2. BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevuto
dai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici.
Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Priore
generale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevoli
leggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio
1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre
1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658).
Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e dei
Regolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcello
in Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilascia-
re agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia.
Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio
1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo due
secoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sotto
il nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu tra-
sferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma.
Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite la
Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, ele-
vava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri,
adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costitu-
zione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931),
al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria.
Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, col
decreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanci-
va definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, ne
approvava gli statuti e confermava il diritto di conferire agli
alunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. La
Facoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum».
PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA
«MARIANUM»
Ordo Anni Academici - Annus LX vol. LX
Auctoritate
fr. Ángel M. Ruiz Garnica, Magni Cancellarii,
iussu fr. Silvani M. Maggiani, Praesidis, editus.
3. ORGANICO DELLA FACOLTÀ
Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, i
corsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto di
Mariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo di
Maria nell’economia della salvezza. In considerazione del favo-
revole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari e
delle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7
marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava il
conferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con il
decreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teo-
logia con specializzazione in mariologia, come qualificata espres-
sione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsi
accademici gli studenti chierici e religiosi.
Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo le
indicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rie-
laborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le sue
finalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas Collegii
S. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazione
per l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la Facoltà
Teologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e con
esso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre
Università e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatri-
colare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferir
loro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza e
Laurea in Teologia con la qualifica della «specializzazione in
mariologia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione della
Costituzione Apostolica Sapientia Christiana (1979) di
Giovanni Paolo II, e le annesse Norme applicative della
Congregazione per l’Educazione Cattolica, furono rielaborati
gli Statuti e approvati definitivamente nel 1986.
4 BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
4. Amministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENI
Consiglieri di amministrazione: SILVANO M. DANIELI,
AURELIO M. CHINI, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ
COORDINATORI
I Ciclo: FABRIZIO M. BOSIN
II e III Ciclo: SALVATORE M. PERRELLA
Mariologia: LUCA M. DI GIROLAMO
Scienze Religiose: DENIS M. KULANDAISAMY SAHAYARAJ
Storia e Spiritualità OSM: DILERMANDO M. RAMOS VIEIRA
COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONE
PRESIDE, VICEPRESIDE, COORDINATORI del I e II-III Ciclo
DIRETTORI DELLE PUBBLICAZIONI
Rivista «Marianum»: SILVANO M. MAGGIANI
Collezioni Scientifiche: ERMANNO M. TONIOLO
REDAZIONE DI «MARIANUM»
DANTE M. ANDREOLI, FABRIZIO M. BOSIN, TIZIANO M.
CIVIERO, LUCA M. DI GIROLAMO, LUIGI GAMBERO, DENIS M.
KULANDAISAMY SAHAYARAJ, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ,
SALVATORE M. PERRELLA, ARISTIDE M. SERRA, PAOLO M.
ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA.
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
I Ciclo –
II-III Ciclo –
DIRETTORE DI «MARIANUM-NOTIZIE»
ENRICO M. CASINI
GRAN CANCELLIERE
ÁNGEL M. RUIZ GARNICA
Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria
AUTORITÀ ACCADEMICHE
Preside: SILVANO M. MAGGIANI
Vice-Preside: SALVATORE M. PERRELLA
Consiglio di Presidenza
Preside
Vice-Preside
Consiglieri: GIANCARLO M. BRUNI, LUCA M. DI GIROLAMO,
FABRIZIO M. BOSIN
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
Rappresentante degli studenti
Consiglio di Facoltà
Preside, Vice-Preside
Docenti ordinari, straordinari ed associati
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
e degli assistenti
Ufficiali della Facoltà
Rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo,
uno per il II-III Ciclo
Reggente generale degli studi OSM
UFFICIALI E AUSILIARI
Segretaria: ORNELLA DI ANGELO
Vice-Segretario: ENRICO M. CASINI
Addetto al Registro del Protocollo: GIUSEPPE M. PICCOLO
Bibliotecario: SILVANO M. DANIELI
7ORGANICO DELLA FACOLTÀ
5. COTTINI VALENTINO, m.afr.
DAL PINO FRANCO, lco
DE FIORES STEFANO, smm
DOTOLO CARMELO, lco
FASOLI M. GRAZIA, lca
FRANCIA VINCENZO, sd
GAMBERO LUIGI, sm
GENRE ERMANNO, pv
GRILLO ANDREA, lco
GROSSO GIOVANNI, oc
HOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD, lca
JACQUES CAMILLE, osm
MAGGIONI CORRADO, smm
MASCIARELLI MICHELE GIULIO, sd
MEDDI LUCIANO, sd
MILITELLO CETTINA, lca
PEDICO MARIA, smr
PERRONI MARINELLA, lca
RIGATO MARIA LUISA, lca
RONCHI ERMES, osm
SANTANTONI ANTONIO, sd
SANTORO MADDALENA, lca
SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd
TORTI MAZZI RITA, lca
UTRO UMBERTO, lco
VALENTINI ALBERTO, smm
ZAMBONI STEFANO, scj
ZANNONI MESSINA ADELE, lca
CORPO DOCENTE
Docenti stabili
MAGGIANI SILVANO, osm (Preside)
ANDREOLI DANTE, osm
BOSIN FABRIZIO, osm
BRUNI GIANCARLO, osm
CIVIERO TIZIANO, osm
DI GIROLAMO LUCA, osm
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm
PERRELLA SALVATORE, osm
RAMOS VIEIRA DILERMANDO, osm
ZANNINI PAOLO, osm
Docenti emeriti
ANTONINI BERNARDO, osm
GILA ANGELO, osm
PERETTO ELIO, osm
SERRA ARISTIDE, osm
TONIOLO ERMANNO, osm
Docenti incaricati
ASTI FRANCESCO, sd
AZZALLI FRANCO, osm
BOAGA EMANUELE, oc
BOCCHIN SANDRO, akgb
BOFF CLODOVIS, osm
CERETI GIOVANNI, sd
COLZANI GIANFRANCESCO, sd
9CORPO DOCENTE
6. CERETI GIOVANNI (1933 I) sd., TH/D (PUG), J/D (Genova)
MAR, TH, Inc. - Ecumenismo.
Via Traspontina, 18 - 00193 Roma - Tel (06) 69894612 - Fax
(06) 6892945 - Cell. 336732734 - E-mail: g.cereti@tin.it
CIVIERO TIZIANO (1951 I) osm, HE/D (PUG)
MAR, TH, SSp, Asc - SE3: La «Reformatio Ecclesiae»
nei secoli XV-XVI; Metodologia teologica; La Congregazione
dell’Osservanza.
Marianum - Tel (06) 58391696 E-mail: tcivier@cheapnet.it;
sito: http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm
COTTINI VALENTINO (I 19…), m.afr.
MAR, MR, Inc - Maria nell’Islam.
PISAI - Viale di Trastevere, 89 - 00153 Roma - Tel (06)
58392611 - E-mail: cottiniv@tiscali.it/islamochristiana@pisai.it
DAL PINO FRANCO ANDREA (1920 I) lco, SH/D (Lovanio)
MAR, SSp, Inc - Storia dell’Ordine dalle origini al Concilio di
Trento (1245-1545).
Via T. Vecellio, 125/A - 35132 Padova - Tel (049) 601729
E-mail: franco.dalpino@fastwebnet.it
DE FIORES STEFANO (1933 I) smm, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - Immacolata concezione e santità di Maria.
Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396861 - Fax (06)
24400948 - Cell. 3474845344 - E-mail: sdefior@tin.it
PROFESSORI E DOCENTI OSM
ANTONINI BERNARDO (1936 I) osm, PH/D (PUT)
MAR, TH, MR, SR, Em - Introduzione alla Teologia morale;
Teologia morale fondamentale; La «Mulieris dignitatem»; Teologia
morale.
Marianum
ASTI FRANCESCO (1967 I) sd, SPT/D (PUG ?)
MAR, TH, Inc - Dimensioni mariane dell’agiografia e della
mistica in Occidente.
Via dell’Abbondanza, 26 - 80145 Napoli - Tel. (081) 7402266
E-mail: asti.f@inwind.it
BOAGA EMANUELE (1934 I) oc, HE/D (PUG)
MAR, TH, Inc - SE3: Il papato avignonese.
Via Sforza Pallavicini, 10 - 00193 Roma - Tel (06) 6810081
Fax (06) 68100804
BOSIN FABRIZIO (1966 I) osm, TH/D (Innsbruck)
MAR, TH, Asc - Lettura e interpretazione dei documenti del
Concilio Vaticano II; Cristologia; Maria nelle opere di alcuni teo-
logi del XX secolo.
Marianum - E-mail: brosame@tin.it
BRUNI GIANCARLO (1938 I) osm, TH/D (MAR)
MAR, TH, MR, Ord - Maria nel dialogo ecumenico con l’Orto-
dossia; Pagine ecumeniche su Maria.
Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FI
Tel (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448
E-mail: ersapisti@libero.it
11PROFESSORI E DOCENTI
7. GROSSO GIOVANNI (1958 I) oc, HE/D (PUG)
MAR, TH, SR, Inc - I religiosi e l’aggiornamento conciliare;
Come “profumo” di vero nardo (Gv 12,3). Teologia della vita
consacrata.
Via Giovanni Lanza, 138 - 00184 Roma - Tel (06) 46201848
Fax (06) 46201847 - Cell. 3498046011 - E-mail: p.giovanni
grosso@libero.it
HOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD (1964 IR) lca, TH/LR (Tehran)
TH/LR (PUL)
MAR, TH, Inc - L’Islam: religione, fede e società.
Piazza dei Navigatori, 23/c - 00147 Roma - Tel (06) 5124195
Cell. 3281774869 - E-mail: shahoushmand@yahoo.it
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ (1971 IND) osm, SS/L (PIB)
MAR, TH, SR, Inc - Introduzione al metodo storico-critico del
NT; La via della salvezza nelle religioni orientali.
Marianum - E-mail: denisosm@yahoo.com
MAGGIANI SILVANO (1947 I) osm, TH/D (ICP)
MAR, TH, Str - I sacramenti dell’iniziazione cristiana; Il sacra-
mento del matrimonio.
Marianum
MAGGIONI CORRADO (1956 I) smm, SL/D (PIL)
MAR, TH, SR, Inc - Maria nella liturgia occidentale; Pastorale
liturgica.
Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel e Fax (06) 4883982
E-mail: cormag@iol.it
13PROFESSORI E DOCENTI OSM
DI GIROLAMO LUCA (1959 I) osm, TH/D )PUG)
MAR, TH, SR, Str - Teologia fondamentale; Maria nell’opera di
HU. Von Balthasar; Teologia dogmatica.
