SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 5
Descargar para leer sin conexión
Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR)
Tel./ Fax:+39 045 6152381
Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it
Content Strategy: come trasformare i
contenuti aziendali in fonte di reddito
Report sul libro di Alan J. Porter, The Content Pool. Leveraging Your Company’s
Largest Hidden Asset, XML Press, Laguna Hills, California, USA, 2012
Introduzione
Porter parte dal presupposto che i contenuti rappresentano il minimo comune denominatore di tutte le
funzioni aziendali:creazione di prodotti /servizi(ricercae sviluppo,produzione,selezione),comunicazione
ai target e generazione di lead (marketing), conversione dei lead in clienti (vendite), fatturazione dei
prodotti / servizi acquistati(amministrazione).Ogni aziendaè anche uneditore,poiché gestisce,pubblica e
distribuisce contenuti e output per i suoi vari tipi di destinatari.
Il libro di Porter è dedicato alla Content Strategy, la cui finalità è generare ricavi indiretti e diretti,
massimizzandoil contributo dei contenuti al raggiungimentodegli obiettivi aziendali.Anziché come mero
fattore di costo, i contenuti sono visti come patrimonio ancora largamente inutilizzato, da scoprire e
mettere a frutto: un fattore decisivo nella costruzione del vantaggio competitivo, in quanto magazzino
della proprietà intellettuale dell’azienda, a cui contribuiscono sia le risorse interne, sia gli interlocutori
esterni a monte e a valle della catena della fornitura (fornitori, partner, rete vendita, clienti).
Per raggiungere il proprio scopo, la Content Strategy ha un approccio olistico al patrimonio dei contenuti
aziendali (Unified Content Strategy). Per approccio olistico si intende che la gestione dei contenuti è
chiamataa unificare i “silos”informativiproprietari dellesingole funzioni aziendali perporsi al serviziodella
strategia e dei processi dell’azienda,seguireil ciclodi vita dei prodotti / servizi e soddisfare l’evolversi nel
tempo dei bisogni informativi dei vari tipi di interlocutori.
In quantoagganciataai processi aziendali, la Unified Content Strategy e in particolare il Content Lifecycle
Managementdevonoessere parte integrante del ProductLifecycle Management: gestione del ciclo di vita
del prodotto / servizio e gestione del ciclo di vita della componente informativa del prodotto / servizio
devono andare di pari passo.
Come impostare un progetto di Content Strategy? Vediamolo insieme…
Identificare i contenuti
Come primo passo Porter propone di realizzare una mappa dello status quo.
Quali contenuti produciamo? Obiettivo è individuare i contenuti duplicati dalle varie funzioni aziendali;
costruire una mappa delle relazioni fra i contenuti all’interno delle funzioni e delle pubblicazioni
dell’azienda.
1
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR)
Tel./ Fax:+39 045 6152381
Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it
Perché produciamo un determinato contenuto? Qual è la sua collocazione all’interno dei processi
aziendali e del ciclo di vita del prodotto / servizio? Chi è il destinatario del contenuto? Il destinatario,
come usufruisce del contenuto? Con che frequenza? Porter sottolinea che, a logica, ogni contenuto deve
rientrare un almeno una delle seguenti categorie. Deve essere:
• Richiesto da leggi e norme
• Funzionale a supportare uno o più processi aziendali
• In grado di generare ricavi, diretti o indiretti.
Quanto costa creare, revisionare, tradurre, pubblicare e distribuire i contenuti?
Fra le questioni centralidellaContentStrategy vi è quellarelativaall’audience (cioè al target) dei contenuti.
Qual è l’audience di un determinato contenuto? L’audience può essere:
• Interna o esterna all’azienda
• Primaria o secondaria:
• Per audience primaria si intendono persone che appartengono all’audience attesa da parte
dell’aziende e che già fruiscono di un determinato contenuto
• Per audience secondaria si intendono sia persone che fruiscono di un determinato contenuto pur
nonfacendoparte di unodei gruppi a cui l’aziendaavevapensatodi rivolgersi (audience secondaria
attuale),sianuove audience potenzialmenteinteressateai prodotti /servizi /contenuti dell’azienda
(audience secondaria potenziale)
Porter sottolinea che solo la segmentazione e la conoscenza dell’audience (background di conoscenze,
esigenze informativi,problematiche tipiche,ecc.)permette di produrre contenuti realmente usabilie utili, e
di adottare un linguaggio coerente. Importante dunque ascoltare direttamente i destinatari della
comunicazione (anche attraversoblog,forume social network),le figure di intermediazione (forza vendita,
call center, assistenza tecnica, distributori, ecc.) e i concorrenti.
I fruitori come trovano i contenuti?
L’audience nonvavistacome un’entitàstatica,macome un organismoincontinuaevoluzione.Porter pone
