SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 15
BILL GATES
Dati biografici: ,[object Object]
NATO : A Seattle il 28 Ottobre 1955
MAMMA:  Mary Gates, insegnante dell’università di Washinton.
PAPA’: William H. Gates,[object Object]
Io insieme al mio amico Paul Allen divenimmo inseparabili da quei computers. Sostavamo in quelle stanze ogni ora del giorno, rimanevamo cercando di programmare nuovi programmi, leggevamo libri per apprendere il più possibile sull’informatica. Questo però mi portò non pochi problemi con la scuola, infatti, passando tutto il tempo con il pc, trascuravamo gli altri studi, non ci presentavamo a lezione. Il problema più grande fu che in poche settimane esaurimmo tutto il tempo di noleggio dei computers che la scuola aveva pensato bastasse per un anno!!!.
Quando hanno compreso le tue doti?? Penso che la prima vera opportunità mi sia stata data quandoil Computer Center Corporation's (la società che aveva l'elaboratore) iniziava ad avere dei problemi dovuti alla vulnerabilità del sistema e ai suoi frequenti guasti. Rimasero impressionati dall'abilità degli assalti al sistema di sicurezza fatti da me e i miei compagni(coi quali nel frattempo avevo creato la “LakesideProgramers Group”). Quindi decisero di assumerci per trovare i punti deboli nel sistema. In compenso avremmo potuto usare la macchina a tempo indeterminato. .
Infatti è stato quando abbiamo finalmente avuto a disposizione un computer tutto per noi  alla 'C al cubo' (Computer Center Corporation) che siamo finalmente entrati nella logica del sistema. Successivamente però La Computer Center Corporation fallì. La seconda occasione, in cui riconobbero le mie capacità fu "Information Sciences Inc."  Ci assunse per scrivere dei programmi di calcolo dei cedolini paga. Ancora una volta avevamo accesso libero ad una macchina e per la prima volta guadagnammo anche qualche soldo.
Un giovane così brillante come se l’è cavata all’Università? Se non ricordo male iniziai  l’Università nel 1973, andai  ad Harvard, sinceramente non avevo bene in mente che cosa volessi studiare, l’unica cosa di cui ero certo era che il mio cuore  batteva solo davanti ad un computer.!!!!!
La mia passione per l’informatica era talmente grande che puoi immaginare che indirizzo scelsi. Anche li però, proprio per non smentirmi, mi creai una reputazione di giocatore di Poker notturno più che di studioso scrupoloso. VS
E il tuo amico Paul? Ti seguì ? Purtroppo no, scegliemmo due Università diverse ma rimanemmo comunque in contatto. Resistemmo lontani solo per il primo anno di Università, poi decidemmo che Paul doveva per forza avvicinarsi a me se volevamo progettare qualcosa di importante. E fu davvero così, nel 1975 fondammo la MICROSOFT!
Come ti è venuto in mente di far diventare il computer uno strumento per tutti?  Smanettando su quegli enormi macchinari mi resi conto del loro enorme potenziale, l’unico problema era riuscire a semplificarlo per renderlo comprensibile alla maggior parte delle persone. Infatti, non tutti possono imparare i linguaggi della programmazione, sarebbe impensabile!!! Dovevamo studiare un metodo alternativo, che potesse essere compreso da tutti. Dopo vari studi optammo per le “Icone”, semplici simboli che è sufficiente cliccare con un dispositivo di puntamento per mettere in funzione il programma che si desidera utilizzare.
Qual è stata la fortuna di Microsoft? Una grande fortuna per Microsoft, negli anni 80, fu quando venni contattato dal grande gigante IBM, che a quel tempo era sprovvisto di un sistema operativo. Senza un sistema operativo, come ormai utti ben sanno, il computer è praticamente inservibile, è solo una macchina vuota. Poiché i costi erano troppo elevati, la IBM rinunciò allo sviluppo di un proprio sistema operativo preferendo rivolgersi ad aziende esterne. Ad agosto di quell'anno Microsoft firmò un contratto di consulenza per la creazione di un sistema operativo da utilizzare sui Personal Computer IBM.
Microsoft acquistò dalla Seattle Computer Products, il Q-DOS, "Quick and Dirty Operative System", un sistema operativo veloce, anche se non altamente sofisticato. E’ stato proprio questo a fare la fortuna di Microsoft, venne incorporato in tutti i PC IBM con il nome di MS-DOS,  se non ricordo male era il 12 luglio 1981.
Nella tua vita ti sei occupato solo della Microsoft? Oltre ad essere appassionato di computer, mi occupo anche di biotecnologie. Sono nel consiglio di amministrazione di ICOS Corporation e del Chiroscience Group, nel Regno Unito, e di un distaccamento del medesimo gruppo a Bothell. Inoltre ho fondato la Corbis Corporation, che mira a  raccogliere un archivio digitale di immagini da collezioni pubbliche e private in ogni parte del pianeta.

