Partecipazione alla vita politica in Italia: da dove ripartire
Analisi dell comunicazione politica dell'idv
1. Corso di teoria e tecniche della comunicazione pubblica
Corso integrativo – Laboratorio di comunicazione politica
a.a. 2009-2010
Analisi della qualità della comunicazione dei principali
partiti italiani e internazionali
Luca Amigoni
Alessio Colangelo
Francesco Russo
2. Analisi della qualità della comunicazione
del partito
“Italia dei Valori”
11/5/2010 2
3. 1. INTRODUZIONE Italia dei Valori - Lista Di Pietro
1.a. Contesto
è un movimento politico italiano di centro-sinistra
socio-politico
fondato il 21 marzo 1998 da Antonio di Pietro, ex-
1.a.1 Posizionamento magistrato fra i protagonisti dell'inchiesta Mani Pulite,
politico indagine che nei primi anni novanta portò alla luce a
livello nazionale un sistema di potere politico fondato
sulla corruzione.
Dopo l’esperienza fra “I Democratici”, si ricostituisce
come partito autonomo il 27 aprile 2000. Risanando la
divisione che li ha portati a presentarsi senza accordi
alle elezioni politiche del 2001, torna nell'arco
dell'alleanza di centro-sinistra di Romano Prodi,
partecipando alle elezioni all'interno della coalizione
dell'Unione nelle amministrative 2005 e nelle politiche
2006. Dalle elezioni politiche del 2008 ad oggi si è
presentato in coalizione con il Partito Democratico
tranne nelle europee del 2009 dato che si votava con il
sistema proporzionale.
Alessio Colangelo 3
4. 1. INTRODUZIONE Breve storia del partito
1.a. Contesto socio-
politico
• 1998: nascita del movimento
1.a.2 Cenni storici
• 2001: Italia dei valori si presenta come partito
autonomo alle elezioni politiche
• 2005: entra a far parte della coalizione di centro-
sinistra.
• 2006: eletti 20 deputati e 5 senatori.
• 2008 : alleanza col Partito Democratico di Veltroni, in
quelle elezioni eletti 28 deputati e 14 senatori.
• 2009 : elezioni europee Italia dei Valori raddoppia il
risultato delle politiche di un anno prima, conquistando
l’8% dei consensi, portando a Bruxelles e Strasburgo 7
eletti.
Alessio Colangelo 4
5. 1. INTRODUZIONE Identità del partito
1.a. Contesto socio-
politico
• Forte personalizzazione: Antonio Di Pietro è l’Italia dei
1.a.3 Identità Valori. Storia personale dell’ex magistrato sempre in
primo piano.
• Per essere un partito di recente costituzione gode di
buona base di intellettuali che sostengono il movimento
(Marco Travaglio, Franca Rame, Dario Fo).
• Improntato su una cultura riformista, cattolica sociale
ed economica liberale.
• Identità legata alla politica del fare, sostenuta da una
matrice ideologica etica e morale, ha come obiettivo
preminente la tutela dei diritti civili e la custodia dei
principi di eguaglianza e sussidiarietà.
Alessio Colangelo 5
6. 1. INTRODUZIONE Leadership
1.a. Contesto La leadership di Di Pietro ha raccolto sempre più consensi
socio-politico grazie ad una dialettica ed una gestualità poco formale
espressa anche in contesti istituzionali. Per contrastare il
1.a.4 Leadership
governo attuale, Di Pietro ha portato avanti battaglie
giuridiche legate al rispetto dei valori costituzionali e
morali, adducendo a pretesto perfino lo scarso appoggio
ricevuto dagli altri ambienti politici, attirando su di sé
critiche anche dagli alleati del PD che l’hanno accusato di
minare la stabilità dell’opposizione e di finire per fare il
gioco di Berlusconi. L’Idv non presenta una vera e propria
ideologia interna, così come dimostrabile nell’incapacità di
collocare politicamente lo stesso leader. La maggior parte
degli esponenti provengono dalla vecchia Democrazia
Cristiana, come Leoluca Orlando, Fabio Giambrone e
Mario Occhipinti. Altri hanno esperienze nel PCI come
Franca Rame, Fabio Evangelisti, Pancho Pardi e Gianni
Vattimo.
