SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 4
Descargar para leer sin conexión
N° e data : 30026 - 28/06/2013
Diffusione : 99918 Pagina :20
Periodicità : Settimanale Dimens. :100 %
VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2
Sito web: http://www.universopubblicita.it
ATTUALIT??INCHIESTA
nonostantela crisi
Lo spreco di cibo è uno dei colpevoli
paradossi in questo periodo di crisi che
vede aumentare il numero delle persone
in condizione di disagio , costrette a
ricorrere a enti di volontariato per bisogni
di prima necessità . Secondo gli ultimi
dati Istat , il numero delle famiglie in
difficoltà è aumentato del 32%% e nel
2012 quelle che hanno chiesto
aiuto per mangiare sono
aumentate del 9%% : in totale sono
3 ,7milioni le persone assistite
nelle mense gratuite , 400mila in
più rispetto al 2011 . Il problema
del cibo ancora commestibile
mabuttato rappresenta , oltre
che uno spreco economico , un
dilemma morale.
20
sibutta troppo cibo!
Pattumiere piene a
fronte ditroppe persone
affamate .
Comegestire
questo paradosso?
"
Ognipersona getta via
146 chili all '
anno
Alcune indagini , seppur con metodi
differenti ,
analizzano il fenomeno dello
spreco alimentare in Italia . I risultati si
discostano leggermente , ma sono
sempre da capogiro.
Per il Politecnico di Milano nel 2010
sono stati prodotti 6 milioni di
tonnellate di cibo in eccedenza , per un
valore che supera i 12 miliardi di euro.
Questo surplus è generato per il 55%%
dalla filiera agroalimentare e per il
restante nell
'
ambito del consumo
domestico . L università ha calcolato che
in un anno i 600 ipermercati presenti in
Italia buttano via 250 chili al giorno di
alimenti e che ogni persona spreca 146
chili di cibo , con una perdita di quasi
450 euro all '
anno per famiglia . Di
questa quantità , solamente il 6%% è
recuperato per essere redistribuito.
" "
"' " "
."
Ti..
.
"p
" s ka 4, i"""" ". 4 i . " I
I
*
i
.4.21104' '
" " .
'
"-
iter
Si potrebbe evitare
il 60%% degli sprechi
Spiegano bene la situazione anche i
numeri elaborati dall
'
osservatorio Waste
watchersdi Last minute market , società
dell
'
università di Bologna costituita da
docenti e ricercatori universitari per
aiutare enti e aziende a recuperare
l
'
invenduto , nonsolo alimentare , e
metterlo a disposizione di chi ne ha
bisogno . L
'
osservatorio hacalcolato che
il 43%% del totale degli sprechi di cibo in
Italia , cioè 76 chili pro capite all '
anno ,
avviene a livello domestico e che almeno
il 60%% potrebbe essere evitato.
Lo sperpero di cibo rappresenta l
'
1 ,9%%
del Pil Prodotto interno lordo ( circa
18 ,5 miliardi riferiti al 2011 ) : solamente
lo 0 ,23%% è attribuibile alla filiera
di produzione ,
trasformazione e
distribuzione . Il resto lo produciamo noi
a livello domestico :lo 0 ,96%% del Pil.
1 / 4
Copyright (Viversani e Belli)
Riproduzione vietata
N° e data : 30026 - 28/06/2013
Diffusione : 99918 Pagina :21
Periodicità : Settimanale Dimens. :100 %
VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2
Sito web: http://www.universopubblicita.it
SI TENDE SEMPRE A ECCEDERE
« Premesso che la nostra economia si basasu un
eccesso di produzione che ha fatto della
"
rottamazione
"
un principio cardine , per cui si buttaci?
che è ancora utilizzabile ,
la responsabilità è di noi
consumatori . Compriamo ci? che scade il più
tardi possibile , così riempiamo il frigorifero di cibo
che non consumeremo ,
lasciando gli scaffali
pieni
dimerce prossima allascadenza che finirà ,
anche quella ,
nel cassonetto »
spiega il professor
Andrea Segré , direttore del dipartimento di
Scienze
e tecnologie agroalimentari dell
'
università di
Bologna e ideatore di Last minute market.
REVE411
« Va ritrovato il rispetto
per ci? che mangiamo »k ,?1
Abbiamo chiesto a Susanna Tamaro ,
in libreria con il suo
ultimo romanzo autobiografico
"
Ogni angelo è tremendo
"
,
di spiegarci il suopunto di vista riguardo allo spreco
dicibo ,
tema su cui è intervenuta di recente.
Perdé ha voluto affrontare il problema?
Per la mia educazione vedere buttare via il cibo è un
atto che fa male al cuore . Il cibo è una cosa sacra.
Così , quando mi sonoimbattuta nel progetto
"
Pasto
buono
"
e mi sonoresa conto delle difficoltà di
queste organizzazioni a causa dei vincoli di legge , mi
è venuto spontaneo analizzare il paradosso di una
società dove le persone vanno a rovistare nella
spazzatura perché hanno fame , ma poi , per norme
igieniche , si limita l
'
azione di chi cerca di aiutarle.
Buttare via il cibo è un paradosso in tempo di crisi.
Secondo lei , è indice di un male più profondo?
segno della follia della nostra società , che
consuma in modo scriteriato .Non solo da un punto
di vista etico ,
ma anche ecologico : le risorse del
Pianeta non sono eterne , prima o poi finiranno . Non
possiamo gettarle via .? una questione di buon senso.
Sprecare il cibo significa mettere in discussione
il concetto di produzione?
Credo di sì . Quella per procurarsi il cibo è la fatica
prima e più antica dell
'
uomo , èuno sforzo tutto
particolare ,fisico , atavico . Chi ha anche solo un