Más contenido relacionado

Similar a Cristina Bernuzzi intervista Bill Gates

Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...
Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...
Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...
Ismel - Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali
 

Similar a Cristina Bernuzzi intervista Bill Gates (20)

Giulia Battaini intervista Bill Gates
Giulia Battaini intervista Bill GatesGiulia Battaini intervista Bill Gates
Giulia Battaini intervista Bill Gates
 
Stampa e nuovi media: dal giornalismo digitale al Brand Journalism
Stampa e nuovi media: dal giornalismo digitale al Brand JournalismStampa e nuovi media: dal giornalismo digitale al Brand Journalism
Stampa e nuovi media: dal giornalismo digitale al Brand Journalism
 
CoderdojoBrianza, seconda edizione
CoderdojoBrianza, seconda edizioneCoderdojoBrianza, seconda edizione
CoderdojoBrianza, seconda edizione
 
CoderdojoBrianza,seconda edizione. Giovani Adulti
CoderdojoBrianza,seconda edizione. Giovani AdultiCoderdojoBrianza,seconda edizione. Giovani Adulti
CoderdojoBrianza,seconda edizione. Giovani Adulti
 
La storia di internet
La storia di internetLa storia di internet
La storia di internet
 
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitale
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitalenavigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitale
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitale
 
Dispensa Datajournalism | Maggio 2014 | school.dataninja.it
Dispensa Datajournalism | Maggio 2014 | school.dataninja.itDispensa Datajournalism | Maggio 2014 | school.dataninja.it
Dispensa Datajournalism | Maggio 2014 | school.dataninja.it
 
Facebook e lo studente
Facebook e lo studenteFacebook e lo studente
Facebook e lo studente
 
La schiuma dei dati
La schiuma dei datiLa schiuma dei dati
La schiuma dei dati
 
Intelligenza Artificiale: come la vede il Prof. Hofmann
Intelligenza Artificiale: come la vede il Prof. HofmannIntelligenza Artificiale: come la vede il Prof. Hofmann
Intelligenza Artificiale: come la vede il Prof. Hofmann
 
Alternanza Scuola Lavoro - IBM Watson Base 2018-2019.pdf
Alternanza Scuola Lavoro - IBM Watson Base 2018-2019.pdfAlternanza Scuola Lavoro - IBM Watson Base 2018-2019.pdf
Alternanza Scuola Lavoro - IBM Watson Base 2018-2019.pdf
 
Giornalismo 3.0: la professione giornalistica nella Social Network Society
Giornalismo 3.0: la professione giornalistica nella Social Network SocietyGiornalismo 3.0: la professione giornalistica nella Social Network Society
Giornalismo 3.0: la professione giornalistica nella Social Network Society
 
Wikipedia?
Wikipedia? Wikipedia?
Wikipedia?
 
Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...
Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...
Democrazia e lavoro nell'era digitale: è possibile trasformare una 'catastrof...
 
Agnese Garavaglia intervista Richard Stallman
Agnese Garavaglia intervista Richard StallmanAgnese Garavaglia intervista Richard Stallman
Agnese Garavaglia intervista Richard Stallman
 
Mondi Virtuali
Mondi VirtualiMondi Virtuali
Mondi Virtuali
 
Social network 2014
Social network 2014Social network 2014
Social network 2014
 
Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...
Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...
Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...
 
Second Life e l'evoluzione delle interfacce
Second Life e l'evoluzione delle interfacceSecond Life e l'evoluzione delle interfacce
Second Life e l'evoluzione delle interfacce
 
Le città Intelligenti
Le città IntelligentiLe città Intelligenti
Le città Intelligenti
 

Más de GIOVANNI LARICCIA

Alcune cose che dobbiamo sapere sul computer
Alcune cose che dobbiamo sapere sul computerAlcune cose che dobbiamo sapere sul computer
Alcune cose che dobbiamo sapere sul computer
GIOVANNI LARICCIA
 
2015 03-12 matematica felice
2015 03-12 matematica felice2015 03-12 matematica felice
2015 03-12 matematica felice
GIOVANNI LARICCIA
 

Más de GIOVANNI LARICCIA (20)

Amicizia
AmiciziaAmicizia
Amicizia
 
Amicizia
AmiciziaAmicizia
Amicizia
 
2019 07-30 qq.storie per noi bambini
2019 07-30 qq.storie per noi bambini2019 07-30 qq.storie per noi bambini
2019 07-30 qq.storie per noi bambini
 