Alessio Colangelo 6
7. 1. INTRODUZIONE Risultati elettorali
1.b. Analisi dello
storico elettorale
Fonte: Wikipedia
Alessio Colangelo 7
9. 1. INTRODUZIONE Stile di leadership
1.c. Analisi della Antonio Di Pietro ha in sè una vitalità che lo rende
capacità di riconoscibile come persona che ha vissuto una propria
leadership storia anche prima di calpestare i tappeti di
Montecitorio. Qui sta il segreto del suo innegabile
carisma. La forza di Di Pietro scaturisce dunque dal suo
passato di ex poliziotto divenuto magistrato e
protagonista di una vasta indagine sul potere italiano
condotta nel nome della legalità violata. Di Pietro
appare negli schemi popolari come un’alternativa
speculare a Berlusconi: il giudice severo contro
l’imprenditore disinvolto; il contadino in canottiera sul
trattore contro il miliardario col jet privato. Entrambi di
linguaggio schietto, col vezzo delle scivolate vissute
come un andare verso il popolo.
Una leadership populista insomma che trae la sua forza
da sommovimenti emotivi.
Alessio Colangelo 9
10. 2. QUALITA’ Obiettivi della strategia comunicativa
COMUNICATIVA
L'Italia dei Valori vuole integrare i tradizionali valori di
2.a. Qualità della libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori
strategia nuovi del nostro tempo: pari opportunità, sviluppo
comunicativa sostenibile, autogoverno, solidarietà e
sussidiarietà, responsabilità, iniziativa, partecipazione
2.a.1 Obiettivi ed europeismo, nel quadro di un sempre piu’
avanzato federalismo europeo; obiettivi primari del
partito sono la riforma dello Stato e della Pubblica
Amministrazione, un reale federalismo, lo sviluppo di
una sana economia di mercato, la realizzazione di uno
Stato di diritto, libero dai conflitti di interessi, con una
seria e concreta divisione e autonomia tra i poteri.
Alessio Colangelo 10
14. 2. QUALITA’ Target
COMUNICATIVA L'IdV è difficile da connotare socialmente e
territorialmente e sembra avere un profilo di consensi
2.a. Qualità della abbastanza eterogeneo e interclassista. Dal punto di
strategia vista della distribuzione territoriale dell’elettorato si
comunicativa nota una maggiore omogeneità rispetto ad altri partiti
anche se vi è una chiara accentuazione del consenso al
2.a.2 Target Sud. L'IdV soffre meno del PD nella raccolta del
consenso tra i ceti popolari, mentre soffre al pari del PD
tra i lavoratori autonomi. Le percentuali ottenute tra
coloro che hanno licenza elementare, licenza media o
diploma sono tutte molto vicine alla media nazionale.
L'IdV si mostra estremamente più forte della media tra i
laureati, che comunque è la categoria in cui il
centrosinistra nel suo complesso raccoglie i maggiori
consensi. L’IDV si rivolge per lo più ad un pubblico
giovane, ma anche ai lavoratori e a persone con solidi
valori morali, sensibili al tema della legalità. Raccoglie
gran parte dell’elettorato della sinistra “scontenta” del
PD e che vuole più azioni concrete.
