1. MENSILE NOVELLARESE D'INFORMAZIONE Novembre 2009 n.261
ANNO XXVIII Tariffa R.O.C.: "Poste Italiane s.p.a. - Spedizioni in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 467 art.1, comma 1, DCB - Reggio Emilia - N.1 copia €. 1,00
Foto Antonio Lecci
L’ultimo saluto ad Antonio Mariani Cerati “Tonino”, per 25 anni sindaco di Novellara
L’addio dei novellaresi a Tonino pag.4 I prodotti degli agricoltori pag.8 Hobbisti novellaresi pag.14
2. 2
Una straordinaria partecipazione alle dell’alternativa al governo di destra. Una forza che
saldi le grandi questioni della democrazia con le ri-
sposte alla crisi economica e alle sue pesanti ricadute
primarie per l’alternativa sul piano sociale. E vogliono un partito con un’iden-
tità, che sia una nuova sintesi delle diverse identità
confluite nel PD, con un forte profilo riformista, con
Anche in questa occasione, come nelle due precedenti, gli elettori dell’Ulivo e del una presenza costante sul territorio e sui problemi
dei cittadini. Un partito che non subisca l’agenda
Partito Democratico hanno dato un forte segnale di partecipazione. Ogni volta ci della destra, ma ha una sua agenda e su questa si
si stupisce di questa forza, che è un elemento essenziale della democrazia nel muove nel Paese e nel rapporto con le forze di oppo-
nostro Paese. Bisogna trarne tutte le conseguenze politiche. sizione, per costruire l’alternativa. Ovviamente con
la disponibilità al confronto e anche a possibili intese
dell’On Maino Marchi con la maggioranza, nelle sedi istituzionali, su rifor-
Una prima conseguenza è che le primarie sono un all’indebolimento dell’Ulivo, a cui avevano portato me e provvedimenti condivisi, che servano al Paese.
elemento strutturale del PD, un punto di congiun- le scelte su cui Rutelli aveva condotto la Margherita A me pare che, dopo le primarie e l’Assemblea Na-
zione tra vita interna del partito e coinvolgimento nel maggio di quell’anno dopo la grande vittoria alle zionale che ha sancito l’elezione a Segretario di Pier
dell’elettorato. Dovremo regolarle meglio, non abu- regionali (cioè la scelta di non fare le liste dell’Ulivo Luigi Bersani vi siano le condizioni per avviare una
sarne, stabilire con più certezza in quali occasioni e nel proporzionale alla Camera dell’allora legge elet- nuova fase politica per il PD e per il Paese.
per cosa si usano, ma ormai si sono delineate come torale). Nel 2007 furono un messaggio per la sem- Questo percorso ha permesso, in tutte le mozioni, di
un aspetto della nostra identità democratica. plificazione della politica, l’aggregazione dei partiti far emergere forze giovani e nuove. Vale per il livello
Una seconda conseguenza è un messaggio affinché e per rafforzare il Governo Prodi. Così almeno l’ho nazionale, così come per quello regionale e locale.
il centrosinistra sia in campo per il governo del Pae- interpretato io: non mi sembra che i nostri elettori Bisogna rendere queste forze protagoniste dei pros-
se. Nel 2005 eravamo alla vigilia delle elezioni politi- tifassero per la caduta del governo, le elezioni antici- simi appuntamenti che ci aspettano, continuando
che e furono una risposta contemporaneamente alle pate e la probabilissima vittoria di Berlusconi. l’investimento sul futuro.
manomissioni della Costituzione e della legge eletto- Questa volta c’è un messaggio ancora una volta
rale che il centrodestra stava compiendo, così come chiaro. Gli elettori vogliono una forza che sia il perno Foto di Graziano Pederzoli
Il Partito Democratico che vorrei
Appunti dalle risposte ai 200 questionari distribuiti il 25 ottobre,giorno delle pri-
marie per l’elezione del segretario del PD.
di Adorina Catalano e Omero Bellini
Trasparenza e coerenza sono le qualità che gli elet- del territorio emerga prioritario solo dopo i 40 anni,
tori del PD di Novellara vorrebbero riconoscere nel tra quelle generazioni che hanno vissuto i cambia- Il mercato della terra in via Cavour
neo eletto segretario del Partito. Ma quello che più si menti nel tempo e hanno esperienza di ciò che tali
chiede è una attenzione ai bisogni reali dei cittadini cambiamenti possono significare nel vivere dell’uo- fascia 35-50, dove è più alta la percentuale di popo-
e la capacità di attirare i giovani, di parlare a loro, di mo con la natura, il paesaggio, il cibo, i rapporti con lazione attiva e di donne che lavorano.
riportarli alla passione e all’impegno perché possa gli altri. L’argomento della laicità è al terzo posto per “Illegalità e corruzione”: è indicato come il primo
esserci una indispensabile rifondazione della politica la fascia di età 26-35 anni e over 70. problema dell’Italia. Soprattutto dai giovani è sentito
e dello spirito pubblico, garanzia di formazione e di Quali le linee guida degli elettori del PD di Novellara anche quello della libertà di informazione. Il rispetto
efficace possibilità di ricambio della classe dirigen- per uscire dalla crisi economica: delle Istituzioni è al primo posto tra gli over 70 e al
te. Alla domanda “Quali devono essere le priorità investire in ricerca e sviluppo e aumentare la com- secondo tra gli over 50. Non emerge nelle fasce più
del PD” vengono indicate: “Lotta alla disoccupa- petitività delle imprese. giovani, quasi a significare un “disturbo” nella tra-
zione” “Legalità e sicurezza” “Istruzione e ricerca”. Una riforma del sistema bancario viene proposta smissione di valori tra le generazioni. Vale la pena
Quest’ultima rinforzata dalla necessità di politiche dalle persone in età compresa tra i 36 e i 45 anni, chiedersi come si possa essere efficaci testimoni
culturali (soprattutto per la fascia di età tra i 26 e i 35 mentre la necessità di sbloccare le opere degli enti trasmettitori, come si possa far fare esperienza con-
anni). E’ inoltre da sottolineare che il problema della locali è avvertita dagli over 50. La lotta all’evasione sapevole per riportare a sentire l’importanza e la ne-
Scuola, dell’Università e della Ricerca è unanime- fiscale è una priorità da tutti riconosciuta. Politiche di cessità del rispetto dello Stato, delle Istituzioni, della
mente e trasversalmente considerato il secondo, in sostegno al reddito sono auspicate tra le priorità del Costituzione, per ridare credibilità alle Istituzioni e
ordine di importanza, tra i problemi che attualmente PD, soprattutto dalle fasce più giovani e dagli over poter riconoscere in esse, e nei principi fondamenta-
vive l’Italia. 55. La necessità di aumentare i salari è sentita nei li della nostra Democrazia, la base irrinunciabile dei
E’ interessante notare come il tema dell’ambiente e giovani e negli over 60; una riforma del welfare nella diritti di libertà degli individui.
3. 3
Notizie a cura della Amministrazione Comunale
Tangenziale, atto secondo Grazie Vittorio
Vittorio ci manca tanto. Un uomo veramente
buono, di quelli estremamente discreti e silenzio-
Il mosaico della viabilità da Novellara a Reggio lità esistente ed in corso di realizzazione coste- si, segno di chi sa ancora ascoltare attentamente,
Emilia continua ad evolversi ed a svilupparsi. rà oltre dieci milioni di euro e vedrà impegnata caratteristica rara ormai. Nel suo esempio quoti-
Nei giorni scorsi la ditta Bacchi spa di Boretto si la ditta per circa 18 mesi prima di arrivare alla diano di altruismo e generosità, lascia a tutti noi
è aggiudicata la realizzazione del secondo stral- completa realizzazione. Ancora in fase di con- un grande esempio morale.
cio funzionale della tangenziale che allaccerà la clusione le attività di acquisizione dei terreni per Alla sua compagna di vita Idretta, alle figlie Car-
Provinciale proveniente da Guastalla al ponte i quali mancano solo i pagamenti ai proprietari melita e Isa ed ai nipoti rinnovo le mie più sentite
sul Canale Cartoccio con il primo intervento in che, salvo una sola eccezione, hanno aderito in condoglianze anche da parte di tutti i dipendenti
direzione Bagnolo, che si è inaugurato nello modo bonario all’esproprio.Tempo permetten- comunali. raul daoli - Sindaco
scorso marzo. Quest’opera, assai più comples- do quindi si dovrebbe vedere il cantiere entro
sa del primo stralcio in quanto vede la presenza fine anno.
