4. Dalla environmental security
all‟Environmental Peacebuilding
Cosa intendiamo per sicurezza?
Diverse interpretazioni di sicurezza ambientale
(environmental security)
Ambiente come risorsa fondamentale
per la Sicurezza Nazionale
Varie dinamiche post-guerra fredda
Visione dell‟apparato militare Cambio climatico
e Sicurezza
Interdipendenza
Scarsità di risorse come vettore di conflitto
Ambiente come catalizzatore di cooperazione
5. Dalla environmental security
all‟Environmental Peacebuilding
Scenario attuale: cambio climatico ha riacceso le
discussioni
Impatti negativi: Impatti positivi:
• Aumento scarsità idrica • Aree avranno effetti positivi!
• Diminuzione produttività • Necessità di iniziative
Cambio
agricola congiunte per mitigazione e
• Maggior frequenza
Climatico adattamento
e intensità di disastri naturali • …
• …
• Maggior competizione • Mitigazione di effetti nel
• Migrazione da aree rurali a urbane e all‟estero „bilancio globale‟
• Impatto sulla crescita economica • Aumento di cooperazione
• Peggioramento delle relazioni Nord/Sud tecnica e politica
• Produzione più „verde‟
6. Sicurezza ambientale
Il polo negativo
Ambiente come fonte di conflitti
Scarsità di risorse e pressione ecologica
Rivoluzione Francese, Russa e Irlandese
Guerre franco-prussiane, WW I/II
Più recentemente…
Tensione per diritti su acque e pascoli transfrontalieri:
Senegal vs Mauritania border war 1991
Violenza per accesso ad acqua e suolo
Etiopia vs Kenya (2000-2013)
El Salvador vs Honduras „soccer war‟ (1969)
Rwanda (1994)
7. Peacebuilding ambientale
Il polo positivo
Ambiente come vettore di cooperazione
Cooperazione sull‟acqua più alta del conflitto
1950-2000: 1228 eventi cooperativi vs 507 episodi di
conflitto nel settore idrico.
Esempi di cooperazione tecnica sull‟acqua: EXACT-ME
(Giordania, Israele, Palestina)
“Peace Parks” (?)
Cooperazione „negativa‟: Indonesia-Malesia (isole del
Borneo), Laos-Cina-Vietnam
8. Ambiente e conflitti
Interazioni
Guerriglia nel Virunga
Vietnam: agente arancio
E molti altri esempi: Birmania, Colombia…
9. Ambiente e conflitti
Interazioni
Biodiversità DMZ - Korea
Belum Reserve – Malesia/Thailiandia
E molti altri esempi: Ziama (Guinea), Nicaragua…
10. Focus sull‟Africa
WEF nexus
Sicurezza ambientale in Africa
Land grabbing e conflitti per la terra
Interazioni clima/risorse/sicurezza
12. Food-Energy-Water Nexus
Aumento popolazione e del tenore di vita
Richiesta di acqua, cibo ed energia: +30/50% nelle due
decadi 2010-2030
Disparità incentivano risposte a breve termine a scapito
della sostenibilità a lungo termine
Qualunque strategia che si focalizza su una sola parte
del nesso acqua-cibo-energia rischia severe conseguenze
disattese
(World Economic Forum, 2011)
13. Conflitti ambientali in Africa
(1980-2005)
22 casi registrati
Chiara evidenza del legame tra
degrado del suolo e scarsità idrica
Migrazioni, talvolta sconfinate nei
paesi vicini (conflitti esportati)
Regione del Sahel (spesso con uso
sistematico di violenza collettiva)
Fattore tipico dei conflitti in
questa regione (arida): (ingiusta)
distribuzione della terra (Carius et
al. 2006)
14. Focus sull‟Africa
Conflitti per la terra
Diritti di proprietà, specialmente in relazione a processi
di riforme inefficaci e/o migrazioni forzose
Accesso a risorse produttive
Contestazioni legate ad attività agricole, minerarie e aree
protette
Conflitti per meccanismi ereditari
Conflitti a forte connotazione di genere
15. Focus sull‟Africa
Land grabbing e Conflitti
Accaparramento può generare conflitti
Migrazioni (Liberia, 2012)
Interventi infrastrutturali su bacini sensibili (e.g. Niger)
Aree critiche: post-conflitto
Water grab
Accesso (Alwero, Ethiopia, 2012)
Dinamiche non resilienti: disconnessione tra società e
l‟acqua virtuale che usano (D'Odorico)
Produzione cash-crop con bassa diversificazione:
esposizione a market/crop failure
16. Focus sull‟Africa
Interazioni clima/risorse
Cambio climatico: impatti
> stress idrico in N/S Africa ; < stress idrico in E/O Africa
75-250M colpiti nel 2020