Alessio Colangelo 14
15. 2. QUALITA’ Temi caratterizzanti
COMUNICATIVA
I pilastri principali del programma politico sono:
2.a. Qualità della
strategia • Democrazia
comunicativa • Libertà
• Legalità
2.a.3 Temi • Informazione
caratterizzanti
Dal blog di Antonio Di Pietro, si può notare come i
temi programmatici siano incentrati su:
• Economia
• Sicurezza
• Salute
• Educazione
• Ambiente
• Energia
• Protezione
• Pari diritti
Alessio Colangelo 15
16. 2. QUALITA’
COMUNICATIVA
2.b. Coerenza della
strategia
comunicativa
2.b.1 Messaggi
In questi due esempi di messaggi è evidente la
coerenza degli stessi con l’identità fortemente
personalizzata del partito e con i temi caratterizzanti
della propria strategia comunicativa.
Alessio Colangelo 16
17. 2. QUALITA’
COMUNICATIVA
2.b. Coerenza della Il tono di voce usato dall’IdV è
strategia spesso aggressivo, con
comunicativa frequenti attacchi alle forze di
opposizione ma anche verso gli
2.b.2 Tono di voce alleati. Frequente l’uso di
proverbi, metafore e
similitudini:
“Soro guarda il dito invece di guardare la luna.
Infatti, invece di dire che Di Pietro ha alzato la
voce, dica al suo Pd di non abbassare la guardia”
Corriere della Sera 24/06/2008
Alessio Colangelo 17
18. 2. QUALITA’
COMUNICATIVA
Lavoro
2.b. Coerenza della Sanità Istruzione
strategia
Ambiente Ricerca
comunicativa
2.b.3 Parole chiave
Giustizia
Sicurezza
Legalità
Trasparenza Diritti
Economia
Alessio Colangelo 18
19. 2. QUALITA’
COMUNICATIVA
L’IdV nelle sue battaglie
2.c. Qualità degli elettorali utilizza gli strumenti
strumenti di del marketing politico-elettorale
marketing delle campagne post-moderne e
contemporaneamente tecniche
2.c.1 Mediatizzazione tradizionali unidirezionali quali
volantini, brochure e manifesti
per la propaganda esterna.
Alessio Colangelo 19
20. 2. QUALITA’
COMUNICATIVA
La forte personalizzazione del partito è in gran parte
2.c. Qualità degli dovuta alla figura carismatica di Antonio Di Pietro la
strumenti di cui leadership e storia continuano a essere centrali
marketing nell’IdV.
2.c.2 Personalizzazione Nonostante Di Pietro abbia più volte dichiarato
che, data la maturità politica del partito di cui è
fondatore era tempo ormai di togliere il suo nome dal
simbolo, di fatto questo rimarrà tale almeno fino alle
politiche del 2013.
Alessio Colangelo 20
21. Di Pietro sta spettacolarizzando
2. QUALITA’ molte delle prese di posizione sue
COMUNICATIVA e del suo partito. Ha capito che in
Italia gran parte dei cittadini si
2.c. Qualità degli
informa solo tramite la televisione
strumenti di
ed in particolare attraverso quello
marketing
che passa nei telegiornali.
2.c.3 Spettacolarizzazione La spettacolarizzazione è quindi
funzionale alla visibilità nei Tg
della sera. E’ la visibilità che
genera attenzione e a lungo
termine consenso elettorale.
Alessio Colangelo 21
22. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB
3.a. Caratterizzazione
istituzionale
3.a.1 Informazioni sul
partito
La comunicazione web dell’IdV si realizza attraverso il
portale www.italiadeivalori.it che è il centro
dell'informazione di partito e da cui si raggiungono
tutte le altre presenze sul web come ad esempio tutti i
siti delle sedi regionali (es. www.idvlombardia.it) o i
vari blog, forum e social network
Luca Amigoni 22
23. 3. QUALITA’ DELLA Nome
COMUNICAZIONE Logo
WEB
Search
3.a. Caratterizzazione box
istituzionale
3.a.1 Informazioni sul Organigramma
partito L’IdV presenta un sito in cui tutte le dimensioni
comunicative sono state sviluppate in maniera
equilibrata. Pur con una grafica forse poco accattivante
risulta molto ordinato, completo e di facile navigazione.
Molto ricco di contenuti informativi ben presentati con
messaggi dotati di forte carica persuasiva.