piccolo orto lo sa bene . Buttare via il mangiare
significa anche disprezzareil lavoro che ci sta dietro
e dà davvero un senso di spreco della vita.
Dove conduce questo atteggiamento , portato
alle sue estreme conseguenze?
Al disprezzo per l
'
essere umano ,per gli altri
ma anche per se stessi . ? indice di un livello etico
basso , che ha perso il senso delle
cose e dell
'
umanità ,intesa comeuomini che
vivono con altri uomini.
Come è possibile recuperare una
dimensione piùumana?
Educando alla responsabilità ,a cominciare dai
bambini nelle scuole .Riscoprendo e insegnando
il valore della vita , spiegando che ogni scelta che si
fa ha conseguenze non solo per noi ma per la
collettività . Recuperare il senso del cibo significa
recuperare il senso di noi stessi .Anche la politica
deve aiutare ,
favorendo il riciclo e una più
equa distribuzione dei beni.
DELL
'
AGRICOLTURA
« Miimpegno a
favorire il recupero »
La necessità di intervenire sia sul fronte dello spreco sia
su quello della donazione sembra chiaro anche
a livello istituzionale . Il ministro delle Politiche agricole ,
Nunzia De Girolamo ,
stacercando di trovare una
soluzione agendo a livello nazionale e comunitario.
Ecco la suadichiarazione.
« Abbiamo il dovere di limitare gli sprechi , di
rispettare il cibo , noi stessi e l
'
ambiente ,
che
viene letteralmente sommerso da questi rifiuti.
Dal punto di vista politico mi impegner?
personalmente a favorire il recupero delle
eccedenze alimentari e a garantire aiuto agli
indigenti . Si tratta di due facce della stessa
medaglia , che chiedono un lavoro costante
tanto a livello nazionale quanto a Bruxelles.
Dobbiamo sensibilizzare le aziende ,la grande
distribuzione e tutti i soggetti della filiera a
recuperare il più possibile gli alimenti ancora
buoni che per? scartano , donandoli alle
organizzazioni caritative . Siamo al lavoro per
individuare delle soluzioni legislative che
possano semplificare questi passaggi ,
garantendo la salute di chi riceve gli aiuti.
Per sostenere le persone in difficoltà ,almeno
sotto il profilo alimentare ,
continuer? a
battermi in tutte le sedi , in primis in quella
europea . Dobbiamo mantenere le risorse per
proseguire il programma di aiuti agli indigenti
gestito dal mio Ministero ,
che è uno dei
pochissimi strumenti efficaci nel nostro Paese ,
poiché copre il 60%% degli interventi alimentari.
La situazione è drammatica :solo nel 2012
oltre 3 milioni e mezzo sono state le persone
che hanno potuto usufruire dei 126 milioni
di interventi alimentari , in forma di pasto o di
pacco cibo . Dobbiamo continuare ad aiutarle ».
MilleComuni
sonoscesi in campo
Percorreggere la stortura del troppo
spreco a fronte di una crescente
indigenza bisogna agiresul sistema.
Partendo dalla politica , che deve dare
indicazioni su come recuperare il cibo
invenduto , per arrivare ai consumatori ,
che devono essere più consapevoli.
«
Bisogna impegnarsi in campagne
divulgative , per insegnare a ridurre al
massimo gli sprechi e a recuperare ci?
che non si consuma . ? quello che Last
minute market sta cercando di fare con
"
Un anno contro lo spreco
"
, la
campagna europea disensibilizzazione
sull
'
argomento lanciata nel 2010.
L
'
incontro più recente è stato quello
organizzato a Torino lo scorso 2 giugno :
un pranzo per 3mila persone realizzato
interamente con cibo di recupero »
dice il professor Segré.
Sul fronte istituzionale , la società
bolognese ha promosso la "
Carta spreco
zero
"
, un'iniziativa sottoscritta ormai da
oltre mille sindaci italiani . Il progetto
prevede che i Comuni aderenti attivino
un decalogo di buone pratiche volte a
sostenere tutte le iniziative che
recuperano , a livello locale , prodotti
invenduti e scartati lungo la filiera
agroalimentare per redistribuirli
gratuitamente ai cittadini al di sotto del
reddito minimo e a istituire programmi
di educazione alimentare , di economia
ed ecologia domestica.
21
2 / 4
Copyright (Viversani e Belli)
Riproduzione vietata
N° e data : 30026 - 28/06/2013
Diffusione : 99918 Pagina :22
Periodicità : Settimanale Dimens. :100 %
VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2
Sito web: http://www.universopubblicita.it
LA LEGGE CREA TANTE
COMPLICAZIONI INUTILI
Per sprecare di meno è necessario ripensare
al proprio modo di fare la spesa .
Altrettanto
importante è renderefacile il recupero e la
donazione agli indigenti .
In Italia sono molte le
organizzazioni senza scopo di lucro che si
adoperano in questo senso , ma la normativa in
materia nonle aiuta . La donazione di cibo è
disciplinata in Italia dalla legge 155/ 2003 , la
cosiddetta
"
Legge del buonSamaritano
"
, che
regola la distribuzione dei prodotti alimentari
a fine di solidarietà sociale . Con questa legge
le responsabilità sul corretto stato di
conservazione , trasporto , deposito e utilizzo
degli alimenti sono a carico delle organizzazioni
di volontariato e qui sorgono le difficoltà.
Le norme igieniche prevedono che i cibi
lavorati , come i piatti pronti , per essere donati
e distribuiti debbano esseresottoposti ad