di due cavalcavia e parecchi innesti con la viabi-
Un saluto a Tonino ed Edda, i nostri
padri costituenti
di Raul Daoli Sindaco
Forse non tutti hanno notato che al passaggio del
Foto Antonio Lecci
feretro di Tonino, all’interno del cortile della Rocca,
un piccolo colpo di vento ha fatto cadere una pioggia Tutte le mattine, puntualissimo, con qualsiasi sta-
di foglie gialle dagli alberi. La cosa mi ha stupito e mi gione, nebbia, vento, pioggia, afa, arrivava con la
ha lasciato una grande dolcezza nel cuore. sua bicicletta all’interno della Rocca, la sua secon-
E’ come se Tonino abbia voluto salutare, donare un da casa della quale conosceva ogni angolo, ogni
ultimo sorriso alle tantissime persone venute a dargli anfratto e della quale custodiva gelosamente le
l’estremo saluto. chiavi. Eravamo abituate a vederlo ovunque, ne-
Vorrei ancora una volta ringraziare tutti i ragazzi che gli uffici, in Biblioteca, in Museo, nel cortile, sem-
hanno partecipato al corteo, quei giovani forse han- pre con il sorriso, sempre disponibile con tutti.
no sentito raccontare qualche bella storia dai propri Il suo piacere, la sua ragione di vita, era essere
nonni, delle battaglie e dei successi ottenuti da Toni- utile agli altri e utile, anzi indispensabile, lo era
no ed Edda. Vorrei che questi racconti continuassero davvero. Non c’era problema che non riuscisse
ad essere tramandati ad alta voce, nelle scuole, nei a risolvere, tanto che la frase “datemi una leva e
circoli, nei bar, tra una panchina e l’altra, come parte to più complesso, più veloce”. E’ vero, tutto si sta solleverò il mondo” ben gli si addiceva.
della nostra storia, del nostro bagaglio culturale ed facendo più difficile, ma mi chiedo se l’onestà, la se- Ora che non c’è più rimarranno per sempre in
identitario. rietà, l’umiltà, il fervore per ciò che si fa nell’esercizio Rocca tracce del suo passaggio; nei grandi e pic-
Perché Tonino ed Edda furono i nostri padri costi- del proprio lavoro e per la propria comunità possa- coli lavori, nelle scritte sugli scatoloni, nell’ordine
tuenti. no essere considerati valori passati di moda o dati dei magazzini, ma niente sarà più come prima.
Per me a fianco di coloro che hanno sancito i valori per scontati. Tonino ed Edda ci hanno lasciato con Lo ricorderemo sempre, ogni giorno, per il suo
ed i principi su cui si doveva basare la nostra Repub- una grossa responsabilità: ridare slancio ai valori che buon cuore, la sua pazienza e generosità ma an-
blica, c’era gente come loro che li mettevano in pra- hanno guidato le donne e gli uomini della loro ge- che per le tante risate fatte assieme e per l’affetto
tica quotidianamente, con passione, responsabilità, nerazione nella ricostruzione e nella rinascita della che ci legava. Avremo cura del suo ricordo. Gra-
serietà, guardando sempre un po’ più in là. nostra terra. Ciò vuol dire credere nel futuro come zie Vittorio, davvero grazie, di essere passato da
Molti dicono “non è più come un tempo, ora è tut- fecero loro, e riconquistarlo. qui. elena Ghidini e enrica Sgarbi
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4. 4
Antonio Mariani Cerati, un’icona repubblica -2/6/1948-, la stesura della carta co-
stituzionale, l’istituzione della giunta comunale
provvisoria (16/12/1945) formata dal Comitato
della storia novellarese
di Liberazione in accordo con il prefetto, presie-
duta da Rossi Rubes che resse Novellara fino
alle prime elezioni amministrative comunali
17/03/1946. Elezioni che videro la vittoria del-
Ci sono storie di questa nostra terra che sono “irraccontabili”, perché si racconta- le sinistre con l’insediamento di Boccaletti Aro a
no da sole. Le raccontano la vita, i fatti, gli avvenimenti. Testimoniano di persone sindaco di Novellara esautorato il 14/06/1946,
che lasciano un impronta nella storia di cui ai giorni nostri si è un sostituito da Rubes Rossi che porterà a termine
il mandato sino al 30/6/1952. In quella giunta
po’ persa la memoria, perché narrano di generazioni di uomini come assessore era presente anche Galliano
che avevano il senso del fare. Esempi di umiltà e umanità e di un Mariani Cerati. Idee, discussioni e tendenze con-
amore profondo verso questa nostra terra. Ideali che suonano un fuse che in breve tempo si fecero più chiare, la
po’ anacronistici ai giorni nostri. Persone che rappresentano la fac- formazione dei primi schieramenti politici, anche
sulla base di ciò che avveniva nelle grandi città
cia pulita della politica. Personaggi politici, ”riformisti senza mac- d’Italia PCI, PSI, DC, le prime elezioni politiche
chie”, capaci di scelte difficili per restare vicini alla propria gente. -18/4/1948-, con l’Italia divisa in due: DC da una
di Giovanni Panini parte e Fronte Popolare dall’altra, la mobilitazione
fu enorme. La “battaglia” elettorale fu aspra, l’ap-
Uomini capaci di assumersi responsabilità poi conflitto mondiale, ancora quindicenne vive gli
parire delle prime avvisaglie della guerra fredda
pagate a caro prezzo e di rinunciare ad arrivismi avvenimenti attraverso gli occhi del padre Gal-
con il mondo diviso in due blocchi. Le prime ele-
e carrierismi per il bene dei cittadini. Storie che liano fervente antifascista che proverà per ben
zioni politiche del 1948 si conclusero con la vitto-
non parlano di eroi ma di persone con uno stile tre volte l’ospitalità delle patrie galere del regime
ria della Democrazia Cristiana, pur confermando
di vita non comune. Una di queste storie è quella fascista. Tonino, tre anni dopo l’entrata in guerra
un enorme forza delle sinistre P.C.I -P.S.I.- Negli
di Antonio Mariani Cerati, detto Tonino, il “sin- dell’Italia, viene mobilitato di leva il 24 maggio
anni del primissimo dopoguerra Tonino, insieme
daco operaio”. Tonino per tutti noi Novellaresi è 1943, arruolato in fanteria 25° reggimento di
ai fratelli aiutava il padre nell’azienda da fabbro,
il Sindaco punto e basta. Poco importa se dopo stanza a Cervignano del friuli e distaccato poi a
partecipando attivamente alla vita sociale Novel-
di Lui altri si sono succeduti al suo posto. Toni- Pola nel luglio del 43. Dopo l’armistizio –8 set-
larese. Erano i tempi delle “riunioni fiume” nella
no può essere paragonato alle pietre della torre tembre 1943-, ed il conseguente sbandamento
sede del PCI di via Gonzaga, una vera bottega
della rocca o della torre campanaria della chiesa dell’esercito Italiano è catturato dai tedeschi in
di idee, in cui si formerà “l’intellighenzia” delle
di Santo Stefano. Anche il sindaco operaio “tiene quel di Pola insieme ad altri 20.000 soldati Ita-
prime giunte comunali di sinistra. Di quei tem-
dentro” le radici della storia della nostra terra. Da liani di stanza in Istria. Internato nello stalag 317
pi l’incontro di Tonino con i tanti personaggi che
una parte la torre che rappresenta la vita civile lager nei pressi di Mittelbergutten una cittadina
lasceranno un segno, nel recente passato della
dall’altra il campanile, quella religiosa. Intrec- austriaca vicino a Salisburgo. Tonino, matricola
nostra comunità. Durante queste frequentazioni
ciati fra di loro osservano e vigilano da sempre 34.091, racconta di quei giorni, in un capitolo
l’incontro con Edda Ferretti - di sei anni più gio-
sul nostro Paese, un po’ del libro “Una scelta difficile”. Nella primavera
vane - che poi diventerà sua moglie nell’agosto
come ha fatto Tonino per del 1945 dopo aver cercato per ben due volte
del 1952 e sarà colei che lo sostituirà come sin-
40 anni della sua vita. vanamente la fuga, riesce al terzo tentativo ad
daco durante il periodo del carcere agosto 1953
evadere, ritrovando la libertà e ritorna in Italia
gennaio 1954. Tra i due giovani nasce subito un
Antonio Mariani Cerati, a piedi ricongiungendosi ai suoi familiari l’11
“intesa perfetta”, sugli ideali, le prospettive e la
nasce a Novellara nello Maggio 1945. Erano tempi di grande fervore,
voglia del fare e progettare ogni cosa. Una vita
stabile degli ex stallo- per l’allora 21 enne Tonino -ma non solo per
quella di Tonino ed Edda durata fino ai giorni no-
ni della cavalleria dove Lui-, un’intera nazione che voleva buttarsi die-
stri e diventata punto di riferimento per la Novel-
attualmente sorgono le tro le spalle gli anni bui della guerra, ricostruire il
lara del dopoguerra e non solo. Nel Gennaio del
scuole elementari, il ven- paese e dimenticare in fretta il recente passato.
