definzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governance
1. CORSO DI METODOLOGIE DI TELEMATICA PUBBLICA
2010
Definizioni
e-government // e-governance
12/03/2010 1 Elaboraz. G. Bruna
2. Governance locale 1
I principi della sussidiarietà verticale e orizzontale
Stato
Sussidiarietà Regione
verticale
Provincia
Comune
Cittadini, operatori economici
Fonte: Regione Liguria
12/03/2010 2 Elaboraz. G. Bruna
3. La sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà può promanare dal basso verso l'alto.
Consiste nel fare svolgere all'ente gerarchicamente inferiore tutte le
funzioni e i compiti di cui esso è capace, lasciando all'ente
sovraordinato la possibilità di intervenire per surrogarne l'attività,
laddove le risorse e le capacità dell'ente sottordinato non consentano
di raggiungere pienamente e con efficacia ed efficienza la
soddisfazione di un interesse o l'effettuazione di un servizio.
E' questo il caso del rapporto che può intercorrere tra comuni,
province, regioni e Stato nazionale ad esempio in un
ordinamento federale.
E' il tipo di sussidiarietà che caratterizza la legge Bassanini e quella
che riforma gli ordinamenti locali.
12/03/2010 3 Elaboraz. G. Bruna
4. Governance locale 2
I principi della sussidiarietà verticale e orizzontale
Provincia Stato
Comune Regione
Cittadini Operatori
economici
Sussidiarietà orizzontale
Fonte: Regione Liguria
12/03/2010 4 Elaboraz. G. Bruna
5. La sussidiarietà 2
La sussidiarietà orizzontale: Stato, Regioni, province, Città
metropolitane, Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini
singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale,
sulla base del principio di sussidiarietà.
Il principio di sussidiarietà pone il divieto di concentrare in mano
pubblica le attività di interesse generale che possono essere svolte
dai singoli cittadini o dalle loro associazioni ( ad es.: scuola, cultura,
sport, ecc.)
L’amministrazione non può escludere la società civile da iniziative
12/03/2010 5 Elaboraz. G. Bruna
6. Nuovi modelli di Governance
Il governo del territorio sulla base di reti di
relazione tra i portatori di interesse (stakeholders)
PUBBLICI PRIVATI
Unione Europea
Stato Imprese e aziende
Regione Turisti e fruitori
Enti Locali Cittadini residenti
(Province, Città ASSOCIAZIONI
metropolitane,
Comuni)
Soggetti pubblici Sindacati
(Enti parco, ARPA, Tutela dei consumatori
Agenzie, Consorzi) Associazioni di categoria
(industria, agricoltura, artigianato,
commercio, ecc.)
Fonte: Regione Liguria
12/03/2010 6 Elaboraz. G. Bruna
7. Alcune prime definizioni 1
e-government
Significa “governo elettronico” e indica l’uso diretto delle nuove
tecnologie di comunicazione a supporto dell’attività dei governi e
delle pubbliche amministrazioni.
L’e-government è principalmente diretto al miglioramento dei
processi e delle strutture concernenti la distribuzione di servizi al
pubblico, cittadini e attori economici, mediante transazioni
elettroniche all’interno delle entità organizzative interessate.
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche”, Laterza, 2007
12/03/2010 7 Elaboraz. G. Bruna
8. Alcune prime definizioni 2
e-government
Fa riferimento all’utilizzo delle tecnologie informatiche da parte
dell’amministrazione pubblica, nell’ambito di processi
decisionali, nell’attuazione delle politiche e nella gestione delle
comunicazioni tra cittadini e amministrazioni.
Sono tali tecnologie che consentono di superare le tradizionali
strutture gerarchiche in modelli policentrici e reticolari, grazie al
controllo delle singole fasi di ogni attività lavorativa e
permettono a ogni individuo che partecipi a un procedimento
decisionale o amministrativo di rappresentare le relazioni come
se ne fosse al centro.