Link a contenuti istituzionali
Luca Amigoni 23
24. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB Storia del partito
3.a. Caratterizzazione
istituzionale
Agenda degli
3.a.1 Informazioni sul incontri
partito
Il sito propone due modalità di
adesione: il tesseramento vero e
proprio e il sostegno attraverso un
kit di gadget gratuiti.
Link per i
sostenitori
Interessante la declinazione in
prima persona del claim
“IO SOSTENGO”.
Luca Amigoni 24
25. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE Banner a
WEB rotazione
3.a. Caratterizzazione
istituzionale
3.a.2 Informazioni sulla
identità
Nella headline del sito è
presente un banner a
rotazione che propone di volta
in volta il programma del
partito e i suoi temi principali
con materiale scaricabile
direttamente.
I temi di attualità vengono
invece approfonditi nella parte
centrale della pagina web.
Luca Amigoni 25
26. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE Spazio che
WEB promuove
il blog
3.a. Caratterizzazione
istituzionale
Spazio dedicato
3.a.3 Informazioni sui
leader ai parlamentari
Frequenti i collegamenti al blog di
Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.com
Nel sito sono ben presentati tutti i
parlamentari eletti, gli
amministratori locali e i responsabili
dei vari dipartimenti con i relativi
recapiti per un eventuale contatto.
Luca Amigoni 26
27. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB
3.a. Caratterizzazione
istituzionale
3.a.3 Informazioni sui
leader
Per ogni parlamentare oltre alla presenza di
informazioni biografiche e politiche complete è anche
prevista la possibilità di instaurare un dialogo diretto
ponendo dei quesiti.
Luca Amigoni 27
28. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB
3.b. Qualità dei servizi
partecipativi
3.b.1 Collegamenti a
web 2.0
Facebook, Twitter, YouTube, Feed RSS: la presenza
dell’IdV e del suo leader nel web 2.0 è decisamente
marcata.
E’ disponibile anche il giornale online del partito al sito
www.orizzontinuovi.org
Luca Amigoni 28
29. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB
3.b. Qualità dei servizi
partecipativi Due forum dedicati rispettivamente ai giovani e alle
donne.
3.b.2 Capacità di
coinvolgimento
Possibilità di dialogare scrivendo i propri commenti
direttamente negli spazi dedicati all’attualità.
Luca Amigoni 29
30. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE Uno spazio dedicato ai comunicati
WEB stampa del partito consultabili sia in
ordine cronologico che per categoria.
3.c. Qualità dei servizi
comunicativi
3.c.1 Comunicati stampa
e newsletter
E’ prevista la possibilità di iscriversi
ad una newsletter ricevendola
quotidianamente nella propria
casella e-mail.
Data la caratteristica di questi servizi offerti il sito è
praticamente mantenuto costantemente aggiornato.
Luca Amigoni 30
31. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB
3.c. Qualità dei servizi
comunicativi
3.c.2 Discorsi, video e
possibilità di
scaricare materiale Sul canale IdV Channel di
elettorale YouTube è possibile
guardare tutti i discorsi dei
leader del partito e
condividerli sui principali
Social Network.
Dal sito è possibile scaricare
il materiale elettorale per le
campagne attive al
momento.
Luca Amigoni 31
32. 3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE
WEB
3.c. Qualità dei servizi
comunicativi
3.c.3 Opinion makers
Nella navigazione quotidiana dei blogger il blog di Di
Pietro si incrocia spesso con quelli di opinion makers
come Beppe Grillo (comico, opinionista e attore
teatrale, cinematografico, televisivo nonché blogger) e
Marco Travaglio (giornalista).
I temi che accomunano gli opinion makers e il partito
sono prevalentemente la giustizia, l’economia e
l’informazione.