1950 se ne va il padre Galliano, mentre Tonino e
tottesimo giorno del mar- Un’intera generazione uscita dall’inferno della se-
le sorelle Giuseppina, Maria ed il fratello Vittorio
zo 1924, da Galliano e Bianchi Bianca, secondo conda guerra mondiale, era colma di gioia, di en-
restano vittime dell’epidemia di tubercolosi che
di cinque figli (Maria, Vittorio, Giuseppina, Vico) tusiasmo e voglia di vivere a cui la guerra aveva
colpisce la zona della bassa reggiana fra il 1948
trascorre l’infanzia e la sua prima adolescenza fra sottratto gli anni della giovinezza dando loro in
ed il 1952 che causa diversi lutti fra le famiglie
la bottega da fabbro del Padre e la frequenta- cambio, dolore, patimenti, morte, fame e paura.
Novellaresi e che sarà debellata solo con l’arrivo
zione delle scuole elementari. Allo scoppio del II La liberazione, il referendum fra monarchia e
della streptomicina, malattia che risulterà fatale
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per la sorella maggiore Maria. Tonino, dopo la caparbietà battendo e ribattendo il chiodo, come
chiusura della bottega da fabbro grazie alla sua nella migliore tradizione dei fabbri li porta a com-
passione per la pallacanestro (giocava in serie B pimento. Durante questo lungo cammino, fedele
nelle fila della A.P. Reggiana) trova occupazione compagna, nella vita, nel lavoro e nella malattia,
come operaio alle officine OMSA di Reggio Emi- Edda Ferretti ha vissuto con” Lui” i momenti di
lia ed in seguito come sindacalista. Nelle elezioni gioia e di dolore che si sono snodati dal 1945 ad
amministrative del 1952, come del resto quelle oggi, dall’elezione a Sindaco nel 1952, all’arresto
precedenti, la giunta P.C.I-P.S.I. ottenne un enor- di Tonino, quando Lei allora 23 enne divenne il
me numero di voti e Tonino fu eletto Sindaco, sindaco più giovane d’Italia. Alla scarcerazione di
e la sua futura moglie Edda Ferretti consiglie- Tonino dopo l’amnistia Saragat ed alla successi-
re, carica alla quale fu riconfermato per ben 5 va assoluzione con formula piena “perché il fatto
legislature dal 1952 al 1976. Dal 1976 al 1982 non costituiva reato”, alla nascita del loro primo
fu assessore all’urbanistica e per le rimanenti 2 ed unico figlio il 1/1/1961 Daniele, alla conclusio-
legislature 1982-1992 consigliere fra le fila della ne della sua vita politica nel 1992, alla malattia
maggioranza. Durante le Amministrazioni da lui ictus cerebrale che ha colpito Tonino il 29/11/94,
presiedute, vennero approvati e varati progetti ed a tutti i riconoscimenti di stima ed affetto con-
importanti: l’Abicoop, abitazioni a proprietà in- cretizzatisi con la premiazione del 7/2/98, quale
divisa (prima esperienza in campo nazionale), Sindaco dei Novellaresi presente anche Basso-
Testo e fotografie tratte dal volume “Novellara Nove-
il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, lino -Sindaco di Napoli- in rappresentanza dei
cento” edito dal Comune, a cura di Adorina Catalano
riconosciuto fra i più efficienti d’Italia, l’asilo nido, sindaci d’Italia. Nell’investitura insieme ad Edda
la palestra scolastica, la piscina coperta, ma la quali Novellaresi celebri del XX°secolo (sindaco
sua idea vincente fu quella di coinvolgere la Calzari) e nel riconoscimento di Monsignor Loris
gente, al di sopra delle idee politiche. Si pensi Francesco Capovilla segretario di Papa Giovan-
che si arrivò all’approvazione di bilanci comu- ni XXIII cittadino onorario di Novellara, quale
nali all’unanimità con soddisfazione di tutte le uomo saggio e lungimirante per quei tempi in
parti politiche. Durante le “sue” amministrazioni cui occorreva essere un passo davanti alla leg-
si diede vita ad una fitta rete di consulte create ge. Nel 2002 il Presidente della Repubblica Carlo
su problemi specifici: sul commercio, lo sport, Azeglio Ciampi ha riconosciuto ad Antonio Ma-
l’artigianato, le donne, la casa, la sanità. Tonino, riani Cerati l’onorificenza al “merito di Cavaliere
tutt’oggi anche dai più giovani è ricordato per la della Repubblica”. Negli ultimi anni della vita,
sua onestà e rettitudine e la sua disponibilità ad spesso il tempo rende le situazioni sempre più
ascoltare tutti. Per la sua volontà, il suo dinami-
smo e la sua tenacia a portare a termine le opere
difficili e sofferenti, Tonino ed Edda hanno vissu-
to lucidamente nell’appartamento di Piazza della
Un campione di umanità
programmate, che, a detta degli stessi sindaci
dei paesi limitrofi di quegli anni, fecero di lui un
Resistenza guardando i tanti amici di un tempo
andarsene. Poi a poca distanza l’uno dall’altra, tra i campioni del pedale
punto di riferimento per tutta la Bassa Reggiana. ad inizio autunno di quest’anno, se ne sono an-
Per ben 3 legislature gli fu offerta con insisten- dati mestamente anche loro. Bello, alto, elegante nel suo completo vestitogli addosso
za la candidatura per un seggio alla camera. Egli dal sarto Cesare. Così come lo volevano i concittadini. Per-
però non volle diventare una pallina anonima nel ché lui era il Sindaco e rappresentava il decoro del suo
segreto dell’urna di Montecitorio (cosa ambitissi- paese, la dignità e l’impegno soprattutto. Perché era un
ma da molti politici d’oggi N.D.R.), ma scelse di esempio, un modello e un vanto. E se non si vive di ri-
rimanere un uomo che opera in modo diretto a cordi, si vive soprattutto di quelli più belli. Eccolo in due
contatto con la gente e con i problemi, e che, con immagini di festa, la partenza ad un evento ancora oggi
rimasto epico, con Tonino nell’incarico di “mazziere”.
Una volta all’anno, negli anni passati, a Vezzola veniva
Precisazione organizzato il “circuito degli assi” una gara ciclistica cui
La redazione del Portico si scusa con il partecipò anche Coppi, il campionissimo. Due campioni:
prof. Sergio Ciroldi per aver omesso in- uno accanto all’altro, Tonino e Fausto. E mentre scriviamo
volontariamente la sua firma all’articolo continuiamo a chiamarlo il sindaco, come se fosse stato
solo lui ad essere il primo cittadino di Novellara. I suoi
“in ricordo di edda Ferretti” apparso sul
degnissimi successori hanno nome e cognome. A lui non
numero precedente. Foto Antonio Lecci
è mai servito. Si chiamava, solo per chi viene da fuori,
Antonio Mariani Cerati.
6. 6
In memoria di Antonio Mariani Cerati
Un’uomo animato da una passione politica autentica e sincera che non nasceva da
astratti ideali ma si era formata nelle drammatiche vicende, prima, dell’esperienza
fascista, della guerra e del campo di prigionia e poi del duro dopoguerra.
di Loris Lusetti
La mia conoscenza di Antonio Mariani Cerati risale al sociali di partenza, il massimo di opportunità.