Marianum - E-mail: luca.dg@mar.urbe.it
DOTOLO CARMELO (1959 I) lco, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - Teologie del XX secolo.
Via Roberto Visiani, 127/R - 00143 Roma - Tel (06) 45433283
Cell. 3488707212 - E-mail: dotolo@carmelodotolo.eu
www.carmelodotolo.eu
GAMBERO LUIGI (1930 I) sm, TH/D (MAR)
MAR, TH, Inc - Maria nella tradizione teologica bizantina
(secoli VI-XI).
Viale Manzoni, 5 - 00185 Roma - Tel (06) 70033799 - Fax (06)
70033713 - E-mail: luigi.gambero@libero.it
GILA ANGELO (1933 I) osm, TH/D (MAR)
MAR, TH, Em - Tradizione patristica ed ecclesiale su Maria in
Oriente e in Occidente.
Via L. Sturzo, 4 - 54037 Marina di Massa - Tel e Fax (0585)
240140 - E-mail: angelogila@libero.it
GRILLO ANDREA (1961 I) lco, TH/D (ANS)
MAR, TH, Inc - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria.
Via Bruzzone, 21/22 - 17100 Savona - Tel (019) 811707; (06)
5791207
12 PROFESSORI E DOCENTI OSM
8. RIGATO MARIA LUISA (1934) lca, TH/D (PUG)
MAR, TH, Asc - Introduzione allo studio della Bibbia.
Via Antonio Rosmini, 12 - 00184 Roma - Tel. (06) 4825866
SANTANTONI ANTONIO (1939 I) sd, TH/D (ANS)
MAR, TH, Inc - La liturgia nel tempo: Anno liturgico - Calen-
dario - Ufficio divino.
Via Risorgimento, 52 - 06053 Casalina-Deruta PG - Tel e Fax
(075) 9724232 E-mail: a.santantoni@tin.it
SERRA ARISTIDE (1937 I) osm, SS/D (PIB), TH/D (MAR)
MAR, TH, MR, SSp, Em - La presenza e la funzione della Madre
del Messia nell’AT. Principi per la ricerca e applicazioni; Tradi-
zione biblica; Agiografia.
Marianum
TONIOLO ERMANNO (1929 I) osm, SO/D (PIO)
MAR, TH, MR, Em - La Mariologia del Concilio Vaticano II;
L’Inno Akathistos.
Marianum
TORTI MAZZI RITA (1942 I) lca, SS/D (PIB)
MAR, TH, SR, Inc - Libri sapienziali e libro dei Salmi; Sacra
Scrittura: AT.
Via Badia di Cava, 76 - 00142 Roma - Tel. (06) 5432135 - E-mail:
mator3@alice.it
15PROFESSORI E DOCENTI OSM
MILITELLO CETTINA (1945 I) lca, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - Ecclesiologia.
Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel (06)
5894882 - Cell. 3406848917 - E-mail: cmilitello@virgilio.it
PEDICO MARIA (1940 I) smr TH/D (MAR)
MAR, TH, Inc - La pietà popolare mariana nell’oggi della Chiesa.
Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel e Fax (06) 87183437
E-mail: m.pedico@smr.it
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO (1958 E) osm, TH/DS (PUG)
MAR, TH, Asc - Gesù e le istituzioni giudaiche; Es. NT: Sinottici,
Atti, Lettere cattoliche; Lettura esegetica di alcuni temi di Mt 1-
2 con rispettive ascendenze biblico-giudaiche.
Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel (0733) 852760
Fax (0733) 852798 - E-mail: perezmarquez@virgilio.it
PERRELLA SALVATORE (1952 I) osm, TH/D (MAR)
MAR, TH, MR, Str - Maternità divino-messianica e verginità di
Maria; Apparizioni/Santuari; Seminario metodologico; Mariologia
sistematica.
Marianum - E-mail: info@salvatoreperrella.it
www.salvatoreperrella.it
RAMOS VIEIRA DILERMANDO (1961 BR) osm, TH/L (MAR),
HE/D (PUG)
MAR, TH, Asc - Seminario: L’influsso storico della figura di
Maria nei singoli contesti storico-culturali.
Marianum
14 PROFESSORI E DOCENTI OSM
9. PROFESSORI E DOCENTI OSA
BACCARI LUCIANO, osa
Teologia trinitaria; Il rapporto tra miracoli e legge naturale.
Via S. Prisca, 11 - 00153 Roma - Tel (06) 5743798 - Cell.
3337217681 - E-mail: luciano.baccari@tin.it
BOCHATEY ALBERTO, osa
Bioetica sociale.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma
CABRERA MONTERO JUAN ANTONIO, osa
Patrologia prenicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069
CARUSO GIUSEPPE, osa
Patrologia postnicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail:
giusosa@yahoo.it
DE LA LASTRA MONTALBÁN MICHEL, osa
Profetismo e libri profetici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069
E-mail: mdelalastra@gmail.com
EVERS ALEXANDER, osa
Storia della Chiesa.
Via Ercole Rosa, 1 - 00153 Roma
GONZÁLEZ EZEQUIEL, osa
Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303.
Via Paolo VI, 125 - 00193 Roma - Tel (06) 680069
VALENTINI ALBERTO (1943 I) smm, SS/D (PIB), TH/L (PUL),
LC/D (Cassino)
MAR, TH, Inc - Maria nella tradizione di Paolo, Marco e Matteo
con le rispettive ascendenze biblico-giudaiche.
Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396863 - Fax (06)
24400948 - E-mail: valentini@monfortani.it
ZAMBONI STEFANO (1974 I) scj, TM/D (ALF)
MAR, TH, Inc - Teologia morale e religiosa.
Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195
Roma - Tel (06) 3223383 - Cell. 3356307375 - E-mail: zamste
fano@yahoo.it
ZANNINI PAOLO (1956 I) osm, TH/D (PIO)
MAR, TH, MR, Asc - La Vergine Maria nel pensiero di Origene;
Tradizione patristica.
Marianum - E-mail: pazanni@tin.it
16 PROFESSORI E DOCENTI OSM
10. INFORMAZIONI GENERALI
MARTÍN CÁNDIDO, osa
La celebrazione eucaristica.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069
SCAIOLA DONATELLA, lca
Esegesi AT: Pentateuco/Libri storici.
Via R. Pereira, 129 B - 00136 Roma - Tel (06) 35341799
SPERA LUCREZIA, lca
Il repertorio dei segni monumentali del Cristianesimo dalle ori-
gini al pontificato di Gregorio Magno († 604).
Via Novilara, 32 - 00138 Roma - Tel (06) 8811517 - Cell.
3477266852 - E-mail: pucrezia.spera@uniroma2.it
VITTORINI DOMENICO, osa
Introduzione al Diritto canonico.
Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126
Bologna - Tel diretto (051) 239059 + 48 - Fax (06) 233200251
Cell. 3478146648
18 PROFESSORI E DOCENTI OSA
11. Biblioteca
È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30
(sabato dalle 08.30 alle 12.30).
Coordinatori di Corso e Professori
Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento.
DURANTE IL PERIODO ESTIVO
Biblioteca
La Biblioteca della Facoltà rimane chiusa dal 13 luglio al 14
settembre 2009.
Segreteria
La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal 15 luglio al 06 set-
tembre 2009.
Lunedì 7 settembre 2009 si aprono le iscrizioni ai Corsi della
Facoltà.
ORARIO DEGLI UFFICI
DURANTE L’ANNO ACCADEMICO
Presidenza
Il Preside riceve:
Martedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30
Mercoledì e Sabato dalle 17.00 alle 19.00
e su appuntamento.
Il Vice-Preside riceve:
Lunedì dalle 08.30 alle 10.00
e su appuntamento.
Amministrazione
L’Amministratore riceve:
Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 08.30 alle 12.30
Mercoledì dalle 15.00 alle 18.30
Sabato dalle 15.00 alle 18.30.
Segreteria
La Segreteria è aperta:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30;
Mercoledì e Sabato dalle 15.00 alle 18.00.
21ORARIO DEGLI UFFICI
12. ce presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione di
responsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento di
vitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovrà
essere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italia-
na di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3.
Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato
dalla Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto di
espatrio che per il permesso di soggiorno, la Segreteria della
Facoltà dovrà dichiarare di essere in possesso della presenta-
zione dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del
privato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di respon-
sabilità o “presa in carico”.
Iscrizioni annuali successive
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Versamento della relativa tassa di iscrizione.
3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto persona-
le, calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessio-
ni relative ad ogni corso.
NORME
PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso la
Segreteria della Facoltà.
La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fanno
richiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solo
coloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’i-
scrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio.
Immatricolazioni
Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede:
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o al
Corso che intende frequentare, o Certificato originale degli
studi compiuti.
3. Versamento della relativa tassa.
4. Tre fotografie formato tessera.
5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Semi-
nario o Collegio di residenza.
b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinario
diocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato di
Roma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati.
c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale.
d) Per i Laici: 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesi
di provenienza dello studente (e non, in alternativa, la sempli-
23NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
13. Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito 30,00
Diritti di Segreteria
Attestato semplice 11,00
Attestato con trascrizione di voti 16,00
Tassa fuori corso = 50% della tassa di iscrizione annuale
Note relative alle Tasse scolastiche
1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenu-
ti a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizione
unica versano la quota annuale propria del II Ciclo.
2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni am-
messe è dovuta la tassa di € 25,00.
Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettiva
tassa ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anche
quando lo studente non si è presentato senza preavviso di
almeno tre giorni o senza valida giustificazione.
3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai
«gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso.
Norme per la richiesta di certificati
1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in
ogni sua parte.
2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato,
versando l’importo fissato per la composizione (cf. diritti di
Segreteria).
TASSE SCOLASTICHE
Prima iscrizione in Facoltà 30,00
Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo)
Iscrizione annuale 470,00
Esame di Baccellierato 95,00
Diploma di Baccellierato 40,00
Biennio per la Licenza (II Ciclo)
Iscrizione annuale 530,00
Esame di Licenza 290,00
Diploma di Licenza 80,00
Corso per il Dottorato (III Ciclo)
Iscrizione unica (valida 4 anni) 550,00
Alla consegna della tesi 290,00
Alla difesa della Tesi 290,00
Diploma di Laurea 110,00
Corso di Mariologia
Iscrizione annuale 185,00
Alla consegna della tesi 80,00
Diploma 40,00
Corso di Scienze Religiose
Iscrizione annuale 160,00
Diploma 40,00
Corso di Storia e Spiritualità OSM
Iscrizione annuale 100,00
Diploma 40,00
Esami fuori dalle sessioni stabilite 25,00
Esami ripetuti o ritardati 25,00
25TASSE SCOLASTICHE
14. c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere pre-
sentata la domanda di esame orale.
Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal con-
tenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indi-
cherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da
discutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da un
Presidente, dal Moderatore e dal Revisore.
Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudi-
zio sul saggio scritto e sulla discussione.
L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti,
comprendenti una breve presentazione delle tematiche e la
discussione.
Licenza
Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto di
ricerca, concordato con il Moderatore, deve essere presentato,
su modulo fornito dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno:
a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio di
Presidenza;
b) l’elaborato, di almeno 60 p., deve essere consegnato alla
Segreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 gior-
ni prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deve
essere firmata dal Moderatore;
c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da due
Revisori (indicati dal Vice-Preside, consultato il Moderatore);
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
PER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI
Norme generali
1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà,
nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmente
iscritto all’anno accademico corrente.
2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguen-
ti gradi accademici e diplomi:
– Baccellierato
– Licenza
– Laurea
– Mariologia
– Scienze Religiose
– Storia e Spiritualità OSM
deve essere su carta avente queste misure:
21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4).
Baccellierato
Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore ed
approvato dal Coordinatore del I Ciclo, deve essere presenta-
to, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese di novem-
bre del 3° anno:
a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deve
essere consegnato alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte,
almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame;
b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizio
ed un voto in sede di esame;
27NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
15. «Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltà
docenti al «Marianum».
2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione del
Consiglio di Presidenza.
3. L’elaborato, di almeno 150 pagine e accompagnato dal nulla
osta del Moderatore, deve essere consegnato alla Segreteria, in 6
copie dattiloscritte verso/retro + CD, 45 giorni prima della data
fissata per la discussione.
4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente,
dal Moderatore e da tre Revisori indicati dal Vice-Preside,
consultato il Moderatore.
Tre settimane prima della discussione sulla dissertazione, la
commissione, in seduta comune, darà un giudizio di ammissibi-
lità alla discussione pubblica, che sarà comunicato al candidato.
La discussione pubblica
5. Nella discussione della dissertazione:
a) il candidato illustra, per circa 20 minuti, i motivi della scel-
ta del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risulta-
ti conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte;
b) i tre Revisori esprimono la loro valutazione generale, chie-
dono chiarificazioni e sollevano eventuali difficoltà. Il tempo
concesso ai revisori è di 15 minuti ciascuno. Il Moderatore, se
lo riterrà opportuno, può intervenire alla fine per un uguale
spazio di tempo;
c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il pre-
sidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizio
scritto e le motivazioni del voto.
29NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà essere
presentata la domanda di esame.
Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenuto
della dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciterà
le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da discu-
tere davanti alla commissione esaminatrice, formata dal
Presidente, dal Moderatore e dai due Revisori.
Nel Verbale di esame dovranno essere espressi:
a) un giudizio scritto dei singoli Revisori sulla dissertazione;
b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e un
voto per la discussione.
L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e com-
prenderà:
a) presentazione e discussione dell’elaborato;
b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche con-
nesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame con
l’approvazione del Moderatore.
Dottorato
1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Modera-
tore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segre-
teria, prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo,
o all’atto dell’iscrizione al III Ciclo.
Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del
28 INFORMAZIONI GENERALI
16. Il titolo, firmato dal Moderatore e dal Coordinatore, deve esse-
re presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese
di febbraio del secondo anno.
L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnato
alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorni
prima della sessione prescelta per il giudizio.
L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologia
scientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da un
Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giu-
dizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna.
Scienze Religiose
Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze
religiose gli iscritti che:
a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado;
b) hanno frequentato regolarmente le lezioni;
c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e
di almeno due tra quelle opzionali;
d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su di un
tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia dog-
matica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra
Scrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candi-
dato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e le
modalità di questo esame.
A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un atte-
stato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esami
sostenuti.
31NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria una
sintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattilo-
scritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto.
7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specia-
lizzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa di
un minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo le
indicazioni della commissione esaminatrice.
I primi due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze;
nella stampa si seguano le particolari norme della Segreteria alla
quale dovranno essere consegnate settanta copie; l’estratto o la
tesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolari
indicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anche
l’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa.
Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17
x 24 cm.
8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di lau-
rea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coef-
ficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30%
verrà computato sul complesso di attività scientifiche svolte
dopo il conseguimento della Licenza.
Mariologia
Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede:
1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gli
esami prescritti;
2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 15 p., su un argo-
mento mariano a scelta, concordato con un docente del Corso.
30 INFORMAZIONI GENERALI
17. RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI IN ITALIA
DEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI
RILASCIATI DAL «MARIANUM»
I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rila-
sciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetti
civili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigen-
ti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Università
e Istituti Universitari.
La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discre-
zionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e Istituti
Universitari, è la seguente:
Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono rico-
nosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesia-
stiche e civili, per:
1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitari
statali e liberi.
Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi uni-
versitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i cer-
tificati originali degli studi compiuti devono essere preventiva-
mente vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n.
3787).
2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie di
primo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, o
pareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi.
Tale riconoscimento viene concesso, mediante la Dichiarazione
Ministeriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che hanno
superato, con esito positivo, due esami: uno di italiano e uno
di storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario sta-
tale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084).
Storia e Spiritualità OSM
Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti:
1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni;
2. abbiano superato gli esami prescritti;
3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente alle
discipline insegnate;
– il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e contro-
firmato dal Coordinatore del Corso, va depositato in
Segreteria;
– l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 car-
telle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato;
– l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplice
copia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esa-
minato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali espri-
meranno un giudizio e un voto;
– la media dei due voti costituirà la base per formulare il giu-
dizio del diploma.
32 INFORMAZIONI GENERALI
18. 3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27).
4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A).
Inoltre, per le altre Nazioni:
5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso il
Governo Italiano (secondo le procedure).
35RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il consegui-
mento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelle
Scuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media di
primo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o reli-
giosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richie-
ste le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso le
Università statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86).
4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi di
scuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle cor-
rispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministeriale
del 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n.
498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966).
Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si spe-
cifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte del
competente Superiore ecclesiastico:
1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprio
Vescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivo
Collegio ecclesiastico nazionale in Roma).
2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procu-
ratore generale.
3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta).
Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti:
1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3).
2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vati-
cano).
34 INFORMAZIONI GENERALI
20. Corso Biennale di Scienze Religiose
I Sem.: 17/10/2009 - 23/01/2010
II Sem.: 20/02/2010 - 22/05/2010
Sabato
I ora : 15.30 - 16.15
II ora : 16.25 - 17.10
III ora : 17.20 - 18.05
IV ora : 18.15 - 19.00
Cattedra «Donna e cristianesimo»
