E se l’inglese non fosse l’unico metodo per comunicare tra culture diverse? Chi di voi non è mai stato sfiorato da questa (apparentemente) remota possibilità? Federica di Bartolomeo conferma che tutto questo è possibile e lo fa condividendo con noi un’esperienza insolita e degna di un vero innovattivo. Con lei ripercorreremo le tappe di uno scambio culturale, volto a dimostrare come sia semplice raggiungere l’intercomprensione linguistica sfruttando la radice comune delle lingue neolatine. Quattro ragazzi per cinque nazioni diverse: riusciranno a comprendersi e a comunicare senza l’ausilio dell’inglese? Liberatevi da ogni scetticismo e lasciatevi guidare verso la scoperta di nuovi mondi!
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
Intercomprendiamoci: comunicare senza l'inglese
1.
2. Scopo del progetto CINCO è inserire
l’intercomprensione all’interno della
formazione professionale e
dell’apprendimento lungo tutto l’arco della
vita.
8. Le lingue Romanze
Le lingue Romanze derivano dal
Latino e dalle influenze delle
lingue dei popoli entrati in
contatto con i Romani
9. Come, nel corso dei secoli, il latino ha dato origine allo
spagnolo, al francese, all’italiano, al portoghese, al rumeno?
Come si sono differenziate queste lingue dal tronco
comune? Come si sono sviluppate per diventare ciò che
sono oggi, il mezzo d’espressione di 800 milioni di persone
nel mondo e la materia feconda che ha dato origine ai
capolavori letterari più importanti dell’ umanità?
10. Il francese, parlato in 47 paesi su 5
continenti, è la lingua ufficiale di 247
milioni di persone ed è d’uso comune
per 315 milioni di abitanti che
costituiscono la grande comunità
francofona. È una delle due lingue di
lavoro del Segretariato Generale delle
Nazioni Unite e di quasi tutte le
organizzazioni internazionali. In
Europa, oltre alla Francia, il francese
è la lingua ufficiale di quattro Stati:
Belgio, Monaco, Lussemburgo e
Svizzera.
11. Lo spagnolo è, fra le lingue latine,
quella più diffusa nel mondo: 380
milioni di ispanofoni sparsi in quattro
continenti. Non si tratta solo della
principale lingua di Spagna, ma
anche del mezzo di espressione
privilegiato a cui fa ricorso la
maggior parte dei paesi d’America.
Lo spagnolo è anche presente in
Africa e in Asia, negli Stati Uniti, lo
spagnolo è la seconda lingua per
grado di diffusione, senza contare
che in certe zone è più usata
dell’inglese.
12. Culla della latinità, l’Italia ha svolto
un ruolo decisivo nel diffondere il
latino e la cultura di Roma nel resto
d’Europa, sia nell’antichità che nelle
epoche successive. Anche dopo
l’affermazione degli idiomi neolatini
e la costituzione della moderna
Europa linguistica, l’italiano ha
avuto a più riprese momenti di
particolare rilievo nel contesto
linguistico internazionale.
13. Il portoghese è la lingua di
comunicazione di numerose
nazioni, in Europa, in Africa, in
Asia e in America. La storia della
lingua portoghese è indissociabile
dalla storia di un popolo che ha
conosciuto a partire dal XV secolo
un’ epopea marittima eccezionale
e che si è estesa in qualche
decennio fino ai quattro angoli del
mondo.
14. La lingua rumena occupa
l’estremità orientale dell’ambito
linguistico romanzo. È parlata
quale lingua ufficiale e
maggioritaria in Romania e in
Repubblica Moldova da circa 28
milioni di persone, per circa 24
milioni di queste rappresenta la
lingua madre. Continuazione del
latino danubiano o balcanico, il
romeno è il risultato della
romanizzazione dell’antica
provincia della Dacia - che
corrisponde alla Romania
attuale - Mesia e Illiria.
19. L’intercomprensione offre un
apprendimento delle lingue diverso
dai metodi classici. In effetti, in
quanto approccio plurale, permette
di attuare un processo sulla
didattica del plurilinguismo grazie
allo sfruttamento, in classe, di vari
strumenti, perfettamente idonei e
progettati a questo scopo.
20. Metodo ludico
4 FUNZIONI:
•Divertire
•Facilitare l’identificazione delle lingue
romanze
•Attuare strategie finalizzate alla
percezione e all’identificazione di alcune
situazioni comunicative di base
•Incitare ad approfondire l'apprendimento
di una seconda, di una terza, o anche di
una quarta lingua puntando alla capacità
di riconoscere la vicinanza degli idiomi
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