l’accento sull’influenza di motori di ricerca (Google in primis), social network e dispositivi mobili sul
cambiamento delle abitudini di ricerca, di selezione e di fruizione dei contenuti. Oggi le persone si
aspettano di trovare le informazioni che servono, quando servono, attraverso il canale / dispositivo più
comodo, con l’eventuale avvallo del proprio grafo sociale.
Persupportare siacanali e metodi di fruizione tradizionali (carta e PDF), sia canali, dispositivi e metodi di
fruizione basati sumotori di ricerca,mobile e social network,l’aziendahabisognodi strumenti di gestione,
pubblicazione e distribuzione improntati alla modularizzazione, alla standardizzazione e alla
multimedialità dei contenuti, nonché all’automazione e alla multicanalità delle pubblicazioni. La parola
d’ordine è flessibilità: flessibilità per supportare sia il paradigma tradizionale (pubblicazioni strutturate,
fruizione sequenziale, distribuzione centralizzata), sia il nuovo paradigma (pubblicazioni atomizzate,
fruizione non sequenziale, multimedialità, distribuzione reticolare, apertura al contributo degli utenti)
2
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR)
Tel./ Fax:+39 045 6152381
Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it
SEO (Search Engine Optimization, quindi ricercabilità) e capacità di generare condivisione / interazione
diventano fattori importanti anche per la documentazione tecnica. Tuttavia, SEO e passaparola positivo
sonostrettamente legati all’utilità,all’usabilitàe all’affidabilità(cioè insensolatoallaqualità) dei contenuti
peruna determinataaudience di destinazione.Partendodal presuppostoche nellamaggiorparte dei casi le
ricerche sul webpartonoda un problema,ladocumentazionetecnicadovrebbe essere incentrata sulla sua
individuazione e soluzione. In ottica SEO e social network, il “come” è più importante del “che cosa”,
perché aiuta l’utente a risolvere un problema reale e a condividere la soluzione con il suo grafo.
Come usufruiscono dei contenuti? (Canale, dispositivo, contesto, ecc.)
I contenuti per una determinata audience sono prodotti da più funzioni aziendali?
I contenuti comuni sono duplicati o condivisi e riusati? Nei contenuti non comuni la terminologia è
omogena? La coerenza della terminologia (1 oggetto / concetto = 1 termine) rappresenta un fattore di
qualità dei contenuti. Collocandosi nel mondo anglosassone, Poter consiglia l’utilizzo non solo di un
database terminologico, ma anche di un linguaggio controllato per disambiguare i termini (1 termine = 1
significato), ridurre la complessità (meno vocaboli, meno regole grammaticali, nessuna eccezione) e
facilitare la corretta traduzione / localizzazione.
Organizzare i contenuti
Porter basa l’organizzazione dei contenuti sulle seguenti parole chiave.
Collaborazione
• Nelle strutture gerarchiche,i silosinformativi e la duplicazione dei contenuti (Porter cita casi in cui
uno stesso tipo di contenuto è duplicato anche 40-50 volte all’interno della stessa azienda)
comportanoil rischiodi disallineamenti e incoerenze, incidendo negativamente sulla qualità della
documentazione.Mettere apuntoflussi di lavoro collaborativi e adottare tecnologie a supporto di
questotipodi workflow permette di gestire,pubblicare e distribuire i contenutitrasversalmente alle
funzioni aziendali con l’obiettivo di:
• Fluidificare la circolazione della conoscenza all’interno dell’azienda
• Ottenere contenuti coerenti
• Gestire il ciclo di vita del contenuto: creazione, validazione, revisione / eliminazione,
pubblicazione, distribuzione
• Gestire ogni contenuto 1 sola volta e usarlo N volte, supportando operativamente i concetti di
modularizzazione, single sourcing, separazione tra contenuto e forma di presentazione, riuso
condizionalebasatosumetadati,automazione dellarealizzazione di output multicanale e multi-
audience
• Ridurre tempi e costi di redazione, traduzione, pubblicazione e distribuzione
Coerenza
3
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR)
Tel./ Fax:+39 045 6152381
Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it
• La coerenza– da ottenere anche conil supportodi database terminologici e di linguaggicontrollati –
va a vantaggiononsolodell’audience,maanche dei comunicatori tecnici.Contenuti modularizzati e
standardizzati sonopiùfacili datrovare:per il technical communicator diventa quindi più semplice
riusare uncontenutoesistente (e le sue traduzioni), anziché crearne uno ex novo, ricadendo nella
logica delle duplicazioni e dei silos informativi. La coerenza fa quindi risparmiare tempi e costi di
redazione e traduzione, oltre a rientrare tra i fattori di qualità della documentazione
Individuazione e superamentodei punti deboli nel processo di gestione, pubblicazione e distribuzione di