26 novembre Tavola rotonda
10 dicembre Tavola rotonda
14 gennaio Tavola rotonda
12-13 marzo Percorso biblico
Corso di Storia e Spiritualità
dell’Ordine dei Servi di Maria
14/09-02/10/2009
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.30 - 10.20
III ora : 10.30 - 11.20
IV ora : 11.30 - 12.20
ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
Triennio Teologico Istituzionale
I Sem.: 12/10/2009 - 27/01/2010
II Sem.: 15/02/2010 - 26/05/2010
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Biennio di Licenza - Laurea
I Sem.: 13/10/2009 - 27/01/2010
II Sem.: 16/02/2010 - 26/05/2010
Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Biennio di Mariologia
I Sem.: 14/10/2009 - 27/01/2010
II Sem.: 24/02/2010 - 26/05/2010
Mercoledì
I ora : 15.30 - 16.15
II ora : 16.25 - 17.10
III ora : 17.20 - 18.05
IV ora : 18.15 - 19.00
39ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
21. OTTOBRE 2009
1 G lezione
2 V lezione
3 S visita guidata (termina il Corso di St. e Sp. OSM)
4 D
5 L
6 M 06-09: XVII Simposio Internazionale Mariologico
7 M Tema: Il dogma dell’Assunzione di Maria: problemi
8 G attuali e tentativi di ricomprensione
9 V Consegna del Premio R. Laurentin – Pro Ancilla Domini
10 S
11 D I SEMESTRE
12 L lezione Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
13 M lezione Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea
14 M lezione Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
15 G lezione
16 V lezione
17 S lezione Iniziano le lezioni del Corso di Scienze Religiose
18 D
19 L lezione
20 M lezione
21 M lezione
22 G lezione
23 V lezione
24 S lezione
25 D
26 L lezione
27 M lezione
28 M lezione
29 G lezione Seminario dei docenti
30 V lezione
31 S lezione
41CALENDARIO ACCADEMICOCALENDARIO A.A. 2009-2010
SETTEMBRE 2009
1 M
2 M
3 G
4 V
5 S
6 D
7 L Iniziano le iscrizioni ai Corsi
8 M
9 M
10 G
11 V
12 S
13 D
14 L lezione Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
15 M lezione
16 M lezione
17 G lezione
18 V lezione
19 S
20 D
21 L lezione
22 M lezione
23 M lezione
24 G lezione Repetite fontes VIII
25 V lezione
26 S
27 D
28 L lezione
29 M lezione
30 M lezione
22. DICEMBRE 2009
1 M lezione
2 M lezione
3 G lezione
4 V lezione
5 S lezione
6 D
7 L
8 M Solennità dell’Immacolata Concezione
9 M lezione
10 G lezione Attività della Cattedra
11 V lezione
12 S lezione
13 D
14 L lezione
15 M lezione
16 M lezione
17 G lezione
18 V lezione Scambio di auguri natalizi tra docenti e studenti
19 S lezione
20 D
21 L 21 dic.-6 gen.: vacanze per il S. Natale
22 M
23 M
24 G
25 V Natale del Signore
26 S
27 D
28 L
29 M
30 M
31 G
43CALENDARIO ACCADEMICO
NOVEMBRE 2009
1 D Solennità di tutti i Santi
2 L Commemorazione dei fedeli defunti (festa)
3 M lezione 03-14: iscrizioni agli esami nella sessione autunnale
4 M lezione Inaugurazione ufficiale dell’anno accademico
5 G lezione
6 V lezione
7 S lezione
8 D
9 L lezione
10 M lezione
11 M lezione
12 G lezione Assemblea plenaria della Facoltà
13 V lezione
14 S lezione
15 D
16 L lezione 16-21: Sessione autunnale degli esami
17 M lezione
18 M lezione
19 G lezione
20 V lezione
21 S lezione
22 D
23 L lezione
24 M lezione
25 M lezione
26 G lezione Attività della Cattedra
27 V lezione Entro il mese di novembre gli alunni del 2°-3° anno
28 S lezione sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti
29 D delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento
30 L lezione dei gradi accademici e dei diplomi.
42 CALENDARIO ACCADEMICO
23. FEBBRAIO 2010
1 L 01-13: Sessione invernale degli esami
2 M
3 M
4 G
5 V
6 S
7 D
8 L
9 M
10 M
11 G
12 V
13 S Incontro di studio nel 7° centenario della morte di
S.Alessio Falconieri, patrono degli studenti OSM
14 D II SEMESTRE
15 L lezione Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
16 M lezione Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea
17 M Solennità dei sette Fondatori
18 G lezione
19 V lezione
20 S lezione Iniziano le lezioni del Corso di Scienze religiose
21 D
22 L lezione
23 M lezione
24 M lezione Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
25 G lezione Consiglio di Facoltà di programmazione a.a.
26 V lezione 2010-2011
27 S lezione
28 D
45CALENDARIO ACCADEMICO
GENNAIO 2010
1 V
2 S
3 D
4 L
5 M
6 M Epifania del Signore
7 G
8 V
9 S
10 D
11 L lezione 11-23: periodo delle iscrizioni agli esami nella
12 M lezione sessione invernale
13 M lezione
14 G lezione Attività della Cattedra
15 V lezione
16 S lezione
17 D
18 L lezione
19 M lezione Consiglio di Facoltà
20 M lezione
21 G lezione
22 V lezione
23 S lezione Terminano le lezioni del corso di Scienze religiose
24 D
25 L lezione
26 M lezione
27 M lezione Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo e Mariologia
28 G
29 V
30 S
31 D
44 CALENDARIO ACCADEMICO
24. APRILE 2010
1 G
2 V
3 S
4 D Domenica di Pasqua
5 L
6 M
7 M
8 G
9 V
10 S
11 D
12 L lezione
13 M lezione
14 M lezione
15 G lezione
16 V lezione
17 S lezione
18 D
19 L lezione
20 M lezione
21 M lezione
22 G lezione
23 V lezione
24 S lezione Conv. di S. Agostino. Giornata dell’«Associazione
25 D degli ex alunni ed amici del “Marianum”»
26 L lezione
27 M lezione
28 M lezione
29 G lezione
30 V lezione
47CALENDARIO ACCADEMICO
MARZO 2010
1 L lezione
2 M lezione
3 M lezione
4 G lezione
5 V lezione
6 S lezione
7 D
8 L lezione
9 M lezione
10 M lezione
11 G lezione
12 V lezione Cattedra Donna e Cristianesimo
13 S lezione Percorso biblico
14 D
15 L lezione
16 M lezione
17 M lezione
18 G lezione
19 V lezione
20 S lezione
21 D
22 L lezione
23 M lezione
24 M lezione
25 G lezione
26 V lezione
27 S lezione
28 D Domenica delle Palme
29 L 29 marzo-10 aprile: Vacanze per la S. Pasqua
30 M
31 M
46 CALENDARIO ACCADEMICO
}
25. GIUGNO 2010
1 M 01-24: Sessione estiva degli esami
2 M Festa nazionale
3 G
4 V
5 S
6 D
7 L
8 M
9 M
10 G
11 V
12 S
13 D
14 L
15 M
16 M
17 G
18 V
19 S
20 D
21 L 21-24: esami ai gradi
22 M
23 M
24 G
25 V CF di chiusura anno accademico
26 S
27 D
28 L
29 M
30 M
La Segreteria chiude il 15 luglio
49CALENDARIO ACCADEMICO
MAGGIO 2010
1 S Festa internazionale del lavoro
2 D
3 L lezione 03-13: Periodo delle iscrizioni agli esami nella sessione estiva
4 M lezione Santa Monica (festa per il TTI)
5 M lezione
6 G lezione
7 V lezione
8 S lezione Scade il termine per la presentazione in Segre-
9 D teria delle tesi per il conseguimento dei gradi
10 L lezione accademici e dei diplomi
11 M lezione
12 M lezione
13 G lezione Attività della Cattedra
14 V lezione
15 S lezione
16 D Ascensione
17 L lezione
18 M lezione
19 M lezione
20 G lezione
21 V lezione
22 S lezione Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose
23 D Pentecoste
24 L lezione
25 M lezione
26 M lezione Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo e Mariologia
27 G
28 V
29 S
30 D
31 L
48 CALENDARIO ACCADEMICO
26. 50 CALENDARIO ACCADEMICO
NORME GENERALI DEGLI STUDI
Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
SETTEMBRE 2010
1 M
2 G
3 V
4 S
5 D
6 L Si aprono le iscrizioni ai Corsi
7 M
8 M
9 G
10 V
11 S
12 D
13 L
14 M
15 M
16 G
17 V
18 S
19 D
20 L Inizia il Corso di St. e Sp. osm
21 M
22 M
23 G
24 V
25 S
26 D
27 L
28 M
29 M
30 G
Dal 6 all’8 ottobre: III Convegno storico dell’Ordine dei Servi di Maria
27. d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelle
proprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli con-
venientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere la
formazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa;
e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa,
sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione.
Art. 3
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suo
mandato:
a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondo
e il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia;
b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scien-
tifiche e culturali;
c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltà
teologiche ed Istituti scientifici;
d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio,
nell’ambito delle sue finalità;
e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di:
1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiri-
tualità dell’Ordine dei Servi di Maria;
2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento.
Parte I
NATURA E FINALITÀ
Art. 1
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzione
accademica e scientifica, canonicamente eretta dalla Sede
Apostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria:
a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per auto-
rità della Santa Sede;
b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta a
tutti;
c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni mobi-
li e immobili.
Art. 2
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende:
a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodo
scientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivela-
zione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, con
particolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo conto
dei dati filosofici e scientifici;
b) promuovere particolarmente, secondo la missione del-
l’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il pro-
gresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madre
di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa;
c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umani
alla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini del
proprio tempo nel modo adatto alle diverse culture;
53NATURA E FINALITÀ
28. dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che siano
osservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla Santa
Sede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunità
accademica.
3. AUTORITÀ ACCADEMICHE
Art. 12
Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum» sono:
a) personali (Preside, Vice-Preside);
b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà).
Preside
Art. 13
Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presenti
Statuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educa-
zione Cattolica.
Art. 15
Il Preside:
a) rappresenta la Facoltà in sede accademica;
b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica della
Facoltà.
Parte II
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
1. NORME GENERALI
Art. 4
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo le
leggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientia
christiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni delle
competenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presenti
Statuti e le Norme Interne.
Art. 5
Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità,
tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese che
raccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizio-
ne, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamente
contribuire al conseguimento del fine della comunità medesima.
2. ALTA DIREZIONE
Art. 10
Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto il
Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».
Gran Cancelliere
Art. 11
Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente la
Facoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la
55LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
29. Art. 21
Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta al
mese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno.
Consiglio di Facoltà
Art. 23
Il Consiglio di Facoltà è composto:
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati;
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degli
assistenti;
d) dagli Ufficiali della Facoltà;
e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno per
II e III Ciclo (cf. art. 57a);
f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi di
Maria.
Art. 25
Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due volte
l’anno.
57LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
Vice-Preside
Art. 16
Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà.
Art. 18
Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansio-
ni e lo sostituisce qualora questi sia impedito.
Consiglio di Presidenza
Art. 19
Il Consiglio di Presidenza è composto:
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, eletti
per un triennio dal Consiglio di Facoltà;
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», elet-
to per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quan-
to prescrivono le Norme Interne;
d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno dagli
studenti, secondo le Norme Interne;
e) dal Segretario della Facoltà, come attuario.
Art. 20
Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel diri-
gere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunità
accademica.
56 NORME GENERALI DEGLI STUDI
30. Qualifiche
Art. 51
Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguenti
qualifiche e relative modalità:
a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti pre-
scritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi;
b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando rego-
larmente i corsi, non possono tendere al conseguimento dei
gradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requi-
siti prescritti;
c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcu-
ne discipline, previo consenso del Preside.
Immatricolazioni ed iscrizioni
Art. 52
Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, si
richiede:
a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestato
del Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso una
Facoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesia-
stica;
b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione:
il Baccelierato in Sacra Teologia.
Parte III
I DOCENTI
Art. 29
I docenti della Facoltà si distinguono in:
a) professori ordinari, straordinari, associati;
b) professori incaricati «ad annum»;
c) assistenti;
d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgere
corsi particolari.
Parte IV
GLI STUDENTI
Art. 50
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutti
coloro che sono interessati alla sua attività accademica, purché
abbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 della
Costituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24
delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le norme
indicate dalla Facoltà stessa.
59GLI STUDENTI
31. Art. 54
Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni,
esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamento
delle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione.
In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, par-
ziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio di
Amministrazione.
Art. 55
Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi acca-
demici non può iscriversi contemporaneamente come ordina-
rio alla Facoltà Teologica «Marianum».
Art. 56
La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filo-
sofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori.
Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esami-
nare la relativa documentazione e fissare le condizioni per il
passaggio alla Facoltà Teologica «Marianum».
Diritti e doveri
Art. 57
L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna gli
studenti:
a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademica
della Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei
I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teolo-
gico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale tito-
lo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione della
relativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza.
Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, con
particolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino,
del greco e di una seconda lingua moderna;
c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializza-
zione in mariologia.
I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o di
Laurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi di
specializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indica-
zioni delle Norme Interne.
Art. 53
Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superato
almeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente.
Inoltre:
a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superato
tutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativi
gradi accademici;
b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver ter-
minato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studenti
che desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi sarà
esaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, il
Consiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti inte-
grativi e fissare altre condizioni particolari.
60 NORME GENERALI DEGLI STUDI 61GLI STUDENTI
32. Parte VI
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
1. IL METODO DIDATTICO
Art. 75
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di stu-
dio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nella
giusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magistero
della Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con la
fede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...]
alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alle
esigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina.
Art. 76
Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico:
a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nella
tradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce del
Magistero ecclesiastico, con particolare attenzione al mistero
della Madre di Dio e degli uomini;
b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confes-
sioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristiane
conforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientia
christiana»;
c) le scienze che più direttamente si interessano della persona
umana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica
«Sapientia christiana».
Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalle
Norme Interne per l’elezione dei rappresentanti;
b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive ema-
nate dalle autorità accademiche;
c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo fine
specifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e la
ricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare la
programmazione e i metodi di insegnamento.