2016 10-17 programma corso matematica felice
2016 10-17 programma corso matematica felice2016 10-17 programma corso matematica felice
2016 10-17 programma corso matematica felice
 
2015-12-07 Matematica felice a 4-5 anni
2015-12-07 Matematica felice a 4-5 anni2015-12-07 Matematica felice a 4-5 anni
2015-12-07 Matematica felice a 4-5 anni
 
Spirale.esagonale.ricol3
Spirale.esagonale.ricol3Spirale.esagonale.ricol3
Spirale.esagonale.ricol3
 
Spirale.quadrata.tricolore
Spirale.quadrata.tricoloreSpirale.quadrata.tricolore
Spirale.quadrata.tricolore
 
Piccoli matematici crescono…dialogando con gli automi 01 del 2012 04-12 ore 0...
Piccoli matematici crescono…dialogando con gli automi 01 del 2012 04-12 ore 0...Piccoli matematici crescono…dialogando con gli automi 01 del 2012 04-12 ore 0...
Piccoli matematici crescono…dialogando con gli automi 01 del 2012 04-12 ore 0...
 
Piccoli matematici crescono
Piccoli matematici cresconoPiccoli matematici crescono
Piccoli matematici crescono
 
Alcune cose che dobbiamo sapere sul computer
Alcune cose che dobbiamo sapere sul computerAlcune cose che dobbiamo sapere sul computer
Alcune cose che dobbiamo sapere sul computer
 
Qq.storie per noi bambini
Qq.storie per noi bambiniQq.storie per noi bambini
Qq.storie per noi bambini
 
2015 03-15 giochi
2015 03-15 giochi2015 03-15 giochi
2015 03-15 giochi
 
2015 03-12 cristina
2015 03-12 cristina2015 03-12 cristina
2015 03-12 cristina
 
2015 03-12 matematica felice
2015 03-12 matematica felice2015 03-12 matematica felice
2015 03-12 matematica felice
 
Presentazione della matematica felice ai genitori della Piccinini del 24 magg...
Presentazione della matematica felice ai genitori della Piccinini del 24 magg...Presentazione della matematica felice ai genitori della Piccinini del 24 magg...
Presentazione della matematica felice ai genitori della Piccinini del 24 magg...
 
2014-12-01 curriculum accademico
2014-12-01 curriculum accademico2014-12-01 curriculum accademico
2014-12-01 curriculum accademico
 
QQ.01 la qq.storia colore
QQ.01   la qq.storia coloreQQ.01   la qq.storia colore
QQ.01 la qq.storia colore
 
QQ.01 la qq.storia colore
QQ.01   la qq.storia coloreQQ.01   la qq.storia colore
QQ.01 la qq.storia colore
 
QQ.storie per noi bambini
QQ.storie per noi bambiniQQ.storie per noi bambini
QQ.storie per noi bambini
 
