
Il Solstizio dei Gusti di prima estate, a Tarcento (UD), in giugno
Aria di festa, sagra del prosciutto, a San Daniele del Friuli, ultima settimana di
giugno
Gusti di frontiera, a Gorizia, ultima settimana di settembre
Festa della trota e del formaggio, Travesio (PN), ultimo weekend di luglio
Sagra da la bisate, sagra dell'anguilla, Rivignano (UD), ultimi tre weekend di
luglio
ALTRI EVENTI
Premio Sergio Amidei alla Migliore sceneggiatura cinematografica, a Gorizia,
in luglio