!972/1973. Fino ad allora la mia conoscenza era stata come In quegli anni era entrata nel partito e si stava afferman-
quella di un lontano spettatore che però tanto nell’ambien- do anche a Novellara una nuova generazione che, di-
te famigliare come all’esterno avvertiva il grande rispetto e rettamente o indirettamente, si era formata nelle lotte
l’ammirazione per l’uomo e il sindaco della città. studentesche e operaie del 68/69 e proponeva al PCI e Anno 1986 - In questa foto che documenta il batte-
In realtà custodivo anche un ricordo personale risalente al all’Amministrazione nuovi valori ma anche nuovi spunti simo dell’associazione “Empori della Rocca” compa-
periodo dell’infanzia. Negli anni sessanta era consuetudine di riflessione, di lotta e di azione politica e anche, inevi- iono quattro sindaci: Antonio Mariani Cerati, Fabrizio
a Novellara premiare gli alunni delle scuole elementari e tabilmente, l’esigenza di un rinnovamento negli uomini. Camellini, Loris Lusetti (allora in carica) e Sergio Cal-
delle medie più meritevoli con una manifestazione al ci- Mariani, lucidamente, era consapevole dell’esigenza di un zari come presidente dell’associazione degli Empori.
nema Verdi nella quale venivano distribuiti gli attestati di ricambio e della necessità di impegnare in funzione di go-
merito dai dirigenti scolastici alla presenza delle pubbliche verno quella nuova leva ma voleva che quel ricambio non vaste e impegnative.
autorità. Sarà stato il 1964 o il 1965 e ricordo ancora ades- avvenisse al buio ma nella salvaguardia delle conquiste Credo, poi, che i suoi successi e le sue realizzazioni siano
so che nel cinema gremito di alunni ed insegnanti quando e delle esperienze fondamentali compiute a Novellara.. state possibili anche per il suo grande carisma, per la sua
comparve il sindaco, l’abito bianco e la figura slanciata, era Fu quello un momento di confronto intenso, non privo grande capacità, cioè, di attrarre le persone ed esercitare
come se si fosse materializzato il cavaliere “senza macchia di scontri e di polemiche, come molti ricorderanno, ma fu su di esse una leadership naturale, in questo aiutato anche
e senza paura” dei romanzi d’avventura. Quel giorno pur anche un confronto alto e nobile che impegnò molti mili- dalla sua prestanza, dalla sua costante energia che ne fa-
non essendo lui il protagonista prese la scena a tutti gli tanti e da cui poi il PCI e l’Amministrazione uscirono con- ceva un po’ , come forse avevo intuito tanti anni prima, un
altri adulti. solidati e rileggittimati. Anch’io partecipai a quel confronto, cavaliere senza macchia e senza paura.
Voglio ricordare questo particolare, che può sembrare insi- non da protagonista, da comparsa se vogliamo, anche Il luogo naturale dove svolgere il suo percorso e trasmet-
gnificante, perché anche questo può concorrere a spiegare per ragioni anagrafiche, e tuttavia fu per me un’esperien- tere tutta la sua energia fatta di fede, di passione e di ragio-
le ragioni di un affetto e una ammirazione di cui la persona za di formazione incredibile. Schierato con i giovani per ne politica era e restò per sempre Novellara. Quando alla
e il dirigente politico era circondato e che solo più tardi convinzioni e sentimenti era però impossibile non restare fine degli anni 60’ Mariani si era affermato come dirigente
avrei saputo interpretare complessivamente. affascinati dalla persona di Mariani e non provare rispetto a tutto tondo anche nel panorama pur ricco di leaders e
Ma per tornare a dieci anni più tardi era quello il periodo per le sue ragioni e la sua storia che era fatta soprattutto di figure importanti in città e in regione e gli furono pro-
in cui si stavano realizzando a Novellara le condizioni per di ideali, di lotte e di realizzazioni. In quella fase storica spettati diversi e numerosi incarichi compreso a quello di
un ricambio al vertice dell’Amministrazione Comunale che e anche successivamente di Mariani mi impressionarono parlamentare, Mariani rifiutò costantemente. Un po’ per
fino ad allora, sia per il grande e diffuso prestigio di cui alcune sue qualità che lo resero anche per me un esempio un residuo di timidezza per le sue radici autenticamen-
godeva Mariani sia per l’oggettiva difficoltà di trovare can- e un riferimento costante. te popolari e un po’, come diceva Edda, la sua moglie e
didati all’altezza del compito, il Partito Comunista Italiano Mariani era innanzitutto animato da una passione politica compagna, perché avrebbe avuto l’impressione di tradire
(PCI). di Novellara e della federazione di Reggio Emilia autentica e sincera che non nasceva da astratti ideali ma si Novellara, amata da lui in modo sconfinato. Ma da questo
avevano rinviato. era formata nelle drammatiche vicende, prima, dell’espe- punto di vista si può ben dire che egli fu (una volta tanto
Mariani era stato protagonista principale a partire dagli rienza fascista, della guerra e del campo di prigionia e poi ) profeta in patria perché tanto amò Novellara e tanto ne
anni 50’ di un ciclo di grandi lotte e di grandi trasforma- del duro primo dopoguerra. Gli ideali di pace, fratellanza, fu ricambiato.
zioni che partite dall’esigenza di salvaguardare il lavoro e i uguaglianza, lavoro, si erano forgiati in quei tragici mo- Quando anni dopo, nel 1981, mi toccò il testimone della
diritti dei lavoratori si erano poi indirizzate verso la ricerca menti con la convinzione che quegli ideali fossero il campo guida del Comune ebbi la fortuna di non dover subire da
di uno sviluppo e di un progresso che ampliasse sempre di naturale del movimento operaio, della sinistra politica e parte della cittadinanza il confronto diretto con lui e di poter
più la sua base sociale. Uno sviluppo che non si limitasse sindacale e del PCI, in modo particolare. Questa fede negli contare sempre sul sulla disponibilità inesauribile della sua
ad accompagnare e favorire la trasformazione dell’econo- ideali e nella scelta di campo politica non sfociavano mai in esperienza e dei suoi consigli. Anche quel ruolo di consi-
mia locale da agricola ad industriale ma lo qualificasse con lui nell’estremismo o nella ideologia ma semmai erano la gliere speciale del “principe”, che mi era molto utile, gli era
una politica dei diritti nei luoghi di lavoro e con una politica spinta per una politica che fosse progetto, organizzazione, naturale e lui sapeva esercitarlo con la sua solita passione
dei servizi per l’infanzia, le famiglie e, poi, gli anziani, che ricerca dell’unità delle forze politiche e sociali la più am- ed energia. A volte però nei suoi consigli tradiva un po’ di
fosse ad un tempo occasione di lavoro e quindi di riscatto pia possibile nella convinzione che solo in questo modo ansia e d’altra parte non poteva essere diversamente non
per tante donne (specialmente) e tanti uomini altrimenti si possono ottenere conquiste significative e durevoli. Di avendo lui la certezza che davvero avrei “trattato bene” la
emarginati e occasione di promozione sociale e civile più qui la sua costante ricerca di unità con il Partito Socialista sua Novellara. Indipendentemente dal suo giudizio su di
generale per cercare quanto più possibile di assicurare a e la ricerca di un dialogo con il mondo cattolico e con la me so di essermi meritato la sua amicizia e il suo rispetto
tutti, indipendentemente, dalle condizioni economiche- Democrazia Cristana che sfociasse in intese sempre più e questo mi basta.
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7. 7
Antonio Mariani Cerati: una bellisima
pagina nella storia della nostra comunità
“Sono le persone come Angelo Roncalli e Antonio Mariani Cerati quelle che lascia-
no un segno nel mondo, un segno d’amore e di speranza, un segno d’affetto e di
pace”. (Loris Francesco Capovilla, già segretario di Papa Giovanni XXIII).