contenuti e pubblicazioni. Ecco alcuni esempi di potenziali punti deboli citati da Porter:
• Contenuti:incapacitàdi soddisfare determinati requisiti (legali, normativi, tecnologici, di integrazione
con la documentazione dei fornitori, ecc.) oppure le esigenze informative dell’audience interna ed
esterna;
• Flusso di lavoro: mancanza di competenze necessarie; colli di bottiglia nel processo; interazione tra
funzioni aziendali; mancanza di focalizzazione sull’audience
• Distribuzione: incapacità di raggiungere i fruitori quando, dove e come serve.
Gestire i contenuti
Nell’ambitodellagestionedei contenuti Portersottolinea l’importanza di guide di stile (non solo grafiche,
ma anche redazionali) e di standard (DITA, S1000D, ecc.). Guide e standard supportano la gestione
collaborativa di contenuti e pubblicazioni, poiché rendono esplicito e condivisibile il modo di fare una
determinata cosa: meno ambiguità ed errori, più qualità e produttività sono i risultati attesi.
Nella scelta dello standard da adottare Poter consiglia di focalizzarsi sui seguenti aspetti: leggi, norme e
consuetudinidel propriosettoredi appartenenza;processi aziendali;competenzadei collaboratori;curvadi
apprendimento; tempi di migrazione; vincoli tecnologici; benefici attesi (ROI, return on investment).
Porter ritorna sulla necessità di pensare i contenuti nell’ottica di “gestire ogni contenuto 1 sola volta e
usarlo N volte”.I software CMS per la comunicazione tecnica (Component Content Management System,
sistemi di gestione dei contenuti modularizzati) possono essere utili a supportare le funzioni aziendali a
gestire il ciclo di vita dei contenuti in sintonia con strategie e processi aziendali, e con il ciclo di vita dei
prodotti / servizi a cui si riferiscono.
Partendo dalla constatazione che l’azienda non è più la sola generatrice di contenuti relativi ai propri
prodotti / servizi, Porter dedica particolare attenzione ai feedback e agli User Generated Content
(contenuti generati dagli utenti), pubblicati sia su piattaforme di proprietà dell’azienda (blog, forum
aziendali, ecc.), sia sui social network. Comprendere all’interno del ciclo di revisione dei contenuti i
feedbackdegli utenti dàunvantaggiocompetitivoall’azienda, poiché suggerisce come rendere più utile la
documentazione,grazie allaconoscenzae all’esperienzacollettivadellacommunity,e permette di scoprire
eventuali nuovi destinatari.
4
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR)
Tel./ Fax:+39 045 6152381
Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it
Valorizzare i contenuti
Se i contenuti sono un asset, un patrimonio dell’azienda, la Unified Content Strategy ha l’obiettivo di
generare ricavi indiretti e diretti, massimizzando il contributo dei contenuti al raggiungimento degli
obiettivi aziendali.
Nell’obiettivo di generazione di ricavi è implicita la necessità che l’azienda calcoli i costi di gestione,
produzione e distribuzione di contenuti e pubblicazioni.
Come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito? Ecco alcuni suggerimenti:
• Includere nel prodotto / servizio anche i costi di gestione, pubblicazione e distribuzione (prezzo del
prodotto/ serviziotendenzialmente superiore).Laredditivitàdel contenutoè indiretta,inquantoparte
della formazione del prezzo del prodotto / servizio
• Rendere acquistabileaparte la documentazionenon strettamente obbligatoria (prezzo del prodotto /
serviziotendenzialmente inferiore), secondo il modello “pay as you need it” (paghi ciò che ti serve).
Previaanalisi dell’audience,delleesigenze informative e dei metodi di fruizione, si tratta di un modello
che si adatta anche alla vendita online di micro-contenuti specializzati (topic). La redditività del
contenuto è diretta
• Pubblicare online contenuti ad accesso non riservato per sfruttarli in chiave SEO e social network al
fine di generare contatti commerciali (lead generation). La redditività del contenuto è indiretta, in
quanto supporta le funzioni marketing e vendite
• Pubblicare i contenuti in un portale di self-help, a cui l’utente può ricorrere per un primo livello di
assistenza,eventualmente supportatodallefunzionalitàtipiche di unacommunityonline.La redditività
del contenutoè indiretta,inquantoriduce l’impegnodi call center,assistenzatecnica,distributori, ecc.
• Allestire e-shop per la vendita di parti di ricambio e accessori. Anche l’e-commerce può essere
declinato in chiave SEO e social network, per diffondere la conoscenza dell’esistenza di determinati
prodotti aggiuntivi. La redditività del contenuto è indiretta, in quanto supporta le vendite.
Per maggiori informazioni, chiamateci allo 045 6152381 oppure scriveteci a info@keanet.it!
Autore:Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it)
www.keanet.it
http://blog.keanet.it/
5
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015