abbattimento della temperatura e trasportati ,
entro un determinato tempo , conmezzi
preposti all
'
esclusivo trasporto di alimenti e in
contenitori appositi . Ci? significa che
un' organizzazione di volontariato deve munirsi
di abbattitore di temperatura e dei veicoli
richiesti . Un evidente paradosso ,sesi pensa
che chiunque acquisti cibo pronto pu? lasciarlo
anche ore in macchinaprima di consumarlo ,
senza dover osservareprescrizioni di legge.
11Banco alimentare
recupera le eccedenze
Una delle realtà più attive in Italia sul fronte
del recupero e della distribuzione di cibo è la
fondazione Banco alimentare . Nata nel
1989 , recupera le eccedenze dell
'
industria
alimentare , della Grande distribuzione
organizzata ( Gdo ) e della ristorazione
collettiva e le ridistribuisce gratuitamente ad
associazioni ed enti caritativi . In particolare ,
il
programma Siticibo ,nato nel 2003 , è la
prima applicazione italiana della legge
155 / 2003 e ha lo scopo di recuperare il cibo
cotto e fresco in eccedenza nella ristorazione
organizzata .
Il servizio di recupero è
quotidiano e viene effettuato grazie a
volontari che attraverso una rete logistica di
furgoni attrezzati trasferiscono le eccedenze
laddove il bisogno è più urgente.
All
'
Emporio della
solidarietà non si paga
Da sempre attiva nel campo dell '
assistenza ,
anche in relazione ai bisogni alimentari , la
Caritas ha dato vita al progetto
"
Emporio
della solidarietà
"
.
Si tratta di veri e propri
supermercati nei quali è possibile reperire
gratuitamente generi di prima necessità.
Le persone che vi si rivolgono accedono
al servizio attraverso i Centri di ascolto
diocesani e parrocchiali della Caritas e gli
enti che aderiscono al progetto .
Dopo
l
'
analisi delle condizioni sociali del nucleo
familiare , viene rilasciata una carta
elettronica con un credito virtuale che
consente l
'
accesso al servizio.
Attualmente gli empori Caritas sono
presenti a Roma , Prato , Ascoli Piceno ,
Pescara ,
Gorizia , Lecce ,
Lamezia Terme ,
Trieste e Parma.
il ministero dell '
Agricoltura
alimentari in Italia
degli interventi
Con "
pasto buono'
il pranzo è gratis
Le realtà che si adoperano per donare il cibo
in eccesso chiedono maggiore chiarezza e
semplificazione della legge . E il caso di"
Qui Foundation
"
,
emanazione della società
Qui!Group , il primo operatore italiano nel
campo dei buoni pasto , che dal2007 ha
attivato , a Genova e poi in altre città ,
il progetto
"
Pasto buono
"
« Il problema non si pone tanto per chi ,
come noi , ha un' esperienza e una struttura
rodate , quanto per chi vuole iniziare , che
non pu? dotarsi dellestrumentazioni
richieste dalla legge . Fatte salve le norme
igieniche e di sicurezza , che vanno garantite ,
la legge andrebbe semplificata per agevolare
le donazioni » dice Serena Dondarini
responsabile comunicazione di Qui!Group.
Ijiniziativa Pasto buono coinvolge ormai
120mila esercizi convenzionati in tutta
Italia , tra ristoranti , bar , gastronomie , mense
aziendali o scolastiche , supermercati e
mercati , che quotidianamente offronocibi
freschi o cucinati e li distribuiscono a chi ne
ha bisogno , con due modalità :
donazione ,
attraverso onlus , alle menseche erogano
questi servizi , o rilascio di buoni pasto
elettronici per acquistare cibo da consumare
in bar e self service o direttamente a caga.
COME DIMINUIRE GLI SCARTI
Con alcuni , semplici accorgimenti è possibile
ridurrein modo significativo i propri sprechi.
Non scartare frutta e verdura solo perché sono
ammaccate : la loro qualità è inalterata , ma se
restano sugliscaffali finiscono al macero.
Scegliere frutta e verdura mature , per evitare
che restino a marcire nel negozio . Fare la spesa
a stomaco pieno per evitare di comperare più del
necessario . Acquistare i prodotti in piccola
quantità . Congelare ci? che non si prevede di
consumarein breve tempo . Studiare ricette che
permettano il recupero di ci? che avanza in
frigorifero .
Mantenere il frigorifero in buone
condizioni , così da consentire una migliore
e prolungata conservazione dei cibi.
Servizio di Barbara Benini.
Con la consulenza del professor Andrea Segré, direttore
del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari
dell
'
università di Bologna ,
di Serena Dondarini ,
responsabile comunicazione di Qui!Group.
3 / 4
Copyright (Viversani e Belli)
Riproduzione vietata
N° e data : 30026 - 28/06/2013
Diffusione : 99918 Pagina :1
Periodicità : Settimanale Dimens. :100 %
VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2
Sito web: http://www.universopubblicita.it
medicinadolce
ERBE EOMEOPATIA
PER COMBATTERE
I
DISTURBI DELL
'
ESTATE
PERDI3 CHILI
GIORNI CON
ESOTICA
SETTIMANALE DISALUTE , Oh BELLEZZA ,
BENESSERE , ALIMENTAZIONE ,
CINSUMI
111111? v
Euro1 00 e
snyigliaillre
PELLE SENZA STRAPPI
CONLA TECNICA
"
PRP
"
I
da in spiaggia
ORNA IL FASCINO
DELL
'
INTERO
PI? GIOVANI
in 7 settimane
conil programma
delle vip
caldo
VISO
o
o
caldo
VISO
OCCHIO AGLI SBALZI
DI TEMPERATURA!
URRO
chil
'
ha detto
che famale?
MAL DI TESTA
4 / 4
Copyright (Viversani e Belli)
Riproduzione vietata