Foto Antonio Lecci
di Sergio Calzari
Estate dell’anno 1999 a Novellara, siamo nella Rocca, laresi, effettivamente, è stato tutto ciò. condiviso questa situazione con grande dignità, corag-
è organizzato un evento del tutto speciale: la consegna Novellara sotto la sua guida, e con la forza e la deter- gio e con gli scarsi mezzi di una vita condotta all’insegna
della cittadinanza onoraria a mons. Loris Francesco Ca- minazione di un’intera generazione di uomini e donne degli altri e per gli altri. Un fulgido esempio di pubblici
povilla, già segretario di Papa Giovanni XXIII. irripetibili, è cresciuta economicamente, culturalmente amministratori impegnati solo ed esclusivamente al rag-
Mons. Capovilla, nell’accettare l’onorificenza, fece sa- e socialmente. Senza enfasi ma con il giusto orgoglio giungimento del bene comune, dell’interesse generale,
pere che veniva volentieri a Novellara per incontrare e per amore della verità, va riconosciuto che la nostra del soddisfacimento dei bisogni della cittadinanza. Le
un vecchio amico, la cui amicizia risaliva a 30 anni pri- piccola comunità è stata in quegli anni all’avanguardia loro uscite sotto i portici o in pubblici consessi si erano
ma, quando il prelato venne ad inaugurare la statua di nell’avviare servizi socio – assistenziali che l’Italia intera ultimamente molto diradate, ma sempre erano accom-
Papa Giovanni che fu innalzata nello spazio antistante il ha ammirato, visto e poi riprodotto in vari territori. E’ il pagnate da una corale dimostrazione d’affetto dei novel-
Santuario della Fossetta. L’amico al quale si riferiva era caso dei servizi integrati per gli anziani: casa protetta, laresi di ogni generazione e di ogni provenienza etnica.
Antonio Mariani Cerati. L’amicizia tra i due personaggi circolo ricreativo, appartamenti protetti, centro diurno, Alla fine del secolo scorso, l’Amministrazione Comu-
nacque nell’unico incontro avvenuto nella predetta oc- assistenza domiciliare; è il caso dell’istituzione del tem- nale di Novellara ha voluto celebrare e ricordare i di-
casione; incontro che, come disse Capovilla, fu di un’in- po pieno nella scuole elementari; è il caso dei nidi e del- ciotto novellaresi protagonisti del XX secolo. Tra queste
tensità, umanità e schiettezza senza uguali. le scuole materne; è il caso dell’Abicoop (cooperativa di personalità spiccavano i nomi di Edda Ferretti Mariani
Descrivere l’abbraccio tra Tonino e Capovilla è qualcosa abitanti a proprietà indivisa), prima esperienza in Italia, Cerati e Antonio Mariani Cerati, “autentici testimoni del
che fa tuttora accapponare le pelle. Aver seguita la con- che nella sua ultratrentennale storia ha dato la casa a loro tempo ed esempio indelebile di passione civica e
ferenza di Capovilla è un ricordo senza paragoni. Mons. centinaia di famiglie. politica cristalline, di innegabile senso d’abnegazione,
Capovilla ripercorse la vita del Papa buono, mise in Scrivere di Antonio Mariani Cerati e di Edda Ferretti di fulgida capacità di lavorare sempre e comunque a
risalto l’influenza e l’alta considerazione che Giovanni (coppia inscindibile affettivamente, politicamente, mo- favore della gente e per la gente”. Nel 2002 il Presidente
XXIII aveva presso i governanti protagonisti della storia ralmente, umanamente) non è altro che scrivere una della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha riconosciuto
d’allora: Kennedy, Krusciov, Fidel Castro, e con una niti- bellissima pagina della nostra storia, del nostro modo ad Antonio Mariani Cerati l’onorificenza al “merito di Ca-
dezza assoluta descrisse la risoluzione della crisi di Cuba di essere, delle persone laboriose, generose, accoglienti valiere della Repubblica”, nella cui motivazioni vengono
e il ruolo, centrale e decisivo, avuto da Giovanni XXIII, di questa terra strappata alle acque e resa produttiva espresse le più alte considerazioni per il servigio svolto
uomo di grande fede, buono ma fermo, dialogante ma con il lavoro, la passione, la costanza, l’abnegazione, il nell’interesse esclusivo della cittadinanza. Aggiungere
deciso, dalla cristallina autorevolezza morale. sacrificio. Tutti termini che Tonino ed Edda hanno esal- altre parole sarebbe inutile. Riportare queste parole e
Alla fine disse che sono le persone come Angelo Roncal- tati, rendendoli veri, umani, praticabili. Dal novembre raccontare la storia di Tonino ed Edda è il modo miglio-
li e Antonio Mariani Cerati quelle che lasciano un segno del 1994 Tonino ha vissuto in condizioni di difficoltà re di educare, far crescere, alimentare nei giovani senti-
nel mondo, un segno d’amore e di speranza, un segno fisica a seguito di problemi neurologici che ne hanno menti veri, principi e valori autentici, parole di speranza,
d’affetto e di pace. Antonio Mariani Cerati per noi novel- compromesso l’autosufficienza. Edda e Tonino hanno d’amore, di solidarietà, di pace.
LA DIttA
comunica
che DAL 1 gENNAIO 2010
aprirà in strada Provinciale Nord, 10
un ampio e rifornito magazzino di
- Materiali ghiaiosi
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8. 8
L’URP informa... rubrica a cura dell’ufficio relazioni con il pubblico
dAL CoMuNe AiuTi ALLe FAMiGLie uso abitazione, oltre alla prima casa; non essere as-
CoLPiTe dALLA CriSi eCoNoMiCA. segnatari di alloggio ERP o comunale; patrimonio fa-
Le doMANde Si PoSSoNo PreSeNTAre migliare non superiore a 3.000 euro - valore ISE per
FiNo AL 31 diCeMbre l’anno 2008 inferiore al limite di 45.000 euro.
Il testo del bando è consultabile sul sito internet
La Giunta comunale ha spostato al 31 dicembre 2009 www.comune.novellara.re.it ed affisso all’Albo pre-
la scadenza per le domande di aiuti economici alle torio del Comune, nella sala d’aspetto dell’Urp.
famiglie colpite dalla crisi economica. Le richieste di Le domande passeranno al vaglio degli uffici di Mille-
contributi vanno presentate entro le ore 12.30 del fiori. Gli eventuali contributi riguardano:
31 dicembre all’URP (in Rocca), che provvederà a - pagamento delle utenze (gas, acqua, energia elet-
fissare un appuntamento per un colloquio presso gli trica) per un ammontare massimo di 600 euro per
uffici di “Millefiori” in via Costituzione 10/B. nucleo familiare nell’arco del 2009
I contributi sono finalizzati a sostenere le spese per - l’affitto (contributo massimo di due mensilità), pari
a 1.000 euro per nucleo familiare - in servizi on line- VOCE SPECIFICA ici - on
l’alloggio di residenza (mutuo, affitto, utenze) e ad
- il mutuo (contributo massimo pari a due rate men- line.
affrontare la vita quotidiana (buoni spesa).
sili di mutuo calcolato sulla media dell’importo paga- È bene ricordare che:
Possono fare domanda le famiglie anche con figli
to nei mesi da gennaio a luglio del 2009 e comun- - se il “ravvedimento operoso si fa entro trenta gior-
maggiorenni a carico fiscale, se almeno un compo-
que non superiore a 1.200 euro) ni dalla data di scadenza, si paga il 2,5% in più
nente, per almeno tre mesi, da gennaio a ottobre
-Le famiglie che si sono fatte carico in tutti questi dell’imposta dovuta (più gli interessi)
2009 è in cassa integrazione, mobilità, licenziamen-
mesi delle spese qui sopra riportate avranno diritto - se il “ravvedimento operoso” si fa entro un anno
to, non ha avuto il contratto rinnovato, o ha cessato
ad un contributo per il mantenimento ordinario (300 dalla data di scadenza (al massimo entro il giorno di
l’attività se lavoratore autonomo
euro per un massimo di tre mesi) corrisposto sotto scadenza della presentazione della comunicazione)
Gli altri i requisiti: la cittadinanza italiana o di Stato
forma di buoni spesa per generi alimentari in super- si paga il 3% in più dell’imposta dovuta (più gli inte-
dell’U.E; il permesso di soggiorno (ai sensi del D.Lgs
mercati convenzionati con il Comune. ressi) ATTENZIONE : se si paga l’ICI in ritardo, senza
n. 286/98) se cittadini extracomunitari; la residenza
fare il “ravvedimento operoso, la sanzione sarà co-
anagrafica a Novellara da una data anteriore al 1°
iCi, SANzioNi ALLeGGeriTe dAL munque del 30 % (più gli interessi).