Más contenido relacionado

Destacado

Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
 
Una finestra sul futuro: il Web 3.0
Una finestra sul futuro: il Web 3.0Una finestra sul futuro: il Web 3.0
Una finestra sul futuro: il Web 3.0KEA s.r.l.
 
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zero
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroO2O: la formula della comunicazione ad attrito zero
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroKEA s.r.l.
 
Storytelling e comunicazione tecnica
Storytelling e comunicazione tecnicaStorytelling e comunicazione tecnica
Storytelling e comunicazione tecnicaKEA s.r.l.
 
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in azienda
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaContenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in azienda
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaKEA s.r.l.
 
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.
 
Per un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEO
Per un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEOPer un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEO
Per un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEOKEA s.r.l.
 
Dispositivi mobili e comunicazione proattiva
Dispositivi mobili e comunicazione proattivaDispositivi mobili e comunicazione proattiva
Dispositivi mobili e comunicazione proattivaKEA s.r.l.
 
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...KEA s.r.l.
 

Destacado (9)

Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?
 
Una finestra sul futuro: il Web 3.0
Una finestra sul futuro: il Web 3.0Una finestra sul futuro: il Web 3.0
Una finestra sul futuro: il Web 3.0
 
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zero
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zeroO2O: la formula della comunicazione ad attrito zero
O2O: la formula della comunicazione ad attrito zero
 
Storytelling e comunicazione tecnica
Storytelling e comunicazione tecnicaStorytelling e comunicazione tecnica
Storytelling e comunicazione tecnica
 
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in azienda
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in aziendaContenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in azienda
Contenuti tecnici fuori dal recinto: perché e come condividerli in azienda
 
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...
 
Per un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEO
Per un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEOPer un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEO
Per un approccio “umanistico” ed editoriale alla SEO
 
Dispositivi mobili e comunicazione proattiva
Dispositivi mobili e comunicazione proattivaDispositivi mobili e comunicazione proattiva
Dispositivi mobili e comunicazione proattiva
 
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...
Impaginazione automatica in InDesign / FrameMaker di manuali di istruzioni mu...
 

Similar a Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito

Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....
Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....
Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....KEA s.r.l.
 
Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...
Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...
Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...KEA s.r.l.
 
Minimaster: La collaboration
Minimaster: La collaborationMinimaster: La collaboration
Minimaster: La collaborationFilippo Antonelli
 
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...KEA s.r.l.
 
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...KEA s.r.l.
 
Trasformazione digitale nel mondo it
Trasformazione digitale nel mondo itTrasformazione digitale nel mondo it
Trasformazione digitale nel mondo itAlessandro Guidi
 
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioni
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioniChe cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioni
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioniKEA s.r.l.
 
Ufficio stampa social e Digital PR
Ufficio stampa social e Digital PRUfficio stampa social e Digital PR
Ufficio stampa social e Digital PRNetlife s.r.l.
 
Stefano Saladino - Content Marketing
Stefano Saladino - Content MarketingStefano Saladino - Content Marketing
Stefano Saladino - Content MarketingCultura Digitale
 
Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!AFB Net
 
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteSocial network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteKEA s.r.l.
 