Art. 58
Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possono
comportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezio-
ni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta al
Consiglio di Presidenza.
Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa.
Parte V
GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO
Art. 59
Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed il
Promotore.
Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che li
sostituisce in caso di necessità.
62 NORME GENERALI DEGLI STUDI
33. Art. 80
Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali,
ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradi
accademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispet-
to ai contenuti d’insegnamento.
Lezioni e loro frequenza
Art. 81
A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di
«credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didattica
settimanale per un semestre.
Art. 82
La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concreta
collaborazione:
a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni con-
cordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine,
e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profonda
conoscenza della materia ed una sintesi personale delle singo-
le discipline;
b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica e
nell’acquisizione di un metodo personale di lavoro;
c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondi-
mento di particolari aspetti degli insegnamenti.
Art. 83
La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai sin-
goli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre-
65L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
Corsi e loro qualifica
Art. 77
I corsi della Facoltà si dividono in:
a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici;
b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi.
Art. 78
I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sono
organizzati in tre Cicli:
a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico,
che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclu-
de con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia;
b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mario-
logica, che si conclude con il grado accademico di Licenza in
Sacra Teologia con specializzazione in mariologia;
c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attra-
verso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si conclude
con il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia con
specializzazione in mariologia.
Art. 79
I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relati-
vi al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, al
Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, e
ad altri eventuali corsi di studio speciali.
64 NORME GENERALI DEGLI STUDI
34. a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’inse-
gnamento e delle acquisizioni scientifiche;
b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati;
c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti.
Art. 87
Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato a
seguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’u-
no al trenta, secondo la seguente scala di valutazione:
a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della mate-
ria presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Il
docente ritiene che lo studente possegga il numero di infor-
mazioni base per comprendere i corsi successivi;
b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali pre-
sentati in modo proprio e organizzati con logica;
c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione della
materia, con difetti di forma o scarsi approfondimenti perso-
nali;
d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione molto
buona sia nella forma che nella organizzazione personale della
materia e approfondimento di alcuni punti;
e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, pro-
prietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una com-
prensione ed elaborazione fuori del comune.
Art. 88
Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi si
presenterà in una sessione successiva.
67L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenze
di un costante aggiornamento.
Art. 84
Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli stu-
denti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spazio
sufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, la
ricerca e la elaborazione dei lavori scientifici.
Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea di
massima, si svolgono in lingua italiana.
Art. 85
Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studio
speciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti,
espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamen-
to. Perciò:
a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse un
terzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenze
rende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplina
stessa;
b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sul
totale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magi-
steriali e altre forme d’insegnamento.
Esami
Art. 86
Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso e
dell’impegno culturale dello studente, risultante:
66 NORME GENERALI DEGLI STUDI
35. Parte VII
I GRADI ACCADEMICI
Art. 106
a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; la
Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione in
mariologia.
b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà.
Art. 107
Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lo
studente:
a) possa documentare una adeguata conoscenza:
1. della lingua latina e della lingua greca antica;
2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno dei
tre Cicli;
b)adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti e
dalle Norme Interne.
Art. 89
Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva ed
autunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 90
Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici e
diplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varie
prove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di stu-
dio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 91
Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi,
si richede che lo studente abbia superato gli esami prescritti
degli insegnamenti che costituiscono il programma di studio
dei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto è
stabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne.
Coordinamento
Art. 93
È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori:
a) coordinare con i professori il programma delle discipline dei
rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali;
b)promuovere la convergenza interdisciplinare di insegna-
mento e di ricerca;
c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricerca
degli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi.
68 NORME GENERALI DEGLI STUDI
36. I CICLO
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione con
l’Istituto Patristico «Augustinianum»
ABBREVIAZIONI
ECTS = European credits transfer system
(Sistema europeo di accumula-
zione e trasferimento dei crediti).
C = Credito prima del nuovo sistema
europeo.
37. DAGLI STATUTI
Art. 95
Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studi
diretto a promuovere negli alunni una solida formazione teo-
logica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrina
cattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed una
prima iniziazione al metodo della ricerca scientifica.
Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, che
presuppone il Biennio filosofico fondamentale.
Art. 96
Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti o
dimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole pro-
pria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica,
magisteriale, storica, liturgica e pastorale.
In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nel
mistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto spe-
cifico della Facoltà nella formazione degli studenti.
Art. 97
Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline:
a) Discipline principali obbligatorie:
– Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits).
– Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni
circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n.
3 credits).
– Teologia dogmatica (n. 17 credits).
ABBREVIAZIONI
SS = Sacra Scrittura
TF = Teologia fondamentale
TD = Teologia dogmatica
TS = Teologia sacramentaria
TL = Teologia liturgica
TM = Teologia morale
SE = Storia della Chiesa
PA = Patrologia
DC = Diritto canonico
AR = Archeologia
PR = Psicologia della religione
ML = Metodologia del lavoro scientifico
TP = Teologia pastorale
38. Art. 98
Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e fre-
quentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzio-
nale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i termini
delle tre sessioni.
Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio e
un voto.
Art. 108
Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, si
richiede:
a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gli
insegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzio-
ne di un moderatore e redatto secondo i principi della meto-
dologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori,
attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente.
ISCRIZIONI
1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originale
degli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà o
Istituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti,
riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
75TRIENNIO TEOLOGICO
– Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits).
– Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale
speciale (n. 16 credits).
– Teologia pastorale (n. 2 credits).
– Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n.
4 credits).
– Storia della Chiesa (n. 9 credits).
– Patrologia (n. 4 credits).
– Archeologia (n. 1 credit).
– Diritto canonico (n. 5 credits).
Discipline mariologiche:
– Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits).
– Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits).
– Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche
(n. 2 credits).
– Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, litur-
gica, teologia contemporanea (n. 6 credits).
b) Discipline ausiliarie obbligatorie:
– Questioni ecumeniche (n. 2 credits).
– Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits).
– Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits).
– Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6
credits).
– Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits).
c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimen-
to alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits).
74 TRIENNIO TEOLOGICO
39. I CICLO
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2009-2010
I ANNO
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
SACRA SCRITTURA
SS1 - Introduzione allo studio della Bibbia
La Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. No-
zioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della forma-
zione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità”
della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo mano-
scritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia.
Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa.
Prof. M.L. RIGARO I (3 ECTS)
SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche
Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni che
regolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma del corso
prevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le più impor-
tanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movimenti
religiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto cultu-
rale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a meglio com-
prendere la novità del messaggio evangelico.
Bibliografia
DE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Marietti,
Casale Monferrato 1977; HANSON K. – DOUGLAS E., La Palestina
40. La seconda parte del corso presenta ogni uno dei libri dei pro-
feti, analizzando l’struttura e formazione e i temi teologici a
traverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I profe-
ti del VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti della
restaurazione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica.
Bibliografia
L. ALONSO SCHÖKEL, J.L. SICRE DIAZ, Profetas, I y II, Madrid
1980 [I Profeti, Ed. it. di G. RAVASI, Roma 1984). J.M. ABREGO
DE LACY, I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia
4), Brescia 1996. Joan E. Cook, Hear o Heavens and Listen o
Earth, An Introduction to the Prophets, Collegeville 2006. B.
MARCONCINI (ed.), Profeti e apocalittici, (Logos 3), Torino
1995. J.L. SICRE, Profetismo en Israel, Estella 20057 [Profetismo
in Israele, Roma 1995].
Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN II (5 ECTS)
2. TEOLOGIA FONDAMENTALE
TF1 - Teologia fondamentale
Il corso si articolerà in una introduzione sullo specifico signifi-
cato della teologia e della teologia fondamentale (= TF) e in tre
parti corrispondenti ai tre temi di fondo della TF: il concetto
di Rivelazione e la risposta di fede dell’uomo, la trasmissione e
l’interpretazione della Rivelazione, la credibilità della Rivela-
zione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni “temi di frontiera”
(ateismo, pluralismo religioso, ecc.).
Criteri guida dell’itinerario saranno alcuni documenti magiste-
riali ed in modo particolare: la Dei Verbum e la Fides et ratio (la
cui lettura e studio sono obbligatori anche attraverso commenti
che saranno indicati durante le lezioni), nonché di quei testi del
Catechismo della Chiesa Cattolica relativi alle tematiche trattate.
Testo base: HERCSIK D., Elementi di Teologia fondamentale.
Concetti, contenuti, metodi, EDB, Bologna 2006.
79PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE - I ANNO
ai tempi di Gesù, Paoline, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismo
del secondo tempio, Paideia, Brescia 1991; MANNS F., Il
Giudaismo. Ambiente e memoria del Nuovo Testamento, EDB,
Bologna 1995; MATEOS J. – CAMACHO F., L’alternativa Gesù e
la sua proposta per l’uomo, Cittadella, Assisi 1989, PENNA R.,
L’ambiente storico culturale delle origini cristiane, EDB,
Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni
del Nuovo Testamento, Borla, Roma 2002; SANDER E.P., Il
Giudaismo. Fede e prassi, Morcelliana, Brescia 1999; SOGGIN
A., Israele in epoca biblica (istituzioni, feste, rituali), Claudiana,
Torino 2000.
Prof. R. PÉREZ II (3 ECTS)
SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storici
Antico Testamento: il Pentateuco e i libri storici. Breve intro-
duzione all’Antico Testamento. Storia del popolo d’Israele,
principali fasi dello sviluppo della fede e della religione. Il
Pentateuco: cenni introduttivi. Composizione letteraria del
Pentateuco. Il Pentateuco nella Bibbia. Le origini. I Patriarchi.
L’esodo: dall’Egitto a Canaan. Sinai, alleanza e legge. La storia
deuteronomista. L’opera del Cronista.
Prof. D. SCAIOLA I (5 ECTS)
SS4 - Profetiamo e libri profetici
Lo scopo de corso è quello di acquistare idee chiare riguardo al
fenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa allo stesso la com-
petenza nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita di
individuare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri.
La prima parte del corso offre una visione generale del feno-
meno profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati per
parlare dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissio-
ne del messaggio (Parola – Azione simbolica – Libro). Le donne
e l’esperienza profetica.
78 TRIENNIO TEOLOGICO
41. St. Ottilien 1995; GRESHAKE G., Der Dreieine Gott, Freiburg
1998; MARKSCHIES C., Alta Trinità beata, Tübingen 2000.