Luca Amigoni 32
33. 4. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA
E VISUALE Target: Marketing:
4.a. Analisi del concept
ITALIA Di PIETRO
Comunicazione:
dei VALORI
Il concept della comunicazione dell’IdV si esprime
attraverso tre elementi correlati:
• il target: l’ITALIA, tutto il popolo italiano
• l’obiettivo della comunicazione: l’affermazione dei
VALORI di libertà, giustizia e pace
• l’obiettivo di marketing: stimolare la condivisione dei
valori comunicati e quindi il senso di appartenenza al
movimento e alle sue idee anche attraverso
l’identificazione con il suo leader DI PIETRO
Luca Amigoni 33
34. 4. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA
E VISUALE
4.b. Analisi della qualità
del visual
4.b.1 Originalità
Il gabbiano è il simbolo della libertà, esprime il
sentimento di appartenenza e la possibilità di poter
compiere determinate scelte.
I colori dell’arcobaleno sottolineano i valori di “Pace” e
“Giustizia”.
Luca Amigoni 34
35. 4. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA
E VISUALE
4.b. Analisi della qualità
del visual
4.b.2 Coerenza
Il logo riportato in tutte le forme di comunicazione da’
coerenza e riconoscibilità immediata. Spesso viene
aggiunta anche l’immagine dello stesso Di Pietro a
sottolineare maggiormente la coerenza del tema
trattato.
Luca Amigoni 35
36. 4. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA
E VISUALE
4.c. Analisi della qualità
dei messaggi
4.c.1 Capacità di sintesi
Il tema della legalità è ben rappresentato dalla sola
immagine carismatica dello stesso Di Pietro. La
possibilità di approfondire il tema è garantita dalla
presenza dei riferimenti ai siti web del partito.
Luca Amigoni 36
37. Pochi punti ben
4. ANALISI DELLA evidenziati bastano ad
SCELTA GRAFICA illustrare gli obiettivi
E VISUALE di una campagna
4.c. Analisi della qualità referendaria in corso.
dei messaggi
4.c.2 Chiarezza
espositiva
Luca Amigoni 37
38. Soltanto tre
4. ANALISI DELLA immagini accostate,
SCELTA GRAFICA una mano che tenta
E VISUALE di raggiungere un
4.c. Analisi della qualità bicchier d’acqua nel
dei messaggi deserto, per rendere
immediata la
4.c.3 Immediatezza comprensione del
tema.
Luca Amigoni 38
39. Un’immagine
4. ANALISI DELLA drammatica e
SCELTA GRAFICA inquietante ma di
E VISUALE sicuro effetto per
4.c. Analisi della qualità caratterizzare un
dei messaggi tema incentrato sui
rischi per la salute e
4.c.4 Capacità la vita.
emozionale
Luca Amigoni 39
40. A livello locale sui
4. ANALISI DELLA media tradizionali si
SCELTA GRAFICA nota spesso una
E VISUALE mancanza di
4.d. Analisi della qualità coerenza grafica
degli strumenti rispetto alla
promozionali comunicazione
istituzionale anche se
4.d.1 Media tradizionali a volte ciò è
riconducibile al fatto
che si tratta di
materiali utilizzati per
scopi differenti (es.
l’annuncio di un
dibattito pubblico).
Luca Amigoni 40
41. Tra i gadget riservati ai
4. ANALISI DELLA sostenitori del partito
SCELTA GRAFICA troviamo anche magliette,
E VISUALE card e spille che sono articoli
4.d. Analisi della qualità sempre molto ambiti e che
degli strumenti sicuramente stimolano il
promozionali senso di appartenenza.
Lo sfruttamento anche di
4.d.2 Media alternativi
questi mezzi non tradizionali
è molto importante per
allargare la base degli
elettori.
Luca Amigoni 41
42. 4. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA
E VISUALE
4.d. Analisi della qualità
degli strumenti
promozionali
4.d.3 Web 2.0
La nutrita presenza dell’IdV nel web 2.0 ha già
prodotto buoni risultati. Tra i partiti politici italiani
questo è quello che ha saputo gestire efficacemente
questo moderno canale di comunicazione
trasformandolo in un successo.