Gennaio 2009; nessun titolo di proprietà, usufrutto,
“rAvvediMeNTo oPeroSo”
Occhio alle scadenze, agli errori, alle sviste! Quando doNAzioNe e TrAPiANTo di
parliamo di ICI è d’obbligo. Dai controlli sugli avvi- orGANi, TeSSuTi, CeLLuLe
si di accertamento dei contribuenti risulta purtroppo Donare i propri organi significa salvare vite umane.
spesso che molti cittadini pagano l’imposta in ritardo E’ un atto di grande generosità che permette di re-
- a volte di sole 24 ore, o di pochi giorni – e comun- galare a una persona in gravi condizioni di salute la
que sia i ritardi possono costare cari: il 30 % in più possibilità di guarire e di tornare ad una vita norma-
della somma dovuta. le.Si possono donare cuore, reni, fegato, pancreas,
Per evitare di pagare questa maggiorazione, PRIMA polmone ed intestino, e, per quanto riguarda i tes-
di fare il versamento dell’imposta, è sufficiente chie- suti, pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole
dere il “ravvedimento operoso” direttamente all’uffi- cardiache e vasi sanguigni.
cio Tributi del Comune o ad un CAAF. O consultare Un solo donatore può aiutare più persone.
il sito www.comune.novellara.re.it- spazio di destra Se vuoi esprimere la volontà di donare ti puoi rivol-
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9. 9
gere: - all’Urp del Comune di Novellara, dove ti verrà dei suini macellati a domicilio (comprensivo di esa- diFeNSore CiviCo
fornito un tesserino da compilare e conservare tra i me trichinoscopico) ammonta a euro 7,00 per capo, Nel mese di dicembre, il difensore civico sarà pre-
tuoi effetti personali; maggiorato del rimborso per il mezzo di trasporto sente in Comune solo il giorno 22, perché martedì
- puoi scrivere di tuo pugno una dichiarazione di vo- per ogni seduta. Tale somma dovrà essere corrispo- 8 è festa (Immacolata Concezione). Di solito, a No-
lontà a donare i propri organi dopo la morte con l’in- sta mediante versamento sul c/c postale all’atto del vellara, il difensore civico riceve il pubblico ogni se-
dicazione dei tuoi dati anagrafici la data e la firma; ricevimento della relativa fattura. condo e quarto martedì del mese dalle ore 16.00 alle
- puoi iscriverti presso le Aziende Usl e le Aziende ore 18.30. (per gli appuntamenti rivolgersi all’Urp).
Ospedaliere dell’Emilia Romagna (telefonando al nu- SeGNALAzioNe GuASTi
mero verde 800 033 033 per sapere quale è la sede iLLuMiNAzioNe PubbLiCA NeSSuNo eSCLuSo: CoNdiviSioNe deLLA
più vicina dove esprimere la tua volontà); FeSTA deL SACriFiCio di AbrAMo
- puoi iscriverti all’AIDO (Associazione Italiana Dona- Le segnalazioni di guasti e malfunzionamenti della Domenica 6 dicembre alle ore 17.30 presso il Teatro
tori di Organi e tessuti). pubblica illuminazione vanno comunicate al Comu- della Rocca si celebra la festa del Sacrificio di Abra-
ne ai numeri 0522/654.545 – 0522/655.405 indi- mo, che figura in chiusura del calendario delle feste
STreNNA NATALiziA 2009 cando l’ubicazione esatta del guasto (nome della “condivise” dalle comunità del progetto “Nessuno
In occasione del Natale il Comune di Novellara di- via e numero civico dell’abitazione più vicina). Escluso” per la conoscenza reciproca e l’invito alle
stribuirà come strenna il volume di Vittorio Ariosi relazioni.
“Memorie istoriche dei Gonzaga di Novellara” edito
da Aliberti Editore.
Il libro sarà donato alla famiglie che si recheranno a
ritirarlo presso la Biblioteca Comunale dal 22 dicem-
bre al 7 gennaio compreso (escluso festivi) dalle ore
Il mercatino dell’antiquariato, i prodotti
9.00 alle 12.30.
iL boLLeTTiNo deLLA reGioNe oN LiNe
locali e i norcini di S.Bernardino
Il Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna Per ravvivare il mercatino dell’antiquariato, che si svolge ogni prima domenica del
a partire dal 1 gennaio 2010 sarà redatto esclusiva- mese, da un po’ di tempo sulla piazza si alternano i gruppi amatoriali rappresen-
mente in forma digitale e consultabile on line. La Re-
gione Emilia Romagna garantisce l’accesso libero e tanti i vecchi mestieri e la locale tradizione agro-culinaria.
gratuito a tutti i cittadini interessati tramite il proprio
sito www.regione.emilia-romagna.it, è possibile ac- di Olindo Bonoli
cedere anche dal sito del Comune di novellara, Il primo Novembre di quest’anno
sullo spazio di destra, alla voce specifica: Bolletti- oltre ai gazebi approntati per la Foto: “al strèchi” in azione.
no ufficiale Regione Emilia Romagna, E’ possibile vendita dei prodotti locali, si sono
comunque fare richiesta della copia cartacea dietro esibiti i premiatissimi norcini di
apposito pagamento in contrassegno. San Bernardino nella cottura
dei ciccioli nei paioli alimentati a
MACeLLAzioNe SuiNi legna. Una nota di sapore antico è
A doMiCiLio Per uSo FAMiLiAre venuta dall’impiego di un attrezzo
Anche quest’anno il Comune autorizza la macel- speciale, “al strèchi”, al posto
lazione a domicilio dei suini per uso familiare nel dei torchi per la pressatura delle
periodo dal 16 novembre 2009 al 15/02/2010 alle formelle. Altra novità è stata la
seguenti condizioni: cottura della porchetta iniziata
- n. massimo di due (2) suini per nucleo familiare. nella serata di sabato, proseguita
Chi volesse macellare un numero superiore di ani- ininterrottamente per tutta la notte
mali dovrà presentare motivata domanda agli Uffici e terminata verso mezzogiorno
Comunali; della domenica. Gli artefici della
- la comunicazione, anche telefonica, deve essere staffetta Ronzoni Camillo, Rondini
effettuata almeno 24 ore prima della macellazione Abele, Cavazzoli Claudio e Ronzoni salumeria casereccia sotto al gazebo della fondazione
all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Co- Giancarlo, hanno trascorso la notte sotto il cielo Papa Giovanni XXIII, allestito dal sempre impegnato
mune di Novellara (tel. 0522/655.417) o al Servizio stellato in compagnia della luna piena. Anche questo e gioviale Giancarlo Incerti.
Veterinario dell’A.T.V. di Guastalla (sede di Novellara è stato un modo per trascorrere la notte bianca, o, Fermarsi per scambiare due parole con questi
0522 758.667) al fine di ottenerne l’autorizzazione; visto l’impegno profuso e il poco divertimento una personaggi, in mezzo a gradevoli profumi e sapori, fa
- le macellazioni sono autorizzate esclusivamente nei notte “in bianco”. bene al cuore. Purtroppo in mezzo a loro si vedono
giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 17.00 e il sabato I frutti morali dell’impegno sono arrivati domenica pochi giovani. La speranza è che crescano di numero
dalle ore 8.00 alle ore 12.00; mattina con l’allegro assalto dei buongustai che in intorno alle iniziative sane, allegre e solidali.
- la tariffa prevista per l’ispezione sanitaria delle carni poco tempo si sono accaparrati le leccornie della
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10. 10
Una vacanza alternativa: il campo In Serbia è tutto più vero, tutto più spontaneo, quei ra-
gazzi mi hanno donato con un semplice sorriso tanto
amore quanto raramente ne ho ricevuto prima, e solo
estivo in Serbia con l’associazione dalle persone a me più care. Mi sono sentita viva, ho
avvertito la serenità che mi circondava, ho percepito il
calore di chi mi stringeva le mani e mi baciava con tanto
“Un bambino per amico” affetto. Mi manca quel mondo, quella dimensione pa-
rallela fatta di tutto e niente. La vita di tutti i giorni mi ha
inghiottito di nuovo, ma mi impegno in ogni istante per
non dimenticare, e per cambiare il mio modo di vivere
In questi anni molti di noi, lontano dalle luci dei riflettori, continuano ad organiz- e di vedere ciò che mi circonda. Tornata a casa mi sono
zare missioni di pace, in luoghi che i mass-media hanno da tempo dimenticato, resa conto delle difficoltà che mi circondano. Ciò che
là mi sembrava semplice e spontaneo, qui risulta dif-
viaggiano per migliaia di km, spesso con le proprie auto e anche più volte l’anno, ficile e insolito. Tra i ragazzi ho imparato a mostrarmi,
portano il loro sorriso e la loro voglia di speranza a sostegno di molti bambini, di ad aprirmi, a non trattenere nessuna emozione e a far
cui da anni si prendono cura. Molti di questi bambini sono diventati adolescenti scorrere tutto al di fuori come un fiume in piena. Ho
imparato a dare tutta me stessa, ma anche a capire e
e si affacciano verso un futuro che in quei territori spesso non c’è, soprattutto per custodire come un dono prezioso ciò che ogni persona
chi come loro non ha alle spalle il calore di una famiglia. ha saputo,a suo modo, donarmi. Ma in questa realtà è
Questo è quello che succede a Banja Koviljaca, un piccolo paesino della Serbia. tutto troppo diverso e mi risulta estremamente difficile,
se non in alcuni casi impossibile, manifestarmi senza la
di Monica Righini paura delle conseguenze ai miei gesti. E’ tutto troppo
costruito e artificioso e per quanto io mi sforzi, non sarà
Anche questa estate l’associazione “Un bambino per sono passati parecchi giorni e sono stata riassorbita mai come all’orfanotrofio.”