Prof. L. BACCARI II (5 ECTS)
4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA
TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria
Il corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramenti e
della liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversi con-
tenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto, rimosso,
sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamento della rive-
lazione e della fede. Le domande fondamentali che orientano
il percorso sono: perché celebrare? Che cosa celebrare? Come
celebrare? Alcune applicazioni pastorali concluderanno il corso
di studio.
Bibliografia
BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia,
EMP, Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia litur-
gica, EMP, Padova 1999; GRILLO A. – PERRONI M. – TRAGAN
P.R. (edd.), Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Queriniana,
Brescia 2000.
Prof. A. GRILLO I (3 ECTS)
TS2 - La liturgia nel tempo: Anno liturgico - Calendario -
Ufficio divino
L’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nella
vicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmico
scorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacra-
mentale di quell’evento salvifico, secondo una scansione che,
mediante i segni-simboli rituali, fa di ogni momento un possi-
bile incontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona.
Il tempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la fun-
81PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE - I ANNO
Lett. obbl.: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’avventura della
fede, LDC, Leuman – Torino 2003, oppure DOTOLO C., La
rivelazione, Paoline, Cinisello Balsamo 2002.
Bibliografia
1. Dizionari: BARBAGLIO G. – BOF G. – DIANICH S. (a cura),
Teologia, Paoline, Cinisello Balsamo 2000; LATOURELLE R. –
FISICHELLA R. (a cura), Dizionario di teologia fondamentale,
Cittadella, Assisi 1990; 2. Studi e opere a carattere generale:
LATOURELLE R.(a cura), Vaticano II, bilancio e prospettive.
Venticinque anni dopo (1962-1987), Cittadella, Assisi 1987. 3.
Questioni particolari: DE LUBAC H., La Rivelazione divina e il
senso dell’uomo. Commento alla Dei Verbum, Jaca Book,
Milano 1985; CODA P. – HENNECKE C. (a cura), La Fede,
Paoline, Cinisello Balsamo 2002.
Prof. L. DI GIROLAMO I (5 ECTS)
3. TEOLOGIA DOGMATICA
TD1 - Teologia trinitaria
Questo corso intende offrire una panoramica dello sviluppo
della dottrina trinitaria, discutendo soprattutto i testi originali
dei Padri, i Concili, i teologi moderni. Durante le lezioni si pre-
figge di mettere in evidenza le insufficienze e i progressi riguar-
do alla riflessione sulla Trinità.
Bibliografia
WAINRIGTH W., The Trinity in the New Testament, London
1962; KELLY J.N., Early hristian Creed, London 1972; MILANO
A., La Trinità dei teologi e dei filosofi, Napoli 1987; COURTH F.,
Il mistero del Dio Trinità, Milano 1993; DE SIMONE R.J.,
Introduzione alla teologia del Dio uno e trino. Da Tertulliano ad
Agostino, Roma 1995; SCHMIDBAUR H.C., Personarum Trinitas.
Die trinitarische Gotteslehre des heiligen Thomas von Aquin,
80 TRIENNIO TEOLOGICO
42. 6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA
SE1/AR1 - Il repertorio dei segni monumentali del Cristia-
nesimo dalle origini a Gregorio Magno (+ 604)
1. Introduzione generale all’archeologia cristiana. Storia degli
studi. Metodologie: dati monumentali e fonti letterarie. 2.
Nascita e sviluppo dei cimiteri cristiani, I riti funerari. 3.
Tipologie ed evoluzione dei santuari martiriali. Il pellegrinag-
gio. 4. I luoghi di culto: domus ecclesiae e basiliche. L’architet-
tura degli edifici di culto e dei battisteri. Tipologie funzionali
degli insediamenti intramuranei: la cattedrale, i tituli, le diaco-
nie. 5. Il repertorio iconografico e i prodotti decorativi. Temi
di iconografia paleocristiana nei contesti cimiteriali. La deco-
razione degli edifici di culto: i mosaici. 6. I sarcofagi paleocri-
stiani. 7. Elementi di epigrafia cristiana.
Bibliografia
TESTINI P., Archeologia cristiana. Seconda edizione con aggiun-
ta di indice analitico e appendice bibliografica, Bari 1980, p.
547-671; FIOCCHI NICOLAI V. – BISCONTI F. – MAZZOLENI D., Le
catacombe cristiane di Roma. Origini, sviluppo, apparati decorati-
vi, documentazione epigrafica, Regensburg 1998 (disponibile
anche in inglese, francese e tedesco).
Prof. L. SPERA I (3 ECTS)
SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303
1) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico del-
l’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione del-
l’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti.
7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII.
Bibliografia
MARINI A., Storia della Chiesa medievale, PM, Casale Monferrato
1991.
Prof. E. GONZALEZ/A. EVERS I (3 ECTS)
83PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
zione di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa spon-
sale del credente e della comunità di fede verso il Signore del
tempo: Cristo ieri, oggi e sempre.
Prof. A. SANTANTONI/C. JACQUES II (3 ECTS)
5. TEOLOGIA MORALE
TM1 - Introduzione alla Teologia morale
Introduzione generale al problema morale. - Condizione pro-
blematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenziale e
della filosofia contemporanea (una nuova antropologia?). -
Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimensio-
ni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo come espe-
rienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al con-
cetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive. -
L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essenziali
dell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condizionamenti
della libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”. - La
coscienza morale: dato strutturale e dinamico.
Prof. B. ANTONINI I (3 ECTS)
TM2 - Teologia morale generale fondamentale
L’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fonda-
zione della Teologia morale. -Teologia morale e Rivelazione. -
Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cristia-
na: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e il suo
Regno come punto di riferimento della Teologia morale. -
Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale.
Bibliografia
CHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Cittadella,
Assisi.
Prof. B. ANTONINI II (3 ECTS)
82 TRIENNIO TEOLOGICO
43. 9. METODOLOGIA TEOLOGICA
MT1 - Metodologia teologica
Il lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazione
intellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; gli
strumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, intro-
duzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nello
studio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: il
nuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-com-
puter; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato o
saggio scritto, - le citazioni bibliografiche.
Bibliografia
Testo base: CIVIERO T., Metodologia teologica, Marianum
2006-2007, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm
Prof. T. CIVIERO II (3 ECTS)
SEMINARI
10. SEMINARIO
S1 - Lettura e interpretazione dei documenti del Concilio Vaticano II
Nonostante il giudizio contrario di alcuni all’interno della chie-
sa, il Concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermato
Giovanni Paolo II al n. 18 della Tertio millennio adveniente,un
«evento provvidenziale» nella storia della Chiesa contempora-
nea. Interrogarsi sul Vaticano II a più di quarant’anni dalla sua
conclusione (8 dicembre 1965) chiede di muoversi tra storia e
realtà presente; tra evento, ricezione e prospettive future. In
questo seminario, dopo aver ripercorso e presentato le tappe
decisive dell’evento conciliare, l’attenzione sarà posta nel ricer-
care, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni» emerse
dalla celebrazione del Concilio (il Concilio come evento ed
7. PATROLOGIA
PA1 - Patrologia prenicena
Presentazione e spiegazione di nozioni fondamentali riguar-
danti la patrologia (terminologia, origine e sviluppo della disci-
plina, contenuto e oggetto formale, delimitazioni cronologi-
che), la sua importanza per gli studi teologici, metodologia e
strumenti necessari per le ricerche patristiche. Verranno trat-
tati i Padri e gli scrittori ecclesiastici più rappresentativi dei
primi quattro secoli (fino al Concilio di Nicea del 325), alcune
delle loro opere e i temi principali da essi affrontati, nel conte-
sto più vasto della Storia della Chiesa (dall’epoca apostolica
fino alla controversia ariana) e dello sviluppo della teologia.
Prof. J.A. CABRERA MONTERO I (3 ECTS)
PA2 - Patrologia postnicena.
Il corso intende presentare, attraverso gli autori e le proble-
matiche teologiche da essi affrontate, il IV ed il V secolo del-
l’era cristiana. Particolare risalto verrà dato alle controversie
trinitarie e cristologiche.
Prof. G. CARUSO II (3 ECTS)
8. DIRITTO CANONICO
DC1 - Introduzione e norme generali.
Nozione del diritto: distinzione tra diritto e morale. Concetto
del diritto canonico e sua giuridicità. Storia del diritto canoni-
co. Concilio Vaticano II.
La Legge. Ecclesia Christi: potestà di ordine e di governo. La
personalità giuridica nel diritto canonico. Atti giuridici ammi-
nistrativi. Atti giuridici amministrativi particolari: decreti, pre-
cetti, rescritti, privilegi, dispense. Nozione ed elementi di dirit-
to concordatario.
Prof. D. VITTORINI II (3 ECTS)
84 TRIENNIO TEOLOGICO 85PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
44. di Concilium; ROUTHIER G., A 40 anni dal Concilio Vaticano II.
Un lungo tirocinio verso un nuovo tipo di cattolicesimo, in La
Scuola Cattolica 133(2005)19-52; BENEDETTO XVI, Il Concilio
Vaticano II quarant’anni dopo, LEV, Città del Vaticano 2006;
BORDEYNE P. – VILLEMIN L. (sous la direction), Vatican II et la
théologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Cerf, Paris 2006;
HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil und
die Zeichen der Zeit heute, Herder, Freiburg-Basel-Wien 2006;
O’MALLEY J.W., What happened at Vatican II, The Belknap
Press of Harvard University Press, Cambridge - London 2008;
MELLONI A. - RUGGIERI G. (a cura di), Chi ha paura del
Vaticano II?, Carocci, Roma 2009.
Prof. F. BOSIN II (3 ECTS)
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
CORSI AUSILIARI
11. LINGUE CLASSICHE
L1 - Corso base di latino * I-II (3 ECTS)
G1 - Corso base di greco ** I-II (3 ECTS)
* Obbligatoria per gli studenti del primo anno
** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo anno
che hanno già adempiuto all’obbligo del latino.
esperienza)e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano
efficacemente segnato e contraddistinto la vita e le teologie
delle Chiese cristiane nei decenni successivi fino ad oggi.
Bibliografia
Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del
Concilio Vaticano II 1962-1965, EDB, Bologna 1981.