Luca Amigoni 42
43. 4. ANALISI DELLA
SCELTA GRAFICA
E VISUALE
4.d. Analisi della qualità
degli strumenti
promozionali
4.d.4 Viral marketing
«Si vedono cose che voi umani non potreste immaginare. Si vedono
imprenditori invitare i disoccupati a non stare “con le mani in mano” e
giovani volenterosi inventarsi gli impieghi più assurdi per sopravvivere. [...]
In Italia si vedono cose strane. Dicci quella che vedi tu»
Luca Amigoni 43
44. Prima delle elezioni europee del 2009 l’Italia dei Valori
4. ANALISI DELLA ha lanciato una campagna di marketing virale con la
SCELTA GRAFICA creazione del sito www.sivedonocosestrane.it
E VISUALE
Tutto ruota intorno a tre video che giocano sul tema
4.d. Analisi della qualità della crisi e sulle parole del presidente del consiglio
degli strumenti secondo cui gli italiani dovrebbero rimboccarsi le
promozionali maniche e inventarsi un lavoro.
4.d.4 Viral marketing I tre video sono: “Uno schiaffo, un euro”, “pubblicità
umana” e “uomo doccia”: tutti pensati, girati e montati
cercando di essere il più possibile “mimetici”
dell’amatorialità della maggior parte dei video caricati
su You Tube e simili.
Attualmente il sito è stato sostituito da un apposito
canale su YouTube che porta lo stesso nome e su cui
sono stati caricati altri video relativi alle battaglie più
recenti dell’IdV che oggi si sono aggiunte nel claim del
canale:
Luca Amigoni 44
45. «Si vedono persone chiedere di vivere in un Paese più salubre ed altre
4. ANALISI DELLA persone gioire per le centrali nucleari. Si vede la Costituzione garantire la
SCELTA GRAFICA libertà di stampa e un signore spingere per eliminarla. E poi ancora: crisi per
E VISUALE tutti e leggi per uno solo, tagli alla ricerca e cuciture per le banche, grandi
opere e piccoli inganni.»
4.d. Analisi della qualità
degli strumenti
promozionali Si sono aggiunti 2 video:
“Alzi la mano chi non ha
4.d.4 Viral marketing paura di essere
intercettato”
e:
“Nucleare - effetti”
I cinque filmati hanno
totalizzato
complessivamente quasi
80.000 visualizzazioni.
Luca Amigoni 45
46. 5. MISURAZIONE Scala valori Valutazione
DELLE QUATTRO 1-2 insufficiente
DIMENSIONI
3-4 scarso
5.a. Assegnazione di un
5 sufficiente
punteggio ad ogni
indice 6-7 discreto
8-9 buono
DIMENSIONE 1. - INTRODUZIONE
Indice 1.a – Analisi del contesto socio-politico = 6
Indice 1.b – Analisi dello storico elettorale =7
Indice 1.c – Analisi della capacità di leadership = 7
Francesco Russo 46
47. 5. MISURAZIONE DIMENSIONE 2. – QUALITA’ COMUNICATIVA
DELLE QUATTRO
DIMENSIONI Indice 2.a – Qualità della strategia comunicativa = 7
5.a. Assegnazione di un Indice 2.b – Coerenza della strategia comunicativa = 7
punteggio ad ogni
Indice 2.b – Qualità degli strumenti di marketing =7
indice
DIMENSIONE 3. – QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE WEB
Indice 3.a – Caratterizzazione istituzionale =8
Indice 3.b – Qualità dei servizi partecipativi =9
Indice 3.c – Qualità dei servizi comunicativi =8
Francesco Russo 47
48. 5. MISURAZIONE DIMENSIONE 4. – ANALISI DELLA SCELTA
DELLE QUATTRO GRAFICA E VISUALE
DIMENSIONI Indice 4.a – Analisi del concept = 7
5.a. Assegnazione di un Indice 4.b – Analisi della qualità del visual =6
punteggio ad ogni
indice Indice 4.c – Analisi della qualità dei messaggi = 7
Indice 4.d – Analisi della qualità degli strumenti promozionali = 7
Francesco Russo 48
49. 5. MISURAZIONE
DELLE QUATTRO
DIMENSIONI DIMENSIONE VALUTAZIONE
5.b. Determinazione dei
6,7
punteggi delle
quattro dimensioni 1. INTRODUZIONE
2. QUALITA’
COMUNICATIVA 7,0
3. QUALITA’ DELLA
COMUNICAZIONE WEB 8,3
4. ANALISI DELLA SCELTA
GRAFICA E VISUALE 6,8
Francesco Russo 49
50. 5. MISURAZIONE DIMENSIONE 1. – INTRODUZIONE = 6,7
DELLE QUATTRO
Partito di recente costituzione ma già ben affermato.