Evoluzione del Marketing
Evoluzione del MarketingEvoluzione del Marketing
Evoluzione del MarketingMario Massone
 
Enterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'azienda
Enterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'aziendaEnterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'azienda
Enterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'aziendaMeetweb
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiRoberto Terzi
 
Abitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul Web
Abitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul WebAbitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul Web
Abitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul WebReputation Manager
 

Similar a Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito (20)

Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....
Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....
Knowledge Management: catturare saperi aziendali, condividerli e collaborare....
 
Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...
Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...
Content strategy per il web e il cross-media-publishing (pubblicazioni multic...
 
Minimaster: La collaboration
Minimaster: La collaborationMinimaster: La collaboration
Minimaster: La collaboration
 
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
 
Al lavoro con le lingue
Al lavoro con le lingueAl lavoro con le lingue
Al lavoro con le lingue
 
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
 
Mauro Manfredi - Social Innovation
Mauro Manfredi - Social InnovationMauro Manfredi - Social Innovation
Mauro Manfredi - Social Innovation
 
Trasformazione digitale nel mondo it
Trasformazione digitale nel mondo itTrasformazione digitale nel mondo it
Trasformazione digitale nel mondo it
 
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioni
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioniChe cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioni
Che cos’è il prodotto nell’infosfera? L’insieme delle sue informazioni
 
Ufficio stampa social e Digital PR
Ufficio stampa social e Digital PRUfficio stampa social e Digital PR
Ufficio stampa social e Digital PR
 
Stefano Saladino - Content Marketing
Stefano Saladino - Content MarketingStefano Saladino - Content Marketing
Stefano Saladino - Content Marketing
 
Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!
 
Social business
Social businessSocial business
Social business
 
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteSocial network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
 
La tua impresa linka?
La tua impresa linka?La tua impresa linka?
La tua impresa linka?
 
Evoluzione del Marketing
Evoluzione del MarketingEvoluzione del Marketing
Evoluzione del Marketing
 
Enterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'azienda
Enterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'aziendaEnterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'azienda
Enterprise 2.0 - un nuovo modo di pensare l'azienda
 
DigitalStrategyKit
DigitalStrategyKitDigitalStrategyKit
DigitalStrategyKit
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
 
Abitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul Web
Abitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul WebAbitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul Web
Abitare Sostenibile: Analisi delle Opinioni sul Web
 

Más de KEA s.r.l.

Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
 
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...KEA s.r.l.
 
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...KEA s.r.l.
 
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEASoftware per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEAKEA s.r.l.
 
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoPerché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoKEA s.r.l.
 
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...KEA s.r.l.
 
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici KEA s.r.l.
 
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleCome migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleKEA s.r.l.
 
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?KEA s.r.l.
 
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...KEA s.r.l.
 
Telegram per le aziende
Telegram per le aziendeTelegram per le aziende
Telegram per le aziendeKEA s.r.l.
 
Social e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessitàSocial e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessitàKEA s.r.l.
 
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...KEA s.r.l.
 
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiArgo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiKEA s.r.l.
 
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLArgo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLKEA s.r.l.
 
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaLa SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaKEA s.r.l.
 
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...KEA s.r.l.
 
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
 
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoCatalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoKEA s.r.l.
 
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiArgo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiKEA s.r.l.
 

Más de KEA s.r.l. (20)

Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
 
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
 
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
 
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEASoftware per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
 
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoPerché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
 
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
 
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
 
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleCome migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendale
 
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
 
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
 
Telegram per le aziende
Telegram per le aziendeTelegram per le aziende
Telegram per le aziende
 
Social e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessitàSocial e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessità
 
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
 
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiArgo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
 
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLArgo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
 
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaLa SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
 
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
 
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
 
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoCatalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
 
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiArgo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
 

Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito

  • 1. Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR) Tel./ Fax:+39 045 6152381 Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito Report sul libro di Alan J. Porter, The Content Pool. Leveraging Your Company’s Largest Hidden Asset, XML Press, Laguna Hills, California, USA, 2012 Introduzione Porter parte dal presupposto che i contenuti rappresentano il minimo comune denominatore di tutte le funzioni aziendali:creazione di prodotti /servizi(ricercae sviluppo,produzione,selezione),comunicazione ai target e generazione di lead (marketing), conversione dei lead in clienti (vendite), fatturazione dei prodotti / servizi acquistati(amministrazione).Ogni aziendaè anche uneditore,poiché gestisce,pubblica e distribuisce contenuti e output per i suoi vari tipi di destinatari. Il libro di Porter è dedicato alla Content Strategy, la cui finalità è generare ricavi indiretti e diretti, massimizzandoil contributo dei contenuti al raggiungimentodegli obiettivi aziendali.Anziché come mero fattore di costo, i contenuti sono visti come patrimonio ancora largamente inutilizzato, da scoprire e mettere a frutto: un fattore decisivo nella costruzione del vantaggio competitivo, in quanto magazzino della proprietà intellettuale dell’azienda, a cui contribuiscono sia le risorse interne, sia gli interlocutori esterni a monte e a valle della catena della fornitura (fornitori, partner, rete vendita, clienti). Per raggiungere il proprio scopo, la Content Strategy ha un approccio olistico al patrimonio dei contenuti aziendali (Unified Content Strategy). Per approccio olistico si intende che la gestione dei contenuti è chiamataa unificare i “silos”informativiproprietari dellesingole funzioni aziendali perporsi al serviziodella strategia e dei processi dell’azienda,seguireil ciclodi vita dei prodotti / servizi e soddisfare l’evolversi nel tempo dei bisogni informativi dei vari tipi di interlocutori. In quantoagganciataai processi aziendali, la Unified Content Strategy e in particolare il Content Lifecycle Managementdevonoessere parte integrante del ProductLifecycle Management: gestione del ciclo di vita del prodotto / servizio e gestione del ciclo di vita della componente informativa del prodotto / servizio devono andare di pari passo. Come impostare un progetto di Content Strategy? Vediamolo insieme… Identificare i contenuti Come primo passo Porter propone di realizzare una mappa dello status quo. Quali contenuti produciamo? Obiettivo è individuare i contenuti duplicati dalle varie funzioni aziendali; costruire una mappa delle relazioni fra i contenuti all’interno delle funzioni e delle pubblicazioni dell’azienda. 1 Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
  • 2. Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR) Tel./ Fax:+39 045 6152381 Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it Perché produciamo un determinato contenuto? Qual è la sua collocazione all’interno dei processi aziendali e del ciclo di vita del prodotto / servizio? Chi è il destinatario del contenuto? Il destinatario, come usufruisce del contenuto? Con che frequenza? Porter sottolinea che, a logica, ogni contenuto deve rientrare un almeno una delle seguenti categorie. Deve essere: • Richiesto da leggi e norme • Funzionale a supportare uno o più processi aziendali • In grado di generare ricavi, diretti o indiretti. Quanto costa creare, revisionare, tradurre, pubblicare e distribuire i contenuti? Fra le questioni centralidellaContentStrategy vi è quellarelativaall’audience (cioè al target) dei contenuti. Qual è l’audience di un determinato contenuto? L’audience può essere: • Interna o esterna all’azienda • Primaria o secondaria: • Per audience primaria si intendono persone che appartengono all’audience attesa da parte dell’aziende e che già fruiscono di un determinato contenuto • Per audience secondaria si intendono sia persone che fruiscono di un determinato contenuto pur nonfacendoparte di unodei gruppi a cui l’aziendaavevapensatodi rivolgersi (audience secondaria attuale),sianuove audience potenzialmenteinteressateai prodotti /servizi /contenuti dell’azienda (audience secondaria potenziale) Porter sottolinea che solo la segmentazione e la conoscenza dell’audience (background di conoscenze, esigenze informativi,problematiche tipiche,ecc.)permette di produrre contenuti realmente usabilie utili, e di adottare un linguaggio coerente. Importante dunque ascoltare direttamente i destinatari della comunicazione (anche attraversoblog,forume social network),le figure di intermediazione (forza vendita, call center, assistenza tecnica, distributori, ecc.) e i concorrenti. I fruitori come trovano i contenuti? L’audience nonvavistacome un’entitàstatica,macome un organismoincontinuaevoluzione.Porter pone l’accento sull’influenza di motori di ricerca (Google in primis), social network e dispositivi mobili sul cambiamento delle abitudini di ricerca, di selezione e di fruizione dei contenuti. Oggi le persone si aspettano di trovare le informazioni che servono, quando servono, attraverso il canale / dispositivo più comodo, con l’eventuale avvallo del proprio grafo sociale. Persupportare siacanali e metodi di fruizione tradizionali (carta e PDF), sia canali, dispositivi e metodi di fruizione basati sumotori di ricerca,mobile e social network,l’aziendahabisognodi strumenti di gestione, pubblicazione e distribuzione improntati alla modularizzazione, alla standardizzazione e alla multimedialità dei contenuti, nonché all’automazione e alla multicanalità delle pubblicazioni. La parola d’ordine è flessibilità: flessibilità per supportare sia il paradigma tradizionale (pubblicazioni strutturate, fruizione sequenziale, distribuzione centralizzata), sia il nuovo paradigma (pubblicazioni atomizzate, fruizione non sequenziale, multimedialità, distribuzione reticolare, apertura al contributo degli utenti) 2 Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
  • 3. Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR) Tel./ Fax:+39 045 6152381 Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it SEO (Search Engine Optimization, quindi ricercabilità) e capacità di generare condivisione / interazione diventano fattori importanti anche per la documentazione tecnica. Tuttavia, SEO e passaparola positivo sonostrettamente legati all’utilità,all’usabilitàe all’affidabilità(cioè insensolatoallaqualità) dei contenuti peruna determinataaudience di destinazione.Partendodal presuppostoche nellamaggiorparte dei casi le ricerche sul webpartonoda un problema,ladocumentazionetecnicadovrebbe essere incentrata sulla sua individuazione e soluzione. In ottica SEO e social network, il “come” è più importante del “che cosa”, perché aiuta l’utente a risolvere un problema reale e a condividere la soluzione con il suo grafo. Come usufruiscono dei contenuti? (Canale, dispositivo, contesto, ecc.) I contenuti per una determinata audience sono prodotti da più funzioni aziendali? I contenuti comuni sono duplicati o condivisi e riusati? Nei contenuti non comuni la terminologia è omogena? La coerenza della terminologia (1 oggetto / concetto = 1 termine) rappresenta un fattore di qualità dei contenuti. Collocandosi nel mondo anglosassone, Poter consiglia l’utilizzo non solo di un database terminologico, ma anche di un linguaggio controllato per disambiguare i termini (1 termine = 1 significato), ridurre la complessità (meno vocaboli, meno regole grammaticali, nessuna eccezione) e facilitare la corretta traduzione / localizzazione. Organizzare i contenuti Porter basa l’organizzazione dei contenuti sulle seguenti parole chiave. Collaborazione • Nelle strutture gerarchiche,i silosinformativi e la duplicazione dei contenuti (Porter cita casi in cui uno stesso tipo di contenuto è duplicato anche 40-50 volte all’interno della stessa azienda) comportanoil rischiodi disallineamenti e incoerenze, incidendo negativamente sulla qualità della documentazione.Mettere apuntoflussi di lavoro collaborativi e adottare tecnologie a supporto di questotipodi workflow permette di gestire,pubblicare e distribuire i contenutitrasversalmente alle funzioni aziendali con l’obiettivo di: • Fluidificare la circolazione della conoscenza all’interno dell’azienda • Ottenere contenuti coerenti • Gestire il ciclo di vita del contenuto: creazione, validazione, revisione / eliminazione, pubblicazione, distribuzione • Gestire ogni contenuto 1 sola volta e usarlo N volte, supportando operativamente i concetti di modularizzazione, single sourcing, separazione tra contenuto e forma di presentazione, riuso condizionalebasatosumetadati,automazione dellarealizzazione di output multicanale e multi- audience • Ridurre tempi e costi di redazione, traduzione, pubblicazione e distribuzione Coerenza 3 Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
  • 4. Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR) Tel./ Fax:+39 045 6152381 Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it • La coerenza– da ottenere anche conil supportodi database terminologici e di linguaggicontrollati – va a vantaggiononsolodell’audience,maanche dei comunicatori tecnici.Contenuti modularizzati e standardizzati sonopiùfacili datrovare:per il technical communicator diventa quindi più semplice riusare uncontenutoesistente (e le sue traduzioni), anziché crearne uno ex novo, ricadendo nella logica delle duplicazioni e dei silos informativi. La coerenza fa quindi risparmiare tempi e costi di redazione e traduzione, oltre a rientrare tra i fattori di qualità della documentazione Individuazione e superamentodei punti deboli nel processo di gestione, pubblicazione e distribuzione di contenuti e pubblicazioni. Ecco