Impa-Impa
Impa-ImpaImpa-Impa
Impa-Impa
 

Cristina Bernuzzi intervista Bill Gates

  • 2.
  • 3. NATO : A Seattle il 28 Ottobre 1955
  • 4. MAMMA: Mary Gates, insegnante dell’università di Washinton.
  • 5.
  • 6. Io insieme al mio amico Paul Allen divenimmo inseparabili da quei computers. Sostavamo in quelle stanze ogni ora del giorno, rimanevamo cercando di programmare nuovi programmi, leggevamo libri per apprendere il più possibile sull’informatica. Questo però mi portò non pochi problemi con la scuola, infatti, passando tutto il tempo con il pc, trascuravamo gli altri studi, non ci presentavamo a lezione. Il problema più grande fu che in poche settimane esaurimmo tutto il tempo di noleggio dei computers che la scuola aveva pensato bastasse per un anno!!!.
  • 7. Quando hanno compreso le tue doti?? Penso che la prima vera opportunità mi sia stata data quandoil Computer Center Corporation's (la società che aveva l'elaboratore) iniziava ad avere dei problemi dovuti alla vulnerabilità del sistema e ai suoi frequenti guasti. Rimasero impressionati dall'abilità degli assalti al sistema di sicurezza fatti da me e i miei compagni(coi quali nel frattempo avevo creato la “LakesideProgramers Group”). Quindi decisero di assumerci per trovare i punti deboli nel sistema. In compenso avremmo potuto usare la macchina a tempo indeterminato. .
  • 8. Infatti è stato quando abbiamo finalmente avuto a disposizione un computer tutto per noi  alla 'C al cubo' (Computer Center Corporation) che siamo finalmente entrati nella logica del sistema. Successivamente però La Computer Center Corporation fallì. La seconda occasione, in cui riconobbero le mie capacità fu "Information Sciences Inc." Ci assunse per scrivere dei programmi di calcolo dei cedolini paga. Ancora una volta avevamo accesso libero ad una macchina e per la prima volta guadagnammo anche qualche soldo.
  • 9. Un giovane così brillante come se l’è cavata all’Università? Se non ricordo male iniziai l’Università nel 1973, andai ad Harvard, sinceramente non avevo bene in mente che cosa volessi studiare, l’unica cosa di cui ero certo era che il mio cuore batteva solo davanti ad un computer.!!!!!
  • 10. La mia passione per l’informatica era talmente grande che puoi immaginare che indirizzo scelsi. Anche li però, proprio per non smentirmi, mi creai una reputazione di giocatore di Poker notturno più che di studioso scrupoloso. VS
  • 11. E il tuo amico Paul? Ti seguì ? Purtroppo no, scegliemmo due Università diverse ma rimanemmo comunque in contatto. Resistemmo lontani solo per il primo anno di Università, poi decidemmo che Paul doveva per forza avvicinarsi a me se volevamo progettare qualcosa di importante. E fu davvero così, nel 1975 fondammo la MICROSOFT!
  • 12. Come ti è venuto in mente di far diventare il computer uno strumento per tutti? Smanettando su quegli enormi macchinari mi resi conto del loro enorme potenziale, l’unico problema era riuscire a semplificarlo per renderlo comprensibile alla maggior parte delle persone. Infatti, non tutti possono imparare i linguaggi della programmazione, sarebbe impensabile!!! Dovevamo studiare un metodo alternativo, che potesse essere compreso da tutti. Dopo vari studi optammo per le “Icone”, semplici simboli che è sufficiente cliccare con un dispositivo di puntamento per mettere in funzione il programma che si desidera utilizzare.
  • 13. Qual è stata la fortuna di Microsoft? Una grande fortuna per Microsoft, negli anni 80, fu quando venni contattato dal grande gigante IBM, che a quel tempo era sprovvisto di un sistema operativo. Senza un sistema operativo, come ormai utti ben sanno, il computer è praticamente inservibile, è solo una macchina vuota. Poiché i costi erano troppo elevati, la IBM rinunciò allo sviluppo di un proprio sistema operativo preferendo rivolgersi ad aziende esterne. Ad agosto di quell'anno Microsoft firmò un contratto di consulenza per la creazione di un sistema operativo da utilizzare sui Personal Computer IBM.
  • 14. Microsoft acquistò dalla Seattle Computer Products, il Q-DOS, "Quick and Dirty Operative System", un sistema operativo veloce, anche se non altamente sofisticato. E’ stato proprio questo a fare la fortuna di Microsoft, venne incorporato in tutti i PC IBM con il nome di MS-DOS, se non ricordo male era il 12 luglio 1981.
  • 15. Nella tua vita ti sei occupato solo della Microsoft? Oltre ad essere appassionato di computer, mi occupo anche di biotecnologie. Sono nel consiglio di amministrazione di ICOS Corporation e del Chiroscience Group, nel Regno Unito, e di un distaccamento del medesimo gruppo a Bothell. Inoltre ho fondato la Corbis Corporation, che mira a raccogliere un archivio digitale di immagini da collezioni pubbliche e private in ogni parte del pianeta.
  • 16. Ho investito in Teledesic, una compagnia che sta lavorando intorno a un ambizioso progetto di lancio di centinaia di satelliti intorno alla Terra, per creare la possibilità di una rete di servizio efficiente per il narrowcasting. Inoltre sono sposato con Melinda, donna stupenda ed insieme a lei sono impegnato in una serie di iniziative a carattere filantropico ad ampio raggio. Ci occupiamo sia del miglioramento dell'educazione che del miglioramento della salute a livello globale. Facciamo molta beneficienza e mettiamo a disposizione più di sei bilioni di dollari per raggiungere questi obiettivi.
  • 17. La nostra Fondazione “Bill & Melinda Gates2 premia 76 nuove idee per combattere le malattie infettive . Scienziati africani ed europei sono stati scelti per i loro progetti non convenzionali volti ad accelerare il debellamento di malaria, HIV e AIDS, tubercolosi e altre patologie infettive. Abbiamo rivolto un appello a leader mondiali, enti, ONG e individui affinché continuino a impegnarsi nell'assistenza e negli investimenti stranieri malgrado la difficile congiuntura economica, sottolineando come gli investimenti nello sviluppo e nella salute siano efficienti. Inoltre noi sovvenzioniamo 34 milioni di dollari per la Rete Globale per le Malattie Tropicali Trascurate, per contribuire al controllo e alla drastica riduzione, entro il 2020, delle malattie trascurate più diffuse che colpiscono le popolazioni più povere del mondo.