DIMENSIONI Identità precisa su cui pesa ancora eccessivamente la
5.c. Descrizione dei figura del suo leader. Fatica a ricevere consenso ed
risultati ottenuti appoggio da altri movimenti. Dopo un buon esordio nel
dall’analisi degli 2001 ha subito una flessione fino al 2006. Dal 2008,
indici di ogni anno in cui si è coalizzato col PD, registra una
dimensione sostanziale crescita.
La leadership del partito deriva dalla figura molto
carismatica di Antonio Di Pietro. Ciò è sicuramente un
vantaggio, nell’attuale contesto dove la politica ha
perso la connotazione ideologica per orientarsi ad
un’estrema personalizzazione, mentre potrebbe
divenire un problema in un’ottica di lungo periodo.
Francesco Russo 50
51. 5. MISURAZIONE DIMENSIONE 2. – QUALITA’ COMUNICATIVA =7
DELLE QUATTRO
Obiettivi espressi con chiarezza, l’IdV si rivolge agli
DIMENSIONI “scontenti” della sinistra tradizionale. Il target è ben
5.c. Descrizione dei distribuito sul territorio anche se con una prevalenza al
risultati ottenuti Centro-Sud. Difficoltà nella copertura della classe dei
dall’analisi degli lavoratori autonomi ma riscuote un consenso superiore
indici di ogni alla media tra i laureati. Nel programma e di
dimensione conseguenza nella comunicazione andrebbe dato
maggior rilievo ai temi dell’istruzione e della bio-etica.
Messaggi sempre coerenti con i temi che caratterizzano la
politica del partito. A volte i toni risultano un po’ troppo
diretti e aggressivi.
Eccellente utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione
disponibili sia tradizionali che moderni. Comunicazione
strategicamente connotata da una spiccata
personalizzazione. Le difficoltà di accesso agli spazi
televisivi vengono superate tramite la spettacolarizzazione
attuata molto efficacemente da Di Pietro.
Francesco Russo 51
52. 5. MISURAZIONE DIMENSIONE 3. – QUALITA’ DELLA
DELLE QUATTRO COMUNICAZIONE WEB = 8,3
DIMENSIONI
Presenza sul web molto curata e diversificata.
5.c. Descrizione dei Informazioni complete e ben presentate. Navigazione
risultati ottenuti facile e intuitiva. Identità molto ben rappresentata con
dall’analisi degli ampi spazi dedicati a tutti i propri parlamentari.
indici di ogni Marcata presenza su tutte le piattaforme web 2.0, ben
dimensione integrata con forum dedicati a target specifici e spazi
di comunicazione aperti alla community.
Servizi improntati alla massima trasparenza,
costantemente aggiornati e disponibili. Opinion makers
a volte troppo aggressivi.
