Buongiorno a tutti,
ringrazio Alberto e il progetto Kublai per avermi invitato qui a economia3
titolo
spero con questa mia breve presentazione di incuriosirvi
e di darvi qualche informazione su ciò che vedo e vivo intorno a me
inizio ovviamente col presentarmi
sono C Bongiorno
sono un ingegnere meccanico
ho frequentato il politecnico a milano
e ho lavorato circa 2 anni e mezzo in un distretto industriale, quello brianzolo molto specializzato nella costruzione delle macchine utensili
e infatti l’azienda dove ho lavorato costruiva (purtroppo ora è in liquidazione) presse meccaniche
macchine che producono anche milioni di pezzi ogni anno che vanno dai pezzi per l’automotive ai piani delle cucine monete forchette,
e costruivamo e istallavamo prodotti sartoriali fatti ad hoc per ogni cliente
(e anche grandicelli qui abbiamo dovuto smontare il tetto del capannone per poter montare la pressa)
ora mi occupo di cose piuttosto diverse
Tinker vuol dire armeggiare, forse il termine che rende più l’idea in italiano è
smanettare
phy comp vuol dire costruire sistemi fisici interattivi con l’uso di soft e hard che sentono il mondono fisico e possono agire su di esso
attraverso l’uso di tecnologie prova a creare esperienze interattive che mescolano il mondo fisico e il mondo digitale
l’interfaccia tra il mond fisico e quello digitale sono i microcontrollori
e progetto dell’interazione
phy comp vuol dire costruire sistemi fisici interattivi con l’uso di soft e hard che sentono il mondono fisico e possono agire su di esso
attraverso l’uso di tecnologie prova a creare esperienze interattive che mescolano il mondo fisico e il mondo digitale
l’interfaccia tra il mond fisico e quello digitale sono i microcontrollori
e progetto dell’interazione
phy comp vuol dire costruire sistemi fisici interattivi con l’uso di soft e hard che sentono il mondono fisico e possono agire su di esso
attraverso l’uso di tecnologie prova a creare esperienze interattive che mescolano il mondo fisico e il mondo digitale
l’interfaccia tra il mond fisico e quello digitale sono i microcontrollori
e progetto dell’interazione
un ambito interessante dal quale voglio partire è la prototipazione rapida
iniziare il mio discorso parlandovi di
molto importante nella fase post progettazione e/o pre-produzione di molti prodotti
ma ha anche valore di “produzione” quando i lotto sono molto molto limitati fino ad consentire di poter produrre con l’ausilio di cad/cam un solo prodotto
bene, quando si parla di prototipazione probabilmente vi viene in mente qualcosa del genere
CNc centri controllo numerico
frese a 5 assi
stampanti 3d
stereo litografia da polveri
con tecnologia laser
ma ci sono anche altre macchine che consentono la prototipazione
ma sono cheap economiche
questa è una fresetta su 3 assi controllata che utilizza un dremel strumento per asportare materiale dal pieno o per tagliare
ovviamente piccola, poco precisa, .. ma casalinga
questa è una rep rap un progetto di una università inglese
è una stampante tridimensionale
open che si prefigge lo scopo di poter replicare se stessa
o almeno replicare quei componenti che non è possibile reperire presso dei ferramenta specializati
e questa è makerbot
la figlia della macchina precedente
è un progetto di alcuni rag ny che hanno ottimizzato l’ingegnerizzazione in modo da pot costruire con una laser cutter (giocattolo che comunqe 8K€)
anche questo è un progetto open che viene venduto in kit di assemblaggio a meno di 800$
questa macchinetta può stampare
tramite estrusore a caldo su 3 assi cartesiani
piccoli modelli 3d
prototipi di oggetti in scala
piccoli componenti
abs
un altro str di prototipazione
si chiama Arduino e permette di poter programmare facilmente un microcontrollore
e interfacciarlo con una serie di sensori e attuatori analogici e digitali
è una piattaforma molto comune nata per i designer
ma che per motivi di costo di “risorse condivise” si è diffusa sempre più
costo bassissimo 20€
questo è l’utilizzo “tipico di arduino
in funzione debug
qui il codice caricato fa sì che il sensore possa regolare l’intensità del led.
poche complicazioni di schema elettrico
sensore attuatore
vi è la possibilità di interfacciarlo con dei moduli aggiuntivi che ne ampliano le possibilità di connessione ad esempio Eth, wi-fi
questi strumenti a basso costo stanno introducendo-a mio parere delle grosse novità nel mondo della manifattura
costano poco
la comunità si allarga
il sapere si diffonde -- le applicazioni - le sperimentazioni- la poss di reperire componenti
azzardo un paragone una prospettiva
scrivono codice
producono progetti
e lo dicono in giro!