Más contenido relacionado

La actualidad más candente

Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...
Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...
Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...Francesca Ballali
 
Agricoltura locale e consumo sostenibile
Agricoltura locale e consumo sostenibileAgricoltura locale e consumo sostenibile
Agricoltura locale e consumo sostenibileMarco Garoffolo
 
Speciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National GeographicSpeciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National GeographicGregorio Fogliani
 
Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"
Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"
Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"A.P.I.Bi.M.I. Onlus
 
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...Reggia di Caserta
 
Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016
Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016
Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016Gregorio Fogliani
 

La actualidad más candente (10)

Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...
Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...
Riconoscimento di Oltreallacittà come Primo Polo Zooantropologico Nazionale S...
 
4SLD03 bionieri
4SLD03 bionieri4SLD03 bionieri
4SLD03 bionieri
 
Agricoltura locale e consumo sostenibile
Agricoltura locale e consumo sostenibileAgricoltura locale e consumo sostenibile
Agricoltura locale e consumo sostenibile
 
Speciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National GeographicSpeciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National Geographic
 
Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"
Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"
Progetto Chiapas - Casa di Studi Agricoli "Bolom del Carmen"
 
Petrini
PetriniPetrini
Petrini
 
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 (Documento di approfondimento) | Regg...
 
9. rifiuti
9. rifiuti9. rifiuti
9. rifiuti
 
Des taranto
Des tarantoDes taranto
Des taranto
 
Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016
Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016
Rassegna stampa Legge sprechi alimentari_ Fogliani_agosto 2016
 

Destacado

Giornata contro lo_spreco_alimentare
Giornata contro lo_spreco_alimentareGiornata contro lo_spreco_alimentare
Giornata contro lo_spreco_alimentaremercuri-scuola
 
Qaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fine
Qaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fineQaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fine
Qaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fineManuel Mori
 
Le spese delle famiglie torinesi 2014
Le spese delle famiglie torinesi 2014Le spese delle famiglie torinesi 2014
Le spese delle famiglie torinesi 2014Pietro Izzo
 
Natale a tavola nel Mondo
Natale a tavola nel MondoNatale a tavola nel Mondo
Natale a tavola nel Mondoelviruccia
 
Sprechi lungo la filiera
Sprechi lungo la filieraSprechi lungo la filiera
Sprechi lungo la filieracm-amicamat
 
Come minimizzare lo_spreco_alimentare
Come minimizzare lo_spreco_alimentareCome minimizzare lo_spreco_alimentare
Come minimizzare lo_spreco_alimentaremercuri-scuola
 
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF ITALIA
 
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF ITALIA
 
sostenibilità sobrietà solidarietà
sostenibilità sobrietà solidarietà sostenibilità sobrietà solidarietà
sostenibilità sobrietà solidarietà Claudia Lanteri
 
A. Guarriello - Spreco Alimentare
A. Guarriello - Spreco AlimentareA. Guarriello - Spreco Alimentare
A. Guarriello - Spreco AlimentareGreen Bat 2014
 
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...Stefania Farsagli
 

Destacado (14)

La rivoluzione economica si fa a tavola
La rivoluzione economica si fa a tavolaLa rivoluzione economica si fa a tavola
La rivoluzione economica si fa a tavola
 
Giornata contro lo_spreco_alimentare
Giornata contro lo_spreco_alimentareGiornata contro lo_spreco_alimentare
Giornata contro lo_spreco_alimentare
 
Qaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fine
Qaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fineQaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fine
Qaritus - Un Semplice atto di generosità crea un'onda senza fine
 
Le spese delle famiglie torinesi 2014
Le spese delle famiglie torinesi 2014Le spese delle famiglie torinesi 2014
Le spese delle famiglie torinesi 2014
 
Natale a tavola nel Mondo
Natale a tavola nel MondoNatale a tavola nel Mondo
Natale a tavola nel Mondo
 
Sprechi lungo la filiera
Sprechi lungo la filieraSprechi lungo la filiera
Sprechi lungo la filiera
 
Come minimizzare lo_spreco_alimentare
Come minimizzare lo_spreco_alimentareCome minimizzare lo_spreco_alimentare
Come minimizzare lo_spreco_alimentare
 
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...
 
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013
 
sostenibilità sobrietà solidarietà
sostenibilità sobrietà solidarietà sostenibilità sobrietà solidarietà
sostenibilità sobrietà solidarietà
 
A. Guarriello - Spreco Alimentare
A. Guarriello - Spreco AlimentareA. Guarriello - Spreco Alimentare
A. Guarriello - Spreco Alimentare
 
Rapporto expo
Rapporto expoRapporto expo
Rapporto expo
 
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...
 
Sprecoalimentare
SprecoalimentareSprecoalimentare
Sprecoalimentare
 

Similar a Viversani & Belli - Articolo sulla lotta allo spreco alimentare e su Pasto Buono

Corriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaro
Corriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaroCorriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaro
Corriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaroGregorio Fogliani
 
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
 
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
 
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...Free Your Talent
 
The Forgotten Bite 4ari.pdf
The Forgotten Bite 4ari.pdfThe Forgotten Bite 4ari.pdf
The Forgotten Bite 4ari.pdfRosaFimmano
 
The forgotten bite 4ari.pptx
The forgotten bite 4ari.pptxThe forgotten bite 4ari.pptx
The forgotten bite 4ari.pptxRosaFimmano
 
Gregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
Gregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'AlimentazioneGregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
Gregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'AlimentazioneGregorio Fogliani
 
Ortofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere Green
Ortofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere GreenOrtofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere Green
Ortofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere GreenAlessandra Ravaioli
 
Con "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di cibo
Con "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di ciboCon "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di cibo
Con "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di ciboGregorio Fogliani
 
Nicola Ferraro - Ecologia dello stare insieme
Nicola Ferraro - Ecologia dello stare insiemeNicola Ferraro - Ecologia dello stare insieme
Nicola Ferraro - Ecologia dello stare insiemeMontelupo Demo Lab
 
Stage2006-2007
Stage2006-2007Stage2006-2007
Stage2006-2007facc8
 
ActionAid - Portfolio progetti Piemonte
ActionAid - Portfolio progetti PiemonteActionAid - Portfolio progetti Piemonte
ActionAid - Portfolio progetti PiemonteLuca Fanelli
 
Scelte di campo_appunti_politiche_alimentari
Scelte di campo_appunti_politiche_alimentariScelte di campo_appunti_politiche_alimentari
Scelte di campo_appunti_politiche_alimentariAlberto Fatticcioni
 
Dieta salute ambiente
Dieta salute ambienteDieta salute ambiente
Dieta salute ambienteMaria Bonomo
 
Tre tendenze per il 2017 - Squadrati
Tre tendenze per il 2017 - SquadratiTre tendenze per il 2017 - Squadrati
Tre tendenze per il 2017 - SquadratiSquadrati
 
La Ristorazione Solidale
La Ristorazione SolidaleLa Ristorazione Solidale
La Ristorazione Solidalecoopacenovara
 

Similar a Viversani & Belli - Articolo sulla lotta allo spreco alimentare e su Pasto Buono (20)

Corriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaro
Corriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaroCorriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaro
Corriere sera 13-05-13_pasto_buono_tamaro
 
Rapporto expo
Rapporto expoRapporto expo
Rapporto expo
 
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
 
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...
 