amico” ha voluto essere in prima linea e per racconta- dallo spirito “italiota” di sempre, ma d’altra parte è una Alessia Guastalla
re l’esperienza vissuta nell’agosto di quest’anno da un sfida per capire se la nuova voglia di esserci, ereditata in Un vortice di emozioni, sentimenti contrastanti, sorrisi,
gruppo di ragazzi reggiani presso l’orfanotrofio di Banja Serbia, non sia stata un semplice abbaglio. Ho voglia di lacrime trattenute a stento, gioco di sguardi, carezze,
Koviljaca (Serbia). Lasciamo la parola ai protagonisti. togliermi la maschera, mi sto impegnando a portare con baci, abbracci, vita vera..quello che mi sta regalando
“Credo che il modo migliore per raccontare quello che me nel rapporto con gli altri l’autenticità, la spontaneità, questa esperienza è qualcosa di incredibile:un senso di
abbiamo vissuto, sia scrivere parte delle riflessioni, che la povertà stessa di quegli sguardi e di quelle mani che pienezza e completezza, di libertà e di equilibrio, di gioia
i ragazzi hanno lasciato sul diario del campo, ...un dia- loro e voi volontari siete riusciti a regalarmi via. Credo e dolore indescrivibile...l’affetto che ti danno e l’attac-
rio che giorno dopo giorno si arricchiva di parole e di che il frutto di quella settimana debba germogliare e fio- camento alla vita che questi ragazzi hanno è qualcosa
rire poco a poco, lentamente, giorno di meraviglioso...gli offri una carezza e ti danno il loro
dopo giorno. La vera sfida in realtà, cuore, non hanno niente e ti danno tutto. E’ difficile e
non sono stati i giorni in Serbia, ma il semplicistico riportare quello che ogni giorno ti inse-
riuscire adesso a ricavarne i frutti.” gnano questi ragazzi, ognuno di noi penso lo abbia vis-
Serena Guastalla suto sulla propria pelle, quindi auguro a tutti di vivere
“Ho imparato tante cose… un’esperienza così vera e viva.
Ho imparato un linguaggio universa- Lele villa Minozzo
le, fatto di sguardi, sorrisi, strette di Mi sento serena e libera, sento che gli abbracci e l’affetto
mano, abbracci, baci e carezze. Ed di questi bimbi sono reali e sinceri...sento il bisogno di
ho imparato che molto spesso le pa- vicinanza da parte loro e la gioia di poter esserci e di fare
role non servono, è il nostro corpo a qualcosa che renda una loro giornata felice...sento che
parlare per noi. tornando a casa lascerò una parte di me qui
Ho imparato che la vera bellezza non Giusy Correggioverde
è una ricercata cura di se stessi, ma Ci sono luoghi in cui il tempo ha il sapore dell’anima,
la semplicità di chi vuole bene. dove le mani sfiorano le lacrime del nulla. Ci sono luo-
Ho imparato che tutti siamo uguali, ghi in cui l’amore è l’essere fuori dal mondo, dove ogni
e tutti abbiamo bisogno, in fin dei parola dà un senso alla tua vita
conti, delle stesse cose. Mirko Fabbrico
Ho imparato che non esistono limiti penso che l’amore non sia solo in una coppia felice,
all’espressione della natura umana, l’amore è nella quotidianità della nostra vita. Prima par-
emozioni, un diario che sarà per tutti noi, il ricordo di se non quelli immaginari che ci si crea per nascondercisi lavo dell’amore, ma forse non comprendevo ancora
un’esperienza indimenticabile ...grazie a tutti” Righini dietro. bene il significato di questa parola. Penso di averlo im-
Monica Ho imparato che il potere di un singolo uomo è infinito parato qui, grazie a tutti davvero.
“...Rischioso scrivere riguardo all’esperienza ora, che e fa la differenza. Greta Novellara
11. 11
Pratiche domestiche ecologiche
ed economiche
“Riscopriamo il valore della sobrietà, riduciamo gli sprechi, emancipiamoci dal mer-
cato riscoprendo l’autoproduzione e gli scambi (doni) fra le persone”.
di Roberto Blundetto
Un po’ per la maggiore sensibilità ecologica e un coincidono anche con quelli economici) che spingo-
po’ per la crisi economica, negli ultimi anni e ancora no all’autoproduzione di beni o alla scelta di prodot-
di più negli ultimi mesi si sta verificando un rapido ti alternativi necessari nella vita di tutti i giorni. Per
incremento di pratiche ecologiche, rimedi naturali esempio alcune persone producono in casa saponi
e fai-da-te nella vita quotidiana di molte famiglie. e detersivi, altri invece hanno sostituito i detergenti
Spesso si tratta di pratiche abbandonate dalle recenti chimici convenzionali con quelli ecologici o con le or-
generazioni o di azioni quotidiane rivisitate attraver- mai rinomate Noci Lavatutto. Faccio un breve inciso
so le moderne tecnologie (o mode!). Mi riferisco per per chi non conoscesse ancora questi rimedi pratici
esempio al crescente numero di famiglie che non si ed ecologici. I gusci delle noci del Sapindus Muko-
reca più al forno a comprare il pane, ma preferisce rossi contengono saponina, una sostanza organica
farlo in casa. Sono molti quelli che hanno acquista- solubile in acqua che sviluppa oltre i 30°C un valido
to una macchina per fare il pane in casa. In questo potere detergente, disinfettante e antibatterico. Il de-
modo si può risparmiare, si scelgono gli ingredienti cotto di Noci Lavatutto può essere utilizzato come
da usare (da quelli biologici, a quelli dietetici, a quelli shampoo, detergente per stoviglie e pavimenti o an-
di stagione…) e il risultato è una vera soddisfazione ticrittogamico naturale. Le Noci Lavatutto sono eco-
personale. nomiche (con 1 kg si possono fare circa 200 lavatrici
Altre volte sono motivi strettamente ecologici (che e dura un anno), efficaci al pari degli altri detersivi,
adatte ad ogni tipo di pelle (ipoallergeniche), adatte
ad ogni tipo di tessuto bianco e colorato (anche seta
e lana), biodegradabili al 100% ed ecologiche (una
volte esaurite si possono smaltire nei rifiuti organici).
Un altro esempio è il detersivo fai da te costituito
AMBULATORIO da 5-6 bucce di limone, senza succo e semi, che
triturate assieme a sale grosso ed acqua vanno fatte
VETERINARIO bollire con dell’aceto per mezz’oretta. Si può usa-
re per lavare i piatti e soprattutto i pavimenti. Non
Dott. Maurizio Bigi
fa schiuma ma lascia un buon profumo di limone.
Per il bagno si può invece utilizzare il bicarbonato
Autorizz.22 del 25/09/2000
dal lunedì al venerdì di sodio che igienizza e sbianca e nell’acqua del ri-
sciacquo aggiungere dell’olio essenziale di tea tree
09,00 - 12,00 (melaleuca alternifolia) che disinfetta o di menta che
13,00 - 17,00 lascia un buon profumo distensivo. Al posto del WC-
net è efficace la coca-cola che toglie le incrostazioni
sera per appuntamento (ciò dovrebbe far riflettere su di un uso eccessivo di
sabato 13,00 - 15,00 tale bibita).