Forte rischio generale di > insicurezza alimentare (con
eccezioni: Etiopia, Mozambico)
Maggiore stress su infrastrutture ed economia (per
innalzamento del livello dei mari e per „rifugiati climatici‟)
Diversa distribuzione di malattie contagiose (e.g. malaria in
E/S Africa)
Questioni aperte: area Sudano-Saheliana, eventi estremi
17. Focus sull‟Africa
Interazioni clima/risorse/sicurezza
Cambio climatico e nuovi scenari
Elevata cooperazione
Africa coperta per il 62% da bacini transfrontalieri
2 o + paesi condividono 80 bacini
150 accordi, 10 River Basin Organizations
Transboundary Conservation Protected Areas & Peace Parks
Peace Parks
Approcci Top-Down
Great Limpopo Transfrontalier Park (SA/Mozambico/Zimbabwe)
Approcci Bottom-Up
Selous-Niassa-Wildlife-Corridor (Tanzania/Mozambico)
Approcci „misti‟
Regional Park W Ecopas (Benin/Burkina/Niger)
18. Focus sull‟Africa
Interazioni clima/risorse/sicurezza
Strumenti di risoluzione conflitti
African Convention on the Conservation of Nature and
Natural Resources
International Conference on the Great Lakes Region
RBOs
Rischio: sopravvivenza di accordi statici
Hotspot critici: Nilo, aree transfrontaliere dell‟Africa
occidentale
20. Terra, sviluppo, clima in Africa:
che fare?
Da Land grabbing a land stewardship
Attribuire valore di lungo-termine a terra e investimenti
collegati;
Mettere a punto buone pratiche di gestione, monitoraggio
Collegare sostenibilità per le comunità a lungo termine con
fornitura di acqua pulita, mantenimento della produttività del
suolo e sistemi energetici
Limitare tout-court (De Schutter, 2011)
La terra non può essere considerata una commodity
Agricoltura pro-investitore, non pro-comunità locali
Aumento pressione commerciale sulla terra
Pressione per maggiore informazione/trasparenza a tutela dei
soggetti deboli e degli investitori responsabili
“Researchers needed to make multiple contacts…to access even
superficial and incomplete information.”
21. Tecnologia può aiutare?
Early warning su hotspot di insicurezza
Geomatica
Sistemi a supporto di mediazione e decisioni
Informare sul tema (a più livelli)
Landportal, http://landportal.info/landmatrix
CCAPS, http://www.strausscenter.org/ccaps
SNA-K (Kenya): mitigazione di conflitti per l‟accesso alla terra
attraverso forum aperti, radio, workshop e SMS-Based Violence
Prevention & Education
(Participatory) mapping delle risorse legate alla terra, proprietà
Case study: Babati, Tanzania (Mandara, 2007)
22. Landportal: acquisizioni di terra in
Africa da investitori dall‟Italia
Target Country Investor Crop Hectares
Benin Green Waves Sun Flower 250‟000
Congo ENI Oil Palm 70‟000
Ethiopia Fri-el Group Oil Palm 5‟000
Madagascar Tozzi Renewable Energy Jatropha 100‟000
Madagascar TRE Jatropha 80‟000
Mozambique AVIA Spa (Aviam) Jatropha 15‟050
Mozambique Mozambique SAB Jatropha 6‟300
Mozambique Moncada Energy Group SRL Jatropha 6‟950
Nigeria Fri-El Green Power Oil Palm 11‟292
Senegal SOCIÉTÉ DE TOMATES SÉCHÉES STS Tomatoes,Vegetables 200
Source: Landportal, 2013
23. Caso di studio: geomatica per mappare
il rischio di conflitti ambientali
Analisi
Toronto Group di diversi
Conceptual
Framework strati di
informazioni
Caso di studio: Kenya, 2006 – Bocchi et al.
24. Caso di studio: geomatica per mappare
il rischio di conflitti ambientali
Wajiri
Conflict
1992-95
Pokomo/
Orma
Clashes
2000
Inter-State
Cooperation
25. Per consigli, link,
letture et al.
Simone Sala
Web: www.simonesala.it
Twitter: @hereissimone
Notas del editor
Rwanda: combination of soil degradation, continuing population growth and unequal land distribution – leading to the environmental crisis in Rwanda in the 1980 that framed the 1994 genocide.
UNDP:women own 1% cropland but perform 80% of rural work
De Schutter:If it is to be truly responsible, agricultural investment must beinvestment that benefits the poor in the South, rather than leading to a transfer ofresources to the rich in the North. It must be investment that truly reduces hungerand malnutrition, rather than aggravating them