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
 
The Forgotten Bite 4ari.pdf
The Forgotten Bite 4ari.pdfThe Forgotten Bite 4ari.pdf
The Forgotten Bite 4ari.pdf
 
The forgotten bite 4ari.pptx
The forgotten bite 4ari.pptxThe forgotten bite 4ari.pptx
The forgotten bite 4ari.pptx
 
Gregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
Gregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'AlimentazioneGregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
Gregorio Fogliani presenta la Giornata Mondiale dell'Alimentazione
 
Ortofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere Green
Ortofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere GreenOrtofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere Green
Ortofrutta e sostenibilità: Produrre, confezionare e vendere Green
 
Con "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di cibo
Con "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di ciboCon "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di cibo
Con "Pasto Buono" di Gregorio Fogliani niente più sprechi di cibo
 
Nicola Ferraro - Ecologia dello stare insieme
Nicola Ferraro - Ecologia dello stare insiemeNicola Ferraro - Ecologia dello stare insieme
Nicola Ferraro - Ecologia dello stare insieme
 
Eco farming
Eco farmingEco farming
Eco farming
 
Stage2006-2007
Stage2006-2007Stage2006-2007
Stage2006-2007
 
ActionAid - Portfolio progetti Piemonte
ActionAid - Portfolio progetti PiemonteActionAid - Portfolio progetti Piemonte
ActionAid - Portfolio progetti Piemonte
 
Lombardia equasolidale2018
Lombardia equasolidale2018Lombardia equasolidale2018
Lombardia equasolidale2018
 
La cittá sostenibile
La cittá sostenibileLa cittá sostenibile
La cittá sostenibile
 
Scelte di campo_appunti_politiche_alimentari
Scelte di campo_appunti_politiche_alimentariScelte di campo_appunti_politiche_alimentari
Scelte di campo_appunti_politiche_alimentari
 
Dieta salute ambiente
Dieta salute ambienteDieta salute ambiente
Dieta salute ambiente
 
Tre tendenze per il 2017 - Squadrati
Tre tendenze per il 2017 - SquadratiTre tendenze per il 2017 - Squadrati
Tre tendenze per il 2017 - Squadrati
 
La Ristorazione Solidale
La Ristorazione SolidaleLa Ristorazione Solidale
La Ristorazione Solidale
 

Más de Gregorio Fogliani

WelfareImpresa parla alle aziende
WelfareImpresa parla alle aziende WelfareImpresa parla alle aziende
WelfareImpresa parla alle aziende Gregorio Fogliani
 
Corriere L'Economia 29-05-17
Corriere L'Economia 29-05-17Corriere L'Economia 29-05-17
Corriere L'Economia 29-05-17Gregorio Fogliani
 
Rassegna stampa - Smart Working QUI! Group
Rassegna stampa - Smart Working QUI! GroupRassegna stampa - Smart Working QUI! Group
Rassegna stampa - Smart Working QUI! GroupGregorio Fogliani
 
Rassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio Fogliani
Rassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio FoglianiRassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio Fogliani
Rassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio FoglianiGregorio Fogliani
 
Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017
Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017
Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017Gregorio Fogliani
 
QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016
QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016
QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016Gregorio Fogliani
 
Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...
Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...
Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...Gregorio Fogliani
 
Rassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! Group
Rassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! GroupRassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! Group
Rassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! GroupGregorio Fogliani
 
Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016
Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016
Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016Gregorio Fogliani
 
Gregorio Fogliani - La Repubblica Genova
Gregorio Fogliani - La Repubblica GenovaGregorio Fogliani - La Repubblica Genova
Gregorio Fogliani - La Repubblica GenovaGregorio Fogliani
 
Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)
Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)
Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)Gregorio Fogliani
 
Lancio MyWelfare _aprile 2016
Lancio MyWelfare _aprile 2016Lancio MyWelfare _aprile 2016
Lancio MyWelfare _aprile 2016Gregorio Fogliani
 
I vantaggi dello Smart working
I vantaggi dello Smart workingI vantaggi dello Smart working
I vantaggi dello Smart workingGregorio Fogliani
 
Massimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group Brasil
Massimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group BrasilMassimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group Brasil
Massimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group BrasilGregorio Fogliani
 
Agir - Smart working, un successo nel segno della qualità
Agir - Smart working, un successo nel segno della qualitàAgir - Smart working, un successo nel segno della qualità
Agir - Smart working, un successo nel segno della qualitàGregorio Fogliani
 
Voglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La Repubblica
Voglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La RepubblicaVoglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La Repubblica
Voglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La RepubblicaGregorio Fogliani
 
Corriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitali
Corriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitaliCorriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitali
Corriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitaliGregorio Fogliani
 
Capital QUI! Group_Gregorio Fogliani
Capital QUI! Group_Gregorio FoglianiCapital QUI! Group_Gregorio Fogliani
Capital QUI! Group_Gregorio FoglianiGregorio Fogliani
 
Smartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a Napoli
Smartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a NapoliSmartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a Napoli
Smartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a NapoliGregorio Fogliani
 
Genova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! Group
Genova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! GroupGenova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! Group
Genova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! GroupGregorio Fogliani
 

Más de Gregorio Fogliani (20)

WelfareImpresa parla alle aziende
WelfareImpresa parla alle aziende WelfareImpresa parla alle aziende
WelfareImpresa parla alle aziende
 
Corriere L'Economia 29-05-17
Corriere L'Economia 29-05-17Corriere L'Economia 29-05-17
Corriere L'Economia 29-05-17
 
Rassegna stampa - Smart Working QUI! Group
Rassegna stampa - Smart Working QUI! GroupRassegna stampa - Smart Working QUI! Group
Rassegna stampa - Smart Working QUI! Group
 
Rassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio Fogliani
Rassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio FoglianiRassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio Fogliani
Rassegna Stampa - Welfare aziendale Gregorio Fogliani
 
Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017
Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017
Accordo QUI! Group e Fleetcor febbraio 2017
 
QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016
QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016
QUI! Group entra in Elite_Rassegna novembre 2016
 
Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...
Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...
Rassegna convegno 'WelFare che fare' e risultati ricerca "Il futuro del Welfa...
 
Rassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! Group
Rassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! GroupRassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! Group
Rassegna Attilio Serrone nuovo DG di QUI! Group
 
Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016
Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016
Dati bilancio QUI! Group 1° semestre 2016
 
Gregorio Fogliani - La Repubblica Genova
Gregorio Fogliani - La Repubblica GenovaGregorio Fogliani - La Repubblica Genova
Gregorio Fogliani - La Repubblica Genova
 
Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)
Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)
Nomina Agostino Ragosa Amministratore Unico di Paybay (QUI! Group)
 
Lancio MyWelfare _aprile 2016
Lancio MyWelfare _aprile 2016Lancio MyWelfare _aprile 2016
Lancio MyWelfare _aprile 2016
 
I vantaggi dello Smart working
I vantaggi dello Smart workingI vantaggi dello Smart working
I vantaggi dello Smart working
 
Massimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group Brasil
Massimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group BrasilMassimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group Brasil
Massimo Tiso è il nuovo AD di QUI! Group Brasil
 
Agir - Smart working, un successo nel segno della qualità
Agir - Smart working, un successo nel segno della qualitàAgir - Smart working, un successo nel segno della qualità
Agir - Smart working, un successo nel segno della qualità
 
Voglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La Repubblica
Voglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La RepubblicaVoglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La Repubblica
Voglia di Welfare nelle Piccole Imprese - La Repubblica
 
Corriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitali
Corriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitaliCorriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitali
Corriere economia 21marzo 2016 pagamenti digitali
 
Capital QUI! Group_Gregorio Fogliani
Capital QUI! Group_Gregorio FoglianiCapital QUI! Group_Gregorio Fogliani
Capital QUI! Group_Gregorio Fogliani
 
Smartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a Napoli
Smartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a NapoliSmartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a Napoli
Smartworking in Azienda La sperimentazione di QUI! Group a Napoli
 
Genova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! Group
Genova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! GroupGenova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! Group
Genova impresa confindustria_Il welfare aziendale di QUI! Group
 