alcuni esempi di potenziali punti deboli citati da Porter: • Contenuti:incapacitàdi soddisfare determinati requisiti (legali, normativi, tecnologici, di integrazione con la documentazione dei fornitori, ecc.) oppure le esigenze informative dell’audience interna ed esterna; • Flusso di lavoro: mancanza di competenze necessarie; colli di bottiglia nel processo; interazione tra funzioni aziendali; mancanza di focalizzazione sull’audience • Distribuzione: incapacità di raggiungere i fruitori quando, dove e come serve. Gestire i contenuti Nell’ambitodellagestionedei contenuti Portersottolinea l’importanza di guide di stile (non solo grafiche, ma anche redazionali) e di standard (DITA, S1000D, ecc.). Guide e standard supportano la gestione collaborativa di contenuti e pubblicazioni, poiché rendono esplicito e condivisibile il modo di fare una determinata cosa: meno ambiguità ed errori, più qualità e produttività sono i risultati attesi. Nella scelta dello standard da adottare Poter consiglia di focalizzarsi sui seguenti aspetti: leggi, norme e consuetudinidel propriosettoredi appartenenza;processi aziendali;competenzadei collaboratori;curvadi apprendimento; tempi di migrazione; vincoli tecnologici; benefici attesi (ROI, return on investment). Porter ritorna sulla necessità di pensare i contenuti nell’ottica di “gestire ogni contenuto 1 sola volta e usarlo N volte”.I software CMS per la comunicazione tecnica (Component Content Management System, sistemi di gestione dei contenuti modularizzati) possono essere utili a supportare le funzioni aziendali a gestire il ciclo di vita dei contenuti in sintonia con strategie e processi aziendali, e con il ciclo di vita dei prodotti / servizi a cui si riferiscono. Partendo dalla constatazione che l’azienda non è più la sola generatrice di contenuti relativi ai propri prodotti / servizi, Porter dedica particolare attenzione ai feedback e agli User Generated Content (contenuti generati dagli utenti), pubblicati sia su piattaforme di proprietà dell’azienda (blog, forum aziendali, ecc.), sia sui social network. Comprendere all’interno del ciclo di revisione dei contenuti i feedbackdegli utenti dàunvantaggiocompetitivoall’azienda, poiché suggerisce come rendere più utile la documentazione,grazie allaconoscenzae all’esperienzacollettivadellacommunity,e permette di scoprire eventuali nuovi destinatari. 4 Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015
  • 5. Keas.r.l.| ViaStrà, 102 | 37042 Caldiero(VR) Tel./ Fax:+39 045 6152381 Web:www.keanet.it|E-mail:info@keanet.it Valorizzare i contenuti Se i contenuti sono un asset, un patrimonio dell’azienda, la Unified Content Strategy ha l’obiettivo di generare ricavi indiretti e diretti, massimizzando il contributo dei contenuti al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Nell’obiettivo di generazione di ricavi è implicita la necessità che l’azienda calcoli i costi di gestione, produzione e distribuzione di contenuti e pubblicazioni. Come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito? Ecco alcuni suggerimenti: • Includere nel prodotto / servizio anche i costi di gestione, pubblicazione e distribuzione (prezzo del prodotto/ serviziotendenzialmente superiore).Laredditivitàdel contenutoè indiretta,inquantoparte della formazione del prezzo del prodotto / servizio • Rendere acquistabileaparte la documentazionenon strettamente obbligatoria (prezzo del prodotto / serviziotendenzialmente inferiore), secondo il modello “pay as you need it” (paghi ciò che ti serve). Previaanalisi dell’audience,delleesigenze informative e dei metodi di fruizione, si tratta di un modello che si adatta anche alla vendita online di micro-contenuti specializzati (topic). La redditività del contenuto è diretta • Pubblicare online contenuti ad accesso non riservato per sfruttarli in chiave SEO e social network al fine di generare contatti commerciali (lead generation). La redditività del contenuto è indiretta, in quanto supporta le funzioni marketing e vendite • Pubblicare i contenuti in un portale di self-help, a cui l’utente può ricorrere per un primo livello di assistenza,eventualmente supportatodallefunzionalitàtipiche di unacommunityonline.La redditività del contenutoè indiretta,inquantoriduce l’impegnodi call center,assistenzatecnica,distributori, ecc. • Allestire e-shop per la vendita di parti di ricambio e accessori. Anche l’e-commerce può essere declinato in chiave SEO e social network, per diffondere la conoscenza dell’esistenza di determinati prodotti aggiuntivi. La redditività del contenuto è indiretta, in quanto supporta le vendite. Per maggiori informazioni, chiamateci allo 045 6152381 oppure scriveteci a info@keanet.it! Autore:Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it) www.keanet.it http://blog.keanet.it/ 5 Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito | Luglio 2015