lo documentano con diagrammi foto video consigli
è un po’ un parco giochi infatti si chiama Play ground
e ovviamente il mezzo per eccellenza forum
condividono
usano modelli 3d producono liste di materiali
che si possono usare con le tecnologie cad cam tradizionali
e con machine tipo quella che abbiamo visto prima o con tagli laser
a milano, dall’anno scorso
ci siamo inventati degli incontri in cui poter scambiare idee conoscenze e contatti personali e di lavoro
uno è dorkbot che non vuol dire nulla
ma il sottotitolo spiega
quindi sviluppatori, artisti digitali, maker fanno delle conferenze -informali- mensili
che tentano di coprire quello che si può fare con l’elettricità in senso stretto e in senso lato
l’altro in cui c’è un po’ più da smanettare che si chiama
hack up
hackerspaces ambienti condivisi
anche per scambiarsi materiale tecnico
e avere la possibilità di co-investire in nuovi materiali
giochi con i bambini
cercate i maker (gli hacker)
fateli armeggiare con le vostre tecnologie, in maniera virtuale (con i disegni, i modelli, la documentazione tecnica)
io provo a farli uscire
ma so sicuramente che gli ambiti di eccellenza dell'italia provengono e sono tutt'ora in stretta connessione con gli ambiti creativi
pensiamo al design dei prodotti degli autoveicoli, alla moda.
ambiti che conservano anche a dimensioni industriali notevoli, sempre una grande importanza dell'artigianato...
e quando pensate ai prodotti non chiudeteli per quanto possibile ovviamente
quello che potete, quello che non usate più (codice disegni materiali macchine obsolete per la produzione)
condividetelo
voi forse non lo usate, ma di sicuro torna
fate girare
una macchina automatica solare che si crede un designer
il sole, quindi la quantità di energia decide le grandezza del prodotto finale
e le variazioni di colore
un sensore che usa twitter per dire come sta la pianta
sete sole
questi signori che puntano raggi laser
stanno scrivendo in modo molto leggero e fatto solo di fotoni
delle tag istruttive sulla facciata di un palazzo
senza doversi preoccupare del vice-sindaco di Milano De corato
un indicatore di direzione per ciclisti integrato nella maglia
che viene azionato dal movimento delle braccia
fluid forms
una lampada che viene modellata e deformata dal cliente prendendo a cazzotti un sacco da box pieno di sensori che trasferisce sul modello digitale tutte le modificazioni volute prima di andare in “stampa”
areoplanini
che sono dei veri e propri droni
gli si imposta la rotta su GEarth e la percorrono
già perchè anche qui ci sono clienti
tipologie di “micro distribuzione” ad un pubblico di nicchia
si possono vendere cose atutoprodotte
quiin particolare lavori a maglia di sartoria gioiellini
fornire manodopera
oppure sistemi un po’ più sofisticati e strutturati
questo sito vende prodotti di design
ma in più si occupa di essere una vera e propria piattaforma produttiva
mette in contatto tutte le fasi del ciclo del prodotto
creatori con compratori
designer con produttori
produttori con fornitori di materiali
ingegnerizzare un’idea di un designer
ieri
multivac di asimov per raffigurare il main frame del mio immaginario
---tra parentesi questa
calcolatrice elettronica pisana
un progetto che alla fine degli anni 50 era piuttosto avanti
dicevo fine anni 50
si è passati dopo circa 20 anni ai pc e questi due signori, i fondatori di Apple hanno avuto parecchia importanza nel far sì che oggi i pc siano molto diffusi
così diffusi che molti di voi/noi abbiamo in tasca un aggeggio di questo genere che ci permette di fare parecchie cose
da un lato, ed è la storia
main frame, personal computer, iphone e
dall’altra dicevo una prospettiva
questo genere di macchine è quello che abbiamo a disposizione per la creazione di prototipi o “piccolissime produzioni”
costoso specializzato e grande
questo è quello che abbiamo oggi
una macchina “da scrivania”
certo forse non per fare mass production ma..
e fra qualche hanno?
questo genere di macchine è quello che abbiamo a disposizione per la creazione di prototipi o “piccolissime produzioni”
costoso specializzato e grande
are the atoms the new bits?
si può pensare che lo sviluppo analogo che hanno avuto le tecnologie informatiche lo abbiano anche quelle del manifatturiero?
digital prototyping/digital fabbing:
maneggiare gli stessi oggetti digitali (partlist, cad, cam )
implementarlo in diversi sistemi
prototipazione a vari livelli/scale:
DIY, iperlocale, distretti, worldwide
(((((interessa l’italia :
produzione macchine utensili
manifattura
)))))
focus su fabLab (dai bit agli atomi)
the center for bit and atoms
quindi il mulino che vorrei:
mix tra hackerspace e fablab
persone/università/aziende
obiettivi:
learn by doing
contatto con “terzisti” in grado di prototipare industrialmente con macchine vere
e con terzisti che possano produrre
c’è anche un’ulteriore scala che è quella globale.
se devo costruire un circuito stampato faccio prima ad andare in cina che in italia
grazie
un ultima cosa, anche questa malgrado qualcuno possa pensare il contrario
è un opera è considerata opera di ingegno e quando la condividerò su int
conterrà questi simbolini che sono una licenza creative commons