Fonte: Cesare Maioli, 2004
12/03/2010 8 Elaboraz. G. Bruna
9. Alcune definizioni 3
e-governance
Il termine governance ribadisce, invece, la natura dinamica e
interattiva dei processi di partecipazione politica, allargata
non esclusivamente ai fini di programmazione e gestione della
vita pubblica.
In altri termini, non si limita a semplificare gli iter burocratici
inerenti alla pubblica amministrazione, ma intende mettere in
atto pratiche atte a favorire la costruzione del consenso sulle
politiche.
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche”, Laterza, 2007
12/03/2010 9 Elaboraz. G. Bruna
10. Alcune definizioni 4
e-governance
Nella governance verticale l’interazione è fra diversi livelli
di government (es. Regione, Provincia, e Comune)
Nella governance orizzontale l’interazione riguarda gli
attori istituzionali, non istituzionali, economici e i cittadini.
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche” Laterza, 2007
12/03/2010 10 Elaboraz. G. Bruna
11. Alcune definizioni 5
e-governance / e-government
Come la governance guarda agli aspetti democratici di
partecipazione e coinvolgimento dal basso attraverso pratiche di
democrazia deliberativa, così l’e-governance va oltre
l’applicazione degli strumenti elettronici nelle interazioni tra il
government in senso stretto e i cittadini. (Berra, Girotti 2003; Berra 2005)
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche” Laterza, 2007
12/03/2010 11 Elaboraz. G. Bruna
12. Alcune definizioni 6
e-democracy 1
L’uso innovativo dei new media per migliorare significativamente il
governo democratico mediante la partecipazione diretta dei cittadini
nell’assunzione di decisioni politiche. [Bell; Loader; Pleace; Schuler, 2004: 7] (p. 171)
La democrazia elettronica ha assunto due distinti significati:
Il primo è quello relativo allo sviluppo dell’informazione digitale e delle
tecnologie della comunicazione (ICT) nella prospettiva di rafforzare la
pratica politica democratica;
Il secondo è quello relativo a una nuova fase della democrazia, una fase
nella quale la proliferazione delle ICT permetterà di migliorare la vitalità e
la legittimità della democrazia a livello sia locale che nazionale e,
addirittura, a livello globale. [Shane, 2004: 7xi] (p. 172)
Fonte: S. Bentivegna, in “Dopo la democrazia?” a cura di D. de Kerckhove e A. Tursi, Apogeo, 2006
12/03/2010 12 Elaboraz. G. Bruna
13. Alcune definizioni 7
e-democracy 2
Consiste nell’insieme di tutti i mezzi elettronici di comunicazione
che sostengono/rafforzano i cittadini nei loro tentativi di rendere
responsabili i soggetti politici delle proprie azioni.
A seconda dell’aspetto della democrazia che si vuole
promuovere, l’e-democracy può adottare tecniche diverse:
1. Per aumentare la trasparenza del processo politico;
2. Per facilitare il coinvolgimento diretto e la partecipazione dei
cittadini;
3. Per migliorare la qualità dei processi di formazione dell’opinione
mediante nuovi spazi di informazione e deliberazione . [Trechsel; Kies;
Mendez; Schimitter, 2003: 10] (p. 172)
Fonte: S. Bentivegna, in “Dopo la democrazia?” a cura di D. de Kerckhove e A.
Tursi, Apogeo, 2006
12/03/2010 13 Elaboraz. G. Bruna
14. Alcune definizioni 8
e-democracy 3
Secondo M. Castells, “è proprio nel campo della politica
simbolica, nonché nello sviluppo di mobilitazioni mirate su
singole questioni a opera di gruppi e individui esterni al sistema
politico ufficiale, che la nuova comunicazione elettronica può
ottenere gli effetti più significativi” [Castells, 1997-2004: 474] (p. 173)
Fonte: S. Bentivegna, in “Dopo la democrazia?” a cura di D. de Kerckhove e A.
Tursi, Apogeo, 2006
12/03/2010 14 Elaboraz. G. Bruna