Viversani & Belli - Articolo sulla lotta allo spreco alimentare e su Pasto Buono

  • 1. N° e data : 30026 - 28/06/2013 Diffusione : 99918 Pagina :20 Periodicità : Settimanale Dimens. :100 % VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2 Sito web: http://www.universopubblicita.it ATTUALIT??INCHIESTA nonostantela crisi Lo spreco di cibo è uno dei colpevoli paradossi in questo periodo di crisi che vede aumentare il numero delle persone in condizione di disagio , costrette a ricorrere a enti di volontariato per bisogni di prima necessità . Secondo gli ultimi dati Istat , il numero delle famiglie in difficoltà è aumentato del 32%% e nel 2012 quelle che hanno chiesto aiuto per mangiare sono aumentate del 9%% : in totale sono 3 ,7milioni le persone assistite nelle mense gratuite , 400mila in più rispetto al 2011 . Il problema del cibo ancora commestibile mabuttato rappresenta , oltre che uno spreco economico , un dilemma morale. 20 sibutta troppo cibo! Pattumiere piene a fronte ditroppe persone affamate . Comegestire questo paradosso? " Ognipersona getta via 146 chili all ' anno Alcune indagini , seppur con metodi differenti , analizzano il fenomeno dello spreco alimentare in Italia . I risultati si discostano leggermente , ma sono sempre da capogiro. Per il Politecnico di Milano nel 2010 sono stati prodotti 6 milioni di tonnellate di cibo in eccedenza , per un valore che supera i 12 miliardi di euro. Questo surplus è generato per il 55%% dalla filiera agroalimentare e per il restante nell ' ambito del consumo domestico . L università ha calcolato che in un anno i 600 ipermercati presenti in Italia buttano via 250 chili al giorno di alimenti e che ogni persona spreca 146 chili di cibo , con una perdita di quasi 450 euro all ' anno per famiglia . Di questa quantità , solamente il 6%% è recuperato per essere redistribuito. " " "' " " ." Ti.. . "p " s ka 4, i"""" ". 4 i . " I I * i .4.21104' ' " " . ' "- iter Si potrebbe evitare il 60%% degli sprechi Spiegano bene la situazione anche i numeri elaborati dall ' osservatorio Waste watchersdi Last minute market , società dell ' università di Bologna costituita da docenti e ricercatori universitari per aiutare enti e aziende a recuperare l ' invenduto , nonsolo alimentare , e metterlo a disposizione di chi ne ha bisogno . L ' osservatorio hacalcolato che il 43%% del totale degli sprechi di cibo in Italia , cioè 76 chili pro capite all ' anno , avviene a livello domestico e che almeno il 60%% potrebbe essere evitato. Lo sperpero di cibo rappresenta l ' 1 ,9%% del Pil Prodotto interno lordo ( circa 18 ,5 miliardi riferiti al 2011 ) : solamente lo 0 ,23%% è attribuibile alla filiera di produzione , trasformazione e distribuzione . Il resto lo produciamo noi a livello domestico :lo 0 ,96%% del Pil. 1 / 4 Copyright (Viversani e Belli) Riproduzione vietata
  • 2. N° e data : 30026 - 28/06/2013 Diffusione : 99918 Pagina :21 Periodicità : Settimanale Dimens. :100 % VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2 Sito web: http://www.universopubblicita.it SI TENDE SEMPRE A ECCEDERE « Premesso che la nostra economia si basasu un eccesso di produzione che ha fatto della " rottamazione " un principio cardine , per cui si buttaci? che è ancora utilizzabile , la responsabilità è di noi consumatori . Compriamo ci? che scade il più tardi possibile , così riempiamo il frigorifero di cibo che non consumeremo , lasciando gli scaffali pieni dimerce prossima allascadenza che finirà , anche quella , nel cassonetto » spiega il professor Andrea Segré , direttore del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell ' università di Bologna e ideatore di Last minute market. REVE411 « Va ritrovato il rispetto per ci? che mangiamo »k ,?1 Abbiamo chiesto a Susanna Tamaro , in libreria con il suo ultimo romanzo autobiografico " Ogni angelo è tremendo " , di spiegarci il suopunto di vista riguardo allo spreco dicibo , tema su cui è intervenuta di recente. Perdé ha voluto affrontare il problema? Per la mia educazione vedere buttare via il cibo è un atto che fa male al cuore . Il cibo è una cosa sacra. Così , quando mi sonoimbattuta nel progetto " Pasto buono " e mi sonoresa conto delle difficoltà di queste organizzazioni a causa dei vincoli di legge , mi è venuto spontaneo analizzare il paradosso di una società dove le persone vanno a rovistare nella spazzatura perché hanno fame , ma poi , per norme igieniche , si limita l ' azione di chi cerca di aiutarle. Buttare via il cibo è un paradosso in tempo di crisi. Secondo lei , è indice di un male più profondo? segno della follia della nostra società , che consuma in modo scriteriato .Non solo da un punto di vista etico , ma anche ecologico : le risorse del Pianeta non sono eterne , prima o poi finiranno . Non possiamo gettarle via .? una questione di buon senso. Sprecare il cibo significa mettere in discussione il concetto di produzione? Credo di sì . Quella per procurarsi il cibo è la fatica prima e più antica dell ' uomo , èuno sforzo tutto particolare ,fisico , atavico . Chi ha anche solo un piccolo orto lo sa bene . Buttare via il mangiare significa anche disprezzareil lavoro che ci sta dietro e dà davvero un senso di spreco della vita. Dove conduce questo atteggiamento , portato alle sue estreme conseguenze? Al disprezzo per l ' essere umano ,per gli altri ma anche per se stessi . ? indice di un livello etico basso , che ha perso il senso delle cose e dell ' umanità ,intesa comeuomini che vivono con altri uomini. Come è possibile recuperare una dimensione piùumana? Educando alla responsabilità ,a cominciare dai bambini nelle scuole .Riscoprendo e insegnando il valore della vita , spiegando che ogni scelta che si fa ha conseguenze non solo per noi ma per la collettività . Recuperare il senso del cibo significa recuperare il senso di noi stessi .Anche la politica deve aiutare , favorendo il riciclo e una più equa distribuzione dei beni. DELL ' AGRICOLTURA « Miimpegno a favorire il recupero » La necessità di intervenire sia sul fronte dello spreco sia su quello della donazione sembra chiaro anche a livello istituzionale . Il ministro delle Politiche agricole , Nunzia De Girolamo , stacercando di trovare una soluzione agendo a livello nazionale e comunitario. Ecco la suadichiarazione. « Abbiamo il dovere di limitare gli sprechi , di rispettare il cibo , noi stessi e l ' ambiente , che viene letteralmente sommerso da questi rifiuti. Dal punto di vista politico mi impegner? personalmente a favorire il recupero delle eccedenze alimentari e a garantire aiuto agli indigenti . Si tratta di due facce della stessa medaglia , che chiedono un lavoro costante tanto a livello nazionale quanto a Bruxelles. Dobbiamo sensibilizzare le aziende ,la grande distribuzione e tutti i soggetti della filiera a recuperare il più possibile gli alimenti ancora buoni che per? scartano , donandoli alle organizzazioni caritative . Siamo al lavoro per individuare delle soluzioni legislative che possano semplificare questi passaggi , garantendo la salute di chi riceve gli aiuti. Per sostenere le persone in difficoltà ,almeno sotto il profilo alimentare , continuer? a battermi in tutte le sedi , in primis in quella europea . Dobbiamo mantenere le risorse per proseguire il programma di aiuti agli indigenti gestito dal mio Ministero , che è uno dei pochissimi strumenti efficaci nel nostro Paese , poiché copre il 60%% degli interventi alimentari. La situazione è drammatica :solo nel 2012 oltre 3 milioni e mezzo sono state le persone che hanno potuto usufruire dei 126 milioni di interventi alimentari , in forma di pasto o di pacco cibo . Dobbiamo continuare ad aiutarle ». MilleComuni sonoscesi in campo Percorreggere la stortura del troppo spreco a fronte di una crescente indigenza bisogna agiresul sistema. Partendo dalla politica , che deve dare indicazioni su come recuperare il cibo invenduto , per arrivare ai consumatori , che devono essere più consapevoli. « Bisogna impegnarsi in campagne divulgative , per insegnare a ridurre al massimo gli sprechi e a recuperare ci? che non si consuma . ? quello che Last minute market sta cercando di fare con " Un anno contro lo spreco " , la campagna europea disensibilizzazione sull ' argomento lanciata nel 2010. L ' incontro più recente è stato quello organizzato a Torino lo scorso 2 giugno : un pranzo per 3mila persone realizzato interamente con cibo di recupero » dice il professor Segré. Sul fronte istituzionale , la società bolognese ha promosso la " Carta spreco zero " , un'iniziativa sottoscritta ormai da oltre mille sindaci italiani . Il progetto prevede che i Comuni aderenti attivino un decalogo di buone pratiche volte a sostenere tutte le iniziative che recuperano , a livello locale , prodotti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare per redistribuirli gratuitamente ai cittadini al di sotto del reddito minimo e a istituire programmi di educazione alimentare , di economia ed ecologia domestica. 21 2 / 4 Copyright (Viversani e Belli) Riproduzione vietata
  • 3. N° e data : 30026 - 28/06/2013 Diffusione : 99918 Pagina :22 Periodicità : Settimanale Dimens. :100 % VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2 Sito web: http://www.universopubblicita.it LA LEGGE CREA TANTE COMPLICAZIONI INUTILI Per sprecare di meno è necessario ripensare al proprio modo di fare la spesa . Altrettanto importante è renderefacile il recupero e la donazione agli indigenti . In Italia sono molte le organizzazioni senza scopo di lucro che si adoperano in questo senso , ma la normativa in materia nonle aiuta . La donazione di cibo è disciplinata in Italia dalla legge 155/ 2003 , la cosiddetta " Legge del buonSamaritano " , che regola la distribuzione dei prodotti alimentari a fine di solidarietà sociale . Con questa legge le responsabilità sul corretto stato di conservazione , trasporto , deposito e utilizzo degli alimenti sono a carico delle organizzazioni di volontariato e qui sorgono le difficoltà. Le norme igieniche prevedono che i cibi lavorati , come i piatti pronti , per essere donati e distribuiti debbano esseresottoposti ad abbattimento della temperatura e trasportati , entro un determinato tempo , conmezzi preposti all ' esclusivo trasporto di alimenti e in contenitori appositi . Ci? significa che un' organizzazione di volontariato deve munirsi di abbattitore di temperatura e dei veicoli richiesti . Un evidente paradosso ,sesi pensa che chiunque acquisti cibo pronto pu? lasciarlo anche ore in macchinaprima di consumarlo , senza dover osservareprescrizioni di legge. 11Banco alimentare recupera le eccedenze Una delle realtà più attive in Italia sul fronte del recupero e della distribuzione di cibo è la fondazione Banco alimentare . Nata nel 1989 , recupera le eccedenze dell ' industria alimentare , della Grande distribuzione organizzata ( Gdo ) e della ristorazione collettiva e le ridistribuisce gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi . In particolare , il programma Siticibo ,nato nel 2003 , è la prima applicazione italiana della legge 155 / 2003 e ha lo scopo di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza nella ristorazione organizzata . Il servizio di recupero è quotidiano e viene effettuato grazie a volontari che attraverso una rete logistica di furgoni attrezzati trasferiscono le eccedenze laddove il bisogno è più urgente. All ' Emporio della solidarietà non si paga Da sempre attiva nel campo dell ' assistenza , anche in relazione ai bisogni alimentari , la Caritas ha dato vita al progetto " Emporio della solidarietà " . Si tratta di veri e propri supermercati nei quali è possibile reperire gratuitamente generi di prima necessità. Le persone che vi si rivolgono accedono al servizio attraverso i Centri di ascolto diocesani e parrocchiali della Caritas e gli enti che aderiscono al progetto . Dopo l ' analisi delle condizioni sociali del nucleo familiare , viene rilasciata una carta elettronica con un credito virtuale che consente l ' accesso al servizio. Attualmente gli empori Caritas sono presenti a Roma , Prato , Ascoli Piceno , Pescara , Gorizia , Lecce , Lamezia Terme , Trieste e Parma. il ministero dell ' Agricoltura alimentari in Italia degli interventi Con " pasto buono' il pranzo è gratis Le realtà che si adoperano per donare il cibo in eccesso chiedono maggiore chiarezza e semplificazione della legge . E il caso di" Qui Foundation " , emanazione della società Qui!Group , il primo operatore italiano nel campo dei buoni pasto , che dal2007 ha attivato , a Genova e poi in altre città , il progetto " Pasto buono " « Il problema non si pone tanto per chi , come noi , ha un' esperienza e una struttura rodate , quanto per chi vuole iniziare , che non pu? dotarsi dellestrumentazioni richieste dalla legge . Fatte salve le norme igieniche e di sicurezza , che vanno garantite , la legge andrebbe semplificata per agevolare le donazioni » dice Serena Dondarini responsabile comunicazione di Qui!Group. Ijiniziativa Pasto buono coinvolge ormai 120mila esercizi convenzionati in tutta Italia , tra ristoranti , bar , gastronomie , mense aziendali o scolastiche , supermercati e mercati , che quotidianamente offronocibi freschi o cucinati e li distribuiscono a chi ne ha bisogno , con due modalità : donazione , attraverso onlus , alle menseche erogano questi servizi , o rilascio di buoni pasto elettronici per acquistare cibo da consumare in bar e self service o direttamente a caga. COME DIMINUIRE GLI SCARTI Con alcuni , semplici accorgimenti è possibile ridurrein modo significativo i propri sprechi. Non scartare frutta e verdura solo perché sono ammaccate : la loro qualità è inalterata , ma se restano sugliscaffali finiscono al macero. Scegliere frutta e verdura mature , per evitare che restino a marcire nel negozio . Fare la spesa a stomaco pieno per evitare di comperare più del necessario . Acquistare i prodotti in piccola quantità . Congelare ci? che non si prevede di consumarein breve tempo . Studiare ricette che permettano il recupero di ci? che avanza in frigorifero . Mantenere il frigorifero in buone condizioni , così da consentire una migliore e prolungata conservazione dei cibi. Servizio di Barbara Benini. Con la consulenza del professor Andrea Segré, direttore del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell ' università di Bologna , di Serena Dondarini , responsabile comunicazione di Qui!Group. 3 / 4 Copyright (Viversani e Belli) Riproduzione vietata
  • 4. N° e data : 30026 - 28/06/2013 Diffusione : 99918 Pagina :1 Periodicità : Settimanale Dimens. :100 % VIVERSANIBEL_30026_22_6.pdf 2278 cm2 Sito web: http://www.universopubblicita.it medicinadolce ERBE EOMEOPATIA PER COMBATTERE I DISTURBI DELL ' ESTATE PERDI3 CHILI GIORNI CON ESOTICA SETTIMANALE DISALUTE , Oh BELLEZZA , BENESSERE , ALIMENTAZIONE , CINSUMI 111111? v Euro1 00 e snyigliaillre PELLE SENZA STRAPPI CONLA TECNICA " PRP " I da in spiaggia ORNA IL FASCINO DELL ' INTERO PI? GIOVANI in 7 settimane conil programma delle vip caldo VISO o o caldo VISO OCCHIO AGLI SBALZI DI TEMPERATURA! URRO chil ' ha detto che famale? MAL DI TESTA 4 / 4 Copyright (Viversani e Belli) Riproduzione vietata