Gli esempi riportati (tra gli innumerevoli esistenti)
sono utili per cercare di mettere in evidenza che sia
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attraverso il recupero di antiche attività ormai quasi
(laterale via A.Costa) abbandonate sia tramite pratiche sconosciute fino
tel.0522/654710 cell.337/584683 a poco tempo fa sia con sistemi moderni è possi-
bile, senza sforzi, dare una mano alla salvaguardia
dell’ambiente e contemporaneamente a quella del
proprio portafogli.
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L’amicizia
“Meno male che vi ho conosciute,
La vita è quell’albero può vincere il dolore,
che offre frutti strani, se fida le sue lacrime ora ho bisogno dell’amore di tutte voi”
sarebbe giusto scegliere a chi gli offre amore.
Febbraio 2003, ho appuntamento al consultorio per una visita di controllo come faccio ogni anno.
soltanto quelli sani. Le anime son deboli
Mentre il ginecologo mi visita sente che ho una ciste nel seno sinistro e quindi mi fa subito richiesta per
I fiori son pensieri se manca il sentimento,
una mammografia urgente. Cerca di tranquillizzarmi.
Pronti a maturare, un faro non fa luce Ma non c’è riuscito. Scendendo le scale per andare al parcheggio non capivo se tremavo, se sudavo, se
per coglierne il seme se lo si tiene spento. volevo piangere. Mi sono fermata un attimo e mi sono detta “OR, affrontiamo una cosa per volta”.
e farlo germogliare. L’aiuto amichevole Esito mammografia: ciste seno sinistro, niente in tutto, ma attenzione, a sorpresa, pensate un po’,
La mente è la chioma ci giunge dalla gente, microcalcificazioni sospette al seno destro. Chiaramente bisogna fare tutti gli esami per verificare di che
del crescere che abbonda, se cogli il suo candore natura sono. A quel punto viene spontaneo urlare NO!!
la linfa dei suoi rami e non ti chiedi niente. Non è possibile, è successo proprio a me? E perché proprio ora che la vita stava prendendo un percor-
sa renderla feconda. Amore e amicizia so in discesa e aveva raggiunto un equilibrio, equilibrio sudato e conquistato duramente?
Docezza e bontà concordano la pace, Inizia così un tremore costante dentro di me, la paura, non per me, ma per la mia famiglia e c’è il pen-
fa lieto chi vuol vivere, e se ci accompagnano siero costante di non potere prendersi cura di tutto ciò che ci accompagnava ogni giorno e di deludere,
ma se si ammala l’anina il vivere ci piace. in qualche modo, le persone a noi care. Ma va bene, sono una donna, sono forte come pensano e
non sai a chi sorridere. E’ un vanto l’amicizia dicono tutti e allora iniziamo questo viaggio. Visite, esami vari: ecografia, agoaspirato, mammotone,
Ma quando lo sconforto fa parte del pensiero, gastroscopia, colonscopia, radiografie... ce n’è per tutti i gusti.
minaccia il divenire, qualcosa di socevole Ma sapete quale è il bello? Che non si può scegliere niente!!! Bisogna fare tutto dicendo: “Sì va bene”.
Ah, dimenticavo di dirvi che nel frattempo è iniziato anche il male psicologico. Ben presto ci si rende
La chioma resa debole di cui andarne fiero.
conto che questo è molto più profondo del tumore, sapete perché? Perché il tumore al seno viene tolto
comincia ad appassire. L’umano è un portatore
e spesso sconfitto, ma il dolore psicologico, quello è dentro, si radica in ognuno di noi e nessuno ce lo
Rincorri la fiducia d’affetto e di letizia, può togliere. Diventa così una lotta continua, è come vivere su un’altalena: una volta si va su e una volta
nel bosco della vita, quel bene che contagia si torna giù, di continuo. Ma come dicevo prima, siamo donne e siamo forti e così ci avventuriamo in
e chiedi alla speranza e sai che non ti vizia. sala operatoria e una volta uscite iniziarne tutto flebo, iniezioni, drenaggi, medicazioni e anche qui non
perché ti ha tradita. Chi ama il proprio cuore si può scegliere, bisogna lasciarsi fare di tutto, possibilmente senza lamentarsi troppo, senza momenti
Seppur nulla si fermi, s’à d’essere felice, di crisi, anche se la cannuccia del drenaggio punta troppo nella ferita e il dolore è così forte che io sven-
l’incedere non muta, e se ascolta l’anima go, ma pazienza. A volte, per chi non lo vive, sembra quasi che stiamo recitando.
ti sembrerà di vivere comprende quel che dice. Ma per la gioia di tutti, anche la tua, prima lasci il letto meglio è e quindi torniamo a casa e ci troviamo
su un isola sperduta. La vita è quell’albero catapultate in una vita versione “tridimensionale”, ma qualcosa dentro di tè è cambiato e lascia un
La vita è acqua limpida che da svariati frutti, segno indelebile. Il male psicologico imperversa e così aggiungi a tutto il resto anche la visita della psi-
fin quando è trasparente, se c’è il ceppo sano coioga e poi il gruppo che lei ti propone. Meno male, dico adesso, che vi ho conosciute, ora ho bisogno
ma quando giunge torbida vi è bontà in tutti. dell’amore di tutte voi, che come me, percorrete una strada che sembra non finire mai, ne ho bisogno
il corpo è sofferente. per iniziare una nuova vita e interpretare questo segno che ci accomunerà per sempre.
La forza dell’umano Mauro Schiatti (Testimonianza tratta dal libro “Liberi di vivere”).
Iotti rag. Adelmo
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13. 13
Auguri Auguri Auguri
a Sebastiano oliva
che è arrivato tra noi il 14 ottobre.
Mamma Rossella, papà Simone, i nonni Romano,
a Carlotta bosi
che il giorno 21 novembre ha compiuto 3 anni
Rina, Roberto e Marzia, le bisnonne Romana, e continua a darci tanta gioia e felicità. Da mamma
a Cristian Cocconi
Marta e Anna lo zio Alessio e le zie Ramona e per il suo 1° compleanno. Lo festeggiano nonna Laila,
Cristina Cantarelli , papà Mauro, nonni Bruno
Arianna festeggiano il lieto l’evento. la sorellina Talita e gli zii Marco e Monica
Mietta e Rina, bisnonni e tutti gli zii.
Le autorizzazioni per attività rumorose nee”, come sono tutti i cantieri edili, è possibile chie-
dere al Comune l’autorizzazione “in deroga”, cioè di
esonero dal rispettare i limiti di rumore che sono fissati
temporanee dai decreti attuativi della legge stessa (decreto D.P.C.M.
14/11/1997).
Questa richiesta di “deroga” è obbligatoria, anche se a
di Paolo Bigi Tecnico competente in acustica
tutt’oggi pochi lo fanno. In tale richiesta infatti devono
Può essere capitato a tanti cittadini di avere nelle im- attività come quella dei cantieri edili, spesso percepita essere specificate orari e modalità, oltre a tutta un’altra
mediate vicinanze attività rumorose che impediscono come più fastidiosa perché implica anche suoni di tipo serie di dati indispensabili a circoscrivere il disagio ge-
il nostro riposo o che comunque costituiscono fonte “impattivo”. Per tutte queste attività definite “rumoro- nerato ai soggetti confinanti. Una persona che si ritiene
di disagio. Spesso queste attività sono di natura “tem- se” dalla legge, esiste l’obbligo di presentare all’autorità disturbata ha la facoltà di richiedere al proprio comune
poranea”, ossia limitate in un certo periodo di tempo, di massima sicurezza (il Sindaco) del comune in cui si una copia della previsione di impatto acustico, oltre la
oppure legate al completamento di un opera o di un svolge tale attività, la previsione dell’impatto acustico. quale comunque si consiglia sempre di attivarsi in sen-
servizio specifico. Si pensi ad esempio alle manifesta- Come spesso accada in Italia, esistono delle eccezio- so “collaborativo” con la fonte di rumore, allo scopo di
zioni pubbliche, ai concerti, alle feste all’aperto organiz- ni: ad esempio la legge sull’inquinamento acustico n. contemperare le esigenze produttive a quelle del sin-
zate dai bar nelle serate estive, ma anche ad altri tipi di 447/95 prevede che per svolgere le “attività tempora- golo cittadino.