Testi utili: ALBERIGO G. – JOSSUA J.-P. (a cura di), Il Vaticano II
e la Chiesa, Paideia, Brescia 1985; LATOURELLE R. (a cura di),
Vaticano II: bilancio e prospettive. Venticinque anni dopo (1962-
1987), Cittadella, Assisi 1987, 2 voll.; ROUTHIER G., La récep-
tion d’un concile, Cerf, Paris 1993; ALBERIGO G. (a cura di),
Storia del Concilio Vaticano II, ed. it. a cura di A. MELLONI, Il
Mulino, Bologna 1995-2001, 5 voll.; ALBERIGO G. (a cura di), Il
Vaticano II fra attese e celebrazione, Il Mulino, Bologna 1995;
GHIDELLI C. (a cura di), A trent’anni dal Concilio. Memoria e
profezia, Studium, Roma 1995; FATTORI M.T. – MELLONI A. (a
cura di), L’evento e le decisioni. Studi sulle dinamiche del conci-
lio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 1997; FISICHELLA R. (a cura
di), Il Concilio Vaticano II. Recezione e attualità alla luce del
Giubileo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2000; PESCH O.H., Das
Zweite Vatikanische Konzil. Vorgeschichte – Verlauf –Ergebnisse
– Nachgeschichte, Echter, Würzburg 20014
[tr. it.: Il Concilio
Vaticano Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-
conciliare, Queriniana, Brescia 2005]; CONGAR Y., Mon Journal
du Concile, Cerf, Paris 2002, 2 voll. [tr. it.: Diario del Concilio,
San Paolo, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.]; BISCHOF F.X. –
LEIMGRUBER S. (Hg.), Vierzig Jahre II. Vatikanum. Zur
Wirkungsgeshichte der Konzilstexte, Echter, Würzburg 2004;
WASSILOWKY G. (Hg.), Zweites Vatikanum – vergessene
Anstöße, gegenwärtige Fortschreibungen, Herder, Freiburg-
Basel-Wien 2004; ALBERIGO G., Breve storia del concilio
Vaticano II, il Mulino, Bologna 2005; MELLONI A. - THEOBALD
C. (edd.), Vaticano II: un futuro dimenticato? , fascicolo 4/2005
87PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO86 TRIENNIO TEOLOGICO
45. II-III ANNO
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
1. SACRA SCRITTURA
SS5 - Es. AT: Libri sapienziali e libro dei Salmi
Introduzione generale alla letteratura «sapienziale biblica» e
suo rapporto con i testi sapienziali dell’antico vicino Oriente.
Introduzione ai singoli libri sapienziali (Proverbi, Giobbe,
Qohèlet, Siracide e Sapienza). Introduzione al libro dei Salmi
ed esegesi di brani scelti.
Bibliografia
VON RAD G., La Sapienza in Israele, Marietti, Torino 1975;
RENDTORFF R., Introduzione all’Antico Testamento. Storia, vita
sociale e letteratura d’Israele in epoca biblica, Claudiana, Torino
1990; MORLA ASENSIO V., Libri sapienziali e altri scritti, Introdu-
zione allo studio della Bibbia 5, Paideia, Brescia 1997; GILBERT
M., La sapienza del cielo. Proverbi, Giobbe, Qohèlet, Siracide,
Sapienza, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2005.
Prof. R. TORTI MAZZI II (5 ECTS)
SS6 - Es. NT: Sinottici, Atti, Lettere cattoliche
a) Il Vangelo e la parola. Gesù annuncia il Vangelo del regno di
Dio; i discepoli annunciano il Vangelo di Gesù; Marco scri-
ve un vangelo.
b) Dal Vangelo ai vangeli. Gesù all’origine dei vangeli; il van-
gelo nella comunità; la redazione dei vangeli.
c) Gli scrittori: Marco, Matteo, Luca.
d) Gli Atti e le Lettere cattoliche.
e) Esegesi di passi scelti.
Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ II (5 ECTS)
ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO
I SEMESTRE II SEMESTRE
12/10/2009-27/01/2010 15/02-26/05/2010
Lunedì
TM1 Antonini 1 TD1 Baccari
TM1 Antonini 2 SS4 De La Lastra
SE2 González/Evers 3 DC1 Vittorini
SE2 González/Evers 4 DC1 Vittorini
Martedì
SS3 Scaiola 1 SS4 De La Lastra
SS3 Scaiola 2 SS4 De La Lastra
PA1 Cabrera Montero 3 TS2 Santantoni/Jacques
PA1 Cabrera Montero 4 TS2 Santantoni/Jacques
Mercoledì
SE1/AR1 Spera 1 TD1 Baccari
SE1/AR1 Spera 2 TD1 Baccari
TS1 Grillo 3 S1 Bosin
TS1 Grillo 4 S1 Bosin
Giovedì
SS3 Scaiola 1 PA2 Caruso
TF1 Di Girolamo 2 PA2 Caruso
TF1 Di Girolamo 3 SS2 Pérez
Ricerca in biblioteca 4 SS2 Pérez
Venerdì
SS1 Rigato 1 TM2 Antonini
SS1 Rigato 2 TM2 Antonini
TF1 Di Girolamo 3 MT1 Civiero
Ricerca in biblioteca 4 MT1 Civiero
NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»
89PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
46. (451): affermazione dell’ unità nella distinzione delle due nature
in Cristo. c) dal Cristo del N.T. al Cristo della Chiesa: la cristo-
logia patristica.
VII. Elementi di cristologia sistematica: a) Il mistero dell’in-
carnazione come evento trinitario; b) Il mistero dell’incarna-
zione come evento cristologico; c) Il mistero dell’incarnazio-
ne come evento soteriologico.
Bibliografia
Testi base: AMATO A., Gesù il Signore. Saggio di cristologia,
EDB, Bologna 51999; HÜNERMANN P., Jesus Christus Gottes
Wort in der Zeit, Aschendorff, Münster 21997 [tr. sp.: Cristo-
logia, Herder, Barcelona 1997]; KESSLER H., Christologie,
Patmos, Düsseldorf 1992 [tr. it.: Cristologia, Queriniana, Brescia
2001]; MOINGT J., L’ homme qui venait de Dieu, Cerf, Paris
1993, 2002; O’COLLINS, Jesus Our Redeemer. A Christian
Approach to Salvation, Oxford U. Press, London 2007 [tr. it.
Gesù nostro Redentore. La via cristiana alla salvezza, Queriniana,
Brescia 2009].
Testi utili: AA.VV., Jesus begegnen. Zugänge zur Christologie,
Herder, Freiburg i.b. 2009. BROWN R.E., An Introduction to
New Testament Christology, Paulist Press, New York 1994 [tr.
it.: Introduzione alla cristologia del Nuovo Testamento,
Queriniana, Brescia 1995]; DUNN J.D.G., Jesus remembered,
Christianity in the making. Volume I, Eerdmans, Gran Rapids-
Cambridge 2003 [tr. it. La memoria di Gesù, Gli albori del cri-
stianesimo, 3 voll., Paideia, Brescia 2006-2007]; GESCHÉ A.,
Dieu pour penser. Le Christ, Cerf, Paris 2001 [tr. it.: Dio per pen-
sare. Il Cristo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2003]; MEIER J.P., A
marginal Jew. Rethinking the Historical Jesus, 3 voll., Random,
New York 1991-2001 [tr. it. Un ebreo marginale. Ripensare il
Gesù storico, 3 voll., Queriniana, Brescia 2001-2003]; SEGALLA
G., La cristologia del Nuovo Testamento, Paideia, Brescia 1985;
SOBRINO J., La fe en Jesu Cristo. Ensayo desde las víctimas,
91PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
2. TEOLOGIA DOGMATICA
TD2 - Cristologia
I. Temi di introduzione: presentazione del corso: natura, meto-
do, obiettivi, bibliografia; la figura di Gesù Cristo e l’attuale
situazione di fede dei credenti; analisi dei diversi orizzonti cri-
stologici: una cristologia senza cristologia, la cristologia come
teo-logia, la cristologia come antropologia, la cristologia come
cristologia; il significato di cristologia dal basso, dall’alto, dal di
dentro; presentazione delle differenti immagini di Gesù della
cristologia dal di fuori; a proposito di alcune recenti pubblica-
zioni sulla figura e l’opera di Gesù di Nazaret: cfr. E. PAGELS,
Il Vangelo segreto di Tommaso Indagine sul libro più scandaloso
del cristianesimo delle origini Mondadori, Milano 2005; H.
BLOOM, Gesù e Yahvè. La frattura originaria tra Ebraismo e
Cristianesimo, Rizzoli, Milano 2006; C. AUGIAS – M. PESCE,
Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo,
Mondadori, Milano 2006; E. GIANNETTO (a cura di), Vangelo
di Giuda, Medusa, Milano 2006.
II. Le cinque fasi e le tre questioni della ricerca sul «Gesù stori-
co»: temi e autori.
III. Elementi storico-culturali per la conoscenza di Gesù di
Nazareth: fonti, luoghi, istituzioni, idee.
IV. La prospettiva anticotestamentaria della cristologia: Gesù di
Nazareth nell’orizzonte delle attese giudaiche.
V. La prospettiva neotestamentaria della cristologia: a) i titoli
cristologici; b)la cristologia dei Sinottici; c) la cristologia di
Paolo e Giovanni.
VI. La cristologia nella storia dei dogmi: a) l’omologesi cristolo-
gica del N.T. e la vita evangelica di Gesù; b) le definizioni dog-
matiche su Gesù «Cristo e Signore»: - Nicea I (325): afferma-
zione della vera divinità di Cristo; - Costantinopoli I (381): affer-
mazione della completa umanità di Cristo; - Efeso (431): affer-
mazione dell’ unione delle due nature in Cristo; - Calcedonia
90 TRIENNIO TEOLOGICO
47. TD4 - Mariologia sistematica *
L’interpretazione teologica di Maria nel Nuovo Testamento.
Santa Maria, madre-vergine di Cristo nel primo millennio: tra
Padri e Concili. L’Immacolata, l’Assunta e la Mediatrice nel
secondo millennio. I fondamenti teologico-dogmatici della
venerazione liturgica e popolare mariana. La svolta mariologi-
ca e mariana del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Madre
del Signore, «un dato della fede e della vita di fede». La mario-
logia disciplina di relazione: il coinvolgimento interdisciplina-
re, ecumenico, interreligioso. Il “modello magisteriale”: Paolo
VI – Giovanni Paolo II Benedetto XVI. La diaconia della rin-
novata spiritualità mariana nel tempo del “pensiero debole” e
della “cultura liquida”.
Bibliografia
AA. VV., Mariologia. I Dizionari, a cura di Stefano De Fiores –
Valeria Ferrari Schiefer- Salvatore M. Perrella, San Paolo,
Cinisello Balsamo 2009; AA. VV., L’Assunzione di Maria Madre
di Dio. Significato storico-salvifico a 50 anni dalla definizione
dogmatica, PAMI, Città del Vaticano 2001; AA. VV., Signum
magnum apparuit in caelo. L’Immacolata, segno della Bellezza
e dell’Amore di Dio, PAMI, Città del Vaticano 2005; AA. Vv.,
Marie, L’Église et la theologie. Traité de Mariologie, Desclèe,
Paris 2007; S. DE FIORES, Maria sintesi di valori. Storia cultu-
rale della mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; S.