Francesco Russo 52
53. 5. MISURAZIONE DIMENSIONE 4. – ANALISI DELLA SCELTA
DELLE QUATTRO GRAFICA E VISUALE = 6,8
DIMENSIONI
Concept molto chiaro in cui gli obiettivi di marketing
5.c. Descrizione dei sembrano prevalere su quelli comunicativi.
risultati ottenuti Logo che in alcuni suoi elementi appare poco originale
dall’analisi degli ma ben utilizzato per dare coerenza a tutto il materiale
indici di ogni prodotto che risulta immediatamente riconoscibile.
dimensione Buona capacità di sintesi con messaggi chiari e di
grande immediatezza.
Campagne realizzate dalle sedi regionali non sempre
coerenti con quelle istituzionali. Interessante la
diversificazione tra la campagna di tesseramento e la
campagna di sostegno in cui si fa omaggio di un kit
contenente alcuni gadget. Gestione efficace degli
strumenti messi a disposizione dal web 2.0 e
coraggioso utilizzo del viral marketing.
Francesco Russo 53
54. 6. VALUTAZIONE
6.a. Punti di forza
• Padronanza ed utilizzo molto
efficace di tutti i mezzi di
comunicazione disponibili
• Presenza sul web molto curata e
diversificata
• Gestione strategica della
presenza sulle piattaforme web
2.0
Francesco Russo 54
55. 6. VALUTAZIONE
6.b. Punti di debolezza
• Eccessiva aggressività e scarso
appoggio dagli altri movimenti
• Eccessiva identificazione con Di
Pietro potrebbe diventare un
rischio
Francesco Russo 55
56. 6. VALUTAZIONE
6.c. Aree di
implementazione
• Allargare il consenso al nord
• Sviluppare maggiormente i temi
dell’istruzione, della bioetica e politiche
economiche e fiscali
• Migliorare i rapporti di coalizione
• Contenere l’aggressività
• Rivedere l’opportunità della presenza
del nome di Di Pietro nel logo
Francesco Russo 56
57. Pur essendo un partito di recente costituzione l’Italia
7. GIUDIZIO FINALE dei Valori fa della comunicazione politica uno dei propri
strumenti strategici e le buone valutazioni ricevute in
tutte le dimensioni comunicative analizzate lo
dimostrano. D’altronde questo risulta evidente anche
dal successo ottenuto in soli nove anni di storia.
Punto di forza della strategia comunicativa dell’IdV è
sicuramente la presenza marcata e diffusa nella rete di
cui viene fatto un uso sapiente anche per contrastare le
difficoltà di accesso agli spazi televisivi. Ciò consente di
raccogliere consenso in un’area prevalentemente
giovanile poco presidiata da altri partiti e che avrà
maggior sviluppo in futuro rispetto ai mezzi tradizionali.
I punti di debolezza della politica e conseguentemente
anche della comunicazione del partito sono già ben noti
anche ai suoi esponenti che li hanno enunciati anche
nell’ultimo congresso nazionale tenutosi a Roma lo
scorso Febbraio.
Luca Amigoni, Alessio Colangelo, Francesco Russo 57
58. Innanzitutto agevolare l’evoluzione da movimento
7. GIUDIZIO FINALE d’opinione a partito che esprime un’alternativa di
governo e conseguentemente programmare il turn-over
della propria classe dirigenziale.
In secondo luogo l’uso frequente di una politica
“strillata” rende difficile costruire coalizioni e ricevere
appoggi esterni.
Tutto ciò nell’ambito comunicativo significa rivedere la
presenza del nome di Di Pietro nel simbolo del partito e
ridurre la presenza della sua immagine nei messaggi
oltre ad un graduale abbassamento dei toni.
Sarebbe inoltre necessario mettere in pratica delle
strategie per allargare il consenso nelle regioni del nord
dove il centro-sinistra è sottorappresentato, vale a dire
Lombardia e Veneto. Obiettivo non impossibile per l’IdV
a patto di definire meglio alcuni temi sociali e di politica
economica e fiscale oggi insufficientemente sviluppati.
Luca Amigoni, Alessio Colangelo, Francesco Russo 58