M. PERRELLA, Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due
millenni. Summula storico-mariologica, CIMI, Roma 2002;
IDEM, «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20).
Maria e l’ecumeismo nel postmoderno, San Paolo, Cinisello
Balsamo 2004; IDEM, Ecco tua Madre (Gv 19,27). La Madre di
Gesù nel magistero di Giovanni Polo II e nell’oggi della Chiesa
e del mondo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007; PONTIFICIA
ACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La Madre del Signore.
Memoria Presenza Speranza, PAMI, Città del Vaticano 2000.
Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS)
93PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
Trotta, Madrid 1999 [tr. it.: La fede in Gesù Cristo. Saggio a par-
tire dalle vittime, Cittadella, Assisi 2001]; TAMAYO-ACOSTA J.J.
(ed.), 10 Palabras clave sobre Jesus de Nazaret, Verbo Divino,
Estella 1999 [tr. it. 10 Parole chiave su Gesù di Nazaret. Dalle
‘vite’ di Gesù al Gesù della ‘vita’, Cittadella, Assisi 2002];
THEISSEN G. – MERZ A., Der historische Jesus: ein Lehrbuch,
Vandehoeck & Ruprecht, Göttingen 21992 [tr. it.: Il Gesù stori-
co. Un manuale, Queriniana, Brescia 1999]; VAN VOORST R.E.,
Jesus outside the New Testament. An introduction to the ancient
evidence, Eerdmans, Gran Rapids-Cambridge 2000 [tr. it. Gesù
nelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sul Maestro di
Galilea, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004].
Prof. F. BOSIN I (5 ECTS)
TD3 - Ecclesiologia
Previa introduzione metodologica e storica gli allievi sono con-
dotti a comprendere il mistero della Chiesa secondo uno sche-
ma linguistico che distingue:
1. struttura della Chiesa (categorie appositive: mistero – popo-
lo – corpo – sposa; categorie aggettivanti: una – santa – catto-
lica – apostolica); 2. elementi costitutivi della struttura (lo
Spirito come soggetto strutturante – i carismi quali elementi
strutturali); 3. funzione della Chiesa (sacerdozio comune –
sacerdozio ordinato).
Nella proposta, chiave interpretativa è il mistero dello Spirito,
e la sua unzione che rende la Chiesa un “corpo crismato”.
Bibliografia
Testo fondamentale:
MILITELLO C., La Chiesa “il corpo crismato”, EDB, Bologna 2003
(Bibliografia pp…). Altre indicazioni verranno date durante il
corso.
Prof.ssa C. MILITELLO I (5 ECTS)
92 TRIENNIO TEOLOGICO
48. 4. TEOLOGIA MORALE
TM3 - Teologia morale e religiosa
La prima parte del corso, di indole prevalentemente filosofica,
intende indagare anzitutto il rapporto tra religione e morale, fra
il sacro e il bene, per poi dedicarsi alla riscoperta del concetto
di «virtù» da parte della filosofia contemporanea. La seconda
parte, più propriamente teologica, si propone di illustrare l’e-
sistenza cristiana come «culto» reso a Dio, a partire dalla «santa
triade» delle virtù teologali (fede, speranza e carità) e dalle altre
virtù specificamente cristiane (mitezza e umiltà).
Bibliografia
ABBÀ G., Felicità, vita buona e virtù, Roma 19952
; HÄRING B.,
Das Heilige und das Gute. Religion und Sittlichkeit in ihrem
gegenseitigen Bezug, München 1950 [tr.it. Brescia 1968];
PIEPER J., Lieben, hoffen, glauben, München 1986; TREMBLAY
R. – ZAMBONI S. (edd.), Figli nel Figlio. Una teologia morale
fondamentale, Bologna 2008; VITALI D., Esistenza cristiana:
fede, speranza e carità, Brescia 2001.
Prof. STEFANO ZAMBONI, SCJ II (5 ECTS)
TM6 - La bioetica sociale
Il valore della vita umana specialmente nella storia della sal-
vezza. - I problemi morali dell’aborto, del suicidio e dell’euta-
nasia. - La tanatologia. - La chirurgia dei trapianti. - La salute
mentale; psicosi e nevrosi. - La guerra e la pace. - La procrea-
zione umana assistita. - L’eugenetica e la clonazione. - La bio-
tecnologia. - La manipolazione genetica e la cibernetica.
Il corso sarà tenuto con particolare riferimento ai seguenti
documenti: Declaratio de abortu procurato, 1974; Declaratio de
euthanasia «Iura et bona», 1980; Istruzione Donum vitae, 1987;
Enciclica Evangelium vitae, 1995. Riflessioni sulla clonazione.
Prof. A. BOCHATEY I (5 ECTS)
95PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
3. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA
TS3 - I sacramenti dell’iniziazione cristiana
Il concetto di iniziazione dal punto di vista socio-antropologi-
co ed il suo valore all’interno delle esperienze religiose. Lo spe-
cifico dell’iniziazione cristiana così come emerge dagli scritti
dell’età apostolica, dai Padri e dai testi liturgici.
Il Battesimo. Problematica. Nascita e nuova nascita. Il Battesimo
di Cristo nel Giordano e il Battesimo cristiano. Il Battesimo nel-
l’acqua e nello Spirito Santo. Teologia del Battesimo. Questioni
sul Battesimo dei bambini.
La Cresima. Problematica. Relazione tra liturgia e teologia
della Cresima in Occidente. L’unzione e l’imposizione delle
mani. Saggio di teologia della Cresima.
Prof. S. MAGGIANI/S. BOCCHIN II (5 ECTS)
TS4 - La celebrazione eucaristica
Institutio Generalis Missalis Romani (3ª edizione 2001)
1. L’evolversi storico dei riti e delle formule. 2. La dimensione
teologica della celebrazione eucaristica. 3. Le conseguenze spiri-
tuali e pastorali nella vita dei celebranti. 4. Gli aspetti giuridico-
rubricali capaci di stimolare un’attiva partecipazione di tutti.
Prof. C. MARTÍN I (3 ECTS)
TS5 - Il sacramento del matrimonio
Antropologia matrimoniale. Cornice biblica del matrimonio.
Aspetti della storia della celebrazione. Teologia liturgico-sacra-
mentale. L’unità e l’indissolubilità.
Prof. S. MAGGIANI I (3 ECTS)
94 TRIENNIO TEOLOGICO
49. verrà offerta agli studenti una panoramica introduttiva sull’er-
meneutica biblica alla luce del documento della Pontificia
Commissione Biblica L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa,
LEV, Città del Vaticano 1993. Il seminario sarà principalmente
dedicato all’approfondimento dei metodi ed approcci esegetici,
illustrati con esempi pratici su tratti del Nuovo Testamento. Gli
studenti saranno chiamati ad esercitarsi nell’applicare il metodo
storico-critico su brani scelti. Le indicazioni bibliografiche ver-
ranno fornite all’inizio e durante il seminario.
PROF. D.S. KULANDAISAMY I (3 ECTS)
S3 - Il rapporto tra miracoli e legge naturale
Nei confronti delle scienze della natura l’uomo si trova oggi
costretto a scegliere se accettare con rassegnazione l’apparen-
te ineluttabilità del loro senso pragmatico o se guardare con
fiducia all’indicazione che pure da esse proviene di una esi-
genza di comprensione non riducibile alle categorie dell’uso.
La scelta di senso pragmatico o religioso della verità e dell’esi-
stenza non è determinata dal sapere scientifico, sebbene sia da
esso indirettamente sorretta in entrambe le direzioni, ma emer-
ge dalla riflessione sulla duplice indicazione epistemica che a
ben vedere lo contraddistingue. L’una, diretta o interna, trova
espressione nel concetto di legge naturale, che costituisce il
metodo della rivelazione essenziale dell’oggetto del conoscere;
l’altra, indiretta o esterna, è significativa della comparsa esi-
stenziale di ogni cosa, ossia il miracolo, evento al tempo stesso
certissimo ma assolutamente imprevedibile dalle procedure
della scienza. La distinzione non significa però separazione
bensì implicazione, e alla conoscenza scientifica si mostra anzi
indispensabile la premessa epistemica del miracolo. Nella cor-
relazione dei due metodi, del miracolo e della legge naturale,
si rileva quindi il doppio volto del fenomeno dell’esistenza. Ciò
consente di considerare del tutto fuori posto una contrapposi-
zione assoluta tra l’indagine religiosa e l’indagine scientifica,
97PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
5. STORIA DELLA CHIESA
SE3 - Dall’inizio del sec. XIV alla metà del sec. XVII
a. Il papato avignonese. Lo Scisma d’Occidente. Conciliarismo e
unità cristiana fino al concilio di Costanza. I concili del sec. XV.
Pietà popolare e fermenti di riforma nel tardo medioevo: spiri-
tualità laicale, escatologismi, «devotio moderna», «osservanza».
Dispense del professore, con schemi delle lezioni e bibliografia.
PROF. E. BOAGA I (2 ECTS)
b. La «Reformatio Ecclesiae» nei secoli XV-XVI: rinascimento
e umanesimo cristiano, papato rinascimentale, riforma e pro-
blematica relativa. La Riforma protestante: radici e cause;
Martino Lutero, Ulrico Zwingli, Giovanni Calvino; ulteriore
evoluzione. Concilio di Trento. Il ruolo del papato dopo
Trento. Paolo V e l’interdetto di Venezia, il «caso Galilei», la
pace di Westfalia. Aspetti e problemi della Vita religiosa.
Bibliografia
Testo base: ERBA A.M. – GUIDUCCI P.L., La Chiesa nella storia.
Duemila anni di cristianesimo, Elledici, Leuman (TO) 2003.
Lettura complementare: VILLOSLADA R.G., Radici storiche del
luteranesimo, Morcelliana, Brescia 1979; CIVIERO T., Storia della
Chiesa II, (1305-1648), Marianum 2007, in http://digilander.libe-
ro.it/storiadellachiesaarm
Prof. T. CIVIERO I (3 ECTS)
SEMINARI
6. SEMINARI*
S2 - Introduzione al metodo storico-critico del NT
Questo seminario intende introdurre gli studenti al metodo sto-
rico-critico del Nuovo Testamento. All’inizio del seminario,
96 TRIENNIO TEOLOGICO